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Confronto in Commissione di Garanzia sull’attuazione della legge sullo sciopero dei servizi pubblici essenziali; Mobilità: Concluso il confronto sull’articolato la prossima settimana possibile la sigla del contratto; ULTERIORI CHIARIMENTI SULLE PENSIONI
Confronto in Commissione di Garanzia sull’attuazione della legge sullo sciopero dei servizi pubblici essenziali; Mobilità: Concluso il confronto sull’articolato la prossima settimana possibile la sigla del contratto; ULTERIORI CHIARIMENTI SULLE PENSIONI
Confronto in Commissione di Garanzia sullattuazione della legge sullo sciopero dei servizi pubblici essenziali,
È proseguito il 19 gennaio 2017 presso la Commissione di Garanzia sullattuazione della legge sullo sciopero dei servizi pubblici essenziali, il confronto relativo al codice di autoregolamentazione del diritto di sciopero nella Scuola, anche alla luce del nuovo comparto di contrattazione, al fine di avviare un processo di revisione, ciò poiché l’accordo di settore e’ quello su cui si sono stratificati nel tempo tutti gli altri.
All’incontro hanno partecipato anche i rappresentati dellARAN e del MIUR.
– SulIa comunicazione delle adesioni la UIL riconosce l’utilità di pratiche più diffuse, quale strumento per conciliare diritti differenti, seppur non necessariamente contrapposti. Tali pratiche però non devono vincolare in alcun modo il diritto del lavoratore ad esprimere l’adesione secondo la massima libertà, anche in senso temporale.
– La definizione dei servizi minimi essenziali non può includere anche settori diversi da quelli attualmente regolamentati; ad esempio nella scuola primaria l’essenzialità viene garantita dai servizi di vigilanza che la scuola deve organizzare, la funzione educativa segue regole specifiche e la prima non può essere confusa con la seconda, come purtroppo è avvenuto e avviene tuttora a causa di una scorretta ed illegittima soluzione adottata per la sostituzione dei docenti assenti.
– nel dibattito generale va evitata la confusione tra azione educativa ed azione di vigilanza, in modo chiaro anche nei confronti dei cittadini. Questo elemento ingenera infatti confusione anche tra i concetti di servizio e funzione. L’istruzione è il frutto dell’azione educativa, la cui funzione è riconosciuta a livello costituzionale come fondante per lo sviluppo individuale e collettivo, che genera pertanto diritti e doveri, per la società e per lo stato;
La scuola, intesa come struttura edilizia, gli organici del personale, gli ordinamenti, le risorse finanziarie ecc. sono invece gli strumenti attraverso cui il servizio finalizzato a realizzare la funzione educativa, viene erogato. La funzione dello stato ed il servizio con cui la funzione viene realizzata vanno tenuti separati.
Gli elementi afferenti tutta la discussione restano in questa fase in un limbo teorico, tutte le organizzazioni sindacali, insieme alla UIL, hanno ritenuto infatti non concretizzabile alcuna azione modificativa in assenza di una vero avvio del percorso di rinnovo contrattuale.
Per la UIL Scuola ha partecipato Noemi Ranieri.
Glia argomenti trattati: MOBILITA’. LICEI MUSICALI. SISTEMA PRECEDENZE DI CUI ALLA L.104. INDIVIDUAZIONE E TRATTAMENTO PERDENTI POSTO. PERSONALE EDUCATIVO. ULTERIORI CHIARIMENTI SULLE PENSIONI . OTTAVA SALVAGUARDIA. LE QUESTIONI SUL PERSONALE ATA VERRANO TRATTATE IL 24 GENNAIO
Le deleghe della 107 Turi: intollerabile la sindrome impiegatizia L’istruzione è bene costituzionale, laico e indipendente.
Le deleghe della 107
Turi: intollerabile la sindrome impiegatizia
L’istruzione è bene costituzionale, laico e indipendente.
Bisogna tutelare la libertà di insegnamento e quella di apprendimento dei ragazzi.
Attenzione a decisioni che vanno a limitare la collegialità delle scelte nella scuola.
Contrattazione e confronto gli strumenti che utilizzeremo per le modifiche alla legge e alle deleghe
Le bozze di decreto ci propongono ancora un’a operazione che appare come una invasione di campo, – mette in guardia il segretario generale della Uil Scuola, rispondendo oggi alle domande a margine dell’’Assemblea organizzata dalla Uil di Taranto con i segretari del pubblico impiego.
