ALTERNANZA ETICA. La ricerca, promossa dalla Uil Scuola e dall’Irase nazionale intende fare luce sui risultati di due anni di applicazione della legge.

L’alternanza etica
Al via l’indagine Uil Scuola per capire come l’alternanza scuola-lavoro sta funzionando veramente nelle scuole
A due anni dalla legge 107, la Uil scuola promuove una indagine conoscitiva per vedere quali sono gli esiti dell’introduzione massiccia dell’alternanza scuola – lavoro nelle scuole.
In che modo gli istituti italiani hanno fatto fronte all’emergenza?  Che cosa è stato recepito? Quanto realizzato? Quali le difficoltà e i punti di forza? Un focus per conoscere i temi dell’alternanza più da vicino: dalla individuazione delle imprese alla nomina dei tutor, dal carico amministrativo derivante dalle intese alla gestione della sicurezza, dalla stipula dei contratti al gradimento delle famiglie, fino all’ utilità concreta di questi percorsi  per gli studenti.
La ricerca, promossa dalla Uil Scuola e dall’Irase nazionale intende fare luce sui risultati di due anni di applicazione della legge.

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UTILIZZAZIONI E ASSEGNAZIONI PROVVISORIE | FIRMATO IL CONTRATTO : Superato il blocco, tutelato il personale

21 GIUGNO 2017

Superato il blocco, tutelato il personale

UTILIZZAZIONI E ASSEGNAZIONI PROVVISORIE | FIRMATO IL CONTRATTO

Turi: un contratto intriso di forte solidarietà. Importante aver superato con il negoziato le rigidità della legge.

Un contratto che mette al centro la solidarietà: così Pino Turi definisce l’accordo sottoscritto oggi al ministero dell’istruzione sulle utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie del personale della scuola.

Non ci saranno blocchi triennali – mette in evidenza Turi , sottolineando come attraverso il negoziato, il contratto ha permesso di superare le rigidità della legge e dare tutela al personale.

Strategica anche la definizione dei tempi che crea le condizioni per avviare regolarmente l’anno scolastico: le assegnazioni provvisorie saranno effettuate entro il 31 agosto. In questo modo si potrà evitare la girandola di personale che si è avuta lo scorso anno.

Posizione innovativa e coraggiosa – aggiunge Turi – quella che la Uil Scuola ha tenuto durante tutto il negoziato, completata con la rivendicazione dell’assegnazione delle supplenze ‘fino all’avente diritto’: un sistema, utilizzato in passato, che produce l’effetto di spostare le persone con effetto domino, senza dare certezze al personale a agli alunni in termini di continuità didattica.

Il dettaglio dell’accordo di oggi:
– le assegnazioni provvisorie per altra provincia potranno essere richieste dai docenti di ogni ordine e grado che hanno presentato domanda di trasferimento e non l’hanno ottenuto o che non hanno presentato domanda, purché ricorrano i motivi di ricongiungimento ai figli, al coniuge, al genitore o per esigenze di salute del richiedente.
– l’assegnazione provvisoria può essere richiesta da coloro che nelle operazioni di mobilità hanno ottenuto il trasferimento in una provincia diversa da quella per la quale ricorrevano i motivi di avvicinamento o per la quale avevano richiesto di usufruire delle precedenze dal l’art. 13 del CCNI sulla mobilità.
– per sopraggiunti motivi l’assegnazione provvisoria può essere richiesta anche da quanti abbiano già ottenuto il trasferimento.

DOTAZIONI ORGANICHE ATA: La UIL chiede garanzie per i lavoratori e certezza per le scuole

