PROGRAMMA DELLE IMMISSIONI IN RUOLO DA CONCORSO E DA GAE ( fatte salve possibili variazioni)


Entro il 20 LUGLIO   pubblicazione delle graduatorie dei concorsi e delle GAE (aggiornate)
21 LUGLIO  il Miur dovrebbe pubblicare il decreto ministeriale dell’attribuzione dei posti
24 LUGLIO  Pubblicazione decreto di ripartizione dei posti per immissione in ruolo da Concorso e da GAE
25,26 e 27 LUGLIO  Pubblicazione dei calendari per la convocazione alle nomine in ruolo
29, 31 LUGLIO e 1 AGOSTO Nomine in ruolo da Concorso da parte degli Ambiti territoriali provinciali
4 e 5 AGOSTO nomine in ruolo da GAE.

s.m.

C.V.D. ulteriore conferma della devastazione che ha causato e continua a generare la tanto ostacolata (L.107) quanto fermamente voluta dal “”fautore”” ….e lo stress e il tanto penare di moltissimi bravi docenti, chi lo paga? Dovrà restare tutto inosservato? continua le lenta quanto tenace azione sindacale e rivendicazione dei DIRITTI GARANTITI dalla Costituzione atteso che i doveri sono puntualmente assolti. salvo mavica.

 

Rendiamo nota la comunicazione che il Miur ha inviato alle Direzioni regionali sulla possibilità di costituire cattedre orario esterne anche tra ambiti diversi.
Questa, come noto, è stata una nostra rivendicazione che abbiamo portato avanti in ogni occasione di confronto col Miur e che, quindi, accogliamo con soddisfazione.
Questa decisione, seppur tardiva, dimostra ancora una volta l’inutilità degli ambiti territoriali che, a nostro avviso, rappresentano un elemento di criticità per il buon funzionamento della scuola e l’amministrazione se ne sta rendendo conto.
La Uil scuola, su questo, ritiene che sia arrivato il momento di fare una seria riflessione sul loro superamento.
La Segreteria nazionale

“””””Gent.mi
Data la situazione rilevata dall’ultimo monitoraggio dell’organico di diritto, che evidenzia il permanere di un cospicuo numero di posti di diritto non istituiti rispetto al nuovo obbiettivo di adeguamento definito dalla legge di bilancio 2016, si è convenuto di rendere possibile la determinazione di Cattedre Orario Esterno anche tra ambiti diversi, al fine di recuperare tutti i posti assegnati.
Per questo motivo il Gestore del SIDI opererà, entro la prima mattinata di mercoledì 5 luglio p.v. , una modifica delle funzioni di acquisizione delle COE per rendere possibile la rettifica puntuale delle stesse con l’acquisizione di contributi orari anche su ambiti diversi.
Di conseguenza le funzioni di determinazione degli organici della scuola secondaria di secondo grado e di convalida delle domande relative a tale ordine di scuola sono prorogate sino a giovedì 6 luglio ore 22.00. E’ possibile che, a seguito della modifica da apportare, la funzione COE non sia disponibile per qualche ora nel pomeriggio di domani 4 luglio, mentre le funzioni di convalida delle domande e di acquisizione dei soprannumerari non subiranno interruzioni.
Si raccomanda comunque di realizzare le operazioni in parola  con la massima urgenza.””””

A.T. CT. disponibilità Scuola secondaria di PRIMO grado da utilizzare per la chiamata diretta dei docenti trasferiti su Ambito e per le eventuali nomine in ruolo.

Teacher cleaning chalkboard with duster — Image by © Royalty-Free/Corbis

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA
AMBITO TERRITORIALE DI CATANIA
Unità Operativa n._II_  Area _II 
UFFICIO COMUNICAZIONE, INFORMATICO STATISTICO, URP
Funzionario Amm.vo
Carmela Mirone

in allegato la disponibilità dopo le operazioni di mobilità della scuola secondaria di primo grado da utilizzare per la chiamata diretta dei docenti trasferiti su Ambito e per le eventuali nomine in ruolo.
Tale disponibilità potrà subire variazioni a seguito di eventuali rettifiche dei movimenti di cui sarà data immediata comunicazione .

