Organico di fatto riunione del 2 agosto‏

3 AGOSTO 2016

Organico di fatto riunione del 2 agosto

Ecco cosa bolle in pentola.
Per debita quanto opportuna conoscenza giro il report originale pervenutoci dalla segreteria Regionale della Uil Scuola sull’incontro e sulla informativa ricevuta per quanto in oggetto,
Cordialità e saluti
salvo mavica, segretario generale territoriale Catania

Oggetto: Organico di fatto riunione del 2 agosto

Come di consuetudine ormai, l’usr Sicilia convoca dall’oggi al domani
per le informative sugli organici, oggi nella più totale incertezza è
stata fatta l’informativa sull’organico di fatto posti comune e, solo
per conoscenza ma non con dati alla mano, su quella dei posti di sostegno.

Partiamo dal sostegno: il Direttore informa che l’organico di fatto
sparisce, come già noto, e che si agirà soltanto con le deroghe; informa
che nell’a.s. 2015/16 sono presenti 23.289 alunni in situazione di
handicap a fronte di 14.601,5 insegnanti di sostegno con un rapporto di
1 a 1,6. Nel prossimo a.s. saranno presenti in clase 24.637 (quindi con
un incremento di 1348 unità) alunni in situazione di handicap di cui
11.981 art 3 comma 3 con un organico di diritto pari a 10.669
assolutamente insufficente. L’USR ha avviato una ricognizione in tutte
le province per capire le richieste a livello territoriale di deroga che
verranno coperte, come ogni anno (dice lei) , cercando di mantenere il
rapporto di 1 a 1,6 o giù di lì…comunque tutto molto vago e si è
rimandato ad altro incontro con i dati alla mano.

Per quel che riguarda l’organico di fatto 2016/17 l’unico incremento
tangibile rispetto al diritto è dato da 1.880 posti dati
dall’aggregazione di ore residue e da 186 posti al liceo musicale….si
sono giustificati, come al solito, dicendo che però quest’anno ci
saranno ben 4.345 posti dal potenziamento di cui, scusatemi, ci faremo
il brodo visto che per le ass. provv. servivano molti più posti e di
certo non basteranno quelli creati dalle ore residue.
Addirittura il ministero non ha dato nemmeno i posti per le
statalizzazioni dei licei ex provinciali di Enna e Palermo e tantomeno
per gli sdoppiamenti dicendo di recuperarli dal potenziamento…. quindi
la coperta è sempre quella o la tiri di qua o di là; in compenso sono
stati accantonati 81 posti per gli OTP e per altri progetti ministeriali
chiaramente sottraendoli al fatto…. ma per gli amici c’è sempre un posto!!

Abbiamo fatto come al solito le nostre rimostranze e congiuntamente
abbiamo chiesto un incontro con il sottosegretario Faraone…incontro
che si dovrebbe tenere giorno 20 agosto.

Vi invio le tabelle degli organici e la proposta di CCNI util. e ass.
provvisorie da discutere la settimana prossima!!

sempre a disposizione

Claudio

TRASFERIMENTI I GRADO: TUTTO TACE. DI NUOVO UN VERGOGNOSO SILENZIO DEL MIUR

3 agosto 2016

TRASFERIMENTI I GRADO: TUTTO TACE. DI NUOVO UN VERGOGNOSO SILENZIO DEL MIUR.
E ANCORA NON SONO APERTE LE FUNZIONI PER ASSEGNAZIONE PROVVISORIA E UTILIZZAZIONE PRIMARIA

Siamo arrivati alle ore 14,45 s e non ci sono notizie sui trasferimenti del I grado. Le funzioni per le assegnazioni e utilizzazioni scuola primaria che dovevano essere attive dal 29 luglio sono ancora bloccate. L’amministrazione non si degna di fare alcuna comunicazione.

Registriamo di  nuovo la “”volgare”” ( questo punto, così va definita) volgare e diabolica considerazione che il ministero ha di migliaia di docenti

RASSEGNA STAMPA: DA ILFATTOQUOTIDIANO.IT

Del senno di poi ne sono piene le fosse….. mi faccio violenza per non commentare, tanto mi rivolgo alle “persone” di buona volontà…che sanno, che capiscono, che  si sanno ancora vergognare, a differenza di chi dovrebbe invero farlo.

