Di Menna: impensabile, più ore di lavoro a parità di stipendio e aumento per pochi scelti dai dirigenti

  02 Luglio 2014

Di Menna: Impensabile, più ore di lavoro a parità di stipendio e aumento per pochi scelti dai dirigenti

  Sulle anticipazioni del sottosegretario Reggi / 2

  Il Governo smentisca e chiarisca

Non ci si può credere, è impensabile che il Governo stia lavorando per predisporre un cambiamento di questo tipo: “aumento di orario di lavoro per tutti a parità di stipendio e aumento per pochi individuato dai dirigenti scolastici”.
Nel chiuso delle stanze di Viale Trastevere si utilizzi il tempo come meglio si crede,  ma il Governo, che ha puntato sull’importante lavoro che gli insegnanti svolgono nel nostro paese, deve smentire e chiarire come intende procedere  –  è il commento di Massimo Di Menna, segretario generale della Uil Scuola a seguito dei tanti messaggi e mail di protesta giunte oggi pomeriggio alla Uil Scuola dopo le anticipazioni del sottosegretario Reggi. Gli insegnanti non possono essere trattati come sudditi.
Dopo cinque anni di blocco del contratto, si avvii la trattativa per il rinnovo che porti davvero ad un contratto innovativo. Il Governo dovrebbe impegnarsi per migliorare le condizioni in cui si svolge il lavoro nelle scuole: classi numerose, assenza di adeguate dotazioni  informatiche ed il sostegno alle innovazioni.
E’ questo il patto per la scuola che serve.
Nella legge di stabilità occorre  prevedere le risorse necessarie – aggiunge Di Menna – prendendole dagli sprechi e privilegi che ancora ci sono nel nostro Paese e investire in istruzione e definire un accordo contrattuale in grado, nel triennio 2015 – 2017, di riportare scuola e retribuzioni ai livelli degli altri paesi europei.

 

 

Utilizzazioni ed assegnazioni provvisorie: fissate le date

   02 Luglio 2014

Utilizzazioni ed assegnazioni provvisorie: fissate le date

  Domande on line per i docenti. Cartacee per gli Ata

  Infanzia e primaria dall’ 11 al 21 luglio.

  Primo e secondo grado dal 24 al 31 luglio.

  Personale Ata dal 5 al 12 agosto

Il giorno 2 luglio si è svolto un incontro tra i rappresentanti del Miur e le organizzazioni sindacali per determinare le date di presentazione delle domande per le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie.
Per i docenti le domande dovranno essere presentate con modalità on line, per il personale Ata con modalità cartacea, successivamente al 4 agosto, data di pubblicazioni dei movimenti, ed entro il 12 agosto.
Tali date verranno formalizzate dal Miur con apposita comunicazione nei prossimi giorni.
Si è, inoltre, convenuto che, all’atto della sottoscrizione definitiva del CCNI, prevista per la metà di luglio, verranno definite le modalità di utilizzo del personale DSGA nei CPIA di recente istituzione.

Licei musicali e coreutici
Nello stesso incontro sono stati affrontati alcuni aspetti relativi alle graduatorie d’istituto del personale docente dei Licei musicali e coreutici.
Detto personale per la scelta delle scuole, oltre al Modello B, dovra’ presentare anche il modello B1, in forma cartacea, ed inviarlo ad uno dei Licei musicali prescelti.
Il modello B1 va presentato nelle stesse date del modello B, dal 4 luglio al 4 agosto.
All’incontro hanno partecipato Lacchei e Proietti.

By segreteria territoriale UILSCUOLA Catania

Salvo Mavica, segretario generale

 

GRADUATORIE DI ISTITUTO: c’è un mese per la scelta delle scuole su Istanze on line, con il modello B, dal 4 luglio al 4 agosto

   30 Giugno 2014

C’è un mese per la scelta delle scuole

  GRADUATORIE DI ISTITUTO

On line, con il modello B, dal 4 luglio al 4 agosto

Il Miur comunica che dalle ore 9.00 del 4 luglio fino alle ore 14.00 del 4 agosto prossimo sarà possibile presentare il Modello B per la scelta delle scuole, per l’inclusione nelle graduatorie d’istituto del personale docente ed educativo. Come già preannunciato, la presentazione delle domande sarà esclusivamente on-line.

