L’UNIONE FA LA SCUOLA: le iniziative regionali del 24 ottobre

20 OTTOBRE 2015 

Le iniziative regionali del 24 ottobre

L’UNIONE FA LA SCUOLA

DOVE E QUANDO NELLE PIAZZE D’ITALIA

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 @ il comunicato dei sindacati scuola

 

ABRUZZO >>>
Manifestazione regionale – Aula magna Ippsar De Cecco – Via dei Sabini, 53 – Pescara – dalle 11.00 alle 13.00
BASILICATA >>>
Potenza – Via anzio – ore 11.00
CAMPANIA >>>
A Napoli una tamburriata per la scuola pubblica
Tutta la Campania sarà mobilitata per la grande manifestazione regionale a Napoli.
Appuntamento alle ore 9,00 in Piazza Matteotti.
Il successivo corteo muoverà verso la Prefettura in Piazza del Plebiscito, passando per via Diaz, via Medina, Piazza Municipio, via Vittorio Emanuele III, via San Carlo, Piazza Trieste e Trento, sarà animato con ogni forma di strumento a percussione, anche improvvisato.
CALABRIA >>>
CATANZARO LIDO- manifestazione davanti all’ufficio scolastico regionale
EMILIA ROMAGNA >>>
BOLOGNA – Piazza S. Stefano
ritrovo Via De’ Castagnoli, 1
davanti Ufficio Scolastico Regionale
ORE 9:30
FRIULI VENEZIA GIULIA >>>
Trieste: l’appuntamento è dalle 10.30 alle 14 in piazza dell’Unità dove i rappresentanti regionali e provinciali delle cinque sigle per un incontro pubblico il personale dellas cuola e i cittadini
LAZIO >>>
Manifestazione da Piazza della Repubblica a Piazza SS. Apostoli – ore 15.00
LIGURIA >>>
Manifestazione regionale – Largo E. Lanfranco – Prefettura – ore 10.00
LOMBARDIA >>>
Milano – Piazza S. Stefano – dalle 9.30 alle 12.30
MARCHE >>>
La scuola delle marche in corteo
… sbrogliamo la matassa
Ancona – Da Corso Garibaldi (lato Archi Piazza Cavour) a Piazza del Papa. ore 10.00
[clicca sull’immagine per scaricare la locandina]MOLISE >>>
[le locandine regionali si possono scaricare
cliccando sulle regioni]
Dalle 8 alle 10 – mobilitazione regionale – con volantinaggio presso tutte le scuole del Molise.
PUGLIA >>>
Fiaccolata, corteo e concerto finale
La scuola pubblica pugliese ancora in piazza: appuntamento alle ore 17.00 in Piazza Prefettura a Bari per manifestazione con fiaccolata, corte e concerto finale
SARDEGNA >>>
Manifestazione regionale – Calata Darsena – Via Roma – Lato Porto – dalle ore 16.30
SICILIA >>>
Doppio appuntamento a CATANIA e
PALERMO
A Palermo si terrà a piazza Verdi, davanti al teatro Massimo, dalle15.30 alle 20.00.
E’ previsto un gazebo ed un palco dove si alterneranno interventi di rsu e musica dal vivo.
A  Catania si terrà  a piazza Vincenzo Bellini dalle ore 16.00 alle 20.00 sono previsti interventi e contributi artistici musicali.
A Palermo confluiranno le province di Trapani ed Agrigento mentre a Catania le province di Enna, Caltanissetta, Messina, Siracusa e Ragusa.
TOSCANA >>>
Assemblea Rsu
Assemblea unitaria delle Rsu e dei delegati della Toscana: Aula Battilani – Università di Firenze – Via Santa Reparata, 65
UMBRIA >>>
Volantinaggio in occasione di Eurochocolate 2015 – dalle 11.00 alle 13.00 – Piazza Italia
VENETO >>>
A Venezia –  Campo S.Geremia – dalle 11 alle 16 –
festa con informazione, musica, pane e salame

 

Circolare unitaria su mobilitazione per modificare la Legge Fornero sulle pensioni

23 OTTOBRE 2015

Circolare unitaria su mobilitazione per modificare la Legge Fornero sulle pensioni

Gentili colleghi,

vi trasmettiamo i materiali  sulla mobilitazione avviata dalle tre confederazioni CGIL-CISL e UIL per la modifica della legge Fornero, nell’ambito della legge di stabilità per il 2016.