Proprio non ci voleva. Caro e sottolineo, CARO, Presidente Renzi, questa proprio alla scuola non la dovevi assolutamente fare. I posteri, anche in un futuro non tanto lontano, tracceranno il tuo tratto storico. Oh.padre Dante, in quale girone dell’inferno collocheresti Renzi & Co., ivi compresa la Ministra Miur ( non oso nemmeno pronunciare il Suo Nome) per i crimini pensati, perpetrati e perseverati a danno della SCUOLA PUBBLICA, LIBERA,…E DI TUTTI I SUOI COMPONENTI?  Signor Ministro piuttosto che indignarsi o volere approfondire la questione…se proprio vuole un po’ fare ammenda, questi due DIRIGENTI SCOLASTICI, VANNO CACCIATI…. e con loro tantissimi altri indegni non meno colpevoli di questi signori a seguito malefatte personali multiformi ma ugualmente vergognose.

Preavviso a tutte le persone di buona volontà di segnalare tutte le machiavelliche iniziative da parte dei “”signori Dirigenti scolastici”” avremmo cura di passarle all’Ufficio legale di questa UILSCUOLA Territoriale di Catania, ed ove possibile incardinare denunzie penali, civili, amministrative in tutti i modi, in tutte le sedi, presso tutti gli organi competenti. Hanno foggiato e messo in atto: la democrazia è bella solo se sono pochi A COMANDARE …….. i pochi che tirano i più…e i più che fanno? stanno guardare, lagnarsi, stupirsi e subire?                    salvo mavica, segretario generale territoriale UILSCUOLA

IL TESTO CHE ABBIAMO SCARICATO DA “””IL FATTOQUOTIDIANO.IT”” CHE NON POSSIAMO FARE A MENO DI DIVULGARE, pubblicato anche sul sito del MIUR

Scuola, provino video a “figura intera” per avere un posto di insegnante. Il Miur boccia la richiesta di due istituti toscani.

Scuola
Dopo la pubblicazione sul sito dell’istituto comprensivo Pier Cironi di Prato e della scuola Anna Frank di Pistoia di un avviso che richiede l’invio di un filmato, il ministero ha preso le distanze. I presidi si sono giustificati motivando la scelta con la necessità di fare i colloqui in pochi giorni
di Alex Corlazzoli | 3 agosto 2016
COMMENTI (122)

Più informazioni su: Scuola Pubblica, Videomessaggi, Youtube
Non basta più il curriculum per candidarsi a ottenere un posto da insegnante. Ora serve pure un video non a mezzo busto ma a figura intera. A chiedere una sorta di “provino”, come una vera e propria agenzia pubblicitaria, sono i dirigenti di due scuole toscane: Alessandro Giorni dell’istituto comprensivo “Pier Cironi” di Prato e Margherita De Dominicis della scuola “Anna Frank” di Pistoia.
I due capi d’istituto, impegnati in questi giorni a selezionare i docenti secondo le linee guida del ministero dell’Istruzione, hanno pensato di chiedere ai professori che si candideranno nelle loro scuole anche una presentazione da fare via Youtube, Vimeo o con altri servizi online. Individuati i requisiti come dettato dalle linee guida, hanno pubblicato sul sito della scuola l’avviso di disponibilità dei posti nell’organico specificando nero su bianco la singolare richiesta: “Alla mail deve essere allegato un video di due minuti massimo di durata, con ripresa a figura intera, in cui il candidato/a si presenta e illustra in sintesi le motivazioni della candidatura”.

A dire il vero la professoressa De Dominicis usa il verbo potere (“può essere allegato un video”), mentre il preside Giorni sfoggia il verbo dovere. Una sottigliezza non di poco conto vista la polemica nata dalla decisione presa dai due dirigenti: l’ufficio scolastico regionale della Toscana ha avviato un approfondimento su mandato del ministro Stefania Giannini e in viale Trastevere la notizia sembra aver fatto rizzare i capelli ai dirigenti.
Il ministero dell’Istruzione e dell’università ha preso le distanze dall’iniziativa di Giorni e De Dominicis: “Abbiamo dato indicazioni – commentano i vertici del ministero – precise alle scuole che prevedono anche l’interazione a distanza tra docente e dirigente ma sarebbe meglio che questa comunicazione fosse tale. Va bene il confronto via Skype mentre il video appare poco funzionale ai fini della scelta di un docente”. La stessa Giannini si è stupita della nota fatta dai due dirigenti e si sta interessando al caso.
Una bocciatura dei due presidi che ora potrebbero fare il passo indietro. Sulla questione è intervenuto anche il Codacons che ha denunciato per primo il caso di Prato e Pistoia: “La scuola italiana sotto il governo Renzi sembra trasformarsi in un gigantesco reality show. Ci manca solo che i presidi chiedano ai docenti di ballare e cantare e poi ci troveremmo di fronte ad un qualsiasi provino per il “Grande Fratello”. L’esame del corpo docenti potrebbe creare disparità di trattamento con docenti di sesso femminile e di bell’aspetto preferite a colleghi uomini”.
Dal canto loro i dirigenti delle due scuole hanno tentato di spiegare la scelta motivandola con la necessità di fare un colloquio in pochi giorni, ma dopo che si è sollevato il polverone si sono trincerati dietro il silenzio stampa. Stamattina nessuno dei due era presente a scuola ed è stato impossibile rintracciarli. Intanto l’onorevole Marco di Lello, ex Partito Democratico passato al “Movimento PPA- Moderati” ha annunciato un’interrogazione al ministro dell’Istruzione.