E’ l’impianto di base della legge 107 che si rispecchia in quelle deleghe – ribadisce Turi – la UIL Scuola ne ha contrastato e continuerà a contrastarne le scelte con due strumenti: la contrattazione e il confronto, con la partecipazione al dibattito e alla stesura dei testi delle deleghe.
Con la contrattazione siamo arrivati all’’ accordo del 30 novembre, – ha detto Turi – con quell’intesa abbiamo ottenuto che il Governo riporti nel confronto negoziale parte delle materie sottratte dalla legge alla contrattazione.
Questo sia per le materie legate alla riforma Brunetta che per gli effetti legati alla legge 107.
In merito alle deleghe al Governo – ha precisato Turi – stiamo studiando le bozze, abbiamo condiviso la volontà del ministro ad un confronto di merito, parteciperemo con proposte di emendamento.
Quel che si evince è la previsione di una gestione del personale autoritativa e tutta orientata a spostare sul personale oneri e impegni. Bisogna evitare poi di disperdere denaro pubblico, che va destinato, invece, alla scuola statale.
PROROGA AL 23 GENNAIO p.v. domande di cessazione dal servizio.
UIL, CORSO FORMAZIONE-INFORMAZIONE: “Mobbing, violenza, femminicidio. Le donne sanno difendersi!?”
Uil
Segreteria territoriale Catania
18.01.2017 Comunicato stampa
“Mobbing, violenza, femminicidio. Le donne sanno difendersi!?”. Perché l’impegno “al femminile” non si riduca a una Giornata, quella dell’ 8 marzo o quella del 25 novembre, la Uil di Catania con il Centro di Ascolto “Mobbing&Stalking” organizza per domani – giovedì 19 – e venerdì un corso di formazione-informazione che sarà tenuto dalla responsabile nazionale dei Centri di ascolto “Mobbing&Stalking”, Alessandra Menelao.
L’evento, che avrà inizio domattina alle 10 nella sala “Mico Geraci” in via Sangiuliano 365, sarà aperto dall’intervento del segretario generale della Uil di Catania Fortunato Parisi. Saranno presenti la responsabile territoriale del Centro di Ascolto “Mobbing&Stalking”, Sabrina Perrotta, i segretari confederali Cesira Ieni, Daniela La Porta, Salvo Bonaventura, Francesco De Martino, Nino Marino, Francesco Prezzavento e il tesoriere Giancarlo Mattone.
VIA LIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI A 8 DECRETI LEGISLATIVI DI ATTUAZIONE LEGGE 107
Anticipazione e per la consueta corretta informazione.
Attendiamo i testi approvati dal Consiglio dei ministri per dare un giudizio e per preparare le richieste di emendamento che potremo presentare durante le audizioni Parlamentari e nel confronto con il ministro.
I testi che sono in giro, potrebbero essere diversi da quelli approvati.
Vi manderemo i testi ufficiali, le nostre considerazioni e le nostre proposte appena possibile, intanto di seguito vi inviamo la nota di commento diramata dal MIUR.
I decreti riguardano:
· il sistema di formazione iniziale e di accesso all’insegnamento nella scuola secondaria di I e II grado;
• la promozione dell’inclusione scolastica degli alunni con disabilità;
• la revisione dei percorsi dell’istruzione professionale;
• l’istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita fino a sei anni;
• il diritto allo studio;
• la promozione e la diffusione della cultura umanistica;
• il riordino della normativa in materia di scuole italiane all’estero;
• l’adeguamento della normativa in materia di valutazione e certificazione delle competenze degli studenti e degli Esami di Stato.
LEGGI:schede esplicative.
CONSIGLIO DEI MINISTRI: APPROVATI I DLGS DELLE DELEGHE DELLA SCUOLA.
Consiglio dei Ministri: approvati i decreti legislativi delle deleghe sulla scuola
Il commento del segretario Nazionale della UIL Scuola Pino Turi: ora sarà decisivo il confronto di merito, ed ancora,
è importante il tema del reclutamento.
Ora sarà importante il confronto di merito concordato con il ministro Fedeli all’atto del suo insediamento, contemporaneamente al lavoro nelle commissioni. Ci auguriamo che i tempi stretti non producano gli stessi guasti della 107 ed impediscano buoni risultati per la scuola – è questo il commento di Pino Turi, dopo l’approvazione del Consiglio dei ministri di oggi delle deleghe sulla scuola.
