Esubero regionale SICILIA – DOCENTI SCUOLA DI SECONDO GRADO al 20/07/2016

20 LUGLIO 2016

Esubero regionale SICILIA –  DOCENTI SCUOLA DI SECONDO GRADO al 20/07/2016

NO, NON CI SIAMO. NON CI SIAMO PER NIENTE.

A questo punto è saltato l’ultimo senso del decoro. I sindacati è da due anni che cercano di spiegarlo alla premiata ditta Renzi &Co.
Adesso anche altri dovrebbero farlo.
Credo che sicuramente mai nessuna offesa alle intellighenzie umane sia stata tanto grave e perpetrata a danno della scuola pubblica.
Se si colpiscono i docenti, si colpisce la scuola, gli alunni, le famiglie, il civile diritto allo studio.
La delusione, la rabbia, attanagliano anche i pensatori più navigati.
Persino noi che siamo avvezzi a vederne di tutti i colorI al solo pensare cotanta sinnallagmatica  “”cattiveria”” ed involuzione diabolica a danno delle “”PERSONE”” “”CITTADINI”
ci stordisce.
Qualcosa ha da farsi, qualcosa sicuramente si farà. Quel che è troppo è troppo.!!!
Non credo che il popolo sovrano resterà indifferente. Non credo che la gente si farà ridurre alla condizione di essere l’un contro l’altro armato. Non credo che l’abbrutimento avrà il sopravvento sul buon senso.
Mi chiedo e mi ripeto a rotazione continua, ma tutto questo progetto, se da tutte le parti e non solo dagli operatori della scuola, è criticato e non accettato, e, i sovrani continuano imperterriti, almeno ci vogliono spiegare quali vantaggi, quali benefici, quali migliorie le loro menti superfini si sono immaginati? E a favore di chi o chi per chi?

salvo mavica, uil scuola

COMUNICATO.

Il Direttore  Regionale comunica che a seguito dei movimenti provinciali (fase A) sul secondo grado si sono verificati esuberi in tutte le province della Sicilia (potete vedere le tabelle allegate) e soprattutto nella classe di concorso A019.

Questi esuberi sono dovuti alle imissioni in ruolo fatte non secondo criterio, ma pensando solo all’esaurimento delle GAE; la soluzione dettata dal MIUR è semplicemente macchiavellica…compensare gli esuberi generati sulle varie classi di concorso con i posti di potenziamento e sciogliendo le COE formando cattedre sui cui ricollocare gli esuberi.

Riepilogando, al termine dei movimenti di fase A in sicilia si registrano 288 esuberi in tutte le classi di concorso, si riescono a compensare 162 esuberi con potenziamento e con coe riducendo l’esubero a 126 cattedre.

Chiaramente è inaccettabile e questa operazione rende ancora impossibile il rientro dei siciliani immessi in ruolo anche negli anni precedenti allo scempio della legge 107, seguirà comunicato unitario.

segreteria territoriale città metropolitana Catania

 

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA – DIREZIONE GENERALE – PALERMO

Alle OO.SS. Regionali Comparto Scuola

Ai Dirigenti Ambiti Territoriali USR-SICILIA

Come concordato nell’informativa di oggi, si allega il file trasmesso dal MIUR e già in possesso degli Ambiti territoriali, contenente le classi di concorso con esubero e quelle con disponibilità di tutte le province siciliane.

Si allega inoltre il prospetto riassuntivo delle operazioni effettuate da ogni provincia per il recupero dello stesso.

Si invitano i Dirigenti degli Ambiti a procedere all’adeguata informativa con le OO.SS. firmatarie del vigente CCNL comparto Scuola.