EMERGENZA ATA. SULLE NOMINE IN RUOLO QUALCOSA SI MUOVE

CATANIA ADDI 3 AGOSTO 2016

Emergenza ATA
Sulle nomine in ruolo qualcosa si muove
Rappresentate, nel corso di un incontro, al Sottosegretario Faraone tutte le criticità relative al personale  Ata .
La Uil scuola ha ricordato che la Legge 107/15 ha completamente omesso dal piano straordinario di assunzioni il personale Ata, che sta pagando sia in termini di tagli agli organici che di nomine in ruolo, utili a finanziare la stessa legge, con ricadute negative su questo delicato settore che per effetto della mobilità del personale delle ex Provincie, non ha avuto ancora il via libera delle oltre 6.000 assunzioni relative allo scorso anno a cui si aggiungono quelle dell’anno prossimo.
Per la Uil il successo formativo di ogni scuola nasce da un progetto complessivo che non può non includere il personale  Ata .
Molteplici i settori che non possono fare a meno dell’impegno di questo personale: ampliamento del tempo scuola, apertura pomeridiana, nuove figure di supporto, attivazione delle reti di scuola, assistenza alunni con disabilità, sicurezza nelle classi e nei laboratori, garanzia apertura dei plessi.
Questi per la Uil scuola sono solo alcuni dei problemi a cui il  Miur  deve dare risposta.
Poi ci sono le priorità che occorre affrontare da subito, senza perdere ulteriore tempo: 
immissioni in ruolo con la copertura di tutti i posti vacanti e disponibili;
– adeguamento dell’organico di diritto alle situazioni di fatto, almeno alla dotazione dello scorso anno (oltre 9.000 posti);
– revisione delle norme che impediscono le sostituzioni o loro interpretazione estensiva nei casi di assenze lunghe (maternità, congedi biennali etc.).
Senza questi interventi urgenti è difficile che a settembre la scuola possa funzionare correttamente.
La Uil scuola ha anche rappresentato l’esigenza di risolvere altre questioni, anche attraverso il ripristino di istituti contrattuali ancora vigenti, come: istituzione organico funzionale, ripresa della mobilità professionale tra aree, riattivazione delle procedure per l’attribuzione delle posizioni economiche, istituzione delle figure di coordinamento amministrativo e tecnico da implementare nelle reti di scuole, coinvolgimento degli AT nei percorsi didattici  laboratoriali e supporto al potenziamento dell’offerta formativa e delle attività progettuali, superamento dell’esternalizzazione dei servizi Ata, formazione sui processi di innovazione introdotti dalla 107, bando di concorso per DSGA con un percorso riservato per gli Assistenti Amministrativi che da più anni svolgono funzioni superiori, atto di indirizzo per la retribuzione dei DSGA reggenti di scuole sottodimensionate.
Rispetto ai problemi posti dai sindacati il Sottosegretario Faraone ha comunicato gli orientamenti del  Miur :
– rinvio al prossimo gennaio delle decisioni sul rifinanziamento del progetto “scuole belle” e di quelle sulle esternalizzazioni dei servizi che, con ogni probabilità, continueranno ad essere gestite con le attuali modalità.
– sulle supplenze, essendo argomento di modifica legislativa, ogni decisione è rinviata alla prossima legge di stabilità;
– verrà bandito in tempi certi il concorso per DSGA, avremo elementi di maggiore dettaglio nei prossimi giorni;
– sulle nomine in ruolo è in atto una interlocuzione con MEF e Funzione Pubblica che dovrebbe portare ad accogliere le richieste sindacali per la copertura del turn-over del 2015/16 e 2016/17. Non ci sono ancora certezze né sulle aliquote complessive né sui tempi. Comunque, ad avviso del  Miur , la decisione sembra acquisita.
– anche sull’organico di fatto il  Miur  ha comunicato di avere in atto una interlocuzione con FP e MEF per ottenere i 9.000 posti dello scorso anno, di cui non sia ancora certezza, ma indispensabili per fare funzionare le scuole.
La Uil ha registrato positivamente l’impegno del Sottosegretario Faraone per sbloccare le nomine in ruolo ma restiamo in attesa per verificare i risultati sull’organico di fatto dal quale consegue il buon funzionamento delle scuole.
 