Una storica proposta della UIL di introdurre la cosiddetta “flessibilità in uscita” diviene patrimonio condiviso, come i riferimenti alla esigenza di risolvere per la scuola la questione della quota 96.

Certamente anche nelle assemblee dei lavoratori sarà possibile fare riferimento all’attenzione posta sulla materia dall’organizzazione.

Cordiali saluti

Salvo Mavica

OGGI MANIFESTAZIONE DEL PERSONALE ATA DAVANTI AL MINISTERO

22 OTTOBRE 2015 

Turi: i risparmi a tavolino sugli Ata producono solo inefficienze

OGGI MANIFESTAZIONE DEL PERSONALE ATA DAVANTI AL MINISTERO 

Nel flash-mob un messaggio chiaro: la legge ignora questo personale ma poi fa ricadere su di loro gli effetti dell’attuazione delle norme.

Sabato la scuola nel cuore delle città: dalla tamburriata nelle strade dello shopping a Napoli, al concerto a Bari, passando dal grande gomitolo di ‘…sbrogliamola matassa’ ad Ancona.

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La legge del Governo sulla scuola va corretta: per il personale Ata, volutamente escluso, si tratta di coprire un vuoto normativo che non li considera parte essenziale dell’autonomia,  dell’autogoverno delle scuole. L’autonomia è un elemento complessivo e gli ATA ne fanno pienamente parte. I problemi si risolvono solo mettendo insieme le questioni.

Per i profili del personale  ATA deve essere previsto ed adottato l’organico potenziato per le particolarità delle loro azioni che concorrono, negli aspetti didattico educativi e nell’organizzazione tecnica ed amministrativa, alla realizzazione degli obiettivi della scuola autonoma – hanno ribadito i sindacati scuola questa mattina nel corso della manifestazione davanti al Miur.

La vicenda del bloccodelle supplenze risente di una visione burocratica e ragioneristica che non porta risparmi veri, ma solo virtuali, quelli veri sono solo i disservizi, sempre che  – aggiunge Turi, segretario generale Uil Scuola – si voglia garantire l’offerta formativa.

Quella di oggi è la riprova che l’amministrazione quandopretende di fare da sola, di fronte alle proteste circostanziate dei lavoratori ATA, non solo mostra di non conoscere i problemi della scuola reale, ma  cosa assai più grave,  mostra la propria impotenza rispetto alle azioni necessarie solo perfarla funzionare.

Quel che accadrà sabato – continua Pino Turi, annunciando le manifestazioni regionali del 24 ottobre – è un fatto che non ha precedenti. La scuola entra nel cuore delle città, le ragioni del personale della scuola diventano voci di tante persone che vogliono dare qualità al nostro sistema di istruzione.

A Napoli, una tamburriata animerà le vie dello shopping e le strade del centro, a Bari dopo la fiaccolata è previsto un concerto, ad Ancona un gomitolo gigante sarà srotolato per le vie della città con lo slogan “… sbrogliamo la matassa”  e ai pezzetti di filo saranno attaccati i biglietti con le richieste del mondo della scuola.

Un’occasione di grande partecipazione, una mobilitazione per dire al governo che questa legge sta producendo danni nelle scuole, che gli effetti concreti delle previsioni legislative producono inefficienze e disparità. Stiamo cercando nuovi modi per spiegare che bisogna cambiare. Un recente sondaggio riporta un dato fortemente significativo: il 70% dei docenti ha la fiducia dei genitori e degli alunni – a dimostrazione della qualità e della professionalità degli insegnanti del nostro Paese, che si trovano a ricevere riconoscimenti più dalle famiglie che dalle istituzioni.  Non si può pensare alla scuola senza pensare alle persone che ci lavorano.

Le contraddizioni e l’assenza di scelte politiche coerenti si stanno scaricando sulla scuola e sui dirigenti, con effetti negativi sulla qualità dell’azione educativa. Sono tutti elementi di confronto politico a cui il ministro deve dare riscontro.

