AT DI CATANIA: Scuola Primaria disponibilita’ ed elenco convocati FASE “0 “scorrimento e FASE “A” concorso DDG 82/2012

03 AGOSTO 2015

AT DI CATANIA: Scuola Primaria disponibilita’ ed elenco convocati FASE “0 “scorrimento e FASE “A” concorso DDG 82/2012

Pubblicato l’elenco dei convocati del concorso DDG 82/2012 FASE “0” (scorrimento) e FASE “A” e disponibilità  scuola primaria

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AT DI CATANIA: Scuola dell’Infanzia. Ripartizione ulteriore contingente per assunzioni a T.I. per l’insegnamento di sostegno

03 AGOSTO 2015

AT DI CATANIA: Scuola dell’Infanzia. Ripartizione ulteriore contingente per assunzioni a T.I. per l’insegnamento di sostegno

Scuola dell’Infanzia –  Pubblicazione dispositivo ripartizione ulteriore contingente per assunzioni a T.I. per l’insegnamento di sostegno

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NOMINE IN RUOLO DOCENTI | DA OGGI PARTONO LE PROCEDURE PER LE DOMANDE ON LINE: RESTANO TUTTAVIA MARGINI DI AMBIGUITÀ. UNA LOTTERIA ESTIVA CHE NON RISPETTA LE PERSONE.

28 LUGLIO 2015 

Il Miur con colpevole ritardo cerca di fare chiarezza

NOMINE IN RUOLO DOCENTI | DA OGGI PARTONO LE PROCEDURE PER LE DOMANDE ON LINE

RESTANO TUTTAVIA MARGINI DI AMBIGUITÀ. UNA LOTTERIA ESTIVA CHE NON RISPETTA LE PERSONE. 

Con l’avvio della procedura di presentazione delle domande, che parte oggi e scadrà il 14 agosto, il Miur con la pubblicazione di una serie di FAQ cerca, finalmente, di fare un minimo di chiarezza su tutta la materia.

Quella che vediamo in atto – spiega il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi, è una procedura che, proprio come una lotteria, lascia le persone ‘in sospeso’.
Si prende il biglietto ma fino all’ultimo non si sa quale è il risultato.
Il punto è che non siamo a caccia di numeri. Siamo di fronte a persone, preoccupate, che hanno tutto il diritto di conoscere che cosa accadrà loro concretamente.

La domanda più ricorrente giunta in questi giorni nelle segreterie territoriali della Uil Scuola, è stata: “che succede a chi, inserito nelle GAE, non presenta domanda di partecipazione alla procedura nazionale?”

La Uil Scuola, da subito e per prima, ha dato una risposta certa sulla base di quanto previsto dalla Legge 107/15: chi non presenta domanda resta inserito a pieno titolo nelle GAE.

Oggi il Miur, dopo giorni di colpevole silenzio, mentre cerca di fare chiarezza su questo aspetto, mantiene ancora un livello di ambiguità. Infatti, nella FAQ n. 10 si afferma che se un docente non presenta domanda di partecipazione alle fasi b) e c) del piano assunzionale non potrà partecipare al piano straordinario di assunzioni e rimarrà iscritto nelle graduatorie fino alla loro soppressione.

Questa dicitura lascierebbe intendere che prima o poi le GAE potrebbero essere soppresse.

Le cose non stanno così, infatti la Legge 107/15 è chiarissima. Al comma 105 prevede che, “a decorrere dal 1 settembre 2015, le GAE, se esaurite, perdono efficacia ai fini dell’assunzione con contratti di qualsiasi tipo e durata”.

Le GAE si esauriscono solo quando tutti coloro che sono inseriti a pieno titolo sono immessi in ruolo.

 

Sulla home page del sito del Miur sono stati pubblicati oggi i materiali relativi alle procedure del piano di assunzioni 2015/16.
Vi indichiamo qui di seguito i link di riferimento:

Il piano di assunzioni delle 4 fasi
http://www.istruzione.it/assunzioni_buona_scuola/index.shtml

Guida alla compilazione della domanda on line
http://archivio.pubblica.istruzione.it/istanzeonline/allegati/manuale_utente_la_buona_scuola_domande_online_fasi_B_C_20150728.pdf

Le Faq relative al piano di assunzioni 2015/16
http://www.istruzione.it/assunzioni_buona_scuola/faq.shtml
Molti dei materiali sono stati anticipati nelle schede di dettaglio elaborate dalla Uil Scuola. In questo momento di scelte impegnative e di procedure non sempre chiare, assistenza e consulenza possono essere richieste nelle sedi territoriali. Questo il link per trovare la sede Uil Scuola più vicina:http://www.uil.it/uilscuola/dove_siamo

