07 SETTEMBRE 2015
AT DI CATANIA: Personale ATA – Graduatorie definitive utilizzazioni e assegnazioni provvisorie a.s. 2015/2016
Personale ATA – Pubblicazione graduatorie definitive utilizzazioni e assegnazioni provvisorie a.s. 2015/2016
Personale ATA – Pubblicazione elenco provinciale provvisorio Assistenti Amministrativi disponibili alla sostituzione DSGA – a.s. 2015/2016
Si è svolto il 2 settembre un incontro di presentazione della nuova bozza di revisione delle classi di concorso. Due lettere delle organizzazioni sindacali unitariamente inviate, a febbraio e a luglio hanno conseguito il risultato che mette fine al proliferare di bozze ed elenchi ufficiosi. L’iter dovrebbe concludersi in tempo utile per la pubblicazione del bando per il nuovo concorso previsto dalla legge 107/2015, riservato agli abilitati ed intende porre fine al regime transitorio, alla atipicità, alla gestione dei corsi di studio di recente innovazione: coreutici e musicali.
La procedura rinforzata derivante dall’articolo 64 della legge 112/2008 richiede passaggi al Consiglio di Stato (già inviato), alla Conferenza Stato Regioni (parere già fornito) e Commissioni Istruzione e Lavoro di Camera e Senato. L’ultimo passaggio è rappresentato dalla lettura definitiva in Consiglio dei Ministri. Per la Uil è necessario che l’iter sia contrassegnato dai necessari confronti in sede tecnica e politica, per individuare tutte le risposte ai diversi problemi.
Il decreto avrà natura declaratoria della situazione di fatto e segue l’impostazione della prima proposta presentata nel 2010, con gli aggiornamenti a suo tempo chiesti dal CNPI.
Per la UIL è necessario, pur condividendo questa scelta, avere intesa sulle prospettive e le ricadute sulla gestione delle diverse tipologie di personale: quello con contratto a tempo indeterminato, quello iscritto nelle GAE e quello iscritto nelle graduatorie di terza fascia.
Le maggiori novità riguardano l’eliminazione della tabella D, il mantenimento della tabella A e C. La tabella B riporta la corrispondenza tra il vecchio ed il nuovo ordinamento. I requisiti di accesso alle classi sono stati aggiornati in base ai nuovi corsi universitari, con novità importanti sull’insegnamento dell’italiano agli stranieri. Per questi sarà necessario, insieme ai titoli abilitanti per l’insegnamento dell’italiano, anche la specializzazione (Titolo DITALS o equiparati).
Non sono previste classi di concorso per il sostegno, mentre potranno essere banditi concorsi specifici per l’accesso ai posti per chi è in possesso delle abilitazioni sulle discipline e della specializzazione necessaria.
Il MIUR renderà a breve disponibile per la diffusione la bozza ufficiale.
La prosecuzione dell’iter di confronto prevede al momento due appuntamenti uno in sede tecnica per il 14 settembre ed uno con il capo-dipartimento per il 22.
All’incontro hanno preso parte Noemi Ranieri e Giuseppe D’Aprile.
Uil: attenzione a non puntare solo sugli aspetti organizzativi delle scuole. Resta centrale e va valorizzato il lavoro che si fa in classe.
A margine dell’incontro sulle classi di concorso e’ stata fornita informativa sui collaboratori “vicari”.
La soluzione, che giunge dopo l’iniziativa sollecitata dal dipartimento dei dirigenti scolastici Uil Scuola (http://www.uil.it/uilscuola/node/4177 ) , trova pieno riscontro nel testo definito nel provvedimento ministeriale. Soluzione che avevamo proposto proprio per rispondere all’esigenza di funzionamento delle scuole autonome e per dare garanzie e certezze al personale coinvolto.
Registriamo che il buon esito della faccenda – spiega Pino Turi – sia arrivato grazie ad una precisa e costruttiva proposta sindacale che è stata recepita dal Miur.
L’amministrazione sta emanando un atto che ripristina la nomina dei collaboratori “vicari”, in situazione di esonero e semi esonero in deroga alle previsioni della legge 190/2014. In totale sono stati accantonati 3143 posti, calcolati in base alla normativa vigente: 80 classi per la scuola primaria; 55 per la scuola secondaria e per gli I.C. e semi esonero, solo per secondarie e IC, con 40 classi.
I dirigenti scolastici potranno nominarli in base alle condizioni della scuola. La nomina dei supplenti sarà effettuata fino all’arrivo dell’avente diritto sul posto su cui cade la titolarità del docente individuato. Il corrispondente numero sarà detratto dalla quota delle nomine dall’organico di potenziamento.
In pratica nei posti del potenziamento, rientrano quelli dall’esonero dei c.d. “vicari” i cui costi finanziari, in una partita di giro, rientrano nel finanziamento complessivo della Legge 107/2015.
Bene dunque che la soluzione sia arrivata ma – puntualizza Turi – attenzione a non puntare solo sugli aspetti organizzativi delle scuole, il lavoro che si fa in classe resta centrale e va valorizzato.
L’intervista può essere visualizzata facendo scorrere il cursore del tempo della trasmissione direttamente ad 1 ora, 6 minuti e 20 secondi.
.. ” se c’è una dote che non fa difetto ai lavoratori della scuola e a chi li rappresenta è il senso di responsabilità. Diversamente non avrebbe potuto reggere, in questi anni, un sistema tartassato oltre ogni limite di decenza e di sopportazione. Per questo il personale della scuola merita rispetto e gratitudine, non certo attacchi infondati e gratuiti come quello dell’ANP”…
Nel link il testo integrale della nota
Avviso disponibilità proposta nomina Buona Scuola