Pubblicazione dell’AVVISO relativo alla procedura Informatizzata Nomine in Ruolo a.s. 2023/2024, fase assegnazione candidati su provincia.
i PROVVEDIMENTI:
Avviso individuazione provincia-insegnamento a.s. 2023-24-prot. 31872.21-07-2023
Pubblicazione dell’AVVISO relativo alla procedura Informatizzata Nomine in Ruolo a.s. 2023/2024, fase assegnazione candidati su provincia.
i PROVVEDIMENTI:
Avviso individuazione provincia-insegnamento a.s. 2023-24-prot. 31872.21-07-2023
ALLEGATI:Avviso scelta sede classe A022 a.s. 2023-24-prot. 31875.21-07-2023
Pubblicazione dell’AVVISO relativo alla procedura informatizzata immissione in ruolo personale docente a.s. 2023/24 assegnazione provincia (fase 1) nell’ambito della procedura straordinaria art. 59 c. 9bis d.l. n. 73/2021 CdC A022 – italiano, storia, geografia nella scuola secondaria di I grado
Pubblicato all’Albo, categoria “Concorsi e graduatorie”.
Pubblicato all’Albo, categoria “Concorsi e graduatorie”.
Avviso scelta sede a.s. 2023-24- FASE 2 prot. 31873.21-07-2023
da UFFICIO VII. AMBITO TERRITORIALE CATANIA.
Pubblicazione Avviso prot. n. 17762 del 21/07/2023. ELENCO NOMINATIVO DI CANDIDATI :m_pi.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0017762.21-07-2023[5357]
PRE SENTAZIONE DELLE ISTANZE. Le funzioni su sistema POLIS per esprimere l’adesione alla convocazione o la rinuncia saranno aperte dal 22 luglio 2023 al 23 luglio 2023 alle ore 23:59.
ASSEGNAZIONI D’UFFICIO Per i candidati che, trovandosi in posizione utile per l’immissione in ruolo, non compileranno la domanda entro i termini previsti, il sistema informativo procederà all’assegnazione della sede di ufficio.
PROCEDURE INFORMATIZZATE: IMMISSIONI IN RUOLO E INCARICHI A TEMPO DETERMINATO
In allegato alcuni chiarimenti sulle procedure in oggetto a seguito dell’incontro tecnico con il Ministero dell’Istruzione e del Merito.: IMMISSIONI IN RUOLO E INCARICHI A TEMPO DETERMINATO – CHIARIMENTI
“”La parte normativa poteva essere modificata e migliorata dopo circa 20anni”” un rinnovo di contratto comporta e deve comportare migliorie “”in melius”” e non peggiorative”” Sottratta importante materia contrattuale e pattizia a norme sub legge”” sovvertendo il consolidato che gli accordi pattizi e contrattuali superavano le imposizioni a colpi di legge”” a parere mio il mondo della scuola pubblica subisce un ulteriore colpo e spinta sul ciglio di un burrone sempre più melevolo quanto pericoloso: “”lo smantellamento della scuola pubblica, Statale e non di Stato, libera quanto inclusiva a favore dell’ormai chiaro disegno politico di consegnarla all’imprenditoria privata riducendola al rango di prestazione di servizi. Ebbene il mondo della scuola non meritava questo ulteriore colpo. La politica non politica ancora una volta tramite canali ed organi di informazione di parte ci propina battagle non battaglie, overo vere liti temerarie, distogliendo l’attenzione sul vero problema. E che dire dell'””autonomia differenziata ovvero la regionalizzazione della Scuola?” Le opposizioni recitano il ruolo di rivendicazione del salario minimo, e la scuola che viene fatta regredire sia per i salari che per la parte normativa,? Per loro è negletta, eclissando il nobile concetto della salvaguardia di comunità educante e funzione pubblica.
Ed ancora abbiano almeno il coraggio di dire che amano prediligere di avere a scuola il Dirigente Scolastico “”sceriffo”” elevato al rango di giudice monocratico con facoltà di accusa, istruzione, giudicante e sanzionatoria. Fioccheranno i procedimenti disciplinari sicuramente anche nei confronti di coloro i quali hanno il coraggio di dissentire alle loro malefatte. Chioso anche dire che con questa parte normativa proposta nell’ipotesi dall’Aran si è voluto arginare e limitare la rappresentanza sindacale di tutto il personale del mondo della scuola . Acqua in bocca per le menti libere, vento in bocca per i tendenziosi.