Appare positivo – aggiunge Turi – che le deleghe siano tutte inserite in un percorso organico e di sistema che scongiura il pericolo paventato di stralcio di alcune di esse che più interessavano al MEF per i risparmi, piuttosto che per definire riforme positive per il personale e per la scuola in generale.
Impraticabile la via della proroga, il Governo ha scelto di approvare uno schema leggero che affida alle commissioni il compito di mettere a punto i testi legislativi di riferimento. Una strada – commenta Turi – che non ci trova pregiudizialmente contrari, perché ciò che più ci interessa non è ‘come’, ma cosa sarà scritto nelle deleghe. E’ una scelta che valuteremo sulla base del merito e del risultato finale.
Appare positivo il fatto che il ministro si sia impegnato a partecipare ai lavori delle commissioni.
Se nelle commissioni prevarrà l’interesse prioritario della scuola e non lo scontro politico, si potrebbe rimettere sui binari giusti una legge deragliata.
Siamo convinti – continua il segretario generale della Uil Scuola – che i molti problemi dalla legge 107 possono essere risolti con la contrattazione e il livello di confronto in atto con il ministro Fedeli, possa portare quegli elementi di riforma per fare una vera buona scuola.
Anche a livello legislativo, vanno superati i vincoli formali e ideologici. La scelta di uno schema leggero e di apertura di dialogo sui singoli temi ci trova pronti ad individuare soluzioni condivise soprattutto in tema di reclutamento e formazione iniziale.
Ciò impone una forte responsabilità delle forze politiche che – mette in evidenza il segretario della Uil Scuola – mi auguro non vorranno utilizzare la scuola come terreno di scontro politico.
La Uil ha già fatto le proprie proposte di merito, fin dall’inizio nel confronto iniziale nei gruppi di lavoro costituiti dal PD, ribadite nei banchetti del PD dello scorso anno e su questo concentrerà la propria attività e giudizio: occorre ripristinare i valori violati dalla 107.
Permessi per il diritto allo studio anno solare 2017. Contingente – Graduatorie definitive personale Docente e ATA
CONTINGENTE 2017 | CONTINGENTE RIDETERMINATO 2017 A SEGUITO DI COMPENSAZIONE | |
INFANZIA | 64 | 74 |
PRIMARIA | 171 | 199 |
I GRADO | 133 | 155 |
II GRADO | 180 | 209 |
PERS. EDUCATIVO | 1 | 0 |
PERS. ATA | 121 | 33 |
TOTALE | 670 | 670 |
Art.2 – Sono pubblicate, in allegato, alla presente, le graduatorie definitive del personale docente e personale ATA che sono ammessi a fruire dei permessi per il diritto allo studio per l’anno 2017, l’elenco degli esclusi e di coloro che non rientrano nel numero del contingente assegnato- Art.3 – I provvedimenti formali di concessione saranno adottati dai dirigenti scolastici. Art.4- Avverso il presente provvedimento sono ammesse i mezzi di impugnativa previsti dalla normativa vigente. Al Direttore dell’U.S.R. Sicilia – Palermo – Ai Dirigenti Scolastici delle scuole di ogni ordine e grado IL DIRIGENTE Emilio Grasso
GRAD. DEF – I GRADO diritto studio
GRAD. DEF .- AAAA – 2017 diritto studio
GRADUATORIE DEFINITIVE PERMESSI STUDIO ANNO 2017 Personale ATA
Inquadramento del personale degli Enti di area vasta. Il verbale dell’intesa.
Il Dipartimento della Funzione Pubblica ci ha inviato il verbale della conferenza di servizi del 22 dicembre scorso nella quale sono stati definiti i criteri di inquadramento del personale degli Enti di area vasta – nel quale sarebbero ricompresi i dipendenti dell’Associazione della Croce Rossa italiana – nelle qualifiche del personale ATA. In attesa del riscontro alla nostra richiesta di informativa al MIUR sulla consistenza e sulla distribuzione territoriale di tale contingente.
In allegato la nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Dipartimento della funzione pubblica.
BONUS PER LA FORMAZIONE DOCENTE. Video tutorial a cura della Uil Scuola
BONUS PER LA FORMAZIONE DOCENTE
Vi informiamo che è on line sul sito www. uilscuola.it un simpatico tutorial che riassume i vari passaggi per ottenere l’identità digitale (SPID) e acquisire la carta del docente che consente di spendere il bonus di 500 euro per la formazione docente.
