LA MAPPA DELLA PRECARIETÀ A SCUOLA – IL DOSSIER UIL SCUOLA RUA

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  • In otto anni raddoppiate le persone che lavorano con contratti a tempo determinato.

Docenti, sostegno, personale Ata: l’analisi statistica dei dati dal 2015 al 2023
mostra una crescita costante del lavoro precario che passa dal 12% al 24% del totale.
Le tornate concorsuali distribuite negli anni non sono servite a rendere stabile il lavoro che si fa a scuola: tra gli insegnanti uno su quattro è precario. Nel personale Ata uno su cinque.

Sono raddoppiati in otto anni, passando dal 12% del 2015 al 24% del totale nel 2023, gli insegnanti precari della scuola italiana. Una crescita costante, che ha attraversato governi e maggioranze diverse, da valutare, in media, quasi due punti percentuali ogni anno scolastico, arrivando al dato attuale di 234.576 insegnanti precari su un totale di 943.68 docenti in servizio.

Non fa eccezione il personale Ata: uno su cinque è precario. Secondo il dato di analisi relativo al 2023, il 21,64% del personale ha un contratto a tempo determinato. Otto anni fa la percentuale era del 12,75%.

Sono alcuni dei dati contenuti nel Dossier Uil Scuola Rua che mette in relazione i dati sul personale a tempo determinato e il totale del personale nelle scuole, nell’arco temporale che va dal 2015 al 2023.

Le situazioni politiche da affrontare prima di qualsiasi soluzione tecnica dovranno necessariamente scaturire dalla presa d’atto che il sistema di reclutamento – comprese le numerose procedure concorsuali – e le politiche di investimento nei riguardi del precariato, attuate finora, sono state fallimentari – osserva il Segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile.

Lo dicono i numeri – ribadisce D’Aprile commentando i dati del dossier – con i quali la politica deve smettere di giocare nel rispetto delle persone – i precari – che vivono una quotidianità fatta di disorientamento senza alcuna certezza per il proprio futuro.

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BANDO TERZA FASCIA ATA, IL DOSSIER DELLA UIL SCUOLA RUA

Il  dossier, in allegato,  è rivolto a tutti i candidati che aspirano a ricoprire supplenze nei ruoli del personale ATA (amministrativi, tecnici, ausiliari). Il nostro obiettivo è fornire uno strumento utile all’individuazione della provincia in cui inoltrare le istanze di inserimento nelle graduatorie di circolo ed istituto in previsione del prossimo aggiornamento.

Di seguito sono riportati:

  1. il numero delle domande presentate per il triennio 2021 – 2023, il numero delle supplenze assegnate a livello provinciale (2022-23) e le relative percentuali di nomina;
  2. il confronto tra le domande presentate e le supplenze conferite nell’anno scolastico 2022 – 2023;
  3. i punteggi relativi all’assegnazione incarichi anno scolastico 2023 – 2024, distinti per profili e provincia.

leggi dossier in allegato:

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Dossier dedicato alla Terza Fascia a cura della Uil Scuola Rua.

 

 

 

https://www.youtube.com/live/z26d-U5wXKU?si=XPXWSren4-5N1WpA

📍SAVE THE DATE – Domani alle 15:00, Pasquale Raimondo (Uil Scuola Rua) in diretta su Orizzonte Scuola.

🔵 Terza Fascia ATA – Dove fare la domanda. Prospetto dei punteggi per province.

➡️ Durante la diretta, Raimondo presenterà il nuovo dossier dedicato alla Terza Fascia a cura della Uil Scuola Rua.

🎥 La diretta e’ trasmessa sulla pagina Facebook di Orizzonte Scuola e sulla pagina Facebook della Uil Scuola Rua

Compensi commissari concorsi docenti e dirigenti; Commissione ATA 24 mesi e correzione automatizzata Concorsi PNRR. Decreto MIM-MEF.

