PROGETTI PON | PROGETTI DI INCLUSIONE SOCIALE, LOTTA AL DISAGIO E PER GARANTIRE L’APERTURA DELLE SCUOLE OLTRE L’ORARIO SCOLASTICO: Proroga al 14 novembre

28 OTTOBRE 2016 

Proroga al 14 novembre

PROGETTI PON | PROGETTI DI INCLUSIONE SOCIALE, LOTTA AL DISAGIO E PER GARANTIRE L’APERTURA DELLE SCUOLE OLTRE L’ORARIO SCOLASTICO 

A seguito dell’incontro richiesto dai sindacati scuola sul bando inerente  Progetti di inclusione sociale e lotta al disagio nonché per garantire l’apertura delle scuole oltre l’orario scolastico soprattutto nella aree a rischio e in quelle periferiche”, il Miur, rispondendo alla richiesta specifica ha prorogato  i termini di presentazione dei progetti, venendo incontro alle esigenze delle scuole, impegnate nell’ampia attività di  progettazione.
Ogni progetto se graduato secono i criteri fissati dal bando potrà accedere ad un finanziamento di 40 o 45 mila euro a seconda che il numero degli  studenti della scuola  sia inferiore o superiorea 1.000.

  1. il termine di scadenza per la presentazione delle proposte progettuali è differito alle ore 14.00 del giorno 14 novembre 2016.
  2.  l’area del sistema Informativo Fondi (SIF) 2020, predisposta per la trasmissione dei piani firmati digitalmente, resterà aperta dalle ore 10.00 del giorno 15 novembre 2016 alle ore 14.00 del giorno 25 novembre 2016

L’incontro ha consentito di chiarire alcuni elementi chiave:

  • una scuola può proporre il proprio progetto anche in collaborazione con altre scuole, sia pubbliche che paritarie del territorio anche per  l’utilizzo di laboratori linguistici, scientifici;
  • in caso di collaborazione tra più scuole, ciascuna scuola deve comunque candidare il proprio progetto autonomamente;
  • le ore degli esperti  possono  essere suddivise su due o più persone;
  • l’incarico di tutor restaaffidato alla stessa persona in relazione al controllo delle presenze e delle assenze da cui può dipendere anche la diminuzione dell’importo previsto per l’area gestionale.

L’amministrazione non ha accolto la richiesta sindacale di  regolamentare in modo più chiaro  la quantificazione degli impegni e l’accesso alla relativa retribuzione per i dirigenti scolastici  e per i Direttori SGA.

 La UIL ha chiesto  inoltre di riparametrare  la retribuzione del tutor  adeguandola  a quella prevista dalla tabella 5 allegata al CCNL; ha chiesto infine una informativa sindacale specifica, rispetto a quella fornita  nei comitati di sorveglianza, in occasione della emanazione di ogni nuovo bando del fondo sociale.

All’incontro ha partecipato Noemi Ranieri.

AT DI CATANIA: Personale docente Scuola Infanzia. Convocazione per incarichi a T.D. a.s. 2016/2017 – Sedi disponibili posti comuni e di sostegno

AT DI CATANIA: Personale docente Scuola Infanzia. Convocazione per incarichi a T.D. a.s. 2016/2017 – Sedi disponibili posti comuni e di sostegno

Personale docente Scuola Infanzia.
Convocazione per incarichi a T.D. a.s. 2016/2017 –
Pubblicazione sedi disponibili posti comuni e di sostegno

Allegati:
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USR SICILIA: Azione di accompagnamento allo sviluppo delle competenze dei Dirigenti Scolastici e dei DSGA in servizio nei Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) e nelle istituzioni scolastiche sedi di percorsi di II livello

21 OTTOBRE 2016

USR SICILIA: Azione di accompagnamento allo sviluppo delle competenze dei Dirigenti Scolastici e dei DSGA in servizio nei Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) e nelle istituzioni scolastiche sedi di percorsi di II livello

Azione di accompagnamento allo sviluppo delle competenze dei Dirigenti Scolastici e dei DSGA in servizio  nei Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) e nelle istituzioni scolastiche sedi di percorsi di II livello (ex serali) – D.P.R. n. 263 del 29 ottobre 2012 – Attività di formazione USR Sicilia – Assessorato Regionale Istruzione e Formazione – Formez PA. – Incontro di avvio – Siracusa,  3 novembre  2016.

