Pensione mia tanto agognata.

Di fronte a uno scenario previdenziale sempre più complesso e articolato il lavoratore, una volta raggiunto il traguardo (sempre più ad “ostacoli”) della pensione, si trova spesso spaesato nel capire non solo su quando e su come potrà andare in pensione ma, soprattutto, su quanto andrà a percepire.
Come funziona il sistema di calcolo delle pensioni
 nel nostro ordinamento? 

E’ utile non aspettare l’ultimo momento per la verifica accurata della propria posizione.

Presso le ns sedi,  info, assistenza e consulenza. Per chiedere appuntamento con i ns esperti e consulenti: catania@uilscuola.it

s.mavica

IL 2013 DEVE ESSERE RITENUTO UTILE SIA AI FINI PENSIONISTICI CHE ECONOMICI E LA PROGRESSIONE STIPENDIALE.

IL TRIBUNALE DI MARSALA NE RICONOSCE L’UTILITÀ AI FINI DELLA MATURAZIONE DEL DIRITTO PENSIONISTICO

E’ sul percorso tracciato dalla Federazione Uil Scuola Rua che apprendiamo con pacata soddisfazione della sentenza emessa dal Tribunale del Lavoro di Marsala con la sentenza n. 104 del 21/02/2023, che in accoglimento delle domande e delle tesi di parte ricorrente, ha riconosciuto il diritto affinché anche l’anno 2013 venga ritenuto utile ai fini della maturazione del diritto pensionistico, oltre che per il pagamento delle consequenziali differenze retributive derivanti dagli scatti stipendiali maturati e maturandi; nonché il diritto del ricorrente a maturare la progressione stipendiale dovuta senza alcuna interruzione, attesa la perdurante vigenza del blocco contrattuale per l’anno 2013.

Nelle scorse settimane abbiamo sollecitato i lavoratori della Scuola ad inviare al Ministero dell’Istruzione e del Merito e ai Dirigenti Scolastici una specifica istanza per il riconoscimento dell’anno 2013, ai fini della progressione economica.

Non ci siamo fatti scoraggiare dinanzi a ricostruzioni normative a sostegno delle sole ragioni del Ministero contro la posizione dei lavoratori.

E quello che stupisce è il fatto che le tesi esposte non giungessero dall’amministrazione. Siamo e rimaniamo ben consapevoli delle difficoltà normative e degli enormi ostacoli da superare ma questo non è sufficiente a fermare la nostra rivendicazione sindacale a favore dei lavoratori della Scuola.

la sentenza:SENTENZA-N.-104.2023-TRIBUNALE-DI-MARSALA-OSCURATA

Noi continueremo a tutelare i lavoratori rivendicando una Scuola migliore e una maggiore tutela del personale della Scuola. Avv. Domenico Naso -Ufficio Legale Uil Scuola Rua

 

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ANTICIPAZIONE DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO. DAMANDA DAL 1 FEBBRAIO. BENEFICIARI I PENSIONATI.

L’anticipazione ordinaria del Trattamento di Fine Rapporto (TFR) consente agli iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (Fondo Credito) di ottenere anche per il 2023 l’importo del TFR maturato e non liquidato, al netto di interessi e spese, senza doverne attendere l’esigibilità e l’erogazione nei termini previsti dalla normativa vigente.

Possono richiedere l’anticipazione i pensionati che hanno confermato l’adesione al Fondo Credito per il periodo di pensione e risultano quindi iscritti alla gestione, sempre che il loro TFR sia maturato, disponibile e non ancora esigibile.

La domanda SI PRESENTA esclusivamente online, a pena di inammissibilità, a decorrere dal 1° febbraio 2023, effettuando l’accesso al servizio con le proprie credenziali SPID.

È possibile presentare la domanda di anticipazione TFR dopo la cessazione dal servizio se si è in pensione, oppure nuovamente impiegato, a condizione che il nuovo impiego comporti l’iscrizione, automatica o volontaria, alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.

