ATA: SARANNO CIRCA 5000 LE ASSUNZIONI

ATA: SARANNO CIRCA 5000 LE ASSUNZIONI 

DOPO LE SOLLECITAZIONI SINDACALI ed in particolare modo da parte delle segreteria nazionale della Uil Scuola,  SI SBLOCCA ANCHE LA QUESTIONE DELLE ASSUNZIONI.

Ancora una volta si avvera quanto anticipato e prospettato da parte della Uil Scuola: il blocco imposto a tutto il comparto del personale ATA, penalizzante, devastante ma ancor più impraticabile, è stato un altro madornale errore da parte del MIUR-GOVERNO.
Lo sblocco delle assunzioni scatta dopo la revisione delle norme che tagliano gli organici ATA, limitano le supplenze brevi e congelano il turn over in relazione al passaggio,  PRESUNTO QUANTO ASSURDO, del personale soprannumerario delle province. Quindi, al via sblocco delle assunzioni che si aggireranno intorno alle 5mila unità. La conferma del numero delle assunzioni e dell’estensione delle supplenze sarà data a metà giugno.

Noi non demordiamo mai.

BY SEGRETERIA TERRITORIALE UILSCUOLA CATANIA. salvo mavica, segretario gen.terr.

 

 

LE AZIONI DI TUTELA LEGALE, GRATUITA, PER GLI ISCRITTI ALLA UIL SCUOLA

TUTELA LEGALE PER GLI ISCRITTI
La UIL affianca oltre ad una intensa ed attenta attività sindacale a favore dei propri iscritti anche una specifica tutela legale. Segnaliamo alcun iniziative legali di rilevo a favore dei nostri iscritti:

1) RICORSO RICOSTRUZIONE DI CARRIERA PER LA PROGRESSIONE ECONOMICA.
La tutela legale è destinata a tutto il personale della scuola di ruolo con un’anzianità pre ruolo di almeno 6 anni, difatti sulla base delle recenti decisioni della Corte di Giustizia Europea il servizio pre-ruolo va calcolato interamente ai fini della progressione economica e ai fini giuridici. 
2) RICONOSCIMENTO POSIZIONE ECONOMICHE PERSONALE ATA
Il MIUR non ha più corrisposto le posizioni economiche (1^ e 2^) per il personale ATA nonostante siano stati pubblicati gli elenchi del personale che ha maturato il diritto.
3) risarcimento danni per mancato rinnovo del CCNL
Nonostante la sentenza della Corte Costituzionale il Governo non ha ancora convocato le parti sociali per la firma del nuovo CCNL. Oramai il nostro contratto è fermo all’ultimo aggiornamento del 2007, con un conseguente danno economico per tutte le retribuzioni del personale della scuola.
4) riconoscimento del bonus scuola a favore degli educatori
Il Governo ha illegittimamente stabilito che il bonus scuola di euro 500,00 non debba essere riconosciuto agli educatori ciò in aperto contrasto con il CCNL Scuola.
5) ricorso triennalisti
Nonostante le numerose sentenze a favore dei precari con un servizio superiore a 36 mesi il Governo continua ad utilizzare il personale con contratti di lavoro a tempo determinato in violazione della normativa comunitaria. 
6) proroga dei contratti a termine al 31 agosto. 
Il personale nominato con un contratto di lavoro a tempo determinato su un posto libero disponibile e vacante ha diritto alla proroga del contratto di lavoro sino alla data del 31 agosto e non sino al 30 giugno.
7) Inserimento in GAE dei diplomati magistrali ante 2001      
Anche l’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato ha confermato le precedenti decisioni del Consiglio di Stato. I docenti in possesso del diploma magistrale ante 2001 devono essere inseriti in GAE. 

