Uil Scuola sindacato utile. Voce libera della scuola. Nelle Scuole fra la gente. Uniti facciamo la differenza. Uniti si vince sempre. Propugniamo “”RISPETTO””

                                                                                                              dura lex sed lex 

Il giudice del lavoro del Tribunale di Catania condanna, il MIM, in accoglimento del ricorso incardinato dalla UIL SCUOLA, patrocinante Avv. Domenico Naso – Roma – in nome e per conto di docente destinataria di contratti fino al 30 giugno, ha acclarato in via definitiva il principio come da sempre sostenuto dalla UIL SCUOLA, che..... omissis…. ””Appare, del resto, indubitabile che anche i docenti a tempo determinato abbiano il diritto-dovere di procedere all’aggiornamento professionale, essendo chiamati a svolgere le medesime funzioni dei docenti a tempo indeterminato, al fine del perseguimento dell’istruzione pubblica “””” 

La sentenza:Va, in definitiva, accertato il diritto della parte ricorrente a fruire del beneficio economico di € 500,00 tramite la Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del personale docente per il servizio prestato negli anni scolastici 2019/20, 2021/22, 2022/23 e 2023/24 e, dunque, per € 2.000,00, con la condanna del Ministero convenuto agli adempimenti dovuti al fine di rendere effettivamente fruibile alla detta parte la carta elettronica del docente, alle medesime condizioni (durata di utilizzo, importo, etc.) già garantite ai docenti di ruolo, oltre accessori nei termini di cui in dispositivo in ragione della natura pubblica del rapporto. Oltre le spese di soccombenza liquidate in favore del procuratore della ricorrente .

GRADUATORIE INTERNE DI ISTITUTO – ONLINE LA NUOVA PIATTAFORMA UIL SCUOLA RUA

È online la piattaforma della Federazione Uil Scuola Rua dedicata alle Graduatorie interne di istituto del personale docente e ATA di ruolo.

La piattaforma è suddivisa in 7 aree tematiche:

1) Guida alla compilazione, sezione rivolta al personale docente e alle segreterie scolastiche;
2) CCNI e O.M., sezione in cui si può scaricare il Contratto e l’ordinanza ministeriale sulla mobilità
3) Allegati, che rappresentano le autodichiarazioni da presentare alla segreteria della propria scuola per la convalida del punteggio.
4) Modelli editabili, per i docenti e gli ATA dichiarati perdenti posto che dovranno compilare la domanda in modalità cartacea una volta individuati perdenti posto;
5) Calcola il punteggio, un file in formato excel che permette al personale docente e ATA un veloce calcolo del punteggio complessivo. Lo strumento è utile anche alle segreterie scolastiche
6) Autodichiarazione punteggio, i modelli in cui il personale docente e ATA devono dichiarare i servizi e ii titoli posseduti.

7) le nostre FAQ

 Clicca qui

https://uilscuolanazionale.wixsite.com/gradint

 

Mobilità 2024-25. La scheda tecnica della Federazione UIL Scuola RUA.

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha sottoscritto l’ordinanza relativa alla mobilità del personale scolastico per il periodo 2024-25.

Il personale potrà presentare le domande nei seguenti termini:

– Il personale docente può presentare le domande dal 26 febbraio al 16 marzo 2024.

– Il personale ATA può presentare le domande dall’8 marzo al 25 marzo 2024.

– Il personale educativo può presentare le domande dal 28 febbraio al 19 marzo 2024.

EVIDENZIAMO che il tema della mobilità costituisce una delle ragioni per le quali la Federazione Uil Scuola Rua ha deciso di non sottoscrivere, né il Contratto Integrativo sulla mobilità del 2022, né il rinnovo della parte normativa del CCNL 2019-21.

A breve ulteriori dettagli ed informazioni sulla mobilità 2024-25 attraverso l’aggiornamento della nostra piattaforma dedicata.

