Per la nuova Europa: investimenti su scuola, tecnologie e lavoro

   28 Maggio 2014

Per la nuova Europa: investimenti su scuola, tecnologie e lavoro

   Di Menna: bene Renzi a Bruxelles

   UE | Ricerca Uil: in 13 paesi a scuola fino a 18 anni, in 16 si va fino a 19

Oggi seminario a Roma con i licei e gli istituti superiori che sperimentano il percorso di studi in quattro anni

Si è svolto stamattina a Roma, all’istituto comprensivo di Via Puglie, il seminario organizzato dalla Uil Scuola sulla sperimentazione di quattro anni del ciclo di studi delle scuole superiori. A mettere in comune e a confrontarsi su questo percorso che inizierà il prossimo settembre sono stati, coordinati dal segretario nazionale Uil Scuola, Noemi Ranieri, i dirigenti scolastici dell’istituto tecnico “ E. Toti” di Busto Arsizio, dell’ I.T.I.S. “E.Majorana” di Brindisi, del Liceo Classico “Orazio Flacco” di Bari, dell’ I.S.I.S.S. “Carlo Anti” di Villafranca, Verona e dell’ I.I.S. “Telesia” di Telese Terme in provincia di Benevento.

Sono emersi aspetti di impostazione comuni: approccio internazionale, specificità del curriculum, superamento dell’aula tradizionale, nuove tecnologie, book in progress autoprodotti.

Su queste sperimentazioni si è aperto un confronto con gli esperti, l’ispettore Maurizio Tiriticco e il professor Giorgio Salerno che è stato dirigente degli istituti italiani a Parigi e Istanbul e che ha ricordato come le scuole italiane all’estero hanno un percorso quadriennale.

Non è detto che sia la via da seguire – ha detto Massimo Di Menna nel suo intervento – ma è necessario che, sulle sei classi che da settembre inizieranno le sperimentazioni, ci sia una particolare attenzione e cura. Va evitata, anche considerando la dimensione molto ridotta della sperimentazione, che si determinino contrapposizioni esterne del tutto ideologiche.

Il Ministero deve garantire l’organico, considerando che il corso di studi si ridistribuisce su quattro anni. Non ci debbono essere tagli.
Deve essere assicurato un supporto e un monitoraggio dal Ministero; non si può semplicemente delegare alle Direzioni Regionali.

Pensiamo che possa esserci un utilizzo flessibile del quinto anno – ha aggiunto Di Menna – di sinergia con l’università per l’orientamento e attivazione del percorso di studi, con ITS con formazione in apprendistato, in alternanza. Abbiamo espresso il nostro apprezzamento nei confronti degli insegnanti che stanno mostrando grande impegno e professionalità per un sperimentazione che è anche didattica e organizzativa così come abbiamo evidenziato come in tante scuole del nostro paese ci siano insegnanti impegnati nelle innovazioni metodologiche e didattiche per garantire esiti formativi di qualità; purtroppo tale impegno avviene con appesantimenti burocratici e senza i dovuti riconoscimento economici e professionali.

Una nuova riforma dell’ordinamento e dei cicli non è certamente una delle priorità del sistema scolastico, tra l’altro non è quello che ci chiede l’Europa – ha precisato Di Menna. L’Europa ci ha chiesto di fare due cose: far recuperare le scuole che dalle rilevazioni risultino in difficoltà in termini di standard formativi e riconoscere ed incentivare economicamente l’impegno professionale.

Per quanto riguarda i cicli ci sono due aspetti da tenere in considerazione: vanno organizzati partendo da organici stabili. Non devono essere strumentali per fare tagli. E vanno realizzati in modo sperimentale.

Non ci convince – ha detto ancora il segretario generale della Uil Scuola – l’ipotesi di un inizio obbligatorio a 5 anni della scuola primaria. Questo perché, di fatto, l’anticipo a 5 anni è una cosa che già c’è. Fissarlo per legge, significa non tener conto delle esperienze già maturate. E’ meglio affidare agli insegnanti, il suggerimento individuale alle famiglie, rispetto all’anticipo o meno.