Questo il link di collegamento al video:
https://www.youtube.com/watch?v=lf83sjmioMo&feature=youtu.be
La legge di bilancio e il pubblico impiego
UIL: Nota di commento alla legge di bilancio e al decreto proroga termini 2017 a cura del Servizio Politiche contrattuali Pubblico Impiego.
IN EVIDENZA:
- Sul fronte Scuola è iscritto un fondo con autonoma dotazione di 140 milioni di euro per l’anno 2017 e 400 milioni a decorrere dall’anno 2018 da destinare all’incremento dell’organico dell’autonomia di cui all’art. 1, comma 201, della legge 107/15.
- Nell’ambito delle politiche di alternanza scuola – lavoro, al fine di promuovere forme di occupazione stabile, ai datori di lavoro privati con riferimento alle nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato, anche in apprendistato, è riconosciuto, per un periodo massimo di trentasei mesi, l’esonero dal versamento dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro. Tale esonero spetta ai datori di lavoro che assumano a tempo indeterminato, entro 6 mesi dall’acquisizione del titolo di studio, studenti che abbiano svolto presso il medesimo datore di lavoro attività di alternanza scuola – lavoro o che abbiano svolto periodi di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore, il certificato di specializzazione tecnica superiore o periodi di apprendistato di alta formazione.
- L’efficacia delle graduatorie dei concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato relative alle amministrazioni pubbliche soggette a limitazioni delle assunzioni è prorogata al 31 dicembre 2017.
- Le università possono prorogare fino al 31 dicembre 2017, con risorse a carico del proprio bilancio e previo parere favorevole del dipartimento di appartenenza, i contratti di ricercatori a tempo determinato in scadenza prima della medesima data, i cui titolari non hanno partecipato all’abilitazione scientifica nazionale.
- A decorrere dall’anno scolastico 2019/2020 (non più così dal corrente a.s. 2016/2017), l’inserimento nelle graduatorie di circolo e di istituto può avvenire esclusivamente a seguito del conseguimento del titolo di abilitazione.
Il commento dei due provvedimenti
La legge di bilancio approvata agli inizi del mese passato si è collocata in discontinuità con le precedenti leggi finanziarie, infatti notevoli sono stati i passi in avanti su svariati settori e una luce, finalmente, si è intravista anche per il pubblico impiego dopo “sette anni di vacche magre”.
Oltre all’accordo siglato lo scorso 30 novembre che ha l’obiettivo principale di riequilibrare gli assetti della regolamentazione del rapporto di lavoro alle dipendenze della P.A. tra normativa e contrattazione, il Governo con questa manovra apre il portafoglio e stanzia così le prime risorse utili a rispettare l’impegno preso con le parti sociali, ossia assicurare un incremento contrattuale a regime dell’attuale tornata non inferiore a 80€. Dopo gli anni del blocco della contrattazione nel pubblico impiego si gettano, quindi, le basi per tornare a sedersi ai tavoli dei rinnovi contrattuali. Il fondo, inoltre, consentirà, a decorrere dal 2018, nuove assunzioni a tempo indeterminato nelle amministrazioni statali. Nuovi finanziamenti sono stati previsti per la Scuola onde destinarli all’incremento dell’organico dell’autonomia di cui alla legge 107. E ancora certamente positiva la promozione, tramite esonero contributivo, delle assunzioni a tempo indeterminato facenti seguito a percorsi di alternanza scuola lavoro. Vengono stanziate, poi, risorse al fine di incentivare le attività di ricerca di docenti e ricercatori delle università statali. Una legge, insomma, che, in controtendenza, non chiude i cordoni della borsa.
Sul finire del 2016 è stato poi depositato il c.d. Mille-proroghe, il quale ha confermato la via indicata dall’accordo sul Pubblico Impiego e, in particolare, ha riservato la sua attenzione all’esigenza di tutela occupazionale di tutti quei precari della pubblica amministrazione che vedevano il loro rapporto di collaborazione minacciato dalle scadenze stabilite dalla nuova disciplina dei rapporti di lavoro. Ma non solo! Non possono che apprezzarsi sia la proroga della validità delle graduatorie dei concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato già banditi sia la riconosciuta possibilità di nuove assunzioni per le P.A., riservandone una quota al personale precario già in servizio, per far fronte ai diversi fabbisogni di risorse umane.