In allegato

– La nostra Scheda tecnica. allegati che contengono le autodichiarazioni del personale docente (aggiornate ai contenuti della Ordinanza Ministeriale)– Il CCNI mobilità del 18 maggio 2022.– L’Accordo di integrazioni e modifiche al CCNI mobilità del 18 maggio 2022 (non sottoscritto dalla Federazione UIL Scuola RUA).– L’Ordinanza Ministeriale del 23 febbraio 2024-

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LA MAPPA DELLA PRECARIETÀ A SCUOLA – IL DOSSIER UIL SCUOLA RUA

TAB-analisi-supplenti-2015.2023

  • In otto anni raddoppiate le persone che lavorano con contratti a tempo determinato.

Docenti, sostegno, personale Ata: l’analisi statistica dei dati dal 2015 al 2023
mostra una crescita costante del lavoro precario che passa dal 12% al 24% del totale.
Le tornate concorsuali distribuite negli anni non sono servite a rendere stabile il lavoro che si fa a scuola: tra gli insegnanti uno su quattro è precario. Nel personale Ata uno su cinque.

Sono raddoppiati in otto anni, passando dal 12% del 2015 al 24% del totale nel 2023, gli insegnanti precari della scuola italiana. Una crescita costante, che ha attraversato governi e maggioranze diverse, da valutare, in media, quasi due punti percentuali ogni anno scolastico, arrivando al dato attuale di 234.576 insegnanti precari su un totale di 943.68 docenti in servizio.

Non fa eccezione il personale Ata: uno su cinque è precario. Secondo il dato di analisi relativo al 2023, il 21,64% del personale ha un contratto a tempo determinato. Otto anni fa la percentuale era del 12,75%.

Sono alcuni dei dati contenuti nel Dossier Uil Scuola Rua che mette in relazione i dati sul personale a tempo determinato e il totale del personale nelle scuole, nell’arco temporale che va dal 2015 al 2023.

Le situazioni politiche da affrontare prima di qualsiasi soluzione tecnica dovranno necessariamente scaturire dalla presa d’atto che il sistema di reclutamento – comprese le numerose procedure concorsuali – e le politiche di investimento nei riguardi del precariato, attuate finora, sono state fallimentari – osserva il Segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile.

Lo dicono i numeri – ribadisce D’Aprile commentando i dati del dossier – con i quali la politica deve smettere di giocare nel rispetto delle persone – i precari – che vivono una quotidianità fatta di disorientamento senza alcuna certezza per il proprio futuro.

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Concorsi docenti scuola di I e II grado: prove scritte. Istruzioni operative. Nota MIM.

 La prova scritta si svolge nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda di partecipazione, nelle sedi individuate da codesti uffici e rese note ai candidati almeno quindici giorni prima della data di svolgimento delle rispettive prove.
In una stessa giornata, nella stessa aula, si potrebbero svolgere due differenti turni, uno nella mattinata, dalle 9:00 alle 10:40, ed uno nel pomeriggio, dalle 14,30 alle 16:10, convenzionalmente definiti “turno mattutino” e “turno pomeridiano”.

Concorso per titoli ed esami per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola secondaria di primo e di secondo grado su posto comune e di sostegno, di cui al Decreto ministeriale 26 ottobre 2023, n. 205, e al Decreto direttoriale n. 2575 del 6 dicembre 2023 – Indicazioni relative allo svolgimento della prova scritta computerizzata.

Istruzioni-per-USR-concorso-secondaria_DEF-signed1

Elenchi pensionandi 01/09/2024. Città metropolitana di Catania. Nota informativa USR.Uff.VII. A.T.Catania

attachments:   Cessazioni 01-09-2024

N.53 Assistenti amministrativi, n.16 assistenti tecnici, n.1 CO, n.142 Coll.Scolastici, n.7 DM.

N.48 INFANZIA. N. 184 PRIMARIA. N. 93 SECONDARIA PRIMO GRADO, SOST. E TEMPO NORMALE.                                     N. 200 SECONDARIA DI SECONDO GRADO, T.NORMALE E SOSTEGNO.