Mobilità personale docente scuola primaria
A margine dell’incontro la Uil scuola ha rappresentato al Sottosegretario Faraone la forte criticità che si è determinata a seguito della pubblicazione dei movimenti relativi alla scuola primaria.
Si sono registrati moltissimi errori e incongruenze che stanno generando proteste e una serie infinita di ricorsi.
A Napoli addirittura è prevista una prima forte protesta a Piazza del Plebiscito nei prossimi giorni.
Le situazioni sono le più svariate, si va dalla completa sparizione degli insegnanti dagli elenchi alla mancata attribuzione delle precedenze per la Legge 104, alla dubbia applicazione delle regole sulla viciniorietà , docenti che avevano diritto ad essere trasferiti in una città e si ritrovano a centinaia di chilometri di distanza.
Per il resto abbiamo assistito ad un vero e proprio esodo forzato delle persone: sono finiti in una regione diversa da quella di appartenenza oltre 5.000 campani, 4.000 siciliani, quasi 2..000 calabresi, oltre 1.200 pugliesi, solo per fare qualche esempio.
A queste persone è dovuta una risposta in termini di chiarezza e trasparenza, rispetto alle proprie posizioni giuridiche, come alle Organizzazioni sindacali, è dovuta la necessaria informazione e gli atti di supporto per verificare che la mobilità abbia seguito le regole contrattuali. Nel caso si dovessero, come noi crediamo, accertare penalizzazioni sulle posizioni giuridiche e contrattuali, frutto di errori ed omissioni, questi vanno tempestivamente corretti, per evitare una serie infinita di ricorsi che potrebbero pregiudicare lo stesso avvio dell’anno scolastico.
Il Sottosegretario ha manifestato la granitica certezza sulla bontà delle operazioni.
Come risposta la Uil ha consegnato al Sottosegretario un fascicolo contenente centinaia di reclami relativi ad errori concreti che ci sono stati segnalati dagli stessi interessati e che rappresentano solo una piccola parte delle migliaia che le nostre strutture territoriali stanno raccogliendo.
Per questi, e per gli altri che invieremo nei prossimi giorni, chiediamo una verifica puntuale che porti ad una soluzione chiara e definitiva per tutti.
Non è sufficiente il solo impegno del  Miur  ma occorrono atti concreti che risolvano in via definitiva i problemi delle persone.
Pertanto, chi non dovesse ritenersi soddisfatto dall’esito della verifica dell’amministrazione, potrà valersi del supporto legale della Uil scuola a cui saremo costretti a ricorrere con richiesta di risarcimento del danno per le persone che avrebbero avuto diritto ad avere una sede più vantaggiosa.
Inoltre la UIL Scuola registra che sulla questione mobilità, anche per la mancata pubblicazione dei movimenti del primo grado previsti in data odierna, permane la situazione di incertezza che sfocia in caos, difficoltà e diffidenza nei confronti dell’operato dell’Amministrazione che ancora una volta tratta l’argomento con grande superficialità e approccio burocratico a danno delle persone che stanno vivendo situazioni personali anche drammatiche.
Per la Uil scuola hanno partecipato  Noemi  Ranieri e Pasquale Proietti.

dalla segreteria territoriale Uil Scuola città metropolitana Catania

salvo mavica segretario  generale territoriale

Il prototipo del reclamo che la Uil Scuola ha predisposto C/o i propri iscritti ricorrenti.

Al solo scopo di pensare e di  volere essere un sindacato “utile” rendiamo pubblico e disponibile il prototipo del ricorso che immaginiamo possa rappresentare la gravità dell’attuale momento epocale che vive tutto il mondo della scuola, di arginare disparità di trattamento ed ingiustizie  nei confronti della “forza”” nuova;  i docenti neo immessi in ruolo che piuttosto di essere messi nelle migliori condizioni per  apportare nuova e competente linfa vitale per il rinnovo e proseguo della formazione e istruzione degli studenti, vengono inesorabilmente quanto indifferentemente , ulteriormente vessati.      Prendere o lasciare, essere scelti, scarsa considerazione…invero cittadini o sudditi?….non ci stanchiamo mai di ripeterlo, di ribadirlo, di cercare soluzioni,   di invitare tutti ad essere uniti coesi, presenti, propositivi, universali, socialmente altruisti nella convinzione che non funziona più il sistema egoistico dei pochi poiché adesso i problemi sono diventati dei molti.  Scusate lo sfogo, ma è talmente lo sdegno che non si riesce a stare zitti, tanta è la voglia di dirla tutta ed in chiaro. Perché ci esprimiamo con tanta amarezza? Presto detto: poiché ci immedesimiamo e facciamo nostro il disaggio, i dolori, i problemi che quotidianamente vengono rappresentati e affidati da tantissime brave, persone, bravi docenti che altro non hanno che la speranza e l’aspirazione ancor prima di avere il “posto fisso” di potere esercitare la mission che hanno scelto come proprio scopo di vita e collaborare e rendere attuata la prerogativa di cittadini, di persone libere, di gente di cultura, che ama la cultura ma sopratutto che spera di poterla trasmettere e contribuire per  foggiare le nuove leve, i nostri figli, i nostri nipoti. Scusate, vi sembra cosa da poco? ed i politici? nisba! e il Primo Ministro, non eletto democraticamente? alla fine salverà sicuramente qualcuno, certamente non il popolo sovrano. Dalla segreteria territoriale della Uil Scuola di Catania, salvo mavica, segretario generale.