 

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“CARTA DEL DOCENTE” – Escluso il personale educativo: i sindacati scuola chiedono incontro al ministero

22 OTTOBRE 2015 

Escluso il personale educativo: i sindacati scuola chiedono incontro al ministero

“CARTA DEL DOCENTE”

La Legge 107/15 prevede che, a decorrere dall’anno scolastico 2015/16, i docenti delle scuole di ogni ordine e grado siano beneficiari della “Carta del docente”, di euro 500, per l’aggiornamento e la formazione, per l’acquisto di libri pubblicazioni e riviste e altre cose.
La norma prevede che la disposizione si applichi al personale docente di ruolo, mentre ignora il restante personale della scuola.
In particolare nel dpcm applicativo restano esclusi dal beneficio irragionevolmente tutti i docenti precari e il personale educativo, 2.215 unità, in servizio nei convitti e negli educandati.
Le scriventi organizzazioni sindacali chiedono un incontro urgente per definire le azioni idonee a riparare una evidente situazione discriminatoria, anche attraverso l’utilizzo delle risorse che dovessero residuare dopo la fase di prima applicazione.

DIRITTO ALLO STUDIO: buoni principi senza un euro

22 OTTOBRE 2015 

Buoni principi senza un euro

DIRITTO ALLO STUDIO 

Tra le nove deleghe affidate al Governo per la messa a punto dei provvedimenti attuativi della legge sulla scuola c’è anche quella relativa al ‘diritto allo studio’.
Se ne è parlato oggi in un incontro che ha visto confrontarsi su questo tema lo staff apicale del ministero, tra questi Giuseppe Pierro della direzione generale dello studente e i rappresentati dei sindacati scuola.
Raccolte le richieste degli studenti, che hanno posto al centro la necessità di investimenti in istruzione e di misure per garantire a tutti uguali opportunità di accesso ad una istruzione di qualità dalla scuola dell’obbligo fino all’università, tra le questioni poste nel corso della riunione quella del superamento dell’abbandono e della dispersione scolastica, del sostegno allo studio e del potenziamento della carta dello studente.
L’istruzione è funzione dello Stato e le scuole sono autonome perché comunità educante: parlare di diritto allo studio significa parlare di qualità dello studio. Non si può parlare di diritti degli studenti senza considerare il ruolo degli insegnanti impegnati garantire qualità nell’insegnamento – è stato sottolineato dalla Uil Scuola.
La legge del governo sulla scuola disegna un quadro di proposizioni futuribili senza impegnare risorse.
Tale assenza rappresenta un freno ad ogni sforzo concreto per il superamento di criticità come la dispersione e l’abbandono scolastico. Nessun cenno viene fatto in tema di borse di studio, né di sostegno per le fasce più deboli e in condizioni di svantaggio, meno ancora di valorizzazione delle eccellenze.
Quel che occorre è un piano pluriennale di investimenti a sostegno di politiche di inclusione, di contrasto alla povertà e di garanzia di livelli “essenziali” (e non minimi, perché non si tratta di un bene prodotto, ma di un processo) di istruzione.
Da risolvere ancora – mentre i tecnici del Miur studiano le possibilità di collegamento tra la card dello studente e il curricolo – la questione di chi si occuperà di gestire tutte queste cose – ha detto Francesca Ricci, che ha preso parte all’incontro  – visto che alle segreterie delle scuole, il cui personale è escluso dalla legge 107, vengono affidate tutte le pratiche che nessuna altra amministrazione intende sbrigare.
Non è un caso che proprio mentre era in corso la riunione al secondo piano, all’ingresso del Miur si svolgeva la manifestazione del personale Ata (il report in altra sezione del sito).

LEGGE DI STABILITÀ – Uil: manovra senza direzione e insufficiente

16 OTTOBRE 2015 

Uil: manovra senza direzione e insufficiente

LEGGE DI STABILITÀ 

Barbagallo: “l’aspetto più negativo è il finanziamento risibile per il rinnovo dei contratti dei lavoratori del pubblico impiego.”