Invito alle intellighenzie della scuola di leggere con spirito critico ma puntuale l’ allegata scheda che analizza nel dettaglio i punti controversi e ciò al fine e per amore del vero e di come la Uil Scuola intende esercitare il magistero sindacale a difesa e tutela sia dei diritti ma anche dei doveri. s.mavica
la scheda della UILSCUOLA: Ipotesi CCNL 2019-21 – Perché non abbiamo firmato – Scheda Fed. UIL Scuola
LE GRADUATORIE:
Art. 59 – Graduatoria Ass. Provvisorie provinciali_ secondaria I grado_privacy
Aspiranti Esclusi ass. provvisorie e utilizzazioni – a.s. 23-24
Graduatoria assegnazioni provvisorie Interprovinciali – secondaria di I grado – Privacy
Graduatoria assegnazioni provvisorie_provinciali – secondaria_di_I_grado – privacy
Graduatoria domande di Utilizzazione Interprovinciale_Secondaria di 1° grado_Privacy.pdf
Graduatoria domande di utilizzazione provinciale – scuola secondaria di primo grado_Privacy
ATTACHMENTS:
m_pi.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0017360.19-07-2023
Elenco_ESCLUSI_mobilità_annuale_INFANZIA_23_24_Privacy
Elenco_utilizzazione_provinciale_INFANZIA_Privacy (003)
graduatoria_assegnazioni_provvisorie_interprovinciali_Art_59_privacy
graduatoria_assegnazioni_provvisorie_provinciali_-_scuola_dellinfanzia__19072023Privacy
Graduatoria_Provvisoria_assegnazioni_provvisorie_interprovinciali_privacy (003)
Ufficio VII, Ambito territoriale Catania.
evidenza, importante. istruzioni e chiarimenti sulla procedura.
attachments: m_pi.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0017102.18-07-2023 (2)
.Si pubblica l’Avviso prot. n. prot. n. 31074 del 17.07.2023 contenente le sedi disponibili e le istruzioni operative di assegnazione provincia/sede per la classe di concorso AB56 – strumento musicale nella scuola secondaria di primo grado (chitarra).: il provvedimento m_pi.AOODRSI.REGISTRO UFFICIALE(U).0031074.17-07-2023
D’Aprile: abbiamo lavorato fino all’ultimo momento, in tutti i modi, per introdurre modifiche nelle parti che riteniamo lesive dei diritti del personale. Tra i punti più controversi: il nodo politico sulla mobilità, la mancata valorizzazione del personale Ata, la precarizzazione del lavoro delle segreterie, l’assenza di riferimenti alle scuole italiane all’estero e la parte dedicata alle relazioni sindacali, che non convince.
I Contratti nazionali di lavoro si sottoscrivono perché sono migliorativi rispetto al testo precedente e non è questo il caso. È stata una decisione difficile – commenta il segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, subito dopo la mancata firma della Uil Scuola Rua del contratto nazionale, parte normativa.
L’abbiamo presa insieme alla nostra Confederazione e ai nostri quadri sindacali, ascoltando come sempre i lavoratori della scuola, quelli che la fanno funzionare tutti i giorni.
Nel contratto che ci è stato presentato restano molte questioni aperte e non risolte – osserva il Segretario – resta il nodo politico della mobilità. È evidente che, se un contratto si sottopone ai vincoli di legge, perde la sua natura pattizia e ha poca ragione di esistere.
Nell’impianto normativo del contratto vengono implementate ulteriormente le mansioni di tutto il personale ATA. Una inaccettabile ulteriore attribuzione di ruoli per cui i collaboratori scolastici, gli assistenti amministrativi e i Dsga – già oberati di incombenze a volte estranee alle loro mansioni, mette in evidenza D’Aprile — saranno soggetti ad ogni tipo di lavoro con riferimenti generici alla formazione senza che essa venga imputata a carico dell’Amministrazione.
Risulta precarizzata la figura dell’ex DSGA e degli ex assistenti amministrativi facenti funzione con l’attribuzione di incarichi triennali che – ricorda D’Aprile – abbiamo fortemente contestato per il personale docente nella Legge 107/15. Nonostante il MEF abbia autorizzato di bandire i concorsi ordinari.
Leggi tutto “CONTRATTO, LA UIL SCUOLA RUA NON FIRMA: ECCO LE NOSTRE RAGIONI”
Roma, 14 lug. (LaPresse) – “I contratti nazionali di lavoro si sottoscrivono perché sono migliorativi rispetto al testo precedente e non è questo il caso. È stata una decisione difficile”. E’ questo il commento del segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, subito dopo la mancata firma della Uil Scuola Rua del contratto nazionale, parte normativa.
