AVVISO Procedura Straordinaria Art. 59 C. 9bis D.L. N. 73/2021 Classe A022 – Procedura informatizzata immissioni in ruolo personale docente A.S. 2023/24 – Espressione preferenze sede – FASE 2

Ufficio IV

 

  • Nell’ambito della procedura Straordinaria Art. 59 C. 9bis D.L. N. 73/2021 Classe A022, si pubblica l’avviso relativo alla procedura informatizzata immissioni in ruolo personale docente A.S. 2023/24 – Espressione preferenze sede – FASE 2.

ALLEGATI:Avviso scelta sede classe A022 a.s. 2023-24-prot. 31875.21-07-2023

AVVISO: procedura straordinaria art. 59 c. 9bis d.l. n. 73/2021 CdC A022 – italiano, storia, geografia nella scuola secondaria di I grado procedura informatizzata immissione in ruolo personale docente a.s. 2023/24 assegnazione provincia (fase 1)

  •    Ufficio IV

Pubblicazione dell’AVVISO relativo alla procedura informatizzata immissione in ruolo personale docente a.s. 2023/24 assegnazione provincia (fase 1) nell’ambito della procedura straordinaria art. 59 c. 9bis d.l. n. 73/2021 CdC A022 – italiano, storia, geografia nella scuola secondaria di I grado 

Pubblicato all’Albo, categoria “Concorsi e graduatorie”.

allegati: ELENCO ASPIRANTI A022 – PROVINCIA – INSEGNAMENTO

                 ELENCO ASPIRANTI A022 – PROVINCIA – INSEGNAMENTO

AVVISO Procedura informatizzata immissioni in ruolo personale docente A.S. 2023/24 – Espressione preferenze sede – FASE 2

  • Ufficio IV
  • Pubblicazione dell’AVVISO relativo alla procedura informatizzata immissioni in ruolo personale docente A.S. 2023/24 – Espressione preferenze sede – FASE 2

Pubblicato all’Albo, categoria “Concorsi e graduatorie”.

Avviso scelta sede a.s. 2023-24- FASE 2 prot. 31873.21-07-2023

 

Nomine in ruolo docenti a.s. 2023/2024 da G.A.E.- Avviso esiti 1^ fase (scelta Provincia e insegnamento) e apertura 2^ fase (scelta sedi)

da UFFICIO VII. AMBITO TERRITORIALE CATANIA.

 

Pubblicazione Avviso prot. n. 17762 del 21/07/2023. ELENCO NOMINATIVO DI CANDIDATI :m_pi.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0017762.21-07-2023[5357]

PRE SENTAZIONE DELLE ISTANZE.  Le funzioni su sistema POLIS per esprimere l’adesione alla convocazione o la rinuncia saranno aperte dal 22 luglio 2023 al 23 luglio 2023 alle ore 23:59.

ASSEGNAZIONI D’UFFICIO Per i candidati che, trovandosi in posizione utile per l’immissione in ruolo, non compileranno la domanda entro i termini previsti, il sistema informativo procederà all’assegnazione della sede di ufficio.

 Procedure immissioni in ruolo e supplenze: incontro tecnico al Ministero

PROCEDURE INFORMATIZZATE: IMMISSIONI IN RUOLO E  INCARICHI A TEMPO DETERMINATO 

In allegato  alcuni chiarimenti sulle procedure in oggetto a seguito dell’incontro tecnico con il Ministero dell’Istruzione e del Merito.: IMMISSIONI IN RUOLO E INCARICHI A TEMPO DETERMINATO – CHIARIMENTI

Ipotesi CCNL 2019/21 – Scheda UIL Scuola.Il segretario generale della UIL Scuola Giuseppe D’Aprile spiega passo passo il motivo e le ragioni della mancata firma all’accordo.

“”La parte normativa poteva essere modificata  e migliorata dopo circa 20anni”” un rinnovo di contratto comporta e deve comportare migliorie “”in melius”” e non peggiorative”” Sottratta importante materia contrattuale e pattizia a norme sub legge”” sovvertendo il consolidato  che gli accordi pattizi e contrattuali superavano le imposizioni a colpi di legge”” a parere mio il mondo della scuola pubblica subisce un ulteriore colpo e spinta sul ciglio di un burrone sempre più melevolo quanto pericoloso: “”lo smantellamento della scuola pubblica, Statale e non di Stato, libera quanto inclusiva a favore dell’ormai chiaro disegno politico  di consegnarla all’imprenditoria   privata riducendola al rango di prestazione di servizi.  Ebbene il mondo della scuola non meritava questo ulteriore colpo. La politica non politica ancora una volta tramite canali ed organi di informazione  di parte ci propina battagle non battaglie, overo vere liti temerarie, distogliendo l’attenzione sul vero problema. E che dire dell'””autonomia differenziata ovvero la regionalizzazione della Scuola?”  Le opposizioni recitano il ruolo di rivendicazione del salario minimo, e la scuola che viene fatta regredire sia per i salari che per la parte normativa,? Per loro è negletta, eclissando il nobile concetto della salvaguardia di comunità educante e funzione pubblica.