AT DI CATANIA: Scuola secondaria di I grado – Mobilità a.s. 2016/2017 – Disponibilità posti prima dei movimenti (Fase A)

01 GIUGNO 2016

AT DI CATANIA: Scuola secondaria di I grado – Mobilità a.s. 2016/2017 – Disponibilità posti prima dei movimenti (Fase A)

Pubblicazione elenco posti in organico di diritto Scuola secondaria di I grado disponibili prima dei movimenti comunali e provinciali (Fase A)

Allegati:

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Slitta al 3 giugno la scadenza per le domande della seconda fase della mobilità

Slitta al 3 giugno la scadenza per le domande della seconda fase della mobilità Uil: in ventimila completeranno la domanda venerdì

92.286  domande inserite a sistema, 74.972 quelle inoltrate: sono questi i numeri della mobilità di giugno, quella delle fasi B, C, D che riguarda i trasferimenti interprovinciali e i neo immessi in ruolo. A leggere i dati si scopre subito che sono quasi ventimila le domande inserite nel sistema e non inoltrate. Questo significa che ci sono almeno ventimila persone che, a distanza due giorni dalla nuova scadenza fissata dal Miur al 3 giugno, hanno la domanda ‘predisposta’ e non ‘inviata’.  Un giorno in più perché altrimenti l’invio doveva essere fatto entro domani e la  festa della Repubblica rischiava di trasformarsi in un click day. Domani, invece non saranno attive le funzioni di service desk.  Venerdì il completamento della procedura riguarderà una persona su cinque fra tutte quelle che hanno fatto domanda. All’appello mancano poi 339 domande di coloro che hanno vinto il concorso e 2.605 domande da parte di quanti sono nelle graduatorie ad esaurimento (GAE). Per questi ultimi, se non presenteranno la domanda scatterà il trasferimento d’ufficio con punti zero.

Personale ATA: Graduatoria di circolo e d’istituto di 1° fascia

Personale ATA: Graduatoria di circolo e d’istituto di 1° fascia

Le domande on line entro il 4 luglio.  I candidati già inclusi o che chiedono l’inclusione nella graduatoria permanente provinciale ATA possono, a domanda, chiedere l’inserimento anche nelle graduatorie di circolo e d’istituto, attraverso la presentazione della domanda che dovrà essere inviata tramite le “istanze on line”.   L’applicazione per l’invio on line del modello di domanda (All. G) sarà disponibile a partire dalle ore 9.00 del 3 giugno.                                            La domanda potrà essere presentata fino alle ore 14.00 del 4 luglio.

DSGA ff: azione di recupero delle somme illegittimamente trattenute dalle RTS.

1giugno 2016                                                                        I N F O R M A T I C O N U I L 

DSGA ff: azione di recupero delle somme illegittimamente trattenute dalle RTS.
Informativa sindacale: consulenze e servizi, gratuiti per tesserati.
L’Ufficio Legale Nazionale della Uil Scuola ha predisposto modulistica e ricorso per avviare le procedure per il recupero delle somme illegittimamente trattenute dalle ragionerie territoriali dello stato in applicazione della legge di Stabilità 2013.
In fatto: la legge finanziaria ha cambiato i termini del contratto, individuando il differenziale economico per lo svolgimento di mansioni superiori, calcolato sullo stipendio in godimento e non sull’iniziale stipendiale dei due profili A.A. e DSGA.
In diritto: la Corte Costituzionale ha stabilito che il taglio non poteva valere anche per i contratti già firmati. Con la sentenza n.108 ha dichiarato l’illegittimità di due commi dell’articolo 1 della legge approvata nel dicembre del 2012, nella parte in cui non è stata prevista l’esclusione dall’applicazione della nuova normativa i contratti stipulati prima della sua entrata in vigore.
In primis occorre procedere con una diffida ad adempiere e contemporanea messa in mora dell’amministrazione. In caso di mancato riscontro o di inadempienza si dovrà incardinare ricorso giurisdizionale davanti al Giudice del Lavoro.
La segreteria Territoriale di Catania seguirà il consueto modello organizzativo per cui le azioni di tutela giudiziaria, patrocinate dalla UIL Scuola, saranno gratuite per gli iscritti, eccetto i normali costi di giustizia.
I segretari Nazionali: Giuseppe D’Aprile e Antonello Lacchei
Assistenza e consulenza: salvo Mavica, segretario generale territoriale Uil Scuola Catania

 

Report numerico, su base nazionale, delle domande di mobilità per l’a.s. 2016/2017 alla d.o.

