DOCENTI: Passaggio da Ambito a scuola. Il Provvedimento dell’Uff.VII ambito territoriale città Metropolitana Catania

Oggetto: Individuazioni per competenze docenti scuole del primo ciclo. Art.1 comma 82 della legge 107/2015.

Si pubblicano sul sito web http://www.ct.usr.sicilia.gov.it, a chiusura delle operazioni di competenza di quest’Ufficio, gli elenchi dei docenti del primo ciclo d’istruzione che, assegnati su ambito territoriale dopo la mobilità per l’a.s. 2017/2018, sono stati individuati per competenze nelle istituzioni scolastiche come previsto dalla legge 107/2015 art.1 comma 82.

Alle istituzioni scolastiche del primo ciclo d’istruzione della Città Metropolitana                            Alle OO.SS Comparto scuola                                                                                                            All’Ufficio della Comunicazione per la pubblicazione

Iniziato, nel Trentino, il confronto sulla valutazione del merito del personale docente. 
LA VALUTAZIONE IRREALIZZABILE….abbiamo sempre allarmato il conclamato pericolo. inizio smantellamento della Scuola Pubblica, Statale, Costituzionale, Libera?

La materia è controversa e delicata anche per i riflessi che nel nostro paese sono di livello costituzionale. 
Come si garantisce la libertà di insegnamento? Come si evita il condizionamento del docente di fronte a strumenti valutativi non oggettivi? Sono tutte domande a cui non è facile dare risposte coerenti con i principi enunciati. Il punto nel documento della Uil Scuola del Trentino dalle proposte del 2008 al confronto in atto.

Nella seconda metà del mese di luglio, le organizzazioni sindacali sono state convocate dal Presidente della Giunta provinciale, dott. Ugo Rossi, per un primo confronto sulla proposta di linee guida sulla valutazione del merito del personale docente, come prevista dall’articolo 87 bis della legge provinciale sulla scuola.
Nel corso dell’incontro il Presidente, ricordando come per i cosiddetti ‘docenti meritevoli’ la Provincia abbia già stanziati 2 milioni di euro sul bilancio 2017 e 2018, comunicava che l’Amministrazione ha già costituito un comitato (naturalmente senza docente alcuno tra i componenti), che questo ha elaborato una bozza di linee guida sulla valutazione dei docenti, che il documento – proposta sarà inviato ai dirigenti scolastici e alle organizzazioni sindacali.

Una prima precisazione di metodo (e in realtà anche di merito) occorre avanzarla.
Molte volte abbiamo scritto di valutazione del sistema scuola, inteso come rendicontabilità del lavoro svolto. Non esiste un sistema di valutazione in questo campo che sia stato in grado efficacemente di valutare i docenti: ci sono casi di sperimentazione, ma i risultati sono stati sempre molto deludenti e non si prestano ad esami di omologazione con altri sistemi di altri paesi.

La materia è controversa e delicata anche per i riflessi che nel nostro paese sono di livello costituzionale. Come si garantisce la libertà di insegnamento? Come si evita il condizionamento del docente di fronte a strumenti valutativi non oggettivi? Sono tutte domande a cui non è facile dare risposte coerenti con i principi enunciati.

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LA VALUTAZIONE IRREALIZZABILE….abbiamo sempre allarmato il conclamato pericolo. inizio smantellamento della Scuola Pubblica, Statale, Costituzionale, Libera?”

Supplenze, insufficiente la proroga di un solo giorno – A rischio la continuità didattica. I sindacati chiedono garanzie per i precari e rispetto per il lavoro delle segreterie.

25 LUGLIO 2017

Supplenze, insufficiente la proroga di un solo giorno

A rischio la continuità didattica. I sindacati chiedono garanzie per i precari e rispetto per il lavoro delle segreterie.

A pochi giorni dalla scadenza dei termini per l’inserimento nella piattaforma on line delle domande di accesso alle graduatorie di istituto da parte degli aspiranti docenti, il malfunzionamento del sistema mette in difficoltà le segreterie delle scuole e rende incerto l’esito delle quasi 700 mila domande.

Nell’incontro richiesto da Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola RUA e Snals Confsal, appena conclusosi al MIUR, l’Amministrazione si è detta disponibile a prorogare di un solo giorno le scadenze previste per la presentazione dei modelli B, che le segreterie scolastiche hanno il compito di controllare e inserire a sistema. Tuttavia una proroga così contenuta appare del tutto inadeguata rispetto al quadro complessivo delle difficoltà che i sindacati, nell’incontro di oggi, hanno ancora una volta evidenziato, fornendone abbondante documentazione. Nonostante il MIUR si sia riservato ulteriori interventi alla luce di quanto potrà emergere monitorando la situazione, questa rimane per molti aspetti decisamente preoccupante.

Non è accettabile che la scuola venga trattata in questo modo: occorre che siano garantiti il regolare avvio dell’anno scolastico, l’osservanza delle normative e dei contratti, il rispetto e la considerazione del personale ATA, costretto ad un impegno straordinario anche a causa di un organico inadeguato. Ma soprattutto è in gioco il diritto allo studio che è garantito dalla continuità didattica, resa possibile solo da una programmazione e da un efficace coinvolgimento del personale, troppo spesso lasciato alle prese con sistemi malfunzionanti che aumentano notevolmente lo stress lavorativo.

Ad oggi, abbiamo una certezza: il prossimo anno scolastico vedrà l’assegnazione di circa 85 mila supplenze che vanno conferite a titolo definitivo a inizio d’anno evitando il rischio di dannosi avvicendamenti in corso d’anno.

Con la ministra Fedeli abbiamo condiviso l’impegno di un avvio regolare dell’anno scolastico e per questo, metteremo in atto tutte le nostre energie ed adotteremo ogni nostra prerogativa per la tutela del lavoratori e la garanzia del buon andamento del servizio, pronti a denunciare le responsabilità riscontrabili per le inadempienze che stanno caratterizzando questa poco edificante vicenda.

Roma, 25 luglio 2017

Flc  CGIL

Francesco Sinopoli

CISL  Scuola

Maddalena Gissi

UIL  Scuola Rua

Giuseppe Turi

SNALS  Confsal

Elvira Serafini

AT DI CATANIA: Mobilità del personale della scuola a.s. 2017/2018. Personale educativo, insegnanti di religione cattolica e utilizzazioni licei musicali

24 LUGLIO 2017

AT DI CATANIA: Mobilità del personale della scuola a.s. 2017/2018. Personale educativo, insegnanti di religione cattolica e utilizzazioni licei musicali

Si informa che le domande di mobilità, in formato cartaceo, relative agli Utilizzi nei licei musicali e alle assegnazioni provvisorie e alle utilizzazioni del personale docente di R.C. e del personale educativo andranno inviate, all’Ufficio territorialmente competente per la provincia e/o l’Istituzione scolastica presso la quale si intende chiedere la mobilità annuale secondo la seguente tempistica:

  • dal 24 luglio al 2 agosto personale utilizzato nelle discipline specifiche dei licei musicali;
  • dal 25 luglio al 5 agosto personale educativo e docenti di religione cattolica.

Resta confermata la tempistica per le domande della scuola secondaria di primo e secondo grado dal 24 luglio al 2 agosto.

Allegati:

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IL MIUR FORNISCE CHIARIMENTI SUL MODELLO B

UN CHIARIMENTO NECESSARIO ANCHE SE TARDIVO
Il Miur, con l’allegata  nota n. 31285 del 20 luglio 2017, fornisce chiarimenti su alcuni aspetti relativi all’aggiornamento delle graduatorie di circolo e d’istituto del personale docente ed educativo per il triennio 2017/20 e sul Modello B per la scelta delle sedi.

MIUR.AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE(U).0031285.20-07-2017

SCUOLA: 700MILA PROF IN CERCA DI SUPPLENZE, IL SITO DEL MIUR VA IN TILT = Turi (Uil,) non e’ un problema di guasto momentaneo ma di programmazione

SCUOLA: 700MILA PROF IN CERCA DI SUPPLENZE, IL SITO DEL MIUR VA IN TILT = Turi (Uil,) non e’ un problema di guasto momentaneo ma di programmazione

rassegna stampa da AdnKronos)

Roma, 18 lug. (AdnKronos) – 8.000 domande all’ora, oltre 700mila accessi in pochi minuti. Tanto è bastato al sito del ministero dell’Istruzione per andare in tilt e impedire ai docenti di compilare il cosiddetto modello B, ossia il modulo che consente all’insegnante supplente di indicare la scelta delle 10 o 20 scuole della provincia in cui intende fare supplenza nei prossimi tre anni. Nei giorni scorsi sono stati migliaia i docenti precari che hanno tentato, invano, di compilare online il modello B ma il sistema funziona a singhiozzo, come spiegano i sindacati.

“Il problema non è un guasto – dice all’AdnKronos il segretario di Uil Scuola, Pino Turi – è il solito problema tra la teoria e la realtà.
Qui stiamo parlando di 700mila domande di precari, un numero che fa andare in tilt il sistema. Non è un problema di guasto momentaneo ma di programmazione”. La preoccupazione dei sindacati è palese. Decine di migliaia di supplenti, per accedere alle graduatorie e sperare in una supplenza per il triennio 2017-2019 a partire da settembre, devono completare questa trafila entro il 25 luglio.

“Stiamo parlando di ottomila domande all’ora e il sistema non regge – continua Turi – Bisognerebbe dare garanzie a tutti i precari per presentare la domanda oltre la scadenza del 25 luglio e contingentare per regione. L’importante è che si faccia presto per le graduatorie esaurite in molte regioni”.
“Chiederemo al ministero di farci sapere come intende risolvere questo problema – chiosa il segretario di Uil Scuola – ma non si tratta comunque di un blocco del sistema, che va e non va, quanto della mancata progettazione adeguata al numero di domande. Quando diventano troppe il sistema collassa”. Quanto all’ipotesi di posticipare la scadenza del 25 luglio, Turi ritiene che viale Trastevere sarà costretto a un rinvio.
“Nei prossimi giorni sapremo come il ministero intende risolvere questo problema – conclude Turi – perché la gente è nel panico e bisogna dare garanzia agli insegnanti che la loro domanda andrà a buon fine”.

(Fem/AdnKronos) ISSN 2465 – 1222 18-LUG-17 14:12

Bonus asilo nido, come e quando presentare domanda

Rassegna stampa da QUOTIDIANONET

 

Roma, 16 luglio 2017 –

Il conto alla rovescia è quasi finito: una manciata di ore e sarà possibile presentare la domanda – senza limiti di reddito – per ottenere il Bonus asilo nido.

Le istruzioni dell’Inps: le richieste potranno essere presentate dalle 10 di domani, lunedì 17, fino al 31 dicembre 2017. I benefici per l’anno 2017 sono riconosciuti nel limite di 144 milioni con oneri a carico dello Stato.

A CHI SPETTAIl bonus riguarda i genitori di minori nati o adottati dal primo gennaio 2016, residenti in Italia, cittadini italiani o comunitari, o in possesso del permesso di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo. Agli italiani sono equiparati i cittadini stranieri con status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria.
Il richiedente dovrà essere colui che ha affrontato l’onere della spesa per quanto concerne l’asilo nido e dovrà essere anche convivente in caso di agevolazione per supporto domiciliare. PREMIO – I 1.000 euro sono destinati al pagamento di rette per asili nido pubblici o privati o per forme di supporto presso la propria abitazione per bambini sotto i 3 anni con gravi patologie croniche.
L’erogazione avrà cadenza mensile e parametrata su 11 mensilità per quanto concerne la frequenza dell’asilo nido e in unica soluzione per il supporto domiciliare. Il primo pagamento comprenderà gli importi delle mensilità maturate fino a quel momento. A partire dal mese successivo a quello di rilascio della procedura, il pagamento avrà cadenza mensile
MODALITA’ – La domanda può essere inoltrata in tre modi:
1) via Web, attraverso il portale dell’Istituto, tramite PIN dispositivo, Sistema Pubblico di Identita’ Digitale (SPID) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS)
2) usufruendo del Contact Center Integrato – numero verde 803.164 (numero gratuito da rete fissa) o numero 06164.164 (numero da retemobile con tariffazione a carico dell’utenza chiamante)
3) Enti di Patronato

A proposito di allarmismi……

Carissimi,
in questi giorni un messaggio  apparso sulle pagine informative del SIDI (sistema informativo dell’istruzione) ha comunicato il funzionamento dello stesso, per la gestione delle domande di 2 e 3 fascia graduatorie istituto docenti, nei giorni di sabato e domenica, dalle 7 alle 22.

Questo messaggio ha generato allarme tra il personale della scuola e qualche polemica.

Non si deve confondere la funzionalità del sistema – che troppo spesso è rallentato o fuori uso –  con gli orari di servizio del personale, fissati dal contratto nazionale e regolati nel contratto di scuola.

L’agibilità del sistema – che dovrebbe sempre essere garantita   h24 – non comporta alcun obbligo per il personale che è vincolato dalle norme contrattuali nazionali e decentrate che consentono il pagamento di eventuali attività aggiuntive e straordinarie.

AT DI CATANIA: Scuola Secondaria di Secondo Grado a.s. 2017/18 – Organico di diritto

14 LUGLIO 2017

AT DI CATANIA: Scuola Secondaria di Secondo Grado a.s. 2017/18 – Organico di diritto

Scuola Secondaria di II Grado a.s. 2017/18
Pubblicazione Organico

Allegati:

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Inapplicabili le disposizioni sulle vaccinazioni del personale scolastico

13 luglio 2017
L’emendamento va rivisto: delega al Governo o stralcio e rinvio al dibattito parlamentare
Mentre è ancora in discussione l’approvazione del DL sui vaccini, apprendiamo che nella seduta notturna della Commissione Sanità del Senato del 10 luglio è stato approvato l’emendamento n. 1.0.100 che prevede le vaccinazioni anche per il personale scolastico a partire dal 2019.
Secondo questo emendamento le vaccinazioni obbligatorie riguardano anche gli adulti lavoratori.  Ancora una volta si rischia solo di produrre appesantimenti burocratici che poco hanno a che vedere con la prevenzione e con la tutela della salute.
A parere di FLC-CGIL, CISL Scuola e UIL Scuola Rua e Snals Confsal, il provvedimento appare inutile, costoso e con evidenti problemi di applicazione, a partire dalle modalità con le quali certificare che un lavoratore adulto ha già avuto malattie infantili e pertanto ne è immune.
Nel frattempo, mentre questo provvedimento interviene su un aspetto ancora da mettere a punto, legato alla salute delle comunità scolastiche, non passa l’emendamento che sblocca l’avvio del concorso dei DSGA, né sono state superate le pastoie burocratiche che continuano a bloccare il concorso dei i Dirigenti Scolastici. 
Ci auguriamo che, sia pure in ‘zona Cesarini’, la ministra Fedeli possa intervenire, visto che è ancora in atto l’iter di conversione del decreto: magari attraverso una delega al Governo per una corretta applicazione di una norma che così come è appare inapplicabile.
Altra soluzione praticabile potrebbe essere lo stralcio dell’emendamento e il rinvio al dibattito parlamentare, per un approfondimento. Ciò al fine di evitare che la fretta indotta dalla conversione del decreto in scadenza possa produrre ulteriori molestie burocratiche, senza alcun reale beneficio rispetto agli obiettivi di tutela della salute pubblica che si intendono raggiungere con le vaccinazioni.

Chiarimenti APE social fonte MIUR

Tutti i lavoratori che  siano in possesso dei requisiti previsti per l’APE social ( 63 anni di età, 30 di contribuzione al 31.12.2017, che assistono un parente di primo grado, genitori, coniugi, figli o che abbiano una disabilità certificata pari o superiore al 74% possono presentare domanda, entro il 15 luglio tramite patronato ITA UIL. Successivamente  restano in attesa degli  elenchi  che l’INPS è tenuta a pubblicare entro il 15 ottobre 2017.

Per la scuola occorre attendere le specifiche disposizioni legislative che consentano l’accesso all’ape sociale in corso di anno scolastico.

Da fonte miur abbiamo acquisito che queste saranno  inserite, con ogni probabilità nella legge di stabilità.  Il meccanismo lascia quindi prevedere che nella migliore delle ipotesi il pensionamento possa avvenire, anche in deroga all’unica finestra della Scuola,  non prima di gennaio 2018.

La segreteria nazionale

Pubblicati i risultati delle prove INVALSI

Dopo la presentazione dei risultati delle prove Invalsi 2017 
L’analisi standardizzata non legge la complessità del nostro sistema di istruzione 
Il sistema dei test è stato modificato da molti paesi. Il sistema di valutazione del sistema scolastico, non deve solo riportare a standard, ma cogliere le differenze e i progressi.  Valutazioni che solo il docente e l’autonomia scolastica possono, individualmente e collegialmente, individuare.
Presentati, nei giorni scorsi, i risultati delle prove invalsi 2017 che, secondo il Miur e l’istituto di valutazione nazionale  quest’anno hanno fatto registrare una partecipazione alle prove più ampia e una diminuzione del fenomeno del cheating, ovvero dell’aiuto illegittimo in fase di risposta al test. Un fatto che viene giudicato dal Miur come segnale di maturazione del sistema di valutazione italiano e conferma la bontà delle misure legislative adottate. La presidente dell’invalsi, dott.ssa Ajello si è dilungata nell’illustrazione di alcuni esempi di prove che, da un punto di vista cognitivo, mirano a promuovere abilità di elaborazione, non mnemoniche.  Infine, ha sottolineato come la grande mole di dati raccolti e pubblicati dall’INVALSI permetta, ormai, agli attori del sistema di parlare di scuola in modo consapevole. 
Il  sottosegretario De Filippo ha tenuto ad evidenziare l’impegno continuo e puntuale dell’attuale amministrazione, teso a risolvere quelle differenze tra le aree del Paese che proprio le rilevazioni INVALSI fanno emergere.
Complessivamente,  i dati offerti dalle prove eseguite da 2.232.304 studenti italiani,  offrono questo quadro di analisi:

Leggi tutto “Pubblicati i risultati delle prove INVALSI”

Utilizzazioni Assegnazioni Provvisorie. Nota tecnica e Vademecum Uil Scuola

Scadenza delle domande per il personale docente

 dal 10 luglio al 20 luglio:  personale docente della scuola dell’infanzia e della primaria;

 dal 24 luglio al 2 agosto: personale docente della scuola di I e II grado;

  dal 25 luglio al 5 agosto: personale educativo e docenti di religione cattolica.                    

Per il personale A.T.A. saranno indicate con successiva nota ministeriale.                                 

Cosa è utile sapere prima di presentare la domanda.  Che differenza c’è tra Utilizzazione e Assegnazione provvisoria?

 

a) Utilizzazione: nel caso di docenti in esubero senza sede, la domanda consente l’attribuzione della scuola in cui prestare servizio il prossimo anno scolastico;                                                        b) Assegnazione provvisoria: possibilità di prestare servizio per un anno scolastico in una    scuola diversa da quella di titolarità, ma senza modificare la situazione di titolarità.

ASSEGNAZIONE E UTILIZZAZIONE Vademecum operativo 2016

Scheda tecnica Assegnazioni provvisorie e Utilizzazioni 2017-18

Segreteria Uil Scuola Catania

sm./

 

 

