IRASE – Corso Online di preparazione alla prova scritta DSGA

                         

BUONGIORNO

sperando di farvi cosa gradita, vi informiamo che IRASE NAZIONALE ha attivato il Corso Online di preparazione alla prova scritta DSGA:
– programma di prova previsto dal Decreto Ministeriale (diritto costituzionale, amministrativo, civile, penale, amministrazione e contabilità pubblica, gestione delle istituzioni scolastiche);
– slide con lezioni sugli argomenti del programma;
– documenti di lettura, approfondimenti, link utili;
– simulazioni di prove finali;
– assistenza online di docenti e tutor.

Il corso è curato da docenti dell’Università di Cassino, Professionisti, Dsga in servizio.

Se siete interessati, collegatevi al sito www.irasenazionale.it
Troverete tutte le informazioni sul corso e sulle iscrizioni.
Se preferite, scriveteci a questo stesso indirizzo.

Grazie e cari saluti.
Mariolina Ciarnella
Presidente IRASE NAZIONALE

salvo mavica, segretario CT.  catania@uilscuola.it

COSI’ NON VA…I SINDACATI SCUOLA NON CI STANNO scrivono al MIUR

Al Capo dipartimento MIUR Dott.ssa Carmela Palumbo

Oggetto: informativa immissioni in ruolo USR Sicilia A.S. 2019/2020.-

A seguito dell’incontro avvenuto in data odierna presso la sede dell’USR Sicilia in merito all’informativa sulle immissioni in ruolo, le scriventi OO.SS. rappresentano il profondo disagio dovuto all’assenza di interlocutori istituzionali in grado di assumere responsabilità dirette riguardo le determinazioni dell’’Ufficio. Tale circostanza non ha consentito alle OO.SS. di rappresentare le difficoltà registrate già nello scorso anno scolastico in riferimento al difforme comportamento tenuto dagli Uffici scolastici che ha generato contenziosi ancora in corso a seguito , ad esempio, dell’esecuzione di ordinanze cautelari interpretate come sentenze definitive con conseguente ricaduta sul contingente di posti da destinare all’immissione in ruolo e di contenziosi risolti, in questi giorni, da sentenze definitive che certamente muteranno l’assetto di alcune graduatorie attualmente prese in considerazione per l’ imminente immissione in ruolo , circostanza che innescherà un nutrito numero di contenziosi.

L’assenza di indicazioni univoche a cui gli uffici periferici devono attenersi nella complessa procedura dell’immissione in ruolo, ragionevolmente, potrebbe causare il sorgere di contenziosi difficili da gestire.

Per tale motivo le scriventi OO.SS. chiedono, alla S.V. di individuare un dirigente responsabile garante delle procedure univoche riguardo le operazioni di immissioni in ruolo in tutte le province siciliane, evitando, in tal modo, una gestione difforme delle operazioni tra i vari territori e prevedendo, altresì, incontri decentrati nelle province con le OO.SS. territoriali, come di norma dovrebbe avvenire. Tutto ciò nello spirito di una costruttiva e positiva collaborazione nell’interesse collettivo. Distinti saluti

Palermo 06/08/2019

F.to UIL Scuola RUA Sicilia Parasporo Claudio, FLC CGIL Sicilia Rizza Adriano CISL Scuola FSUR Sicilia Bellia Francesca, SNALS Confsal Sicilia Giovanni Di Pisa, FGU GILDA – UNAMS Sicilia Lo Re Loredana

Diplomati magistrale: sentenza della cassazione. La Cassazione conferma: diplomati fuori dalle graduatoria ad esaurimento

Le Sezioni Unite della Cassazione hanno respinto il ricorso di un  gruppo di diplomati magistrali avverso la sentenza del Consiglio di Stato.
Sono quindi  fuori dalla graduatorie ad esaurimento per l’immissione in ruolo.
Per la UIL Scuola vanno sicuramente recuperate le situazioni che sono rimaste fuori dalla “sanatoria” e che stiamo sostenendo con un emendamento relativo all’accordo sui precari, da portare avanti con il provvedimento (decreto legge subito esecutivo) di imminente adozione.

Allo stesso tempo  si deve considerare che con la decisone odierna della Cassazione si è chiusa la strada del ricorso giurisdizionale che aveva creato una spaccatura nella legislazione scolastica, volendo assimilare la posizione dei docenti della primaria e infanzia a quelli della secondaria.