 

Trasformazione del rapporto da tempo pieno a tempo parziale o rientro a tempo pieno del personale docente ed A.T.A. – anno scolastico 2024/2025

Scadenza delle domande per la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale o rientro a tempo pieno del personale docente ed A.T.A. è il 15 marzo 2024.

Si ricorda che il contratto di part-time è di durata minima biennale e che, in assenza di revoca da parte dell’interessato, si intende automaticamente prorogato di anno in anno.

in allegato la nota USR e fac simile modulistica.

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IL MIM EMANA LE DISPOSIZIONI  IN MATERIA PREVIDENZIALE

REPORT IN MATERIA PREVIDENZIALE

In data odierna il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha diramato agli Uffici scolastici regionali e all’Inps  una circolare con la quale detta istruzioni per le cessazioni dal servizio per il personale scolastico dal 1° settembre 2024, in applicazione dell’art. 1, commi 136, 138 e 139 della Legge n° 213 (legge di bilancio per il 2024).

In particolare, è stata estesa l’opzione donna a tutte le lavoratrici che, entro il 31 dicembre 2024, potranno far valere 35 anni di contribuzione e possiederanno, alla stessa data, un’età di almeno 61 anni, che potranno diminuire di 1 anno per ogni figlio fino ad un massimo di 2. Naturalmente, per poter presentare tale istanza, è indispensabile che l’interessato assista un parente disabile in situazione di gravità (art. 3 comma 3 della Legge 104/1992), oppure possieda una riduzione della capacità lavorativa almeno del 74%.

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Revisione delle classi di concorso scuola di I e II grado. Decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale. In vigore dal 11 febbraio 2024.

Il 10 febbraio scorso è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DECRETO del 22 dicembre 2023 contenente le nuove Tabelle di revisione e aggiornamento della tipologia delle classi di concorso per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola secondaria di primo e di secondo grado. Entra in vigore dall’11 febbraio .

https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2024-02-10&atto.codiceRedazionale=24A00733&elenco30giorni=false

Il decreto non ha carattere retroattivo. Per ogni buon fine si evidenzia che L’art. 5, comma 1, dispone infatti che «Coloro i quali, all’entrata in vigore del presente decreto, sono in possesso di titoli di studio validi per l’accesso alle classi di concorso ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio 2016, n. 19, come modificato e integrato dal decreto del Ministro dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca del 9 maggio 2017, n. 259, con particolare riferimento all’art. 5, *possono fare riferimento ai requisiti ivi previsti per presentare domanda di partecipazione alle procedure concorsuali, alle procedure abilitanti e ai percorsi di specializzazioni sul sostegno o per accedere alle graduatorie per il conferimento delle supplenze».

In allegato le  tabelle. A ed A1

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GPS. In arrivo l’ordinanza ministeriale. Scheda a cura di questa Uil Scuola

In allegato, la scheda che racchiude le principali novità previste dalla bozza dell’ordinanza ministeriale relativa al prossimo aggiornamento delle GPS.

Al link trovate la nostra posizione sulle criticità che restano irrisolte e sulla notizia di un prossimo provvedimento previsto per i supplenti su posto di sostegno.

https://uilscuola.it/scheda-docenti-aggiornamento-graduatorie-supplenze-in-arrivo-poche-novita-e-numerose-criticita/

L’ultima genialata, dopo i tutors ed orientatori ecco il coordinamento pedagogico” per ogni istituzione scolastica e un “coordinamento pedagogico territoriale”.

Cattedra inclusiva”, ecco cosa comporta veramente.

