Sono giunte numerose richieste da parte di possessori di diploma di maturità magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/02 sulla possibilità di inserimento nella GAE per le classi di concorso scuola dell’infanzia e scuola primaria.
Sono giunte numerose richieste da parte di possessori di diploma di maturità magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/02 sulla possibilità di inserimento nella GAE per le classi di concorso scuola dell’infanzia e scuola primaria.
Condividiamo, facciamo nostra e pubblichiamo la garbata quanto puntuale e decisa nota redatta dal personale amministrativo dell’IISS Caravaggio di Roma
Alla Ministra Fedeli Valeria .
E, p.c. alle OO.SS. FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS, GILDA-UNAMS ROMA
Il personale amministrativo dell’IISS Caravaggio di Roma comunica alla S.V. l’impossibilità di far fronte all’insostenibile scadenza al 30 giugno 2017 della lavorazione delle domande di supplenza dei docenti. Con gli attuali organici e l’impossibilità di sostituire il personale assente è già difficile riuscire a svolgere la normale attività amministrativa che, giorno dopo giorno, diventa sempre più complessa. In questo periodo si aggiungono ulteriori adempimenti legati allo svolgimento degli esami di maturità e dei corsi di recupero estivi, alla complessa rendicontazione dei finanziamenti europei erogati dalla Regione Lazio per l’assistenza specialistica agli alunni diversamente abili e alla liquidazione dei compensi al personale scolastico per lo svolgimento delle attività aggiuntive, tanto per citarne alcuni. Non va nemmeno sottovalutato il problema del SIDI che già in condizioni normali pecca di stabilità, figuriamoci in un periodo come questo in cui gli accessi si moltiplicano in modo esponenziale per la quantità di operazioni da svolgere (il 19 giugno, al momento dell’insediamento delle Commissioni per gli Esami di Stato, si è dovuti ricorrere al cartaceo per l’impossibilità di accedere ai servizi SIDI!).
L’alternanza etica
Al via l’indagine Uil Scuola per capire come l’alternanza scuola-lavoro sta funzionando veramente nelle scuole
A due anni dalla legge 107, la Uil scuola promuove una indagine conoscitiva per vedere quali sono gli esiti dell’introduzione massiccia dell’alternanza scuola – lavoro nelle scuole.
In che modo gli istituti italiani hanno fatto fronte all’emergenza? Che cosa è stato recepito? Quanto realizzato? Quali le difficoltà e i punti di forza? Un focus per conoscere i temi dell’alternanza più da vicino: dalla individuazione delle imprese alla nomina dei tutor, dal carico amministrativo derivante dalle intese alla gestione della sicurezza, dalla stipula dei contratti al gradimento delle famiglie, fino all’ utilità concreta di questi percorsi per gli studenti.
La ricerca, promossa dalla Uil Scuola e dall’Irase nazionale intende fare luce sui risultati di due anni di applicazione della legge.
UTILIZZAZIONI E ASSEGNAZIONI PROVVISORIE | FIRMATO IL CONTRATTO
Un contratto che mette al centro la solidarietà: così Pino Turi definisce l’accordo sottoscritto oggi al ministero dell’istruzione sulle utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie del personale della scuola.
Non ci saranno blocchi triennali – mette in evidenza Turi , sottolineando come attraverso il negoziato, il contratto ha permesso di superare le rigidità della legge e dare tutela al personale.
Strategica anche la definizione dei tempi che crea le condizioni per avviare regolarmente l’anno scolastico: le assegnazioni provvisorie saranno effettuate entro il 31 agosto. In questo modo si potrà evitare la girandola di personale che si è avuta lo scorso anno.
Posizione innovativa e coraggiosa – aggiunge Turi – quella che la Uil Scuola ha tenuto durante tutto il negoziato, completata con la rivendicazione dell’assegnazione delle supplenze ‘fino all’avente diritto’: un sistema, utilizzato in passato, che produce l’effetto di spostare le persone con effetto domino, senza dare certezze al personale a agli alunni in termini di continuità didattica.
Il dettaglio dell’accordo di oggi:
– le assegnazioni provvisorie per altra provincia potranno essere richieste dai docenti di ogni ordine e grado che hanno presentato domanda di trasferimento e non l’hanno ottenuto o che non hanno presentato domanda, purché ricorrano i motivi di ricongiungimento ai figli, al coniuge, al genitore o per esigenze di salute del richiedente.
– l’assegnazione provvisoria può essere richiesta da coloro che nelle operazioni di mobilità hanno ottenuto il trasferimento in una provincia diversa da quella per la quale ricorrevano i motivi di avvicinamento o per la quale avevano richiesto di usufruire delle precedenze dal l’art. 13 del CCNI sulla mobilità.
