NUOVO SISTEMA DI RECLUTAMENTO SCUOLA SECONDARIA: APPROVATO IL PARERE DELLA VII COMMISSIONE CULTURA DELLA CAMERA

NUOVO SISTEMA DI RECLUTAMENTO SCUOLA SECONDARIA: APPROVATO IL PARERE DELLA VII COMMISSIONE CULTURA DELLA CAMERA
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LA FASE TRANSITORIA PREVEDE CHE GLI ABILITATI DI II FASCIA GI ENTRERANNO IN UNA GRADUATORIA REGIONALE DA CUI SI ACCEDE AL RUOLO. OGNI TRE ANNI CI SARÀ UN CONCORSO. IN ALLEGATO DECRETO E BOZZA DI PARERE DELLA COMMISSIONE
approvato il parere sul nuovo sistema di accesso al ruolo e la formazione iniziale dei professori della scuola secondaria (medie e superiori). Si tratta di un sistema che avvierà un concorso ogni tre anni, a partire dal 2018. La novità consiste nel fatto che i vincitori non accederanno direttamente alla cattedra, ma dovranno affrontare e superare tre anni di formazione, di cui l’ultimo di tirocinio. La fase transitoria  prevede la possibilità per gli abilitati di II fascia delle GI di entrare in una graduatoria regionale dalla quale si accederà al ruolo. i docenti in possesso di abilitazione disciplinare nella scuola secondaria o di specializzazione di sostegno saranno inseriti (lo dice la stessa delega) entro l’anno scolastico 2017/2018 in una speciale graduatoria regionale di merito, ad esaurimento, sulla base dei titoli (incluso il servizio) posseduti e della valutazione conseguita in una apposita prova orale di natura didattico-metodologica. Questi docenti saranno ammessi direttamente al terzo anno del nuovo percorso di ingresso nella scuola e dovranno affrontare un anno di prova rafforzato.

domenica 19.03.2017. salvo mavica, segretario

Testo del Decreto

Bozza di parere VII commissione

il sindacato …e la giornata delle donne

 

image003Vi informiamo che è on line sul sito della UilwebTv il video racconto dello spettacolo teatrale realizzato dalla Uil Scuola, dalla Uil PA e dalla UIL FPL, il 10 marzo scorso nell’aula magna dell’Università La Sapienza in occasione della celebrazione della giornata delle donne.
Questo il link diretto per visualizzare il video.
Buona visione:
http://www.uilweb.tv/webtv/default.asp?ID_VideoLink=4509

verifica password in scadenza…in preparazione dell’ondata degli adempimenti che sta per travolgerci

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avviso……

In Considerazione e previsione degli IMMINENTI adempimenti MOBILITÀ E ESAMI DI STATO  etc. etc. per la presentazione della CANDIDATURA A COMMISSARI E PRESIDENTI, CONSIGLIAMO DI VERIFICARE SE LE UTENZE personali di accesso al portale RECANO LA DICITURA “PASSWORD IN SCADENZA”.
Nello specifico, cliccando su accedi, si legge l’avviso di scadenza della password e l’invito a rinnovarla. Il rinnovo della password per accedere alla pagina personale è particolarmente importante per chi deve compilare la domanda di mobilità e quella per commissario o presidente all’esame di Stato del II grado.

salvo mavica

ESAMI DI STATO 2017: APERTE LE FUNZIONI PER PRESENTARE LA DOMANDA DI PRESIDENTE E COMMISSARIO ESTERNO

 

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ESAMI DI STATO 2017: APERTE LE FUNZIONI PER PRESENTARE LA DOMANDA DI PRESIDENTE E COMMISSARIO ESTERNO

ANCHE GLI INSEGNANTI DI SOSTEGNO POTRANNO PRESENTARE IL MODELLO. LE FUNZIONI APERTE SU ISTANZE ON LINE FINO AL 27 MARZO
Sul portale di istanze on line sono aperte le funzioni per coloro che hanno titolo a presentare domanda in qualità di Presidente e commissario esterno. Anche gli insegnati di sostegno non saranno piu’ soggetti al vincolo di avere insegnato la materia di riferimento per almeno un anno nell’ultimo triennio. Il link con la circolare e gli allegati CM n. 2 del 9.3.2017

DM 141 DEL 10.3.2017. CONSEGUIMENTO SPECIALIZZAZIONE PER IL SOSTEGNO

Nel corrente anno accademico 2016/2017, ciascun Ateneo è autorizzato ad attivare i percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità nella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria, nella scuola secondaria di I grado e nella scuola secondaria di  II grado, nei limiti dei posti fissati e per le sedi autorizzate di cui all’allegata tabella A, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente decreto.
Ciascun percorso è relativo al rispettivo grado di istruzione.
Le prove di accesso e le modalità di espletamento delle stesse sono disciplinate, ai sensi dell’articolo 4  del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 30 settembre 2011 citato in premessa, dai bandi emanati da ciascun Ateneo.
Le prove di accesso sono costituite da un test preliminare, da una o più prove scritte ovvero pratiche e da una prova orale, predisposte dagli atenei secondo le indicazioni contenute all’articolo 6 e all’allegato C del predetto decreto 30 settembre 2011.
 