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USR SICILIA: Avvio della procedura attuativa per le azioni di formazione destinate ai Dirigenti Scolastici e ai componenti dei Nuclei di Valutazione dei Dirigenti Scolastici

20 OTTOBRE 2016

USR SICILIA: Avvio della procedura attuativa per le azioni di formazione destinate ai Dirigenti Scolastici e ai componenti dei Nuclei di Valutazione dei Dirigenti Scolastici

Avvio della procedura attuativa per le azioni di formazione destinate ai Dirigenti Scolastici e ai componenti dei Nuclei di Valutazione dei Dirigenti Scolastici –  individuazione scuole ai sensi dell’art. 27, comma 2, lettera B  del D.M. n. 663 del 01 settembre 2016 e ai sensi dell’art. 6 del D.D. n. 1046 del 13/10/2016.

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USR SICILIA: Diffusione pratiche virtuose e di eccellenza di alternanza scuola-lavoro (D.M. 663 del 1° settembre 2016 – art. 22 e D.D.G. n. 1043 del 12/10/2016). – Presentazione delle candidature per l’a.s. 2016/17.

20 OTTOBRE 2016

USR SICILIA: Diffusione pratiche virtuose e di eccellenza di alternanza scuola-lavoro (D.M. 663 del 1° settembre 2016 – art. 22 e D.D.G. n. 1043 del 12/10/2016). – Presentazione delle candidature per l’a.s. 2016/17.

Diffusione pratiche virtuose e di eccellenza di alternanza scuola-lavoro (D.M. 663 del 1° settembre 2016 – art. 22  e D.D.G. n. 1043 del 12/10/2016).
Presentazione delle  candidature da parte delle Istituzioni scolastiche per l’anno scolastico 2016/17.
Scadenza 21/11/2016 ore 11.
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AT DI CATANIA: Personale docente di I e II grado. Disponibilità per incarichi a T.D. posti comuni e sostegno a.s. 2016/2017

21 OTTOBRE 2016

AT DI CATANIA: Personale docente di I e II grado. Disponibilità per incarichi a T.D. posti comuni e sostegno a.s. 2016/2017

Personale docente di I e II grado.
Disponibilità per incarichi a T.D. posti comuni e sostegno a.s. 2016/2017

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USR SICILIA: Decreto Direttoriale n. 1393 del 17.10.2016 e Circolare n. 15579 del 18 ottobre 2016 relativi alla procedura selettiva di cui all’art.6 del CCNI n.2/2016 per le progressioni economiche.

19 OTTOBRE 2016

USR SICILIA: Decreto Direttoriale n. 1393 del 17.10.2016 e Circolare n. 15579 del 18 ottobre 2016 relativi alla procedura selettiva di cui all’art.6 del CCNI n.2/2016 per le progressioni economiche.

Decreto Direttoriale n. 1393 del 17.10.2016 e Circolare n. 15579 del 18 ottobre 2016 relativi alla procedura selettiva di cui all’art.6 del CCNI n.2/2016 per le progressioni economiche tra le fasce retributive all’interno delle Aree I, II e III del personale del Comparto ministeri del MIUR.

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ESECUTIVO UIL SCUOLA A TRENTO: Mettere in moto le idee, togliere burocrazia, essere vicini alle persone

18 OTTOBRE 2016 

Mettere in moto le idee, togliere burocrazia, essere vicini alle persone

ESECUTIVO UIL SCUOLA A TRENTO 

Non sono i tavoli di confronto l’obiettivo del dialogo ma lo strumento per realizzare l’obiettivo di modifica di molti aspetti della legge 107 a partire da quelli che invadono il campo della contrattazione.

Mettere in moto le nostre idee, togliere burocrazia, essere vicini alle persone – così Pino Turi nella sua relazione conclusiva all’esecutivo Uil Scuola a Trento.