Nell’ipotesi di pensionamento per Quota 100 e Quota 102, in caso di adeguamento dei requisiti di accesso al pensionamento verranno ricalcolati gli interessi applicati al finanziamento: se il richiedente è a credito, riceverà il pagamento dopo l’integrale rimborso dell’anticipazione; se è a debito, le somme dovute saranno trattenute nei limiti di legge su pensione o richieste in pagamento al beneficiario.

Il termine per la definizione del procedimento è fissato in 180 giorni.

Nella tabella allegata al Regolamento per la definizione dei termini di conclusione dei procedimenti amministrativi adottato dall’INPS ai sensi dell’art. 2 della legge n. 241/1990 e ss.mm.ii. sono riportati sia i termini di definizione dei provvedimenti stabiliti dall’Istituto superiori a quello di norma di 30 giorni, che l’indicazione del relativo responsabile.

ATTACHMENTS: Regolamento_Inps_2020

 

 

 

Trattamento di pensione anticipata e opzione donna: incontro MIM e scheda esplicativa

:      Addì 27 gennaio incontro al MI e Merito: dott.Luca  Volontè e OO.SS di  categoria.                                                                                 Informativa sulle modifiche introdotte dalla Legge di bilancio 2023 in materia di accesso al trattamento di pensione anticipata ed opzione donna. Presente il Direttore dell’INPS dr. Vito La Monica.                                                                              Per la Uil scuola ha partecipato all’incontro Enrico Bianchi

Attachments: Scheda UIL Scuola Rua pensione anticipata e opzione donna

 

Pensionamenti personale scolastico. I primi dati rilevati dalle posizioni Polis.

Di seguito i primi dati dei pensionamenti, con decorrenza 01/09/2023, distinti per regione e tipologia di personale.

attachments:Per OOSS_Conteggio Posizioni_Polis_Definitivo (2).

Per consulenze ed assistenza presso la segreteria territoriale di questa Uil Scuola Catania, è possibile prenotare appuntamento con il ns personale esperto -qualificato . Consulenze gratuite per gli associati.

Applicazione CCNL 2019/2021 al personale scolastico già cessato dal servizio. DISPOSIZIONI OPERATIVE

Come noto, con l’Accordo per il rinnovo del CCNL 2018/2021 – parte economica – sottoscritto l’11 novembre u.s., il personale scolastico in servizio percepirà gli aumenti e l’adeguamento stipendiale già con la mensilità del mese di dicembre.

Diversamente, il personale cessato dal sevizio nel corso di vigenza del rinnovo contrattuale (2019/2020/2021/2022) potrà vedersi riconosciuti i benefici economici solo attraverso l’aggiornamento del rispettivo inquadramento economico (compito questo che spetta alla scuola) e, solo dopo che lo stesso sarà vistato dagli Organi di Controllo (Ragioneria provinciale dello Stato), potrà essere inviato all’INPS per la liquidazione delle spettanze (adeguamento della pensione e del trattamento TFR/TFS).

Discorso del tutto analogo vale per tutto il personale collocato in quiescenza negli anni 2016/2017/2018 ai quali spettano gli arretrati del CCNL 2016/2018 e la liquidazione solo relativa all’anno di servizio, effettivamente svolto.

P.Q.S., con la presente riteniamo opportuno informare gli interessati che occorre presentare  specifica richiesta diretta alla scuola di ultimo servizio prima della cessazione del rapporto di lavoro. Presso questa segretaria territoriale è possibile richiedere consulenza ed  eventuale assistenza nella compilazione dei moduli appositamente predisposti.

s.mavica, segretario

Pensioni, arriva quota 103 – Con la Manovra nuovo “stop” alla legge Fornero.

fonte 

Pensioni:  con l’avvio di “un nuovo schema di anticipo pensionistico per il 2023 che consente di andare in pensione con 41 anni di contributi e 62 anni di età anagrafica (quota 103)”.Il Mef precisa che per chi decide di restare al lavoro viene “rifinanziato il bonus Maroni che prevede una decontribuzione del 10%”. Prorogata per il 2023 Opzione donna, legato al numero di figli. Opzione donna, si ricorda, è riservata a particolari categorie: caregiver, lavori gravosi, disabili. Confermata anche Ape sociale per i lavori usuranti.