Questa  è l’ennesima conferma che induce a pensare che i ricorsi vanno vagliati e valutati in ogni loro aspetto e che devono comunque  rappresentare  l’ultima ratio rispetto alle lesioni di diritti.
Si tratta di strade non facili da percorrere e  che lasciano il tempo che trovano.
Ciò dimostra che l’utilizzo spropositato e demagogico dei ricorsi porta un decadimento complessivo della credibilità del sistema, senza alcun vantaggio per i singoli che se non trovano nell’azione dei sindacati veramente rappresentativi una risposta politica,  sempre più difficile perseguire, restano nel pantano dei ricorsi e dei ricatti di avvocati senza scrupoli,

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Pino Turi: se regionalizzi la scuola c’è un problema serio.


La proposta di un costo standard di sostenibilità è un modo di prendere soldi pubblici per darli alle scuole private
Ci si sta rendendo conto che la scuola non è come altri sistemi: se regionalizzi la scuola c’è un problema serio – non usa mezzi termini Pino Turi, segretario generale della Uil Scuola, da sempre nettamente contraria ad ogni ipotesi di regionalizzazione del sistema nazionale di istruzione.
Da un lato abbiamo la scuola statale di questo Paese che istruisce, educa, include, crea identità, coesione, sostiene il pensiero critico, il senso di cittadinanza. Dall’altro c’è l’idea, che ciclicamente viene riproposta, di pensare all’istruzione come ad un affare, possibilmente regionale.
La proposta di un costo standard di sostenibilità è un modo di prendere soldi pubblici per darli alle scuole private – ribadisce Turi.
E’ il risultato della pressione costante di una lobby che preme sulla politica affinché maggiori risorse possano essere destinate alle scuole private.

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Bussetti e il modello della scuola regionale: un pessimo scivolone estivo da campagna elettorale.


Turi: servono grandi riforme di libertà e ci vengono 
proposte divisioni e risposte demagogiche
, Arrivare ad insinuare uno scambio con il sindacato è uno strumento di vecchia politica. Segno di una difficoltà del governo in materia di unità culturale del paese.
Un ministro della Repubblica, a cui è affidato il dicastero dell’istruzione, decide, per ragioni politiche, che la scuola nazionale, quella di tutti, quella frequentata dal 93% degli studenti italiani, non va più bene e va regionalizzata?
Ci domandiamo: è possibile che, d’estate, a scuole chiuse, per scelte di sola convenienza politica si facciano annunci che mirano a scomporre pezzo per pezzo la scuola?  Dove è finito l’annunciato percorso parlamentare?
Diciamo chiaramente al ministro che non c’è nessuno da convincere, e che sulla questione regionalizzazione non c’è il minimo margine, nessuno scambio è possibile – così il segretario generale della Uil scuola, all’indomani dell’intervista del Ministro Bussetti in tema di regionalizzazione.
La nostra è una contrarietà netta e già definita, suffragata dal coinvolgimento delle scuole e dai cittadini che hanno aderito al nostro appello per sfilare la scuola da ogni ipotesi di regionalizzazione, con centinaia di migliaia di firme raccolte.
Arrivare ad insinuare uno scambio con il sindacato è uno strumento di vecchia politica.
Segno di una difficoltà del governo in materia di unità culturale del paese.

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”

L’estate della scuola che non va in vacanza: organici, trasferimenti, misure amministrative e di gestione

Turi: sul personale della scuola un ritardo inaccettabile, a cui porre fine adottando provvedimenti pronti e attesi
E’ vero che le scuole sono chiuse e non ci possiamo mobilitare, ma siamo pronti a iniziative di denuncia a difesa della qualità del sistema.
Siamo entrati nel periodo estivo e le scuole sono chiuse: ma non è vacanza per tutti.
L’estate rappresenta per la scuola il momento propedeutico ai tanti adempimenti di sistema, organizzativi, amministrativi, per il nuovo anno scolastico.
Va messa a punto tutta l’attività di gestione del personale, oltre un milione di addetti, che fanno riferimento al sindacato, che certo non si sottrae.
Perché questa azione di preparazione abbia i suoi effetti positivi occorrono norme di riferimento chiare ed esplicite.  Dobbiamo registrare invece – si legge nel documento messo a punto dalla segreteria nazionale Uil Scuola – che l’ingente mole di lavoro, documenti, intese, confronto, contrattazione, con il ministro prima e con il Governo poi, registra uno stallo pericoloso che potrebbe portare all’avvitamento e ad una rovinosa sciagura.
Precari: il provvedimento è pronto ma non viene presentato.  Concorso DSGA: il flop di una scelta sbagliata.