In considerazione dell’imminente chiusura delle aree, si invitano le SS.LL. a procedere, nel caso non sia stato già effettuato, al caricamento al SIDI dei suddetti dati

Il Dirigente

Luca Girardi

UFFICIO IV PERSONALE DELLA SCUOLA – AFFFARI LEGALI

Tel. 0916909203

SEQUENZA SULLE MODALITÀ DI ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI DA AMBITO A SCUOLA

07 LUGLIO 2016

SEQUENZA SULLE MODALITÀ DI ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI DA AMBITO A SCUOLA, CI SONO LE CONDIZIONI PER UNA POSITIVA CONCLUSIONE
 
L’incontro in sede politica del 6 luglio 2016 al MIUR ha permesso di definire le condizioni per giungere alla positiva soluzione di un accordo sulla sequenza contrattuale per l’assegnazione dei docenti dagli ambiti alle scuole.
Questi in sintesi gli elementi su cui si fonderà l’elaborazione del CCNI, frutto di un difficilissimo confronto:
• trasparenza della procedura
• oggettività dei requisiti considerati funzionali all’attuazione dell’offerta formativa
• garanzia di requisiti definiti su una tabella titoli individuata a livello nazionale senza alcuna discrezionalità della procedura
Si avvia così a conclusione un difficile e impegnativo percorso, per il quale si ipotizza una definitiva chiusura in tempi brevi; percorso aperto con l’accordo sulla mobilità territoriale dei docenti e che ha valorizzato ancora una volta il ruolo della contrattazione nell’affrontare e superare le più evidenti criticità della legge 107/2015, a partire dalla chiamata diretta.

Roma, 7 luglio 2016

Raggiunta nella notte l’intesa sui passaggi dagli ambiti alle scuole: l’accordo mette in relazione positiva l’offerta formativa delle scuole e la domanda dei docenti titolari di ambito che si potranno spostare sulle singole scuole sulla base di criteri oggettivi e trasparenti
Definiti i criteri per arrivare rapidamente  al contratto integrativo 
Turi: accantonate posizioni ideologiche e costruite soluzioni negoziali per la tutela diritti delle persone e delle  esigenze delle scuole autonome.
L’intesa sulla regolamentazione dei passaggi da ambiti alle scuole è un passaggio essenziale e propedeutico alla firma, già nella prossima settimana, del contratto integrativo.
Ad un anno dall’approvazione della legge 107  – spiega Pino Turi  – sono state accantonate le posizioni ideologiche perché le riforme, in settori delicati come l’istruzione, non possono prescindere dalla realtà,  dalle persone: rappresentano il  futuro del paese  e per questo che non si può aspettare, né la politica, né la magistratura per i tempi e le rigidità che attengono alla loro funzione.
Superate le decisioni unilaterali sono state trovate le soluzioni condivise per fare funzionare le scuole.
Il confronto negoziale, quando funziona bene (riconoscimento reciproco) produce risultati e riforme positive per il sistema
La  funzione docente, per sua natura contrattuale prevede un’ obbligazione di fare e non un’ obbligazione di risultato. Una differenza concettuale non da poco che induce conseguenze:  l’incarico è per sua natura fiduciario ed è legato al risultato, come nel caso della dirigenza. Si tratta di  un istituto incompatibile per i docenti. Ciò fa  venire  meno l’elemento giuridico e di conseguenza quello ideologico: proprio quello della scelta diretta del dirigente.
La legge 107  ha errori da correggere che solo la contrattazione, strumento flessibile, ha dimostrato di  trovare.
L’accordo mette in relazione positiva le esigenze delle scuole (quella definita nel piano triennale del PTOF) e la domanda dei docenti titolari di ambito che si potranno spostare sulle singole scuole sulla base di criteri oggettivi e trasparenti che il contratto integrativo si fa carico di definire.
Ogni valutazione sarà espressa sull’intero articolato, sapendo che il ‘diavolo si nasconde nei dettagli’ e che la contrattazione può rispondere alla domanda di qualità, tutela e garanzia del personale, piegare la rigidità della norma alle situazioni concrete. Il resto è affidato all’autonomia delle scuole e al loro funzionamento.
E’ nelle scuole, dagli organi collegial i,  dalle RSU, che deve continuare l’azione professionale e sindacale che parte dai contratti nazionali per approdare a moderne relazioni sindacali.

da segreteria territoriale UILSCUOLA Catania. salvo mavica, segretario .

