Percorsi abilitanti docenti – attivazione ulteriori posti. Decreto Ministero.

In allegato il decreto n.367 del 18 aprile 2025 (e relativi allegati) con cui il Ministero ha autorizzato l’attivazione di ulteriori posti, per un totale di 4.096, relativi ai percorsi abilitanti per i docenti.

20250418_-_D.M._367_Ulteriori_percorsi.

20250418_-_Allegato_A_Ulteriori_percorsi

20250418_-_Allegato_B_Ulteriori_percorsi

20250418_-_Allegato_B_Ulteriori_percorsi Decreto_Ministeriale_n._148_del_24-02-2025_-_All._A

I RITARDI DEL GOVERNO TAGLIANO LE RETRIBUZIONI  DEL PERSONALE DELLA SCUOLA.Nell’immediatezza, la Uil Scuola chiede la restituzione del prelievo fiscale operato sulla mensilità di aprile, anche ricorrendo ad emissioni straordinarie.


LA UIL SCUOLA CHIEDE L’IMMEDIATA RESTITUZIONE DEL DRENAGGIO FISCALE

Il reddito da lavoro dipendente ha subito una drastica riduzione a causa delle riforme incompiute. Il Governo Draghi, prima, e quello Meloni, poi, hanno tagliato il cuneo contributivo rapportandolo al reddito da lavoro dipendente fino al limite massimo di € 35.000,00. In particolare, per redditi mensili lordi fino a € 1.923,00 (23.076,00 annui lordi) l’aumento sullo stipendio tabellare è stato del 7%; per quelli fino a € 2.692,00 (32.304,00 annui lordi) è stato del 6%. Situazione questa rimasta in vigore sino a tutto il 31.12.2024.
Per rendere strutturale questo beneficio economico per i lavoratori dipendenti, il Governo Meloni, con la legge di bilancio per il 2025, ha convertito il taglio contributivo in taglio delle tasse, agendo sull’ IRPEF e modificando le aliquote passandole da quattro a tre:

1) 23% fino a € 28.000,00; 

2) 35% da  € 28.000,001 a 50.000,00; 

3)43% da  € 50.000,00 a salire.
Questo passaggio, per paradosso, ha determinato uno stipendio netto inferiore per effetto del c.d. fiscal drag (l’aumento nominale del reddito, ha fatto scattare le aliquote superiori con una trattenuta IRPEF più alta), rispetto al sistema precedente. Quello che tagliava i contributi.

E’ risultata, quindi, una trattenuta IRPEF (addizionali incluse) del tutto ingiustificata!

Leggi nota: Le politiche del governo e gli effetti sulle retribuzioni e sulle persone

 

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SCUOLA:ECATOMBE!! Inarrestabile verso di continuare a fare cassa sulla Scuola. Tagli, tagli, tagli, uguale risparmi, risparmi ed ancora risparmi, inarrestabili tagli. Eppoi qualcuno parla di merito. Bravissimi nel dire ma altrettanto eccellenti nel non fare. si può restare indifferenti?

Comunicato stampa
Scuola, Parasporo (Uil): “In diminuzione gli organici degli insegnanti in Sicilia per l’anno 2025/2026. Criticità in aumento”.

Palermo. L’organico degli insegnanti in Sicilia, per l’anno scolastico 2025/2026, è in forte riduzione. Dati alla mano il taglio dei posti è di 637 docenti, di cui 34 unità mantengono ancora la riserva. Ma ecco la suddivisione per le province siciliane: 115 a Catania, 100 a Palermo, 85 a Messina, 75 a Trapani, 70 a Siracusa, 65 ad Agrigento, 55 a Ragusa, 37 a Caltanissetta e 35 ad Enna. “Questo dato – spiega il segretario generale della Uil Scuola Sicilia, Claudio Parasporo, – evidenzia un impoverimento del servizio educativo, aggravato dalla scarsità di investimenti per rispondere ai bisogni reali degli studenti, in particolare quelli con disabilità o necessità educative speciali. Inoltre l’organico in deroga per il sostegno in Sicilia comprende oltre tredicimila insegnanti aggiuntivi. Ciò significa che il fabbisogno reale di personale specializzato è enormemente superiore rispetto agli incrementi previsti, che risultano irrilevanti rispetto alle necessità effettive”. E Parasporo conclude: “Il governo nazionale sembra più attento ai tagli del personale piuttosto che al miglioramento del servizio scolastico. Questo approccio penalizza soprattutto le aree già svantaggiate della nostra isola dove sarebbe necessario un maggiore investimento per ridurre il numero di alunni per classe e migliorare le condizioni di apprendimento. Occorre una programmazione più attenta che tenga conto delle esigenze specifiche delle scuole siciliane e delle sfide poste dallo spopolamento e dalla distribuzione degli studenti””

Assunzione idonei D’Aprile (Uil): “Un timido primo passo che risponde ad una nostra rivendicazione”

 

 Solo il 30% dei posti disponibili per gli idonei dei concorsi. Necessario l’utilizzo delle intere graduatorie. Valuteremo nel merito il testo definitivo.