Ed ancora abbiano almeno il coraggio di dire che amano prediligere di  avere a scuola  il Dirigente Scolastico “”sceriffo”” elevato al rango di giudice monocratico con facoltà di accusa, istruzione, giudicante  e sanzionatoria. Fioccheranno i procedimenti disciplinari sicuramente anche nei confronti di coloro i quali hanno il coraggio di dissentire alle loro malefatte. Chioso anche dire che con questa parte normativa proposta nell’ipotesi  dall’Aran si è voluto arginare e limitare la rappresentanza sindacale di tutto il personale del mondo della scuola . Acqua in bocca per le menti libere, vento in bocca per i tendenziosi.

Invito alle intellighenzie della scuola di leggere con spirito critico ma puntuale l’ allegata scheda che analizza nel dettaglio i punti controversi  e ciò al fine e per amore del vero e di come la Uil Scuola intende esercitare il magistero sindacale a difesa e tutela sia dei diritti ma anche dei doveri. s.mavica

la scheda della UILSCUOLA: Ipotesi CCNL 2019-21 – Perché non abbiamo firmato – Scheda Fed. UIL Scuola

prede o predatori?

 

DOCENTI SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO. Graduatorie provvisorie: utilizzazioni – assegnazioni provvisorie provinciali e interprovinciali – Posti comuni e di sostegno. a.s. 2023/24.

le graduatorie:

Graduatoria assegnazioni provvisorie interprovinciali della scuola secondaria di II grado

Graduatoria assegnazioni provvisorie provinciali scuola secondaria di II grado

GRADUATORIA PROVVISORIA ASSEGNAZIONI PROVVISORIE PROVINCIALI DOCENTI CON SUPPLENZA ANNUALE CON FORMAZIONE EPROVA DL 73 2021 – II GRADO

Graduatoria provvisoria domande di utilizzazione provinciale della scuola secondaria di II grado

Utilizzazioni provinciali

DOCENTI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. Graduatorie provvisorie: utilizzazioni – assegnazioni provvisorie provinciali e interprovinciali – Posti comuni e di sostegno. a.s. 2023/24

LE GRADUATORIE:

Art. 59 – Graduatoria Ass. Provvisorie provinciali_ secondaria I grado_privacy

Aspiranti Esclusi ass. provvisorie e utilizzazioni – a.s. 23-24

Graduatoria assegnazioni provvisorie Interprovinciali – secondaria di I grado – Privacy

Graduatoria assegnazioni provvisorie_provinciali – secondaria_di_I_grado – privacy

Graduatoria domande di Utilizzazione Interprovinciale_Secondaria di 1° grado_Privacy.pdf

Graduatoria domande di utilizzazione provinciale – scuola secondaria di primo grado_Privacy

Utilizzazioni provinciali

Graduatorie provvisorie: utilizzazioni – assegnazioni provvisorie provinciali e interprovinciali – Posti comuni e di sostegno. a.s. 2023/24. DOCENTI PRIMARIA.

LE GRADUATORIE:

Ass.provv. provinciali

Graduatoria provvisoria Asseganzioni provvisorie Art. 59

Graduatoria provvisoria ass.provv._ personale educativo 2023_2024

Graduatoria_Provvisoria_assegnazioni_provvisorie_interprovinciali_privacy (003)

Utilizzazioni interprovinciali esclusi

Utilizzazioni provinciali.

Docenti scuola Infanzia. Graduatorie provvisorie: utilizzazioni – assegnazioni provvisorie provinciali e interprovinciali – Posti comuni e di sostegno. a.s. 2023/24

ATTACHMENTS:

m_pi.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0017360.19-07-2023

Elenco_ESCLUSI_mobilità_annuale_INFANZIA_23_24_Privacy

Elenco_utilizzazione_provinciale_INFANZIA_Privacy (003)

graduatoria_assegnazioni_provvisorie_interprovinciali_Art_59_privacy

graduatoria_assegnazioni_provvisorie_provinciali_-_scuola_dellinfanzia__19072023Privacy

Graduatoria_Provvisoria_assegnazioni_provvisorie_interprovinciali_privacy (003)

