I grado Tabulato Riassuntivo Movimenti_2017-18
I grado Bollettino Movimenti_2017-18
Ai Dirigenti dei Circoli Didattici
e degli Istituti Comprensivi
della Città Metropolitana di Catania
prot. 9417 del 30/06/2017
In riferimento alle indicazioni di cui alla nota MIUR- Direzione Generale del Personale della Scuola – prot. 28758 del 27/06/2017, per gli adempimenti di competenza, si invia alle SS.LL l’accluso prospetto contenente i posti disponibili ai fini dell’incarico triennale da conferire ai docenti trasferiti su ambito e ai fini delle immissioni in ruolo dell’a.s. 2017/18. La disponibilità potrebbe subire variazioni a seguito di eventuali rettifiche ai movimenti già pubblicati. Cordiali saluti. Francesco Belluso Firma autografa sostitiuta a mezzo stampa Ex art. 3, comma 2, D.lgs 39/93.
Dai dati comunicati dal Miur risultano soddisfatte il 42% delle richieste.
Le regole della mobilità fortemente volute dalla Uil scuola hanno funzionato, quindi bene la prima parte dei trasferimenti .
Ora bisogna fare un ulteriore sforzo, da parte di tutti,per dare risposte al personale.
Si tratta, senza steccati ideologici, di fare un buon contratto anche sulle assegnazioni provvisorie, evitando qualsiasi tipo di blocco punitivo.
Personale Scuola Primaria –
Pubblicazione movimenti a.s. 2017/2018
Allegati:
Utilizzazioni Assegnazioni provvisorie Per la UIL non ci possono
essere restrizioni per nessuno. Si tratterebbe solo di una inaccettabile punizione.
Nei giorni 5 e 6 giugno è proseguito il confronto per la definizione del contratto sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie per il personale docente, educativo ed Ata, per l’anno scolastico 2017/18.
Sono stati esaminati tutti gli articoli riguardanti le utilizzazioni dei docenti, in modo particolare l’art. 6 bis relativo ai Licei musicali.
Per quest’anno non potranno accedere all’utilizzazione i docenti privi di servizio specifico.
Inoltre, come negli anni precedenti è previsto l’accantonamento della quota oraria nell’istituto di servizio per i docenti inseriti nelle graduatorie d’istituto.
Il confronto ha poi preso in esame l’art 8 relativo alle precedenze. In particolare i genitori dei figli con disabilità, oltre a beneficiare della precedenza, nel caso di mancata assegnazione provvisoria, in subordine, potranno essere assegnati nella sede di assistenza del figlio.
Gli aspetti relativi all’art 7, che stabilisce i destinatari dell’assegnazione provvisoria, sono stati rinviati al prossimo incontro previsto per martedì 13 giugno.
La UIL scuola su questi aspetti è contraria a qualunque tipo di restrizione e dice due no netti:
– No al blocco triennale proposto dall’amministrazione,
– No al blocco del personale che otterrà il trasferimento.
Su quest’ultimo punto le regole andavano definite a monte, all’interno del CCNI sulla mobilità.
Per la UIL questo contratto deve tener presente le reali esigenze di funzionamento delle scuole e rispondere alle esigenze dei lavoratori e degli studenti, garantendo la continuità didattica senza generici divieti punitivi
Passaggio docenti da ambito a scuola
Leggi tutto “Incontri al Miur: Assegnazioni provvisorie”
In allegato il prospetto del CONTINGENTE NAZIONALE ASSEGNATO PER LA MOBILITA’ PROFESIONALE PER I licei musicali.
LICEI MUSICALI -Prospetto Contingente Mobilità Professionale Licei Musicali
GRADUATORIA PROVVISORIA PERSONALE EDUCATIVO AMBITO TERRITORIALE DI CATANIA
Nel pomeriggio di ieri, 18 maggio 2017, a mezzo mail, abbiamo ricevuto la seguente comunicazione da parte dell’Uff. VII Ambito territoriale di CT – Scuola Infanzia.
“”””Alle OO.SS. della Scuola – Loro Sedi
inoltro il file contenente i nominativi dei docenti perdenti posto che dovranno presentare a questo ufficio istanza di mobilità entro venerdi 19 maggio p.v… La domanda potrà essere consegnata a mano o inviata, con tutta la documentazione agli indirizzi di posta :francesco.belluso.ct@istruzione.it
massimo.proietto.ct@istruzione.it
Faccio presente che l’organico di diritto è in corso di definizione.
Cordiali saluti. Il Funzionario Francesco Belluso”””””
salvo mavica, segretario
12 MAGGIO 2017
MOBILITÀ 2017 – 2018 | ASSEGNAZIONE ALLE SCUOLE DEI DOCENTI TITOLARI SU AMBITO
L’11 aprile 2017 è stato sottoscritto il contratto nazionale integrativo sulla mobilità del personale della scuola per l’a.s.2017/2018 che costituisce un primo concreto risultato dopo l’intesa firmata a Palazzo Vidoni tra Governo e sindacati. Infatti, ritorna a pieno titolo nell’alveo della contrattazione la mobilità del personale sulla quale la legge 107, con un’evidente invasione di campo, era pesantemente intervenuta, compromettendo la trasparenza e la regolarità delle relative operazioni.