Di Menna: la soddisfazione degli insegnanti è una opportunità enorme per la scuola

  25 Giugno 2014

Di Menna: la soddisfazione degli insegnanti è una opportunità enorme per la scuola

INDAGINE OCSE- TALIS : insegnanti italiani soddisfatti del loro lavoro non percepiscono il necessario   riconoscimento da parte della società

UIL: si affronti l’emergenza retributiva, si scelga di partire dalla scuola per l’innovazione del Paese, si riduca la burocrazia e si trasformi il ministero in organo di supporto alle scuole.

Sono due gli elementi su cui rivolgere l’attenzione nell’indagine Ocse – Talis condotta quest’anno.
Il primo – sottolinea il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna, commentando i dati dello studio internazionale – riguarda la soddisfazione per il proprio lavoro: il 94 % degli insegnanti italiani (al di sopra della media internazionale del 91%) è soddisfatto di ciò che fa.
Gli insegnanti sanno di essere partecipi del percorso educativo e formativo dei ragazzi,  di essere protagonisti di una importante funzione, questo dà loro grande soddisfazione.
Rifletterei – aggiunge Di Menna – su questo fatto positivo.
E’ una grande opportunità. Chiunque potesse contare su un capitale umano così  soddisfatto della propria professione, lo dovrebbe considerare una vera risorsa.
Da qui il secondo elemento da evidenziare: gli insegnanti italiani, contenti del loro lavoro, non percepiscono  invece, il riconoscimento da parte della società.
Il dato – continua Di Menna – è presente in tutti i Paesi del mondo, dove la richiesta di maggiore considerazione è diffusa ma in Italia va oltre la media (è pari all’88%) al punto da rappresentare una vera emergenza.
Gli interventi che il Governo deve fare per rilanciare il Paese e rispondere all’emergenza educativa che c’è, è quello di dare fiducia alla scuola e sostenerla.
Come fare?
Indicherei, partendo dal presupposto che la questione retributiva è questione prioritaria, mette in chiaro il segretario della Uil Scuola, tre strade concrete da percorrere:
1. Negli interventi di modernizzazione del Paese si scelga di partire dalla scuola.
Ad esempio se si vuole portare il paese ad una più elevata digitalizzazione, serve la banda larga: si cominci dalle scuole.
Se gli insegnanti e il personale della scuola percepiranno un cambio di passo rispetto alle priorità e alla concretezza degli interventi saranno pronti e disponibili a rinnovare e aggiornare per primi.
2. Riforma dell’amministrazione. La scuola è ancora sotto il peso di una burocrazia opprimente, lo stesso decreto di riforma della PA, entrato in vigore oggi, non interviene minimamente in questo aspetto. E’ ancora un luogo di carte e di ministeri che si controllano tra di loro e si scrivono all’infinito.
3. Trasformazione del Ministero dell’istruzione da attuale organo gestionale e amministrativo in organo di monitoraggio e di supporto tecnico alle scuole.
Si tratta di cambiamenti di prospettiva che possono cambiare la percezione che gli insegnanti hanno di come la società considera il loro ruolo.
Il Governo eviti di fare interventi sulla scuola decisi a tavolino – aggiunge Di Menna – nel chiuso delle stanze ministeriali, perché il rischio di creare problemi piuttosto che risolverli è molto alto e la difficoltà in cui gli insegnanti operano quotidianamente rappresenta ancora un nervo scoperto.

 

GAE: scioglimento della riserva, inserimento specializzazione sul sostegno e delle riserve di legge sui posti

  23 Giugno 2014

Scioglimento della riserva, inserimento specializzazione sul sostegno e delle riserve di legge sui posti

  Graduatorie ad esaurimento

  Le domande on line entro il 18 luglio

Il Miur con il D.M. n. 486 del 20 giugno 2014, relativo alle  graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo valide per il triennio 2014/17,  apre i termini, per l’a.s. 2014/15,  per lo scioglimento della riserva (Mod. 2), per l’inserimento del titolo di specializzazione sul sostegno (Mod. 4) e per l’inserimento dei titoli che danno diritto alla riserva dei posti (Mod.3) prevista dalle Leggi 68/1999 e 4/2006.
Tutte e tre le domande devono essere presentate entro il 18 luglio 2014, esclusivamente via internet, con le stesse modalità già utilizzate per la presentazione della domanda di aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento.

