COMUNICAZIONE SU QUESTIONI FISCALI. IL CUNEO FISCALE DELLA LEGGE DI BILANCIO 2025. NELL’INFINITA GUERRA TRA  “POVERI”, ARRIVA UN’ULTERIORE COMPLICAZIONE

 

Pacco espresso: destinatari: fisco e M I M . il contributo del personale della scuola. 

La Legge n° 207 del 30 dicembre 2024, legge di bilancio per il 2025,all’art. 1 commi 4 e  6, ha introdotto una agevolazione fiscale, comunemente nota come  “taglio del cuneo fiscale” , che consente a tutto il personale dipendente, del settore pubblico e privato, l’erogazione di un beneficio fiscale, denominato “bonus”, e di una “ulteriore detrazione”.

Il MEF, mediante il portale di NOIPA, erogherà il bonus come appresso indicato:

  1. Bonus del 7,1%, per redditi fino a € 8.500,00 annui, tredicesima compresa;
  2. Bonus del 5,3%, per redditi da € 8.500,001 a € 15.000,00;
  3. Bonus del 4,8%, per redditi da € 15.000,001 a € 20.000,00.

Per quanto riguarda i redditi da € 20.000,001 a € 40.000,00 ci sarà una “ulteriore detrazione fiscale”, per tutti i lavoratori dipendenti, che sarà di € 1.000,00 annui per coloro che si trovano nella fascia di reddito tra 20.000,001 e 32.000,00, e che decrescerà progressivamente fino ad azzerarsi al raggiungimento del reddito di € 40.000,00. Il calcolo della detrazione progressiva viene effettuato nel modo seguente:

€ 1.000,00 x (40.000,00 – reddito effettivo)/8.000,00. Il denominatore di € 8.000,00 deriva dalla seguente sottrazione: € (40.000,00 – 32.000,00). Per fare un esempio pratico relativo ad uno stipendio annuo di € 36.530,00:

€ 1.000,00 x (40.000,00 – 36.350,00)/8.000,00 = € 433,75.

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Ricostruzione di carriera: LA CASSAZIONE STABILISCE CHE IL DSGA PROVENIENTE DAI RUOLI DI ASSISTENTE AMMINISTRATIVO HA DIRITTO ALL’INQUADRAMENTO PIU’ FAVOREVOLE Ordinanza emessa a seguito di ricorso presentato dall’Ufficio legale UIL Scuola, Avv. Domenico Naso

È quanto ha stabilito la Corte di cassazione con l’ordinanza pubblicata in data 5 maggio 2025 – su ricorso presentato dall’ufficio legale UIL Scuola, Avv. Domenico Naso – introducendo un principio di diritto fondamentale in materia di ricostruzione di carriera del DSGA proveniente dai ruoli di assistente amministrativo a tempo indeterminato il quale ha diritto ad ottenere l’inquadramento economico più favorevole escludendo l’applicazione a priori della temporizzazione.

Il fatto riguardava un DSGA  proveniente dai ruoli  di assistente amministrativo a tempo indeterminato il quale aveva ottenuto con decreto la ricostruzione della carriera con riconoscimento di una anzianità complessiva di anni 29, mesi 10, giorni 10, comprensiva del servizio prestato quale assistente amministrativo; successivamente aveva ricevuto la notifica di un decreto con il quale il dirigente scolastico aveva, in autotutela, annullato il precedente decreto e proceduto ad una nuova ricostruzione della carriera con il meccanismo della temporizzazione di cui all’art. 8 del CCNL 2001 in luogo di quello già utilizzato, più favorevole al dipendente, della ricostruzione della carriera.

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Riallineamento della carriera: Come ottenere il riconoscimento completo degli anni di servizio pre-ruolo

Guida completa per docenti e ATA sul recupero dell’anzianità “congelata” e sulla prescrizione dei diritti.

Il mondo della scuola è caratterizzato da una complessa normativa che regola le progressioni di carriera e le retribuzioni del personale docente e ATA. Uno degli aspetti più delicati riguarda il riallineamento della carriera, un meccanismo che consente di recuperare l’anzianità di servizio “congelata” al momento della ricostruzione della carriera.

Cos’è il riallineamento della carriera e a chi spetta?

Il riallineamento è un processo che permette ai docenti e al personale ATA di recuperare parte dell’anzianità di servizio pre-ruolo, ovvero gli anni lavorati prima di ottenere un contratto a tempo indeterminato. Questo recupero è possibile perché il sistema di calcolo dell’anzianità prevede una valutazione differenziata dei primi quattro anni di servizio rispetto a quelli successivi.

In particolare:

  • Primi 4 anni: valutati interamente ai fini giuridici ed economici.
  • Anni successivi: valutati per 2/3 ai fini giuridici ed economici e per 1/3 ai fini esclusivamente economici.

È proprio questa parte di anzianità “congelata” ai fini economici che può essere recuperata attraverso il riallineamento, una volta raggiunti determinati requisiti di anzianità complessiva.

Quando si può richiedere il riallineamento?

I requisiti per poter richiedere il riallineamento sono i seguenti:

  • Servizio pre-ruolo: superiore a quattro anni.
  • Contratto: a tempo indeterminato dal 1° settembre 1995.
  • Anzianità complessiva:
    • 16 anni per i docenti laureati della scuola secondaria di secondo grado.
    • 18 anni per i docenti della scuola secondaria di primo grado, primaria e dell’infanzia, i coordinatori amministrativi (DSGA) e i docenti diplomati della scuola secondaria.
    • 20 anni per il restante personale ATA.

Perché è importante il riallineamento?

 la circolare del MEF n. 8438/2024.:         

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FAC-SIMILE-DOMANDA-RIALLINEAMENTO-DELLA-CARRIERA (2)

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