Uil Scuola critica la gestione ministeriale di Passweb e PNRR: “Scelta la via del cottimo”

Orizzonte Scuola Notizie

rassegna stampa da  Orizzontescuola. redazione

La Uil Scuola Rua contesta la strategia del Ministero dell’Istruzione per la gestione di Passweb e dei progetti legati al PNRR. Nonostante lo stanziamento di 13,7 milioni di euro per compensare il carico di lavoro aggiuntivo nelle segreterie scolastiche, il sindacato ritiene la soluzione “profondamente inadeguata”, definendola una “misura tampone” anziché un intervento concreto.  Secondo la Uil Scuola Rua, il problema nasce dal trasferimento di competenze dagli ex Provveditorati agli Studi alle scuole, senza un adeguato supporto formativo e senza il giusto riconoscimento economico e giuridico per il personale.

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SCIOPERO GENERALE 29 NOVEMBRE: UNA SCUOLA PER IL PAESE, UN PAESE PER LA SCUOLA

📍 Le immagini del corteo di Vicenza.
Oggi a concludere la giornata è il Segretario Generale della UIL Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile.

‼️Scioperiamo perché non possiamo più aspettare: la scuola va sfilata dai vincoli, sempre più rigidi, di bilancio. È necessario colmare il divario tra le retribuzioni del personale e la perdita del potere d’acquisto istituendo dei capitoli di spesa in cui far confluire le risorse destinate agli aumenti retributivi e detassando gli aumenti contrattuali.

💡 Senza lavoro e retribuzioni adeguate non saremo mai liberi di costruire insieme un Paese libero dalla violenza e da tutte le discriminazioni di genere.

📣Lo sciopero è un atto di democrazia, un messaggio al Governo: il Paese reale è in difficoltà e merita risposte concrete.

#ScioperoGenerale #29Novembre

SCIOPERO SENTITO E PARTECIPATO. RIVENDICAZIONI CONCRETE. Abbiamo raccolto un’adesione oltre il 70% e riempito le piazze di tutta Italia!

Grazie a ciascuno di voi per questa giornata insieme!

Abbiamo raccolto un’adesione oltre il 70% e riempito le piazze di tutta Italia!

📊 Dai primi dati raccolti, si toccano punte del 100% con numerose aziende ferme, come la Heineken di Taranto, la Sammontana di Firenze, la Citterio di Parma, la Lagostina di Novara, la Dana di Reggio Emilia e la Beko di Varese.

📈 Altissima la partecipazione in tutti i settori produttivi e in tutto il Paese: oltre il 90 % Italcementi di Brescia; 85% alla Ferrarelle in Valle Camonica, alla Lavazza di Vercelli, alle Acciaierie Beltrame Vicenza, nei punti vendita Coop e IperCoop della Liguria e alla Carrefour di Carugate (MI); 80% alla Siemens di Trento; 98% tra i somministrati della Lamborghini di Bologna; 90% all’Ikea di Genova e alla Pirelli di Settimo Torinese; 75% a Poltrona Frau di Macerata e alla Fincantieri di Palermo; 70% alla Leonardo di Benevento; 95% alla Isab di Siracusa.

👩🏻‍🏫 Elevata l’adesione anche nel settore della conoscenza, con tante scuole completamente chiuse nelle maggiori città italiane.

👥Oltre 30mila sono scesi in piazza a Napoli insieme al Segretario Generale Uil PierPaolo Bombardieri.

💙 Un momento di unione, all’insegna della partecipazione democratica. Siamo orgogliosi di questi risultati!

Sciopero del 29 novembre, una scuola per il Paese, un Paese per la scuola. Uno sciopero generale necessario perché siamo convinti che le condizioni reali del Paese abbiano bisogno di risposte concrete.