La UIL chiede garanzie per i lavoratori e certezza per le scuole

19 giugno 2017.             DOTAZIONI ORGANICHE ATA 

Lunedì 19 giugno si è svolto un primo incontro di concertazione tra il Miur e le organizzazioni sindacali rappresentative del comparto istruzione sulle dotazioni organiche ATA per l’anno scolastico 2017/2018. Tale incontro è scaturito dalla richiesta unitaria effettuata dai sindacati ai sensi dell’art. 5, comma 2 del CCNL Scuola, durante l’informativa sugli organici ATA della scorsa settimana, ritenuta assolutamente insufficiente. Per la UIL Scuola ha partecipato Antonello Lacchei. Anche in questa occasione Il Ministero ha proposto il consueto meccanismo dei tetti che impedisce di sviluppare compiutamente le tabelle costruite in base all’andamento degli alunni ed ha fornito alcuni primi dati aggregati sulle disponibilità dei posti dopo i pensionamenti con l’impegno di fornirne altri nei prossimi incontri.
La UIL Scuola nel rigettare la visione burocratica degli organici che ignora i bisogni delle scuole, ha ribadito la necessità di assicurare una gestione trasparente dei posti evitando di esporre il personale ad una situazione di incertezza e di ingiustificata instabilità.
A questo proposito ha ricordato che solo dopo l’emanazione formale dei decreti verrà stabilito l’organico di diritto di ciascuna scuola, utilizzando anche la quota riservata agli interventi compensativi da gestire a livello di direzioni regionali e che le simulazioni in atto in questi giorni nelle scuole, non sono attendibili. Per la UIL è inoltre indispensabile un approccio politico per ricondurre il lavoro Ata alla dimensione di supporto alla didattica, prevista dal contratto che rende questo personale non assimilabile agli altri lavoratori pubblici. Gli incontri proseguiranno nei prossimi giorni.

 

Osservatorio scuola digitale: IL REPORT DELLA RIUNIONE AL MIUR

13 GIUGNO 2017

Osservatorio scuola digitale

IL REPORT DELLA RIUNIONE AL MIUR

Il Miur, rappresentato dal direttore generale Dott.ssa Montesarchio, ha informato le organizzazioni sindacali che sta per inviare alle scuole un questionario per fare il punto sullo stato della digitalizzazione e per avere un quadro, il più realistico possibile, di quello che è oggi la “scuola digitale”. Questo, al fine di capire i possibili interventi e le eventuali risorse da assegnare o redistribuire tra le diverse scuole. Il questionario dovrebbe essere utile anche per continuare ad investire sul completamento del cablaggio delle scuole.

La gestione del questionario, a detta dell’amministrazione, avrà tempi stretti: dovrebbe essere inviato alle scuole entro la fine di giugno e chiuso entro luglio. L’amministrazione ha comunicato che in prospettiva ci sarà una piattaforma sempre aperta per aggiornare i dati, quindi il monitoraggio delle scuole dovrebbe essere più agile.

La Uil Scuola ha preso atto delle decisioni del Miur facendo però rilevare che i tempi sono troppo stretti per una fotografia reale della situazione delle scuole e che il periodo preso in considerazione coincide col forte impegno delle stesse scuole con l’acquisizione e valutazione delle domande di supplenza.

Per la Uil, un piano digitale serio ha bisogno di risorse specifiche, altrimenti rimarrà una chimera, anche perché i laboratori di molte istituzioni scolastiche sono ormai obsoleti e hanno bisogno di interventi di manutenzione e ripristino. Se si considera che la gestione degli stessi laboratori, delle Lim e delle reti di supporto ha, generalmente, un costo per le scuole molto elevato, si capisce che senza interventi strutturali la digitalizzazione rischia il fallimento.

Importante per la UIL, oltre agli aspetti generali di funzionamento, é la messa in sicurezza delle attrezzature spesso oggetto di furto e atti di vandalismo. La 107 prevedeva un cablaggio nelle scuole che prometteva una connessione veloce e sicura, nella realtà spesso nelle scuole, per inviare o leggere la posta, si devono aspettare tempi lunghissimi, per non parlare dei docenti che, per registrare le presenze degli studenti e inserire tutti i dati a loro richiesti attraverso il registro elettronico, hanno bisogno di ricorrere a sistemi alternativi in tempi diversi da quelli scolastici.

A questo aggiungiamo che non è pensabile una scuola digitale e digitalizzata se non si pensa anche all’inserimento nelle scuole primarie e negli IC della figura dell’assistente tecnico che gestisca i laboratori e le apparecchiature.
Per la UIL scuola ha partecipato Pasquale Proietti.