AVVISO Avvio operazioni di reclutamento a.s. 2023/24 – rettifica parziale sedi disponibili e istruzioni operative assegnazione provincia/sede CdC AB56 concorso straordinario art. 59 comma 9-bis D.L. n. 73/2021. Scorrimento

.Si pubblica l’Avviso prot. n. prot. n. 31074 del 17.07.2023 contenente le sedi disponibili e le istruzioni operative di assegnazione provincia/sede per la classe di concorso AB56 – strumento musicale nella scuola secondaria di primo grado (chitarra).: il provvedimento m_pi.AOODRSI.REGISTRO UFFICIALE(U).0031074.17-07-2023

CONTRATTO, LA UIL SCUOLA RUA NON FIRMA: ECCO LE NOSTRE RAGIONI

D’Aprile: abbiamo lavorato fino all’ultimo momento, in tutti i modi, per introdurre modifiche nelle parti che riteniamo lesive dei diritti del personale. Tra i punti più controversi: il nodo politico sulla mobilità, la mancata valorizzazione del personale Ata, la precarizzazione del lavoro delle segreterie, l’assenza di riferimenti alle scuole italiane all’estero e la parte dedicata alle relazioni sindacali, che non convince.

I Contratti nazionali di lavoro si sottoscrivono perché sono migliorativi rispetto al testo precedente e non è questo il caso. È stata una decisione difficile – commenta il segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, subito dopo la mancata firma della Uil Scuola Rua del contratto nazionale, parte normativa.

L’abbiamo presa insieme alla nostra Confederazione e ai nostri quadri sindacali, ascoltando come sempre i lavoratori della scuola, quelli che la fanno funzionare tutti i giorni.

Nel contratto che ci è stato presentato restano molte questioni aperte e non risolte – osserva il Segretario – resta il nodo politico della mobilità. È evidente che, se un contratto si sottopone ai vincoli di legge, perde la sua natura pattizia e ha poca ragione di esistere.

Nell’impianto normativo del contratto vengono implementate ulteriormente le mansioni di tutto il personale ATA. Una inaccettabile ulteriore attribuzione di ruoli per cui i collaboratori scolastici, gli assistenti amministrativi e i Dsga – già oberati di incombenze a volte estranee alle loro mansioni, mette in evidenza D’Aprile — saranno soggetti ad ogni tipo di lavoro con riferimenti generici alla formazione senza che essa venga imputata a carico dell’Amministrazione.

Risulta precarizzata la figura dell’ex DSGA e degli ex assistenti amministrativi facenti funzione con l’attribuzione di incarichi triennali che – ricorda D’Aprile – abbiamo fortemente contestato per il personale docente nella Legge 107/15. Nonostante il MEF abbia autorizzato di bandire i concorsi ordinari.

Leggi tutto “CONTRATTO, LA UIL SCUOLA RUA NON FIRMA: ECCO LE NOSTRE RAGIONI”

Bozza CCNL-Scuola: D’Aprile (Uil_Rua Scuola), non firmare è stata decisione difficile.


Roma, 14 lug. (LaPresse) – “I contratti nazionali di lavoro si sottoscrivono perché sono migliorativi rispetto al testo precedente e non è questo il caso. È stata una decisione difficile”. E’ questo il commento del segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, subito dopo la mancata firma della Uil Scuola Rua del contratto nazionale, parte normativa.
La decisione, spiega, è stata presa “insieme alla nostra Confederazione e ai nostri quadri sindacali, ascoltando come sempre i lavoratori della scuola, quelli che la fanno funzionare tutti i giorni. Nel contratto che ci è stato presentato restano molte questioni aperte e non risolte – osserva il Segretario – resta il nodo politico della mobilità. È evidente che, se un contratto si sottopone ai vincoli di legge, perde la sua natura pattizia e ha poca ragione di esistere. Nell’impianto normativo del contratto vengono implementate ulteriormente le mansioni di tutto il personale ATA. Una inaccettabile ulteriore attribuzione di ruoli per cui i collaboratori scolastici, gli assistenti amministrativi e i Dsga – già oberati di incombenze a volte estranee alle loro mansioni, mette in evidenza D’Aprile — saranno soggetti ad ogni tipo di lavoro con riferimenti generici alla formazione senza che essa venga imputata a carico dell’Amministrazione.
Risulta precarizzata la figura dell’ex DSGA e degli ex assistenti amministrativi facenti funzione con l’attribuzione di incarichi triennali che – ricorda D’Aprile – abbiamo fortemente contestato per il personale docente nella Legge 107/15. Nonostante il MEF abbia autorizzato di bandire i concorsi ordinari.
Il tutto in cambio di una irrisoria valorizzazione economica che assolutamente non trova riscontro con i carichi di responsabilità e di lavoro del personale, falcidiato negli anni passati da politiche di tagli lineari e non razionali”.

