INCONTRO MINISTRO – SINDACATI SCUOLA: ancora chiusure da parte del Governo

25 MAGGIO 2015 

Ancora chiusure da parte del Governo

INCONTRO MINISTRO – SINDACATI SCUOLA

CONFERMATE LE INIZIATIVE DI MOBILITAZIONE E LO SCIOPERO

Ripresenteremo le ragioni della scuola e le proposte di radicali cambiamenti al Senato e a Palazzo Chigi.

Al ministro abbiamo evidenziato le proposte di modifica da apportare al disegno di legge all’esame del Senato – è stato un approccio molto concreto quello della Uil Scuola nel corso dell’incontro di questa mattina tra i sindacati scuola e il ministro Giannini.

Abbiamo riportato, nero su bianco – spiega il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna – le esigenze del personale della scuola alla base della protesta: immissioni in ruolo dei precari, ruolo dei dirigenti, tutele contrattuali.

Va previsto un piano pluriennale di assunzioni per i precari con oltre tre anni di servizio e abilitati, a copertura dei posti esistenti.
Vanno date certezze al personale della scuola dell’infanzia e al personale Ata – puntualizza Di Menna.

Va tolta la discrezionalità dei dirigenti nella scelta degli insegnanti. Il sistema degli ambiti territoriali così come sono previsti per settembre, sistema che prevede dirigenti che scelgono docenti, docenti che si auto propongono in un ambito provinciale, determinerà ulteriori difficoltà ad inizio anno scolastico.

Sulla valutazione e il riconoscimento del merito siamo alla scuola al contrario. Quel che non è riuscito a fare il ’68 – rilancia il segretario della Uil Scuola – lo ipotizza il disegno di legge con gli studenti che danno i voti agli insegnanti.

Non si può definire per legge il rapporto di lavoro – aggiunge Di Menna – le ricadute sul lavoro dei provvedimenti di legge vanno regolate per contratto. Va attivato un confronto per dare avvio al negoziato per un contratto di lavoro davvero innovativo.

Sulla valutazione il ministro ha dato disponibilità del Governo a dei cambiamenti senza specificare se nella composizione del comitato o nelle procedure. Sugli altri punti la chiusura è stata totale.

Vengono quindi confermate le iniziative di mobilitazione e lo sciopero. Ripresenteremo le ragioni della scuola e le proposte di radicali cambiamenti al Senato e a Palazzo Chigi, auspicando nel Governo il necessario senso di responsabilità.

Ci aspettiamo che in Senato vengano apportate le modifiche necessarie al disegno di legge. Cambiamenti richiesti dal personale della scuola che sono alla base della mobilitazione ancora in atto.

Lettera proclamazione sciopero e testo Ddl approvato alla Camera‏

22 MAGGIO 2015

Lettera proclamazione sciopero e testo Ddl approvato alla Camera‏

ALTA PRIORITA’ —URGENTE.
Istituzioni Scolastiche
Docenti ed Ata
RSU – RSA – Terminali associativi
Iscritti UILSCUOLA
Simpatizzanti ed amici
Albo sindacale
al sito web uilscuola.
Continuano le iniziative di lotta e di protesta.
Non dobbiamo abassare la guardia, o demordere o ancora peggio far si che si realizzino i proponimenti
del Premier e della mala politica del Governo, cioè di dividerci, di prenderci per fame e/o stanchezza.
Occorre più chemai di essere uniti e coesi. L’unione fa la forza in palio non c’è la sopravvivenza dei sindacati o la ricerca della loro egemonia,
la posta è LA SALVAGUARDIA DELLA SCUOLA PUBBLICA, STATALE E LIBERA.
La stabilità professionale dei docenti ed ATA.
La salvaguardia del posto di lavoro e dell’organizzazione della propria vita e delle famiglie.
Vi invitiamo a seguirci ed a partecipare alle iniziative di protesta che di volta in volta d’ora in avanti, prima che la discussione inizi al Senato, organizzeremo.
Iniziative significative che abbiamo sostanza, valenza e sopratutto che la protesta arrivi al Parlamento ed al Senato.
In allegato la nota dell’indizione dello sciopero orario e la copia riveduta e corretta del Ddl per come fatto approvare d’autorità e d’imperio  alla Camera.
By segreteria Territoriale UILSCUOLA Catania
salvo mavica, segretario generale.
Con preghiera di pubblicazione all’albo sindacale ai sensi dell’art.25 Legge 300.

