ROMA, 05 GIU –
“Le somme destinate a commissari e presidenti dell’Esame di Stato sono stabilite nel decreto interministeriale del 24/5/2007. In quell’anno l’inflazione, in Italia – dato Istat – era all’1,8%, oggi siamo all’8,2%. La politica non può ignorare questi numeri”. Ad affermarlo, è il segretario generale Uil Scuola Rua Giuseppe D’Aprile.
Secondo l’Istat, l’inflazione ha ridotto il potere d’acquisto delle retribuzioni del 35% rispetto a 15 anni fa – ricorda il segretario – Il trend degli ultimi anni mostra che il personale della scuola non ha beneficiato, in termini di crescita delle retribuzioni, dei momenti di sviluppo, con un Paese a PIL crescente. Con il rallentamento del Pil, e attualmente, in assenza di rinnovo contrattuale, la situazione è diventata ancor più critica.
“Per noi l’aumento degli stipendi degli insegnanti e di tutti i lavoratori della scuola è un obiettivo irrinunciabile.