Alla Direzione Regionale della………………
Ambito Territoriale di………………………………………

(da inviare tramite pec o raccomandata)

Oggetto: Reclamo avverso gli esiti dei movimenti interprovinciali della scuola infanzia/primaria per l’a.s. 2016/17. Richiesta chiarimenti scritti
Richiesta di accesso agli atti legge 241/90 e successive modifiche ed integrazioni

“”””La scrivente Segreteria Territoriale della UIL SCUOLA di ________________ preso atto della pubblicazione dei movimenti interprovinciali relativi alla scuola dell’infanzia/primaria rileva una forte incoerenza tra l’applicazione della normativa e i dati pubblicati. Difatti, analizzando le domande proposte dai propri iscritti e la conseguente pubblicazione dei movimenti non si è in grado di comprendere in alcun modo come l’algoritmo sia stato applicato avendo generato, invero, una serie di eclatanti anomalie con la conseguenza di trasferimenti incoerenti rispetto alla situazione personale dei lavoratori e l’assegnazione effettuata in sede di movimenti. In allegato, si riportano le dichiarazioni dei lavoratori e le singole situazioni soggettive per le quali si chiede di acquisire i relativi dati e il criterio logico – giuridico percorso dall’Amministrazione per la determinazione della sede di trasferimento interprovinciale, con particolare riferimento alle modalità ed i criteri applicati in comparazione con le domande presentate anche dagli altri lavoratori, ai punteggi di comparazione ed infine in coerenza con la disciplina prevista dalla CCNI sulla mobilità per l’a.s. 2016/2017. Pertanto, ai sensi e per gli effetti della legge 241/90 e successive modifiche ed integrazioni si chiede in nome e per conto dei propri iscritti:(indicare nome e cognome e codice fiscale) (sede di attuale servizio) (sede di trasferimento) con punti ___________ (*)Docenti per l’infanzia/primaria/sostegno con contratto a tempo indeterminato aspiranti alla mobilità professionale per l’anno scolastico 2016/2017 , vista la pubblicazione dei movimenti della scuola d’infanzia/primaria in data…………………………, non avendo ottenuto il trasferimento interprovinciale o non avendo ottenuto il trasferimento nel primo (o nei primi) ambito richiesto, ovvero essendo stati trasferiti in altra sede in modo del tutto incoerente in relazione alla domanda presentata e al proprio punteggio CHIEDE di acquisire con facoltà di estrarne copia del resoconto del movimenti con particolare riferimento al percorso logico – giuridico che ha condotto il lavoratore al trasferimento nella provincia /ambito secondo i dati sopra riportati in modo del tutto incoerente rispetto alla normativa vigente, alfine di poter conoscere la corretta applicazione della normativa di cui al CCNI INVITA E DIFFIDA L’AMMINISTRAZIONE nell’eventualità in cui nella procedura di trasferimento si accerti un anomalia ovvero l’impossibilità di chiarire i criteri logico –giuridici applicati in modo trasparente ed accessibili ai lavoratori a causa della non corretta applicazione dell’algoritmo sui trasferimenti che siano rettificati i movimenti e vengano attribuiti i diritti spettanti ai singoli lavoratori AVVISA che in difetto di un positivo riscontro la scrivente OO. SS. si riserva fin da ora di adire le vie legali per la tutela dei diritti dei singoli lavoratori.  Distinti saluti
Si allegano le denunce dei singoli lavoratori “””””””

omissis

 

 

 

ATTIVITA’ SINDACALE DI CONSULENZA ED ASSISTENZA. MOBILITA’= devastazione dei bisogni e delle famiglie