 

Mobilità docenti I e II grado: slittamento dei termini di pubblicazione dei movimenti

   20 Giugno 2014

Slittamento dei termini di pubblicazione dei movimenti

  Mobilità docenti I e II grado

4 luglio (secondaria I grado) – 18 luglio (secondaria II grado)

 

Prot. n. A00DGPER. 6235      Roma, 19.06.2014

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Oggetto: Organico di diritto e mobilità personale docente della scuola secondaria di I grado e II grado –  A.S. 2014/15 –

Considerate le difficoltà incontrate nello svolgimento delle operazioni propedeutiche alla mobilità del personale della scuola dovute a problemi tecnici riscontrati sul portale SIDI e facendo seguito alla nota prot. n. AOODGPER 5795 del 5.6.2014, si comunica che le date di pubblicazione dei movimenti relativi al personale docente della scuola secondaria di I grado e le date concernenti i termini di acquisizione delle disponibilità e di pubblicazione dei movimenti relativi al personale docente della scuola secondaria di II grado, fissati nell’O.M. 28.2.2014, n. 32 – art. 2 comma 2, sono articolate come segue:

personale docente scuola secondaria di I grado
2 – pubblicazione dei movimenti  4 luglio

personale docente scuola secondaria di II grado
1 – termine ultimo comunicazione al SIDI delle domande
di mobilità e dei posti disponibili  1° luglio
2 – pubblicazione dei movimenti  18 luglio
per IL DIRETTORE GENERALE
IL DIRIGENTE VICARIO
F.to Gildo De Angelis

 

ARAN: firmato stamattina l’accordo su scatti e posizioni Ata. Ennesimo intervento utile a favore dei lavoratori, con il fattivo e pregnante impegno della UILSCUOLA

  11 Giugno 2014

Un accordo importante, utile per il personale della scuola

  ARAN | Firmato stamattina l’accordo su scatti e posizioni economiche Ata

Di Menna: ora il Premier trasformi gli annunci sull’importanza della scuola e del lavoro che vi si svolge in proposte concrete 

Una firma lampo quella che ha chiuso questa mattina l’accordo all’Aran per il pagamento degli scatti di anzianità per l’anno 2012 con relativi arretrati e per il pagamento delle posizioni economiche del personale Ata.

Siamo pronti a chiudere in 24 ore – aveva detto nei giorni scorsi, Massimo Di Menna, segretario generale della Uil Scuola – sollecitando l’apertura della trattativa negoziale. E così è stato.

Ecco in sintesi che cosa prevede l’intesa di oggi:

  • saranno pagati gli scatti di anzianità per coloro che li hanno maturati a dicembre 2012 con un riconoscimento economico che permane per i prossimi anni
  • saranno pagati gli arretrati con decorrenza gennaio 2013
  • per tutto il personale viene riconosciuto l’anno 2012 ai fini della riconoscimento giuridico dell’anzianità e della pensione
  • per il personale Ata, per il quale è stato sottoscritto specifico contratto, saranno pagate le posizioni economiche fino ad agosto 2014.

Questo è l’ultimo accordo che si rende necessario per pagare gli scatti – spiega Di Menna –  che fa riferimento al terzo anno del triennio 2010 – 2012. 

E’ anche l’ultimo che vede nelle risorse impiegate anche parte del fondo di istituto. La proposta Uil è incentrata sul meccanismo della massima flessibilità considerato che risultano ampie risorse non utilizzate.

A partire dal 2014 – precisa di Menna – resta congelato il 2013 ai fini del calcolo dell’anzianità – si ripristinerà il meccanismo degli scatti con una crescita stipendiale legata all’anzianità di servizio.
La sfida sarà quindi ora sul versante contrattuale per la qualità della scuola pubblica e il riconoscimento professionale di chi ci lavora.

Il presidente del Consiglio ora deve dare seguito a quanto affermato in più sedi in merito alla centralità dell’istruzione, sul prezioso lavoro che si svolge nelle scuole, sulle basse retribuzioni.
Siamo pronti al confronto – commenta Di Menna – gli annunci vanno trasformati in proposte concrete, accanto allo spread delle borse c’è uno spread da sistemare, quello della spesa per la scuola italiana molto più bassa rispetto alla media degli altri paesi europei.

Se si vuole davvero guardare al futuro l’istruzione è elemento centrale – conclude Di Menna – il contratto è la via per riconoscere le professionalità senza, come avviene in tutti i paesi europei, tranne la Svezia, disconoscere l’esperienza.

GAE: Avviso AT di Catania AI DOCENTI CHE HANNO CHIESTO L’INSERIMENTO NEGLI ELENCHI DEI RISERVISTI E/O IL BENEFICIO DELL’ATTRIBUZIONE DELLA PRIORITA’ NELLA SCELTA DELLA SEDE AI SENSI DELL’ART. 21 E 33 LEGGE 104/92

  09 Giugno 2014

AT di Catania: avviso ai docenti riservisti e/o aventi diritto alla priorità nella scelta della sede

AVVISO IMPORTANTISSIMO PER I DOCENTI CHE HANNO PRODOTTO DOMANDA DI AGGIORNAMENTO E CHE HANNNO RICHIESTO PER LA PRIMA VOLTA L’INSERIMENTO NEGLI ELENCHI DEI RISERVISTI E/O IL BENEFICIO DELL’ATTRIBUZIONE DELLA PRIORITA’ NELLA SCELTA DELLA SEDE AI SENSI DELL’ART. 21 E 33 LEGGE 104/92.

 

PAS: garantire l’accesso alle graduatorie di istituto anche quando le università concludono i percorsi dopo il 23 giugno

   06 Giugno 2014

PAS: garantire l’accesso alle graduatorie anche quando le università concludono i percorsi dopo il 23 giugno

   Graduatorie di istituto

Inviata una lettera al ministero per consentire ai corsisti l’inserimento con riserva nella graduatoria.

 

Scatti e posizioni economiche ATA: avviata la trattativa, mercoledì sessione no stop per la chiusura

   05 Giugno 2014

Avviata la trattativa, mercoledì sessione no stop per la chiusura

   Scatti e posizioni economiche ATA

In data 5 giugno ha preso avvio la trattativa tra le Organizzazioni sindacali scuola e l’ ARAN per il recupero degli scatti di anzianità per l’anno 2012 e per il riconoscimento delle posizioni economiche ATA. Il negoziato avviene in attuazione della legge di conversione del decreto legge N. 3 del 23 gennaio 2014. La delegazione di parte pubblica ha illustrato i contenuti degli atti di indirizzo relativi alle due questioni ed ha proposto di chiudere l’accordo in tempi rapidi, per adempiere a quanto previsto da norma che fissa al 30 giugno il termine la conclusione della sessione negoziale.
Tutte le organizzazioni hanno condiviso l’impostazione proposta dal Presidente. La Uil, in particolare, ha chiesto di utilizzare gli elementi di flessibilità contenuti nelle direttive per equilibrare gli interventi sul MOF tra i diversi ordini di scuola.
La prossima riunione che sarà quella conclusiva si terra mercoledì 11 giugno.
Per la Uil scuola hanno partecipato Antonello Lacchei e Pasquale Proietti.

 

Mobilità docenti: prorogate le date

   5 Giugno 2014

Prorogate le date

   Mobilità docenti

   Insegnanti scuola secondaria di I grado e II grado

Con la nota n. 5795 del 5.6.2014 il Miur proroga le date dei termini di acquisizione delle disponibilità e quelle di pubblicazione dei movimenti relativi al personale docente sia di  I che di II grado.