La decisione, spiega, è stata presa “insieme alla nostra Confederazione e ai nostri quadri sindacali, ascoltando come sempre i lavoratori della scuola, quelli che la fanno funzionare tutti i giorni. Nel contratto che ci è stato presentato restano molte questioni aperte e non risolte – osserva il Segretario – resta il nodo politico della mobilità. È evidente che, se un contratto si sottopone ai vincoli di legge, perde la sua natura pattizia e ha poca ragione di esistere. Nell’impianto normativo del contratto vengono implementate ulteriormente le mansioni di tutto il personale ATA. Una inaccettabile ulteriore attribuzione di ruoli per cui i collaboratori scolastici, gli assistenti amministrativi e i Dsga – già oberati di incombenze a volte estranee alle loro mansioni, mette in evidenza D’Aprile — saranno soggetti ad ogni tipo di lavoro con riferimenti generici alla formazione senza che essa venga imputata a carico dell’Amministrazione.
Risulta precarizzata la figura dell’ex DSGA e degli ex assistenti amministrativi facenti funzione con l’attribuzione di incarichi triennali che – ricorda D’Aprile – abbiamo fortemente contestato per il personale docente nella Legge 107/15. Nonostante il MEF abbia autorizzato di bandire i concorsi ordinari.
Il tutto in cambio di una irrisoria valorizzazione economica che assolutamente non trova riscontro con i carichi di responsabilità e di lavoro del personale, falcidiato negli anni passati da politiche di tagli lineari e non razionali”.
netto in busta? gli spiccioli per la….. “”calia”””
IL GRANDE RIFIUTO
Si è conclusa nel pomeriggio di oggi la trattativa per il rinnovo del CCNL 2019/21 durata poco meno di 14 mesi. Era cominciata il 17 maggio 2022 con l’emanazione del primo Atto di Indirizzo del Ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, con alla guida del dicastero dell’Istruzione il Ministro, Patrizio Bianchi. E’ proseguita nel gennaio 2023 con l’emanazione del secondo Atto di indirizzo del Ministro, Giuseppe Valditara.
La trattiva ha avuto una primo momento evolutivo con la chiusura dell’Accordo economico del 10 novembre del 2022 con cui tutte le sigle sindacali (sei) e ARAN hanno convenuto sulla distribuzione di poco più di due miliardi di euro a tutto il personale delle quattro Sezioni che compongono il Comparto Istruzione e Ricerca: Scuola, Università, Ricerca e AFAM. In questa fase sono state assegnate il 95% delle risorse che, come si ricorderà, sono state erogate con la mensilità di dicembre.
Ieri, si è conclusa l’intera trattativa con la definizione della parte normativa e con l’assegnazione:
della parte residua di quella iniziale (5%, pari a 85 mln di €);
– l’UNA TANTUM (100 mln di €) stanziata dalla Legge di Bilancio 2023;
220 mln di € de – finalizzati, inizialmente destinati alla “valorizzazione del personale docente”
36.9 mln di € per Ordinamento ATA
In conclusione, il personale della scuola ha beneficiato di un aumento complessivo della retribuzione del 3.78%.
Al momento della chiusura della trattativa, in sede di dichiarazione di voto, la Federazione Uil Scuola Rua si è così espressa:
“La Uil Scuola Rua, già in sede di apertura della trattiva, aveva esordito definendola una missione impossibile: poche risorse e troppi obiettivi, peraltro, molto ambiziosi. E così è andata. Nessuno di quegli otto obiettivi è stato raggiunto (riforma degli ordinamenti del personale ATA e di tutti i settori del comparto, mobilità e formazione del personale, valorizzazione dei DSGA, lavoro a distanza, relazioni sindacali, contrattazione di secondo livello e procedimenti disciplinari dei docenti), l’ultimo è stato rinviato nel tempo (a sequenza), provenendo già da un altro rinvio, quello del CCNL 2016/18. La situazione del Comparto Università e della Ricerca ha subito un andamento del tutto analogo. Sono stati rinviati a sequenza: l’’Ordinamento dell’Università e della Ricerca e quello dei Policlinici”.
Giuseppe D’Aprile, segretatio Generale Federazione Uil Scuola Rua.
Da Ufficio VII. Ambito territoriale Città metropolita Catania.
m_pi.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0016631.14-07-2023
m_pi.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0016632.14-07-2023 (1)