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PENSIONAMENTI dal 1° settembre 2023. CHI POTRA’ PRESENTARE LE DOMANDE. Dimissioni dal servizio: dettagli tecnici.

Il giorno 08 settembre 2022 è stata diramata, d’intesa con l’Inps e dopo confronto sindacale, la circolare applicativa del decreto ministeriale 238, con la quale il MI detta le disposizioni per i pensionamenti dal 1° settembre 2023.

Tutti coloro che sono interessati e che possiedono i requisiti previsti dalla tabella allegata alla circolare, dovranno presentare le dimissioni dal servizio dal 19 settembre al 21 ottobre 2022, avvalendosi delle istanze Polis.

Il termine del 21 ottobre vale per tutto il personale della scuola. 

Per i dirigenti scolastici, la scadenza è il 28 febbraio 2023.

Coloro che possiedono i requisiti della Legge Fornero e non hanno compiuto ancora 65 anni, possono chiedere il pensionamento e, contestualmente, la permanenza in servizio a tempo parziale, nei limiti dei posti disponibili. Il termine del 21 ottobre dovrà essere osservato anche da coloro che, compiendo 67 anni entro il 31 agosto 2023 e non possedendo minimo 20 anni di contribuzione, chiedono la permanenza in servizio fino a 71 anni, per raggiungere il requisito minimo per avere diritto a pensione (20 anni). Tale richiesta sarà presentata in modalità cartacea al dirigente della scuola di servizio.

Il personale in servizio nelle scuole italiane all’estero potrà utilizzare la modalità cartacea, per dare le dimissioni, inviando la richiesta al dirigente della scuola di servizio.

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Pensioni 2023: pronta la bozza di decreto – incontro M.I.. Per la UIL Scuola erano presenti Francesco Sciandrone ed Enrico Bianchi.

PENSIONI 2023: pronta la bozza di decreto
Presto le indicazioni operative.
Le domande, on line, 
probabilmente già dal prossimo 19 settembre con scadenza il 21 ottobre 2022Pensionamenti del personale della scuola per il prossimo anno scolastico: è questo il tema della riunione di oggi pomeriggio tra sindacati scuola e MI e delegazione INPS per il personale che intende andare in pensione dal prossimo anno scolastico.

Pronta la bozza di decreto con le indicazioni operative per la cessazione dal servizio del personale scolastico a partire dal 1° settembre 2023, completo delle indicazioni operative:

–         si fissa il termine per la cessazione di tutto il personale della scuola al 21 ottobre 2022, con facoltà di revocare le istanze prodotte entro lo stesso termine del 21 ottobre 2022. Sono esclusi i dirigenti scolastici che potranno, come ogni anno, presentare la domanda di cessazione entro il 28 febbraio 2023;

–         le richieste andranno inoltrate attraverso il sistema POLIS.

La UIL Scuola ha chiesto un termine più adeguato per la presentazione delle domande di pensionamento, dato che – presentate con così largo anticipo – non hanno alcuna influenza sull’organizzazione del calendario relativo ai movimenti dei docenti e neppure alle immissioni in ruolo per l’a.s. 2023/24.

La UIL SCUOLA ha fatto notare come le segreterie – su cui pesa tutta la procedura – non hanno ancora l’organico al completo, con nomine rinviate o legate a procedure di assegnazione del personale precario.

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c o n s u l e n z a i n p i l l o l e.

Segreteria Regionale Uil Scuola Sicilia
Coordinamento Territoriale Uil Scuola Catania
Segreteria Territoriale Uil Scuola Catania

Consulenza ed assistenza at iscritti, richiesta tesseramento, simpatizzanti, amici on line.

“””RSU, TAS, DIRIGENTI SCOLASTICI. DOCENTI, DSGA, ATA, IRC, Educatori,  ESTERO, Precari Scuola. PENSIONANDI.””””