La legge di stabilità varata dal Governo ha alcuni tratti positivi e altri negativi, ma nel complesso è una manovra senza direzione, insufficiente a promuovere la crescita. L’Esecutivo non ha fatto una scelta di campo: è stato dato un contentino a tutti, secondo le vecchie logiche “cerchiobottiste” democristiane, non risolvendo strutturalmente i problemi di fondo. In realtà, siamo in presenza di più manovrine piuttosto che di una linea omogenea e coerente.
Nel dettaglio, l’aspetto più negativo è il finanziamento risibile per il rinnovo dei contratti dei lavoratori del pubblico impiego: i 300 milioni stanziati per il 2016 equivalgono a un incremento di soli 8 euro mensili lordi. Questa scelta è in palese violazione della sentenza della Corte costituzionale che ha prescritto la necessità di rinnovare i contratti già a partire dal 2015. Quel che è più grave, però, è che emerge un’indicazione regressiva: uno Stato che non si preoccupa dei propri lavoratori è uno Stato che non crede nel lavoro.  … >>

INCOSTITUZIONALE PER I SINDACATI L’ESCLUSIONE DAL PIANO DI ASSUNZIONI: presentati due ricorsi al Tar Lazio

15 OTTOBRE 2015 

Presentati due ricorsi al Tar Lazio

INCOSTITUZIONALE PER I SINDACATI L’ESCLUSIONE DAL PIANO DI ASSUNZIONI

Come preannunciato quest’estate, i sindacati rappresentativi della scuola – Flc CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS-Confsal e GILDA-Unams – hanno impugnato unitariamente davanti al Tar Lazio il primo provvedimento applicativo della legge 107/2015, ovvero il DGG n.767/2015, che esclude illegittimamente dal piano straordinario di assunzioni diverse tipologie di lavoratori precari. Questa norma, come sostenuto nel ricorso, non risulta conforme ai principi generali e costituzionali del nostro ordinamento giuridico dal momento in cui esclude docenti che pur essendo abilitati non sono stati ricompresi tra coloro che possono partecipare al piano assunzionale.

Nel link il testo della nota >>

VIA LIBERA ALL’EROGAZIONE DEI 500 EURO PER L’AUTOAGGIORNAMENTO

15 OTTOBRE 2015 

Turi: elemento positivo che riconosce il ruolo professionale degli insegnanti

VIA LIBERA ALL’EROGAZIONE DEI 500 EURO PER L’AUTOAGGIORNAMENTO
RESTA IL NODO DI UN MECCANISMO FARRAGINOSO BASATO SULL’“ETICA DELLO SCONTRINO” 

Quello appena approvato è un provvedimento sul quale era alta la nostra attenzione, sollecitato e atteso.
E’ una misura positiva – sottolinea il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi – che riconosce il ruolo professionale degli insegnanti. Viene riconosciuta l’esigenza degli insegnanti ad aggiornarsi individualmente, al di là del meccanismo di formazione che partirà dal 2016.

Giusto il principio resta il nodo di un meccanismo di applicazione burocratico e farraginoso – commenta Turi – basato sull’ “etica dello scontrino”.

Gli insegnanti – aggiunge Turi – hanno bisogno di fiducia, quella stessa fiducia che le famiglie mostrano, in modo crescente, nei loro confronti.
La stessa fiducia nella qualità della didattica e nella responsabilità professionale, che ha portato la stragrande maggioranza degli insegnanti a pagare di tasca propria le spese per l’autoaggiornamento.

Resta incomprensibile l’esclusione del personale educativo dal bonus dei 500 euro. Ingiustamente discriminato pur avendo la stessa funzione docente.