INFORMATICONUIL
MOBILITA’: report domande compilate e domande inoltrate, salvo cancellazioni nei termini di scadenza: alla data odierna, sono state inserite a sistema 92.286 domande.
Ne sono state inoltrate 74.972.
Mancano 339 domande da concorso e 2.605 da GAE.
Ricordiamo che se i docenti nominati in ruolo da GAE non presenteranno domanda verranno trasferiti d’ufficio con punti zero.

PERSONALE ATA 
Prorogati i contratti al 31 agosto

INFORMATICONUIL
PERSONALE ATA   
Prorogati i contratti al 31 agosto


Lo definisce una nota del  Miur inviata alle Direzioni Regionali

E’ di oggi la comunicazione inviata  dalla Direzione del personale del MIUR ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali:  i contratti di lavoro a tempo determinato su posti in organico di diritto, del personale ATA, sono prorogati al 31 di agosto.
Finalmente una risposta certa  al personale ( più volte da noi sollecitata  http://www.uil.it/uilscuola/node/4557). 
La  Funzione Pubblica ha, infatti, comunicato che  sono venuti meno gli elementi ostativi (procedure di mobilità intercompartimentale del personale delle Province) che impedivano la proroga.
Resta comunque, la possibilità di proroga anche per i contratti effettuati su organico di fatto (posti disponibili ma non vacanti) per le esigenze di servizio che i rispettivi Dirigenti scolatici dovranno valutare ai sensi del regolamento delle supplenze ( D.M 430/2000).
Ora attendiamo che si sblocchino anche gli oltre 6.000 posti per le immissioni in ruolo del personale ATA, visto che i motivi ostativi ( gli stessi che impedivano le proroghe al 31 agosto) sono venuti meno.

Nota MIUR.AOODGPER.REGISTRO_UFFICIALE(U).0015307.31-05-2016

By segreteria territoriale Uii Scuola Catania,   salvo mavica, segretario generale.

L’interrogazione orale: un’interazione necessaria con gli studenti è il patrimonio della nostra scuola Turi: libertà e indipendenza di pensiero, presupposto necessario per qualità istruzione.

         INFORMATICONUIL   L’interrogazione orale: un’interazione necessaria con gli studenti  è il  patrimonio della nostra scuola Turi: libertà e indipendenza di pensiero, presupposto necessario per qualità istruzione. Inadeguati i paragoni con il mondo anglosassone. Oggi il Ministro se ne ricorda. Finalmente una affermazione che valorizza la nostra scuola e ciò che rappresenta. Quella scuola che, è sbagliato paragonare sempre ad altre esperienze che sono basate su una comunicazione non verbale con il ricorso a test e verifiche  scritte. Se ne è ricordata oggi  il ministro Giannini – sottolinea Pino Turi, segretario generale della Uil Scuola  commentando le affermazioni del ministro durante una trasmissione radiofonica – che ha ricordato come ‘esporre a voce un argomento, dove non si può copiare e si capisce se un ragazzo è padrone dell’argomento’, è patrimonio della nostra scuola.  Un approccio – aggiunge Turi – ben diverso dal patrimonio del mondo anglosassone che privilegia la misurazione delle competenze, piuttosto che l’insegnamento della scuola italiana, tradizionalmente basata sulle conoscenze, sul dubbio e la ricerca che porta all’acquisizione delle competenze. Un insegnamento il cui strumento principale è l’iterazione e la rappresentazione delle realtà e dell’astrattezza concettuale, ma questo è il frutto della tradizione della nostra scuola che non deve essere disperso in un meccanismo di omologazione che purtroppo nel nostro paese per motivazione non sempre nobili, è alla ricerca di paragoni e di modelli che poco o niente sarebbero  da imitare. Se continueremo a difendere la nostra inimitabile capacità di insegnamento ed apprendimento – sostiene Turi – a valorizzare l’autonomia scolastica come luogo di libertà ed indipendenza, forse riusciremo a fare un’Europa dei popoli e non della finanza e del profitto.

 

USR SICILIA: Funzionamento dei Centri Provinciali di Istruzione degli Adulti (CPIA)

25 MAGGIO 2016

USR SICILIA: Funzionamento dei Centri Provinciali di Istruzione degli Adulti (CPIA)

Si pubblicano le note, prot. 9112 del 24 maggio 2016, dell’Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia e prot.2881 del 12 maggio 2016, dell’Assessorato Regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale, relative al Funzionamento dei Centri Provinciali di Istruzione degli Adulti (CPIA).