Documenti unitari anticipo scrutini

22 MAGGIO 2015

IN EVIDENZA-
DA SEGRETERIA TERRITORIALE UILSCUOLA CATANIA
AT.
ISTITUZIONI SCOLASTICHE OGNI ORDINE E GRADO
DOCENTI ED ATA
RSU E TERMINALI ASSOCIATIVI
ISCRITTI
SIMPATIZZANTI
AGLI ALBI SINDACALI
AL STO WEB UILSCUOLA
Ci giungono segnalazioni in ordine alla volontà di alcuni Dirigenti scolastici di voler effettuare gli scrutini finali prima del termine delle lezioni previste dai calendari scolastici.
Questa procedura ha vizi di legittimità in quanto potrebbe portare a contenziosi con le famiglie, oltre che con studenti ed insegnanti e nel caso di convocazione diversa per giorno diverso da quello programmato, anche di attività antisindacale.
Le azioni di diffida conseguenti sono parte dell’azione congiunta UIL Scuola – FLC CGIL-CISL Scuola- Snals – Gilda che unitariamente hanno proclamato lo sciopero del 5 u.s.
Vi invitiamo quindi, per evitare confusione tra i lavoratori per una vertenza che è in una fase delicata ed importante, di mantenere le azioni di mobilitazione congiuntamente con i sindacati rappresentativi.
La Segreteria Nazionale
BY segretaria territoriale UILSCUOLA Catania
salvo mavica, segretario generale.

POSIZIONI ECONOMICHE ATA: in pagamento gli arretrati da gennaio 2015 ed i compensi dal mese di giugno

21 MAGGIO 2015

In pagamento gli arretrati da gennaio 2015 ed i compensi dal mese di giugno

POSIZIONI ECONOMICHE ATA

ORA VA GARANTITA L’ATTIVAZIONE PER GLI ESCLUSI E RIPRESA L’ATTRIBUZIONE DELLE NUOVE POSIZIONI.

Dando seguito alla richiesta sindacale di pagamento delle posizioni economiche, in conseguenza della fine del blocco delle retribuzioni pubbliche, gli uffici del MEF stanno provvedendo al ripristino – con decorrenza 1 gennaio 2015 – delle posizioni bloccate per il personale già conosciuto a sistema.
Il pagamento del compenso mensile partirà dal cedolino di giugno. Gli arretrati saranno liquidati con una emissione speciale entro il mese di maggio. La UIL Scuola, nel valutare positivamente l’evoluzione della vicenda, ha chiesto al MIUR:

  • di acquisire a sistema le posizioni  di coloro che, pur possedendo i requisiti giuridici di assegnazione, sono stati esclusi in quanto il loro nominativo non è stato trasmesso alla DPT
  • di riattivare il meccanismo di attribuzione delle posizioni economiche in surroga del personale andato in pensione.

Galleria fotografica della conferenza stampa unitaria dei sindacati del 19 Maggio 2015 sotto la sede dell’AT di Catania di Via Coviello

20 MAGGIO 2015

Galleria fotografica della conferenza stampa unitaria dei sindacati del 19 Maggio 2015 presso la sede dell’AT DI CATANIA di Via Coviello

Si comunica che è in corso oggi 20 Maggio 2015 un presidio DI PROTESTA CONTRO IL DDL SCUOLA con sciopero della fame presso la sede dell’AT DI CATANIA di Via Coviello.

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Invito all’assemblea pubblica di martedì 19 maggio

18 MAGGIO 2015

Invito all’assemblea pubblica di martedì 19 maggio.

In allegato la locandina con preghiera di stampare e divulgare.