ORGANICO DI FATTO ATA: il Ministero rispetti gli impegni e metta le scuole in grado di funzionare

28 LUGLIO 2015 

Il Ministero rispetti gli impegni e metta le scuole in grado di funzionare

ORGANICO DI FATTO ATA 

In data 27 luglio 2015 il miur ha diffuso una nota sull’adeguamento dell’organico ATA alle situazioni di fatto, per l’anno scolastico 2015/2016. Alla nota è allegata una tabella che riporta, divisi per regione il numero dei posti che possono essere autorizzati in deroga. Le funzioni per tale operazioni saranno aperte il 25 agosto. Per il profilo di DSGA – che in alcune regioni presenta esubero – vengono fornite istruzioni sulla gestione dei posti in relazione alla presenza di scuole sottodimensionate.

Il totale dei posti autorizzati resta comunque inferiore al numero che il sottosegretario Faraone aveva indicato per sopperire ai tagli della legge di stabilità all’organico di diritto ATA. La Uil Scuola, insieme alle altre sigle sindacali scuola chiede al ministero di rispettare gli impegni assunti nella riunione del 14 luglio scorso e di mettere le scuole in grado di funzionare.

Leggere la riforma, sostenere i diritti: LE SCHEDE DI ANALISI DEI PROVVEDIMENTI DEL GOVERNO

27 LUGLIO 2015 

Leggere la riforma, sostenere i diritti

LE SCHEDE DI ANALISI DEI PROVVEDIMENTI DEL GOVERNO 

banner_leggere_riforma_sostenere_diritti_2015.pngIn questa sezione del sito abbiamo inteso raccogliere in modo organico  le schede di lettura realizzate dalla Uil Scuola sui provvedimenti del Governo.

Ai documenti già disponibili si aggiungeranno via via testi che saranno redatti allo scopo di informare e fare chiarezza sui cambiamenti in atto nelle scuole.

Immissioni in ruolo: LE SCHEDE UIL SCUOLA DA CONSULTARE E SCARICARE

27 LUGLIO 2015

Immissioni in ruolo

LE SCHEDE UIL SCUOLA DA CONSULTARE E SCARICARE
DOMANDE E RISPOSTE | AGGIORNAMENTI E NEWS

banner_immissioni_in_ruolo_2015.pngIn questa sezione del sito abbiamo inteso raccogliere in modo organico le informazioni utili per le immissioni in ruolo.
Ai documenti già disponibili si aggiungeranno via via testi che saranno redatti allo scopo di informare e fare chiarezza sulle procedure e sugli adempimenti per le nomine.

Strategico apportare cambiamenti concreti alla legge

27 LUGLIO 2015 

Strategico apportare cambiamenti concreti alla legge

REFERENDUM: VA VALUTATO IL MERITO DELLE QUESTIONI
UIL: TOGLIERE LA SCUOLA DALLO SCONTRO POLITICO ED EVITARE STRUMENTALIZZAZIONI DANNOSE

Una materia delicata, che richiede prudenza e deve essere sottratta alle improvvisazioni del momento – è il primo giudizio emerso dalla riunione della prima segreteria nazionale Uil scuola a guida Turi.

Quello del referendum è un tema che deve essere valutato in primo luogo in base alla coerenza e la congruità tra l’obiettivo che intende raggiungere e lo strumento messo in atto che richiede, dopo la raccolta delle firme,  il via libera della Cassazione con  l’ammissibilità del referendum stesso e, in seguito, il raggiungimento del quorum, la metà più uno degli elettori italiani.

Siamo abituati a decidere nel merito delle questioni  – ha detto il neo segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi –  una generica chiamata al voto referendario rischia di essere un errore peggiore della situazione che si intende risolvere. Occorre togliere la scuola dallo scontro politico ed evitare strumentalizzazioni dannose.

Ciò non vuole dire che saremo agnostici – ha detto Pino Turi  – valuteremo le proposte di merito dei referendari edecideremo quando si creeranno le situazioni che ci convincano nella bontà e nella riuscita dell’azione referendaria che,  al momento non ci sono. Tendo ad escludere che la UIL scuola possa trovarsi tra i promotori dei referendum, ma solo nei sottoscrittori e in coloro che, sempre se ci saranno le condizioni, avranno buone probabilità di riuscita.

La scelta della Uil Scuola è dunque assunta in coerenza con le obiezioni di merito fatte ai provvedimenti del Governo sulla scuola: i rapporti e i poteri del dirigente; la chiamata diretta dei docenti; la valutazione ed il merito, la tutela della libertà di insegnamento; i diritti sindacali.

