Provvedimento di assegnazione delle sedi ai Dirigenti scolastici neo assunti dal 1/9/2019

m_pi.AOODRSI.REGISTRO UFFICIALE(U).0021994.23-08-2019.pdf – Provvedimento assegnazioni sedi neo Dirigenti scolastici

assegnazioni sedi DD.SS. neo assunti.

Sinceri auguri a tutti i sig.ri dirigenti Scolastici neo assunti di buon inizio carriera e lavoro nella nuova funzione.

Auspici che sapranno trovare i modi istituzionali, organizzativi e gestionali nella funzione e qualità in seno alla Scuola Italiana, pubblica, libera, uguale, inclusiva, unitaria…per come pensata e voluta dai padri costituenti prima ed adesso da parte di tutti gli addetti ai lavori:  alunni e famiglie, docenti, Ata, sindacati scuola.

Desidero dedicarVi, Egr. Dirigenti Scolastici neo assunti, senza nessuna pretesa, il qui appresso allegato “”Discorso pronunciato da Piero Calamandrei al III Congresso dell’Associazione a difesa della scuola nazionale (ADSN),
Roma 11 febbraio 1950
[Pubblicato in Scuola democratica, periodico di battaglia per una nuova scuola, Roma, iv, suppl. al n. 2 del 20 marzo 1950, pp. 1-5]””” oggi più che mai valido ed attuale.

Tanto per ” l’Amore per la scuola e quello che essa ha rappresentato e rappresenta” che sicuramente ci accomuna.

Salvo Mavica, segretario organizzativo Federazione Uil Scuola Rua – Sicilia –

attachments: CALAMANDREI

Turi su Casellati a Rimini: “Si scrive libertà educativa e si legge finanziamento pubblico dell’istruzione dei privati”

La Presidente del Senato, Casellati, al Meeting di Rimini torna sulle scuole paritarie
Turi: si scrive libertà educativa e si legge finanziamento pubblico dell’istruzione dei privati
L’istruzione non è un prodotto, non si valuta con il metro del mercato, ma con il pluralismo che garantisce un insegnamento laico e di qualità che vale sia per i ricchi che per i poveri, sia per i credenti che per gli atei.
La scuola resti fuori dalla demagogia, dalla propaganda e dagli interessi di partito.
Si parla di libertà di insegnamento e contemporaneamente si pensa di affidarla ad imprenditori privati.
Un paradosso. Un errore – commenta il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi, all’indomani delle affermazioni della Presidente del Senato, Elisabetta Casellati, al Meeting di Rimini.
E’ intuitivo che un docente, reclutato sulla base di valutazioni economiche, valoriali o confessionali, non possa mantenere l’impegno di una vera libertà di insegnamento. Libertà che sarebbe su mandato, condizionata dal dipendere dal datore di lavoro che ne definisce gli ambiti di intervento. Non ultimi anche economici.
I Padri costituenti lo capirono ed affidarono allo Stato il compito di garantirne la laicità a partire dall’educazione libera e plurale.

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DIRIGENTI SCOLASTICI CONCORSO 2017: RICONVOCARE SULLE SEDI CHE SI LIBERANO

Con la presente, la UIL SCUOLA, pone un problema che va assolutamente risolto nelle more dell’assegnazione delle sedi ai neo-dirigenti scolastici.Essere destinati ad una sede scolastica, in molti casi a ben mille chilometri di distanza è cosa ben diversa della possibilità di opzionare una sede scolastica, più vicina alla propria regione, per rinuncia dei destinatari.
La questione è talmente delicata e scottante al punto che rischia di aprire un altro fronte di contenzioso, perché non è stata prevista la possibilità di una riconvocazione sulle sedi liberatosi o che ancora potrebbero liberarsi.
La Segreteria Nazionale della UIL Scuola si rende disponibile ad ogni sede o tavolo di confronto.
Rosa Cirillo segretario generale dipartimento dirigenti scolastici
Pino Turi segretario nazionale

 

Lettera-dirigenti-UIL-Scuola

COSI’ NON VA…I SINDACATI SCUOLA NON CI STANNO scrivono al MIUR

Al Capo dipartimento MIUR Dott.ssa Carmela Palumbo

Oggetto: informativa immissioni in ruolo USR Sicilia A.S. 2019/2020.-

A seguito dell’incontro avvenuto in data odierna presso la sede dell’USR Sicilia in merito all’informativa sulle immissioni in ruolo, le scriventi OO.SS. rappresentano il profondo disagio dovuto all’assenza di interlocutori istituzionali in grado di assumere responsabilità dirette riguardo le determinazioni dell’’Ufficio. Tale circostanza non ha consentito alle OO.SS. di rappresentare le difficoltà registrate già nello scorso anno scolastico in riferimento al difforme comportamento tenuto dagli Uffici scolastici che ha generato contenziosi ancora in corso a seguito , ad esempio, dell’esecuzione di ordinanze cautelari interpretate come sentenze definitive con conseguente ricaduta sul contingente di posti da destinare all’immissione in ruolo e di contenziosi risolti, in questi giorni, da sentenze definitive che certamente muteranno l’assetto di alcune graduatorie attualmente prese in considerazione per l’ imminente immissione in ruolo , circostanza che innescherà un nutrito numero di contenziosi.