Dopo la pubblicazione dei movimenti provinciali i posti disponibili a livello nazionale sono: 
Primaria: 18.773 
Secondaria I grado: 14.216 
Secondaria II grado: 29.423 (posti comuni) – 3961 (sostegno)

PROROGA AL 4 LUGLIO DELLA MOBILITA’ PROVINCIALE SECONDARIA DI II GRADO

PROROGA AL 4 LUGLIO DELLA MOBILITA’ PROVINCIALE SECONDARIA DI II grado

LA DATA DI PUBBLICAZIONE DEI MOVIMENTI E’ STATA POSTICIPATA AL 4 LUGLIO.

INFORMIAMO CHE ABBIAMO SEGNALATO A TUTTI I LIVELLI L’ATTRIBUZIONE DI PUNTEGGI ERRATI NELLE NOTIFICHE INVIATE AGLI INTERESSATI ALLA MOBILITA’
Un ulteriore posticipo che speriamo non determini un continuo rinvio dei movimenti successivi. Sarebbe un’eventualità che rischierebbe di pregiudicare il corretto avvio dell’anno scolastico 2016/17.

Va segnalata infatti l’approssimazione di alcuni Ambiti Territoriali nella notifica dei punteggi costringendo  i moltissimi docenti interessati alla mobilità nelle fasi B, C e D di presentare reclami-ricorsi. Per dovere del vero, però, dobbiamo precisare, che i ns reclami  motivati, sia in diritto che nel fatto, sono stati prontamente accolti con i consequenziali ravvedimento di rettifica.

UIL SCUOLA CATANIA: sindacato utile.    salvo mavica, segretario

AT DI CATANIA: Scuola secondaria di II grado – Dotazione Organica di diritto a.s. 2016/2017

21 GIUGNO 2016

AT DI CATANIA: Scuola secondaria di II grado – Dotazione Organica di diritto a.s. 2016/2017

Scuola secondaria di II grado – Dotazione Organica di diritto a.s. 2016/2017

Allegati:

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Scarica questo file (Organico di diritto e posti di potenziamento sostegno.pdf)Download[Posti di sostegno]295 kB
Scarica questo file (Potenziamento posti comuni.pdf)Download[Posti comuni]332 kB
Scarica questo file (PROSPETTO 2 UNIFICATO 2016.pdf)Download[Prospetto unificato]410 kB
Scarica questo file (PROSPETTO EDUCAZIONE FISICA 2016.pdf)Download[Prospetto Educazione Fisica]159 kB

AT DI CATANIA: Scuola secondaria di II grado – Mobilità a.s. 2016/2017 – Disponibilità posti prima dei movimenti (Fase A)

21 GIUGNO 2016

AT DI CATANIA: Scuola secondaria di II grado – Mobilità a.s. 2016/2017 – Disponibilità posti prima dei movimenti (Fase A)

Pubblicazione elenco posti in organico di diritto Scuola secondaria di II grado disponibili prima dei movimenti comunali e provinciali (Fase A)

Allegati:

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MOBILITA’ ANNUALE: DOMANDE E RISPOSTE