INCONTRO ARAN – SINDACATI SULLA REVISIONE DEI COMPARTI DI CONTRATTAZIONE

15 OTTOBRE 2015 

Uil: è emergenza retributiva per il personale della scuola

INCONTRO ARAN – SINDACATI SULLA REVISIONE DEI COMPARTI DI CONTRATTAZIONE
SUBITO RISORSE PER UNA NUOVA STAGIONE CONTRATTUALE 

Si è svolto martedì 13 ottobre, in sede Aran l’incontro propedeutico all’apertura della negoziazione dei nuovi contratti collettivi di lavoro.
All’ordine del giorno la revisione dei comparti di contrattazione alla luce delle riduzioni, da 10 ad un massimo di 4, introdotte dal “decreto Brunetta”, anche in funzione della imminente apertura di una nuova stagione contrattuale.
La delegazione della UIL, guidata dal segretario Antonio Foccillo, vedeva la partecipazione anche di Pietro Di Fiore della UIL Scuola.
La UIL è intervenuta offrendo piena disponibilità ad aprire, o meglio riprendere, un confronto serio, concreto volto alla ricerca tempestiva di un accordo che dia soluzione alle diverse problematiche aperte, senza altri ritardi. Se si comprende la necessità di una razionalizzazione, la contrazione dovrà però essere sostenibile e indirizzata a efficacia ed equità
Innanzitutto, però, deve esser ripristinato un clima di dialogo e di legittimazione del ruolo svolto dalle organizzazioni sindacali, iniziando col riportare sul terreno della contrattuale quanto fissato rigidamente dal decreto Brunetta.
Nel contempo sarà necessario individuare risorse aggiuntive, rispetto a quelle annunciate a mezzo stampa: le retribuzioni delle persone, ferme da oltre sei anni, aspettano il giusto adeguamento.
Infine fine sarà necessario che sia previsto un vero, concreto rilancio della contrattazione decentrata (di secondo livello), eliminando lacciuoli e orpelli normativi, al fine di poter valorizzare la professionalità dei lavoratori, quelli che la scuola la vivono e la fanno ogni giorno.
Nel dichiarare ampia disponibilità a raggiungere un accordo, la UIL ha sottolineato la necessità di un confronto concreto e trasparente e che ciò avvenga anche attraverso concreti spazi di trattativa, sul piano normativo e sul piano economico.
Al termine dell’incontro il Presidente, raccogliendo i rilievi e le osservazioni delle parti, ha annunciato un nuovo incontro entro una decina di giorni.
Se per un lato è innegabile che la trattativa sui comparti sia stata avviata in un clima non facile, dall’altro la UIL ha ribadito come dopo anni di iniquo blocco contrattuale subito, le persone che noi rappresentiamo non sopporterebbero inutili schermaglie o altre lungaggini burocratiche. E’ necessario giungere in fretta ad un nuovo contratto collettivo di lavoro.

FINANZIAMENTI ALLE SCUOLE: fondi per il funzionamento e l’alternanza

15 OTTOBRE 2015 

Fondi per il funzionamento e l’alternanza

FINANZIAMENTI ALLE SCUOLE
IN VIA DI EMANAZIONE IL DECRETO SUI NUOVI CRITERI DI RIPARTO DELLE SOMME 

In data 13 ottobre 2015 si è tenuta una riunione tra la Direzione generale degli affari finanziari del MIUR e le organizzazioni sindacali scuola sui nuovi criteri di riparto del fondo di funzionamento amministrativo e didattico che saranno fissati in un DM specifico in via di emanazione. Questo decreto attuativo si articola in due sezioni distinte che adottano tempistiche diverse. Per la UIL Scuola ha partecipato Antonello Lacchei.

  • La prima tratta dei criteri di distribuzione delle risorse destinate al funzionamento amministrativo e didattico a partire dall’anno scolastico 2016/2017. Le risorse dell’anno 2015/2016 sono state già comunicate alle scuole e sono in via di erogazione.
  • La seconda delle risorse che la legge 107/15 destina all’alternanza scuola lavoro che verranno inviate direttamente alle scuole a partire dal mese di gennaio 2016.

@Pubblicheremo il testo del DM ed i relativi importi non appena disponibili.

FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO

Con la nuova legge di riforma le risorse per il funzionamento amministrativo delle scuole sono passate dai 110 milioni dello scorso anno a 233. Per questo anno scolastico sono state assegnate alle scuole sulla base dei criteri previsti dal dm 21/2007 – il cosiddetto capitolone – che tengono conto della tipologia dell’istituzione scolastica, della consistenza numerica degli alunni, del numero degli alunni diversamente abili e del numero di plessi e sedi in cui si articola la scuola.
I nuovi criteri introducono una diversa classificazione delle scuole, un modesto contributo alle scuole sedi di esami di Stato, un finanziamento aggiuntivo alle scuole capofila di reti per l’acquisto di beni e servizi.