Per dare qualità al sistema di istruzione occorre farlo diventare perno per una diversa Europa. La via da seguire è quella indicata dal premier Renzi ieri a Bruxelles: per la nuova Europa, investimenti su scuola, infrastrutture tecnologiche e lavoro.

 

 

Istruzione per gli adulti: in arrivo la circolare per le iscrizioni ai corsi

   26 Maggio 2014

Istruzione per gli adulti: in arrivo la circolare per le iscrizioni ai corsi

   Anno scolastico 2014-2015

   Ci sarà tempo fino al 15 ottobre

Si è tenuto il 23 maggio un incontro al Ministero per la presentazione della bozza di circolare sulle iscrizioni ai percorsi di istruzione per gli adulti per l’anno scolastico 2014/15. Per la UILScuola hanno partecipato Noemi Ranieri e Rossella Benedetti. La circolare, illustrata brevemente ai sindacati dal direttore per gli ordinamenti scolastici, dott.ssa Palumbo, pur accogliendo istanze già avanzate in precedenza dalle parti sociali, presenta a giudizio della UIL Scuola ancora qualche criticità. In particolare, arriva proprio a ridosso della scadenza già stabilità del 31 maggio, anche se dà possibilità di accogliere iscrizioni fino al 15 di ottobre. In linea con quanto previsto dal D.P.R 263/2012 ricorda la necessità per i CPIA attivati di concludere gli accordi di rete con gli istituti sede di serale, ponendo, però, come termine ultimo il 30 settembre. La UIL Scuola ha fatto notare che sarebbe opportuno anticipare tale scadenza, giacché l’accordo di rete è necessario per individuare l’offerta formativa necessaria per orientare le scelte dell’utenza. Inoltre, la predisposizione dell’accordo di rete è funzionale alla definizione degli assetti organizzativi interni, in mancanza dei quali il servizio potrebbe risentirne. Positivo è certamente il richiamo alla possibilità già prevista sia nel succitato DPR, che nella circolare n.36 del 10 aprile 2014, del ricorso ai progetti assistiti là dove non è possibile attivare i CPIA. A tale riguardo abbiamo richiesto all’amministrazione di fornirci un quadro nazionale completo sia delle attività già avviate che delle realtà ove non siano stati presi provvedimenti per istituire i Centri per l’istruzione degli Adulti, viste le segnalazioni che giungono da diverse aree del Paese. Sarà, inoltre, necessario reimpostare l’attività di monitoraggio sin qui svolta dall’Indire. L’amministrazione ha ribadito il proprio impegno nel sensibilizzare gli Uffici scolastici regionali e a sostenerne l’azione per garantire un corretto avvio dei Centri. La circolare, insieme ai chiarimenti diffusi con la nota sul mantenimento degli organici ai corsi serali (in allegato) costituisce una risposta a problemi rappresentati dalla UIL. La riorganizzazione del sistema deve tutelare il lavoro degli operatori e favorire il raccordo tra istruzione formazione e mondo del lavoro.

 

Graduatorie di istituto: le domande entro il 23 giugno

   23 Maggio 2014

Graduatorie di istituto: le domande entro il 23 giugno

   Pubblicato il decreto

Le domande di inclusione nelle graduatorie di circolo e istituto e la scelta delle scuole andranno presentate entro il 23 giugno 2014.
Le graduatorie avranno validità triennale, saranno valide per gli anni scolastici 2014/15, 2015/16 e 2016/17.
Nella scheda Uil Scuola domande e risposte ai quesiti più frequenti.

Idonei concorso docenti 2012 e TFA ordinari: informativa MIUR alle organizzazioni sindacali

   23 Maggio 2014

UIL: soluzioni frammentate insufficienti

  Idonei concorso docenti 2012 e TFA ordinari: informativa MIUR alle organizzazioni sindacali

  Formazione di ingresso, reclutamento e precariato vanno affrontate in un quadro unico di riferimento.

