Con la sentenza del 14 novembre 2025, il Tribunale di Firenze ha accolto il ricorso presentato dalla UIL Scuola in favore di una docente inserita nelle graduatorie GPS, riconoscendo l’illegittimità delle modalità con cui il Ministero dell’Istruzione ha assegnato le supplenze annuali. Il Ministero, attraverso l’algoritmo utilizzato per la procedura informatizzata delle supplenze – più volte contestato dalla UIL Scuola in tutte le sedi, ministeriali e politiche – ha conferito incarichi a docenti con punteggio inferiore rispetto alla nostra assistita, pur appartenenti alla stessa graduatoria. Il Giudice ha chiarito che l’incompletezza nella scelta delle sedi presenti nella domanda non può comportare l’esclusione dalle convocazioni successive, qualora le sedi disponibili rientrino tra quelle effettivamente indicate dal candidato. Di conseguenza, le sedi rese disponibili nel turno successivo avrebbero dovuto essere attribuite ai candidati con miglior posizione in graduatoria e non ancora destinatari di una proposta, tra cui la ricorrente.!
L’amministrazione è stata pertanto condannata al risarcimento della somma di oltre 17.000 euro in favore della docente. La decisione conferma la validità delle tesi sostenute dalla UIL Scuola RUA circa la necessità di rivedere e correggere le modalità di assegnazione delle supplenze.Il diritto dei docenti a essere riconvocati, sancito dalla sentenza in oggetto, sarà rivendicato dalla UIL Scuola anche in sede politica durante la fase di confronto sull’Ordinanza Ministeriale per la costituzione delle prossime GPS, in continuità con quanto sempre sostenuto. Il ricorso, promosso dalla UIL Scuola, è stato patrocinato dall’Avv. Domenico Naso dell’Ufficio Legale Nazionale della Federazione UIL Scuola.
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Salvo Mavica, segreteria Territoriale uil scuola città metropolitan Catania