DOPO I MOVIMENTI PER INCARICHI TRIENNALI E RUOLO

Turi: bisogna adeguare gli stipendi alla funzione sia che si tratti di donne che di uomini

05 LUGLIO 2017

Turi: bisogna adeguare gli stipendi alla funzione sia che si tratti di donne che di uomini

A PROPOSITO DI MAESTRI UOMINI E DI STIPENDI MIGLIORI

Il Governo, attraverso il suo ministro dell’istruzione, mette in evidenza ciò che preme al Paese per il suo futuro: una scuola in grado di orientare il progresso economico e sociale, attraverso l’arma formidabile dell’istruzione.

Ci sembra che si sia finalmente tornati all’inizio, quando si diceva che la scuola la faranno gli insegnanti non gli uffici studi di partito o di associazioni varie. Bene. Ora occorre rimettere sui binari giusti il treno deragliato della 107 e le dichiarazione del ministro indicano la giusta direzione: valorizzare la funzione docente. E’ la vera sfida che il Governo si trova a raccogliere in termini di investimenti – sostiene il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi – che (ri)consegnino prestigio e funzione alla scuola statale.

Bisogna partire dall’adeguamento degli stipendi dell’intero comparto – mette in chiaro Turi – che sono ancora troppo bassi. Sia che si tratti di donne che di uomini, è la funzione che vedere il suo riconoscimento sociale per tornare ad essere ambita. L’equilibrio di genere dovrebbe essere un’altro dei problemi da risolvere visto che non si può affidare solo alla figura femminile le sorti del futuro educativo del paese.
Ora occorre che, proprio nel campo dell’istruzione, al grande lavoro fin qui fatto, prevalentemente, dalle donne si affianchi, in modo più esteso, anche quello degli uomini.

Ci auguriamo che alle dichiarazioni seguano i fatti – sottolinea Turi – a partire dal rinnovo del contratto di lavoro che potrebbe dare già alcune immediate risposte.

Dalle proposte della Uil nascono temi e soluzioni condivise: IL REPORT DELLE RIUNIONI AL MIUR

05 LUGLIO 2017

Dalle proposte della Uil nascono temi e soluzioni condivise

DALLA GESTIONE DEL PERSONALE AL FUNZIONAMENTO DELLE SCUOLE

IL REPORT DELLE RIUNIONI AL MIUR

Gli incontri politici e tecnici che si stanno tenendo per definire il contesto in cui si discute in termini complessivi del contratto del settore scuola, hanno rappresentato l’occasione per approfondire con i vertici del MIUR altre tematiche connesse alla gestione del personale ed al funzionamento delle scuole. Tra i molti temi affrontati alcuni – oggi patrimonio comune – nascono dalle riflessioni e dalle proposte che la UIL Scuola ha avanzato negli anni. Su queste problematiche il Ministero non ha ancora fornito risposte esaustive ma il fatto che siano diventate patrimonio condiviso non di una parte ma dell’intero tavolo sta a testimoniare che il nostro lavoro tenace porta  dei frutti. Agli incontri de 3 e del 4 luglio hanno partecipato Rosa Cirillo e Pietro Di Fiore.

Vediamole in dettaglio:

  • L’Area Tecnica in ogni scuola   

Quella che sembrava una fuga in avanti della UIL è divenuta la richiesta condivisa per costituire un organico in grado di soddisfare i bisogni della scuola. Naturalmente tale esigenza si scontra con l’inderogabilità amministrativa del contingente dell’organico ATA, nel tetto stabilito. Il Ministero si è impegnato a ricercare – per via normativa –  le risorse necessarie a costituire gradualmente i posti necessari.