Istruzione, sanità, sicurezza, contratti, lavoro precario, pensioni, fisco: quello del 29 novembre è uno sciopero che riguarda tutto il Paese. Lo stiamo sottolineando nei consigli e nelle assemblee che stiamo organizzando in ogni parte d’Italia. Di seguito, le dichiarazioni rilasciate dal Segretario generale della UIL Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, durante gli incontri sui territori.
“In questi giorni – spiega il Segretario generale Uil Scuola Rua Giuseppe D’Aprile – nei tanti consigli regionali calendarizzati e nelle tante assemblee che si susseguiranno, ribadiremo che questa manovra lascia troppe questioni aperte sulla scuola, penso ad esempio ai tagli sul personale, inaccettabile. Servono risposte concrete sugli stipendi, il recupero della perdita del potere d’acquisto del 16% delle retribuzioni rappresenta una priorità assoluta.

Sul fronte contrattuale sono necessarie risorse aggiuntive per il nuovo contratto e vanno detassati gli aumenti contrattuali.
La scuola deve uscire dal patto di stabilità, dunque fuori dai vincoli di bilancio, ed essere considerata non come fonte di risparmio bensì di investimento senza il quale si pregiudicano inevitabilmente le sorti delle nuove generazioni e, quindi, del paese.

 

Il potere può fare del male difficilmente fa del bene. Mobilitiamoci e riempiamo le piazze per reclamare le nostre ragioni.

La mappa dello sciopero del 29 novembre

➡️Nel link il percorso di mobilitazione che vedrà Uil e Cgil scendere nelle piazze di tutta Italia

👉 Il Segretario generale Uil Pierpaolo Bombardieri interverrà a Napoli

👉 Il Segretario generale Uil Scuola Rua Giuseppe D’Aprile interverrà a Vicenza
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Procedura di reclutamento riservata di dirigenti scolastici di cui al DM n. 107/2023. Ulteriori assegnazioni ai ruoli regionali su rinunce.

da….Avviso MIM
Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per il Personale scolastico
Ufficio II – Dirigenti scolastici

Si rende noto che, ai sensi dell’articolo 20, comma 3 del DM 3 agosto 2017, n. 138, a seguito di
comunicazione degli Uffici scolastici regionali residuano n. 24 posti vacanti e disponibili per lo
scorrimento della graduatoria della procedura in oggetto, come da tabella di seguito riportata:
USR posti disponibili per scorrimento
Emilia-Romagna 1, Lombardia 11, Piemonte 4, Toscana 1, Veneto 7
Totale 24
A partire dalla posizione 520 della graduatoria di cui al DM n. 107/2023, disposta con decreto n.
AOODPIT 2187 del 9 agosto 2024 e successivamente rettificata con AOODPIT 2206 del 19 agosto
2024, i candidati utilmente collocati potranno, pertanto, indicare l’ordine di preferenza tra le sopra
riportate Regioni, esclusivamente tramite POLIS, a partire dalle ore 10:00 del 28 novembre e
fino alle ore 12:30 del 3 dicembre p.v.

attachments: DOC-20241128-WA0010.

Intelligenza artificiale, D’Aprile: al centro sempre la persona, non la macchina

https://uilscuola.it/intelligenza-artificiale-daprile-al-centro-deve-esserci-sempre-la-persona-non-la-macchina/

➡️Nessuna chiusura verso l’intelligenza artificiale a scuola ma al centro di tutto deve esserci la persona, perché è la persona che fa la differenza, non una macchina. Strumenti complessi come ChatGpt vanno governati lasciando agli insegnanti la libertà di scegliere i migliori metodi per integrare la tecnologia nell’insegnamento. Lo ha detto Giuseppe D’Aprile alla Camera dei Deputati nel corso dell’anniversario dei 20 anni del Fondo Espero.

Violenza sulle donne, D’Aprile (Uil Scuola): “La scuola può e deve rappresentare uno strumento per combattere il fenomeno”

    “La violenza sulle donne è una questione che va affrontata tutti i giorni. È una ferita profonda nella nostra società e si manifesta in diverse forme e in molti modi: fisici, psicologici, economici, religiosi, ideologici, attraverso atteggiamenti possessivi e denigratori. Sul lavoro e negli spazi pubblici, con conseguenze sul benessere fisico e mentale”.

