AT DI CATANIA: Scuola Secondaria I Grado. Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie provinciali e interprovinciali posti comuni. Sedi assegnate. A.S. 2016/2017
01 OTTOBRE 2016
AT DI CATANIA: Scuola Secondaria I Grado. Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie provinciali e interprovinciali posti comuni. Sedi assegnate. A.S. 2016/2017
Scuola Secondaria I Grado.
Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie provinciali e interprovinciali posti comuni. Sedi assegnate. A.S. 2016/2017
AT DI CATANIA: Scuola Primaria. Assegnazioni provvisorie interprovinciali di sostegno. Sedi assegnate a docenti di scuola Primaria senza titolo di specializzazione. A.S. 2016/2017
01 OTTOBRE 2016
AT DI CATANIA: Scuola Primaria. Assegnazioni provvisorie interprovinciali di sostegno. Sedi assegnate a docenti di scuola Primaria senza titolo di specializzazione. A.S. 2016/2017
Scuola Primaria.
Assegnazioni provvisorie interprovinciali di sostegno. Sedi assegnate a docenti di scuola Primaria senza titolo di specializzazione. A.S. 2016/2017
AT DI CATANIA: Scuola Primaria. Movimenti annuali relativi alle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie provinciali e interprovinciali su posto comune. A.S. 2016/2017. Rettifiche
01 OTTOBRE 2016
AT DI CATANIA: Scuola Primaria. Movimenti annuali relativi alle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie provinciali e interprovinciali su posto comune. A.S. 2016/2017. Rettifiche
Scuola Primaria.
Pubblicazione movimenti annuali relativi alle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie provinciali e interprovinciali su posto comune. A.S. 2016/2017.
Rettifiche
AT DI CATANIA: Scuola Infanzia. Assegnazioni provvisorie interprovinciali di sostegno. Sedi assegnate a docenti titolari senza titolo di specializzazione. A.S. 2016/2017
30 SETTEMBRE 2016
AT DI CATANIA: Scuola Infanzia. Assegnazioni provvisorie interprovinciali di sostegno. Sedi assegnate a docenti titolari senza titolo di specializzazione. A.S. 2016/2017
Scuola Infanzia.
Assegnazioni provvisorie interprovinciali di sostegno.
Sedi assegnate a docenti titolari senza titolo di specializzazione. A.S. 2016/2017
AT DI CATANIA: Licei Musicali. Utilizzazioni – A.S. 2016/17. Assegnazione sedi. Rettifiche
USR SICILIA: Elezioni degli Organi Collegiali anno scolastico 2016/2017.
LA VALUTAZIONE DEI DIRIGENTI SCOLASTICI: Pronte le linee guida
30 SETTEMBRE 2016
Pronte le linee guida
LA VALUTAZIONE DEI DIRIGENTI SCOLASTICI
Uil: Siamo contrari all’intera impostazione. E’ un’idea di dirigenza che non è la nostra.
Siamo contrari su tutta la valutazione così come è impostata, non solo sul questionario.
Troppa burocrazia che cozza con la scuola dell’autonomia. Una valutazione eterodiretta che dovrebbe essere ricondotta all’interno della scuola. In questo modo si valuta il burocrate non il dirigente scolastico. E’ un’idea di dirigenza che non è la nostra.
Questa la posizione della Uil Scuola sintetizzata dal segretario generale, Pino Turi, dopo la pubblicazione delle Linee Guida per l’attuazione della direttiva sulla valutazione dei dirigenti scolastici. >>> segue nel link
Programma annuale e dotazione finanziaria complessiva: ORA LE SCUOLE POSSONO ATTIVARE LE CONTRATTAZIONI
29 SETTEMBRE 2016
Programma annuale e dotazione finanziaria complessiva
ORA LE SCUOLE POSSONO ATTIVARE LE CONTRATTAZIONI
In data 29 settembre 2016 si è tenuta una riunione tra i sindacati scuola ed una delegazione della Direzione della politica finanziaria del MIUR.
Per la Uil Scuola ha partecipato Antonello Lacchei.
I rappresentanti del MIUR hanno illustrato i contenuti della nota, in via di emanazione, con la quale vengono comunicate alle scuole le risorse finanziarie relative al funzionamento amministrativo ed alle altre voci – comprese quelle contrattuali – per la predisposizione del programma annuale. La comunicazione, inviata per e-mail alle singole istituzioni scolastiche sulla rispettiva casella istituzionale, riporta l’ammontare della somma complessiva della dotazione sulla quale le stesse potranno fare affidamento per redigere il programma e le distinte voci, comprese quelle di natura contrattuale.