Allegati:

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USR SICILIA: Dimensionamento della rete scolastica della Sicilia. anno scolastico 2016/17 – rettifica

25 MAGGIO 2015

USR SICILIA: Dimensionamento della rete scolastica della Sicilia. anno scolastico 2016/17 – rettifica

D.A. n.2349 del 18/5/2016 di rettifica  del D.A. n.182 del 27/01/16 relativo all’approvazione del Piano di Dimensionamento della rete scolastica della Sicilia per l’a.s. 2016/17.
Allegati:

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USR SICILIA: Attivazione di nuovi Indirizzi di studio

25 MAGGIO 2016

USR SICILIA: Attivazione di nuovi Indirizzi di studio

Attivazione di nuovi Indirizzi di studio – Articolazioni  nella scuola secondaria di secondo grado, a decorrere dall’a.s.2016/17.
D.A. 2359 del 18 maggio 2016  di  integrazione dei  DD.AA. n. 289 del 4 febbraio 2016 e n.486 del 22 febbraio 2016.

Allegati:

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RAV scuola dell’infanzia: PER L’AVVIO DI PROCEDURE SPERIMENTALI RISPETTOSE DELLA SPECIFICITÀ DEL SEGMENTO EDUCATIVO

27 MAGGIO 2016

RAV scuola dell’infanzia

PER L’AVVIO DI PROCEDURE SPERIMENTALI RISPETTOSE DELLA SPECIFICITÀ DEL SEGMENTO EDUCATIVO

I CRITERI PER LA SCELTA DELLE SCUOLE DEVONO SOSTENERE LA QUALIFICAZIONE DELL’OFFERTA EDUCATIVA

Il Coordinamento nazionale per le politiche dell’infanzia incontra l’Invalsi ed il gruppo tecnico.

Il Coordinamento nazionale per le politiche dell’Infanzia e della sua scuola ha partecipato, il 23 maggio, ad una riunione presso la sede Invalsi; presenti, tra gli altri, il direttore Paolo Mazzoli, Cristina Stringher ricercatrice presso l’Invalsi, Giancarlo Cerini, Rossana Cuccurullo e Franca Rossi quali componenti del gruppo di lavoro attivato presso l’Invalsi e, per il Miur, la dott.ssa Maria Rosa Silvestro.

L’incontro a carattere operativo ha avuto come oggetto l’avvio della sperimentazione di uno specifico Rapporto di Auto Valutazione (RAV) riferito alla Scuola dell’Infanzia, nell’ambito del più ampio percorso di autovalutazione avviato dal 2014 in tutte le istituzioni scolastiche all’interno del quale anche la scuola dell’infanzia dovrà trovare una propria specifica collocazione.

Un’apposita nota Miur prevista per giugno annuncerà l’avvio di una fase preliminare di rilevazione da realizzarsi nella prima quindicina di settembre 2016 in forma di consultazione per raccogliere dati e informazioni sulle Scuole dell’infanzia, inserite in istituzioni scolastiche statali, pubbliche e paritarie, finalizzata a rilevare suggerimenti e contributi degli insegnanti in merito al prototipo di modello RAV elaborato dall’Invalsi.

Successivamente, nel corso della prima parte dello stesso anno scolastico 2016-2017 partirà la fase sperimentale che coinvolgerà circa 450 scuole, selezionate sulla base di criteri tali da soddisfare una duplice esigenza: la “casualità” del campione, garanzia della sua attendibilità scientifica e, al tempo stesso, l’opportunità di raccogliere adesioni di scuole motivate e supportate da pregresse significative esperienze.

Il Coordinamento, a tale riguardo, sottolinea la rilevanza di due aspetti fondamentali:

– la valorizzazione della Scuola dell’infanzia come parte del sistema di istruzione a tutti gli effetti (ribadita in via definitiva dalle Indicazioni nazionali);

– l’elaborazione di strumenti e modalità di valutazione coerenti con il modello pedagogico e la specificità della Scuola dell’Infanzia: tra questi, prioritariamente, osservazione e documentazione come passaggi ineludibili verso una valutazione autenticamente formativa, quale deve essere in questo segmento del sistema di istruzione.