Tra le misure contenute nel prossimo Decreto Scuola, del Consiglio dei Ministri di questa mattina, alcune riguardano il prossimo reclutamento del personale docente con una particolare attenzione alla questione dei docenti idonei che potrebbe trovare una parziale soluzione, ovvero l’integrazione delle graduatorie con i candidati idonei non vincitori dei concorsi Pnrr1 e Pnrr2, ma solo nel limite del 30% dei posti disponibili.

Da tempo – sottolinea il Segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile – denunciamo un sistema di reclutamento fallimentare che negli ultimi negli ultimi otto anni, a fronte di 530.965 posti autorizzati per le immissioni in ruolo, ha concretizzato solo 261.939 assunzioni pari al 49%, e che soprattutto negli ultimi anni non ha permesso a migliaia di docenti idonei di essere assunti sui posti autorizzati e rimasti disponibili dopo l’esaurimento delle graduatorie dei vincitori.

Dalle prime indiscrezioni, se confermate, si tratta di un timido primo passo che risponde ad una nostra rivendicazione. Però non basta. Utilizzare le intere graduatorie – e non solo parte di esse – prevedendo lo scorrimento di tutti gli idonei con riferimento a tutti i concorsi, straordinario e ordinario 2020 compresi. E’ questa la soluzione giusta. Ad ogni modo valuteremo nel merito il testo definitivo, conclude.

 

Organici docenti per l’a.s. 2025/26, taglio di 5660 posti e 5909 classi con più di 28 alunni

UIL: un dato allarmante, la denatalità deve rappresentare una opportunità e non una penalizzazione. Diminuito di 5660 docenti l’organico per il 2025/26. Il Ministero dà esecuzione alla Legge di Bilancio. Nella scuola secondaria di secondo grado ci sono  5909 classi con 28 alunni o più. Crescono i numeri dei pensionamenti che non trovano compensazione attraverso il turn over, che ha come conseguenza la “fuga” di 10.293 docenti che hanno potuto accedere al pensionamento. Questi i dati resi noti dal Ministero durante  l’informativa relativa alle dotazioni organiche del personale docente per l’a.s. 2025/26.  Continua l’applicazione alla scuola del principio di contenimento della spesa. Invece di trasformare la riduzione degli alunni in un’opportunità, ovvero la riduzione degli alunni per classe, l’amministrazione continua a perseverare con la logica dei tagli.

Di seguito gli altri dati forniti dall’Amministrazione.

 

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Il 14.15,16 aprile 2025….vota i candidati e la lista della FEDERAZIONE UILSCUOLA RUA….saranno vero punto di riferimento sicuro, affidabile, sempre presenti dalla parte giusta. Votare FEDERAZIONE UILSCUOLA RUA fa bene alla scuola e a chi ci lavora tutti i giorni.

Insegnanti, personale ATA, dirigenti e studenti affrontano le questioni aperte: precariato, stipendi, organici, edilizia e sostegno. Chi vive la scuola ogni giorno conosce le soluzioni. Ascoltiamoli e agiamo!

Riconoscimento dell’anno 2013: Il Tribunale di Bari conferma la linea UIL Scuola. Sindacato utile. Incardinare ricorso con UILSCUOLA è facile e gratuito per i tesserati, candidati e RSU.

Riconoscimento dell’anno 2013 – Il Tribunale di Bari, ancora una volta, conferma la linea della UIL Scuola, stabilendo che “deve essere valutato” ai fini della carriera di un collaboratore scolastico.

Si susseguono le sentenze positive ottenute dalla UIL Scuola a seguito delle numerose vertenze promosse nell’interesse dei propri iscritti, finalizzate al riconoscimento giuridico ed economico dell’anno 2013.

Anche il Tribunale di Bari, con la recente sentenza n. 1299 del 28 marzo 2025 (allegata), patrocinata dall’avv. Marco Dibitonto in nome e per conto della UIL Scuola Bari, ha stabilito che:

“…l’anno 2013 deve essere correttamente valutato ai fini giuridici e, pertanto, considerato utile per la maturazione della successiva fascia stipendiale…”, aggiungendo inoltre:

…accoglie il ricorso e, per l’effetto, dichiara il diritto della ricorrente alla ricostruzione della carriera, considerando integralmente, ai fini giuridici ed economici, tutti i periodi di servizio svolti in costanza di rapporti di lavoro a tempo determinato…”.