Una riunione operativa, quella che si è svolta nel capoluogo trentino, nella quale l’organo di indirizzo del sindacato ha definito le linee guida dell’azione sindacale nelle relazioni con il Governo e in vista della prossima conferenza di organizzazione.

La 107 è una legge sbagliata e le leggi sbagliate si cambiano – ha detto Turi. Perché la 107 non ci piace? Perché impone una regressione – ha aggiunto – fa venire meno un principio fondamentale, quello della scuola comunità, basata sull’autonomia.Pensare a insegnanti condizionati, ad una libertà di insegnamento limitata, significa togliere il valore fondante della scuola, così come scritta nella costituzione. La scuola è oasi di libertà.

Solo recentemente le nostre proposte, ed un impegno serio per aprire un dialogo con il Ministro, stanno producendo i primi risultati. Abbiamo chiara consapevolezza che da questo dialogo dovranno scaturire risultati concreti per le persone.

Non sono i tavoli di confronto l’obiettivo del dialogo – ha detto chiaramente Turi – ma lo strumento per realizzare l’obiettivo di modifica di molti aspetti della legge 107 a partire da quelli che invadono il campo della contrattazione.

L’intervento del Governo sulla scuola – si legge nel documento finale dell’esecutivo – lascia sostanzialmente inalterata la struttura dell’impianto di sistema ed interviene, impropriamente, sui rapporti, sui diritti e sulle prerogative del personale docente, ATA e dirigente scolastico, stravolgendone l’impostazione autonoma e di autogoverno delle istituzioni scolastiche. Incide, sostanzialmente, proprio su quegli aspetti che, invece, rappresentano il presupposto indispensabile e di rango costituzionale per poter realizzare una vera buona scuola.

L’incontro con il Ministro ha evidenziato un cambio di strategia – ha detto ancora Turi – certamente motivato dalle contingenze politiche generali, ma anche dalle esperienze non certo esaltanti del primo anno di applicazione della legge.

Va evidenziato che – anche prima di quanto concordato, ha precisato il segretario generale – si sono già svolti i primi incontri con i primi importanti elementi positivi: la definizione dell’organico, le assunzioni del personale ATA e l’attivazione, sia pure contenuta numericamente di assistenti tecnici (500) nella scuola primaria.

I tavoli concordati, che riprenderanno il prossimo 2 novembre, dovranno trovare soluzioni per modificare:
– gli errori sulla mobilità, che potranno essere attenuati dall’incremento dei posti in organico per effetto del passaggio in quello dell’autonomia di circa 25.000 posti;
– la chiamata diretta che va ricondotta al contratto e gli aspetti relativi alla formazione del personale
– il rinnovo del contratto.

Le notizie che pervengono dalla Presidenza del Consiglio – per l’Esecutivo Uil Scuola – meritano una particolare attenzione per verificare e quantificare le risorse disponibili per il rinnovo del contratto dei lavoratori del pubblico impiego che, in gran parte sono nel comparto della scuola, ricerca, università e Afam. Prioritarie, insieme alle risorse, anche le modifiche normative per liberare la contrattazione dai vincoli legislativi di questi lunghi anni di blocco economico e normativo.

PRESENTATO IL PIANO NAZIONALE SULLA FORMAZIONE. INDIFFERIBILE RINNOVO DEL CONTRATTO.

INFORMATICONUIL. CT. 14 ottobre 2016
SCUOLA| E’ il rinnovo del contratto la sede giusta per affrontare questo tema
Presentato il piano nazionale sulla formazione
Uil: tutte le attività formative perdono di senso se l’autonomia professionale viene limitata, se la libertà viene contratta, se il giudizio personale viene imbavagliato.