L’assenza di indicazioni univoche a cui gli uffici periferici devono attenersi nella complessa procedura dell’immissione in ruolo, ragionevolmente, potrebbe causare il sorgere di contenziosi difficili da gestire.

Per tale motivo le scriventi OO.SS. chiedono, alla S.V. di individuare un dirigente responsabile garante delle procedure univoche riguardo le operazioni di immissioni in ruolo in tutte le province siciliane, evitando, in tal modo, una gestione difforme delle operazioni tra i vari territori e prevedendo, altresì, incontri decentrati nelle province con le OO.SS. territoriali, come di norma dovrebbe avvenire. Tutto ciò nello spirito di una costruttiva e positiva collaborazione nell’interesse collettivo. Distinti saluti

Palermo 06/08/2019

F.to UIL Scuola RUA Sicilia Parasporo Claudio, FLC CGIL Sicilia Rizza Adriano CISL Scuola FSUR Sicilia Bellia Francesca, SNALS Confsal Sicilia Giovanni Di Pisa, FGU GILDA – UNAMS Sicilia Lo Re Loredana

AGENZIE DI STAMPA >>>ANSA-FOCUS/ Bussetti, su decreto scuola pronti ma riserve M5S

Scuola: sindacati, urgente ok decreto, chiesto incontro a Conte
Rischio anno scolastico all’insegna supplenze e senza presidi
(ANSA) – ROMA, 3 AGO – Una precisa richiesta di intervento
inviata al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte e una
conferenza stampa fissata per martedi’ 6 agosto: sono le
iniziative promosse dai sindacati FLC CGIL, CISL FSUR, UIL
Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA Unams del settore Istruzione e
Ricerca per chiedere l’applicazione dell’intesa del 24 aprile
scorso e sbloccare cosi’ la situazione di impasse che si e’ creata
sul decreto precari.
“Nei giorni scorsi il Mef ha autorizzato 53.627 assunzioni di
docenti, 5mila in meno rispetto a quelle richieste.
Ad oggi, il decreto che dovrebbe dare il via al concorso
riservato per l’assunzione di migliaia di precari non e’ stato
ancora presentato in Consiglio dei Ministri -si legge in una
nota- FLC CGIL, CISL FSUR, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA
Unams chiedono al Premier Conte che sia data piena attuazione
all’intesa, a partire dalle misure straordinarie per superare il
precariato del personale docente e ATA, compresi facenti
funzione DSGA, risorse aggiuntive per il prossimo rinnovo
contrattuale”.
“Non ci rassegniamo al fatto che in Italia si investa sempre

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Turi: parole professoressa procurano danno all’intera categoria. Solidarietà all’arma dei Carabinieri sempre disponibile a sostenere iniziative nelle scuole

La professoressa Frontini di Novara non ha alcuna giustificazione per quanto ha determinato con la sua esternazione, in termini di immagine di una categoria che ha l’orgoglio di educare alla non violenza, al rispetto delle regole, delle istituzioni e ai valori della costituzione.  Alla famiglia va il senso più ampio della nostra solidarietà e all’Arma dei Carabinieri – commenta il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi. Abbiamo piena esperienza dei costanti e positivi contatti dell’Arma con il mondo della scuola, del senso di fiducia che si è guadagnata nelle tante e diverse occasioni di collaborazione e di attività organizzate nelle scuole. Ciò dimostra come l’istruzione non può essere regionalizzata. E’ una funzione dello Stato, e in quanto tale, risponde politicamente all’intero Paese – sottolinea Turi – attraverso il Governo che ne ha responsabilità e gli strumenti per farlo. Cosa che gli sarebbe impedita se la legislazione esclusiva sulla scuola fosse competenza regionale.  

 

 

 

 

 

#Dopo l’alternanza. Linee Guida. Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento

L’alternanza scuola-lavoro ha impegnato le scuole superiori in uno sforzo nuovo e articolato, che ha richiesto adeguati raccordi fra l’ambiente scolastico e i diversi ambienti di vita e apprendimento che ospitano le esperienze di crescita e sviluppo per gli studenti. La recente definizione normativa ha investito le scuole superiori di un impegno che in molti casi è stato affrontato con grandi difficoltà. >>> ( il testo integrale in allegato )

RIFLESSIONI SU I PCTO (3)

Turi: chiamata diretta è stato un grande errore, bene eliminarla

Ora si vorrebbe ripetere un metodo sbagliato anche per i dirigenti.                                                             Scuola non è gerarchia né classifiche di gradimento.

La chiamata diretta è stato un grande errore, bene eliminarla.
Si sta riproponendo la stessa questione per i dirigenti scolastici per i quali si è fatto adesso un concorso, si sta predisponendo una graduatoria di merito, mentre c’è ancora chi vorrebbe sceglierli sulla base del gradimento – commenta il segretario generale della Uil scuola, Pino Turi, dopo il via libera al Senato dell’istituto della chiamata diretta.
Un sistema che affascina chi gestisce il potere e vorrebbe condizionarlo ai propri fini e convinzioni – aggiunge Turi.
Un sistema che non condividiamo affatto e che per la scuola bisogna cambiare definitivamente.

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