– per sopraggiunti motivi l’assegnazione provvisoria può essere richiesta anche da quanti abbiano già ottenuto il trasferimento.
Il Miur, rappresentato dal direttore generale Dott.ssa Montesarchio, ha informato le organizzazioni sindacali che sta per inviare alle scuole un questionario per fare il punto sullo stato della digitalizzazione e per avere un quadro, il più realistico possibile, di quello che è oggi la “scuola digitale”. Questo, al fine di capire i possibili interventi e le eventuali risorse da assegnare o redistribuire tra le diverse scuole. Il questionario dovrebbe essere utile anche per continuare ad investire sul completamento del cablaggio delle scuole.
La gestione del questionario, a detta dell’amministrazione, avrà tempi stretti: dovrebbe essere inviato alle scuole entro la fine di giugno e chiuso entro luglio. L’amministrazione ha comunicato che in prospettiva ci sarà una piattaforma sempre aperta per aggiornare i dati, quindi il monitoraggio delle scuole dovrebbe essere più agile.
La Uil Scuola ha preso atto delle decisioni del Miur facendo però rilevare che i tempi sono troppo stretti per una fotografia reale della situazione delle scuole e che il periodo preso in considerazione coincide col forte impegno delle stesse scuole con l’acquisizione e valutazione delle domande di supplenza.
Per la Uil, un piano digitale serio ha bisogno di risorse specifiche, altrimenti rimarrà una chimera, anche perché i laboratori di molte istituzioni scolastiche sono ormai obsoleti e hanno bisogno di interventi di manutenzione e ripristino. Se si considera che la gestione degli stessi laboratori, delle Lim e delle reti di supporto ha, generalmente, un costo per le scuole molto elevato, si capisce che senza interventi strutturali la digitalizzazione rischia il fallimento.
Importante per la UIL, oltre agli aspetti generali di funzionamento, é la messa in sicurezza delle attrezzature spesso oggetto di furto e atti di vandalismo. La 107 prevedeva un cablaggio nelle scuole che prometteva una connessione veloce e sicura, nella realtà spesso nelle scuole, per inviare o leggere la posta, si devono aspettare tempi lunghissimi, per non parlare dei docenti che, per registrare le presenze degli studenti e inserire tutti i dati a loro richiesti attraverso il registro elettronico, hanno bisogno di ricorrere a sistemi alternativi in tempi diversi da quelli scolastici.
A questo aggiungiamo che non è pensabile una scuola digitale e digitalizzata se non si pensa anche all’inserimento nelle scuole primarie e negli IC della figura dell’assistente tecnico che gestisca i laboratori e le apparecchiature.
Per la UIL scuola ha partecipato Pasquale Proietti.
Atto di indirizzo pronto entro i primi giorni di luglio e riunioni che viaggeranno in modo parallelo per scuola, università e ricerca sono i due dati salienti di una riunione che ha fissato i paletti politici per definire le scelte e andare, rapidamente, al negoziato. Perplessità invece per la delega sul testo unico. Perché un insegnante per fare carriera deve cambiare lavoro? Possibile che l’unica possibilità data ad un insegnante sia quello di diventare dirigente scolastico, che è un altro lavoro?
E’ questo uno dei passaggi dell’intervento del segretario generale della Uil Scuola, nel corso della riunione che si è svolta oggi al Miur per la predisposizione dell’atto di indirizzo per l’apertura del negoziato per il rinnovo contrattuale. Questo contratto dovrebbe dare un segnale di forte discontinuità rispetto al passato e rendere centrale la figura del docente. Vanno date indicazioni – ha detto Turi – a livello contrattuale per definire il profilo e la valorizzazione della funzione docente, con una progressione economica e di carriera specifica, valorizzando il lavoro d’aula. Ciò rappresenterebbe il perno su cui far ruotare l’intero contratto per riconoscere e valorizzare le diverse professionalità.
Un lavoro che rappresenta una vera e propria centralità educativa, quella che gli insegnanti hanno nel rapporto con la classe. Un lavoro che si fonda anche su una macchina organizzativa complessa ed una gestione efficiente, ma che non può più essere relegata entro procedure burocratiche che ne sviliscono funzione e ruolo.
Si guardi al risultato e non alle procedure – commenta Turi. Un atto di indirizzo a maglie larghe – è quello proposto dalla Uil Scuola. L’atto di indirizzo non dovrebbe indicare ciò che non si deve fare ma quello che si vuole realizzare – ha sottolineato Turi. L’atto di indirizzo deve indicare gli obiettivi, una vision della scuola, le soluzioni saranno individuate nel negoziato contrattuale che potrà dare risposte organiche ed unitarie a tutto il personale, in termini economici e normativi. Molta attenzione al dettato costituzionale – ha messo in chiaro Turi – quindi libertà di insegnamento per poter garantire una scuola plurale e laica.