Il  ministero ha presentato alle organizzazioni sindacali la bozza di un atto amministrativo in base al quale, a partire dall’anno scolastico 2014-2015, sarà possibile individuare tra i destinatari dei contratti a tempo indeterminato anche docenti inseriti  negli elenchi degli idonei, non rientratati finora tra i vincitori del concorso bandito con decreto 82/ 2012. L’operazione e’ consentita solo in subordine ai vincitori, tramite il regolare scorrimento delle graduatorie. L’abilitazione continuerà ad essere riconosciuta solo a chi sarà effettivamente assunto.
Per la UIL si continua ad operare con  interventi frammentari che alimentano interessi contrastanti confusi, in risposta a pressioni diversificate.
Ciò di cui c’ e’ bisogno e’ un sistema capace di comporre interessi diversi, risolvere i problemi del precariato, della formazione e del reclutamento, creando al contempo condizioni per il migliore funzionamento delle scuole.
A margine dell’incontro l’amministrazione ha informato che il decreto direttoriale che rende operative le procedure per l’iscrizione alle prove selettive dei TFA  ordinari  e’ in dirittura di arrivo. Ha confermato la indisponibilità a prolungare i termini per l’acquisizioni delle istanze che saranno gestite tramite la piattaforma del Cineca; ogni regione avrà una università tesoriera  che gestirà le quote versate dai candidati per accedere alla selezione: l’equivalente di 50 euro per ciascuna classe di concorso , mentre per gli  accorpamenti si prevedono 50 euro per ciascuna delle classi  afferenti,  per un tetto massimo  di 150  euro. La procedura deve essere seguita da tutti i candidati ad eccezione degli ammessi in soprannumero, che non devono ripetere la selezione, per i quali  un successivo decreto fornirà i chiarimenti per l’inserimento. Il decreto alla firma riporterà anche l’elenco delle università autorizzate.
E’ infine in via di elaborazione il decreto per la nomina di esperti  che dovranno predisporre le batterie di domande per i test preselettivi.
Per la UIL ha partecipato Noemi Ranieri.

 

TFA Ordinario secondo ciclo: le domande entro il 16 giugno

  20 Maggio 2014

TFA Ordinario

  Secondo ciclo

  Le domande entro il 16 giugno

Il decreto del MIUR sul secondo ciclo di TFA ordinario in via di pubblicazione sulla Gazzetta  Ufficiale apre le procedure per acquisire le abilitazioni all’insegnamento per la scuola secondaria di primo e secondo grado.  I posti complessivamente disponibili per questa tipologia sono 22.450.
Sono inoltre disponibili 6.630 posti per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità, riservati a chi è già in possesso di abilitazione, compresi i diplomati entro il 2002 degli ex istituti e delle scuole magistrali, o la consegue entro il 31 agosto 2014.
Una volta conseguita l’abilitazione, in attesa dell’inserimento in seconda fascia d’istituto, riservata agli abilitati, questi hanno la precedenza assoluta per il conferimento di quelle di terza fascia delle graduatorie di istituto. Il termine ultimo di presentazione della domanda di partecipazione è fissato al 16 giugno 2014.

MUSEI ALL’ITALIANA: in tutte le regioni gli insegnanti entrano gratuitamente, la regione Sicilia decide solo per uno ‘sconto’

   16 Maggio 2014

In tutte le regioni gli insegnanti entrano gratuitamente. La Sicilia decide solo per uno ‘sconto’