AT DI CATANIA: Personale ATA. Convocazione per incarichi a T.D. a.s. 2016/2017
PAGAMENTO SUPPLENZE BREVI: Prevista per il 18 gennaio una emissione speciale
03 GENNAIO 2017
Prevista per il 18 gennaio una emissione speciale
PAGAMENTO SUPPLENZE BREVI
Con una nota inviata alle scuole, la direzione per le risorse finanziarie del MIUR comunica che in data 18 gennaio 2017 è programmata l’emissione straordinaria da parte di Noipa per liquidare gli stipendi al personale con incarichi di supplenza breve e saltuaria, nonché i ratei contrattuali non rientrati nell’emissione di dicembre 2016 o autorizzati successivamente alla data del 2 dicembre 2016.
L’emissione speciale segue quella del 15 dicembre scorso data dopo la quale il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha ritirato le risorse da ciascun POS, disposti sui piani di riparto che alla data non risultavano autorizzate, in modo da permettere al MIUR la chiusura dell’esercizio finanziario 2016.
La nota
Assegnazione risorse finanziarie ai POS delle istituzioni scolastiche per il pagamento dei ratei contrattuali del personale scolastico supplente breve e saltuario.
Ai sensi di quanto previsto dall’ articolo 2, comma 2 del DPCM 31 agosto 2016 questa Direzione Generale ha provveduto ad assegnare alle istituzioni scolastiche le risorse finanziarie in base ai contratti pervenuti ed autorizzati entro il termine previsto dal predetto decreto in previsione dell’ultima emissione di NoiPA del 15 dicembre 2016. Infatti dopo tale data il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha ritirato le risorse da ciascun POS, disposti sui piani di riparto che alla data non risultavano autorizzate, in modo da permettere all’ufficio competente di questa Direzione Generale il versamento in conto entrata dello Stato per la chiusura dell’esercizio finanziario 2016, come previsto dalla Circolare del MEF, 9 novembre 2016, n. 24 recante le “Istruzioni operative e calendario degli adempimenti “.
Ciò premesso per comunicare che in data 18 gennaio 2017 è programmata l’emissione straordinaria da parte di Noipa mediante la quale saranno liquidate le spettanze dovute del mese di dicembre 2016 al personale con incarichi di supplenza breve e saltuaria, nonché la liquidazione dei ratei contrattuali non rientrati nell’emissione di dicembre 2016 o autorizzati successivamente alla data del 2 dicembre 2016 .
f.to IL DIRETTORE GENERALE Jacopo Greco
SERVIZIO NAZIONALE UIL POLITICHE DEL LAVORO: rapporto sui Vuocher.
Segreteria territoriale UIL CATANIA
Riportiamo il comunicato stampa del 01/01/2017 diramato unitamente al commento del segretario generale della camera Sindacale Uil, Fortunato Parisi.
“Auguri al Popolo dei Voucher, che a Catania aumenta sempre di più. Sono donne e uomini, moltissimi ragazze e ragazzi, che affrontano un difficile presente privati di certezze per il futuro. Sarà davvero per loro un Buon Anno?!?”. Lo afferma il segretario generale della Uil di Catania, Fortunato Parisi, commentando il terzo “Rapporto sui Voucher” che è stato appena diffuso dal Servizio nazionale Uil Politiche del Lavoro, guidato dal segretario confederale Guglielmo Loy.
Nella provincia etnea sono stati “spesi” lo scorso anno 765 mila 362 voucher, ciascuno del valore nominale e orario di 10 euro lorde, di cui 7.50 vanno al lavoratore. Nel 2015, invece, ne erano stati usati 600 mila 823 con un incremento di oltre il 27 per cento: “Il dato catanese – dichiara Fortunato Parisi – si attesta poco al di sopra della media nazionale, in crescita del 26 per cento, e conferma le preoccupazioni della Uil per usi e abusi di uno strumento che avrebbe dovuto combattere il lavoro nero. Invece, no. Se Catania è solo sessantesima nella classifica delle province in Italia con 765 mila voucher venduti mentre Sassari e Pordenone, solo per fare un paio di esempi, ne contano più del doppio, ciò rappresenta il sintomo di una malattia cronica che s’è ormai massicciamente diffusa ovunque. Il lavoro nero, appunto”. Il segretario generale della Uil di Catania aggiunge: “Chiudiamo il 2016 con la bella notizia della nuova legge anticaporalato, ma studi come quello della Uil sui voucher confermano le ragioni dei nostri allarmi e delle nostre battaglie. Quest’anno sarà necessario chiedere a tutti, innanzitutto alle istituzioni politiche ma anche alle associazioni di categoria, più impegno nel contrasto al sommerso. I “furbetti dell’imprenditoria”, bravi solo a sfruttare la manodopera e svolgere concorrenza sleale, vanno combattuti con una determinazione che finora non abbiamo notato”.