  • Superamento delle esternalizzazioni

La esternalizzazione dei servizi di pulizia e di alcune funzioni amministrative e tecniche va superata in quanto incompatibile con la funzione educativa che coinvolge anche il personale ATA. Questa richiesta è stata avanzata dalla UIL Scuola nel corso degli incontri con la Ministra e in quelli sulla definizione dell’organico. Il Ministero – che si è detto favorevole – ha avviato una interlocuzione con il  MEF e la Funzione pubblica per verificarne la fattibilità.

  • Mobilità professionale ATA e concorso DSGA

La mobilità professionale ATA è stata bruscamente bloccata dalle interpretazioni burocratiche del MEF e della Funzione pubblica. La UIL Scuola ha rappresentato l’esigenza di riavviarla, superando i rilievi. In questo quadro si colloca anche la vicenda del personale dell’area B che per anni ha svolto le mansioni superiori di DSGA in carenza di titolo di accesso a quel profilo. Per superare questo ostacolo è stato presentato un emendamento parlamentare al decreto vaccini al quale il MIUR ha dato parere favorevole. Questo consentirà di avviare la procedura ordinaria e riservata del concorso di DSGA.
Leggi tutto “Dalle proposte della Uil nascono temi e soluzioni condivise: IL REPORT DELLE RIUNIONI AL MIUR”

Turi: docenti più motivati e condizioni migliori per stabilire il feeling giusto con la classe

04 LUGLIO 2017

Turi: docenti più motivati e condizioni migliori per stabilire il feeling giusto con la classe

RUOLO, FUNZIONE E PRESTIGIO: PAROLE CHIAVE PER APRIRE UN NUOVO DIALOGO CON GLI INSEGNANTI

Stupiscono le affermazioni di chi ancora pensa che un docente penalizzato e maltrattato sarà più funzionale per il lavoro che deve fare

E’ vero che è cambiato il reclutamento e sarà più difficile mettere in cattedra chi quella passione non ha – sottolinea Pino Turi, segretario generale della Uil Scuola – occorrerà dimostrare, in un percorso di formazione e lavoro di tre anni, di sapere svolgere un compito sempre più arduo e difficile, in una società in rapido cambiamento

Tutto questo non sarà sufficiente se ci sarà ancora qualcuno che ritiene che gli interessi dei docenti siano contrapposti a quelli degli alunni e delle famiglie. Si devono creare le condizioni ambientali, per un clima sereno e positivo, in cui operare se si vogliono ottenere i risultati attesi.

Quello dell’insegnante è un lavoro che presuppone professionalità, passione, impegno ed amore per il proprio lavoro, olompetenze  preparazione. La scuola è individuale e collegiale, è comunità.

Dover valutare, come è stato fatto con il contratto sulla mobilità e sulle assegnazioni provvisorie,  le ragioni personali dei docenti, consente di avere docenti più motivati e condizioni migliori per stabilire il feeling giusto con la classe. Qualcuno ci dovrà spiegare – aggiunge Turi commentando recenti affermazioni dell’Associazione nazionale presidi –  perché un docente penalizzato e maltrattato sarà più funzionale per il lavoro che deve fare.