Molte sono le novità previste dal CCNI rispetto allo scorso anno: viene ripristinato il trasferimento su scuola; aumentano le province richiedibili; viene superato il vincolo triennale di permanenza nella provincia di assunzione per i neo immessi in ruolo in altra provincia; viene equiparato il punteggio del servizio svolto prima dell’assunzione in ruolo con quello di ruolo; le unioni civili vengono equiparate in termini di punteggio alle famiglie tradizionali.
Viene inoltre semplificata tutta la procedura con la riduzione da otto a due delle fasi del trasferimento e l’unificazione del numero delle preferenze esprimibili per tutti gli ordini di scuola.
Ulteriore aspetto innovativo della mobilità per l’a.s. 2017/2018 è rappresentato dal successivo CCNI sottoscritto tra il MIUR e le OO.SS. sul passaggio dei docenti da ambito a scuola che assicura procedure imparziali, definendo regole certe e stabilite a livello nazionale, collega l’individuazione dei requisiti al fabbisogno del PTOF di istituto e valorizza il ruolo del collegio dei docenti. Afferma un principio di trasparenza con la pubblicazione degli avvisi prima che si conoscano gli esiti dei movimenti. Per questa via si esclude ogni interferenza estranea al PTOF.
Al fine di supportare il lavoro delle scuole, le OO.SS. firmatarie del CCNI mettono a disposizione dei dirigenti scolastici, delle RSU e dei collegi dei docenti alcuni strumenti di lavoro relativi alle procedure da seguire.
Si tratta di sintetiche linee guida sugli aspetti più rilevanti del Contratto accompagnate da un fac simile di delibera del collegio di docenti.
L’occasione è utile per ribadire il nostro forte impegno a creare le condizioni per un rinnovo del Ccnl che ridia soggettività e valore al lavoro di docenti, dirigenti, educatori e Ata, liberi la contrattazione da lacci e lacciuoli introdotti a vario titolo dal legislatore in 10 anni di mancato rinnovo e devolva interamente al Ccnl materie come l’organizzazione del lavoro, la formazione, il bonus premiale, la valutazione dei dirigenti e la mobilità.
Fiduciosi che il CCNI contribuisca a restituire serenità a tutti i soggetti coinvolti nella procedura di assegnazione dei docenti dagli ambiti alle scuole inviamo l’augurio di buon lavoro.
Roma, 11 maggio 2017
I segretari generali
Francesco Sinopoli | Maddalena Gissi | Giuseppe Turi | Elvira Serafini |
Non dando sostanziale applicazione a migliaia di sentenze giurisdizionali che rettificano l’assegnazione della sede di servizio, attiva la prima bomba ad orologeria sulla continuità didattica.
Il fatto: lo scorso anno come è noto l’algoritmo non ha assegnato le sedi di servizio sulla base dell’accordo sottoscritto dai sindacati e i giudici con sentenze esecutive hanno spostato migliaia di docenti dalle sedi assegnate a quelle che avrebbero avuto il diritto di raggiungere. La mobilità dovrebbe omogeneizzare il tutto e dare ordine all’avvio dell’anno scolastico, si è conclusa la prima fase della presentazione delle domande, ma molti problemi restano. Si profilano all’orizzonte il rifacimento di migliaia di ricorsi che andranno ad intasare le aule dei tribunali, alleggerire le tasche dei docenti e creare problemi al regolare avvio dell’anno scolastico, in termini di ennesimo balletto dei docenti per le classi. Prima che scadessero i termini, questa Segreteria nazionale ha cercato di disinnescare l’ordigno ad orologeria attivato e, attraverso l’allegata nota, ha chiesto all’amministrazione di rivedere le scelte effettuate, per fare chiarezza su alcuni aspetti inerenti la mancata applicazione, anche nel tempo, dei vari provvedimenti giudiziari, peraltro esecutivi. Il riscontro pervenutoci, anche se formalmente ineccepibile, nella sostanza non ha risolto i problemi, semplicemente li rimanda. Quanto deciso dal Miur, infatti, come si evince dall’allegata risposta alla nostra nota, non è parte dell’accordo sottoscritto, ma attiene alla esclusiva responsabilità dell’amministrazione. Le decisioni assunte dal Miur non vanno nella direzione utile a sanare le situazioni di “palese incongruenza”, come le definisce la stessa amministrazione, e sono in netto contrasto con quanto con le stesse finalità del comma 5 dell’art. 8 dell’OM. Sono utili solo a riaccendere ed incentivare un contenzioso già definito, anche se con sentenza non definitiva. A questo punto i docenti beneficiari di sentenze favorevoli dovranno ripartire dalla sede che ha assegnato loro l’algoritmo sbagliato e richiedere nuovamente al Giudice di pronunciarsi. Una sorta di gioco dell’oca per cui, dopo aver affrontato nei mesi scorsi dure battaglie legali anche molto costose, subiranno un altro palese danno e i giudici dovranno pronunciarsi di nuovo sullo stesso argomento. Le ripercussioni negative sul regolare funzionamento delle Istituzioni scolastiche sono dietro l’angolo. Operare con miopia vuol dire non avere una visone politica del problema e far finta di non vederlo; una gestione esclusivamente burocratica. Da parte nostra, reiteriamo la proposta di far partire la mobilità dalla sede assegnata dal Giudice, anche in soprannumero, per evitare danni ai contro interessati.