 

 

Finalmente convocazione all’ARAN per scatti e posizioni economiche ATA

   30 Maggio 2014

All’Aran per scatti di anzianità e posizioni economiche Ata

   Finalmente l’atto di indirizzo

   La convocazione è per il 5 giugno

Con nota 9652/14 del 30/5/2014 l’Aran ha convocato le Organizzazioni sindacali per il giorno 5 giugno, alle ore 10,00 per l’apertura delle trattative relative al recupero del 2012 ai fini dell’acquisizione dello scatto di anzianità e per il riconoscimento delle retribuzioni relative alle posizioni economiche ATA.

 

 

GAE: ulteriori chiarimenti sulla presentazione delle domande

   30 Maggio 2014

Ulteriori chiarimenti sulla presentazione delle domande

   GAE | Graduatorie ad esaurimento

Il Miur, con la nota del 30 maggio 2014, risolve alcune situazioni di criticità che si erano registrate nella fase di presentazione delle domande di aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento. In particolare ritiene di poter accogliere le richieste di assistenza pervenute entro il 23 maggio e che possano essere prese in considerazione anche le domande inserite ma non inoltrate.

 

Per la nuova Europa: investimenti su scuola, tecnologie e lavoro

   28 Maggio 2014

Per la nuova Europa: investimenti su scuola, tecnologie e lavoro

   Di Menna: bene Renzi a Bruxelles

   UE | Ricerca Uil: in 13 paesi a scuola fino a 18 anni, in 16 si va fino a 19

Oggi seminario a Roma con i licei e gli istituti superiori che sperimentano il percorso di studi in quattro anni

Si è svolto stamattina a Roma, all’istituto comprensivo di Via Puglie, il seminario organizzato dalla Uil Scuola sulla sperimentazione di quattro anni del ciclo di studi delle scuole superiori. A mettere in comune e a confrontarsi su questo percorso che inizierà il prossimo settembre sono stati, coordinati dal segretario nazionale Uil Scuola, Noemi Ranieri, i dirigenti scolastici dell’istituto tecnico “ E. Toti” di Busto Arsizio, dell’ I.T.I.S. “E.Majorana” di Brindisi, del Liceo Classico “Orazio Flacco” di Bari, dell’ I.S.I.S.S. “Carlo Anti” di Villafranca, Verona e dell’ I.I.S. “Telesia” di Telese Terme in provincia di Benevento.

Sono emersi aspetti di impostazione comuni: approccio internazionale, specificità del curriculum, superamento dell’aula tradizionale, nuove tecnologie, book in progress autoprodotti.

Su queste sperimentazioni si è aperto un confronto con gli esperti, l’ispettore Maurizio Tiriticco e il professor Giorgio Salerno che è stato dirigente degli istituti italiani a Parigi e Istanbul e che ha ricordato come le scuole italiane all’estero hanno un percorso quadriennale.

Non è detto che sia la via da seguire – ha detto Massimo Di Menna nel suo intervento – ma è necessario che, sulle sei classi che da settembre inizieranno le sperimentazioni, ci sia una particolare attenzione e cura. Va evitata, anche considerando la dimensione molto ridotta della sperimentazione, che si determinino contrapposizioni esterne del tutto ideologiche.

Il Ministero deve garantire l’organico, considerando che il corso di studi si ridistribuisce su quattro anni. Non ci debbono essere tagli.
Deve essere assicurato un supporto e un monitoraggio dal Ministero; non si può semplicemente delegare alle Direzioni Regionali.

Pensiamo che possa esserci un utilizzo flessibile del quinto anno – ha aggiunto Di Menna – di sinergia con l’università per l’orientamento e attivazione del percorso di studi, con ITS con formazione in apprendistato, in alternanza. Abbiamo espresso il nostro apprezzamento nei confronti degli insegnanti che stanno mostrando grande impegno e professionalità per un sperimentazione che è anche didattica e organizzativa così come abbiamo evidenziato come in tante scuole del nostro paese ci siano insegnanti impegnati nelle innovazioni metodologiche e didattiche per garantire esiti formativi di qualità; purtroppo tale impegno avviene con appesantimenti burocratici e senza i dovuti riconoscimento economici e professionali.

