Concorso ordinario DSGA. Regolamento e scheda di lettura.

Il 03 ottobre 2022 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del 28 giugno 2022, n. 146, che entrerà in vigore il 18 ottobre, contenente il regolamento del concorso, per esami e titoli, relativi al profilo professionale per Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA). Con successivo decreto del Direttore generale del personale scolastico saranno rese note le modalità attuative del regolamento relative: a) ai requisiti generali di ammissione al concorso; b) al contingente di posti messi a bando, suddivisi per regione; c) all’organizzazione delle prove concorsuali e il relativo calendario; d) alle modalità di informazione ai candidati ammessi alla procedura concorsuale;

Concorso DSGA (1)

Decreto 28 giugno 2022, n. 146

 

 

 

Indennità una tantum di 200 euro per i lavoratori precari della Scuola.-

Come noto, l’indennità una tantum (detta anche Bonus 200 euro) è un sostegno economico, istituito previsto dal decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50 e rivolto a:
– titolari di un rapporto di lavoro in essere al mese di luglio 2022 (articolo 31), ovvero
– beneficiari di indennità di disoccupazione (NASpI o DIS-COLL) nel mese di giugno 2022 (articolo 32, comma 9).

I lavoratori che hanno concluso il contratto di lavoro nella scuola al 30 giugno 2022, ovvero fino alla fine delle lezioni, non si sono visti attribuire detta indennità, proprio perchè non si trovavano in nessuna delle due fattispecie previste.Carmelo Sciuto
Direttore Provinciale INPS Catania__________________________________________
INPS: diamo all’Italia la forza del Noi
https://italiadelnoi.it

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RAPPORTO OCSE / D’Aprile: nelle risorse per il Sistema Paese vanno messe anche quelle per la scuola. IL RAPPORTO OCSE FOTOGRAFA IL SISTEMA DI ISTRUZIONE ITALIANO: SEMPRE POCHI GLI INVESTIMENTI

D’Aprile: nelle risorse per il Sistema Paese 
vanno messe anche quelle per la scuola
. E’ un quadro che richiede decisioni complesse. Serve un piano di investimenti e misure che vanno definite oggi per disegnare la scuola che vogliamo nei prossimi anni.
Un grande piano Marshall per l’istruzione: era questo il sogno bello di una pandemia che aveva sottratto porzioni di vita agli italiani.
Uno slancio ideale, perché – commenta Giuseppe D’Aprile, segretario generale della Uil Scuola Rua – in quel momento critico si era perfettamente percepita l’importanza del sistema scolastico nazionale.
Oggi – a scuole riaperte con areazione naturale, con carenza di organici e un negoziato all’Aran che non decolla – l’OCSE ci ricorda nel suo rapporto annuale i limiti del nostro sistema.
Spendiamo poco per l’istruzione, e lo sappiamo – osserva D’Aprile – oltre un punto percentuale in meno (3,8%) del Pil rispetto ai Paesi dell’Ocse (4,9%). Le retribuzioni dei docenti italiani si confermano più basse della media e – se ciò non bastasse – sono le meno dinamiche (27,4% in meno rispetto agli altri lavoratori con un livello di istruzione terziaria).

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Fondo MOF: incontro MI.

I FONDI PER IL RINNOVO DEL CCNL (300 MILIONI DI €) TORNANO NELLA DISPONIBILITA’ DELLE PARTI  (SINDACATI E ARAN)

ORA IL VIA ALLA DEFINALIZZAZIONE

QUESTO L’ESITO DELL’INCONTRO TENUTO CON L’AMMINISTRAZIONE PER LA CONTRATTUALIZZAZIONE DEL FONDO MOF

Report.

 Nella giornata di oggi, in prosecuzione dei lavori svolti nell’incontro del 28 settembre u.s., si è tenuta la seduta di aggiornamento per la definizione dei fondi del MOF da utilizzare in sede di contrattazione decentrata.

 L’Amministrazione, accogliento le richieste rappresentate dalla UIL SCUOLA RUA e dalle Organizzazioni Sindacali, ha stralciato l’intera somma (300.000.000,00 di €)  dal CCNI specifico, riponendole nella disponibilità delle parti contraenti. Pertanto, il CCNI appena sottoscritto mette nella disponibilità delle scuole la somma complessiva di 800.600.000,00 mil di €. 

 Un’operazione questa che consentirà, nel breve,  di poter avviare le contrattazioni di istituto per l’a.s.2022/2023.

 Nel merito, il CCNI ripropone i medesimi criteriutilizzati nei decorsi anni scolastici.

Residua la problematica legata alla de-finalizzazione delle predette somme che, attualmente, essendo ancora vincolate alla “valorizzazione del personale docente”, ne impediscono la loro distribuzione a tutto il personalein sede di rinnovo contrattuale.

 Nelle sedute successive si valuteranno le economie rilevate nel precedente esercizio finanziario in modo da ottimizzarne il loro impiego.

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