GAE: AGGIORNAMENTO ESCLUSIVAMENTE PER MOTIVI SPECIFICI. SCADENZA L’8 LUGLIO

LE FUNZIONI SU POLIS SARANNO APERTE DAL 20 GIUGNO. IN ALLEGATO IL DM, I MODELLI, LA TABELLA E LE NOTE
Il Miur con l’allegato DM n. 400 del 12 giugno 2017, con effetto dall’anno scolastico 2017/18, dispone l’aggiornamento delle GAE esclusivamente per i seguenti motivi:
a) Scioglimento della riserva da parte dei docenti già inclusi con riserva perché in attesa di conseguire il titolo abilitante;  b) Aggiornamento degli elenchi di sostegno per coloro che conseguono il titolo; C) Presentazione dei titoli di riserva per usufruire dei benefici della Legge 68/99;

Le domande dovranno essere presentate, esclusivamente con modalità telematica, a partire dal 20 giugno 2017 e entro il giorno 8 luglio 2017. I nuovi titoli devono essere posseduti alla scadenza delle domande.  Il DM 400/17 dispone che i docenti della scuola media di I e II grado, a decorrere dall’anno scolastico 2017/18, figureranno nelle graduatorie corrispondenti alla nuova classe di concorso istituita con il DPR n.19/16.  Dispone,  inoltre, la rideterminazione del punteggio per i docenti già inseriti nelle GAE che siano in possesso di abilitazione conseguita in uno dei Paesi dell’Unione Europea.

Modello_2_scioglimento riserve_20170609

Modello_3_riserve_20170609

Modello_4_sostegno_20170609

Tabella Titoli III fascia

Nota di accompagno 2017 operaz annuali2

NB. A breve pubblicheremo informativa circa la opportunità e possibilità di incardinare ricorso con richiesta di inserimento in GAE da parte degli aventi diritto e fin qui esclusi. Riapertura termini alle liti.

salvo mavica

Turi: valorizzare la funzione docente è la vera sfida del nuovo contratto

14 GIUGNO 2017

Turi: valorizzare la funzione docente è la vera sfida del nuovo contratto.   CONTRATTO | L’ATTO DI INDIRIZZO DEVE INDICARE GLI OBIETTIVI, LE SOLUZIONI SARANNO INDIVIDUATE NEL NEGOZIATO

Atto di indirizzo pronto entro i primi giorni di luglio e riunioni che viaggeranno in modo parallelo per scuola, università e ricerca sono i due dati salienti di una riunione che ha fissato i paletti politici per definire le scelte e andare, rapidamente, al negoziato. Perplessità invece per la delega sul testo unico.  Perché un insegnante per fare carriera deve cambiare lavoro? Possibile che l’unica possibilità data ad un insegnante sia quello di diventare dirigente scolastico, che è un altro lavoro?

E’ questo uno dei passaggi dell’intervento del segretario generale della Uil Scuola, nel corso della riunione che si è svolta oggi al Miur per la predisposizione dell’atto di indirizzo per l’apertura del negoziato per il rinnovo contrattuale. Questo contratto dovrebbe dare un segnale di forte discontinuità rispetto al passato e rendere centrale la figura del docente. Vanno date indicazioni – ha detto Turi – a livello contrattuale per definire il profilo e la valorizzazione della funzione docente, con una progressione economica e di carriera specifica, valorizzando il lavoro d’aula. Ciò rappresenterebbe il perno su cui far ruotare l’intero contratto per riconoscere e valorizzare le diverse professionalità.

Un lavoro che rappresenta una vera e propria centralità educativa, quella che gli insegnanti hanno nel rapporto con la classe. Un lavoro che si fonda anche su una macchina organizzativa complessa ed una gestione efficiente, ma che non può più essere relegata entro procedure burocratiche che ne sviliscono funzione e ruolo.
Si guardi al risultato e non alle procedure – commenta Turi.  Un atto di indirizzo a maglie larghe – è quello proposto dalla Uil Scuola. L’atto di indirizzo non dovrebbe indicare ciò che non si deve fare ma quello che si vuole realizzare – ha sottolineato Turi. L’atto di indirizzo deve indicare gli obiettivi, una vision della scuola, le soluzioni saranno individuate nel negoziato contrattuale che potrà dare risposte organiche ed unitarie a tutto il personale, in termini economici e normativi. Molta attenzione al dettato costituzionale – ha messo in chiaro Turi – quindi libertà di insegnamento per poter garantire una scuola plurale e laica.
Sappiamo bene – ha messo in evidenza il segretario Uil Scuola – che un pericolo è quello dell’approccio che avrà la burocrazia, non solo quella amministrativa ma anche quella sindacale. Bisogna prendere decisioni e fare scelte. Scelte che devono essere politiche. In questo ambito, occorre molta attenzione nel definire gli ambiti di un aggiornamento del testo unico della scuola che ha già subito la trasformazione delle norme, da natura amministrativa e di legge, in norme contrattuali di natura privatista. Quello di oggi – ha detto ancora Turi – è un tavolo politico importante. La vita del Governo si è allungata, questo contratto può servire alla qualità della vita di questo Esecutivo. Alla riunione erano presenti per la Uil Scuola, Pino Turi, Noemi Ranieri, Rosa Cirillo, Francesca Ricci. Per la Uil Rua Sonia Ostrica e Roberto Papi.                                   il report dell’incontro e il calendario delle prossime riunioni