Dai segretari TERRITORIALI: UILSCUOLA, FLC CGIL, CISLSCUOLA, SNALS, GIL
AT.
Alle Istituzioni scolastiche ogni ordine e grado.
Docenti, Ata, Personale educativo
RSU, terminali associativi sindacali
ALBO
SITO.
Continua lo stato di agitazione. Non molliamo e desistiamo. Desideriamo chiarezza.
Invito all’assemblea pubblica. Per dirla tutta e in chiaro.
Siamo chiamati, prodigandoci con senso di responsabilità, a salvaguardare “”la vera Buona Scuola””
Questa riforma non riforma non va. Il Disegno di Legge deve essere ritirato.
Chiamata ed appello ai politici di esercitare pienamente il mandato di rappresentanza.
Tengano conto che 620mila c.a. persone. docenti ed Ata, hanno detto no.
Il Governo deve ascoltare! Capiscano che il Sig. Presidente del Consiglio non ha avuto delega in bianco e mandato a fare….
Altre azioni sindacali:
  • MARTEDI’ MATTINA CONFERENZA STAMPA IN PROVVEDITORATO
  • ANNUNCIO SCIOPERO DELLA FAME DI TUTTO IL PERSONALE DELLA SCUOLA CATANESE PER MERCOLEDI’ COME AZIONE FORTE DI PROTESTA
  • MERCOLEDI’ INTERA GIORNATA PRESIDIO IN PROVVEDITORATO, PRESENTI TUTTI I SEGRETARI E LE SEGRETERIE TERRITORIALI
INVITO A DARE  CIASCUNO IL PROPRIO INDISPENSABILE QUANTO UTILE CONTRIBUTO.
salvo mavica, segretario.
AssembleCittadina19052015

USR SICILIA: corsi di formazione per il sostegno per il personale docente appartenente a posto o classe di concorso in esubero – Proroga scadenza e invio rinunce.

12 MAGGIO 2015

USR SICILIA: corsi di formazione per il sostegno per il personale docente appartenente a posto o classe di concorso in esubero – Proroga scadenza e invio rinunce.

Corsi di formazione per il sostegno per il personale docente appartenente a posto o classe di concorso in esubero – Proroga scadenza e invio rinunce.
Allegati:
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PERSONALE DOCENTE: Integrazione graduatorie d’Istituto di II fascia

17 MAGGIO 2015 

Integrazione graduatorie d’Istituto di II fascia.

PERSONALE DOCENTE 

Il Miur, con nota a firma del direttore generale del personale, dott.ssa Novelli, trasmette ai direttori regionali il DM n.248 del 4.05.2015 con il quale si prevede l’integrazione delle graduatorie d’istituto di II fascia. I docenti attualmente collocati in III fascia, che avranno conseguito un titolo abilitante entro il primo febbraio o il primo agosto, potranno chiedere l’inserimento in II fascia. Con le stesse scadenze sarà consentita la presentazione del titolo di specializzazione sul sostegno. Con successivo Decreto Direttoriale verranno comunicati i termini di presentazione delle domande.

342 CIRCOLARI NELL’ERA GIANNINI | ALMENO UNA AL GIORNO: DAL CIBO NELLA BIBBIA AI CANTAUTORI

15 MAGGIO 2015 

Renzi ne auspica l’eliminazione. Di Menna: Non serve nessuna legge, basta smettere di produrle

342 CIRCOLARI NELL’ERA GIANNINI | ALMENO UNA AL GIORNO: DAL CIBO NELLA BIBBIA AI CANTAUTORI

DIAMO VERA FUNZIONALITÀ ALLE SCUOLE DELL’AUTONOMIA, È IL MINISTERO CHE VA RIFORMATO: DA CENTRO DI GESTIONE AMMINISTRATIVA A CENTRO DI SUPPORTO PER LE SCUOLE.

Ce n’è per tutti: dai campus ai cantautori, dalla ricerca di tesori nascosti alla open coesion, dal cibo nella Bibbia a le pietre e i cittadini.

Centinaia di circolari invadono le scuole nel tentativo di regolare attività che sono proprie delle scuole autonome.

A Renzi, che nel “video della lavagna” ha indicato come obiettivo l’eliminazione delle circolari  – sottolinea il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna – diciamo che non serve una nuova legge per diminuirne il numero, basta non farne.

Il ministro Giannini non è esente da eccesso di circolari, più modernamente chiamate ‘note’: dalla sua nomina a capo del dicastero ne sono state prodotte più di 340, quasi una al giorno, domeniche comprese.  A queste vanno aggiunte quelle emanate dalle direzioni regionali e dagli uffici scolastici territoriali.