INFORMATICONUIL: contributo sindacale e professionale.
Mobilità annuale: la scheda di dettaglio con domande e risposte
CONTRATTO INTEGRATIVO SULLE UTILIZZAZIONI E ASSEGNAZIONI PROVVISORIE 
Quando si presentano le domande?
Le scadenze non sono state ancora stabilite.
Verranno fissate dopo la registrazione del contratto integrativo.
Chi ha titolo a richiedere l’assegnazione provvisoria?
Tutto il personale assunto con decorrenza giuridica entro l’1/9/2015 compresi i neo assunti in ruolo che hanno differito la presa di servizio al 1/7 (o al termine degli esami di II grado) o al 1/9, indipendentemente se hanno o meno svolto l’anno di prova.
Per quali motivi è possibile richiederla?
Per i soli seguenti motivi:
ricongiungimento, a scelta del personale, a coniuge o convivente, ivi compresi parenti o affini, purché la stabilità della convivenza risulti da certificazione anagrafica;
figli o affidati con provvedimento giudiziario;
genitori;
Può essere richiesta anche per gravi esigenze di salute del richiedente comprovate da certificazione sanitaria..
Quante province è possibile indicare?
E’ possibile richiedere una sola provincia.
Sono previste deroghe a questo principio?
Si.  
Su rivendicazione della UIL Scuola, i docenti assunti da Concorso 2012 nelle fasi B e C del piano di assunzioni, possonoindicare tra le preferenze, in subordine alla prima provincia, anche preferenze per altre province della stessa regione se coincidente con quella di inclusione nella graduatoria di merito.
L’assegnazione provvisoria sarà disposta su scuola o su ambito?
Sarà disposta su scuola.
Si possono indicare fino a 20 preferenze per i docenti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria e fino a 15 preferenze per i docenti della scuola secondaria di primo e secondo grado.
Può essere richiesta anche per altre classi di concorso o posti di grado diverso di istruzione rispetto a quello di titolarità?
Sì, a condizione che si possegga il titolo valido per la mobilità professionale e che si abbia ottenuto la conferma in ruolo per l’anno scolastico 2016/17.
La richiesta di assegnazione provvisoria per la classe di concorso o posto di titolarità precede quella per le   altre classi di concorso o posti di grado diverso di istruzione?
Sì..
La richiesta di assegnazione provvisoria per altre classi di concorso o posti di grado diverso di istruzione o per altro tipo di postoè aggiuntiva rispetto a quella relativa al proprio posto o classe di concorso di titolarità.  Nell’ambito dello stesso grado o classe di concorso precede quella dei titolari tra gradi diversi o classi di concorso.
I docenti titolari    di cattedra e/o posto nella scuola   possono richiederla per il comune di titolarità?
No.   Non è consentito richiedere l’assegnazione provvisoria nel comune di titolarità, con l’eccezione dei comuni che comprendono più distretti.
I docenti titolari su ambito possono richiederla per il comune di ricongiungimento anche se quest’ultimo fa parte dell’ambito?
Sì..   È consentita l’assegnazione provvisoria per i titolari di ambito anche se quest’ultimo comprende il comune di ricongiungimento.
Per ottenere il punteggio per il comune di residenza dei familiari, entro quale termine quest’ultimi vi devono risiedere?
È necessario che vi risiedano effettivamente, con iscrizione anagrafica, da almeno tre mesi antecedenti la data di scadenza per la presentazione delle domande.
Per ottenere il punteggio relativo al possesso dei titoli, entro quale termine questi ultimi devono essere posseduti?
Saranno valutati i titoli posseduti entro la data di scadenza prevista per la presentazione delle domande di utilizzazione e assegnazione provvisoria.
Chi valuterà le domande relative alle utilizzazioni per il personale titolare    di cattedra e/o posto nella scuola?  
La valutazione è formulata da ciascuna istituzione scolastica in cui detto personale presta servizio. Nel caso in cui l’istituto di titolarità non coincida con l’istituto di servizio, sarà competenza di quest’ultimo provvedere alla valutazione della domanda, acquisendo eventualmente dall’istituto di titolarità ogni utile elemento di conoscenza.
E per il personale titolare nell’ambito?
La valutazione delle domande per i docenti titolari su ambito è formulata dagli uffici territorialmente competenti.
Chi valuterà le domande per i docenti di religione cattolica?
Per i docenti di religione cattolica la valutazione sarà formulata dai competenti Uffici Scolastici Regionali.
È prevista qualche precedenza per le    lavoratrici madri e lavoratori padri?
Sì..   Hanno diritto alla precedenza le lavoratrici madri e i lavoratori padri anche adottivi o affidatari con prole di età inferiore a sei anni.
Nelle sole assegnazioni provvisorie interprovinciali, hanno diritto alla precedenza le lavoratrici madri e lavoratori padri anche adottivi o affidatari con prole di età superiore a seianni e inferiore a dodici anni.. L’età del figlio è riferita al 31/12/2016.
È possibile richiedere l’utilizzazione presso le strutture ospedaliere, carcerarie o sui nuovi C.P.I.A?
Sì…   I docenti titolari su insegnamento curriculare possono chiedere di essere utilizzati su posti istituiti presso le strutture ospedaliere o presso le istituzioni carcerarie nonché sui C.P.I.A.
È possibile richiedere l’utilizzazione sui posti di sostegno?
Sì..   Può essere richiesta dai docenti titolari su insegnamento curriculare in possesso del titolo di specializzazione che chiedono di essere utilizzati solo su sostegno, nell’ambito dello stesso grado di istruzione.
Parimenti potranno richiedere l’utilizzazione i docenti che abbiano superato o stiano frequentando corsi di riconversione professionale, o corsi intensivi per il conseguimento del titolo di specializzazione per l’insegnamento su posti di sostegno.
I docenti utilizzati nei licei musicali negli anni scolastici precedenti hanno diritto alla riconferma?
Sì..   I docenti già utilizzati presso i licei musicali ordinamentali ivi compresi i docenti titolari in altra provincia hanno diritto, a domanda, alla conferma con priorità sul posto o sulla quota oraria assegnata nell’anno scolastico 2015/2016, anche se titolari in provincie diverse.

USR SICILIA: Esami di Stato a.s. 2015-2016 conclusivi del II ciclo di istruzione – Calendario Conferenze di servizio dei Presidenti di commissione.

09 GIUGNO 2016

USR SICILIA: Esami di Stato a.s. 2015-2016 conclusivi del II ciclo di istruzione – Calendario Conferenze di servizio dei Presidenti di commissione.

Esami di Stato a.s. 2015-2016 conclusivi del secondo ciclo di istruzione – Calendario Conferenze di servizio dei Presidenti di commissione.

Allegati:

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Report numerico, su base nazionale, delle domande di mobilità per l’a.s. 2016/2017 alla d.o.

INFORMATICONUIL
MOBILITA’: report domande compilate e domande inoltrate, salvo cancellazioni nei termini di scadenza: alla data odierna, sono state inserite a sistema 92.286 domande.
Ne sono state inoltrate 74.972.
Mancano 339 domande da concorso e 2.605 da GAE.
Ricordiamo che se i docenti nominati in ruolo da GAE non presenteranno domanda verranno trasferiti d’ufficio con punti zero.

USR SICILIA: Funzionamento dei Centri Provinciali di Istruzione degli Adulti (CPIA)

25 MAGGIO 2016

USR SICILIA: Funzionamento dei Centri Provinciali di Istruzione degli Adulti (CPIA)

Si pubblicano le note, prot. 9112 del 24 maggio 2016, dell’Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia e prot.2881 del 12 maggio 2016, dell’Assessorato Regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale, relative al Funzionamento dei Centri Provinciali di Istruzione degli Adulti (CPIA).

Allegati:

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USR SICILIA: Attivazione di nuovi Indirizzi di studio

25 MAGGIO 2016

USR SICILIA: Attivazione di nuovi Indirizzi di studio

Attivazione di nuovi Indirizzi di studio – Articolazioni  nella scuola secondaria di secondo grado, a decorrere dall’a.s.2016/17.
D.A. 2359 del 18 maggio 2016  di  integrazione dei  DD.AA. n. 289 del 4 febbraio 2016 e n.486 del 22 febbraio 2016.