MODULO PRENOTAZIONE APPUNTAMENTO PER ASSISTENZA/CONSULENZA/LEGALE –  PRESSO LE SEDI DELLA UIL SCUOLA.

Si raccomanda di definire con chiarezza il tipo di consulenza richiesta.
Le richieste vanno indirizzate alla segreteria territoriale di Catania – catania@uilscuola.it
Le richieste saranno processate con priorità per il personale iscritto alla Uil Scuola.
Sarete contattati dai responsabili di zona.
cognome
nome
città e comune di residenza e/o interesse
Territorio città metropolitana Catania
Dipendente M.I:
ruolo……
precario….
Tesserato Uil Scuola.
Non tesserato.
email:
Consulenza o assistenza di interesse: puntuale descrizione del quesito.
sito: www.uilscuolacatania.it
email: catania@uilscuola.it
modello delega iscrizione editabile:Delega Uil Scuola editabile

salvo mavica, coordinatore territoriale
angela romeo, responsabile territoriale
 

 

 

 

 

 

Personale docente: prospetti pensionamenti e organico di diritto.


– Prospetto personale in servizio e personale cessato per l’a.s. 2022/23 diviso per regione/provincia e posti/classi di concorso;

all 1_Conteggio docenti titolari e cessati as 202122 20211220 (gennaio 2022)

– Prospetto dello storico dell’organico di diritto (n. alunni per classi) dall.a.s. 2012/13 al 2021/22.

Serie storica Od alunni classi posti

Dati pensionandi ed esiti prove scritte concorso ordinario 2020 infanzia e primaria

.

 

in allegato, i dati relativi a pensionandi per l’a.s 2022/23 e gli esiti delle prove scritte del concorso ordinario infanzia e primaria 2020 svolte tra il 13 e il 21 dicembre 2021.

Dati pensionandi per OOSS

concorso ordinario riepilogo finale_OOSS

NOTA MINISTERIALE PER QUOTA 102, NUOVA OPZIONE DONNA E APE SOCIALE.

 

Cessazioni dal servizio del personale scolastico dal 1° settembre 2022, a seguito delle disposizioni in materia di accesso al trattamento di pensione anticipata, introdotte dall’art.1, commi 87 e 94, della legge 30 dicembre 2021, n. 234. 

Facendo seguito a quanto già comunicato con il Report del 26 gennaio u.s., redatto in occasione dell’incontro specifico tenuto con l’Amministrazione Scolastica e la Direzione nazionale dell’INPS, in allegato si tramette la circolare in oggetto specificata con cui vengono fornite le indicazioni operative per accedere al trattamento pensionistico in base alle innovazioni introdotte dalla Legge di Bilancio per il 2022.  Occorre prestare particolare attenzione alla fattispecie che riguarda il personale beneficiario dell’APE SOCIALE. Nel caso in cui lo stesso abbia presentato precedentemente istanza, regolarmente accolta,  per avvalersi dell’OPZIONE DONNA, questa deve essere revocata entro il 31 marzo 2022  per poi optare per l’APE SOCIALE. E’ noto infatti  che quest’ultimo trattamento è economicamente più vantaggioso.

Il Servizio Previdenza della UIL Scuola rimane a disposizione per fornire informazioni più specifiche al riguardo. Esperto Responsabile Piero Fiume.

Indicazioni operative

Tutti gli interessati potranno presentare le dimissioni dal servizio dal 02 al 28 febbraio, con istanze on line del sistema Polis.

m_pi.AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE(U).0003430.31-01-2022

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Riapertura istanze di cessazione in applicazione di quanto introdotto dalla legge di bilancio – Incontro Ministero dell’Istruzione.