La conferenza di presentazione del piano nazionale sulla formazione ha evidenziato alcuni punti salienti su cui da tempo la UIL scuola punta l’attenzione. 
I buoni insegnanti conoscono bene ciò che insegnano, spendono passione per coinvolgere gli studenti, sanno lavorare in team e collaborano con le altre scuole e con le famiglie.
Necessitano per questo di misure continue di sostegno per lo sviluppo professionale, che partendo dalla formazione iniziale prima, il reclutamento poi traguardi la valorizzazione del contributo di ognuno alla comunità professionale di appartenenza e attraverso questa alla comunità educante nel suo complesso. 
Tutte le attività formative perdono di senso se l’autonomia professionale viene limitata, se la libertà viene contratta, se il giudizio personale viene imbavagliato.
Lo hanno dimostrato a suon di slide e di interventi nella lingua di Albione, gli esperti internazionali tutti concordi nell’identificare nell’autonomia scolastica, nella carriera e nello sviluppo professionale le reali opportunità di crescita anche per migliorare i livelli di apprendimento degli studenti. 
Ci viene da notare però che proprio in concomitanza con l’attuazione dei principi generali della legge 107 questi valori risultino fortemente depauperati, l’obbligo viene scambiato con un numero di ore definito, da realizzarsi all’interno di una progettazione di ambito territoriale scolastico, che risponde ad una dimensione amministrativa e non culturale, caratterizzato da adempimenti burocratici, (registrazione degli sviluppi di processo, documentazione dei percorsi, rendicontazione sulle ricadute didattiche) che tolgono tempo e risorse proprio alla cura della relazione educativa, orientato verso l’esterno, rivolto ad agenzie formative che, nella nostra esperienza, non hanno garantito reali capacità di confronto con il mondo scolastico.
Per un’efficace formazione in servizio, bisogna tenere conto dei diritti dei lavoratori oltre che dei loro doveri, superare approcci ideologici, liberarli da fini diversi da quelli prettamente professionali, contrastare la demotivazione, quale risposta ad un obbligo freddamente calato dall’alto, che abbiamo conosciuto e già soppresso per gli esiti fallimentari.
La formazione imposta e decisa unilateralmente è solo uno spreco di risorse che servono solo ai relatori e, giammai ai fruitori.
La sede del rinnovo contrattuale che faccia sintesi di tutti gli elementi propri della professionalità e della specifica funzione professionale e’ quella più indicata; non può una legge intervenire a gamba tesa su tale materia prefigurando nuovi carichi di lavoro già pesanti.
Più interessante, e da ampliare, è la scommessa che delinei, attraverso la formazione una carriera professionale fondata sulla esperienza lavorativa e sulla formazione continua, da mettere a punto anche con un uso più saggio e funzionale dei finanziamenti disponibili.
Una seria ed attenta riflessione è necessaria, lasciando nel frattempo che la formazione venga regolamentata ancora secondo il principio della attività funzionale all’insegnamento, e del relativo monte ore annuo.

il Piano: http://www.slideshare.net/miursocial/piano-per-la-formazione-dei-docenti-il-documento
Le slide di sintesi: http://www.slideshare.net/miursocial/piano-per-la-formazione-dei-docenti-2016-2019piano-per-la-formazione-dei-docenti-il-documento-2-638piano-per-la-formazione-dei-docenti-2016-2019

ELENCO DEFINITIVO ASSISTENTI AMM.VI ASPIRANTI INCARICO SU POSTI D.S.G.A. a.s. 2016/2017

Su www.ct.usr.sicilia.gov.it in data odierna è stato pubblicato l’elenco provinciale definitivo degli Assistenti Amministrativi aspiranti all’incarico per la copertura dei posti vacanti del profilo di D.S.G.A. per l’anno scolastico 2016/2017.
in allegato l’elenco.
segr.terr.uil scuola. s.mavica, segretario

elenco-definitivo-2016_2017-dsga-f-f

Decollano i salari in tutta Europa. Solo l’Italia resta al palo.