   MUSEI ALL’ITALIANA

C’è un modo tutto italiano di applicare le norme – sottolinea il segretario generale della Uil Scuola Massimo Di Menna – commentando la decisione del Governo regionale siciliano di sostituire la legge nazionale che consente agli insegnanti di poter entrare gratuitamente nei musei e nei siti archeologici con un provvedimento che introduce uno ‘sconto del 50%’ sul prezzo del biglietto.
Pensavamo che l’ultimo tassello di un iter legislativo, con mille vincoli burocratici e di lentezze di ogni genere,  fosse quello della certificazione dello status di insegnante.
Chi me lo dice che lei è un insegnante? A questa domanda bisognava rispondere – sottolinea Di Menna.
La  soluzione trovata è quella di  modello di documentazione, certificato dalle scuole, che esibito dagli insegnanti alle biglietterie dei musei e dei siti archeologici, diventa autorizzativo per l’entrata gratuita.
La segnalazione ci è giunta da un insegnante in visita al Parco archeologico della Valle dei Templi, ad Agrigento, a cui è stata applicata la sola riduzione del 50% del prezzo del biglietto.
Ora siamo di fronte ad una situazione abbastanza emblematica – continua Di Menna – per questo abbiamo deciso di inviare una lettera al ministro Giannini e al presidente Crocetta.
Se da un lato l’autonomia legislativa della Regione Sicilia si pone in modo concorrente rispetto a quanto disposto a livello nazionale, dall’altro si crea, di fatto, una disparità di trattamento tra insegnanti, in un settore a legislazione nazionale.
Sollecitiamo il Governo regionale siciliano a favorire la massima perequazione tra le varie situazioni. Questo – aggiunge Di Menna – per consentire agli insegnanti siciliani di poter usufruire delle medesime condizioni dei loro colleghi delle altre regioni e agli insegnanti delle altre regioni  in visita in Sicilia di accedere con misure analoghe a quelle in atto a livello nazionale.
L’invito rivolto al ministro Giannini – mette in evidenza Di Menna – è di porre, fin da ora, le basi per evitare che tale riconoscimento venga tolto nel 2015.

 

GRADUATORIE DI ISTITUTO: nuova informativa, nessun cambiamento

   15 Maggio 2014

Nuova informativa, nessun cambiamento

   GRADUATORIE DI ISTITUTO

Il Miur, rappresentato dal dott. Chiappetta, ha comunicato che il decreto relativo alle tabelle di valutazione delle graduatorie d’istituto è stato già firmato, senza tener conto delle osservazioni dei sindacati. Resta la differenziazione nella valutazione delle abilitazioni TFA e PAS. Domani il ministro firmerà anche i decreti relativi al secondo corso del TFA e al bando delle graduatorie d’istituto. Secondo il Miur la scadenza della presentazione delle domande dovrebbe essere il 16 giugno. Restano valide tutte le azioni di protesta e di mobilitazione in fase di organizzazione congiuntamente dalle organizzazioni sindacali.

 

I sindacati impugnano il decreto sulle graduatorie di istituto

   13 Maggio 2014

I sindacati impugnano il decreto sulle graduatorie

  Aggiornamento delle graduatorie di istituto

Il decreto che il ministro Giannini dichiara di aver firmato per l’aggiornamento delle graduatorie di istituto presenta vizi di illegittimità.
Senza il previsto percorso istituzionale modifica le tabelle per l’attribuzione del punteggio per le abilitazioni, introducendo palesi elementi di iniquità e irragionevolezza, creando inaccettabili disparita e conflittualità tra gli aspiranti alle supplenze.
Le scriventi organizzazioni sindacali della scuola, contrarie nel merito e nel metodo, hanno dato mandato ai loro legali di impugnare congiuntamente al TAR il decreto ministeriale che modifica le tabelle e che è parte integrante dei provvedimenti per l’aggiornamento delle graduatorie per le supplenze del prossimo triennio.
Questa è la prima risposta dei sindacati, a cui seguiranno ulteriori iniziative e mobilitazioni, se continueranno gli atteggiamenti di arroganza che portano a provvedimenti sbagliati ed inaccettabili e che comporteranno anche inevitabili ripercussioni sull’ordinato avvio del prossimo anno scolastico, di cui il Ministro si assume tutta la responsabilità.
Roma, 13 maggio 2014

 

TFA ORDINARIO E GRADUATORIE D’ISTITUTO: ancora un incontro inutile ed inconcludente

   08 Maggio 2014

Ancora un incontro inutile ed inconcludente

   TFA ORDINARIO E GRADUATORIE D’ISTITUTO

Dopo l’inconcludente incontro del 7 maggio il ministero convoca di nuovo i sindacati. I decreti dati come firmati, vengono ripresentati come ancora provvisori, ma assolutamente ‘blindati’ nei fatti. Cambia il metodo ma vengono confermate le scelte, facendo venir meno trasparenza e correttezza del confronto.

Restano confermate tutte le critiche già espresse sia sull’avvio dei nuovi percorsi TFA e sostegno, sia per le supplenze d’istituto, in particolare sull’attribuzione di punteggi differenziati per le diverse abilitazioni, riconosciute semplicemente come tali dalla norma che ne prevede il semplice possesso.

