AT DI CATANIA: Licei Musicali. Utilizzazioni – A.S. 2016/17. Assegnazione sedi. Rettifiche
Licei Musicali. Utilizzazioni – A.S. 2016/17.
Assegnazione sedi. Pubblicazione rettifiche
30 SETTEMBRE 2016
LA VALUTAZIONE DEI DIRIGENTI SCOLASTICI
Uil: Siamo contrari all’intera impostazione. E’ un’idea di dirigenza che non è la nostra.
Siamo contrari su tutta la valutazione così come è impostata, non solo sul questionario.
Troppa burocrazia che cozza con la scuola dell’autonomia. Una valutazione eterodiretta che dovrebbe essere ricondotta all’interno della scuola. In questo modo si valuta il burocrate non il dirigente scolastico. E’ un’idea di dirigenza che non è la nostra.
Questa la posizione della Uil Scuola sintetizzata dal segretario generale, Pino Turi, dopo la pubblicazione delle Linee Guida per l’attuazione della direttiva sulla valutazione dei dirigenti scolastici. >>> segue nel link
29 SETTEMBRE 2016
ORA LE SCUOLE POSSONO ATTIVARE LE CONTRATTAZIONI
In data 29 settembre 2016 si è tenuta una riunione tra i sindacati scuola ed una delegazione della Direzione della politica finanziaria del MIUR.
Per la Uil Scuola ha partecipato Antonello Lacchei.
I rappresentanti del MIUR hanno illustrato i contenuti della nota, in via di emanazione, con la quale vengono comunicate alle scuole le risorse finanziarie relative al funzionamento amministrativo ed alle altre voci – comprese quelle contrattuali – per la predisposizione del programma annuale. La comunicazione, inviata per e-mail alle singole istituzioni scolastiche sulla rispettiva casella istituzionale, riporta l’ammontare della somma complessiva della dotazione sulla quale le stesse potranno fare affidamento per redigere il programma e le distinte voci, comprese quelle di natura contrattuale.
30 SETTEMBRE 2016
CERIMONIA DI INAUGURAZIONE DELL’ANNO SCOLASTICO 2016-2017

«Discorso di alto magistero, da condividere e attuare pienamente > così Pino Turi, presente alla cerimonia che si è svolta questa mattina a Sondrio.
Scuola Infanzia.
Pubblicazione movimenti annuali relativi alle assegnazioni provvisorie provinciali docenti di altro ruolo e interprovinciali – Posto comune – A.S. 2016/2017
Docenti che hanno dato la disponibilità per le assegnazioni provvisorie interprovinciali senza titolo di sostegno previsto dal CCIR sulle assegnazioni e utilizzazioni provvisorie, a.s. 2016/2017, del 24/08/2016
Pubblicazione ulteriore rettifica e integrazione
28 SETTEMBRE 2016
DOPO LE SENTENZE DEL TAR E DEL CONSIGLIO DI STATO
UIL: UNIFORMITÀ DI COMPORTAMENTI NELLA FASE APPLICATIVA
Con la nota inviata oggi (il testo nel link) la Uil Scuola chiede al Miur uniformità di comportamenti nella fase di applicazione dei provvedimenti che, in esecuzione dei provvedimenti del TAR e del Consiglio di Stato, autorizzano l’inserimento in GAE dei ricorrenti.
Scuola Secondaria di II Grado.
Disponibilità iniziale posti comuni per le operazioni di utilizzazioni e assegnazioni provvisorie. A.S. 2016/2017
Scuola Primaria.
Pubblicazione movimenti annuali relativi alle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie provinciali e interprovinciali su posto comune. A.S. 2016/2017
CERIMONIA DI INAUGURAZIONE DELL’ANNO SCOLASTICO
Uil Scuola, Flc Cgil, Cisl Scuola e Snals Confsal, in occasione della cerimonia di apertura dell’anno scolastico che si svolgerà a Sondrio, sabato 30 settembre, scrivono al Presidente Sergio Mattarella.
( …) Come organizzazioni rappresentative del mondo del lavoro scolastico – si legge nel testo della lettera inviata oggi al Capo dello Stato – sentiamo il dovere di riproporre all’attenzione della pubblica opinione, e in questa particolare circostanza a quella del Capo dello Stato, le più acute criticità su cui occorre intervenire, frutto di scelte del Governo in materia di politica scolastica assai controverse e discutibili.