Spiccioli o mancette? ecco spiegato il perchè gli attuali governanti si sono messi di traverso rigettando le proposte del “”salario minimo””

Leggete, leggete l’ordinanza. Buona lettura e spero che non vi arrovellate ancor più di noi. Si potevano benissimo stabilizzare 200.000 precari, già in servizio da oltre tre annulità, 780 euro di media cadauno aggiuntive, ovvero spiccioli in confronto ai costi da affrontare, sicuramente incrementando il debito pubblico, per questi farraginosi concorsi.  Parlano di merito. Il merito? scaturisce dalle risposte a quiz ovvero dalla verifica della capacità di stare in cattedra, di tenere una classe, di elergire conoscenza e scienza? Carneade, chi era costui?

Compenso base 1. Ai componenti delle commissioni esaminatrici di cui all’articolo 1, viene corrisposto un compenso base, al netto degli oneri a carico dello Stato (lordo dipendente), così determinato: a) euro 1.600,00 per ciascun componente delle commissioni esaminatrici di concorsi per il reclutamento del seguente personale: docente della scuola dell’infanzia e primaria; docente diplomato degli istituti secondari di secondo grado; personale A.T.A. appartenente al profilo di area B o categorie equiparate; b) euro 1.800,00 per ciascun componente delle commissioni esaminatrici di concorsi per il reclutamento del seguente personale: docente laureato degli istituti secondari di secondo grado; docente di istituti secondari di primo grado; personale A.T.A appartenente ai profili di area C e D o categorie equiparate; c) euro 2.000,00 per ciascun componente delle commissioni esaminatrici di concorsi relativi al reclutamento dei dirigenti scolastici. 2. I compensi di cui al comma 1 del presente articolo sono aumentati del dieci per cento per i presidenti delle commissioni esaminatrici e ridotti della stessa percentuale per i segretari delle commissioni stesse. 3. Ai membri aggiunti aggregati alle commissioni esaminatrici, è dovuto il compenso di cui al comma 1, ridotto del cinquanta per cento.

attechments:m_pi.AOOGABMI.Registro Decreti(R).0000008.19-01-2024

Concorsi docenti scuola di I e II grado: prove scritte. Istruzioni operative. Nota MIM.

 La prova scritta si svolge nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda di partecipazione, nelle sedi individuate da codesti uffici e rese note ai candidati almeno quindici giorni prima della data di svolgimento delle rispettive prove.
In una stessa giornata, nella stessa aula, si potrebbero svolgere due differenti turni, uno nella mattinata, dalle 9:00 alle 10:40, ed uno nel pomeriggio, dalle 14,30 alle 16:10, convenzionalmente definiti “turno mattutino” e “turno pomeridiano”.

Concorso per titoli ed esami per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola secondaria di primo e di secondo grado su posto comune e di sostegno, di cui al Decreto ministeriale 26 ottobre 2023, n. 205, e al Decreto direttoriale n. 2575 del 6 dicembre 2023 – Indicazioni relative allo svolgimento della prova scritta computerizzata.

Istruzioni-per-USR-concorso-secondaria_DEF-signed1

Elenchi pensionandi 01/09/2024. Città metropolitana di Catania. Nota informativa USR.Uff.VII. A.T.Catania

attachments:   Cessazioni 01-09-2024

N.53 Assistenti amministrativi, n.16 assistenti tecnici, n.1 CO, n.142 Coll.Scolastici, n.7 DM.

N.48 INFANZIA. N. 184 PRIMARIA. N. 93 SECONDARIA PRIMO GRADO, SOST. E TEMPO NORMALE.                                     N. 200 SECONDARIA DI SECONDO GRADO, T.NORMALE E SOSTEGNO.

 

Trasformazione del rapporto da tempo pieno a tempo parziale o rientro a tempo pieno del personale docente ed A.T.A. – anno scolastico 2024/2025

Scadenza delle domande per la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale o rientro a tempo pieno del personale docente ed A.T.A. è il 15 marzo 2024.

