13 FEBBRAIO 2015
Nota sul parere della Corte dei Conti dell’Abruzzo
INQUADRAMENTO DEI DSGA
Il testo della nota nel link
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Il Miur con nota 4015 del 5 febbario 2015 nel condividere le considerazioni della Uil Scuola sullo sblocco delle posizioni economiche Ata a partire dal gennaio 2015, ha chiesto al Mef parere per procedere al pagamento delle stesse. Resta ferma la nostra pressione fino a che non ci sarà concreta riattivazione del pagamento da gennaio. Rimane tutto aperto il contenzioso per i 5.000 che sono stati esclusi dal pagamento.
Continua il trend positivo della Uil Scuola: migliaia di candidati, presentatori di lista, componenti delle commissioni elettorali e dei seggi, rappresentano la Uil nelle scuole.
A loro va il nostro ringraziamento per l’impegno che mettono e il tempo che dedicano in questa partecipazione democratica.
Le nostre strutture territoriali hanno ancora una volta espresso il massimo di impegno, intelligente e fattivo.
Le nostre candidate ed i nostri candidati si caratterizzano per competenza e professionalità; sono impegnati per la partecipazione e la trasparenza nella vita delle scuole; rappresentano un riferimento concreto per i colleghi. A loro va tutto il supporto della Uil Scuola.
Ora occorre rafforzare ulteriormente l’impegno perché è il voto che darà forza alle nostre candidate ed ai nostri candidati e contribuirà a dare rappresentanza ad un sindacato libero e moderno, assolutamente non condizionabile, alla Uil Scuola.
Cordialità e saluti
Salvo Mavica
Segretario Territoriale Uil Scuola Catania
Dopo l’iniziativa sindacale Uil, Cgil, Cisl , la convocazione da parte del ministro rappresenta un elemento positivo.
Si tratta di una occasione in cui rappresenteremo le preoccupazioni e le aspettative di chi ogni giorno fa funzionare la scuola.
Per innovare e modernizzare in modo positivo la nostra scuola occorre favorire la massima partecipazione ed il pieno coinvolgimento del personale.
La stabilità degli organici e del personale, il superamento del precariato anche alla luce della recente sentenza europea, il riconoscimento e la valorizzazione delle professionalità, l’emergenza retributiva, il sostegno alle scuole e al personale impegnato in importanti innovazioni didattiche ed ordinamentale, la esigenza di una forte sburocratizzazione, un piano di investimenti che punti a riequilibrare il rapporto spesa per l’istruzione spesa pubblica, che ci vede ancora al penultimo posto tra i paesi europei, la puntuale definizione degli aspetti del rapporto di lavoro che attengono alla fase contrattuale, che dovrà vedere l’avvio della fase del rinnovo: sono gli aspetti che dovranno essere affrontati in modo chiaro e trasparente e sui quali svilupperemo, nella interlocuzione con il ministro, le proposte della Uil Scuola.
Anche il MEF attesta che la legge di stabilità non contiene – per la scuola – la proroga del blocco delle retribuzioni previsto dal DL 78/2010.
E’ quello che la UIL ha sempre sostenuto, sottoscrivendo con gli altri sindacati ed il MIUR l’intesa per l’utilizzo delle economie MOF, per dare copertura ai quattro mesi del 2014 che il CCNL del 7 agosto non comprendeva.
Sollecitiamo il MIUR a dare diposizioni per il pagamento da gennaio.
Ipotizzare che la riattivazione avvenga dal prossimo settembre significherebbe non remunerare il personale che sta svolgendo le funzioni e compromettere i servizi dell’anno scolastico in corso.
Il 4 febbraio si è tenuta presso la direzione generale per gli ordinamenti scolastici del MIUR una riunione informativa con i sindacati scuola sul’avvio ed il funzionamento dei CIPIA nel corrente anno scolastico. Per la UIL Scuola ha partecipato Antonello Lacchei.
I rappresentanti del Ministero hanno presentato una serie di dati sul primo biennio di attuazione (numero dei progetti assistiti dell’a.s. 2013/14, di CPIA attivati nell’as 2014/15 e di nuove attivazioni già concordate per l’a.s 2015/16) e riferito di diverse azioni di monitoraggio, di incontro e condivisione con gli USR e con le altre Direzioni generali del MIUR interessate, e di definizione delle linee guida per la realizzazione del progetto PAIDEIA con i rapresentanti degli USR nei quali sono già attivi i CPIA.
La UIL ha evidenziato la confusione ed i ritardi che nei diversi territori accompagnano la gestione del cambiamento.
Occorre potenziare i CPIA come snodi delle reti territoriali di servizio per l’apprendimento permanente, su cui esiste una giusta attenzione della Conferenza delle Regioni. Insieme alla altre organizzazioni ha chiesto una verifica sullo stato degli organici di diritto e di fatto, sia nei CPIA che nei corsi serali e sull’utilizzo del 30% delle risorse residuate dalla riduzione del monte ore di funzionamento, destinate all’IdA ed impropriamente utilizzata per altre finalità.
L’amministrazione non ha dato disponibilità a rinviare di un anno la messa a regime del nuovo sistema.
Per la UIL occorre investire sulla formazione, sia degli addetti che dei referenti dell’amministrazione scolastica al fine di supportare il nuovo assetto ordinamentale. Il progetto Paideia fornisce solo una prima risposta al problema.
Questo ha la funzione di avviare un Piano di attività per l’innovazione dell’Istruzione degli Adulti, a sostegno dell’autonomia dei CPIA e sarà attuato da Indire, Invalsi e gli Uffici Scolastici Regionali per la Lombardia, il Veneto, il Friuli Venezia Giulia, l’Emilia Romagna, la Toscana, l’Umbria e la Puglia (regioni ove sono stati già attivati i CPIA). Aggregazioni interregionali devono definire i progetti entro il 27 febbraio.
IL RAPPORTO DI LAVORO SI REGOLA PER CONTRATTO, NON PER DECRETO
LA UIL SCUOLA ESPRIME IL PROPRIO AUGURIO PER UN PROFICUO LAVORO PER IL BENE DEL NOSTRO PAESE
In occasione del suo insediamento ufficiale al Quirinale, la UIL Scuola, esprime al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il proprio augurio per un proficuo lavoro per il bene del nostro Paese.
In questa occasione vogliamo ricordare come il presidente Mattarella, allora Ministro della Pubblica Istruzione, partecipò, nell’ottobre del 1989, ai lavori di un convegno nazionale, organizzato dalla Uil Scuola, dal titolo “I cittadini della scuola contro la droga”: ne riproduciamo l’intervento.
Nel seguente link il testo integrale dell’intervista: