Categoria: Personale Docente
Organico di diritto personale docente ed educativo anno scolastico 2025/2026
2025-2026 ORGANICO DI DIRITTO I
2025-2026 CENTRO TERRITORIALE I GRADO 2025-2026
2025-26 PRIMARIA ORGANICO DI DIRITTO SU CENTRI TERRITORIALI
2025-26 PRIMARIA ORGANICO DI DIRITTO
2025-26 PERSONALE EDUCATIVO ORGANICO DI DIRITTO
2025_26 II GRADO – DOTAZIONE ORGANICA SOSTEGNO
2025_26 II GRADO – DOTAZIONE ORGANICA LICEI MUSICALI
2025_26 II GRADO – DOTAZIONE ORGANICA ISTITUZIONI SCOLASTICHE
Personale docente – Disponibilità posti prima dei movimenti anno scolastico 2025/2026
2025-26 PRIMARIA – DISPONIBILITA’ PRIMA DEI MOVIMENTI
2025-26 PERSONALE EDUCATIVO – DISPONIBILITA’ PRIMA DEI MOVIMENTI
DISPONIBILITA’ PRIMA DEI MOVIMENTI INFANZIA AS 2025-2026
2025_26 II GRADO DISPONIIBLITA’ PRIMA DEI MOVIMENTI
2025_26 II GRADO ACCANTONAMENTI SU SCUOLA
DISPONIBILITA’ PRIMA DEI MOVIMENTI A.S. 2025-26 SCUOLA SECONDARIA I GRADO
Accantonamenti su scuola I grado – a.s. 2025-2026
ACCANTONAMENTI PROVINCIALI I GRADO
DISPONIBILITA’ PRIMA DEI MOVIMENTI – ACCANTONAMENTI. A.S. 2025-2026
Specializzazione sul sostegno, firmati i decreti. Valditara: “Nostro obiettivo è assicurare a ogni studente con disabilità docenti adeguatamente formati”
Sono stati firmati dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, due decreti finalizzati all’attivazione dei percorsi di specializzazione sul sostegno previsti dal decreto legge 71 del 2024.
I provvedimenti si iscrivono nel più ampio contesto delle riforme che interessano la scuola e mirano ad affrontare in modo efficace la grave carenza di insegnanti specializzati sul sostegno, introducendo, in via straordinaria e in aggiunta all’offerta formativa delle università (TFA), un canale formativo di specializzazione specifico per oltre 60 mila docenti precari.“Le misure adottate puntano ad ampliare la platea dei docenti qualificati per l’insegnamento sul sostegno, consolidandone le competenze maturate attraverso l’esperienza didattica. Il nostro obiettivo”, spiega il Ministro Valditara, “è assicurare a ogni studente con disabilità docenti adeguatamente formati”.
I decreti sono il frutto del proficuo confronto con le organizzazioni sindacali, con il CSPI, il Ministero per le disabilità, il Ministero dell’Università e della Ricerca e l’Osservatorio permanente per l’inclusione scolastica.
Con il primo decreto si disciplina il percorso di 40 Crediti formativi per i docenti che hanno già effettuato servizio sul sostegno, pur senza titolo di specializzazione, per almeno tre anni negli ultimi cinque.
Con il secondo decreto, gli insegnanti che hanno acquisito un titolo di formazione specializzante sul sostegno in Paesi comunitari, e che hanno un contenzioso con il Ministero, potranno completare la loro formazione attraverso specifici percorsi di 48 crediti formativi, ovvero di 36 crediti formativi se in possesso di un anno di esperienza professionale sullo specifico grado di istruzione.
I corsi di specializzazione si svolgeranno in modalità telematica e sincrona con tutti gli esami in presenza. Le attività di tirocinio, ove previste, verranno svolte in presenza presso istituzioni scolastiche diversificate per grado di istruzione. La durata dei corsi dovrà essere di non meno di quattro mesi.
L’Indire dovrà definire a breve la propria offerta formativa, mentre le Università attiveranno i corsi rispondendo ad avvisi del Ministero dell’Istruzione e del Merito che saranno emanati nei prossimi giorni.
Consultazioni elettorali, scuole con seggio: permessi riposi e utilizzo del personale, cosa c’è da sapere

La nostra scheda al seguente link: https://uilscuola.it/consultazioni-elettorali-scuole-con-seggio-permessi-riposi-e-utilizzo-del-personale-cosa-ce-da-sapere/
Conferma del docente su posto di sostegno – scheda di sintesi
In allegato una prima scheda di sintesi relativa ai requisiti e alle procedure da attivare (da parte dei dirigenti scolastici e degli uffici scolastici provinciali) previsti dal Decreto ministeriale n. 32 del 26 febbraio 2025, riguardanti la conferma dei docenti a tempo determinato su posto di sostegno per l’anno scolastico 2025/2026 su scelta delle famiglie dell’alunno con disabilità.
All’interno della scheda trovate anche i link che rinviano alla nostra posizione sul decreto che vi chiediamo di diffondere.: la scheda esplicativa:Docente di sostegno scelto dalle famiglie – Scheda di sintesi UIL Scuola
Soprannumerari – guida pratica alla compilazione della domanda. scheda puntuale a cura di questa UILSCUOLA. La guida è per i docenti ma i criteri riportati si possono utilizzare anche per il personale ATA
Di seguito una breve guida su come compilare correttamente la domanda da soprannumerario.
Per il docente che decide di condizionare la domanda (“NO”), si segnala l’importanza:
· dell’inserimento dell’intero codice comune/distretto sub comunale di titolarità se si indicano anche preferenze al di fuori del predetto comune;
· del corretto ordine delle preferenze da inserire se si vuole dare la precedenza prima al movimento interprovinciale (caso molto diffuso per chi ha già presentato domanda di trasferimento nei termini stabiliti).
Nella guida sono comunque riportati tutti i casi (anche quello del docente dichiarato nuovamente perdente posto) e il link alla piattaforma in cui sono presenti i modelli editabili.
Docenti perdente posto – Come compilare la domanda di mobilità
Percorsi abilitanti docenti – attivazione ulteriori posti. Decreto Ministero.
In allegato il decreto n.367 del 18 aprile 2025 (e relativi allegati) con cui il Ministero ha autorizzato l’attivazione di ulteriori posti, per un totale di 4.096, relativi ai percorsi abilitanti per i docenti.
20250418_-_D.M._367_Ulteriori_percorsi.
20250418_-_Allegato_A_Ulteriori_percorsi
20250418_-_Allegato_B_Ulteriori_percorsi
20250418_-_Allegato_B_Ulteriori_percorsi Decreto_Ministeriale_n._148_del_24-02-2025_-_All._A
Organici personale docente. Nuove tabelle
A seguito della nuova nota sugli organici, sono state modificate le seguenti allegate tabelle del decreto interministeriale sulla determinazione delle dotazioni organiche:
1. Tabella 2;
2. Tabelle B e B1.
allegati: m_pi.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0010396.17-04-2025
nota MIM_m_pi.AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE(U).0087838.10-04-2025
Nuove tabelle organici docenti
nota USR Sicilia_m_pi.AOODRSI.REGISTRO UFFICIALE(U).0019042.17-04-2025
I RITARDI DEL GOVERNO TAGLIANO LE RETRIBUZIONI DEL PERSONALE DELLA SCUOLA.Nell’immediatezza, la Uil Scuola chiede la restituzione del prelievo fiscale operato sulla mensilità di aprile, anche ricorrendo ad emissioni straordinarie.
…
LA UIL SCUOLA CHIEDE L’IMMEDIATA RESTITUZIONE DEL DRENAGGIO FISCALE
Il reddito da lavoro dipendente ha subito una drastica riduzione a causa delle riforme incompiute. Il Governo Draghi, prima, e quello Meloni, poi, hanno tagliato il cuneo contributivo rapportandolo al reddito da lavoro dipendente fino al limite massimo di € 35.000,00. In particolare, per redditi mensili lordi fino a € 1.923,00 (23.076,00 annui lordi) l’aumento sullo stipendio tabellare è stato del 7%; per quelli fino a € 2.692,00 (32.304,00 annui lordi) è stato del 6%. Situazione questa rimasta in vigore sino a tutto il 31.12.2024.
Per rendere strutturale questo beneficio economico per i lavoratori dipendenti, il Governo Meloni, con la legge di bilancio per il 2025, ha convertito il taglio contributivo in taglio delle tasse, agendo sull’ IRPEF e modificando le aliquote passandole da quattro a tre:
1) 23% fino a € 28.000,00;
2) 35% da € 28.000,001 a 50.000,00;
3)43% da € 50.000,00 a salire.
Questo passaggio, per paradosso, ha determinato uno stipendio netto inferiore per effetto del c.d. fiscal drag (l’aumento nominale del reddito, ha fatto scattare le aliquote superiori con una trattenuta IRPEF più alta), rispetto al sistema precedente. Quello che tagliava i contributi.
E’ risultata, quindi, una trattenuta IRPEF (addizionali incluse) del tutto ingiustificata!
Leggi nota: Le politiche del governo e gli effetti sulle retribuzioni e sulle persone
assistenza legale UILSCUOLA. Ulteriore ricorso accolto con sentenza favorevole. Utile difesa per un segmento debole e xchè no, “”utilizzato””
Sentenza Tribunale Marsala ferie non godute personale a tempo determinato
Il Tribunale di Marsala, su ricorso della UIL Scuola Trapani, Avv. Francesco Truglio, ha riconosciuto a un supplente il risarcimento di € 1.943,00 a titolo di indennità per “ferie maturate e non godute per i rapporti di lavoro a tempo determinato”.
Organico di diritto scuole secondarie di I grado a.s. 2025/2026 – individuazione docenti soprannumerari sostegno
Da UFFICIO VII. AMBITO TERRITORIALE CATANIA
Organico di diritto scuole del primo ciclo di istruzione a.s. 2025/2026 – individuazione docenti soprannumerari
UFFICIO VII. AMBITO TERRITORIALE CATANIA
Questo Ambito Territoriale sta ultimando la ripartizione dei posti di organico di diritto nelle scuole del primo ciclo di istruzione per l’anno 2025/2026. In relazione alla suddetta attribuzione sono state rilevate le posizioni di soprannumero di cui agli allegati elenchi. I docenti individuati dai Dirigenti Scolastici quali perdenti posto, in relazione alla graduatoria di istituto, dovranno presentare domanda di mobilità, corredata da tutti gli allegati richiesti dalla normativa vigente per il tramite delle istituzioni scolastiche di servizio. Le SS.LL. avranno cura di trasmetterle a questo Ambito Territoriale, distinte per ordine di scuola, entro e non oltre giorno 14 aprile p.v. al seguente indirizzo uspct@postacert.istruzione.it
elenco perdenti posto per scuole I grado
SCUOLA:ECATOMBE!! Inarrestabile verso di continuare a fare cassa sulla Scuola. Tagli, tagli, tagli, uguale risparmi, risparmi ed ancora risparmi, inarrestabili tagli. Eppoi qualcuno parla di merito. Bravissimi nel dire ma altrettanto eccellenti nel non fare. si può restare indifferenti?
Comunicato stampa
Scuola, Parasporo (Uil): “In diminuzione gli organici degli insegnanti in Sicilia per l’anno 2025/2026. Criticità in aumento”.