Pino Turi: “”Del disagio e delle legittime aspettative delle persone, ci facciamo carico direttamente in ogni confronto con il Miur, che resta costante più sul piano amministrativo che su quello della decisone politica.””

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Autonomia differenziata: Presidente Gallo, no a 20 sistemi, discussione sarà parlamentarizzata. Turi: centrale il ruolo del Parlamento, giuste nostre preoccupazioni


La scuola è funzione dello Stato e non può essere ridotta a mero decentramento amministrativo.
Dopo le assicurazioni del Presidente della Camera, Fico, del Presidente del Senato, Casellati, ora giungono quelle del Presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, Gallo.
Lo spostamento in sede parlamentare della questione autonomia differenziata ci fa stare più tranquilli.
La nostra profonda preoccupazione, le nostre azioni di denuncia raccolgono i primi risultati – sottolinea il segretario della Uil Scuola, Pino Turi
La scuola non può essere oggetto di devoluzione a livello regionale perché rappresenta una funzione fondamentale dello Stato, al pari della giustizia, della difesa e dell’ordine pubblico e, per questo, risponde al Parlamento e non alle singole assemblee regionali.

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Autonomia differenziata nel vertice di maggioranza di stasera: Turi: (Uil scuola): vuoi vedere che il testo base della Lega è l’accordo del Pd di Gentiloni. Dove finisce la centralità del Parlamento?

Autonomia differenziata: se ne discute nel vertice di maggioranza in vista del Cdm di domani
, Turi: vuoi vedere che il testo base della Lega è l’accordo del Pd di Gentiloni. Dove finisce la centralità del Parlamento?
UIL: La scuola deve essere sfilata da ogni ipotesi di regionalizzazione.
Troppe contraddizioni e sospetti in un progetto sbagliato che crea dissensi, divide e disgrega la Comunità.
Nel vertice di maggioranza convocato per stasera si discuterà anche di autonomia differenziata – annota il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi.
Una delle ipotesi annunciate è quella di inviare al Consiglio dei Ministri di domani, l’accordo sottoscritto dal governo Gentiloni con le regioni di Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.
Sarebbe questo il «testo base» annunciato nel pomeriggio dal ministro dell’Interno, Salvini.
Emergono contraddizioni e sospetti che fanno pensare ad un utilizzo di questa procedura per continuare una campagna elettorale, mai interrotta – sostiene Turi.Si rischia di demolire l’unità del paese – ammonisce il segretario Uil Scuola – in maniera subdola ed opaca, senza avere il coraggio di aprire un dibattito in grado di sentire se gli italiani – e non solo una parte di essi – sono d’accordo. In questi mesi, sono state raccolte centinaia di migliaia di firme contro ogni ipotesi di regionalizzazione del sistema scolastico nazionale.

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Buon lavoro, Dirigente…

Insieme per costruire professionalità!

10 – 11 Luglio 2019 Hotel Silva Splendid – Fiuggi

Seminario residenziale per Dirigenti scolastici neo vincitori di concorso

 

Programma (question time al termine di ogni sessione)

Mercoledì 10 Luglio Ore 14.30 – 20.00

  • Accoglienza, saluti e presentazione del seminario
  • Mariolina Ciarnella, Presidente IRASE Nazionale
  • Noemi Ranieri, Segretario nazionale UIL Scuola  – Profilo del dirigente scolastico
  • Vincenzo Fiorentino, Dipartimento Dirigenti Scolastici UIL Scuola – Dirigenza e autonomia
  • Rosa Cirillo, Segretaria Dipartimento Dirigenti Scolastici UIL Scuola
  • Lorenza Patriarca, Dipartimento Dirigenti Scolastici UIL  Scuola – Contrattazione
  • Paolo Pizzo, Segretario regionale Uil Scuola Calabria – Sicurezza e salute
  • Davide Varini, Esperto Formatore Sicurezza USR Campania, Università Federico II di Napoli
  • Fulvio D’Orsi, Medico del Lavoro, Comitato tecnico scientifico ITAL-UIL – Gestione amministrativa e complessità
  • Elisabetta Davoli, già Dirigente MIUR
  • Piero Petrucci, DSGA Liceo Tasso di Roma, Formatore MIUR