Si ricorda che il contratto di part-time è di durata minima biennale e che, in assenza di revoca da parte dell’interessato, si intende automaticamente prorogato di anno in anno.

in allegato la nota USR e fac simile modulistica.

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Pensioni: messaggio INPS su applicazione IRPEF 2024

Roma, 22/02/2024 Circ. 4/2024 .

Il Messaggio dell’INPS del 20 febbraio 2024 ha chiarito che le nuove norme IRPEF valide per il 2024, approvate nel D.lgs. 216/2023, saranno applicate sulle pensioni e sulle prestazioni di accompagnamento a pensione assoggettate alla tassazione ordinaria ai fini IRPEF a partire da marzo 2023. Ricordiamo che il D.lgs. 216/2023 ha ridotto le aliquote IRPEF da 4 a 3, determinando l’applicazione dell’aliquota al 23% fino ai 28.000 euro, del 35% dai 28.000 fino ai 50.000 euro, del 43% oltre i 50.000 euro. Nel cedolino di marzo saranno presenti, inoltre, i conguagli relativi alle mensilità di gennaio e febbraio, ovvero saranno erogate le differenze derivanti dalle nuove aliquote IRPEF che non sono state accreditate in questi due mesi. Inoltre, viene assicurata la corresponsione del trattamento integrativo ai soggetti titolari di prestazioni di natura riconducibile al reddito da lavoro dipendente, come Ape Sociale, le prestazioni di accompagnamento all’esodo, le pensioni integrative, le pensioni complementari. Infine, l’adeguamento dell’IRPEF ha effetto anche sugli assegni straordinari del credito ordinario e cooperativo da corrispondere ai lavoratori in esodo. La Segretaria Confederale Vera Buonomo

CONCORSO INFANZIA E PRIMARIA SU POSTO COMUNE E DI SOSTEGNO, CONVOCAZIONE PER LA PROVA SCRITTA

CONCORSO PER TITOLI ED ESAMI PER L’ACCESSO AI RUOLI DEL PERSONALE DOCENTE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA SU POSTO COMUNE E DI SOSTEGNO, AI SENSI DEL D.M. 26 OTTOBRE 2023, N. 206 E DEL D.D. N. 2576 DEL 6 DICEMBRE 2023
CONVOCAZIONE PER LA PROVA SCRITTA.

Il candidato, dal Portale Unico del reclutamento, potrà accedere tramite il link https://iam.pubblica.istruzione.it/iam-ssum/sso/login?goto=http://concorsi.istruzione.it/piattaforma-concorsiweb/ all’area “Graduatorie” della Piattaforma “Concorsi e Procedure selettive” , con le modalità di accesso descritte all’articolo 10, comma 3, del bando di concorso, e, scegliendo il concorso di interesse, visualizzare/salvare il documento relativo alla propria convocazione. Detto avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti.

La prova per la scuola di infanzia e primaria (compreso sostegno) si svolgerà nei giorni 11 e 12 marzo 2024 e quella per la scuola secondaria nel periodo 13-19 marzo (5 giorni, sono esclusi sabato e domenica)

Le operazioni di identificazione avranno inizio alle ore 8.00 per il turno mattutino e alle ore 13.30 per il turno pomeridiano. Il turno mattutino è previsto dalle 9.00 alle 10.40 e il turno pomeridiano dalle 14.30 alle 16.10.