Presidente Mattarella: la scuola è grande questione nazionale
30 SETTEMBRE 2016
Presidente Mattarella: la scuola è grande questione nazionale
CERIMONIA DI INAUGURAZIONE DELL’ANNO SCOLASTICO 2016-2017
«Discorso di alto magistero, da condividere e attuare pienamente > così Pino Turi, presente alla cerimonia che si è svolta questa mattina a Sondrio.
AT DI CATANIA: Scuola Infanzia. Movimenti annuali relativi alle assegnazioni provvisorie provinciali docenti di altro ruolo e interprovinciali – Posto comune. A.S. 2016/2017
AT DI CATANIA: Scuola Infanzia. Movimenti annuali relativi alle assegnazioni provvisorie provinciali docenti di altro ruolo e interprovinciali – Posto comune. A.S. 2016/2017
Scuola Infanzia.
Pubblicazione movimenti annuali relativi alle assegnazioni provvisorie provinciali docenti di altro ruolo e interprovinciali – Posto comune – A.S. 2016/2017
AT DI CATANIA: Docenti che hanno dato la disponibilità per le assegnazioni provvisorie interprovinciali senza titolo di sostegno previsto dal CCIR sulle assegnazioni e utilizzazioni provvisorie, a.s. 2016/2017, del 24/08/2016. Ulteriore rettifica e integr.
29 SETTEMBRE 2016
AT DI CATANIA: Docenti che hanno dato la disponibilità per le assegnazioni provvisorie interprovinciali senza titolo di sostegno previsto dal CCIR sulle assegnazioni e utilizzazioni provvisorie, a.s. 2016/2017, del 24/08/2016. Ulteriore rettifica e integr.
Docenti che hanno dato la disponibilità per le assegnazioni provvisorie interprovinciali senza titolo di sostegno previsto dal CCIR sulle assegnazioni e utilizzazioni provvisorie, a.s. 2016/2017, del 24/08/2016
Pubblicazione ulteriore rettifica e integrazione
Inserimento Gae – UIL: UNIFORMITÀ DI COMPORTAMENTI NELLA FASE APPLICATIVA
28 SETTEMBRE 2016
Inserimento Gae
DOPO LE SENTENZE DEL TAR E DEL CONSIGLIO DI STATO
UIL: UNIFORMITÀ DI COMPORTAMENTI NELLA FASE APPLICATIVA
Con la nota inviata oggi (il testo nel link) la Uil Scuola chiede al Miur uniformità di comportamenti nella fase di applicazione dei provvedimenti che, in esecuzione dei provvedimenti del TAR e del Consiglio di Stato, autorizzano l’inserimento in GAE dei ricorrenti.
AT DI CATANIA: Scuola Secondaria di II Grado. Disponibilità iniziale posti comuni per le operazioni di utilizzazioni e assegnazioni provvisorie. A.S. 2016/2017
28 SETTEMBRE 2016
AT DI CATANIA: Scuola Secondaria di II Grado. Disponibilità iniziale posti comuni per le operazioni di utilizzazioni e assegnazioni provvisorie. A.S. 2016/2017
Scuola Secondaria di II Grado.
Disponibilità iniziale posti comuni per le operazioni di utilizzazioni e assegnazioni provvisorie. A.S. 2016/2017
AT DI CATANIA: Scuola Primaria. Movimenti annuali relativi alle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie provinciali e interprovinciali su posto comune. A.S. 2016/2017
28 SETTEMBRE 2016
AT DI CATANIA: Scuola Primaria. Movimenti annuali relativi alle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie provinciali e interprovinciali su posto comune. A.S. 2016/2017
Scuola Primaria.
Pubblicazione movimenti annuali relativi alle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie provinciali e interprovinciali su posto comune. A.S. 2016/2017
AT DI CATANIA: Assegnazione di sede a seguito di conciliazione. Docenti di scuola Primaria e Secondaria di I grado – A.S. 2016/2017. Rettifiche
CERIMONIA DI INAUGURAZIONE DELL’ANNO SCOLASTICO: Lettera aperta al Presidente della Repubblica
28 SETTEMBRE 2016
Lettera aperta al Presidente della Repubblica
CERIMONIA DI INAUGURAZIONE DELL’ANNO SCOLASTICO
Uil Scuola, Flc Cgil, Cisl Scuola e Snals Confsal, in occasione della cerimonia di apertura dell’anno scolastico che si svolgerà a Sondrio, sabato 30 settembre, scrivono al Presidente Sergio Mattarella.
( …) Come organizzazioni rappresentative del mondo del lavoro scolastico – si legge nel testo della lettera inviata oggi al Capo dello Stato – sentiamo il dovere di riproporre all’attenzione della pubblica opinione, e in questa particolare circostanza a quella del Capo dello Stato, le più acute criticità su cui occorre intervenire, frutto di scelte del Governo in materia di politica scolastica assai controverse e discutibili.