Allegati:

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Turi: inaccettabile il trasferimento di risorse verso scuole private

14 MAGGIO 2016

Turi: inaccettabile il trasferimento di risorse verso scuole private

DECRETO SCUOLA | SANATE SITUAZIONI CHE ERANO PALESI INGIUSTIZIE
ATTRAVERSO LA SOTTRAZIONE DI QUELLE DESTINATE ALLA SCUOLA STATALE. 

Il Senato ha approvato, con la fiducia, il decreto legge in “materia di funzionalità del sistema scolastico”.
Un voto non definitivo perché manca l’approvazione della Camera, entro il 29 maggio, di un testo che si preannuncia blindato.

Il decreto presenta alcuni aspetti positivi, altri che pongono fine a palesi ingiustizie come quella degli insegnanti della scuola dell’infanzia – sottolinea Pino Turi, partendo dall’esame dell’articolato – ma contiene anche norme che ci vedono fortemente contrari come il travaso di risorse dalla scuola pubblica a quella privata utilizzando i fondi previsti per la valorizzazione ed il miglioramento di quelle statali.

La Uil Scuola ha effettuato un analisi di dettaglio dell’articolato del decreto, ecco quanto ne deriva.

Sistema integrato 0-6 anni
La modifica apparentemente formale da ‘livelli essenziali’ a ‘bisogni standard’ è nella sostanza positiva se riesce a mantenere la specificità organizzativa e gestionale del settore 0 – 3 anni di tipo assistenziale da quello di istruzione per i bambini 3-6 anni.

Mai più apprendisti-insegnanti       
E’ da cogliere positivamente il cambiamento apportato da ‘apprendistato’ a ‘ tirocinio’.
Una differenza sostanziale che coglie lo status degli insegnanti che, superato il concorso, svolgono un tirocinio (non fanno apprendistato).

Rifinanziata l’operazione scuole belle
E’ la proroga alla soluzione di un problema di finanziamento per i Servizi di pulizia delle scuole che trova la sua giustificazione negli interventi sullo stato degli edifici scolastici del nostro Paese, che non hanno bisogno di interventi di abbellimento, ma di (ri)strutturazioni profonde. La misura che copre assai poco le esigenze concrete delle scuole che necessitano di ben altri interventi strutturali.

Concorsi in ritardo, si posticipano i tempi
In previsione dei ritardi nella conclusione dei concorsi in atto si posticipa al 15 settembre 2015 la possibilità di assunzione a tempo indeterminato con decorrenza economica dalla effettiva presa di servizio.
Questo produrrà anche il posticipo della validità triennale delle graduatorie.

Insegnanti della scuola dell’infanzia: superata l’ingiustizia ma manca l’organico potenziato
L’emendamento introdotto va a porre rimedio alla situazione degli insegnanti della scuola dell’infanzia, che hanno partecipato al concorso del 2012, che sono risultati idonei ma la cui assunzione era stata rinviata all’attuazione della delega per lo 0-6.
Quel che manca è la predisposizione dell’organico potenziato anche per la scuola dell’infanzia che avrebbe potuto aumentare l’offerta formativa in un settore che non riesce neanche  a garantire a tutti i bambini dai 3 a 6 anni la frequenza della scuola dell’infanzia.

12, 2 milioni di euro alle paritarie
Risulta piuttosto opaca la procedura con la quale studenti disabili potranno essere inseriti nelle scuole private, dietro erogazione di uno specifico contributo.

Una misura di civiltà viene realizzata nel modo più sbagliato. Per trasferire questi fondi alle scuole private si utilizzano i fondi che la legge 107 destina alla valorizzazione e al miglioramento delle istituzioni scolastiche. Un sistema di travaso inaccettabile.

Supplenti pagati per decreto
In un paese normale chi lavora viene pagato puntualmente. Nel nostro per essere pagati ci vuole un decreto. Tra le misure inserite c’è, infatti, anche quella legata agli stipendi del personale supplente che dovranno essere erogati entro 30 giorni. Il rispetto dei termini e delle modalità, se vi è la prevista copertura finanziaria, ricade sotto la responsabilità dei dirigenti. Tali adempimenti concorrono alla valutazione dei dirigenti, in caso di inadempimento saranno sanzionati.