“In Italia – ricorda il Segretario della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile – i numeri sono drammatici: nel 2024 sono già stati registrati 104 femminicidi e una donna su tre ha subito violenza almeno una volta nella vita.
Un tema di questa importanza non può limitarsi a una sola occasione simbolica: deve rappresentare un impegno quotidiano. Si tratta di un fenomeno ampio e traversale, che sta raggiungendo dimensioni preoccupanti. Riguarda tutti, indistintamente. È una questione che va affrontata tutti i giorni.

La scuola può e deve rappresentare uno strumento per combattere il fenomeno della violenza sulle donne. È un luogo di socialità e uguaglianza sociale e ha un ruolo fondamentale nel processo di emancipazione sociale e culturale del Paese. E’ per questo che, attraverso la prevenzione e l’informazione, è in grado di infondere tra gli adolescenti valori quali la legalità e il rispetto dell’altro.

Attraverso la prevenzione, l’informazione e l’educazione, la scuola può trasmettere ai giovani quei valori che rappresentano le fondamenta per costruire una società in cui la violenza non trovi spazio”, conclude D’Aprile.

“Aggressioni in Cattedra: Cause e Soluzioni per una Scuola più Sicura”, organizzato dalla rivista La Scuola Oggi.

Questo pomeriggio, a Roma, si è tenuto il convegno “Aggressioni in Cattedra: Cause e Soluzioni per una Scuola più Sicura”, organizzato dalla rivista La Scuola Oggi. L’evento ha visto la partecipazione di docenti, dirigenti scolastici, rappresentanti sindacali e figure istituzionali, riuniti per affrontare un fenomeno delicato e in crescente aumento.

📌 Richiamare a gran voce l’urgenza di provvedimenti disciplinari non risponde al lavoro importante e complesso che va ripreso e consolidato nelle scuole – afferma la Segretaria nazionale Francesca Ricci – la cultura del rispetto nei confronti del personale. Appare sempre più evidente la necessità di una alleanza che va ricostruita tra scuola e famiglia, luogo cruciale nel quale far partire ogni modello educativo durevole e condiviso.

➡️In Italia ci sono 2 milioni di adolescenti che soffrono di depressione, ansia, ritiro sociale e altri problemi psicologici. In questi casi, la responsabilità educativa ricade sempre di più sugli insegnanti, spesso lasciati soli, senza il supporto delle famiglie che, in molti casi, sono diventate giudici severi e faziosi di ciò che accade in classe.

👏Torniamo a parlare di rispetto, fiducia e dignità. Ogni insegnante ha una propria identità forte e unica. Va recuperato il rispetto verso il personale della scuola facendo molta attenzione a parlare di scuola con superficialità, trattandola bene anche attraverso una maggiore considerazione di chi vi lavora.

Chiediamo stipendi adeguati che tengano conto della perdita del 16% del potere d’acquisto. Oggi, chi lavora a scuola è pagato molto meno rispetto ai colleghi europei, una disparità che non può più essere ignorata.

                   

Oggi a Palermo, durante il consiglio regionale della UIL Scuola Rua Sicilia, abbiamo ribadito con forza le nostre rivendicazioni contro le scelte del Governo contenute nella legge di bilancio. Scelte che, ancora una volta, consideriamo insufficienti per affrontare le questioni aperte del mondo della scuola e che ci vedranno scioperare il prossimo 29 novembre.

📢Non c’è nulla di politico o ideologico nel chiedere retribuzioni dignitose per il personale della scuola. Rivendicare aumenti di stipendio adeguati e il riconoscimento del valore di chi lavora ogni giorno per garantire un’istruzione di qualità è una questione di giustizia, non di politica.