Tali scelte, che non hanno posto efficace rimedio ai danni causati dal taglio di risorse cui per anni la scuola italiana è stata sottoposta (taglio evidenziato nei giorni scorsi dall’ultimo rapporto OCSE), stanno comportando ora, a causa di una cattiva gestione di precisi accordi contrattuali, anche la violazione di diritti delle persone, che è doveroso ripristinare pena il venir meno della certezza del diritto proprio nell’ambito di un sistema che ha per finalità la formazione e l’educazione delle giovani generazioni.
27 SETTEMBRE 2016
VALUTAZIONE | E’ IL CONTRATTO LA SEDE PER INDIVIDUARE MODALITÀ TRASPARENTI E CONDIVISE.
UIL: non vanno misurate performance ma valutato il sistema nella sua complessità
Un modello inaccettabile, da modificare, quello che si sta delineando per i dirigenti scolastici con l’attuazione pratica delle disposizioni contenute nella direttiva del governo.
Le regioni, stanno procedendo in modo difforme le une dalle altre attraverso atti unilaterali – spiegano Pino Turi, segretario generale della Uil Scuola e Rosa Cirillo, responsabile del Dipartimento dei dirigenti scolastici della Uil Scuola.
Per fare un esempio, la regione Lazio – osservano Turi e Cirillo – ha predisposto un sistema di valutazione tutta basato su parametri quantitativi e di prestazioni più adatto ad un dirigente amministrativo che ad un dirigente scolastico che dovrebbe invece essere valutato per un insieme di azioni.
La scuola – riflette Turi – ha una sua specificità, insegnare non è un processo meccanico. Quel che va assicurato in una scuola, insieme alla funzionalità della macchina gestionale e amministrativa, è un clima di fiducia, di serenità, di coordinamento, di garanzia della pluralità degli insegnamenti.
Quel che registriamo, invece – aggiunge – è la messa in atto di un modello burocratico di valutazione eterodiretto dal livello amministrativo, del tutto inadeguato se messo in relazione con la complessità delle scuole.
Sarebbe questo il primo caso in cui un’attività professionale socialmente ed umanamente esposta, verrebbe valutata oggettivamente secondo i traguardi di risultato raggiunti, in assenza a di una autorità indipendente che ne analizzi gli esiti di sistema.
Ci aspettiamo un atto di indirizzo – aggiunge Turi – solo la sede del rinnovo contrattuale può rappresentare il momento per un’attenta riflessione anche sulla valutazione (complessiva) del sistema scolastico, affrontato dalla legge 107 in modo approssimativo e parziale.
Proprio in quella sede sarà possibile affrontare il problema della valorizzazione del personale tutto, in una ottica di vera autonomia scolastica.
VALUTAZIONE DIRIGENTI
Le note dolenti
27 SETTEMBRE 2016
Con il nuovo anno scolastico entra in vigore a pieno regime l’organico dell’autonomia, previsto dalla legge 107 e finora applicato in forma transitoria nell’anno scolastico 2015-2016.
La messa a regime, che avrebbe potuto costituire un’occasione vera per la scuola pubblica di rispondere concretamente alle esigenze formative espresse dai diversi territori, rischia di trasformarsi, come evidenziato dalla UIL, in uno strumento a potenzialità limitata a causa di una interpretazione burocratica e centralistica, impigliata in lacci e laccioli, che inibisce la valorizzazione professionale dei docenti, da considerarsi, insieme al personale ATA, quali uniche risorse certe del nostro sistema di istruzione.
Nei link le schede di approfondimento su questo tema
Docenti che hanno presentato domanda di assegnazione provvisoria ai sensi dell’art. 7 c. 3 del CCNI sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie a.s. 2016/17
Pubblicazione nuovo elenco.
Scuola Primaria e I Grado.
Disponibilità iniziale posti comuni per le operazioni di utilizzazioni e assegnazioni provvisorie. A.S. 2016/2017
Docenti che hanno dato la disponibilità per le assegnazioni provvisorie interprovinciali senza titolo di sostegno previsto dal CCIR sulle assegnazioni e utilizzazioni provvisorie, a.s. 2016/2017, del 24/08/2016
Pubblicazione rettifica e integrazione
Personale ATA.