IN ALLEGATO UN MODELLO PREDISPOSTO DALLA UIL SCUOLA CATANIA

Moltissime “”persone”” ancor prima di essere docenti e cittadini ovvero soggetti di diritto e componenti del popolo italiano sovrano hanno chiesto e ci chiedono spiegazioni e il nostro supporto ed aiuto a seguito la pubblicazione dei tabulati della mobilità che oltre il significativo quanto allarmante ritardo, sintomatico e carente sia dal punto di vista tecnico che nel merito, ingiustificato, fa acqua da tutte le parti.
Si riscontrano evidenti e macroscopiche incongruenze.
Per come preannunciato pubblichiamo la traccia di un reclamo/ricorso/esposto/diffida che abbiamo predisposto da utilizzare al fine di potere, ciascuno per il proprio caso conclamato, richiedere, a tutti gli organi responsabili e competenti, verifiche e consequenziali rettifiche.
La traccia è indicativa, certamente non esaustiva, pertanto potrà e dovrà essere adattata, adeguata, integrata, completata e migliorata alla bisogna ed in correlazione alla situazione personale di ciascun collega ricorrente.
Auspichiamo un intervento tempestivo per correggere i palesi errori. Gli interessati, come sempre, possono rivolgersi ai nostri collaboratori ed uffici. Cordialità e saluti.
salvo mavica, segretario territoriale Uil Scuola città metropolitana Catania
modello di ricorso  al trasferimento.
All’Ambito Territoriale Provinciale di (indicare provincia di attuale appartenenza e indirizzo)
All’Ambito Territoriale Provinciale (indicare la provincia su cui si è stati trasferiti e indirizzo)
All’USR (indicare la regione di attuale appartenenza e indirizzo)

Al Miur
Viale Trastevere, 76/a
00153 ROMA

Oggetto: ricorso avverso trasferimento docente (nome e cognome) scuola (infanzia/primaria) domanda di mobilità per l’a.s. 2016/17

__l__ sottoscritt___ ____________________________________________

nat__ a ______________________________________ il ______________

docente con contratto a tempo indeterminato dal__________________________

aspirante alla mobilità per l’a.s. 2016/17 ricevuta in data 29 luglio 2016, tramite mail istituzionale,

la comunicazione dell’esito della propria domanda di mobilità, ai sensi del comma 1 dell’art. 17 del CCNI sulla mobilità 2016/17  RICORRE PER IL SEGUENTE MOTIVO
“”Ad esempio:””
se non si è stati trasferiti e il proprio punteggio è superiore ad altri trasferiti citare nome e cognome di costoro;
se si è stati trasferiti su ambito (per coloro che sono di ruolo dal 1/9/2014) e si ravvisa un punteggio inferiore per altro docente trasferito su scuola nel primo ambito prescelto (citare nome e cognome di coloro che posseggono punteggio inferiore);
se si è stati assegnati ad una scuola tra quelle prescelte in coda rispetto ad un istituto indicato prima nella domanda di mobilità dove risultano posti da attribuire per chiamata diretta;
mancata attribuzione precedenze……
palesi discordanze fra le comunicazioni ricevute dal sistema
esclusione e azzeramento domanda di mobilità regolarmente presentata ma oscurata dal sistema
mancato abbinamento degli allegati alla domanda di mobilità con conseguente misconoscimento dei punteggi spettanti
gravissime situazioni di cancellazione dal sistema di allegati già presenti, verificati e stampati ma che successivamente anche a seguito di ricezione della mail di conferma e validazione….risultano volatilizzati.
rappresentare i colloqui telefonici a seguito il riscontro di errori ed omissioni con i funzionari dei vari ambiti territoriali degli USR, i mancati provvedimenti, eventuali negazioni, eventuali risposte del tipo “oramai il nodo è chiuso” malgrado l’invio tempestivo delle richieste…etc. etc. etc.
CHIEDE
pertanto,per le ragioni esposte __l__ sottoscritt_ che codesta Amministrazione proceda al riesame l e verifica della propria posizione e la conseguente rettifica e comunicazione della stessa ai propri recapiti, d’Ufficio e nell’esercizio del più ampio e generale potere di autotutela a correzione sicuramente di mero errore e/o valutazione, reflusso informatico, ricollocando il sottoscritto nella posizione di graduatoria per come richiesto e dovuto e consequenziale equa assegnazione della sede di titolarità o di ambito.
Chiede altresì di volere emettere il provvedimento nei modi e nella tempistica utile senza fare spirare termini definitivi e/o rendere i trasferimenti e i movimenti inappellabili se non con le formule di rito, evenienza devastante, lesiva, cagionando sicuramente contenzioso, penoso quanto imprevedibile, con esiti e danni, sia civili che penali.
Spera e confida nel pronto accoglimento della presente,senza necessità di ulteriori azioni o ricorsi, in carenza, duole precisare, che il sottoscritto si vede costretto a richiedere intervento sindacale ai sensi del vigente CCNL, richiesta di conciliazione ed arbitrato per la valutazione della legittimità del provvedimento,nella forma, tempistica, contenuto e documentali, nonché adire le competenti vie legali e gerarchiche.
Con ogni più ampia, riserva di diritti e ragioni. Distinti saluti
recapiti
(indirizzo)
(Telefono)
(E Mail) cognome, nome e firma ( meglio se con PDF e con firma autografa ed estremi del proprio documento di identità.