USR SICILIA: Istituzioni scolastiche funzionanti nell’a.s. 2016/2017 il cui Dirigente Scolastico sarà collocato a riposo dal 01/09/2017

14 GIUGNO 2017

USR SICILIA: Istituzioni scolastiche funzionanti nell’a.s. 2016/2017 il cui Dirigente Scolastico sarà collocato a riposo dal 01/09/2017

Pubblicazione dell’elenco delle Istituzioni scolastiche funzionanti nell’a.s. 2016/2017 il cui Dirigente Scolastico sarà collocato a riposo dal 01/09/2017.

Allegati:

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INCONTRI AL MIUR | UTILIZZAZIONI ED ASSEGNAZIONI PROVVISORIE: Prosegue il confronto in sede tecnica

13 GIUGNO 2017

Prosegue il confronto in sede tecnica

 INCONTRI AL MIUR | UTILIZZAZIONI ED ASSEGNAZIONI PROVVISORIE

ANCORA UN NULLA DI FATTO

È proseguito il confronto in sede tecnica tra i rappresentanti del Miur e le organizzazioni sindacali per la definizione dell’ipotesi di accordo sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie relative all’anno scolastico 2017/18.

In particolare l’incontro doveva sciogliere i nodi relativi al blocco triennale e alla possibilità di presentare domanda di assegnazione provvisoria per i docenti soddisfatti nel trasferimento.

La posizione rigida dell’amministrazione non ha consentito di fare passi avanti per raggiungere un accordo soddisfacente.

La UIL scuola ha ribadito la netta contrarietà ad ogni forma di restrizione, sia con riferimento al blocco triennale che al blocco del personale che avrà ottenuto il trasferimento.

Per la UIL la contrattazione deve rappresentare lo strumento per trovare le soluzioni ai problemi del personale.

In questo contesto deve tener presente le reali esigenze di funzionamento delle scuole e rispondere alle esigenze dei lavoratori e degli studenti, garantendo la continuità didattica senza generici divieti punitivi.

Il confronto in sede tecnica e’ stato sospeso in attesa di un auspicabile sviluppo in sede politica.

Per la UIL hanno partecipato Proietti, Lacchei e Pizzo.

Rassegna stampa. L’articolo di Pino Turi pubblicato su Italia Oggi.
In allegato il Pdf e qui di seguito il link diretto:
http://www.uil.it/uilscuola/sites/default/files/italia_oggi_-_turi_usiamo__il_contratto_per_cambiare_la_legge130617.pdf
L’articolo anticipa e illustra i temi, legati all’atto di indirizzo e al rinnovo del contratto, che saranno posti al ministro Fedeli nell’incontro di di oggi.

Italia Oggi – Turi usiamo il contratto per cambiare la legge130617

MOBILITÀ: pubblicati i trasferimenti della primaria

09 GIUGNO 2017

Pubblicati i trasferimenti della primaria

MOBILITÀ

Dai dati comunicati dal Miur risultano soddisfatte il 42% delle richieste.
Le regole della mobilità fortemente volute dalla Uil scuola hanno funzionato, quindi bene la prima parte dei trasferimenti .

Ora bisogna fare un ulteriore sforzo, da parte di tutti,per dare risposte al personale.
Si tratta, senza steccati ideologici, di fare un buon contratto anche sulle assegnazioni provvisorie, evitando qualsiasi tipo di blocco punitivo.

AT DI CATANIA: Personale Scuola Primaria – Movimenti a.s. 2017/2018

09 GIUGNO 2017

AT DI CATANIA: Personale Scuola Primaria – Movimenti a.s. 2017/2018

Personale Scuola Primaria –
Pubblicazione movimenti a.s. 2017/2018

Allegati:

L’istruzione è scelta strategica per il Paese. Impegno della politica vada verso scuola statale.