Le prove scritte si svolgono nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda di partecipazione, nelle sedi individuate dagli Uffici Scolastici Regionali competenti per territorio, che determinano altresì il numero di turni necessari per lo svolgimento delle prove.

attachments:Avviso-candidati-concorso-infanzia-e-primaria

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Concorsi docenti. Calendario prove scritte

Concorsi ordinari docenti – tutti gli ordini di scuola – prove scritte
Il Ministero ci ha comunicato che le prove scritte, posti comuni e di sostegno, saranno calendarizzate a partire dal’11 marzo 2024.
•11-12 marzo: scuola dell’infanzia e  primaria
•13-19 marzo: scuola secondaria (5 giorni, sono esclusi sabato e domenica)
-Il turno mattutino è previsto dalle 9.00 alle 10.40
-Il turno pomeridiano dalle 14.30 alle 16.10.
In allegato la nota del MIM

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IL MIM EMANA LE DISPOSIZIONI  IN MATERIA PREVIDENZIALE

REPORT IN MATERIA PREVIDENZIALE

In data odierna il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha diramato agli Uffici scolastici regionali e all’Inps  una circolare con la quale detta istruzioni per le cessazioni dal servizio per il personale scolastico dal 1° settembre 2024, in applicazione dell’art. 1, commi 136, 138 e 139 della Legge n° 213 (legge di bilancio per il 2024).

In particolare, è stata estesa l’opzione donna a tutte le lavoratrici che, entro il 31 dicembre 2024, potranno far valere 35 anni di contribuzione e possiederanno, alla stessa data, un’età di almeno 61 anni, che potranno diminuire di 1 anno per ogni figlio fino ad un massimo di 2. Naturalmente, per poter presentare tale istanza, è indispensabile che l’interessato assista un parente disabile in situazione di gravità (art. 3 comma 3 della Legge 104/1992), oppure possieda una riduzione della capacità lavorativa almeno del 74%.

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Annullate ben 2 sanzioni disciplinari e condannato il Ministero al pagamento delle spese processuali.”

Il Tribunale di Catania da ancora ragione alla Uil Scuola.

Stavolta è stata punita l’insensata e gratuita cattiveria di una Dirigente.

E’ ormai risaputo che il nostro sindacato sia un baluardo dinanzi alla prepotenza.

Da anni ripetiamo, IL SEGRETARIO NAZIONALE, GIUSEPPE D’APRILE  e  NOI TUTTI DELLA UIL SCUOLA,   che i Dirigenti Scolastici non possono avere sia il potere di formulare l’accusa disciplinare che il potere di irrogare la sanzione disciplinare. (evenienza tra l’altro,  che rientra fra le motivazioni per cui la UIL SCUOLA non ha firmato l’irricevibile CCNL 2019/2021).

Come può un Dirigente avere la serenità di giudizio se è stato proprio lui a formulare l’accusa?  Abbiamo con coerenza portato nelle aule giudiziarie i nostri principi e tutelato una nostra associata.

Il Tribunale di Catania ha accolto il nostro ricorso e fatto Giustizia! la sentenza: Annullate ben 2 sanzioni disciplinari e condannato il Ministero al pagamento delle spese processuali.

                                                                                                                                        Avv. Filippo Prizzi. Salvo Mavica. Angela Romeo

Quello che con forza sta rivendicando la Uil Scuola Rua è che si dia seguito subito alla attribuzione della posizione economica comprensiva degli arretrati che spettano, per un obbligo contrattuale, ai lavoratori in attesa da anni.

AI SIGG.RI DIRIGENTI SCOLASTICI ISTITUZIONI SCOLASTICHE OGNI ORDINE E GRAD  CITTA’ METROPOLITANA  CATANIA-           L  O  R  O     S  E  D  I  . 

e,p.c. USR SICILIA. UFFICIO VII. AMBITO TERRITORIALE CATANIA

Con preghiera di pubblicazione agli ALBI SINDACALI e ai siti web. ai sensi e per gli effetti dell’art.25 Legge 20 maggio 1972 n.300


POSIZIONI ECONOMICHE ATA.                                                                                                  

Le posizioni economiche per il personale Ata, come noto, consistono in attività lavorative caratterizzate da autonomia operativa per svolgere ulteriori e più complesse mansioni in aggiunta ai compiti previsti dallo specifico profilo. A prevedere tali compensi è stata una sequenza contrattuale del luglio 2008 (art. 50 del contratto 2006-08). 