VERSO IL CONTRATTO, continuo quanto tenace impegno della Uil Scuola

Verso il contratto
Prosegue al Miur il confronto sull’atto di indirizzo per il rinnovo
In data 28 giugno è proseguito il confronto tra il Miur e i sindacati rappresentativi del comparto istruzione sull’atto di indirizzo che dovrà essere inviato all’ARAN per il rinnovo del CCNL.
Per la Uil scuola hanno partecipato Antonello Lacchei, Pasquale Proietti e Giuseppe D’Aprile.
La Uil ha ribadito che il documento in elaborazione dovrà rispettare sostanzialmente l’accordo con il Governo del 30 novembre che ha previsto la derogabilità della legge in materia di organizzazione del lavoro e di retribuzione, derogabilità ribadita nel recente testo Madia sul lavoro pubblico.
In particolare dovrà essere salvaguardata la specificità del settore scuola che riguarda tutti i lavoratori, Docenti ATA e Dirigenti che non possono essere assimilati agli altri dipendenti pubblici. Questa specificità si difende attraverso la valorizzazione della funzione docente e la salvaguardia della libertà di insegnamento indispensabile per garantire la scuola plurale e laica della Carta Costituzionale, chiaramente ribadita dal comma 2 dell’articolo 7 del DL 165/2001 (testo vigente).
Per la Uil la pista di lavoro è già segnata: consolidare le scelte innovative e positive che sono state condivise con l’amministrazione negli ultimi mesi, a partire dai contratti sulla mobilità e sulle assegnazioni provvisorie, l’accordo sul passaggio dei docenti da ambito a scuola. Sono stati il banco di prova dell’efficacia della contrattazione in un settore difficile e complesso come quello scolastico che non è governabile attraverso leggi e decreti che, nella loro rigidità, non consentono di liberare le innumerevoli risorse molto presenti nel comparto.
Ci sono, infatti, innumerevoli contraddizioni normative come l’aspetto che la Uil ha ribadito che per il personale docente con contratto a tempo indeterminato non si può continuare a parlare di “incarichi triennali” conferiti dal dirigente scolastico ma di “assegnazione” sulla base di parametri oggettivi definiti dal collegio docenti.

Leggi tutto “VERSO IL CONTRATTO, continuo quanto tenace impegno della Uil Scuola”

prospetto contenente i posti disponibili ai fini dell’incarico triennale da conferire ai docenti trasferiti su ambito e ai fini delle immissioni in ruolo dell’a.s. 2017/18.

Ai Dirigenti dei Circoli Didattici
e degli Istituti Comprensivi
della Città Metropolitana di Catania
prot. 9417    del 30/06/2017


In riferimento alle indicazioni di cui alla nota MIUR- Direzione Generale del Personale della Scuola – prot. 28758 del 27/06/2017, per gli adempimenti di competenza, si invia alle SS.LL l’accluso prospetto contenente i posti disponibili ai fini dell’incarico triennale da conferire ai docenti trasferiti su ambito e ai fini delle immissioni in ruolo dell’a.s. 2017/18. La disponibilità potrebbe subire variazioni a seguito di eventuali rettifiche ai movimenti già pubblicati. Cordiali saluti.    Francesco Belluso   Firma autografa sostitiuta a mezzo stampa                                                                                                                                Ex art. 3, comma 2, D.lgs 39/93.

_AA_30062017

Personale Educativo: organici 2017/18

 

Personale Educativo: organici 2017/18

Pubblichiamo la tabella, suddivisa per provincia, relativa alla situazione degli organici del personale educativo. Per Catania, Vi preghiamo di segnalarci eventuali insufficienze ed incongruenze che si dovessero registrare rispetto alle reali esigenze di funzionamento delle istituzioni interessate.
“”In data 28 giugno, nel corso dell’incontro sulla direttiva per il
contratto, l’amministrazione ha fornito una breve informativa
sull’organico del personale educativo.
In attesa della definizione dell’iter del Decreto interministeriale,
inviato alla FP e al MEF per le firme di competenza, l’amministrazione
ha consegnato ai sindacati l’allegata tabella di ripartizione provinciale dei posti.
A detta dell’amministrazione l’organico è stato implementato di 18
posti rispetto allo scorso anno e sono state soddisfatte tutte le richieste dei
territori.””

DOC019

 

DOTAZIONI ORGANICHE ATA. La UIL chiede garanzie per i lavoratori e certezza per le scuole

 