Le date di svolgimento dei test preliminari sono fissate per tutti gli indirizzi della specializzazione per il sostegno per i giorni 19 e 20  aprile 2017;

Qui di seguito: Decreto e All.A : tabella riassuntiva O.F. specializzazione sul sostegno per Regione.

In Provincia: Università di Catania

Università Enna.

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AT DI CATANIA: Anno scolastico 2016/17 – Esame di stato conclusivo dei corsi di studio d’istruzione secondaria di secondo grado – Formazione delle commissioni di esame.

13 MARZO 2017

AT DI CATANIA: Anno scolastico 2016/17 – Esame di stato conclusivo dei corsi di studio d’istruzione secondaria di secondo grado – Formazione delle commissioni di esame.

Anno scolastico 2016/17 – Esame di stato conclusivo dei corsi di studio d’istruzione secondaria di secondo grado – Formazione delle commissioni di esame.
Pubblicazione C.M. n. 2 del 9/03/2017 e relativi allegati

Allegati:

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Docenti finalisti del Premio Nazionale Insegnanti (*), gemellato con Global Teacher Prize di Dubai

INFORMATICONUIL

Cinque donne e cinque uomini: i finalisti del Premio Nazionale Insegnanti Turi: il premio deve sottolineare il loro ruolo fondamentale E’ importante che si parli di una funzione come quella dei docenti che deve affrontare grandi sfide e molte volte anche in solitudine. E’ bene che se ne parli e si capisca che bisogna dare supporto e valorizzare i docenti che, con il loro esempio, danno le dovute motivazioni ai propri allievi e producono i veri cambiamenti delle rispettive comunità scolastiche. Ci battiamo e continueremo a farlo per ritornare alla ‘scuola comunità’ e non alla ‘scuola servizio’ da valutare con il metodo di mercato

Conoscere i nomi dei desta sensazione e conferma agli 11.000 partecipanti che non si trattava di uno concorso fasullo, visto che si erano perse le tracce della procedura enfaticamente annunciata.

Leggi tutto “Docenti finalisti del Premio Nazionale Insegnanti (*), gemellato con Global Teacher Prize di Dubai”

USR SICILIA – UFFICIO VII, AMBITO TERRITORIALE DI CATANIA: CONTROLLI BENEFICIARI LEGGE 104.

PUBBLICHIAMO IL PROSPETTO DIRAMATO DALL’USR. UFFICIO VII . CATANIA – Sorteggio controlli 10 marzo,
Si trasmette il prospetto dei dati definitivo relativo ai controlli dei beneficiari della legge 104/92 che quest’Ufficio sta effettuando per l’anno 2016.
In rosso è evidenziato il numero del personale beneficiario che sarà sottoposto a controllo.

Il dirigente Emilio Grasso
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art. 3, comma 2, del D.lgs. 39/93
PROSPETTO IN ALLEGATO

prospetto riassuntivo controlli 104 2017

MATURITA’ 2017: avviate le procedure.

Dal 10 marzo sarà possibile candidarsi per l’individuazione e nomina di COMMISSARIO ESTERNO.

MERCOLEDÌ’ 21 GIUGNO PRIMA PROVA: ITALIANO                                     GIOVEDÌ’ 22 GIUGNO SECONDA PROVA SCRITTA.

NOVITA’:  la prima prova scritta è affidata ai commissari esterni;  la seconda prova scritta è affidata ai commissari interni.

Previsioni: 500.000 maturandi e 12.000 commissioni.

Le istituzioni scolastiche hanno ricevuto la circolare per la formazione delle commissioni pertanto si avviano tutte le procedure previste dalla normativa.