Rinnono CCNL. Iniziamo i ns report per dirla tutta ed in chiaro. La mancata firma da parte della Uil Scuola riguarda anche e sopratutto per quanto riguarda la parte normativa. m

Mondo della scuola, credetemi non c’è nulla da esultare.  Il segretario Generale della Uil Scuola lo ha spiegato e continuerà a farlo passo passo ed anche noi che condividiamo la linea politico_sindacale che è sempre quella: tutela della legalità, salvaguardia dei doveri e dei diritti. Noi siamo gente di scuola ed abbiamo rappresentanza, competenza  e titolo per parlare di scuola.Passo passo emergeranno tutte le verità. Chi ha da intendere intenda.  (s.mavica)

PRECISAZIONE IMPORTANTE – AUMENTI
Gli importi annunciati andranno scorporati da quanto già percepito con l’accordo economico di dicembre.                Docenti + 26 euro MEDI LORDO STATO che si aggiungono ai 98 euro MEDI già percepiti in busta paga
ATA + 20 euro MEDI LORDO STATO che si aggiungono ai 98 Euro MEDI già percepiti in busta paga
DSGA + 60 Euro LORDO STATO che si aggiungono agli aumenti già percepiti in busta paga
UNA TANTUM 63,84 EURO MEDI LORDO STATO PER I DOCENTI
UNA TANTUM 44,11 EURO MEDI LORDO STATO PER GLI ATA.

netto in busta? gli spiccioli per la….. “”calia”””

LA FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA GIUDICA INACCETTABILE L’IPOTESI  DI RINNOVO FATTA DALL’ARAN. ORA LA PAROLA PASSA AI LAVORATORI.

IL GRANDE RIFIUTO

Si è conclusa nel pomeriggio di oggi la trattativa per il rinnovo del CCNL 2019/21 durata poco meno di 14 mesi. Era cominciata il 17 maggio 2022 con l’emanazione del primo Atto di Indirizzo del Ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, con alla guida del dicastero dell’Istruzione il Ministro, Patrizio Bianchi. E’ proseguita nel gennaio 2023 con l’emanazione del secondo Atto di indirizzo del Ministro, Giuseppe Valditara. 

La trattiva ha avuto una primo momento evolutivo con la chiusura dell’Accordo economico del 10 novembre del 2022 con cui tutte le  sigle sindacali (sei) e ARAN hanno convenuto sulla distribuzione di poco più di due miliardi di euro  a tutto il personale delle quattro Sezioni che compongono il Comparto Istruzione e Ricerca: Scuola, Università, Ricerca e AFAM. In questa fase sono state assegnate il 95% delle risorse che, come si ricorderà, sono state erogate con la mensilità di dicembre.

Ieri, si è conclusa l’intera trattativa con la definizione della parte normativa e con l’assegnazione: 

della parte residua di quella iniziale (5%, pari a 85 mln di €);

– l’UNA TANTUM (100 mln di €) stanziata dalla Legge di Bilancio 2023;

220 mln di € de – finalizzati, inizialmente destinati alla “valorizzazione del personale docente” 

36.9 mln di € per Ordinamento ATA 

In conclusione, il personale della scuola ha beneficiato di un aumento complessivo della retribuzione del 3.78%.

Al momento della chiusura della trattativa, in sede di dichiarazione di voto, la Federazione Uil Scuola Rua si è così espressa:

La Uil Scuola Rua, già in sede di apertura della trattiva, aveva esordito definendola una missione impossibile: poche risorse e troppi obiettivi, peraltro, molto ambiziosi. E così è andata. Nessuno di quegli otto obiettivi è stato raggiunto (riforma degli ordinamenti del personale ATA e di tutti i settori del comparto, mobilità e formazione del personale, valorizzazione dei DSGA, lavoro a distanza, relazioni sindacali, contrattazione di secondo livello e procedimenti disciplinari dei docenti), l’ultimo è stato rinviato nel tempo (a sequenza), provenendo già da un altro rinvio, quello del CCNL 2016/18. La situazione del Comparto Università e della Ricerca ha subito un andamento del tutto analogo. Sono stati rinviati a sequenza: l’’Ordinamento dell’Università e della Ricerca e quello dei Policlinici”. 

Giuseppe D’Aprile, segretatio Generale Federazione Uil Scuola Rua.

Leggi tutto “LA FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA GIUDICA INACCETTABILE L’IPOTESI  DI RINNOVO FATTA DALL’ARAN. ORA LA PAROLA PASSA AI LAVORATORI.”