💶 Chiediamo stipendi adeguati che tengano conto della perdita del 16% del potere d’acquisto. Oggi, chi lavora a scuola è pagato molto meno rispetto ai colleghi europei, una disparità che non può più essere ignorata.

Oggi ricorre la Giornata Nazionale della sicurezza nelle scuole, un tema di cui si parla troppo poco, finendo per confinarlo ai margini dell’agenda politica, come una questione momentanea, da risolvere con misure temporanee. E mentre il Governo continua a stanziare i soliti finanziamenti spot e di breve periodo, i numeri evidenziano l’urgenza di interventi strutturali e duraturi nel tempo: da settembre 2023 ad oggi, si sono verificati 69 crolli in edifici scolastici.

🏫È necessario affrontare il problema delle carenze infrastrutturali che coinvolge tutta la comunità educante. E’ un settore nel quale si intrecciano competenze diversificate. E’ ora di denunciare le inadempienze che possono avere conseguenze serie e concrete e pretendere un maggiore impegno per la sicurezza nelle scuole da parte di tutti attraverso interventi organici e strutturati nel tempo.

🎤Presente all’incontro anche Luisella Lionti, segretaria regionale UIL Sicilia.

ULTERIORE….STILLICIDIO………Attribuzione organico di sostegno in deroga aggiuntivo a.s. 2024/2025.

da…

Ministero dell’istruzione e del merito
Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia
Ufficio VI – Ambito territoriale di Catania

Con riferimento alle richieste pervenute dalle Istituzioni scolastiche relativamente alle
certificazioni di alunni con disabilità dopo il 25/10/2024, si fa presente che con decreto della
Direzione Generale dell’USR Sicilia prot. n. 54493 del 19/11/2024 sono stati attribuiti a questo
Ambito territoriale ulteriori 64 posti in deroga che sono ripartiti come da tabella in allegato.

Tabella attribuzione ulteriori posti in deroga di sostegno (1)

 

 

Parere CSPI ordinanza ministeriale su valutazione periodica e finale scuola primaria e I grado

La ns formidabile squadra al lavoro, eccome al lavoro! Ancora una volta desideriamo ringraziare tutti i ns associati, simpatizzanti ed amici che hanno votato i ns candidati di ogni ordine e grado di scuola. Il ringraziamento a valere con le azioni pregnanti a riprova che in seno al CSPI, la Federazione Uil Scuola Rua esercita appieno il magistero sindacale, con professionalità e competenza mantenendo quanto promesso durante le assemblee e la campagna elettorale in tutt’Italia. GRAZIE da parte di tutta la squadra ed i componenti la segreteria territoriale di Catania.
Mi piace ricordare quanto ebbe a dichiarare il ns segretario generale Giuseppe d’Aprile: “””Ci riempite di orgoglio””
salvo mavica
Carissimi/e,
come componenti del CSPI, in rappresentanza della Federazione UIL Scuola RUA, abbiamo unitamente espresso voto contrario al parere relativo allo “Schema di ordinanza concernente la valutazione periodica e finale degli apprendimenti nella scuola primaria e la valutazione del comportamento nella scuola secondaria di primo grado, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del decreto legislativo n. 13 aprile 2017, n. 62, come novellato dalla legge 1° ottobre 2024, n. 15.
Durante l’incontro abbiamo messo in evidenza soprattutto due criticità del provvedimento in esame:
-I‘aggravio, senza alcun riconoscimento, del lavoro culturale e didattico nonché burocratico-amministrativo a cui i docenti sono sottoposti ormai in maniera continua da norme che si susseguono a distanza di pochi anni e, nel caso di questo provvedimento, che si applicano ad anno scolastico ormai iniziato;
-la carenza, a livello politico, di una discussione approfondita e seria sul tema della valutazione e con i giusti tempi, soprattutto per una fascia d’età molto delicata come quella degli alunni della scuola primaria e di I grado.
Continuiamo a ritenere che anche con questi provvedimenti si stia perdendo di vista l’obiettivo principale della scuola statale che è, invece quello di stimolare interessi, curiosità, amore per la materia per formare menti libere e capaci di pensare in modo critico, al di là della valutazione.
Si allega il parere del CSPI.: parere del CSPI