La mancata attribuzione delle posizioni economiche al personale che ne aveva diritto, ha dato luogo ad una sistematica inadempienza contrattuale. Si è generato inevitabilmente un accumulo di risorse, da parte del ministero, sottratte al personale Ata che ne aveva diritto. 

Nel corso degli anni la Uil Scuola Rua ha agito a tutti i livelli, regionali e provinciali, affinché si desse luogo all’applicazione degli obblighi contrattuali. Da parte dell’amministrazione vi è stato sempre un operare con il contagocce fino ad avere, attualmente, 72 Mil di euro non utilizzati. 

E’ solo grazie alla sollecita azione della nostra Organizzazione sindacale che siamo riusciti ad avere nel luglio 2023 l’esatta quantificazione di quanto non attribuito per le posizioni economiche.

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Revisione delle classi di concorso scuola di I e II grado. Decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale. In vigore dal 11 febbraio 2024.

Il 10 febbraio scorso è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DECRETO del 22 dicembre 2023 contenente le nuove Tabelle di revisione e aggiornamento della tipologia delle classi di concorso per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola secondaria di primo e di secondo grado. Entra in vigore dall’11 febbraio .

https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2024-02-10&atto.codiceRedazionale=24A00733&elenco30giorni=false

Il decreto non ha carattere retroattivo. Per ogni buon fine si evidenzia che L’art. 5, comma 1, dispone infatti che «Coloro i quali, all’entrata in vigore del presente decreto, sono in possesso di titoli di studio validi per l’accesso alle classi di concorso ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio 2016, n. 19, come modificato e integrato dal decreto del Ministro dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca del 9 maggio 2017, n. 259, con particolare riferimento all’art. 5, *possono fare riferimento ai requisiti ivi previsti per presentare domanda di partecipazione alle procedure concorsuali, alle procedure abilitanti e ai percorsi di specializzazioni sul sostegno o per accedere alle graduatorie per il conferimento delle supplenze».

In allegato le  tabelle. A ed A1

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GPS. In arrivo l’ordinanza ministeriale. Scheda a cura di questa Uil Scuola

In allegato, la scheda che racchiude le principali novità previste dalla bozza dell’ordinanza ministeriale relativa al prossimo aggiornamento delle GPS.

Al link trovate la nostra posizione sulle criticità che restano irrisolte e sulla notizia di un prossimo provvedimento previsto per i supplenti su posto di sostegno.

https://uilscuola.it/scheda-docenti-aggiornamento-graduatorie-supplenze-in-arrivo-poche-novita-e-numerose-criticita/

CONTRATTO ISTRUZIONE E RICERCA. Tiziano Treu: la Uil Scuola Rua ha il diritto di partecipare ai tavoli contrattuali

di seguito il comunicato rilasciato alla stampa che riassume il parere di Tiziano Treu, già Ministro del Lavoro e già Presidente del CNEL e dell’ARAN, in merito alla decisione di escludere la Uil Scuola Rua dai tavoli contrattuali a seguito della non firma sulla parte normativa

Treu, già Ministro del Lavoro e già Presidente del CNEL e dell’ARAN, ha predisposto un dettagliato parere in merito alla decisione di escludere la Uil Scuola Rua dai tavoli contrattuali a seguito della non firma sulla parte normativa.

Nel parere, Treu fa riferimento alla nota del 6 dicembre 2022 in cui l’Aran, in risposta a un quesito posto da una istituzione scolastica, afferma che tutte le organizzazioni sindacali che avevano sottoscritto parte del nuovo Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL) 2019/21 – per cui anche la sola parte economica – a prescindere se la trattativa si riferisca alla parte economica o a quella normativa, devono essere ammesse al negoziato.