ct 11.10.2016 h. 22.53

EURYDICE 2016: decollano i salari in tutta Europa. Solo l’Italia resta al palo.
Turi:  dare risorse e strumenti alla scuola
Uil: ci aspettiamo che il dialogo riavviato porti a risultati certi in termini di modifiche della legge 107 e al rinnovo del contratto.
Unici in Europa.  E’ rimasta solo la scuola italiana ad avere insegnanti con stipendi ancora fermi.
Di salari ‘frozen’, congelati , parla il rapporto Euryudice sulle retribuzioni del personale della scuola in Europa, che analizza i dati relativi al 2015-2016.
Il quadro di riferimento analizzato dal rapporto mostra un aumento del livello delle retribuzioni in 24 paesi, un livello stabile in 16 nazioni. Il fermo assoluto in Italia. Gli incrementi più significativi sono quelli  che riguardano la Germania dove è stata recuperata l’inflazione e dunque riportati gli stipendi al loro pieno potere d’acquisto.
Con un patto per i salari , nel 2015 in Danimarca, sono stati aumentati  gli stipendi della scuola e dei lavoratori pubblici.  In Spagna, la legge di bilancio del 2016 ha innalzato le retribuzioni dell’1%.
In Irlanda l’aumento è stato del 2,5%. In Portogallo  sono stati recuperati i tagli operati nel 2014.
Il rinnovo del contratto di lavoro per il personale della scuola appare quanto mai urgente  – mette in chiaro Pino Turi. Ci aspettiamo un contratto vero. Non un contratto per adesione, né tantomeno un contratto ponte.
La riunione di ieri sera tra sindacati e ministero, dà continuità agli impegni presi con il ministro.
Il prossimo incontro è fissato per il 2 novembre per discutere di organici, mobilità, individuazione per competenze (bilancio e prospettive), prospettive del rinnovo del contratto.
Positivo che si sia parlato di adeguamento dell’organico di diritto e di fatto per 25 mila posti che consentiranno stabilità e possibilità di trasferimenti ulteriori.
L’introduzione degli assistenti tecnici nel primo ciclo di istruzione  e un  piano di assunzioni per  il personale Ata – spiega Turi – sono da valutare positivamente.
Quel che proprio lascia dubbi e perplessità è la rimodulazione finanziaria per l’attivazione delle nove deleghe della legge 107; questo perché – chiarisce Turi – vanno prima discusse,  confrontate ed  introdotte le modifiche alla legge, solo dopo si può affrontare e di conseguenza rimodularle  e renderle coerenti con le deleghe aperte.
A questo proposito – aggiunge Turi – non può che essere  la sede contrattuale quella destinata a risolvere le rigidità e gli errori della legge. Ci aspettiamo nella legge Finanziaria risorse adeguate che – mette in chiaro Turi – non possono essere quelle annunciate in questi giorni. Metà dei lavoratori pubblici è nel comparto della scuola, università e ricerca.
Il dato europeo ci mostra impietoso che persino la Grecia ha ricominciato ad aumentare gli stipendi del personale.  La scuola italiana non può vivere in questa contraddizione: sarebbe il caso di far ripartire gli aumenti di stipendi anche da noi. 

s.m.

eurydice

il-quadro-europeo-dei-salari

 

INCONTRI DIREZIONE DELLO STUDENTE E SINDACATI: Numerose e positive le attività del ministero verso gli studenti

07 OTTOBRE 2016 

Numerose e positive le attività del ministero verso gli studenti

INCONTRI DIREZIONE DELLO STUDENTE E SINDACATI 

VANNO CALIBRATE NEL RISPETTO DELL’AUTONOMIA E DEI TEMPI DELLA SCUOLA 

In concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico presso la Direzione Generale dello studente del MIUR si sono svolti una serie di incontri informativi ai sindacati sulle iniziative in corso da parte della direzione. Per la UIL Scuola hanno partecipato Fabiola Casciani ed Antonello Lacchei.

Piano nazionale sulla promozione della cultura della legalità 
Per la realizzazione del piano sono stati finanziati 74 progetti, di cui molti in rete, per un importo di 3,4 milioni sviluppati attraverso l’esame di temi sui quali programmare l’azione educativa per il contrasto alla illegalità.
In tale ottica sono state sottoscritte due carte di intenti: una con il Consiglio Superiore della Magistratura, e l’altra con l’Agenzia Nazionale Anti Corruzione, la Direzione Nazionale Antimafia e l’Associazione Nazionale Magistrati.
Rispetto al piano nazionale per l’educazione alla salute è stato sottoscritto un protocollo di intesa con il Ministero della Salute teso realizzare una maggiore collaborazione tra scuole e strutture sanitarie.
E’ in corso di conclusione un protocollo di intesa con la Presidenza del Consiglio dei ministri, dipartimento anti droga sul tema della lotta alle dipendenze.