Ufficio Legale Nazionale

secondo ciclo dei percorsi formativi necessari per l’accesso all’insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado

 

È in vigore il Decreto ministeriale n. 270/25 che introduce il secondo ciclo dei percorsi formativi necessari per l’accesso all’insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado con i seguenti allegati:

– distribuzione dei posti per regione e per classe di concorso (allegato A)

– titoli valutabili per gli aspiranti insegnanti di posto comune, inclusi gli insegnanti tecnico-pratici, delle scuole secondarie di primo e secondo grado (allegato B).

Si ricorda che i percorsi attivabili sono:

Ordinari

  1. a) Percorso da 60 CFU (allegato 1 del D.P.C.M.);
  2. b) Percorso da 30 CFU/CFA, di cui all’articolo 2-ter, comma 4 bis, del decreto legislativo 13 aprile 2017 n. 59 (allegato 2 del D.P.C.M.)

leggi: Decreto-Ministeriale-n.-270-del-19-03-2025

Decreto Ministeriale n. 270 Allegato B

Decreto Ministeriale n. 270 allegato A

 

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PASSAGGI” A OPERATORE NEL 2026 – 2027 – CHIESTA LA CERTIFICAZIONE DELLE ECONOMIE – CONFERMATI I TAGLI DI 2.174 COLLABORATORI SCOLASTICI – Incontro MIM

PASSAGGI” A OPERATORE NEL 2026 – 2027 – CHIESTA LA CERTIFICAZIONE DELLE ECONOMIE – CONFERMATI I TAGLI DI 2.174 COLLABORATORI SCOLASTICI”
In data 19 marzo 2025, a seguito dell’informativa dell’11 marzo (Clicca qui),  si è tenuto il confronto fra le organizzazioni sindacali e l’amministrazione relativo alla dotazione organica del personale ATA.  Nello specifico:

  1. Tagli di 2.174 collaboratori scolastici;
  2. Modifica della pianta organica;
  3. Mobilità verticale (passaggi di operatore e funzionari);
  4. Certificazione delle economie.
  • Tagli di 2.174 collaboratori scolastici. Confermati i tagli dei collaboratori scolastici stabiliti dalla Legge di Bilancio (legge 30 dicembre 2024, n. 207, articolo 1, comma 828).
  • Modifica degli organici ATA:  Operatori scolastici: Rispetto alla proposta iniziale, che prevedeva poco più 42.000 passaggi da collaboratore scolastico ad operatore, l’Amministrazione in sede di confronto ha rimodulato la proposta prevedendo circa 31.000 passaggi; Funzionari: Accanto alle progressioni dei collaboratori scolastici, in sede di confronto l’amministrazione ha ipotizzato anche la possibilità di passaggi per i funzionari prevedendo che una parte delle risorse destinate al personale ATA (36,9 milioni di euro) possa essere impegnate per la progressione degli assistenti amministrativi che potranno essere inquadrati nell’area dei Funzionari.

In premessa la UIL Scuola Rua ha ribadito la netta contrarietà rispetto alla riduzione di 2.174 posti, a decorrere dall’anno scolastico 2026/2027, che l’Amministrazione ha deciso di riversare

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Docente di sostegno scelto dalle famiglie, la Uil impugna il provvedimento

D’Aprile: “Misura lesiva non solo per il personale, perché non si garantisce il diritto di graduatoria, ma soprattutto per gli alunni con disabilità che potrebbero avere per il secondo anno consecutivo insegnanti non specializzati. È incostituzionale e dequalifica la formazione”.

In data odierna, la Uil Scuola ha dato mandato al proprio Ufficio Legale di impugnare il decreto ministeriale n. 32 del 26 febbraio 2025, che prevede per l’anno scolastico 2025-26 la conferma del docente di sostegno in base alla scelta delle famiglie. “Per il prossimo anno scolastico – afferma il Segretario generale Giuseppe D’Aprile –  è possibile che un docente di sostegno, anche non specializzato, sia confermato sul posto occupato quest’anno.

Inoltre, ciò potrebbe ledere i diritti del personale che, oltre al fatto di essere in possesso di specializzazione, potrebbe vantare quel posto per diritto di graduatoria anche tra colleghi specializzati.