Gli istituti tecnici superiori non sono un sistema subalterno all’università.
Il decreto opera una riduzione dei crediti formativi di quanti studiano negli ITS. Una sperequazione che non può essere accettata e che significa indebolire gli ITS rispetto all’Università.
Un comportamento dissociato del Governo che, mentre organizza la conferenza nazionale degli ITS per il prossimo 26 maggio, ne riduce ruolo e peso.
Così mentre in tutti i paesi evoluti esiste un sistema terziario post secondario non universitario, in Italia questo provvedimento contraddice il principio dell’alternanza scuola lavoro e pone l’ITS  in un sistema subalterno a quello universitario.

Compensi ai commissari e bonus ai diciottenni extra comunitari
La prima è una misura imposta dall’evidenza dei fatti. Utile ma non sufficiente e che rimedia appena ad una situazione d’emergenza che era stata sottovalutata. La seconda è una misura che risponde a un’esigenza di parità di diritti, anche se restano dubbi sull’efficacia sulla loro utilità complessiva

USR SICILIA: CPIA Indicazioni svolgimento attività e monitoraggio art. 26 DM 435/15

02 MAGGIO 2016

USR SICILIA: CPIA Indicazioni svolgimento attività e monitoraggio art. 26 DM 435/15

Per sostenere e favorire la messa a regime dei nuovi assetti organizzativi e didattici dei percorsi di istruzione degli adulti
Pubblicazione nota MIUR prot. n. 4541 del 27/04/2016 e allegato

Allegati:

Scarica questo file (prot4541.zip)Download[Nota MIUR e allegato]7426 kB

ORGANICO PERSONALE DOCENTE. GIUDIZIO NEGATIVO DELLA UIL SCUOLA.

30 APRILE 2016

Organico personale docente
Pubblicata la circolare, resta il giudizio negativo della Uil scuola

Il Miur, in data 29.04.2016, ha emanato la nota n. 11729, applicativa del relativo Decreto interministeriale, con la quale detta disposizioni in merito alle dotazioni organiche del personale docente per il triennio 2016/19.
Come negli anni precedenti, la quantificazione e la ripartizione, tra le regioni, delle dotazioni organiche di diritto dei diversi ordini e gradi di istruzione è stata effettuata tenendo conto del numero degli alunni 2015/16 e della popolazione scolastica, il riferimento al periodo 2016/19, ha tenuto conto delle serie storiche della scolarità degli alunni.
Per quanto riguarda, invece, l’organico del potenziamento dovranno essere tenute in considerazione le richieste delle scuole, tenendo conto che l’individuazione delle discipline e delle classi di concorso fatte nella fase delle nomine in ruolo dell’ultima fase del piano straordinario di assunzioni, pur non costituendo un vincolo per il futuro fabbisogno, rappresenta comunque un dato di cui tener conto a livello regionale.
Nella scuola secondaria i posti del potenziamento possono essere utilizzati per completare singoli spezzoni  abbinabili della stessa classe di concorso.
A livello regionale, previa informativa alle organizzazioni sindacali, possono essere operate compensazioni tra le dotazioni organiche dei diversi gradi di istruzione.I ricorsi presentati avverso il concorso scuola 2016, riguardano attualmente diverse fattispecie di ricorrenti, ad esempio: i docenti di ruolo esclusi dal concorso, gli insegnati tecnico pratici, i docenti laureati privi di abilitazione ect.

AT DI CATANIA: Esami di Stato a.s. 2015/2016. Corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado

26 APRILE 2016

AT DI CATANIA: Esami di Stato a.s. 2015/2016. Corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado

Istruzioni e modalità organizzative ed operative per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado nelle scuole statali e paritarie – Anno scolastico 2015/2016.

Pubblicazione Ordinanza ministeriale n. 252 del 19/04/2016

Allegati:

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