Inclusione Scolastica 
Sono stati attivati presso i Centri territoriali di servizio, 106 “sportelli autismo” utilizzando il modello di “consulenza tra pari” coinvolgendo anche esperti delle associazioni più rappresentative.
Circa le scuole in ospedale e l’istruzione domiciliare, sono stati 1108 gli interventi domiciliari, 46 i progetti nelle “case-famiglia”.
Nel complesso gli interventi educativi presso gli alunni ospedalizzati sono 64.268 ed hanno coinvolto 568 docenti.
Per l’a.s. 2016/17 si prevede un impiego di 2,5 milioni di euro.
L’integrazione degli alunni stranieri si è sviluppata attraverso progetti di insegnamento e potenziamento dell’italiano come seconda lingua in particolare rivolti ad alunni provenienti da paesi di lingua non latina e progetti di accoglienza, sostegno linguistico e psicologico per minori non accompagnati.
Le maggiori criticità sono state riscontrate in giovani di età tra 14 e 17 anni, con maggiore concentrazione nelle regioni esposte ad arrivi via mare.

Fondo FAMI | Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione del Ministero dell’Interno 
L’obiettivo è quello di promuovere l’inclusione di minori e giovani stranieri, anche di seconda generazione, contrastare la dispersione scolastica ed il gap di rendimento. Il finanziamento previsto è di 13 milioni di euro.

Attività motoria e pratica sportiva
L’obiettivo è quello di favorire la massima partecipazione alla pratica sportiva non agonistica, riservando questa alle società sportive . Si investiranno risorse per l’acquisto di attrezzature.

Welfare dello studente, partecipazione scolastica, dispersione e orientamento
Sono state rappresentate le iniziative intraprese rispetto alla grave situazione di Amatrice. Sono poi state illustrate genericamente le attività svolte rispetto alla promozione del welfare dello studente, del diritto allo studio e alla diffusione delle nuove tecnologie, sulle azioni di prevenzione e contrasto del disagio giovanile e del fenomeno del bullismo, sulle azioni di promozione ed iniziative sulle pari opportunità, cenni sul piano di azione nazionale per l’orientamento allo studio e professionale e sulla promozione del successo formativo. Sui vari argomenti sono previsti successivi e specifici incontri per i necessari approfondimenti.

La Uil Scuola, nel prendere atto delle attività della Direzione dello studente così ampia,ha auspicato che le singole iniziative abbiano la stessa connotazione. E’ infatti fondamentale – per includere in modo organico le diverse azioni nel progetto di scuola – consentire alle singole scuole di valutarle e programmare nel rispetto dei tempi e dell’autonomia didattica. Nella progettazione delle attività va inoltre considerata la ricaduta sul personale e sugli uffici che deve sempre essere ricondotta alla normativa contrattuale ed alle sue definizioni di scuola.
Al termine di questo primo giro di incontri la UIL Scuola ha evidenziato la necessità, anche nella fase della informazione di un migliore e diverso coordinamento dei vari settori dell’Amministrazione al fine di poter meglio concertare le varie attività che, sul versante scuola, devono essere sviluppate e fruite dagli alunni come parti di un unico progetto educativo Ha inoltre sottolineato la necessità di una maggiore e capillare diffusione delle informazioni anche a livello periferico al fine di favorire la realizzazione dei progetti anche attraverso la contrattazione territoriale.
Il troppo frequente ricorso ai bandi costituisce una procedura da rivedere in quanto il MIUR non sempre è in grado di riconoscere tutto il lavoro di progettazione che le scuole singole ed in rete svolgono, ciò deve avvenire sempre e comunque, a fronte di una totale incertezza sugli esiti di accreditamento e sulla assegnazione dei relativi fondi di finanziamento.
La UIL si riserva di esaminare e fornire puntuali osservazioni sui materiali relativi alle singole questioni trattate. Sulle modalità di accesso ai fondi tramite bando stiamo predisponendo una scheda di approfondimento.

Rinnovo dei contratti del pubblico impiego, basta silenzio.