Il modello italiano di inclusione è un esempio per gli altri paesi, perché modificarlo? Dell’idea delle cattedre miste non se ne sente il bisogno”. Queste le parole del Segretario Generale della Uil Scuola Rua D’Aprile in merito alla proposta di legge redatta da un gruppo di esperti in inclusione scolastica che prevede che tutti i docenti si occupino sia della propria disciplina che del sostegno. “La collaborazione dei docenti di sostegno con quelli della materia esiste già – afferma il Segretario – non c’è bisogno di inventarsi cattedre miste, con una parte dell’orario di servizio su posto disciplinare e una parte su posto di sostegno. A risentirne sarebbe sicuramente la qualità dell’insegnamento. La compresenza fra i due insegnanti è il vero successo formativo per l’alunno con disabilità e non ci può essere interscambiabilità”.

“Il nostro sistema di inclusione è un esempio per gli altri paesi europei che si recano in Italia per studiare il nostro modello di inclusione – sottolinea D’Aprile – In Europa, paesi come Germania, Danimarca, Francia e Inghilterra, esistono ancora le classi differenziali. In Italia questo non succede da circa 50 anni. È indispensabile abolire il numero chiuso per l’accesso ai corsi universitari, come sosteniamo da tempo, e stabilire un collegamento tra il numero di posti disponibili e il reale fabbisogno a livello nazionale. Le 21.000 ammissioni ai corsi universitari di specializzazione, tra l’altro situati in luoghi geograficamente non funzionali alle reali esigenze dei territori, costituiscono un fabbisogno che non corrisponde adeguatamente alle necessità dell’intero Paese”.

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Fare sindacato, significa fare delle scelte e significa farle con responsabilità e coerenza. Da sempre, affermiamo la necessità che la scuola torni al centro dell’agenda dei premier.

CONTRATTO, LA UIL SCUOLA RUA NON FIRMA: ECCO LE NOSTRE RAGIONI

D’Aprile: abbiamo lavorato fino all’ultimo momento, in tutti i modi, per introdurre modifiche nelle parti che riteniamo lesive dei diritti del personale. Tra i punti più controversi: il nodo politico sulla mobilità, la mancata valorizzazione del personale Ata, la precarizzazione del lavoro delle segreterie, l’assenza di riferimenti alle scuole italiane all’estero e la parte dedicata alle relazioni sindacali, che non convince.

I Contratti nazionali di lavoro si sottoscrivono perché sono migliorativi rispetto al testo precedente e non è questo il caso. È stata una decisione difficile – commenta il segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, subito dopo la mancata firma della Uil Scuola Rua del contratto nazionale, parte normativa.

L’abbiamo presa insieme alla nostra Confederazione e ai nostri quadri sindacali, ascoltando come sempre i lavoratori della scuola, quelli che la fanno funzionare tutti i giorni.

Nel contratto che ci è stato presentato restano molte questioni aperte e non risolte – osserva il Segretario – resta il nodo politico della mobilità. È evidente che, se un contratto si sottopone ai vincoli di legge, perde la sua natura pattizia e ha poca ragione di esistere.

Nell’impianto normativo del contratto vengono implementate ulteriormente le mansioni di tutto il personale ATA. Una inaccettabile ulteriore attribuzione di ruoli per cui i collaboratori scolastici, gli assistenti amministrativi e i Dsga – già oberati di incombenze a volte estranee alle loro mansioni, mette in evidenza D’Aprile — saranno soggetti ad ogni tipo di lavoro con riferimenti generici alla formazione senza che essa venga imputata a carico dell’Amministrazione.

Risulta precarizzata la figura dell’ex DSGA e degli ex assistenti amministrativi facenti funzione con l’attribuzione di incarichi triennali che – ricorda D’Aprile – abbiamo fortemente contestato per il personale docente nella Legge 107/15. Nonostante il MEF abbia autorizzato di bandire i concorsi ordinari.

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VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI – MEMORIA UIL SCUOLA RUA

Il 16 gennaio si è tenuta Senato della Repubblica un’audizione sul DISEGNO DI LEGGE N. 924-bis – Valutazione del comportamento degli studenti. Vi riportiamo il testo dell’intervento di Roberto Garofani della Segreteria Nazionale della Federazione Uil Scuola Rua.