Dopo il documento dei vescovi che chiedono al Governo pieno riconoscimento del sistema delle paritarie
Turi: si scrive libertà di scelta, si legge finanziamento statale
L’istruzione è scelta strategica per il Paese. Impegno della politica vada verso scuola statale.
Nel documento del Consiglio Nazionale della Scuola Cattolica, i vescovi scrivono libertà di scelta educativa,  quel che leggiamo è finanziamento dello Stato – è il commento del segretario generale della Uil Scuola Pino Turi, dopo le affermazioni di Mons. Crociata sulle scuole paritarie.
La legge, anche quella della parità scolastica,  non può ribaltare un preciso limite costituzionale – sottolinea Turi.  Ancora una volta si rincorre,  dietro principi e valori di parte, la volontà di superare il dettato costituzionale che, espressamente, prevede che queste scuole siano senza oneri per lo Stato.

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A proposito del rinnovo graduatorie istituto personale docente ed educativo, la nota di richiesta a firma dei segretari di CIGL, CISL, FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA, SNALS

Alla Dott.ssa Maria Maddalena Novelli
Direttore generale per il Personale Scolastico
MIUR   Oggetto: rinnovo graduatorie istituto personale docente ed educativo.                      Le scriventi Organizzazioni Sindacali chiedono un incontro urgente per affrontare le criticità derivanti dal rinnovo delle graduatorie d’istituto del personale docente ed educativo – triennio scolastico 2017/2018, 2018/2019 e 2019/2020 -.
Nel segnalare l’incongruità del termine fissato al 30 giugno per la valutazione di domande cartacee che possono essere inviate per posta, evidenziano la difficoltà delle segreterie scolastiche ad operare nel rispetto di termini perentori non correlati alle loro attività ordinarie. Le scuole, infatti, devono rispettare, in questo periodo, numerose altre scadenze non rinviabili, connesse all’attività didattica.
Per ristabilire un clima positivo chiedono l’emanazione di istruzioni alle scuole sugli aspetti indispensabili al corretto funzionamento degli uffici che chiariscano che il termine indicato è ordinatorio e che le relative funzioni di acquisizione resteranno aperte per la gestione di tutte le domande. E’ inoltre necessaria la proroga delle nomine degli Assistenti Amministrativi supplenti al 31 agosto.
Per raggiungere l’obiettivo della pubblicazione delle graduatorie definitive in tempo utile, va chiarito inoltre che le operazioni di gestione devono prioritariamente trattare le domande relative alle graduatorie esaurite o insufficienti di II fascia.
Ricordano infine che una iniqua normativa che va superata non consente, tutt’ora, la sostituzione degli assistenti amministrativi in caso di assenza. Si rimane in attesa di un sollecito positivo riscontro. Cordiali saluti.

Rinnovo graduatorie 2017/2020 terza fascia personale ATA e conferimento nomine secondo la tipologia di posto per i contratti a.s. 2017/2018.

La nota inviata

Alla  Dott.ssa Maria Maddalena Novelli
Direttore generale per il Personale Scolastico
MIUR
Rinnovo graduatorie 2017/2020 terza fascia personale ATA e conferimento nomine secondo la tipologia di posto per i contratti a.s. 2017/2018. 

A seguito della comunicazione, per le vie brevi, da parte dell’Amministrazione della pubblicazione del bando di rinnovo triennale delle graduatorie d’Istituto Ata a fine agosto, le scriventi Organizzazioni Sindacali chiedono garanzie al Ministero circa il termine da apporre sui contratti di supplenza per l’a.s. 2017/2018.
Nel rinnovo del precedente triennio le domande presentate sono state un milione e quattrocentomila, quindi, sarà impossibile conferire i contratti con scadenza secondo la tipologia di posto per le supplenze del prossimo a.s. con le nuove graduatorie che saranno pubblicate, come nel precedente triennio, quasi alla fine dell’anno scolastico.
Le scriventi Organizzazioni Sindacali chiedono, pertanto, al Miur l’assegnazione delle supplenze attraverso lo scorrimento delle graduatorie vigenti, con scadenza certa fin dal conferimento, per garantire i diritti contrattuali degli aspiranti ed evitare il ricorso delle nomine fino all’avente diritto, incompatibile con la privatizzazione del rapporto d’impiego ribadita nell’accordo del 30 novembre con il Governo.
Cordiali saluti.  f.to Federazione UILSCUOLA RUA, CIGL, CISL, SNALS

Incontri al Miur: Assegnazioni provvisorie


Utilizzazioni Assegnazioni provvisorie Per la UIL non ci possono
essere restrizioni per nessuno. Si tratterebbe solo di una inaccettabile punizione.