 

LE RIGIDITA’ DELLE MODALITA’ DI CESSAZIONE DAL SERVIZIO  VANNO TEMPERATE FLESSIBILIZZANDO IL SISTEMA

Oggi, mercoledì 26 gennaio 2022, alle ore 16.30, si è tenuto il previsto  incontro tra i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali del Comparto Istruzione e Ricerca e la Direzione del personale del Ministero dell’Istruzione (DGPER), per discutere il seguente ordine del giorno:

  • Riapertura istanze di cessazione in applicazione di quanto introdotto dalla legge di bilancio.

Per la UIL Scuola ha partecipato Giancarlo Turi.

L’Amministrazione scolastica è stata rappresentata dal Capo Dipartimento, dott. Filippo Serra.

L’Amministrazione ha comunicato che la Legge di Bilancio 2022 (n.234 del 31.12.2022)  ha introdotto tre elementi modificativi del sistema previdenziale per quanto attiene alle modalità di cessazione dal servizio: QUOTA 102 (innovato), OPZIONE DONNA (confermato) e APE SOCIALE (modificato). Le istanze di cessazioni per le causali QUOTA 102 e OPZIONE DONNA vanno prodotte improrogabilmente entro il 28 febbraio 2022; quelle per l’APE SOCIALE entro il 31 marzo 2022. 

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SCHEDA TECNICA DIMISSIONI – quiescenza

LA SCHEDA TECNICA
LA VALUTAZIONE POLITICA: DIECI MESI DI PREAVVISO PER ANDARE IN PENSIONE
Una novità assoluta nel panorama lavoristico italiano che, oltre ad una tempistica da record, propone un contesto normativo indefinito. Alla vigilia della presentazione della Legge di Bilancio che conterrà inevitabilmente modifiche significative in materia previdenziale, i dipendenti scuola sono chiamati a scegliere al buio il loro futuro. Sarà questo il nuovo tormentone che ossessionerà molti lavoratori alle prese con una scelta sempre molto complessa da compiere (andare in pensione o rimanere in servizio) disponendo di pochissimo tempo e di strumenti di conoscenza imprecisi (anzianità utile ai fini previdenziali) a causa di un macchinoso sistema previdenziale (INPS) reso ancor più caotico e inefficiente dalla pandemia.
La UIL SCUOLA mette a disposizione di tutti gli iscritti le proprie strutture sindacali, centrali e periferiche, per assistere il personale nelle operazioni da compiere fornendo, inoltre, le necessarie azioni di tutela legale per quanti versassero in condizioni tali (assenza/imprecisioni di elementi conoscitivi) da non poter effettuare le scelte dovute.
La UIL SCUOLA è impegnata a richiedere l’immediata revisioni dei termini fissati dal D.M.n.294/2001 in caso di mutamento del quadro normativo conseguente ai sicuri cambiamenti che verranno adottati dalla Legge di Bilancio per il 2022.

attachmns:Dimissioni 2022

 

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Pensioni della scuola: una rincorsa.
Anticipati di tre mesi i termini per presentare le domande. Tempi strettissimi per prendere una decisone. Le segreterie in affanno.


Non accade in nessuna altra amministrazione: presentare con più di un anno di anticipo la domanda di pensione. Accade nella scuola, dove – denuncia la Uil Scuola – è stata anticipata di tre mesi la scadenza per la presentazione delle domande.
Il personale della scuola avrà dunque tempo fino al 31 ottobre (un mese) per decidere e mettere insieme tutta la documentazione necessaria.
Un ulteriore stress per segreterie e uffici che proprio ora stanno mettendo a punto tutti gli atti organizzativi (nomine, trasferimenti, supplenti) e cominciano a valutare le reali condizioni del rientro in presenza trasporti, dispositivi di sicurezza, e, dove presenti, contagi).
Avranno tempo fino al 28 febbraio i dirigenti, ma la sostanza – dicono alla Uil Scuola – non cambia. Nel decreto di ieri (DM 294) viene fissato un termine incongruo: il personale della scuola non avrà, alla scadenza un quadro normative certo e la ragione è presto detta.

COM pensioni scuola 021021

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Anticipati di tre mesi i termini per presentare le domande. Tempi strettissimi per prendere una decisone. Le segreterie in affanno.”