Mobilità primaria, ci sono errori. Turi, UIL: Centinaia di persone allo sbando chiedono trasparenza dell’algoritmo

Mobilità primaria, ci sono errori. Turi, UIL: Centinaia di persone allo sbando chiedono trasparenza dell’algoritmo

Al telefono Pino Turi affronta la questione dei trasferimenti della primaria in modo concitato, mi racconta delle sedi UIL assediate da iscritti che chiedono conto e ragione. “C’è qualcosa che è andato storto”.
E’ dunque assodato che ci sono degli errori?
A giudicare dalle numerosissime telefonate degli iscritti e le struture assediate dai docenti che chiedono spiegazioni, direi proprio di sì. Come, tra l’altro, già successo per l’Infanzia. Il problema è che i docenti non hanno la possibilità di verificare con trasparenza e sarà compito nostro chiedere conto di tutte le procedure al Ministero.
Può fare un esempio concreto?
Ad esempio il caso di una docente che insegna a “La Spezia” e che inserisce solo due ambiti di Taranto ma non viene soddisfatta nella richiesta.. Il sistema, secondo il principio di vicinorietà alla sede richiesta (quindi Taranto), la posiziona a Venezia. Possibile che non ci fossero posti in tutta la Puglia?
Il tutto è stato gestito da un algoritmo …
Già, ma mentre le banche superano gli stress test, la scuola dimostra che ci sarebbe bisogno di più prudenza. Quando si avvia un sistema nuovo, bisogna concordarlo. Gli algoritmi non sono leggibili da tutti, i movimenti riguardano le persone che hanno diritto di sapere cosa è stato deciso per il loro destino. Com’è possibile che persone con più punteggio si trovano lontano rispetto alla sede richiesta, mentre persone con meno punteggio hanno ottenuto la sede desiderata. C’è qualcosa che è andato storto.
Cosa farete?
Chiederemo di capire per poter spiegare alle persone. Oggi siamo stati contattati da una sessantaduenne che dopo anni di precariato si ritrova a Reggio Emilia e non sa perché. La gente ha diritto di sapere. Il problema è che si è abbandonata la concertazione.
In che senso?
Nel senso che il Ministero vive in una torre d’avorio, lontano dalla realtà. Il sindacato ha sempre fatto mediazione, che è venuta a mancare. Hanno voluto fare a meno di noi e adesso diano delle risposte.
Vi rivolgere ai tribunali?
Eviteremo i ricorsi, non ce n’è bisogno. Il contenzioso rischia di bloccare la scuola, se si considera che alla mobilità è legata anche la chiamata diretta, le assegnazioni e le utilizzazioni. Qui rischiamo il caos. Chiederemo la responsabilità collettiva al Governo, mentre al Ministero risposte per centinaia di persone allo sbando.

Passaggio da ambito a scuola: modello CV‏

29 LUGLIO 2016

Passaggio da ambito a scuola: modello CV‏

AL SOLO INTENTO DI FARE COSA UTILE,

In merito al passaggio da ambito a scuola, PUBBLICHIAMO il modello di CV predisposto dal MIUR. Segnaliamo che la funzione per l’acquisizione dello stesso, su istanze on line, è aperta.

Segreteria territoriale UIL SCUOLA Catania

Bollettini Trasferimenti e Disponibilità Scuola Primaria – Fasi B,C,D‏

29 LUGLIO 2016

Bollettini Trasferimenti e Disponibilità Scuola Primaria – Fasi B,C,D‏

Loro Sedi

Carissimi, in allegato due cartelle excel: una contenente il bollettino dei
trasferimenti per la scuola primaria e l’altra contenente il dettaglio dei
posti a livello ambito, istituzione scolastica, tipo posto per la scuola
primaria.