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Le risorse destinate all’alternanza scuola lavoro ammontano a 100 milioni annui. Per il 2015/2016 sarà possibile utilizzare gli 8/12 (80 milioni) a partire dal gennaio 2016. Le somme saranno inviate direttamente alle scuole in ragione del numero di alunni frequentanti l’ultima classe del biennio e la quinta classe del corso. Per avere un idea dell’entità del finanziamento agli istituti tecnici e professionali saranno previste 400 ore ed un finanziamento per alunno di circa 58 euro, ai Licei 200 ore ed un finanziamento per alunno di circa 29 euro.
La UIL Scuola ha rappresentato le difficoltà di attuazione di una norma affrettata che non tiene in nessun conto delle situazioni esistenti e non ha un vero progetto di fattibilità. Quello dell’alternanza, infatti, anche se rappresenta un obiettivo condivisibile, esteso obbligatoriamente anche ai licei, rischia di essere solo un annuncio propagandistico. Si chiede di progettare e di inserire nel piano dell’offerta formativa questa nuova esperienza che vuole avvicinare il mondo del lavoro ed insegnare il saper fare oltre che il sapere teorico, senza dire chi lo deve fare e come.

IL PRIMO SOCCORSO ENTRA NELLA SCUOLA ITALIANA: CONVEGNO AL SENATO

15 OTTOBRE 2015 

Grasso: favorire la coscienza civile dei giovani

IL PRIMO SOCCORSO ENTRA NELLA SCUOLA ITALIANA: CONVEGNO AL SENATO

In previsione iniziative nelle scuole italiane in collaborazione con il 118. Ancora una volta ‘senza oneri per la finanza pubblica’.

“Il primo soccorso entra nella scuola italiana”. Questo il titolo di un convegno che si è svolto questa mattina al Senato con la partecipazione del Presidente Pietro Grasso che nel suo intervento di saluto, ha sottolineato che il Paese con questa legge si allinea agli altri paesi più sviluppati.
“E’ importante che i giovani possano avere una coscienza civile fatta di responsabilità e solidarietà – ha detto il presidente del Senato – che li possa aiutare verso il percorso che porta a una società moderna, fatta di cittadini responsabili che si sentono parte della comunità”.
Il comma 10 dell’art. 1 della Legge 107/15 prevede che nelle scuole secondarie di primo e secondo grado siano realizzate iniziative di formazione rivolte agli alunni per promuovere la conoscenza delle tecniche del primo soccorso, nel rispetto dell’autonomia scolastica, anche in collaborazione con il servizio di emergenza territoriale “118”.
I contenuti del comma 10 sono la realizzazione di un percorso che ha preso avvio nel lontano 2005 da Taranto per l’impegno del Dott. Mario Balzanelli, Direttore del 118 della ASL di Taranto e Segretario nazionale della Società italiana Sistemi 118, attraverso la raccolta di 93.000 firme in tutta Italia.
Ora la palla passa al Miur che dovrà applicare contenuti del comma 10 attraverso decreti attuativi. Un aspetto negativo che riscontriamo e che potrebbe essere di ostacolo all’applicazione pratica della norma consiste nel fatto che il tutto va realizzato “senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica”.
Per la Uil scuola ha partecipato Pasquale Proietti.

USR Sicilia – Avviso di procedura per la selezione e il finanziamento di iniziative progettuali per la definizione e attuazione dei Piani di Miglioramento elaborati in esito al processo di Autovalutazione.

09 OTTOBRE 2015

USR Sicilia – Avviso di procedura per la selezione e il finanziamento di iniziative progettuali per la definizione e attuazione dei Piani di Miglioramento elaborati in esito al processo di Autovalutazione.

USR Sicilia – Avviso di procedura per la selezione e il finanziamento di iniziative progettuali per la definizione e attuazione dei Piani di Miglioramento elaborati in esito al processo di Autovalutazione.