Stando al Rapporto Uil, i voucher nel nostro Paese sono stati impiegati innanzitutto nei settori del Turismo e del Commercio, in Edilizia, Industria e Artigianato. Inferiore al 4 per cento l’incidenza nei servizi di Pulizia e Giardinaggio, Lavori domestici, Manifestazioni sportive e culturali. Solo 1,5 per cento in Agricoltura. Ne sono stati venduti 3 milioni 924 mila 935 in Sicilia, di cui circa un quinto a Catania: “Li chiamano “buoni-lavoro” ma dobbiamo chiederci se davvero si tratti di quel lavoro buono e dignitoso che la Uil di Carmelo Barbagallo rivendica da sempre e con sempre maggiore insistenza!”, esclama Fortunato Parisi. Il segretario territoriale del “Sindacato dei Cittadini” aggiunge: “Proprio perché la sindrome da lavoro nero colpisce la nostra realtà più che altrove, da Catania siamo pronti a sostenere con maggiore forza le richieste della nostra organizzazione perché i voucher cambino in meglio e non servano a occultare prestazioni di natura subordinata. Ormai è evidente che la nostra normativa non contiene adeguate misure per prevenire applicazioni malevole.
La Uil, particolarmente quella catanese, chiede che nella discussione sulla riforma del Mercato del lavoro e dei decreti attuativi siano, in primo luogo, individuati strumenti antifrode colpendo chi previene il rischio di controlli mascherando con un voucher un rapporto di lavoro a orario prolungato. Lo dimostra la discordanza tra il dato dei voucher venduti e quelli realmente utilizzati, come opportunamente ricordato nel Rapporto del nostro Servizio Politiche del Lavoro. La tracciabilità del buono-lavoro va nella giusta direzione, ma temiamo che non basti”. Parisi ricorda, poi, un altro “sollecito” spedito dalla Uil al Governo: “Intervenire radicalmente sulle aree e i settori dove la liberalizzazione dei voucher ha prodotto più danni: industria, edilizia, terziario, servizi e turismo. Finora, siamo rimasti inascoltati. Resta sempre il tempo per cambiare, smarcandosi finalmente dalle pressioni delle lobby dei furbetti”. Il segretario generale della Uil di Catania conclude: “Non possiamo rassegnarci a un mercato del lavoro dominato da precariato, sfruttamento, nuove schiavitù. Così, si crea una polveriera sociale che sta già producendo vittime e compromette l’avvenire di tutti. Non c’è niente da festeggiare. Preoccupiamoci piuttosto di come il 2017 possa servire a disinnescare, partendo da Catania, questa minaccia”.
Equiparazione ai fini giuridici ed economici del servizio pre-ruolo prestato nelle scuole statali e pareggiate.
Attività di supporto ed assistenza legale e professionale per il riconoscimento di un diritto. Equiparazione ai fini giuridici ed economici del servizio pre-ruolo prestato nelle scuole statali e pareggiate.
Sono giunte numerose richieste di chiarimenti in merito al pieno riconoscimento del servizio pre-ruolo prestato nelle scuole statali e pareggiate. Il completo riconoscimento produrrebbe effetti non solo sulla ricostruzione della carriera (e quindi sulle classi di stipendio), ma anche sull’importo della pensione. Effettivamente, la normativa italiana appare in contrasto con quella, gerarchicamente superiore, di rango comunitario. Per chiarimenti ed informazioni, su iniziative giudiziarie, verifica posizione personale, istruzione e modulistica, contattare la segreteria. e.mail: catania@uilscuola.it.
salvo mavica, segretario generale territoriale Uil Scuola Città Metropolitana Catania
MOBILITA’. SCHEDA DI SINTESI DELLA UIL SCUOLA: Gli elementi di merito che hanno consentito la firma dell’accordo .
Gli elementi di merito che hanno consentito la firma dell’accordo .
Ecco i punti principali che consentono di superare il caos creato dalla legge attraverso regole chiare e uguali per tutti.
1. Il personale docente può presentare domanda per trasferirsi da ambito a scuola, da scuola a scuola, da scuola ad ambito.