Una nuova riforma dell’ordinamento e dei cicli non è certamente una delle priorità del sistema scolastico, tra l’altro non è quello che ci chiede l’Europa – ha precisato Di Menna. L’Europa ci ha chiesto di fare due cose: far recuperare le scuole che dalle rilevazioni risultino in difficoltà in termini di standard formativi e riconoscere ed incentivare economicamente l’impegno professionale.

Per quanto riguarda i cicli ci sono due aspetti da tenere in considerazione: vanno organizzati partendo da organici stabili. Non devono essere strumentali per fare tagli. E vanno realizzati in modo sperimentale.

Non ci convince – ha detto ancora il segretario generale della Uil Scuola – l’ipotesi di un inizio obbligatorio a 5 anni della scuola primaria. Questo perché, di fatto, l’anticipo a 5 anni è una cosa che già c’è. Fissarlo per legge, significa non tener conto delle esperienze già maturate. E’ meglio affidare agli insegnanti, il suggerimento individuale alle famiglie, rispetto all’anticipo o meno.

Per dare qualità al sistema di istruzione occorre farlo diventare perno per una diversa Europa. La via da seguire è quella indicata dal premier Renzi ieri a Bruxelles: per la nuova Europa, investimenti su scuola, infrastrutture tecnologiche e lavoro.

 

 

Istruzione per gli adulti: in arrivo la circolare per le iscrizioni ai corsi

   26 Maggio 2014

Istruzione per gli adulti: in arrivo la circolare per le iscrizioni ai corsi

   Anno scolastico 2014-2015

   Ci sarà tempo fino al 15 ottobre

Si è tenuto il 23 maggio un incontro al Ministero per la presentazione della bozza di circolare sulle iscrizioni ai percorsi di istruzione per gli adulti per l’anno scolastico 2014/15. Per la UILScuola hanno partecipato Noemi Ranieri e Rossella Benedetti. La circolare, illustrata brevemente ai sindacati dal direttore per gli ordinamenti scolastici, dott.ssa Palumbo, pur accogliendo istanze già avanzate in precedenza dalle parti sociali, presenta a giudizio della UIL Scuola ancora qualche criticità. In particolare, arriva proprio a ridosso della scadenza già stabilità del 31 maggio, anche se dà possibilità di accogliere iscrizioni fino al 15 di ottobre. In linea con quanto previsto dal D.P.R 263/2012 ricorda la necessità per i CPIA attivati di concludere gli accordi di rete con gli istituti sede di serale, ponendo, però, come termine ultimo il 30 settembre. La UIL Scuola ha fatto notare che sarebbe opportuno anticipare tale scadenza, giacché l’accordo di rete è necessario per individuare l’offerta formativa necessaria per orientare le scelte dell’utenza. Inoltre, la predisposizione dell’accordo di rete è funzionale alla definizione degli assetti organizzativi interni, in mancanza dei quali il servizio potrebbe risentirne. Positivo è certamente il richiamo alla possibilità già prevista sia nel succitato DPR, che nella circolare n.36 del 10 aprile 2014, del ricorso ai progetti assistiti là dove non è possibile attivare i CPIA. A tale riguardo abbiamo richiesto all’amministrazione di fornirci un quadro nazionale completo sia delle attività già avviate che delle realtà ove non siano stati presi provvedimenti per istituire i Centri per l’istruzione degli Adulti, viste le segnalazioni che giungono da diverse aree del Paese. Sarà, inoltre, necessario reimpostare l’attività di monitoraggio sin qui svolta dall’Indire. L’amministrazione ha ribadito il proprio impegno nel sensibilizzare gli Uffici scolastici regionali e a sostenerne l’azione per garantire un corretto avvio dei Centri. La circolare, insieme ai chiarimenti diffusi con la nota sul mantenimento degli organici ai corsi serali (in allegato) costituisce una risposta a problemi rappresentati dalla UIL. La riorganizzazione del sistema deve tutelare il lavoro degli operatori e favorire il raccordo tra istruzione formazione e mondo del lavoro.