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Mobilità del personale docente, educativo ed A.T.A. a.s. 2025/2026

Pubblicazione O.M. 036 del 28/02/2025 – O.M. 037 del 28/02/2025 – Ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale Integrativo 29 gennaio 2025 per gli anni scolastici del triennio 2025-2028 – Dichiarazione congiunta in merito alla valutazione dei punteggi per il personale ATA

m_pi.AOOGABMI.Registro-DecretiR.0000037.28-02-2025

m_pi.AOOGABMI.Registro-DecretiR.0000036.28-02-2025

Ipotesi-CCNI-mobilita_triennio-25_28_29-gennaio-2025-signed

DICHIARAZIONE-CONGIUNTA-29_01_2025-signed

Mobilità 2025, in arrivo l’ordinanza ministeriale – tutte le info utili nella nostra piattaforma.

 è possibile visitare la ns piattaforma: https://uilscuolanazionale.wixsite.com/mob25

A breve le domande per docenti, educatori e personale Ata. La nostra piattaforma sulla Mobilità 2025 è costantemente aggiornata con guide, FAQ e strumenti utili. CLICCA QUI per visitarla.

Si è svolta presso il Ministero la riunione avente come oggetto l’Informativa sulla prossima Ordinanza Ministeriale sulla mobilità per l’a.s. 2025/26. Al momento, nella bozza presentata alle organizzazioni sindacali, sono confermate le seguenti date:

– Personale docente: dal 5 marzo 2025 al 24 marzo 2025 con possibilità di proroga al 28 marzo.
Per il personale docente per tutti i gradi di istruzione il termine ultimo di comunicazione al SIDI dei posti disponibili è il 28 aprile 2025, il termine ultimo di comunicazione al SIDI delle domande di mobilità è il 30 aprile 2025 e la pubblicazione dei movimenti è fissata al 23 maggio 2025.

– Personale educativo: dal 7 marzo 2025 al 27 marzo 2025.
Per il personale educativo, il termine ultimo di comunicazione al Sidi delle domande di mobilità e dei posti disponibili è il 30 aprile 2025 e la pubblicazione dei movimenti è fissata al 27 maggio

– Personale ATA: dal 14 marzo 2025 al 31 marzo 2025.
Per il personale ATA, il termine ultimo di comunicazione al SIDI delle domande di mobilità e dei posti disponibili è il 12 maggio 2025 e la pubblicazione dei movimenti è fissata al 3 giugno 2025.

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Percorsi abilitanti anno accademico 2024/25. Pubblicato il decreto

Il 24 febbraio è stato pubblicato il D.M. 156/2025 con i relativi allegati A e B (ripartizione dei posti autorizzati e criteri di accesso nel caso di domande superiori ai posti autorizzati con esclusione dei vincitori di concorso che devono abilitarsi).

I posti autorizzati sono 44.823 (in attesa dell’incremento di ulteriori posti per l’anno accademico 2024/25).

Ciascun candidato può presentare domanda di partecipazione per percorsi relativi alla medesima classe di concorso in una sola istituzione. Qualora le domande di ammissione dei candidati ai percorsi eccedano i posti autorizzati, i criteri per l’accesso ai suddetti percorsi sono individuati all’allegato B.

I percorsi riguardano:

  1. a) Percorso universitario e accademico abilitante di formazione iniziale corrispondente a 60 CFU/CFA.
  2. b) Percorso preordinato all’acquisizione dei 30 CFU/CFA.

Per i vincitori di concorso PNRR, che si iscrivono in soprannumero rispetto ai percorsi attivati nel 2023/24 o che si attiveranno nel 2024/25, i percorsi sono:

  1. a) Percorso di 30 CFU/CFA per il vincitore che ha partecipato con i tre anni di servizio;
  2. b) Percorso di 30 CFU/CFA di completamento, per il vincitore che ha partecipato con i 30 CFU/CFA non abilitanti, propedeutici al concorso;
  3. c) Percorso di 36 CFU/CFA di completamento, per i vincitori che hanno partecipato con il requisito dei 24 CFU/CFA conseguiti entro il 31 ottobre 2022.

Resta confermato:

– la possibilità di svolgere i percorsi con modalità̀ telematiche sincrone in misura non superiore al 50% del totale, a esclusione delle attività̀ di tirocinio e di laboratorio

– che i docenti che acquisiscono l’abilitazione all’insegnamento in una delle classi di concorso che sono “accorpate”, sono da considerarsi abilitati per tutti gli insegnamenti compresi nell’ “accorpamento”.