Pubblicazione avviso USR e allegato

Allegati:

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA : la presentazione slitta al 15 gennaio 2016

05 OTTOBRE 2015 

La presentazione slitta al 15 gennaio 2016

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

I TEMPI DELLA SCUOLA NON COINCIDONO CON QUELLI DELLA POLITICA 

Come era nelle cose, il Miur, con una nota del Capo Dipartimento, è indotto dalle circostanze a differire al 15 gennaio 2016 i termini per la presentazione da parte delle scuole del Piano triennale dell’offerta formativa.
Chiaramente la tempistica prevista dalla Legge 107, che prevedeva la presentazione del piano entro il 31 ottobre 2015, non è compatibile con il funzionamento delle scuole.
Lo slittamento dei termini al 15 gennaio, per la Uil Scuola è un fatto positivo. Vuol dire che il Governo sta comprendendo che, come più volte da noi rappresentato, i tempi e i modi della scuola non possono essere influenzati da quelli della politica.
Ci auguriamo che sia la premessa per trovare, anche con il confronto di merito in atto, gli strumenti che permettano il rilancio dell’autonomia della scuola.

GRADUATORIE D’ISTITUTO PERSONALE DOCENTE: scelta delle sedi

25 SETTEMBRE 2015 

GRADUATORIE D’ISTITUTO PERSONALE DOCENTE: scelta delle sedi

LE ISTANZE ON LINE FINO AL 14 OTTOBRE

Il Miur con una nota comunica che, a partire  da oggi e fino alle ore 14,00 del 14 ottobre 2015, sono aperte le funzioni POLIS per la scelta delle sedi per il conferimento delle supplenze.
Gli aspiranti supplenti che non sono già iscritti nelle graduatorie d’istituto ma abilitati scelgono le scuole della provincia relativa alla scuola alla quale è stato inoltrato il Modello di domanda  A3.
I docenti che sono già inseriti nelle graduatorie d’istituto e che presentano domanda d’inserimento in II fascia aggiuntiva possono inserire/cambiare una o più scuole della provincia di iscrizione, ai soli fini dell’inserimento in II fascia aggiuntiva. Le sedi già scelte in precedenza, ad inizio triennio, possono essere sostituite esclusivamente con sedi nelle quali sono presenti gli insegnamenti per i quali si chiede l’inserimento in II fascia aggiuntiva.
Non possono essere cambiate le sedi dove risultano già impartiti gli insegnamenti per i quali si richiede l’inserimento in II fascia aggiuntiva.
Può essere sostituita anche la “scuola capofila” precedentemente scelta che rimarrà, comunque, referente della trattazione della posizione del supplente.

Licei Musicali
I docenti precari aventi titolo all’inclusione nelle graduatorie delle classi di concorso A031, A032 e A077 che abbiano espresso tra le preferenze i Licei Musicali dovranno compilare, entro la stessa data del 14 ottobre 2015, anche il Modello B/1 che dovrà essere trasmesso ad uno dei Licei Musicali o Coreutici indicati nel modello B tramite raccomandata A/R, consegnata a mano con ricevuta o via PEC in formato digitale.
I docenti già inseriti in III fascia per gli stessi insegnamenti per i quali si chiede l’iscrizione in II fascia aggiuntiva, che intendono confermare i Licei Musicali precedentemente espressi, non essendo le operazioni automatizzate, è opportuno che ripresentino il Modello B1.

USR SICILIA: Avvio procedura individuazione di una scuola polo ai sensi dell’ art.6 del D.D. 940/ 2015 per attività a sostegno delle Misure di accompagnamento alle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione.

USR SICILIA: Avvio procedura individuazione  di una scuola polo ai sensi dell’ art.6 del D.D. 940/ 2015 per attività a sostegno delle Misure di accompagnamento alle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione.

Misure di accompagnamento alle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione.