Sappiamo bene – ha messo in evidenza il segretario Uil Scuola – che un pericolo è quello dell’approccio che avrà la burocrazia, non solo quella amministrativa ma anche quella sindacale. Bisogna prendere decisioni e fare scelte. Scelte che devono essere politiche. In questo ambito, occorre molta attenzione nel definire gli ambiti di un aggiornamento del testo unico della scuola che ha già subito la trasformazione delle norme, da natura amministrativa e di legge, in norme contrattuali di natura privatista. Quello di oggi – ha detto ancora Turi – è un tavolo politico importante. La vita del Governo si è allungata, questo contratto può servire alla qualità della vita di questo Esecutivo. Alla riunione erano presenti per la Uil Scuola, Pino Turi, Noemi Ranieri, Rosa Cirillo, Francesca Ricci. Per la Uil Rua Sonia Ostrica e Roberto Papi. il report dell’incontro e il calendario delle prossime riunioni
Pubblicazione dell’elenco delle Istituzioni scolastiche funzionanti nell’a.s. 2016/2017 il cui Dirigente Scolastico sarà collocato a riposo dal 01/09/2017.
ANCORA UN NULLA DI FATTO
È proseguito il confronto in sede tecnica tra i rappresentanti del Miur e le organizzazioni sindacali per la definizione dell’ipotesi di accordo sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie relative all’anno scolastico 2017/18.
In particolare l’incontro doveva sciogliere i nodi relativi al blocco triennale e alla possibilità di presentare domanda di assegnazione provvisoria per i docenti soddisfatti nel trasferimento.
La posizione rigida dell’amministrazione non ha consentito di fare passi avanti per raggiungere un accordo soddisfacente.
La UIL scuola ha ribadito la netta contrarietà ad ogni forma di restrizione, sia con riferimento al blocco triennale che al blocco del personale che avrà ottenuto il trasferimento.
Per la UIL la contrattazione deve rappresentare lo strumento per trovare le soluzioni ai problemi del personale.
In questo contesto deve tener presente le reali esigenze di funzionamento delle scuole e rispondere alle esigenze dei lavoratori e degli studenti, garantendo la continuità didattica senza generici divieti punitivi.
Il confronto in sede tecnica e’ stato sospeso in attesa di un auspicabile sviluppo in sede politica.
Per la UIL hanno partecipato Proietti, Lacchei e Pizzo.
Rassegna stampa. L’articolo di Pino Turi pubblicato su Italia Oggi.
In allegato il Pdf e qui di seguito il link diretto:
http://www.uil.it/uilscuola/sites/default/files/italia_oggi_-_turi_usiamo__il_contratto_per_cambiare_la_legge130617.pdf
L’articolo anticipa e illustra i temi, legati all’atto di indirizzo e al rinnovo del contratto, che saranno posti al ministro Fedeli nell’incontro di di oggi.
Italia Oggi – Turi usiamo il contratto per cambiare la legge130617
Dai dati comunicati dal Miur risultano soddisfatte il 42% delle richieste.
Le regole della mobilità fortemente volute dalla Uil scuola hanno funzionato, quindi bene la prima parte dei trasferimenti .
Ora bisogna fare un ulteriore sforzo, da parte di tutti,per dare risposte al personale.
Si tratta, senza steccati ideologici, di fare un buon contratto anche sulle assegnazioni provvisorie, evitando qualsiasi tipo di blocco punitivo.
Dopo il documento dei vescovi che chiedono al Governo pieno riconoscimento del sistema delle paritarie
Turi: si scrive libertà di scelta, si legge finanziamento statale
L’istruzione è scelta strategica per il Paese. Impegno della politica vada verso scuola statale.
Nel documento del Consiglio Nazionale della Scuola Cattolica, i vescovi scrivono libertà di scelta educativa, quel che leggiamo è finanziamento dello Stato – è il commento del segretario generale della Uil Scuola Pino Turi, dopo le affermazioni di Mons. Crociata sulle scuole paritarie.
La legge, anche quella della parità scolastica, non può ribaltare un preciso limite costituzionale – sottolinea Turi. Ancora una volta si rincorre, dietro principi e valori di parte, la volontà di superare il dettato costituzionale che, espressamente, prevede che queste scuole siano senza oneri per lo Stato.
UIL: va trovato il giusto equilibrio tra le legittime esigenze del personale e la garanzia di continuità didattica degli alunni
Una inaccettabile punizione – così la Uil Scuola giudica l’ipotesi al vaglio del Miur – di porre delle restrizioni alle richieste dei docenti di trasferimento temporaneo (un anno scolastico).
No al blocco triennale e al blocco del personale che otterrà il trasferimento: su questi aspetti, la Uil è contraria a qualunque tipo di restrizione e dice due no netti.