 

“Cercasi click che blocchi le discriminazioni”

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03.03.2017   Comunicato stampa

Per affermare la cultura del rispetto, perché la battaglia contro le prevaricazioni e le “disparità di genere” non si limiti a una giornata-simbolo, mercoledì 8 marzo Uil-Uil Pari Opportunità-Uil Scuola presenteranno nell’auditorium del Politecnico del Mare “Duca degli Abruzzi” il concorso per studenti “Cercasi click che blocchi le discriminazioni”. Nell’istituto di viale Artale Alagona a Catania, la riunione avrà inizio alle 11.30. Contestualmente è in programma anche un’assemblea Uil Scuola per tutto il personale docente e ATA con la partecipazione di Rsu, Rsa e altri rappresentanti sindacali: all’ordine del giorno, fra l’altro, il punto sulla trattativa per il rinnovo del contratto di mobilità. Saranno presenti all’iniziativa il segretario generale della Uil etnea, Fortunato Parisi, la responsabile del Coordinamento Uil Pari Opportunità, Serena Vitale, il segretario territoriale Uil Scuola Salvo Mavica e la delegata Uil Scuola per le Pari Opportunità, Angela Pistorio.
Serena Vitale spiega contenuti e ragioni del concorso per studenti: “Questo premio, anche se lanciato l’8 marzo, vuole andare oltre le discriminazioni di cui le donne sono quotidianamente vittime. Anche solo con il click di uno smartphone si può affermare la cultura del rispetto per le donne, i diversamente abili, gli LGBT, gli immigrati, i senzatetto e i nomadi, ovunque essi si trovino. E’ un concorso riservato agli studenti perché la Uil ritiene che l’educazione alle pari opportunità si costruisce proprio tra i banchi di scuola. Per nulla casuale, poi, che la presentazione del bando avvenga nel corso di un’assemblea di lavoratori dell’Istruzione perché sono loro, con la loro passione e le loro competenze, a svolgere un ruolo insostituibile combattendo disvalori ancora troppo diffusi nelle nostre comunità”. La responsabile del Coordinamento Uil Pari Opportunità, infine, dichiara che “si cercherà di coinvolgere attivamente nell’iniziativa pure gli Istituti Penitenziari per i Minori”.

ATA 24 MESI: Entro il 20 marzo la pubblicazione dei bandi regionali

01 MARZO 2017 

Entro il 20 marzo la pubblicazione dei bandi regionali

ATA 24 MESI 

Il 28 febbraio 2017 è stata pubblicata la circolare che avvia la procedura del concorso ATA per soli titoli per l’anno scolastico 2017/2018 (24 mesi). A seguito di questa nota I Direttori Generali di ciascun Ufficio Scolastico Regionale – con esclusione della regione Valle d’Aosta e delle province autonome di Trento e Bolzano – emaneranno i relativi bandi per ciascun profilo professionale e per tutte le province di competenza. Le domande dovranno essere inviate in forma tradizionale, anche per posta elettronica certificata, mentre la scelta delle scuole sarà effettuata – in un secondo tempo – on line.
Dalla data di pubblicazione di ciascun bando regionale decorrerà il termine di 30 giorni per la presentazione delle domande.
Ricordiamo che a tale concorso possono partecipare esclusivamente aspiranti con 24 mesi di servizio prestati nella scuola statale e nel profilo richiesto. 
Successivamente alla scadenza del termine delle domande del concorso dei 24 mesi verrà emanato il DM con il quale si costituiranno le nuove graduatorie per il conferimento di supplenze brevi e saltuarie (III fascia ATA).
Al fine di dare uniformità alla procedura dei 24 mesi, che si concluderà con la pubblicazione delle graduatorie definitive, il MIUR fissa il 20 marzo come termine ultimo per la pubblicazione dei bandi regionali.

TRATTENUTA ENAM – La proposta Uil scuola: destinarla alla previdenza integrativa

01 MARZO 2017 

La proposta Uil scuola: destinarla alla previdenza integrativa

TRATTENUTA ENAM 

Negli anni ha perso le sue finalità ed è diventata una tassa. Bisogna cambiare.

Utilizzare la trattenuta Enam nel welfare contrattuale: questa la proposta lanciata questa mattina da Pino Turi, segretario generale della Uil Scuola, nel corso del convegno ‘La previdenza complementare nel settore pubblico’, organizzato dalla Uil.

La trattenuta Enam, contributo versato soltanto dagli insegnanti della scuola dell’infanzia e primaria ha perso con il tempo la sua connotazione originaria, quella di avere dei servizi e delle opportunità legate alla professione. Una sorta di assicurazione sanitaria complementare a quella pubblica venuta meno con “l’esproprio” dell’Ente. L’Inps, che ha surrogato l’Enam, non riesce ad assicurare le stesse prestazioni.

Il punto è che mentre i servizi non ci sono più, il contributo Enam viene ancora versato.