La UIL avrebbe preferito un proficuo confronto per arrivare ad una saggia azione amministrativa, ritenendo che vi siano vizi di legittimità, sta verificando, congiuntamente con gli altri sindacati, in sede legale le modalità di impugnativa degli atti.

Riteniamo necessaria una mobilitazione da mettere in atto congiuntamente con gli altri sindacati e con il coinvolgimento di tutti gli interessati.

 

Formazione iniziale dei docenti e PAS

  02 Maggio 2014

Formazione iniziale dei docenti e PAS

  Incontri al Miur

Il giorno 29 aprile 2014 si è svolto un incontro tra i rappresentanti del Miur e le organizzazioni sindacali sulla formazione iniziale dei docenti, con particolare riferimento ai PAS. Per la UIL scuola ha partecipato Pasquale Proietti.
In rappresentanza del Miur, il Capo Dipartimento, dott. Chiappetta, ha comunicato che, in applicazione del parere del Consiglio di Stato, tutti i docenti in possesso del diploma magistrale potranno chiedere l’inserimento nelle graduatorie d’istituto di II fascia, quella degli abilitati, della scuola dell’infanzia e primaria. Per tutto questo personale, circa 20.000, non sarà più necessario quindi attivare i PAS.
Ha comunicato, inoltre, che tutto il personale (circa 50.000) che ha diritto a frequentare i PAS potrà chiedere l’inserimento a pieno titolo in III fascia e con riserva in II fascia d’istituto.
La riserva potrà essere sciolta al momento del conseguimento del titolo abilitante.
Tutti i neolaureati potranno inserirsi in III fascia, quella relativa al personale non abilitato.
Per tutto il restante personale che sta frequentando percorsi abilitanti e che non può inserirsi con riserva in II fascia, il Miur ha prospettato l’ipotesi di inserimenti annuali, all’interno del triennio di vigenza delle graduatorie.
Ad avviso del Miur, la tempistica prevista per la presentazione delle domande dovrebbe partire dal 10 maggio prossimo e concludersi entro il 10 giugno.
Contrariamente alle GAE, le domande dovranno essere presentate in forma cartacea mentre la valutazione delle stesse sarà automatizzata.
Il Miur ha comunicato anche che stanno predisponendo il bando per la partecipazione ai PAS del personale in servizio all’estero e per il personale, in servizio in Italia, appartenente a classi di concorso con numeri “piccoli”. Per questi ultimi il corso sarà quasi tutto on-line con esame in presenza.
I corsi non partiranno prima di settembre. La UIL, come già fatto in precedenza, ha ribadito che, al momento del rinnovo delle graduatorie d’istituto, i titoli abilitanti devono avere tutti lo stesso valore in termini di punteggio, sia i titoli acquisiti attraverso i TFA che attraverso i PAS.
 
TFA Ordinario
Nel corso dell’incontro il Miur ha comunicato che verrà emanato a breve il bando per il Secondo corso di TFA ordinario. Saranno disponibili circa 29.000 posti di cui oltre 22.000 per le classi di concorso della tabella A, con l’esclusione di strumento musicale, e oltre 6.600 per il sostegno. Su questi aspetti verrà convocato un incontro specifico.
 

Avviata la formazione obbligatoria per i neo assunti

   30 Aprile 2014

Avviata la formazione obbligatoria per i neo assunti

Avviate le procedure per la formazione obbligatoria dei neoassunti secondo l’articolo 68 del CCNL. La piattaforma, per il completamento dell’anno di formazione  risulta aperta dal 16 aprile 2014. Le ore totali da svolgere  per metà e metà, in presenza e a distanza, sono cinquanta.