Palermo. L’organico degli insegnanti in Sicilia, per l’anno scolastico 2025/2026, è in forte riduzione. Dati alla mano il taglio dei posti è di 637 docenti, di cui 34 unità mantengono ancora la riserva. Ma ecco la suddivisione per le province siciliane: 115 a Catania, 100 a Palermo, 85 a Messina, 75 a Trapani, 70 a Siracusa, 65 ad Agrigento, 55 a Ragusa, 37 a Caltanissetta e 35 ad Enna. “Questo dato – spiega il segretario generale della Uil Scuola Sicilia, Claudio Parasporo, – evidenzia un impoverimento del servizio educativo, aggravato dalla scarsità di investimenti per rispondere ai bisogni reali degli studenti, in particolare quelli con disabilità o necessità educative speciali. Inoltre l’organico in deroga per il sostegno in Sicilia comprende oltre tredicimila insegnanti aggiuntivi. Ciò significa che il fabbisogno reale di personale specializzato è enormemente superiore rispetto agli incrementi previsti, che risultano irrilevanti rispetto alle necessità effettive”. E Parasporo conclude: “Il governo nazionale sembra più attento ai tagli del personale piuttosto che al miglioramento del servizio scolastico. Questo approccio penalizza soprattutto le aree già svantaggiate della nostra isola dove sarebbe necessario un maggiore investimento per ridurre il numero di alunni per classe e migliorare le condizioni di apprendimento. Occorre una programmazione più attenta che tenga conto delle esigenze specifiche delle scuole siciliane e delle sfide poste dallo spopolamento e dalla distribuzione degli studenti””
Assunzione idonei D’Aprile (Uil): “Un timido primo passo che risponde ad una nostra rivendicazione”
Solo il 30% dei posti disponibili per gli idonei dei concorsi. Necessario l’utilizzo delle intere graduatorie. Valuteremo nel merito il testo definitivo.
Tra le misure contenute nel prossimo Decreto Scuola, del Consiglio dei Ministri di questa mattina, alcune riguardano il prossimo reclutamento del personale docente con una particolare attenzione alla questione dei docenti idonei che potrebbe trovare una parziale soluzione, ovvero l’integrazione delle graduatorie con i candidati idonei non vincitori dei concorsi Pnrr1 e Pnrr2, ma solo nel limite del 30% dei posti disponibili.
Da tempo – sottolinea il Segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile – denunciamo un sistema di reclutamento fallimentare che negli ultimi negli ultimi otto anni, a fronte di 530.965 posti autorizzati per le immissioni in ruolo, ha concretizzato solo 261.939 assunzioni pari al 49%, e che soprattutto negli ultimi anni non ha permesso a migliaia di docenti idonei di essere assunti sui posti autorizzati e rimasti disponibili dopo l’esaurimento delle graduatorie dei vincitori.
Dalle prime indiscrezioni, se confermate, si tratta di un timido primo passo che risponde ad una nostra rivendicazione. Però non basta. Utilizzare le intere graduatorie – e non solo parte di esse – prevedendo lo scorrimento di tutti gli idonei con riferimento a tutti i concorsi, straordinario e ordinario 2020 compresi. E’ questa la soluzione giusta. Ad ogni modo valuteremo nel merito il testo definitivo, conclude.
Organici docenti per l’a.s. 2025/26, taglio di 5660 posti e 5909 classi con più di 28 alunni
Di seguito gli altri dati forniti dall’Amministrazione.
Riconoscimento dell’anno 2013: Il Tribunale di Bari conferma la linea UIL Scuola. Sindacato utile. Incardinare ricorso con UILSCUOLA è facile e gratuito per i tesserati, candidati e RSU.
Riconoscimento dell’anno 2013 – Il Tribunale di Bari, ancora una volta, conferma la linea della UIL Scuola, stabilendo che “deve essere valutato” ai fini della carriera di un collaboratore scolastico.
Si susseguono le sentenze positive ottenute dalla UIL Scuola a seguito delle numerose vertenze promosse nell’interesse dei propri iscritti, finalizzate al riconoscimento giuridico ed economico dell’anno 2013.
Anche il Tribunale di Bari, con la recente sentenza n. 1299 del 28 marzo 2025 (allegata), patrocinata dall’avv. Marco Dibitonto in nome e per conto della UIL Scuola Bari, ha stabilito che:
“…l’anno 2013 deve essere correttamente valutato ai fini giuridici e, pertanto, considerato utile per la maturazione della successiva fascia stipendiale…”, aggiungendo inoltre:
“…accoglie il ricorso e, per l’effetto, dichiara il diritto della ricorrente alla ricostruzione della carriera, considerando integralmente, ai fini giuridici ed economici, tutti i periodi di servizio svolti in costanza di rapporti di lavoro a tempo determinato…”.