Venuto meno il suo valore di welfare professionale – ha spiegato Pino Turi – è rimasto come tassa vera e propria. Da qui, la proposta Uil Scuola che intende recuperare tali risorse e destinarle, volontariamente, alla previdenza integrativa.

In questo modo – spiega Turi – si potrebbero far confluire queste risorse nel fondo previdenziale complementare integrativo del personale che ora versa questa quote senza alcuna contropartita.

Una proposta – quella di far convergere nella previdenza complementare le risorse versate ma attualmente disperse nei meandri burocratici – che intende riprendere i temi di base dell’accordo politico del novembre scorso sul pubblico impiego e rilanciare la previdenza complementare nel settore.

PASSAGGIO DEL PERSONALE DOCENTE DA AMBITO A SCUOLA: La trattativa va avanti a passo di gambero

28 FEBBRAIO 2017 

La trattativa va avanti a passo di gambero

PASSAGGIO DEL PERSONALE DOCENTE DA AMBITO A SCUOLA 

UNA TECNICA NEGOZIALE CHE SI RIPETE, MENTRE L’ACCORDO È ANCORA LONTANO 

Oggi pomeriggio il ministero ha presentato alle organizzazioni sindacali una bozza di accordo che non scioglie i nodi per giungere ad un’intesa, ma addirittura ne aggiunge altri.

Per i passaggio da ambito a scuola, infatti, dall’elenco dei requisiti necessari per il passaggio sono stati eliminati quelli relativi agli incarichi organizzativi nelle scuole.
E questo, secondo la Uil scuola, è un passo in avanti.

Riguardo, invece, al ruolo del collegio docenti, che dovrebbe deliberare sull’individuazione dei requisiti, e alla mancanza di procedure oggettive, proprio non ci siamo.

Secondo la Uil Scuola le condizioni per sottoscrivere l’accordo non ci sono.

I termini della questione appaiono chiari: si ripete la tattica negoziale del Miur che continua stancamente la trattativa, seminandola di ostacoli.
Un modo di procedere che sta compromettendo l’affidabilità dell’amministrazione stessa.
Eppure, spiegano dalla Uil Scuola, le condizioni per l’accordo ci sono e sono quelle fissate nell’accordo politico del 29 dicembre 2016: oggettività e centralità del collegio dei docenti su tutti. Basta rispettarli.

Per la UIL Scuola hanno partecipato Proietti e Panzieri.

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO: Le attività entrano in contrattazione di scuola

28 FEBBRAIO 2017 

Le attività entrano in contrattazione di scuola

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO 

Uil: bisogna uscire dalla logica dell’adempimento forzato di natura burocratica.  No al fenomeno dei pacchetti-tutto-incluso.

Le attività di alternanza scuola lavoro entrano finalmente nella contrattazione di scuola. Grazie alla UIL ridotto fortemente l’impatto dei pacchetti all inclusive, a pagamento per le scuole offerte da sedicenti professionisti.

Stop anche a opzioni che chiedono alle famiglie un contributo per la realizzazioni di attività che mascherate da ASL ( Alternanza Scuola Lavoro) finanziano attività di aziende, talvolta anche in crisi, e di coloro che richiedono anche lavoro notturno, magari anche ad allievi minorenni. Succede anche questo!

Giovedi 23 febbraio si è svolto al MIUR l’incontro di presentazione alle organizzazioni sindacali dei testi, elaborati dal Comitato nazionale di alternanza Scuola lavoro, che andranno ad integrare la guida operativa già in uso alle scuole dallo scorso anno scolastico. Nel corso dell’incontro la UIL ha ribadito le posizioni espresse nel Comitato, reperibili nelle comunicazioni gia trasmesse e sul sito, riassumibili nei seguenti tre punti, su cui l’amministrazione ha fornito ampia disponibilità.

Spese ammissibili per la scuola conseguenti alle attività di alternanza scuola lavoro

Richiesta di inserire nella contrattazione di istituto la trattazione della ripartizione dei finanziamenti assegnati per la realizzazione delle attività in ASL.

Ricorso ad agenzie esterne quali figure mediatrici tra scuola e impresa, o che offrono “pacchetti” per la realizzazione di attività in ASL

La Uil ritiene che il ricorso ai cosiddetti “pacchetti” per la realizzazione delle attività di alternanza scuola lavoro vada limitato attraverso un chiarimento sulla natura dei servizi che un ente esterno, pubblico o privato, possa offrire alle scuole. L’accento va posto sulla coprogettazione, che costituisce il cuore dell’innovazione didattica introdotta dall’alternanza.