07 OTTOBRE 2016 

Rinnovo dei contratti del pubblico impiego, basta silenzio.

UIL FPL – UILPA – UIL RUA – UIL SCUOLA 

IL GOVERNO GIOCHI A CARTE SCOPERTE SULLE RISORSE. 

“Le campagne promozionali del Governo sul quesito referendario stanno facendo  calare un grave e preoccupante silenzio sulle altre questioni che richiedono una indifferibile soluzione, in primis quella del rinnovo dei contratti del Pubblico Impiego. Con tale atteggiamento – sottolineano Giovanni Torluccio, Nicola Turco, Sonia Ostrica e Pino Turi, rispettivamente Segretari generali di Uil Fpl, Uilpa, Uil Rua e Uil Scuola – la politica sta dimostrando di non credere nella funzione trainante per il nostro Paese della Pubblica Amministrazione e di chi ci lavora”.

“La partita del rinnovo contrattuale è centrale – mettono in chiaro i Segretari Uil – non è che le risorse più volte rivendicate non ci siano, la verità è che le risorse non si trovano per i rinnovi dei contratti pubblici, perché non si vuole migliorare la qualità dei servizi della Pubblica Amministrazione”.

“Dopo sette anni di blocco contrattuale, i lavoratori del pubblico impiego, di ricerca – università – AFAM e della scuola – aggiungono i quattro Segretari – continuano a mandare avanti la macchina pubblica e ad assicurare quotidianamente, con spirito di sacrificio, tra mille difficoltà, le funzioni dello Stato ai cittadini”.

“Queste persone avrebbero tutte le ragioni per essere stanche e demotivate per l’assenza di attenzione da parte della politica”, spiega Nicola Turco, Segretario generale della Uilpa, aggiungendo che“il Governo, strumentalizzando il grave e deprecabile comportamento dello 0,4% dei lavoratori che hanno compiuto degli illeciti e che saranno puniti,  sta cercando di gettare discredito sul rimanente 99,6% che ogni giorno compie il proprio dovere anche in condizioni di grave disagio a causa degli interventi devastanti compiuti sulla P.A: tagli di risorse, chiusura di uffici, mancanza di una politica assunzionale in grado di assicurare il mantenimento di un adeguato livello di servizi rispetto alle esigenze dei cittadini”.

“Il rinnovo contrattuale dovrà consentire il recupero sui tabellari stipendiali. La premialità deve pagare aggiuntivamente il merito e non piuttosto “punire” con decurtazione del salario accessorio fisso e ricorrente, come invece previsto da inique norme come la legge n. 15 ed il d.lgs. 150 del 2009 che vanno abrogati”, sottolinea Sonia Ostrica, Segretario generale della Uil Rua, che aggiunge: “Serve inoltre una tornata straordinaria di stabilizzazioni per i precari che hanno supplito al blocco decennale delle assunzioni, a cui far seguire immediatamente un regime ordinario di nuovo reclutamento per garantire sviluppo e innovazione per la ripresa del Paese”.

“Ci aspettiamo un contratto vero”, aggiunge Pino Turi, Segretario generale della Uil Scuola, sottolineando che“la scuola si trova in un momento di cambiamenti non accettati e di misure sbagliate e etero dirette. Siamo impegnati da mesi per trovare soluzioni, garantire le persone e solo ora sembra che ci siamo margini per ricucire lo strappo del mondo della scuola con il Governo. Soluzione che passa proprio per il negoziato contrattuale”.

“Siamo convinti che la triennalità sia elemento da cui partire per l’individuazione delle risorse  – evidenzia Giovanni Torluccio, Segretario generale della Uil FPL – a condizione però che siano adeguate per dare valore al lavoro e alle professionalità. La contrattazione deve essere lo strumento flessibile per il confronto sulle materie che riguardano l’organizzazione e la disciplina del rapporto di lavoro. Attraverso il contratto, vera opportunità di crescita e di investimento, si può dare al Paese una pubblica amministrazione ancor più funzionale, efficace, moderna e innovativa”.

Basta silenzio, è l’ora dei fatti”, concludono i Segretari UIL.