Riallineamento della carriera: Come ottenere il riconoscimento completo degli anni di servizio pre-ruolo
Guida completa per docenti e ATA sul recupero dell’anzianità “congelata” e sulla prescrizione dei diritti.
Il mondo della scuola è caratterizzato da una complessa normativa che regola le progressioni di carriera e le retribuzioni del personale docente e ATA. Uno degli aspetti più delicati riguarda il riallineamento della carriera, un meccanismo che consente di recuperare l’anzianità di servizio “congelata” al momento della ricostruzione della carriera.
Cos’è il riallineamento della carriera e a chi spetta?
Il riallineamento è un processo che permette ai docenti e al personale ATA di recuperare parte dell’anzianità di servizio pre-ruolo, ovvero gli anni lavorati prima di ottenere un contratto a tempo indeterminato. Questo recupero è possibile perché il sistema di calcolo dell’anzianità prevede una valutazione differenziata dei primi quattro anni di servizio rispetto a quelli successivi.
In particolare:
- Primi 4 anni: valutati interamente ai fini giuridici ed economici.
- Anni successivi: valutati per 2/3 ai fini giuridici ed economici e per 1/3 ai fini esclusivamente economici.
È proprio questa parte di anzianità “congelata” ai fini economici che può essere recuperata attraverso il riallineamento, una volta raggiunti determinati requisiti di anzianità complessiva.
Quando si può richiedere il riallineamento?
I requisiti per poter richiedere il riallineamento sono i seguenti:
- Servizio pre-ruolo: superiore a quattro anni.
- Contratto: a tempo indeterminato dal 1° settembre 1995.
- Anzianità complessiva:
- 16 anni per i docenti laureati della scuola secondaria di secondo grado.
- 18 anni per i docenti della scuola secondaria di primo grado, primaria e dell’infanzia, i coordinatori amministrativi (DSGA) e i docenti diplomati della scuola secondaria.
- 20 anni per il restante personale ATA.
Perché è importante il riallineamento?
la circolare del MEF n. 8438/2024.:
SCARICA FAC SIMILE DOMANDA RIALLINEAMENTO:
secondo ciclo dei percorsi formativi necessari per l’accesso all’insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado
È in vigore il Decreto ministeriale n. 270/25 che introduce il secondo ciclo dei percorsi formativi necessari per l’accesso all’insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado con i seguenti allegati:
– distribuzione dei posti per regione e per classe di concorso (allegato A)
– titoli valutabili per gli aspiranti insegnanti di posto comune, inclusi gli insegnanti tecnico-pratici, delle scuole secondarie di primo e secondo grado (allegato B).
Si ricorda che i percorsi attivabili sono:
Ordinari
- a) Percorso da 60 CFU (allegato 1 del D.P.C.M.);
- b) Percorso da 30 CFU/CFA, di cui all’articolo 2-ter, comma 4 bis, del decreto legislativo 13 aprile 2017 n. 59 (allegato 2 del D.P.C.M.)
leggi: Decreto-Ministeriale-n.-270-del-19-03-2025
Decreto Ministeriale n. 270 Allegato B
Decreto Ministeriale n. 270 allegato A
Docente di sostegno scelto dalle famiglie, la Uil impugna il provvedimento
D’Aprile: “Misura lesiva non solo per il personale, perché non si garantisce il diritto di graduatoria, ma soprattutto per gli alunni con disabilità che potrebbero avere per il secondo anno consecutivo insegnanti non specializzati. È incostituzionale e dequalifica la formazione”.
In data odierna, la Uil Scuola ha dato mandato al proprio Ufficio Legale di impugnare il decreto ministeriale n. 32 del 26 febbraio 2025, che prevede per l’anno scolastico 2025-26 la conferma del docente di sostegno in base alla scelta delle famiglie. “Per il prossimo anno scolastico – afferma il Segretario generale Giuseppe D’Aprile – è possibile che un docente di sostegno, anche non specializzato, sia confermato sul posto occupato quest’anno.
Inoltre, ciò potrebbe ledere i diritti del personale che, oltre al fatto di essere in possesso di specializzazione, potrebbe vantare quel posto per diritto di graduatoria anche tra colleghi specializzati.
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