Le regole – mette in chiaro Pino Turi, segretario generale della Uil Scuola, andavano definite a monte, all’interno del contratto nazionale sulla mobilità, siglato ad aprile.
Il contratto integrativo, che si sta definendo in questi giorni, deve tener presente le reali esigenze di funzionamento delle scuole e rispondere alle esigenze dei lavoratori e degli studenti.
Va trovato il giusto equilibrio – continua Turi – quello che solo la contrattazione può realizzare, tra le legittime esigenze di mobilità del personale e la garanzia di continuità didattica degli alunni che va garantita in coerenza con la ratio della legge. Non c’è alcun bisogno di blocchi e divieti punitivi.
Non servono alla scuola scontri ideologici, ma soluzioni concrete per garantire i diritti degli studenti e del personale che non possono essere affidate a generici divieti di legge che creano solo ingiustizie e discriminazioni. La scuola non diventi terreno di scontro politico.
Leggi tutto “TRASFERIMENTI ANNUALI DEGLI INSEGNANTI | IL NEGOZIATO AD UN PUNTO DI SVOLTA”
L’organico dei posti di sostegno in organico di diritto della città metropolitana di Catania per l’anno scolastico 2017/2018, ripartizione per ordine di scuola.
BONUS 500 EURO: SI POTRANNO CUMULARE LE MANCATE SPESE DEL CORRENTE ANNO CON QUELLE DELL’ANNO PROSSIMO. E’ PREVISTA LA CUMULABILITA’ DELLE SOMME. Ciò che non è stato speso l’anno precedente, lo si ritrova nel “borsellino”. Quindi chi non spende i 500 euro, per intero o parzialmente, il prossimo anno potrà spenderne 1000 o la differenza residua. Nel caso il docente cambi indirizzo o mail, nell’anagrafica del sito dedicato è prevista la funzione modifica in cui inserire i nuovi dati.
Di seguito il Decreto Ministeriale n. 374 del 1 giugno 2017 e la nota n. 25196, con cui il MIUR ha disposto l’aggiornamento triennale della II e della III fascia delle graduatorie di circolo e di istituto del personale docente ed educativo.
In allegato, i codici delle nuove classi di concorso, il file relativo ai requisiti per accedervi. Specifiche faq predisposte dalla segreteria nazionale sono disponibili, per gli iscritti o per coloro che intendano iscriversi alla Uil Scuola, presso le sedi di questa segreteria territoriale di Catania ove tra l’altro è stato costituito apposito gruppo di lavoro per fornire assistenza e consulenza specifica al fine di potere adempiere al meglio alle incombenze di cui trattasi.
salvo mavica, segretario generale territoriale Uil Scuola città Metropolitana di Catania.
La documentazione completa, comprensiva dei modelli di domanda, la trovate al seguente link:
http://www.istruzione.it/graduatoriedistituto/index.shtml
allegati: D.P.R.14_febbraio_2016_n.19_Tabella_A
In via di emanazione il decreto
AGGIORNAMENTO GRADUATORIE DOCENTI DI II E III FASCIA
La Uil Scuola chiede nuove regole per evitare il carosello delle nomine.
Il 1 giugno si è svolto, presso la Direzione del personale, un incontro informativo tra le organizzazioni sindacali rappresentative del comparto Istruzione ed il Miur sul decreto ministeriale per l’aggiornamento della II e della III fascia delle graduatorie di circolo e di istituto del personale docente ed educativo per il triennio 2017/18, 2018/19, 2019/20. Per la Uil Scuola hanno partecipato Antonello Lacchei e Paolo Pizzo.
I rappresentanti del Miur hanno illustrato il Decreto ministeriale, la cui pubblicazione è prevista a breve, con scadenza, per la presentazione delle domande, presumibilmente entro l’ultima settimana di giugno.
Le novità, rispetto al bando precedente riguarderanno:
la tabella delle certificazioni informatiche che resta quella della precedente tornata, senza l’aggiunta di nuovi titoli ma con i punteggi dimezzati.
Per l’accesso alle nuove classi di concorso di cui al D.P.R. 19/2016 nelle quali sono confluite più classi di concorso del vecchio ordinamento, sarà considerata valida, quale titolo di accesso, l’abilitazione/titolo di studio in una delle precedenti classi di concorso.
La domanda dovrà essere presentata in forma cartacea e le funzioni per le scuole per la valutazione delle domande saranno aperte intorno al 10 giugno.
Leggi tutto “In via di emanazione il decreto AGGIORNAMENTO GRADUATORIE DOCENTI DI II E III FASCIA “
GRADUATORIA PROVVISORIA PERSONALE EDUCATIVO AMBITO TERRITORIALE DI CATANIA