Treu ha evidenziato che:

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– Posizioni economiche ATA, Uil Scuola Rua: “I 72 milioni di euro congelati devono essere attribuiti al personale che aspetta da anni”

la Uil Scuola Rua, ribadisce l’urgenza di impiegare tutte le risorse quantificate (pari a 72 milioni di euro) per l’attribuzione  e il pagamento delle posizioni economiche al personale che ne ha diritto da anni”  (personale che ha regolarmente svolto i maggiori compiti ed oneri istituzionali).

“È un quadro desolante quello che emerge dalla ricognizione regionale effettuata dalla Uil Scuola Rua riguardo l’attribuzione delle posizioni economiche al personale che ne ha maturato il diritto”.

Per il personale Ata, infatti, in aggiunta ai compiti previsti dallo specifico profilo, ci sono attività lavorative caratterizzate da autonomia operativa per svolgere ulteriori e più complesse mansioni. A prevedere compensi per queste ‘posizioni economiche c’è una sequenza contrattuale del luglio 2008 (art. 50 del contratto 2006-08)” 

Ciò che sta accadendo è inaccettabile – dopo innumerevoli segnalazioni da parte del personale che attende da anni i compensi maturati – e dopo aver richiesto un accesso civico agli atti, abbiamo campionato, per ogni realtà provinciale, i numeri delle pozioni economiche non attribuite chiedendo specificamente di conoscere anche la presenza o meno delle relative graduatorie e le risorse economiche non ancora assegnate. In alcuni casi la mancata attribuzione risale a graduatorie definitive del 2008/09. Di fronte a questa situazione abbiamo richiesto e ottenuto dal Ministero la quantificazione delle risorse effettive, che ora ammontano a oltre 72 milioni di euro.

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“No alle forze dell’ordine a protezione delle scuole”: presidi e sindacati bocciano la proposta del ministro Valditara

 

il palazzo della “”cultura formativa” trasformato nel palazzo del potere.

Nessuno è d’accordo con Valditara. Il sig. Ministro non riesce a scrollarsi l’imprimatum leghista. Spesso i rimedi proposti sono peggiori dei problemi. Il batti e ribatti di tipo politico o politichese non si addicono per la Scuola. Sig. Ministro, si impegni di più e meglio nel senso che nell’esercizio del suo magistero abbia a considerare la scuola FUNZIONE PUBBLICA e non mera somministrazione di servizi. La prego porti rispetto a tanti bravi docenti per quello che rappresentano e sono: educatori in un contesto che è il più variegato che esiste al mondo. Tanti giovani menti, tante intelligenze, tante vite che rappresentano la speranza del  domani, il futuro della ns nazione, che Voi da leghisti state facendo di tutto per annullarre quello che c’è di buono. Sicuramente non aspettavamo le proposte dei componenti del suo partito che lo ha voluto Ministro togliendo agli uni per dare agli altri a partire dalla scellerata autonomia differenziata. Le risorse che devono essere destinate alla scuola pubblica statale e non di stato sono Investimenti e non costi o spese da limare, anno dopo anno, per le esigenze di bilancio e per colmare il fiume di sprechi improduttivi impiegati ed asserviti alla politica. Prima ancora delle ideologie. dei numeri, dei soldi, dell’esercizio del potere esistono i valori, le persone, soggetti di diritto, cittadini e non sudditi. S.mavica. amare considerazioni di un sindacalista che ancora ci crede.

Giuseppe D’Aprile, segretario della Uil Scuola non le manda a dire al governo: “Non dobbiamo limitarci a curare gli effetti di tali episodi, ma è fondamentale lavorare sul perché questi episodi avvengono e capire quali siano le ragioni di tale incremento. La scuola e il suo personale soffrono di un deficit di rispetto, considerazione e valorizzazione sociale. Questa situazione deve essere affrontata con decisione, promuovendo anche una maggiore considerazione per il personale scolastico. L’urgenza di provvedimenti disciplinari è comprensibile, ma non può sostituire il lavoro complesso e importante che deve essere ripreso e consolidato dentro, e non fuori, le scuole. Solo un impegno congiunto può portare a una trasformazione positiva e duratura della situazione attuale”