RISORSE CONTRATTUALI ALLE SCUOLE: AVVIATA LA CONTRATTAZIONE PER IL MOF 2017/18

IN ARRIVO LE RISORSE ALLE SCUOLE ANCHE PER IL BONUS (LIMITATAMENTE ALL’80%)
In data 6 luglio 2017 si è tenuta presso la Direzione generale delle risorse del MIUR – in sede di contrattazione integrativa nazionale – la prima riunione del tavolo Organizzazioni rappresentative del comparto Istruzione e MIUR per l’assegnazione alle scuole delle risorse per il miglioramento dell’offerta formativa (MOF) per l’anno 2017 – 2018. Per la UIL Scuola hanno partecipato Pasquale Proietti ed Antonello Lacchei. La bozza esaminata ricalca sostanzialmente il testo dell’anno precedente e, una volta siglata, consentirà alla Direzione degli affari economici di comunicare tempestivamente alle scuole l’entità della risorsa assegnata per il prossimo anno scolastico. Il confronto proseguirà nella prossima settimana. A margine della riunione i rappresentanti del MIUR hanno fornito informazioni su alcune questioni in via di definizione
Erogazione MOF 2016/2017
Ad oltre un anno dalla sigla dovrebbe essere risolta la questione della certificazione del ministero dell’economia delle risorse del MOF 2016/2017. Tale atto consentirà la sottoscrizione del contratto integrativo nazionale siglato nel giugno 2016 e la conseguente destinazione delle economie 2014/2015. Dopo la firma sarà possibile accreditare alle scuole le risorse comunicate all’inizio dell’anno.
Bonus docenti 2015/2016
Sono state ri-accreditate le somme ritirare alla fine di dicembre 2016, relative allo scorso a.s. pari all’80% dell’assegnato. La restante quota rimane accantonata in attesa della sentenza del TAR.
Bonus docenti 2016/2017
Analogamente allo scorso anno il MIUR ha predisposto un acconto che dovrebbe attestarsi intorno all’80%, rispetto alla somma comunicata all’inizio dell’anno. Tale acconto dovrebbe essere accreditato entro il mese di luglio. Analogamente alle risorse dello scorso anno. Anche in questo caso per il saldo si dovrà attendere la sentenza del TAR.

salvo mavica, segretario generale territoriale Federazione Uil Scuola Rua città metropolitana Catania

C.V.D. ulteriore conferma della devastazione che ha causato e continua a generare la tanto ostacolata (L.107) quanto fermamente voluta dal “”fautore”” ….e lo stress e il tanto penare di moltissimi bravi docenti, chi lo paga? Dovrà restare tutto inosservato? continua le lenta quanto tenace azione sindacale e rivendicazione dei DIRITTI GARANTITI dalla Costituzione atteso che i doveri sono puntualmente assolti. salvo mavica.

 

Rendiamo nota la comunicazione che il Miur ha inviato alle Direzioni regionali sulla possibilità di costituire cattedre orario esterne anche tra ambiti diversi.
Questa, come noto, è stata una nostra rivendicazione che abbiamo portato avanti in ogni occasione di confronto col Miur e che, quindi, accogliamo con soddisfazione.
Questa decisione, seppur tardiva, dimostra ancora una volta l’inutilità degli ambiti territoriali che, a nostro avviso, rappresentano un elemento di criticità per il buon funzionamento della scuola e l’amministrazione se ne sta rendendo conto.
La Uil scuola, su questo, ritiene che sia arrivato il momento di fare una seria riflessione sul loro superamento.
La Segreteria nazionale

“””””Gent.mi
Data la situazione rilevata dall’ultimo monitoraggio dell’organico di diritto, che evidenzia il permanere di un cospicuo numero di posti di diritto non istituiti rispetto al nuovo obbiettivo di adeguamento definito dalla legge di bilancio 2016, si è convenuto di rendere possibile la determinazione di Cattedre Orario Esterno anche tra ambiti diversi, al fine di recuperare tutti i posti assegnati.
Per questo motivo il Gestore del SIDI opererà, entro la prima mattinata di mercoledì 5 luglio p.v. , una modifica delle funzioni di acquisizione delle COE per rendere possibile la rettifica puntuale delle stesse con l’acquisizione di contributi orari anche su ambiti diversi.
Di conseguenza le funzioni di determinazione degli organici della scuola secondaria di secondo grado e di convalida delle domande relative a tale ordine di scuola sono prorogate sino a giovedì 6 luglio ore 22.00. E’ possibile che, a seguito della modifica da apportare, la funzione COE non sia disponibile per qualche ora nel pomeriggio di domani 4 luglio, mentre le funzioni di convalida delle domande e di acquisizione dei soprannumerari non subiranno interruzioni.
Si raccomanda comunque di realizzare le operazioni in parola  con la massima urgenza.””””