2. Nella domanda, il personale può esercitare in totale 15 opzioni (fino a 5 scuole) più scelte sintetiche relative ad ambiti e/o province.
3. Sempre nell’ambito delle 15 opzioni possono essere scelte anche più province per tutti gli ordini di scuola.
4. Superato il blocco triennale per tutti (compreso quello degli ambiti).
5. I posti disponibili, prima delle operazioni, vengono accantonati per il 60 % per le nomine in ruolo (GAE e graduatorie di merito) il restante 40 % riservato alla mobilità viene destinato per il 30 % alla mobilità territoriale interprovinciale e per il restante 10 % alla mobilità professionale.
6. Ai soli fini della mobilità saranno riviste le tabelle di valutazione, considerando anche il servizio statale pre-ruolo e/o ruolo diverso.
7. Resta confermato che per il personale soprannumerario verranno utilizzate le attuali tabelle di valutazione.
8. Per il passaggio da ambito a scuola, è stato formalizzato l’impegno di procedere attraverso scelte chiare, che valorizzino la collegialità delle singole scuole e tengano conto dei requisiti stabiliti a livello nazionale.
salvo mavica, segretario generale territoriale Uil Scuola città Metropolitana Catania
MOBILITA’. L’intesa di massima raggiunta ieri sera. Turi: si riparte dal contratto.
L’intesa di massima raggiunta ieri sera. Oggi la firma.
V
Realizzato un sistema dinamico della mobilità: ci si potrà spostare dagli ambiti verso le scuole.
UIL: l’accordo fa uscire dalla trincea ideologica in cui erano confinate le relazioni sindacali.
Con l’accordo firmato oggi abbiamo realizzato un sistema dinamico della mobilità: i lavoratori potranno spostarsi indifferentemente su tutto il territorio, sia all’interno della provincia che a livello interprovinciale, così come si potranno spostare direttamente da scuola a scuola, da ambito a scuola, da scuola ad ambito.
Si interrompe così – piega il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi – il “confino” in cui si stavano trovando i docenti titolari di ambito.
L’accordo garantisce, ai docenti in GAE e ai vincitori di concorso, la possibilità di immissione in ruolo sul 60% dei posti disponibili e vacanti.
Con la revisione delle tabelle di valutazione, si vuole mettere in sicurezza l’accordo dagli innumerevoli ricorsi legali che stanno stravolgendo i diritti dei lavoratori stessi.
In definitiva un buon accordo – sottolineano alla Uil – che va trasformato in articolato specifico e che rappresenta un primo passo di un progetto più complessivo che partendo proprio dallo strumento contrattuale può governare un sistema complesso come quello della scuola, superando le rigidità della legge, la burocrazia fine a se stessa e le procedure senza risultato.
L’accordo è stato possibile – mette in rilievo Turi – per il venire meno del pregiudizio ideologico nei confronti dei sindacati che si sono, invece, rivelati fattore di modernizzazione di un sistema che, introducendo meccanismi nuovi, avvicina adattandola, il piano dell’offerta formativa triennale delle scuole alla domanda di mobilità dei docenti.
salvo mavica, segretario generale territoriale città Metropolitana Catania
RIUNIONE MINISTRO FEDELI – SINDACATI SCUOLA : TRACCIATO UN PERCORSO CONDIVISO PER I PROSSIMI MESI
22 DICEMBRE 2016
Turi: incontro utile e proficuo
RIUNIONE MINISTRO FEDELI – SINDACATI SCUOLA
TRACCIATO UN PERCORSO CONDIVISO PER I PROSSIMI MESI
Parte dal riconoscimento pieno dell’accordo sul pubblico impiego del 30 novembre scorso il percorso avviato oggi durante la riunione con il ministro Fedeli.
Un incontro che la Uil scuola giudica proficuo e coerente con le posizioni assunte nei giorni scorsi – commenta Pino Turi, segretario generale della Uil Scuola – e che ha messo in sequenza le priorità della scuola per i prossimi mesi.
«Occorre riprendere il dialogo con le persone che si sentono intrappolate in un progetto che non è il loro. La legge 107 è una legge sbagliata, attuata peggio e in maniera dirigistica – ha detto Turi nel suo intervento durante la riunione. Nelle scuole c’è un pesante clima di scontro, c’è da ricostruire un clima di fiducia. Il percorso delineato oggi, può essere utile per (ri) costituire tra le diverse professionalità della scuola, dai dirigenti, docenti e personale ATA un ritrovato impegno collaborativo nell’interesse della scuola e del Paese».