E’  obiettivo strategico della Uil Scuola agire, in ogni sede ed in ogni occasione, per ottenere sostanziali cambiamenti nei punti che rappresentano inaccettabili errori governativi.

Occorre grande prudenza perché un tentativo goffo e mal programmato potrebbe rappresentare un accentuarsi di uno scontro politico di cui la scuola non ha certo bisogno.

In questo contesto che, per la Uil scuola è di riferimento, resta fermo che le nostre azioni e valutazioni – sottolinea Pino Turi –  non possono limitare il diritto di scelta e di firma dei nostri iscritti.
Quel che auspichiamo è che la scelta venga fatta avendo ben chiaro l’intero contesto e l’oggettiva conoscenza dei motivi che hanno indotto i diversi comitati a mobilitarsi e delle possibilità  di una riuscita del referendum.

Gli uffici legali nazionali dei sindacati scuola stanno valutando le azioni legali, con impugnative sui decreti delegati per avere sentenze che riconoscano l’incostituzionalità di parti della legge, oltre che trovare altri profili di illegittimità tali da dimostrare l’inapplicabilità della legge.

Stiamo predisponendo le azioni sindacali che andremo a mettere in atto, anche in modo unitario, già da settembre per indurre governo e politica a rivedere le proprie certezze e posizioni.

RISORSE CONTRATTUALI ALLE SCUOLE: la Uil chiede che vengano comunicate all’inizio dell’anno scolastico

24 LUGLIO 2015 

La Uil chiede che vengano comunicate all’inizio dell’anno scolastico

RISORSE CONTRATTUALI ALLE SCUOLE
INCONTRO PER LA DEFINIZIONE DEL MOF

Si è aperto al Miur il confronto sulla definizione del MOF per l’anno scolastico 2015-2016. L’amministrazione ha informato di alcuni rilievi avanzati dall’ufficio centrale del Bilancio, richiedendo chiarimenti sull’ammontare del fondo e sui criteri di monitoraggio.
Per le organizzazioni sindacali occorre intervenire affinché i lavoratori impegnati percepiscano le spettanze, non è possibile però operare disdettando questa parte dell’accordo senza aver definito ciò che lo sostituirà.
Per la UIL non trova giustificazione alcuna la possibilità che i rilievi dei vari organismi vengano comunicati con mesi di ritardo bloccando il naturale avanzamento delle procedure.  Per l’avvio del confronto è necessario conoscere l’ammontare dei risparmi inerenti le varie voci che compongono il fondo.
La UIL, insieme alle altre organizzazioni sindacali, ha chiesto all’amministrazione di fornire informativa specifica e dettagliata. Particolare attenzione va assegnata  all’intesa firmata il 7 luglio per la rimodulazione delle quote per il periodo settembre dicembre 2014, per i beneficiari ATA della seconda posizione economica.
Il prossimo incontro è fissato per il 30 luglio 2015.
Per la UIL ha partecipato Noemi Ranieri.

Aninsei: siglata l’ipotesi di contratto

24 LUGLIO 2015 

Aninsei: siglata l’ipotesi di contratto

PREVISTO UN AUMENTO DI 95 EURO NEL TRIENNIO 

Il 22 luglio, tra l’Aninsei e le organizzazioni sindacali rappresentative, è stata siglata l’ipotesi di CCNL 2015/18 che disciplina sia la parte normativa che quella economica per il personale direttivo, docente, educativo e Ata.

In particolare l’accordo prevede:

– il riconoscimento di un importo “una tantum” per tutto il personale, per il periodo che va dal 1/gennaio/2013 al 31/agosto/2015.

– l’incremento retributivo, comprensivo dell’anzianità di servizio, di complessivi 95,00 Euro, da erogare in tre ratei.

La firma definitiva del CCNL, dopo l’approvazione dell’ipotesi di accordo da parte degli organismi statutari e dei lavoratori, è prevista entro novembre 2015.

La Uil Scuola valuta positivamente l’intesa raggiunta tra le parti che arriva alla fine di un percorso difficile reso ancora più complicato dall’attuale situazione socio-economica.

In questo contesto, registriamo che il Governo, che dovrebbe agire come regolatore e traino di sistema, lascia i suoi dipendenti con un contratto scaduto da sei anni e con una riforma senza consenso che invece avrebbe bisogno urgente di in confronto contrattuale che ne verifichi la fattibilità.

La Consulta ha dichiarato che i contratti vanno rinnovati, nell’ambito della salvaguardia delle libertà sindacale anche’essa sancita nella sentenza stessa. Ora il governo non ha alibi; sia consequenziale e dia avvio alle trattative contrattuali.