Al presidente del Consiglio proponiamo una valutazione: dalla nascita dell’autonomia ad oggi si è sempre voluto cambiare la scuola.  Sarebbe invece il momento di realizzare pienamente l’autonomia scolastica partendo da ciò che non è stato fatto e che il provvedimento del governo non affronta:  la riforma del ministero, che dovrebbe passare da centro di gestione burocratico-amministrativa  a centro di supporto delle scuole autonome.

La scuola dell’autonomia non può prescindere dalla radicale trasformazione della funzione del ministero. Il “palazzo” di viale Trastevere, invece, non viene nemmeno sfiorato.

Il link alla sezione normativa del sito MIUR

http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/ministero/index0415

DdL, i motivi della protesta: assunzioni, super poteri ai presidi e rinnovo del contratto

14 MAGGIO 2015 

DdL, i motivi della protesta: assunzioni, super poteri ai presidi e rinnovo del contratto

TECNICA DELLA SCUOLA 

L’intervista a Pasquale Proietti, della segreteria nazionale Uil Scuola,  rilasciata alla ‘Tecnica della Scuola’ al termine dello storico sciopero del 5 maggio, cui hanno aderito due dipendenti su tre e che ha portato in piazza contro il DdL in esame alla Camera mezzo milione di lavoratori, studenti e genitori: ora servono risposte dal Governo.

Sottoscritto il contratto sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie 2015-2016

14 MAGGIO 2015 

Sottoscritto il contratto sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie 2015-2016

Il giorno 13 maggio 2015, tra le organizzazioni sindacali rappresentative del comparto scuola e il Miur, e’ stata sottoscritta l’ipotesi di CCNI sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie per l’anno scolastico 2015/16.
Per la UIL scuola hanno partecipato Proietti e Lacchei.

Come anticipato nel precedente report, gli interventi al contratto vigente si sono limitati ad alcuni aggiustamenti formali e ad alcuni chiarimenti necessari.
Tra le modifiche segnaliamo, al comma 12 dell’art. 1, l’introduzione di una clausola di salvaguardia che prevede, su richiesta di uno dei sottoscrittori del Contratto, la possibilità di riapertura del tavolo negoziale in presenza di novità legislative cheabbiano ricadute sul presente contratto.
Gli aspetti relativi alle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie nelle zone colpite da sisma negli anni precedenti, già disciplinati al comma 10 art. 1, sono stati inseriti al comma 4 dell’art. 3, con un rinvio alla contrattazione regionale.
L’ipotesi siglata verrà definitivamente sottoscritta al termine dell’iter di certificazione da parte del MEF e della Funzione pubblica.
Il Miur ha comunicato indicativamente anche le date di scadenza delle domande, che dovranno essere successivamente formalizzate con apposito provvedimento, che sono le seguenti:
– 15 giugno: Infanzia e Primaria
– 15 luglio: I e II grado, religione cattolica e personale educativo
– 10 agosto: ATA

Le domande per quel che riguarda il personale docente dovranno essere presentate in modalità on-line.
Per il personale educativo, insegnanti di religione cattolica ed Ata, in modalità cartacea.

Precari, valutazione, contratto: tre ragioni serissime per continuare la protesta

12 MAGGIO 2015 

Continua la mobilitazione.
Mai vista cotanta tracotanza.  Ancora con maggiore colpevolezza trattano i docenti meno che sudditi.
La nota diramata al termine dell’incontro con il Governo.
“”San Renzi””, L’unto,  investito da superpoteri da parte dei marziani?
sembra convinto di questo unitamente al suo degno compare Alfano.
Nelle ultimissime di SKY24 è apparsa la striscia: Alfano, invita Renzi a non cedere sulla “buona scuola”
Ed ancora, adesso dicono che la scuola non è dei sindacati ma dei cittadini, noi diciamo dei docenti, esattamente quello che è stato reclamato a gran voce il 5 maggio
da 7oomila c.a. “cittadini, docenti ed Ata”. Quanto conta la voce della scuola nella mente del Presidente del Consiglio & C.?
Staremo a vedere, sicuramente siamo pronti.
By segreteria territoriale Uilscuola Catania, salvo mavica segretario generale.

Precari, valutazione, contratto: tre ragioni serissime per continuare la protesta

INCONTRO A PALAZZO CHIGI | DAL GOVERNO NESSUN IMPEGNO

Motivi importanti che incidono sulla qualità della scuola. Continuano le iniziative di protesta che potranno riguardare anche il periodo degli scrutini.

Precari, valutazione, contratto: tre ragioni serissime che sono alla base della protesta del mondo della scuola – rimette subito la bussola verso il testo del provvedimento il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna, al termine della riunione di oggi pomeriggio a Palazzo Chigi.

Sulla questione del precariato, il testo del ddl non offre una soluzione complessiva. Il precariato resta. Bisogna dare una risposta complessiva – aggiunge Di Menna – che dia certezza in un tempo definito.
Va previsto un piano pluriennale che consenta di immettere in ruolo il personale precario.
Nel testo è ancora confermato l’albo con la chiamata diretta da parte dei dirigenti scolastici.

Sulla valutazione, siamo alla scuola al contrario: in nessun Paese europeo gli studenti intervengono sugli stipendi dei professori. Inverosimile.  Si continua ad eludere il fatto che la valutazione, in materia didattica, richiede competenze professionali e tecniche specifiche.

Sul contratto, non viene fatto alcun riferimento alle tutele contrattuali. Il personale della scuola si troverebbe nella condizione di essere l’unico senza contratto.

Tutti motivi importanti, seri, che incidono sulla qualità della scuola.
Dal Governo, oltre ad una generica disponibilità all’ascolto, non è giunto nessun impegno, ma la conferma che potranno esserci emendamenti fino alla fine dell’iter parlamentare. Continua la mobilitazione.

All’incontro, nella sala verde di Palazzo Chigi, per la Uil e la Uil Scuola hanno preso parte Carmelo Barbagallo e Massimo Di Menna. Presenti i segretari confederali e di categoria e una serie di associazioni professionali.  Per l’esecutivo erano presenti i ministri Giannini, Boschi, Del Rio e Madia, il sottosegretario De Vincenzi e il segretario generale di Palazzo Chigi, Aquilanti.

AT DI CATANIA: Dotazione organica provinciale della scuola secondaria di primo grado per l’a.s. 2015/16

11 MAGGIO 2015

AT DI CATANIA: Dotazione organica provinciale della scuola secondaria di primo grado per l’a.s. 2015/16

Pubblicazione dotazione organica provinciale della scuola secondaria di primo grado per l’a.s. 2015/16

Allegati:
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Scarica questo file (Decreto pubblicazione organici I grado.pdf)Download[Decreto n. 5811]317 kB
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Di Menna: sulla valutazione siamo alla scuola al contrario

11 MAGGIO 2015 

Di Menna: sulla valutazione siamo alla scuola al contrario

DDL SCUOLA | EMENDAMENTI

In nessun paese europeo gli studenti intervengono sugli stipendi dei loro professori

Boschi ieri, Faraone oggi: continuano ad eludere i problemi che sono stati rappresentati con precisione e concretezza nel corso delle manifestazioni del 5 maggio e nei documenti che abbiamo presentato nelle Commissioni parlamentari e  all’incontro con il PD. Il Governo non può parlare da solo. Il soliloquio è l’opposto di ciò che serve: il dialogo.

E’ in atto uno scontro tra il mondo della scuola e il Governo in un momento delicato, quella della fine dell’anno scolastico.

Gli emendamenti approvati in Commissione Cultura non hanno tenuto in alcun conto le ragioni della protesta. Nessun riferimento al contratto e alle tutele contrattuali. Rimangono gli albi territoriali con la scelta del dirigente. Gli emendamenti non portano a soluzione la questione del precariato e creano uin vero pasticcio sul versante della valutazione.

I nostri insegnanti – puntualizza Di Menna – i peggio pagati d’Europa, con il contratto fermo da anni, hanno dalla loro parte un fatto inconfutabile: sono rispettati e considerati per il rigore del ruolo professionale e per l’importanza della funzione educativa che svolgono.

Nell’ultima versione del Ddl alla Camera, si assiste al rovesciamento anche di quest’ultimo caposaldo: per valutare gli insegnanti ed assegnare loro la quota affidata al dirigente (200 milioni complessivi a livello nazionale, circa 1/3 dell’attuale fondo di istituto) si prevede la costituzione di un comitato formato dal dirigente, due insegnanti, due genitori e uno studente alle superiori.

Avremo così insegnanti in balia degli umori, dei giudizi, della valutazione dei genitori e addirittura dei loro studenti. La scuola al contrario. In nessun paese europeo gli studenti intervengono sugli stipendi dei loro professori.

Si continua ad eludere il fatto che la valutazione, in materia didattica, richiede competenze professionali e tecniche specifiche.

I rappresentanti del Pd, nell’incontro di venerdì scorso, hanno affermato che modifiche al disegno di legge saranno possibili alla Camera e al Senato. Già si registra una forte pressione di tutti coloro che fanno funzionare la scuola perché questo impianto confuso e ingiusto venga cambiato.

Il Governo ascolti le raccomandazioni della Commissione europea che esortano gli stati membri a sostenere e valorizzare la professione docente.

 

Governo irresponsabile: a tre giorni dallo sciopero nessuna convocazione

08 MAGGIO 2015 

Governo irresponsabile: a tre giorni dallo sciopero nessuna convocazione

Pessima risposta al personale della scuola che martedì ha scioperato in massa.
I sindacati: prosegue la mobilitazione avviata una rete di informazione costante nelle scuole.

Quello di martedì 5 maggio è stato lo sciopero più partecipato del personale della scuola. Anche la Funzione Pubblica ne ha certificato la portata.
Quasi l’80% del personale della scuola ha rinunciato ad una giornata di lavoro, ha partecipato alle manifestazioni, per far sentire forte la protesta nei confronti del provvedimento ora all’esame della Camera. La partecipazione delle famiglie, di tante associazioni e degli studenti, gli attestati di solidarietà, hanno mostrato come il tema della scuola e il rispetto per chi la fa funzionare, sia fortemente sentito come fondante per il nostro Paese.

Dopo tre giorni è irresponsabile da parte del Governo – che avrebbe dovuto rispondere immediatamente ad una protesta così ampia del mondo della scuola e al segnale chiaro di uno sciopero così partecipato – non aver convocato i sindacati che hanno indetto lo sciopero per affrontare i tre punti chiari che sono stati posti: precari, superpoteri al dirigente, tutele contrattuali e rinnovo del contratto nazionale. Tre giorni durante i quali sono continuate le proteste nelle scuole, proprio in una fase delicatissima dell’anno scolastico.

Ora è urgente una convocazione da parte del Governo. Non si può ignorare che lo sciopero del 5 maggio ha confermato che sul disegno di legge non c’è il consenso del Paese e del mondo della scuola e senza scelte condivise non si può migliorare la qualità del sistema di istruzione e formazione.

In merito agli emendamenti che la Commissione Cultura della Camera sta predisponendo, e che ci sono stati annunciati nel corso dell’incontro con il partito democratico, seguiremo con attenzione tutti gli esiti ribadendo la necessità che ci siano radicali cambiamenti del testo del disegno di legge.

Intanto abbiamo attivato una campagna capillare di informazione nelle scuole, attraverso le Rsu di tutti i sindacati scuola, per coinvolgere il personale della scuola sugli esiti del confronto e del dibattito parlamentare. Continueremo la mobilitazione in tutte le realtà territoriali con iniziative, che coinvolgeranno le istituzioni locali, le rappresentanze politiche, la cittadinanza, che facciano sentire le ragioni di merito che sono alla base della proteste dei sindacati su precariato del personale ata e docente, superpoteri al dirigente come figura monocratica e contrattazione.

Sulle criticità del disegno di legge abbiamo inviato ripetutamente alle forze politiche e al Governo le nostre proposte. In assenza di adeguate risposte la mobilitazione continuerà fino a coinvolgere le attività di scrutinio finale.

FLC CGIL – CISL SCUOLA – UIL SCUOLA – SNALS CONFSAL – GILDA UNAMS
Domenico Pantaleo – Francesco Scrima – Massimo Di Menna – Marco Paolo Nigi – Rino Di Meglio