Giovedì 11 Luglio Ore 9.00 – 13.00

  • Dirigenza scolastica: un nuovo ruolo tra autonomia e responsabilità – Carmela Palumbo, Capodipartimento Istruzione MIUR
  • Tutela, assistenza e opportunità – Antonio Foccillo, Segretario Confederale UIL, Università La Sapienza, Roma
  • Valutazione e rendicontazione sociale – Domenico Naso, Ufficio legale UIL Scuola
  • Monica Logozzo, Dirigente Scolastica, Ufficio IX DGOSV, MIUR 
  • Rosa Venuti, Ufficio Studi Uil Scuola
  • Conclusioni – Pino Turi, Segretario generale Uil Scuola
  • Attestati partecipazione

Nel corso dei lavori saranno sperimentate tecniche e strategie di concentrazione/rilassamento a cura della Psicologa Antonella Sinagoga.

Percorsi abilitanti speciali e fase transitoria di stabilizzazione del personale precario.

In allegato il testo dell’intesa e la scheda di lettura, relativi ai percorsi abilitanti speciali e alla fase transitoria di stabilizzazione del
personale precario.

Resta inteso che la scheda è stata elaborata dalla UIL Scuola,  in attesa che agli impegni contenuti nell’accordo, il Governo dia attuazione mediante la presentazione al Parlamento di un emendamento da inserire nel primo veicolo legislativo utile, al quale dovrà seguire l’emanazione di un Decreto ministeriale.

Salvo Mavica, segretario

Personale docente di I e II grado a.s. 2019/2020 – Elenco sedi e posti accantonati D.M. 85/2018 e D.M. 631/2018

UFFICIO VII  AMBITO TERRITORIALE DI CATANIA
attachments:  ELENCO SEDI ACCANTONATE DM 85

SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO: SOSTEGNO 8 POSTI

ELENCO POSTI ACCANTONATI DM 631

SCUOLA SECONDARIA SECONDO GRADO:    A042 N.4;    B003 N.2,  B012 N.1,  BO16 N. 9,   B021 N.3,  altri accantonamenti: B017, sostegno 2

 

Corso gratuito di formazione nazionale per i neo dirigenti scolastici >>> come aderire

Giuste deliberazioni degli Esecutivi Nazionali della Uil Scuola e dei Dirigenti Scolastici tenutosi rispettivamente a Torino il 5/6 giugno e a Roma il 29 maggio, u.s. di organizzare e realizzare “”un corso di formazione nazionale per i neo dirigenti scolastici.””
La Uil Scuola Nazionale e l’Irase Nazionale, in esecuzione dei deliberati,  hanno organizzato un seminario in forma residenziale a Fiuggi il 10 e l’11 luglio all’Hotel Silva Splendid.
Al corso possono iscriversi gratuitamente i docenti che hanno superato la prova orale del concorso a dirigenti scolastici.
Seguiranno indicazioni operative.
Info e contatti:

 segreteria territoriale Uil Scuola Catania, email:  catania@uilscuola.it. tel 095 832 0159.
salvo mavica: smavica@uilscuola.it , tel 328 2030816

In allegato:
- la scheda di adesione
- la bozza di programma

BOZZA Programma Fiuggi – DS – 10-11 luglio

Scheda adesione seminario residenziale DS Fiuggi

        

ANSA >>> Scuola: sindacati, soddisfatti per esito trattativa precari Scuola: sindacati, soddisfatti per esito trattativa precari (v. “Scuola: Bussetti, concorsi..” delle ore 21:53)