Decreto ripartizione dotazione organica Città Metropolitana di Catania – docenti IRC a.s. 2024/2025

Ministero dell’istruzione e del merito
Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia
Ufficio VI – Ambito territoriale di Catania

DISPONE
Art. 1 – Per quanto contenuto nelle premesse del presente provvedimento, la consistenza della
dotazione organica per l’a.s. 2024/2025, relativa all’insegnamento della religione cattolica nelle
Istituzioni scolastiche statali della Città Metropolitana di Catania, con riferimento al territorio di
pertinenza di ciascuna Diocesi, è determinata come indicato nella tabella sottostante;
Art. 2 – I Dirigenti scolastici che, ai sensi dell’articolo 3 del decreto-legge 3 luglio 2001, n. 255,
convertito, con modificazioni, dalla legge 20 agosto 2001, n. 333, hanno disposto, nella fase di

il provvedimento: m_pi.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0031332.19-11-2024

Leggi tutto “Decreto ripartizione dotazione organica Città Metropolitana di Catania – docenti IRC a.s. 2024/2025”

Per gli accadimenti avvenuti durante il corteo studentesco di Torino, il segretario generale della UIL Scuola Rua Giuseppe D’Aprile commenta e dichiara “”solidarietà al Ministro del MIM Valditara, denigrazioni e eccessi violenti da condannare'””

“La forza del cambiamento è caratteristica dei giovani. La loro visione e energia sono parte dei processi di trasformazione della società. Ma questa energia deve essere utilizzata nel rispetto delle regole, della convivenza civile e delle leggi. Abusi, denigrazioni e eccessi violenti vanno condannati sempre. Esprimiamo vicinanza e solidarietà al ministro Valditara dopo i fatti di Torino”.

“La scuola italiana ha bisogno di partecipazione, condivisione, sicurezza, innovazione, stabilità. Siamo costantemente alla ricerca di un dialogo, nel rispetto delle regole civili, che porti a soluzioni condivise”.

D’Aprile all’Ansa: Uil Scuola, fondi alle private? Si pensi prima a scuola statale (ANSA) – ROMA, 14 NOV – “Un emendamento che va nella direzione opposta alle nostre rivendicazioni.

Emendamento alla manovra, del Deputato Malagola (Fratelli D’Italia): Dal 2025 alle famiglie che hanno un reddito Isee fino a 40mila euro viene riconosciuto un voucher, “spendibile esclusivamente presso una scuola paritaria”, per un importo annuale massimo pari a euro 1.500 per ogni studente frequentante. Servirà un decreto del ministero dell’Istruzione per attuare la misura.

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D’Aprile all’Ansa:

Uil Scuola, fondi alle private? Si pensi prima a scuola statale (ANSA) – ROMA, 14 NOV – “Un emendamento che va nella direzione opposta alle nostre rivendicazioni.
Se ci sono fondi disponibili, i finanziamenti devono servire, prioritariamente ad aumentare le retribuzioni del personale per colmare la loro progressiva perdita di potere d’acquisto.
Invece, da un lato si incentiva la frequenza della scuola privata, dall’altro, nella scuola statale, si prevedono tagli pari a 5.660 docenti e 2.174 Ata.
Più che incentivare indirettamente le iscrizioni alle scuole paritarie, bisognerebbe invece ripartire con il potenziare prima la scuola statale, nazionale e laica di questo Paese per garantire a tutti lo stesso diritto all’istruzione.
Sono prove tecniche di privatizzazione? Resteremo vigili e attenti e non resteremo a guardare, a partire dalla mobilitazione del prossimo 29 novembre”. A dirlo all’ANSA è Giuseppe D’Aprile, segretario Uil scuola. (ANSA).