Fraterni saluti
Giuseppe D’Aprile
(Segretario Nazionale)

AT DI CATANIA: Personale Scuola Primaria – Pubblicazione movimenti a.s. 2016/2017 – Fasi B – C – D

29 LUGLIO 2016

AT DI CATANIA: Personale Scuola Primaria – Pubblicazione movimenti a.s. 2016/2017 – Fasi B – C – D

Personale Scuola Primaria – Pubblicazione movimenti a.s. 2016/2017 – Fasi B – C – D

Allegati:

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AT DI CATANIA: Personale Scuola dell’Infanzia – Pubblicazione movimenti a.s. 2016/2017 – Fasi B – C – D

28 LUGLIO 2016

AT DI CATANIA: Personale Scuola dell’Infanzia – Pubblicazione movimenti a.s. 2016/2017 – Fasi B – C – D

Personale Scuola dell’Infanzia – Pubblicazione movimenti a.s. 2016/2017 – Fasi B – C – D

Allegati:

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DISPONIBILITA’ INFANZIA DOPO I MOVIMENTI‏

28 LUGLIO 2016

DISPONIBILITA’ INFANZIA DOPO I MOVIMENTI‏

PER UTILITA’ DEGLI INSEGNANTI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA PUBBLICHIAMO IL FILE (DA CUI potere RICAVARE I DATI RELATIVI AI POSTI DISPONIBILI DOPO I MOVIMENTI

In allegato una cartella excel contenente il dettaglio dei posti a livello di istituzione scolastica, classe di concorso/tipo posto per la scuola dell’Infanzia. I dati sono relativi ai posti vacanti e disponibili, a valle della mobilità del personale docente fasi B,C e D.

disponibilità infanzia

salvo mavica, segretario generale territoriale Uil Scuola Catania

Assegnazioni provvisorie e utilizzazioni: il vademecum operativo UILSCUOLA

28 LUGLIO 2016

Assegnazioni provvisorie e utilizzazioni: il vademecum operativo UILSCUOLA

2016-2017

LE SCADENZE, LE MODALITÀ DI INOLTRO DELLA DOMANDA, COME PROCEDERE PER L’INOLTRO ON LINE

Nel link le schede da condividere e scaricare

FORMAZIONE DOCENTI | IL PIANO TRIENNALE DELLA LEGGE 107 : Sessanta pagine di idee vaghe e confuse

27 LUGLIO 2016

Sessanta pagine di idee vaghe e confuse

FORMAZIONE DOCENTI | IL PIANO TRIENNALE DELLA LEGGE 107

RESTA L’AMBIGUITÀ DELL’OBBLIGATORIETÀ. 

L’incontro sul piano triennale non ha chiarito alcuno dei dubbi che la UIL nutre da tempo su una misura invisa,più basata sulla propaganda che sulla reale portata innovativa della formazione che per sua natura è molto importante e deve essere affrontata con il massimo della serietà e concretezza.
Non è ancora dato sapere come la formazione impatti con le norme contrattuali. I carichi di lavoro come è noto sono materia di competenza contrattuale ed attualmente regolano la materia. Eventuali modifiche sono rinviate alla definizione del nuovo contratto.
La sola messa in campo di finanziamenti non può da sola giustificare azioni che cambiano regole pattizie in corso d’opera, l’intera operazione va ricondotta all’interno del confronto per il rinnovo contrattuale, avviato dalla Funzione pubblica in questi giorni.
In questo quadro di incertezza per le persone, si è svolto un incontro il 26 luglio presso il dipartimento dell’istruzione; nel corso dell’incontro, il miur ha illustrato senza fornire alcuna documentazione delle sessanta pagine di obiettivi nazionali per la qualificazione professionale,la valorizzazione dell’autonomia, senza dire nulla circa la sua attuazione e fattibilità: non chiarendo come e in che modo saranno coinvolti i docenti, per l’attuazione dei commi 123 e 124 della legge di riforma del governo sulla formazione.
Si evince però quanto segue: le procedure saranno a bando, si dovranno costituire associazioni temporanee di impresa e individuare scuole capofila, definire unità formative certificate e piani di scuola senza coinvolgimento degli organi collegiali, generalizzazione del portfolio personale per ogni docente, e poi monitoraggi a livello nazionale, di scuola e feed back individuali.
Ci sembrano i soliti annunci senza concretezza buoni solo per i comunicati stampa. Dopo il flop del bonus professionale docenti e della rinuncia ad un accordo politico sulla chiamata diretta, rischia di aprirsi con il miur una nuova frattura tra chi la scuola la amministra e chi la realizza ogni giorno sulla propria pelle. Un sistema ambizioso di formazione in servizio può realizzarsi solo, secondo la UIL, con step di attuazione graduale attraverso un continuo coinvolgimento dei lavoratori.
Per la UIL ha partecipato Noemi Ranieri