Centri provinciali per l’istruzione degli adulti: procede la riorganizzazione

   30 Aprile 2014

Procede la riorganizzazione

   CPIA | Centri provinciali per l’istruzione degli adulti

Con l’attivazione dei centri  provinciali per l’istruzione degli adulti si  procede alla lenta attuazione di un decreto di riorganizzazione di un importante segmento di sviluppo per l’economia, che intende superare le cesure tra istruzione formazione e lavoro, che ha iniziato il suo iter nel 2007.  La scelta viene compiuta senza realizzare  alcun monitoraggio  sui progetti assistiti, previsti dal decreto di riordino e senza che i soggetti interessati, MIUR, Ministero del Lavoro e Regioni abbiano ancora affrontato il  raccordo tra l’apprendimento permanente, previsto dalla riforma del lavoro Fornero e le opportunità a tale fine offerte dal decreto  di riordino dell’IdA. In tal modo non si riconosce il ruolo di snodi privilegiati ricoperto dai CPIA all’interno delle reti territoriali  in via di costituzione, come delineate  proprio dalla  circolare allegata.

 

SCATTI DI ANZIANITA’ E POSIZIONI ECONOMICHE ATA: il ministro Giannini annuncia la firma dell’Atto di indirizzo

  29 Aprile 2014

Di Menna: Ora ci attendiamo la convocazione all’Aran

SCATTI DI ANZIANITA’ E POSIZIONI ECONOMICHE ATA | Il ministro Giannini annuncia la firma dell’Atto di indirizzo

Se i ministeri dell’Istruzione e dell’Economia non fanno pasticci il negoziato potrebbe chiudersi in 24 ore. La questione delle retribuzioni va affrontata comunque, in modo organico, in sede contrattuale.

Con l’annuncio dato oggi in Commissione Istruzione al Senato, l’impegno preso dal ministro nel corso dell’incontro del 23 aprile viene rispettato – è un primo commento del segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna che rileva, tuttavia, come occorra verificare i tempi di tutte le firme necessarie e quanto sarà scritto nell’atto di indirizzo e come i ritardi accumulati in precedenza fanno giungere a soluzione questo problema solo a fine di anno scolastico.
Serve una programmazione rigorosa e un approccio complessivo ed organico delle questioni legate alla retribuzione del personale. Il ministro  – sottolinea Di Menna – deve assicurare che tutti gli atti preparatori, compresa la disponibilità delle risorse del fondo di istituto per retribuire le attività aggiuntive siano assicurate già da settembre, in modo da permettere alle scuole di programmare le attività per l’intero anno scolastico.
Questo anche in considerazione degli effetti del decreto legge approvato recentemente che ripristina quanto previsto dal contratto e quindi anche la normale progressione per anzianità.
Una volta convocati all’Aran auspichiamo non ci saranno ulteriori ritardi e freni burocratici e soprattutto si possano utilizzare le risorse non spese. Per quanto ci riguarda – ribadisce Di Menna – come abbiamo fatto nella precedente trattativa, siamo pronti a concludere il negoziato in 24 ore.
Quando la vicenda degli scatti di anzianità sarà conclusa è bene che siano affrontati  – lo ripeteremo nell’incontro con il ministro, previsto per il 14 maggio, precisa Di Menna – i temi legati agli aspetti retributivi del personale che vanno affrontati, in modo organico, dal fondo di istituto al riconoscimento delle professionalità, nell’unica sede possibile, quella del rinnovo contrattuale, evitando di  pensare a soluzioni tampone o a un utilizzo improvvisato delle risorse collegate a progetti tra loro scoordinati.

 

Aggiornamento graduatorie ad esaurimento: Si va verso la proroga per la presentazione delle domande

   29 Aprile 2014

Si va verso la proroga per la presentazione delle domande

  Aggiornamento graduatorie ad esaurimento

Nel corso dell’incontro di oggi pomeriggio al ministero dell’istruzione, la UIL Scuola – a causa del cattivo funzionamento del sistema – ha rappresentato ai dirigenti del Miur l’esigenza di prorogare i termini di presentazione delle domande per l’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento che scadono il prossimo 10 maggio.
Il Miur, accogliendo la richiesta, ha garantito la proroga che verrà formalizzata all’inizio della prossima settimana.

 

Esami di Stato nelle scuole italiane all’estero

Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado nelle scuole italiane all’estero:

nomine per funzioni di commissario di esame conferibili a personale docente in servizio in Italia

La compilazione e l’invio online della domanda devono essere completati entro le ore 12,00 del 10 maggio 2014, a partire dal 28 aprile.