VII Commissione Cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica, ricerca scientifica, spettacolo e sport
Senato della Repubblica

L’intervento integrale del prof. Garofani – Uil Scuola Rua –


Il Disegno di legge 924bis nella parte in cui modifica e introduce ulteriori procedure al Decreto Legislativo n°62 del 13 aprile 2017 in merito alla disciplina in materia di valutazione del comportamento delle studentesse e degli studenti, è degno di attenzione e induce la Federazione Uil Scuola Rua ad esprimere valutazioni in termini critici, ma propositivi e ad evidenziare alcuni approcci, propri del Disegno di Legge in discussione, che a parere della scrivente andrebbero rivisti.

L’attenzione posta al comportamento e alla sua valutazione in ambito scolastico, anche alla luce dei vari episodi di violenza e bullismo che la cronaca quotidiana ha posto all’attenzione generale dell’opinione pubblica, è meritevole di considerazione.

Come meritevole di considerazione è la sensibilità dimostrata dal Ministro Valditara nei confronti del corpo docente il cui ruolo educativo fondamentale in uno Stato democratico, non può essere mai e poi mai oggetto di “violenza” a qualsiasi livello.

E’ fondamentale riaffermare che nell’ambiente educativo non c’è posto per nessuna forma di prepotenza, tantomeno di violenza e se il Ministro ha come obbiettivo quello di istituire una cultura del rispetto a scuola non possiamo che essere d’accordo.

Nel merito dei provvedimenti previsti nel Disegno di Legge in discussione la Uil Scuola Rua  ritiene che le sospensioni, così come attualmente in vigore, siano più dannose che utili perché possono interrompere il processo di apprendimento degli studenti e, in alcune realtà, esporli a rischi maggiori al di fuori dell’ambiente scolastico soprattutto in quelle realtà territoriali difficili.

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SAVE THE DATE – Mercoledì 10 gennaio, ore 16

 

🔵 Scuole italiane all’estero, Speciale Uil Scuola Rua concorsi – Docenti, Personale Ata, Dirigenti Scolastici, COME PARTECIPARE

 

🎥 La diretta verrà trasmessa sul canale YouTube e sulla pagina Facebook della Uil Scuola Rua.

https://www.youtube.com/live/qPhlEVa5Vr0?si=qovnTKlwrnTHK2nD

Presentazione delle istanze per la costituzione delle Commissioni giudicatrici concorso ordinario scuola dell’infanzia, primaria, I e II grado

Il Ministero comunica che nel periodo compreso tra giovedì 28 dicembre 2023 (ore 12.00) e venerdì 26 gennaio 2024 (ore 23.59) saranno aperte le funzioni telematiche per la presentazione delle istanze finalizzate alla nomina a componente delle commissioni giudicatrici della procedura concorsuale in oggetto.

Docenti, docenti AFAM, dirigenti scolastici e dirigenti tecnici possono proporre la propria candidatura esclusivamente attraverso l’istanza attraverso il Portale Unico del reclutamento, raggiungibile all’indirizzo www.inpa.gov.it.

Per accedere alla compilazione dell’istanza occorre essere in possesso delle credenziali del Sistema Pubblico di identità digitale (SPID) o di quelle della Carta di Identità Elettronica (CIE) o, in alternativa, di un’utenza valida per l’accesso ai servizi presenti nell’area riservata del Ministero dell’istruzione e del merito, con l’abilitazione specifica al servizio “Istanze on Line (POLIS)”.

Il servizio è eventualmente raggiungibile anche attraverso l’applicazione “Concorsi e procedure selettive”, collegandosi all’indirizzo www.miur.gov.it, attraverso il percorso “Argomenti e Servizi > Servizi > lettera P > Piattaforma Concorsi e Procedure selettive, vai al servizio”.

Professori universitari. Produrranno analoga istanza direttamente all’Ufficio Scolastico Regionale di interesse, sulla base delle specifiche indicazioni fornite dallo specifico USR.

In allegato gli avvisi

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