Il Coordinamento è impegnato ad accompagnare con propri contributi il percorso istituzionale, anche con specifiche proposte in merito ai criteri per l’individuazione delle scuole, l’avvio della sperimentazione, la sua implementazione e l’attuazione a regime.

Particolare attenzione, a parere del Coordinamento, va riservata a quelle istituzioni scolastiche che già realizzano o intendano realizzare progetti di costruzione del curricolo verticale, nell’ottica 3-16 e oltre, valorizzando lo scambio professionale sistematico tra i docenti dei diversi segmenti del sistema scolastico, in vista di una reale continuità educativo-didattica.

L’invito che il Coordinamento rivolge alle istituzioni scolastiche è quello di partecipare attivamente alla fase della consultazione, per offrire suggerimenti e indicazioni che scaturiscano dalla diretta esperienza professionale degli insegnanti della Scuola dell’infanzia, i quali, anche in collaborazione con i colleghi degli altri gradi di scuola, si confrontano con le difficoltà dell’odierno “fare scuola”.

RUOLI ATA E PROROGHE SUPPLENZE: dal ministero ancora nessuna certezza

26 MAGGIO 2016

Dal ministero ancora nessuna certezza

RUOLI ATA E PROROGHE SUPPLENZE

NON PUÒ LIMITARSI A PROSPETTARE SOLUZIONI, DEVE ATTUARLE.

Si è svolto presso il Miur l’incontro richiesto dalle organizzazioni sindacali rappresentative della scuola sulle problematiche ATA.
Per la Uil Scuola ha partecipato Antonello Lacchei. La riunione si è incentrata sulle diverse questioni. Vediamole una ad una.

Proroghe supplenze
I rappresentanti del ministero hanno riferito di una interlocuzione con la funzione pubblica che consentirebbe la proroga delle supplenze al 30 luglio. Si starebbe lavorando ad una ipotesi di proroga al 31 agosto delle supplenze sui posti disponibili in organico di diritto. Sugli altri posti resterebbe la possibilità da parte del dirigente di chiedere la proroga, motivandola.

Immissioni in ruolo
È stata rinnovata al MEF ed alla Funzione Pubblica la richiesta di autorizzazione degli oltre 6.000 posti disponibili riferiti all’organico dell’anno scolastico 2015/2016. Su questi si dovrebbe procedere entro il mese di agosto, utilizzando le graduatorie attualmente vigenti. Successivamente verrebbe inoltrata la richiesta di copertura dei posti resi disponibili dal turn over di quest’anno.

Posizioni economiche bloccate dal 2011
È stato ultimato il conteggio delle posizioni riattivate. Il numero di queste – inferiore a quello previsto dalla legge che riconosceva il diritto all’una tantum a coloro che avevano subito il blocco – consente la liquidazione degli arretrati a coloro che, pur avendo riconosciuta giuridicamente la posizione, non li avevano percepiti.

Ancora una volta dobbiamo constatare che i problemi restano irrisolti, anche quelli, che all’apparenza sembrano semplici, ma che per i lavoratori sono fonte di incertezza e frustrazione.
Da un lato la legge prevede il turn – over nella scuola e sono stati chiesti per questo, circa 6.000 posti.
Dall’altro la legge finanziaria ne congela l’attuazione per i profili amministrativi per via della mobilità del personale delle Province,.
Così sui rimanenti posti in organico di diritto sono state fatte supplenze a tempo determinato sino al 30 giugno, mentre la norma prevede la scadenza al 31 agosto.

Una situazione che mostra la paralisi dell’amministrazione  che non riesce a dare soluzione anche a problemi ormai ben noti, chiari e su cui sono tutti d’accordo
Una condizione che si sta protraendo nel tempo contro ogni logica percepibile e di buon senso.
Ad un mese dalla scadenza del termine del 30 giugno i lavoratori non sanno se il loro contratto sarà prorogato o meno.
Di conseguenza, non sanno se potranno usufruire delle loro ferie, visto che la legge ne impedisce il pagamento.
Se questa è buona scuola, iniziamo seriamente a preoccuparci, nel silenzio assordante delle politica e di chi dovrebbe dare risposte concrete.