L’Avviso per gli esami di Stato 2013/14, pubblicato sul sito MAE al sotto indicato link:

http://www.esteri.it/MAE/IT/Politica_Estera/Cultura/IstituzioniScolasticheItaEst/EsamiConclusivi.htm

 

SCATTI DI ANZIANITA’ — La denuncia dei sindacati scuola: “Ancora non c’è l’atto di indirizzo”

  15 Aprile 2014

La denuncia dei sindacati scuola: “Ancora non c’è l’atto di indirizzo”

   SCATTI DI ANZIANITA’

La nota di Uil Scuola, Cisl Scuola, Snals e Gilda

È già passato un mese dalla conversione in legge del decreto che assicurava il pagamento degli scatti di anzianità e il ripristino delle posizioni economiche del personale Ata, ma dell’atto di indirizzo che ne doveva completare l’iter normativo anche attraverso il previsto passaggio contrattuale non c’è nessuna traccia.

 

Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals-Confsal, Gilda esprimono una vibrata protesta e sollecitano il Governo ad emanare rapidamente tale atto, propedeutico all’avvio del negoziato all’Aran. Una trattativa che la stessa legge impone di concludere entro il 30 giugno. Non si può attendere oltre, non c’è nessuna ragione plausibile per questo ritardo inspiegabile e del tutto ingiustificato.

 

Altro provvedimento che rischia di rimanere sulla carta è quello relativo al piano pluriennale delle immissioni in ruolo. Dopo cinque mesi dalla conversione in legge del decreto “l’Istruzione riparte”, che prevedeva una serie di ulteriori passaggi attuativi per perfezionare le misure previste, tutto è fermo, mentre è assolutamente indispensabile rendere operativo il piano già dal prossimo primo settembre.

 

Quella descritta è una situazione del tutto insostenibile, che rischia di veder vanificati per colpevoli inerzie obiettivi che sono fortemente attesi dal personale della scuola e che sono da mesi al centro dell’iniziativa sindacale. Questioni su cui da parte del governo sono fin qui venuti ripetuti annunci, ma nessun fatto concreto: tutto ciò non è più tollerabile, servono risposte immediate, mancando le quali si attiveranno formalmente le procedure di avvio delle necessarie iniziative di mobilitazione.

 

CISL SCUOLA
Francesco Scrima

UIL SCUOLA
Massimo Di Menna

SNALS CONFSAL
Marco Paolo Nigi

GILDA UNAMS
Rino Di Meglio

 

Si riportano i riferimenti normativi e la finalità dei provvedimenti:

 

>>> Il decreto scatti prevede la progressione di anzianità per i docenti e il ripristino delle posizioni economiche Ata: serve l’atto di indirizzo
[ Il riferimento  normativo: L’atto di indirizzo è previsto dalla legge 41 del 19 marzo 2014 – Conversione Decreto Legge 3 del 23 gennaio 2014 – sulla proroga degli automatismi stipendiali scuola pubblicata in GU il 24 marzo 2014, per definire in sede ARAN la questione degli scatti di anzianità. La norma citata prevede inoltre una specifica sessione negoziale per il ripristino delle posizioni economiche ATA. La legge fissa al 30 giugno 2014 il termine per concludere le due contrattazioni.]

 

>>> Per attuare il piano triennale di assunzioni previsto dal decreto ‘L’istruzione riparte’, occorre un altro atto di indirizzo.

 

[Il riferimento normativo: Specifica sessione negoziale per attuare il piano triennale di assunzioni approvato con il ddl n. 1150 di conversione in legge del decreto 12 settembre 2013, n. 104 (L’istruzione riparte) GU Serie Generale n.264 del 11-11-2013]

 

>>> Tra gli adempimenti che restano per completare il quadro dei ritardi c’è anche la questione delle indennità dei direttori amministrativi che operano su più scuole sottodimensionate.

 

[Il riferimento normativo: Perfezionare l’iter dell’atto di indirizzo relativo all’indennità del DSGA che opera su scuole sottodimensionate previsto dall’art. 4, c. 82 L. 183/2011 G.U. 14.11.2011.]