Questo nella consapevolezza di operare a tutela delle migliaia di persone coinvolte e per garantire agli alunni il loro docente dal primo giorno di scuola, senza il consequenziale balletto dei docenti che, inevitabilmente, si ritroverà puntuale come ogni anno. Per questo, confidiamo in un ripensamento da parte dell’amministrazione, c’è ancora tempo per rimediare e disinnescare gli effetti negativi di tale scelta, senza dovere, come sempre, affidarsi al ruolo di supplenza della magistratura.
Dott.ssa Rosa De Pasquale, Capo Dipartimento. Dott.ssa M. Maddalena Novelli Dir.Generale Personale. e,p.c. Dott.ssa Sabrina Bono Capo di Gabinetto…….MIUR…… R O M A
Continuano a pervenire a questa Organizzazione sindacale molteplici quesiti riguardanti docenti che, da come si evince dalla documentazione in loro possesso, pur avendo presentato ricorso, ai sensi dell’ex art.700 c.p.c., avverso l’erronea assegnazione della sede definitiva, relativamente all’anno scolastico in corso, ed avendo ottenuto ordinanza cautelare favorevole, confermata anche in sede di reclamo, continuano ad avere problemi nella presentazione della domanda di mobilità.
Sottoscritto in via definitiva il contratto integrativo sulla mobilità del personale scolastico per l’anno scolastico 2017/2018. La firma è arrivata quasi a mezzanotte dell’11 aprile, dopo aver definito i tempi e le modalità con cui si procederà all’attribuzione della scuola ai docenti titolari di ambito. A tal fine sarà il collegio dei docenti a deliberare, attingendoli da una tabella nazionale, i requisiti professionali richiesti in coerenza con il Ptof di istituto.
>>> Nel link la nota dei sindacati scuola
Con questo accordo si limita ogni discrezionalità del dirigente scolastico che dovrà attenersi alla delibera del collegio docenti. Limitato al minimo il numero dei requisiti. Pino Turi, Pasquale Proietti e Giuseppe D’Aprile hanno preso parte alla riunione.
>>> Nel link la scheda di sintesi del contratto firmato
MOBILITA’ DOCENTI | 2017 – 2018
Passaggio da ambito a scuola. Il ns commento.
Siglata l’ipotesi di contratto integrativoLa firma dell’accordo relativo al passaggio da ambito a scuola, sottoscritto contestualmente a quello più generale della mobilità, rappresenta un risultato di grande importanza non solo e non tanto per gli aspetti di merito che vanno a risolvere i problemi del personale, ma ridanno quella dignità professionale che l’impostazione della legge 107 nega.
Un accordo lungo e sofferto che prede le mosse dall’accordo del 30 novembre tra Governo e Sindacati che il neo ministro dell’Istruzione, Valeri Fedeli sta anticipando ed attuando concretamente: si riportano nell’alveo della contrattazione, le materie proprie che attengono ai diritti ed obblighi lavorativi che, in questi anno sono stati messi in discussione da un neo dirigismo legislativo anacronistico ed inefficiente, come i fatti hanno dimostrato. E’ la strada giusta che, con caparbietà e determinazione, abbiamo intrapreso sapendo che per non avere “il fiato corto” anche il sindacato si deve attrezzare, cambiando rapidamente, per la tutela dei lavoratori, della loro dignità e per salvaguardare il valore della scuola statale, quella laica e di tutti.
Il merito degli accordi sarà per noi la bussola per percorrere la strada che rappresenti le persone ed in particolare i lavoratori della scuola che hanno dimostrato senso del dovere, abnegazione nei confronti degli alunni e delle famiglie, anche quando la politica e la (precedente) governance ministeriale, ha adottato misure che si sono caratterizzate per la profonda sfiducia, nei confronti di chi svolge una difficile funzione come quella educativa.
Con questo accordo abbiamo rimesso sui giusti binari la locomotiva deragliata delle 107/ 2015, resta da stabilire il percorso che non può che essere quello di (ri)dare valore e funzione all’autonomia con lo strumento della contrattazione e del confronto che realizza regole condivise che solo il contratto può definire.
Leggi tutto “MOBILITA’ DOCENTI 2017 – 2018. Passaggio da ambito a scuola. Commento della UILSCUOLA”