DOTAZIONI ORGANICHE ATA

Martedì 27 giugno si è conclusa negativamente la procedura di concertazione tra il Miur e le organizzazioni sindacali rappresentative del comparto istruzione sulle dotazioni organiche ATA per l’anno scolastico 2017/2018. In questo incontro, scaturito dalla richiesta unitaria effettuata dai sindacati ai sensi dell’art. 5, comma 2 del CCNL Scuola, la UIL ha confermato il giudizio negativo espresso sin dalle prime riunioni sia sul numero dei posti – assolutamente insufficiente – che sulle modalità di ripartizione.
Per la UIL Scuola ha partecipato Antonello Lacchei.
Anche in questa occasione Il Ministero ha proposto il consueto meccanismo dei tetti che impedisce di sviluppare compiutamente le tabelle costruite in base all’andamento degli alunni ed ha fornito alcuni dati aggregati sulle disponibilità dei posti dopo i pensionamenti con l’impegno di fornirne altri nei prossimi giorni.
La UIL Scuola nel rigettare la visione burocratica degli organici che ignora i bisogni delle scuole, ha ribadito la necessità di assicurare una gestione trasparente dei posti evitando di esporre il personale ad una situazione di incertezza e di ingiustificata instabilità. A questo proposito ha ricordato che solo dopo l’emanazione formale dei decreti verrà stabilito l’organico di diritto di ciascuna scuola, utilizzando anche la quota riservata agli interventi compensativi da gestire a livello di direzioni regionali e che le simulazioni in atto in questi giorni nelle scuole, non sono attendibili.

Per la UIL è inoltre indispensabile un approccio complessivo per ricondurre il lavoro Ata alla dimensione di supporto alla didattica – prevista dal contratto – che rende questo personale non assimilabile agli altri lavoratori pubblici. Per questo, insieme agli altri sindacati, è stata avanzata una richiesta di confronto politico per affrontare e risolvere le questioni che riguardano questi lavoratori, in vista del nuovo anno scolastico e del rinnovo del contratto di lavoro in cui vanno valorizzate le professionalità del personale per dare sostanza alla scuola dell’autonomia che deve poggiare su un sistema comunità che ha come obiettivo finale il lavoro verso gli alunni che hanno diritto ad un insegnamento di alta qualificazione che solo un ambiente libero e partecipato può garantire.

Gli incontri proseguiranno nei prossimi giorni.

Nota MIUR: passaggi da ambito a scuola docenti trasferiti su ambito e assunzioni a tempo indeterminato del personale docente per l’anno scolastico 2017/18. C.C.N.I. Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie.


Con riferimento alla pianificazione delle attività relative all’avvio dell’anno scolastico 2017/18, il MIUR, con nota prot. 28578 del 27 giugno 2017 con acclusi allegati A e B, ritiene utile fornire le indicazioni operative con l’obiettivo , da noi condiviso, di concludere le diverse fasi entro il 31 agosto 2017.

In particolare: 
Passaggi da ambito a scuola del personale docente che ha ottenuto il trasferimento su ambito territoriale, nonché del personale docente immesso in ruolo.
Per i docenti assegnati all’ ambito territoriale è necessario attivare la procedura di passaggio dall’ambito alla scuola ove il docente sarà destinatario del passaggio.
Gli Uffici scolastici regionali assegneranno per il I ciclo nel periodo compreso tra il 3 e il 7 luglio, per il secondo ciclo tra il 20 ed il 22 luglio, alle scuole, i docenti beneficiari delle precedenze relativo al passaggio da ambito a scuola, nonché delle preferenze, i cui elenchi verranno forniti dal gestore SIDI.
Tale procedura, analogamente, riguarderà anche i docenti immessi in ruolo che con l’individuazione da parte degli Uffici Scolastici verranno assegnati su ambito.

Leggi tutto “Nota MIUR: passaggi da ambito a scuola docenti trasferiti su ambito e assunzioni a tempo indeterminato del personale docente per l’anno scolastico 2017/18. C.C.N.I. Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie.”

Turi: tornare a investire nella scuola statale

L’ascensore sociale si è fermato nel momento in cui si sono decisi i tagli all’istruzione
Turi: tornare a investire nella scuola statale
Attenzione alle derive privatistiche pronte a fare business con l’istruzione e con il futuro degli italiani

L’ascensore sociale si è fermato nel momento in cui si sono decisi i tagli all’istruzione per fare fronte alla crisi finanziaria –  osserva il segretario generale della Uil Scuola Pino Turi  a seguito dell’intervento della ministra Fedeli in Commissione Periferie della Camera.

Leggi tutto “Turi: tornare a investire nella scuola statale”