Allegati:

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USR SICILIA: Misure di accompagnamento alle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione. Avvio procedura per la selezione e il finanziamento di iniziative relative alla certificazione delle competenze

25 SETTEMBRE 2015

USR SICILIA: Misure di accompagnamento alle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione. Avvio procedura per la selezione e il finanziamento di iniziative relative alla certificazione delle competenze

Avvio procedura per la selezione e il finanziamento di  iniziative relative alla certificazione delle competenze ai sensi dell’ art. 28 del D.M. 435/2015.
Allegati:

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SUPPLENZE ATA: serve meno propaganda e più concretezza

24 SETTEMBRE 2015 

Serve meno propaganda e più concretezza

SUPPLENZE ATA

Oggi un dirigente con i ‘superpoteri’ ha difficoltà a sostituire un ATA assente

Il 23 settembre si è tenuto presso il MIUR un incontro tra le Organizzazioni sindacali del comparto scuola ed il Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione, sulle problematiche ATA ed in particolare sulle difficoltà di applicazione della legge di stabilità 2015 alle supplenze brevi. Per la UIL Scuola Ha partecipato Antonello Lacchei.

Dalle organizzazioni sindacali sono state rappresentate le forti limitazioni alla chiamata dei supplenti, anche in caso di assenze prolungate o di copertura della maternità, nonché le difficoltà – in assenza di un chiarimento – di sostituzione delle figure uniche (Assistenti tecnici, Cuochi Guardarobieri Autisti).

I rappresentanti del MIUR hanno indicato due possibili strade; l’immediata emanazione di una circolare che chiarisca gli spazi di intervento dei Dirigenti per garantire il diritto allo studio e la sicurezza degli alunni e l’avvio di una revisione delle previsioni della finanziaria 2015 nella legge di stabilità 2016.

Si sono inoltre affrontati i diversi temi:

il mancato ripristino delle posizioni economiche da gennaio 2015. Da fonti ministeriali NoiPa ha chiesto di aggiornare il software di trasmissione dei dati dei destinatari; ora è tutto in mano alla direzione dei sistemi informativi del MIUR che deve rilasciare un nuovo software;

La liquidazione dell’una tantum delle posizioni economiche È stato ultimato il controllo delle posizioni economiche bloccate e non liquidate. Nel mese di agosto il  MIUR ha inviatouna nota alla ragioneria per chiedere l’autorizzazione al pagamento delle stesse ma il ritardo accumulato è incomprensibile;

Il blocco della mobilità professionale tra le aree che deve essere superato;

La definizione dell’organico di scuola che viene affidata a tabelle non rispondenti alla realtà e garantita con interventi sull’organico di fatto insufficienti e poco trasparenti;

L’assenza del canale di reclutamento dei DSGA;

l’inviell’atto di indirizzo all’ARAN per la retribuzione dell’indennità ai DSGA che operano su piu scuole.

Insieme agli altri sindacati abbiamo chiesto inoltre che la circolare in via di emanazione espliciti che sulla  sostituzione per il primo giorno di assenza del personale docente la stessa legge di stabilità prevede che debba essere comunque salvaguardata l’offerta formativa.

la UIL Scuola intende promuovere forme di sensibilizzazione nei confronti della politica e dei ministeri coinvolti per ottenere, per il personale ATA soluzioni complessive frutto di una analisi completa che deve scaturire dal confronto con i lavoratori ed i loro rappresentanti. L’autonomia scolastica, che la UIL  vuole al centro dei processi di riforma deve poter contare appieno sulle professionalità dei diversi soggetti interessati che devono poter operare in sinergia senza le pastoie imposte da burocrati lontani dai problemi. E’ necessario che i Dirigenti scolastici – che la riforma pone in posizione di grande responsabilità – vengano  messi in condizione di garantire diritto allo studio e sicurezza nelle scuole.

A margine della riunione i rappresentanti del MIUR hanno informato le organizzazioni sindacali scuola che sono in via di autorizzazione  le ulteriori richieste di posti formulate dalle Direzioni regionali, per sopperire alle carenze di organico ATA.

L’operazione non ancora conclusa ha riguardato – ad oggi – sei regioni e 1.100 posti;

Con questa ulteriore tranche lo scostamento dell’organico di fatto da quello di diritto è di circa 8.200 posti, autorizzati sui reali fabbisogni, per la funzionalità delle scuole

La UIL Scuola chiede al Governo ed al Parlamento di riconsiderare i tagli della legge di stabilità 2015 e di dare stabilità all’organico ATA necessario per garantire le attività ordinarie e straordinarie delle scuole.