Se, invece, l’ASL si considera un adempimento forzato di natura burocratica, si mpresenta il fenomeno dei”pacchetti tutto incluso”, promossi da agenzie esterne che offrono con un costo/allievo e con la previsione di attività genericamente offerte alle scuole, percorsi occasionali e non strutturati in un progetto stabile e condiviso. Si deve evitare di affidare a strutture o figure intermediarie esterne un ruolo surrogatorio rispetto ai compiti della scuola.

Compensi a esperti aziendali per opera legata alle attività di alternanza scuola lavoro

Nel caso di attività formativa su competenze specifiche del soggetto ospitante, si ritiene che l’individuazione dell’esperto debba essere concordata tra la scuola e la struttura stessa, anche specificandolo nell’atto della convenzione, attraverso una dichiarazione del legale rappresentante della struttura ospitante che si assume la responsabilità dell’individuazione dell’esperto ovvero ne consente la scelta non condizionata. La procedura amministrativa deve non essere rigida, e i criteri di trasparenza, efficacia ed efficienza garantiti dalla convenzione stipulata tra la scuola e la struttura ospitante.

In rappresentanza della UIL Scuola Noemi Ranieri, in aggiunta ai punti richiamati ha espresso la contrarietà a che i rapporti tra scuola e impresa siano regolati attraverso figure di intermediari esterni alla scuola, estranei alle sue logiche ed alle finalità di un alternanza che sia strumento di qualificazione e di completamento dell’esperienza formativa scolastica e di educazione piuttosto che di professionalizzazione precoce. “Alla scuola non servono mille esperti esterni, ma occorre invece riconoscere e valorizzare l’esperienza maturata sul campo di tanti insegnanti ed operatori che con il loro impegno hanno consentito a più generazioni di studenti di confrontarsi con le opportunità e le difficoltà che il mondo del lavoro offre in chiave formativa.

Invece, si continua ritenere la scuola responsabile della disoccupazione giovanile, senza voler ammettere che sono i posti di lavoro che mancano. Stiamo parlando di posti di lavoro remunerati adeguatamente e garantiti da contratti di lavoro. Infine il compito della Scuola non è quello di avviare al lavoro, ma indurre i ragazzi a studiare: in Italia mancano il laureati oltre ai posti di lavoro.

Le stesse posizioni sono state ribadite in occasione del seminario nazionale svolto a Chiaravalle (AN) “Una scuola per la vita, un lavoro per la vita, dalla prima infanzia all’alternanza Scuola Lavoro, che ha visto confrontarsi la UIL, l’Irase, la UIL Scuola, con studiosi internazionali ed italiani tra cui l’ex ministro dell’istruzione Luigi Berlinguer.

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NO ALLE SCORCIATOIE POLITICHE PER FINANZIARE LE SCUOLE PRIVATE

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NETTA CONTRARIETÀ DELLA UIL PER FAR ACCEDERE LE SCUOLE PRIVATE AI FONDI PON
Il segretario generale nazionale UIL SCUOLA, Pino Turi: “”””Continueremo questa battaglia anche in ambito europeo, con l’aiuto degli altri sindacati, perché si tratta di denaro pubblico derivante dalle tasse pagate dai cittadini e destinato alle scuole statali che sono le uniche a garantire la laicità dello Stato.
È singolare che il Miur intervenga per cambiare gli accordi con la Commissione europea solo per consentire, aggirando anche la costituzione, un flusso di risorse alle scuole non statali che sembra siano anche contingentate. Ancora una volta, dobbiamo segnalare le scorciatoie politiche – che a nostro parere non fanno bene a chi le organizza, mette in chiaro Pino Turi a margine dell’incontro a Sofia dei sindacati dell’istruzione europei – per favorire le scuole gestite dai privati, contro il parere degli  italiani (l’85% secondo una recente indagine Demos) che si sono espressi chiaramente sulla contrarietà al finanziamento delle scuole private. Continueremo questa battaglia anche in ambito europeo, con l’aiuto degli altri sindacati, perché si tratta di denaro pubblico derivante dalle tasse pagate dai cittadini e destinato alle scuole statali che sono le uniche a garantire la laicità dello Stato. È quanto ha dichiarato Pino Turi al ritorno da un summit che ha visto, in una conferenza sui problemi degli immigrati, la partecipazione di altri sindacati.  In tale conferenza,  in cui si sono affrontati i problemi drammatici dell’immigrazione, ha  trovato eco nelle valutazioni dei sindacati europei rappresentati nel CSEE, anche il pericolo di una costante privatizzazione dell’ istruzione.A quanto pare questo pericolo è più che presente nel nostro Paese.”””””