Sedi disponibili per incarichi a T.D. A.S. 2016/2017
Si pubblicana qui di seguito l’aggiornamento della disponibilità iniziale per gli Assistenti Amministartivi e la disponibilità residua per gli Assistenti Tecnici e Collaboratori Scolastici
Ancora una volta, purtroppo dobbiamo registrare e denunciare, per dire che “”avevamo ragione. Ancora una volta i tecnocrati Ministeriali in assonanza con l’attuale linea politica, non ascoltano, rifiutano il rapporto con i rappresentanti dei lavoratori, non sanno valutare la portata dei provvedimenti..e puntualmente sbagliano. Vergogna è mai possibile che per fare valere azioni e ragioni, supportate sia in diritto che nel fatto, si debba ricorrere alla magistratura per mettere ordine e legalità? Che aspettano a dimettersi o a cambiare mestiere tutti in blocco al Ministero, la reazione è senza appello poiché direttamente proporzionale ai danni che causano alle “persone” sia dal punto di vista civilistico, che amministrativo oltre che personale per l’assoluta negazione di compenetrarsi ai bisogni e l’assoluta indifferenza dei danni che causano.””
In allegato la sentenza del Consiglio di Stato.
Il Consiglio di Stato ha accolto i rilievi della UIL Scuola, intervenuta a tutela dei docenti dei Licei Musicali attraverso il patrocinio dell’Avvocato Domenico Naso e ha ordinato al MIUR di produrre chiarimenti volti a verificare se per le classi di concorso per le quali concorrono i docenti appellanti siano stati attivati corsi abilitanti ordinari.
Nell’ordinanza n. 4046/2016 pubblicata in data 19.09.2016 (allegata), il Consiglio di Stato ha quindi ordinato al MIUR di depositare, entro il termine di 60 giorni dalla comunicazione del provvedimento, “una relazione scritta, con eventuale documentazione allegata, attestante quanto oggetto della predetta richiesta” (ossia la verifica dell’attivazione dei corsi abilitanti ordinari).
I Giudici avvertono quindi il Ministero che “la mancata risposta entro il termine indicato potrà essere valutata rilevante sul piano dell’accertamento dei fatti dedotti in giudizio”.
Ricordiamo che il Ministero dell’Istruzione aveva bandito la procedura concorsuale nazionale (bando emanato con il Decreto del Direttore Generale per il personale scolastico del MIUR n. 106 del 23 febbraio 2016) per nuove classi di concorso, fino a qualche giorno prima inesistenti, nonostante i licei musicali siano attivi sul territorio italiano da ormai dieci anni.
L’art. 3 (rubricato “Requisiti Di Ammissione”) del citato Bando prescriveva che alla procedura concorsuale potesse partecipare esclusivamente il candidato in possesso del titolo di abilitazione all’insegnamento, rispettivamente per i posti della scuola secondaria di primo grado e per la scuola secondaria di secondo grado, con conseguente illegittima esclusione dalla procedura concorsuale dei docenti laureati con titolo valido per l’accesso per classi di concorso (A53, A55, A63, A64) in relazione alle quali non sono state attivate procedure di abilitazione e con oltre 36 mesi di servizio alle dipendenze del MIUR.
Per tale motivo, la UIL Scuola si era alzata a difesa degli interessi dei docenti e aveva proposto, attraverso il proprio Ufficio legale, nell’interesse di numerosi ricorrenti, ricorso al TAR, chiedendo che, in via cautelare, venisse sospesa l’efficacia dei provvedimenti impugnati, con contestuale e consequenziale sospensione della procedura concorsuale di cui al Decreto del direttore generale per il personale scolastico n. 106 del 26 febbraio 2016.
Rigettata la domanda cautelare dal TAR e proposto appello al Consiglio di Stato, questo decideva in favore dei docenti.
Nei prossimi giorni, il MIUR dovrà dimostrare qualcosa di molto complicato, essendo tenuto a depositare al Consiglio di Stato una relazione scritta, con eventuale documentazione allegata, atta a dimostrare la pregressa attivazione di percorsi abilitanti ordinari (TFA) che in realtà non sono stati attivati dalla pubblica istruzione.Così, finalmente, grazie alla meticolosa azione legale portata avanti negli ultimi mesi dalla UIL Scuola si è compiuto un passo decisivo per la sospensione di una procedura concorsuale che non sarebbe mai dovuta iniziare.
In attesa che il procedimento segua il suo corso, si può concludere che le doglianze dei docenti dei licei musicali, la cui voce ha avuto eco attraverso l’iniziativa della UIL Scuola, è stato finalmente ascoltato e preso in considerazione da parte del Consiglio di Stato.
Dalla segreteria nazionale della Uil Scuola, Giuseppe D’Aprile
Segretario Nazionale