(ANSA) – ROMA, 11 GIU“La trattativa con il governo sul
reclutamento dei precari e l’accesso a un percorso abilitante
speciale si e’ conclusa positivamente” dicono soddisfatti i
sindacati della scuola: per la Flc Cgil Francesco Sinopoli, per
la Cisl Fsur Maddalena Gissi, per la Uil Scuola Rua Giuseppe
Turi, per lo Snals Confsal Elvira Serafini e per la Gilda Unams
Rino Di Meglio.
   “L’accordo prevede una procedura riservata e semplificata che
da’ accesso al 50% dei posti disponibili per il concorso
ordinario e un percorso abilitante speciale senza selezione in
ingresso. Il Pas sara’ aperto a tutti i docenti con tre annualita’
di servizio nelle scuole statali, paritarie e percorsi di
istruzione e formazione professionale limitatamente all’obbligo
scolastico attivato entro e non oltre il 2019; articolato su piu’
cicli annuali; aperto alla partecipazione anche del personale di
ruolo e ai dottori di ricerca. La procedura del concorso
straordinario finalizzata alla stabilizzazione prevede l’accesso
ai docenti con tre annualita’ di servizio nella scuola statale
maturate negli ultimi 8 anni; il requisito di avere svolto
almeno 1 anno di servizio nella classe di concorso specifica per
la quale si concorre; la valorizzazione del servizio prestato;
una prova scritta computer based;  una prova orale non
selettiva. La procedura conferira’ a tutti i vincitori
l’abilitazione.
   “Si tratta di una soluzione di rilievo rispetto al tema della
reiterazione dei contratti a termine nella scuola statale –
concludono i sindacalisti – che risponde alle richieste e alle
aspettative del personale di cui le organizzazioni sindacali si
sono fatte interprete”.
   Le organizzazioni sindacali esprimono quindi “soddisfazione
per gli esiti della trattativa, che si e’ conclusa con una
mediazione positiva che e’ riuscita a tenere insieme gli
interessi dei lavoratori coinvolti con le esigenze di
funzionamento della scuola”. (ANSA).

Precari siglato l’accordo PRECARI: Firmata alle ore 21,25 l’intesa dopo una giornata di trattative al MIUR.

Concorso straordinario e percorso abilitante per 55.000 docenti. Percorso abilitante attraverso pas (percorso universitario) al quale accedono docenti con 3 anni di servizio (sia scuola statale che paritaria-percorsi di formazione professionale-dottori di ricerca)    di questi  24.000 docenti ammessi a una procedura straordinaria di stabilizzazione riservata a coloro i quali sono in possesso di almeno 3 anni di servizio (scuola statale) attraverso valutazione titoli, servizio e prova computer based.
A queste prove si aggiunge una prova orale non selettiva il cui punteggio, eventualmente aggiuntivo al precedente, servirà solo per migliorare la posizione in graduatoria ai soli fini della scelta della sede.

COMUNICAZIONE corsi di formazione.

Corso per docenti INFANZIA,  PRIMARIA, SOSTEGNO.

attachments: Comunicazione corso concorso infanzia-primaria-sostegno

Modulo adesione corso concorso infanzia-primaria-sostegno

Patto formativo corso concorso infanzia-primaria-sostegno.

info e contatti: segreteria territoriale Federazione Uil Scuola Rua Catania C/o IRASE NAZIONALE

salvo mavica, segretario.

Nuovi percorsi dell’istruzione professionale


Gli interventi di riordino dovrebbero essere accompagnati da azioni strutturali per l’orientamento ai mestieri e alle professioni tecniche.
Un incontro sui nuovi percorsi dell’istruzione professionale nati per migliorare la spendibilità dei titoli per l’accesso al lavoro, anche per il tramite di un raccordo qualificante con il sistema dell’IeFP, è stato concesso solo dopo un anno dalla approvazione del decreto attuativo e a conclusione del primo anno di applicazione.
All’incontro del 28 maggio hanno partecipato per la Uil Scuola, Noemi Ranieri e Rosa Cirillo, evidenziando come  il contributo dell’istruzione professionale allo sviluppo dei settori manifatturieri sarebbe straordinario se gli interventi di riordino fossero accompagnati da azioni strutturali per l’orientamento ai mestieri e alle professioni tecniche. 

I riordini che si susseguono dal 2008 presentano lacune ricorrenti tra cui l’orientamento, da riprogettare secondo principi di continuità e coerenza tra vocazioni individuali e produttività territoriale. Anche i tempi di attuazione, tali da rendere obsoleti i percorsi nel giro di uno o due cicli  rivelano inadeguatezza ed inefficacia rispetto già evidenti ai cambiamenti sempre più rapidi che attraversano il mondo del lavoro.

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