– che fino al 31 dicembre 2025, per i posti di insegnante tecnico pratico resta fermo il possesso del solo diploma.

i decreti: Decreto Ministeriale 148 del 24 febbraio 2025 – Riserva posti per percorsi di formazione iniziale docenti aa 2024-2025

Decreto Ministeriale 156 del 24 febbraio 2025 all. B

Decreto Ministeriale 156 del 24 febbraio 2025 all. A

Decreto Ministeriale 156 del 24 febbraio 2025 – Autorizzazione posti e modalità selezione formazione iniziale docenti

 

 

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CSPI e conferma del docente di sostegno su proposta delle famiglie. Si sceglie di non scegliere

Contrario il voto della Uil Scuola: “Scelta rischiosa, mina la trasparenza e l’imparzialità del nostro sistema scolastico”. 

Con 19 pareri favorevoli e 16 contrari, tra cui quelli della componente della UIL Scuola, il CSPI, con una maggioranza risicata, formula un parere sul decreto ministeriale che dovrà regolare, per il 2025/26, le conferme dei contratti a tempo determinato dei docenti su posto di sostegno su proposta delle famiglie, in cui di fatto non si esprime alcun parere.

La componente di parte pubblica, pur manifestando diversi punti di criticità nell’attuazione della norma, ha votato favorevolmente l’approvazione di un testo con una formula finale “neutrale”, che riteniamo sia una scorciatoia e rappresenta un modo per non esprimersi in modo chiaro sulla portata di tale provvedimento.

La componente della UIL Scuola ha, invece, assunto una posizione ben chiara chiedendo che si esprimesse parere negativo sullo schema di decreto.

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CONCORSI ESTERO 2025: IL 4 MARZO SULLA G.U. I BANDI DI SELEZIONE PER DOCENTI E DIRIGENTI SCOLASTICI. LA SCHEDA INFORMATIVA DELLA UIL SCUOLA RUA

LE PROCEDURE 

Al fine di poter procedere alle destinazioni all’estero del personale docente e dirigente scolastico, a partire dall’anno scolastico 2025/26, sono indette dal MAECI le procedure di selezione per le tipologie di Istituzioni, per i codici funzione e per le aree linguistiche indicate nel bando.

I CRITERI 

Alla selezione è ammesso a partecipare, a domanda, il personale docente e dirigente scolastico ( solo per l’area linguistica spagnola), con contratto di lavoro a tempo indeterminato che all’atto della domanda abbia maturato, dopo la nomina in ruolo, un servizio effettivamente prestato, dopo il periodo di prova, di almeno tre anni scolastici in territorio metropolitano nel ruolo di appartenenza: classe di concorso/posto (infanzia-primaria). Non si valuta l’anno scolastico in corso.

I REQUISITI DI AMMISSIONE 

Non sono ammessi alla selezione coloro che:

a) nell’arco dell’intera carriera abbiano già svolto più di un mandato all’estero anche se inferiore o pari a sei anni, inclusi gli anni in cui abbia avuto luogo l’effettiva assunzione in servizio;

b) abbiano svolto un mandato di servizio all’estero novennale o comunque un mandato superiore a sei anni;

PER OGNI INFORMAZIONE E ASSISTENZA RIVOLGERSI A estero@uilscuola.it.

allegati n.2

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Accertato il diritto dei docenti precari ad ottenere la monetizzazione delle ferie maturate e non godute durante il servizio. Illegittimo collocare in ferie d’ufficio dei docenti durante la sospensione delle attività didattiche.

 

Nuova vittoria della Federazione UIL Scuola RUA a tutela dei diritti del personale docente precario alle dipendenze del Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Il Tribunale di Verona – Sezione Lavoro, nella persona del Giudice Dott. Gesumunno, con la sentenza , ha accolto il ricorso azionato dall’Avv. Domenico Naso dell’Ufficio Legale Nazionale della Federazione Uil Scuola a difesa dei docenti precari del Ministero dell’Istruzione e del Merito i quali, nei periodi di sospensione delle attività didattiche vengono collocati in ferie d’ufficio da parte del Dirigente Scolastico, senza che gli stessi possano chiedere la monetizzazione dei giorni di ferie maturati.

Con la sentenza di accoglimento del Tribunale di Verona è stato pertanto ancora riconosciuto il pieno diritto dei docenti, quali dipendenti precari del Ministero dell’Istruzione e del Merito ad ottenere il pagamento delle giornate di ferie maturate e non godute per i contratti al 30 giugno stipulati nel corso degli ultimi 10 anni.

Per ogni utile info scrivere at catania@uilscuola.it. o smavica@uilscuola.it