Tali scelte, che non hanno posto efficace rimedio ai danni causati dal taglio di risorse cui per anni la scuola italiana è stata sottoposta (taglio evidenziato nei giorni scorsi dall’ultimo rapporto OCSE), stanno comportando ora, a causa di una cattiva gestione di precisi accordi contrattuali, anche la violazione di diritti delle persone, che è doveroso ripristinare pena il venir meno della certezza del diritto proprio nell’ambito di un sistema che ha per finalità la formazione e l’educazione delle giovani generazioni.
Sui dirigenti le Regioni procedono in modo sbrigativo con atti unilaterali
27 SETTEMBRE 2016
Sui dirigenti le Regioni procedono in modo sbrigativo con atti unilaterali
VALUTAZIONE | E’ IL CONTRATTO LA SEDE PER INDIVIDUARE MODALITÀ TRASPARENTI E CONDIVISE.
UIL: non vanno misurate performance ma valutato il sistema nella sua complessità
Un modello inaccettabile, da modificare, quello che si sta delineando per i dirigenti scolastici con l’attuazione pratica delle disposizioni contenute nella direttiva del governo.
Le regioni, stanno procedendo in modo difforme le une dalle altre attraverso atti unilaterali – spiegano Pino Turi, segretario generale della Uil Scuola e Rosa Cirillo, responsabile del Dipartimento dei dirigenti scolastici della Uil Scuola.
Per fare un esempio, la regione Lazio – osservano Turi e Cirillo – ha predisposto un sistema di valutazione tutta basato su parametri quantitativi e di prestazioni più adatto ad un dirigente amministrativo che ad un dirigente scolastico che dovrebbe invece essere valutato per un insieme di azioni.
La scuola – riflette Turi – ha una sua specificità, insegnare non è un processo meccanico. Quel che va assicurato in una scuola, insieme alla funzionalità della macchina gestionale e amministrativa, è un clima di fiducia, di serenità, di coordinamento, di garanzia della pluralità degli insegnamenti.
Quel che registriamo, invece – aggiunge – è la messa in atto di un modello burocratico di valutazione eterodiretto dal livello amministrativo, del tutto inadeguato se messo in relazione con la complessità delle scuole.
Sarebbe questo il primo caso in cui un’attività professionale socialmente ed umanamente esposta, verrebbe valutata oggettivamente secondo i traguardi di risultato raggiunti, in assenza a di una autorità indipendente che ne analizzi gli esiti di sistema.
Ci aspettiamo un atto di indirizzo – aggiunge Turi – solo la sede del rinnovo contrattuale può rappresentare il momento per un’attenta riflessione anche sulla valutazione (complessiva) del sistema scolastico, affrontato dalla legge 107 in modo approssimativo e parziale.
Proprio in quella sede sarà possibile affrontare il problema della valorizzazione del personale tutto, in una ottica di vera autonomia scolastica.
VALUTAZIONE DIRIGENTI
Le note dolenti
- mancanza di trasparenza sia nella scelta dei nuclei di valutazione, sia dei requisiti di coloro che ne entrano a far parte.
- è del tutto inopportuno che si lasci ad un organo monocratico, come il direttore scolastico regionale, l’assoluta ed indiscussa individuazione e nomina dei componenti di questi nuclei.
- Le linee guida invadono campi di esclusiva competenza della contrattazione, addirittura del contratto, con effetti riduttivi su alcune materie già di competenza sia della contrattazione nazionale, sia di quella regionale
- In nessuna amministrazione pubblica è prevista, per i dirigenti, una valutazione sulla base di questionari di percezione. Questo nella scuola sarebbe veramente deleterio visto che non si tratta di un servizio a domanda individualizzata.
- La prospettiva del raggiungimento degli obiettivi di risultato, che per la dirigenza pubblica è “mono dimensionale” e “mono-interfacciale”, per i dirigenti scolastici è resa più complessa dalla rete di relazioni e di coinvolgimenti che fanno sì che quegli obiettivi di risultato possano essere raggiunti o no, presupponendo una valutazione rapportabile ai dati di sistema.
Organico dell’autonomia
27 SETTEMBRE 2016
Organico dell’autonomia
Con il nuovo anno scolastico entra in vigore a pieno regime l’organico dell’autonomia, previsto dalla legge 107 e finora applicato in forma transitoria nell’anno scolastico 2015-2016.
La messa a regime, che avrebbe potuto costituire un’occasione vera per la scuola pubblica di rispondere concretamente alle esigenze formative espresse dai diversi territori, rischia di trasformarsi, come evidenziato dalla UIL, in uno strumento a potenzialità limitata a causa di una interpretazione burocratica e centralistica, impigliata in lacci e laccioli, che inibisce la valorizzazione professionale dei docenti, da considerarsi, insieme al personale ATA, quali uniche risorse certe del nostro sistema di istruzione.
Nei link le schede di approfondimento su questo tema