Si tratta di promuovere nuove relazioni sindacali, sia a livello centrale che di singola scuola che riconoscano alla competenza contrattuale materie che le sono state sottratte, così come definito nell’accordo con il Governo sottoscritto il 30 novembre.
Abbiamo condiviso il percorso che parte dal pieno riconoscimento dell’accordo, con l’obiettivo di riformare le scelte sbagliate della legge 107, in tre punti principali: mobilità, deleghe, atto di indirizzo – il ministro ha detto che si sta lavorando ad un crono programma da sottoporre al confronto sindacale.
MOBILITA’
Fissato già per il prossimo 28 dicembre l’incontro politico sulla mobilità per superare definitivamente le questioni relative al trasferimento sugli ambiti, sui vincoli legislativi e su un accordo che definisca il passaggio da ambiti a scuole. Il confronto riparte da ciò che è stato definito il 7 dicembre: trasferimento su scuole nella fase provinciale ed interprovinciale, eliminazione di ogni blocco normativo, la riserva del 50% per le nomine in ruolo.
Si riprende dunque, da quanto già fissato per migliorarlo e con lo scopo di giungere alla definizione di un articolato entro la fine dell’anno e firmare il nuovo contratto entro il 15 gennaio.
DELEGHE
Sulle deleghe, per le quali il ministro ha attivato un percorso di proroga che le consenta di vararle, è stata evidenziata la necessità di mettere a punto un sistema – che proprio come già sollecitato dalla Uil Scuola – venga definito in modo organico, senza fughe in avanti e con un confronto di merito sui singoli temi e con la possibilità di modificare gli errori della stessa legge 107.
La UIL ha apprezzato che il ministro abbia accettato il metodo ed annunciato che l’incontro promosso dal MAECI sulla deleghe delle scuole italiane all’estero è parte integrante di questo processo ed è annullata ogni altra indicazione.
Per la Uil Scuola, risulta cruciale, tra l’altro la delega sulla formazione iniziale che potrebbe assorbire la procedura ponte che consenta di completare le assunzioni in ruolo del personale, sia in GAE, sia abilitato non in GAE che quello che ha maturato i 36 mesi di servizio.
Per tutto questo personale vanno date garanzie relativamente al reclutamento che la legge 107 non ha risolto.
ATTO DI INDIRIZZO
Stesso metodo per mettere a punto l’atto di indirizzo all’Aran per il rinnovo del contratto nazionale , alla fine di questo percorso si potrà completare con le modifiche da implementare nel Testo Unico n. 165, di competenza ministeriale, del Pubblico impiego.
AT DI CATANIA: D.M. n. 941 del 01/12/2016 – NOTA prot. n. 38646 del 07/12/2016 – Cessazioni dal servizio dall’01/09/2017 Personale Scuola – Indicazioni operative.
AT DI CATANIA: D.M. n. 941 del 01/12/2016 – NOTA prot. n. 38646 del 07/12/2016 – Cessazioni dal servizio dall’01/09/2017 Personale Scuola – Indicazioni operative.
Permessi per il diritto allo studio anno solare 2017. Contingente – Graduatorie provvisorie personale Docente e ATA.
Permessi per il diritto allo studio anno solare 2017. Contingente – Graduatorie provvisorie personale Docente e ATA.
Sono state pubblicate in data 21 dicembre 2016,, le graduatorie del personale docente e personale ATA degli ammessi a fruire dei permessi per il diritto allo studio, l’elenco degli esclusi e di coloro che non rientrano nel numero del contingente assegnato. Avverso le predette graduatorie è possibile proporre motivato reclamo entro 5 giorni dalla pubblicazione sul sito dell’Ufficio http://www.ct.usr.sicilia.gov.it/, indirizzandolo ai seguenti indirizzi di posta elettronica: carlo.minissale.ct@istruzione.it scuola secondaria II grado; alfio.bella.ct@istruzione.it scuola secondaria I grado e infanzia; salvatore.marletta.ct@istruzione.it scuola primaria; ritaprospera.diguardo.ct@istruzione.it personale ATA
miur-aoouspct-registro_ufficialeu-0022546-21-12-2016
miur-aoouspct-registro_ufficialeu-0022547-21-12-2016
miur-aoouspct-registro_ufficialeu-0022548-21-12-2016
ata-permessi-studio-2017-_-elenco-provvisorio
graduatore-pdf-dir-studio-2017-docenti-provvisorie