Nei giorni 5 e 6 giugno è proseguito il confronto per la definizione del contratto sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie per il personale docente, educativo ed Ata, per l’anno scolastico 2017/18.
Sono stati esaminati tutti gli articoli riguardanti le utilizzazioni dei docenti, in modo particolare l’art. 6 bis relativo ai Licei musicali.
Per quest’anno non potranno accedere all’utilizzazione i docenti privi di servizio specifico.
Inoltre, come negli anni precedenti è previsto l’accantonamento della quota oraria nell’istituto di servizio per i docenti inseriti nelle graduatorie d’istituto.
Il confronto ha poi preso in esame l’art 8 relativo alle precedenze. In particolare i genitori dei figli con disabilità, oltre a beneficiare della precedenza, nel caso di mancata assegnazione provvisoria, in subordine, potranno essere assegnati nella sede di assistenza del figlio.
Gli aspetti relativi all’art 7, che stabilisce i destinatari dell’assegnazione provvisoria, sono stati rinviati al prossimo incontro previsto per martedì 13 giugno.
La UIL scuola su questi aspetti è contraria a qualunque tipo di restrizione e dice due no netti:
No al blocco triennale proposto dall’amministrazione,
– No al blocco del personale che otterrà il trasferimento.
Su quest’ultimo punto le regole andavano definite a monte, all’interno del CCNI sulla mobilità.
Per la UIL questo contratto deve tener presente le reali esigenze di funzionamento delle scuole e rispondere alle esigenze dei lavoratori e degli studenti, garantendo la continuità didattica senza generici divieti punitivi
Passaggio docenti da ambito a scuola
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Le novità sulla formazione dei docenti- Facciamo il punto

 

Le novità sulla formazione dei docenti- Facciamo il punto
L’avvio della piattaforma SOFIA non può anticipare o blindare scelte in materia contrattuale
Dal 22 maggio il miur ha aperto la piattaforma digitale S.O.F.I.A. (Sistema Operativo per la Formazione e le Iniziative di Aggiornamento). I docenti possono accedere al catalogo delle iniziative di formazione realizzate sia dagli enti/associazioni accreditati/qualificati tra cui Irase, sia a quelle proposte dai soggetti di per sé qualificati per la formazione (ad esempio le istituzioni scolastiche statali e le Università).
Per accedere alla piattaforma, dalla quale scegliere  iniziative formative a cui iscriversi, i docenti devono procedere tramite il profilo di discente al portale sofia.istruzione.it utilizzando le proprie credenziali di accesso ad istanze on line e confermando l’iscrizione attraverso il proprio indirizzo di posta elettronica “@istruzione.it”.

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TRASFERIMENTI ANNUALI DEGLI INSEGNANTI | IL NEGOZIATO AD UN PUNTO DI SVOLTA

07 GIUGNO 2017

Turi: frapporre blocchi e nuove restrizioni sarebbe una inaccettabile punizione

TRASFERIMENTI ANNUALI DEGLI INSEGNANTI | IL NEGOZIATO AD UN PUNTO DI SVOLTA

UIL: va trovato il giusto equilibrio tra le legittime esigenze del personale e la garanzia di continuità didattica degli alunni

Una inaccettabile punizione – così la Uil Scuola giudica l’ipotesi al vaglio del Miur – di  porre delle restrizioni alle richieste dei docenti di trasferimento temporaneo (un anno scolastico).

No al blocco triennale e al blocco del personale che otterrà il trasferimento: su questi aspetti, la Uil è contraria a qualunque tipo di restrizione e dice due no netti.

Le regole – mette in chiaro Pino Turi, segretario generale della Uil Scuola, andavano definite a monte, all’interno del contratto nazionale sulla mobilità, siglato ad aprile.

Il contratto integrativo, che si sta definendo in questi giorni, deve tener presente le reali esigenze di funzionamento delle scuole e rispondere alle esigenze dei lavoratori e degli studenti.

Va trovato il giusto equilibrio – continua Turi – quello che solo la contrattazione può realizzare, tra le legittime esigenze di mobilità del personale e la garanzia di continuità didattica degli alunni che va garantita in coerenza con la ratio della legge. Non c’è alcun bisogno di blocchi e divieti punitivi.

Non servono alla scuola scontri ideologici, ma soluzioni concrete per garantire i diritti degli studenti e del personale che non possono essere affidate a generici divieti di legge che creano solo ingiustizie e discriminazioni. La scuola non diventi terreno di scontro politico.

Di seguito il report della riunione al ministero su questo tema:

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