Leggere la riforma, sostenere i diritti: LE SCHEDE DI ANALISI DEI PROVVEDIMENTI DEL GOVERNO

27 LUGLIO 2015 

Leggere la riforma, sostenere i diritti

LE SCHEDE DI ANALISI DEI PROVVEDIMENTI DEL GOVERNO 

banner_leggere_riforma_sostenere_diritti_2015.pngIn questa sezione del sito abbiamo inteso raccogliere in modo organico  le schede di lettura realizzate dalla Uil Scuola sui provvedimenti del Governo.

Ai documenti già disponibili si aggiungeranno via via testi che saranno redatti allo scopo di informare e fare chiarezza sui cambiamenti in atto nelle scuole.

Immissioni in ruolo: LE SCHEDE UIL SCUOLA DA CONSULTARE E SCARICARE

27 LUGLIO 2015

Immissioni in ruolo

LE SCHEDE UIL SCUOLA DA CONSULTARE E SCARICARE
DOMANDE E RISPOSTE | AGGIORNAMENTI E NEWS

banner_immissioni_in_ruolo_2015.pngIn questa sezione del sito abbiamo inteso raccogliere in modo organico le informazioni utili per le immissioni in ruolo.
Ai documenti già disponibili si aggiungeranno via via testi che saranno redatti allo scopo di informare e fare chiarezza sulle procedure e sugli adempimenti per le nomine.

Strategico apportare cambiamenti concreti alla legge

27 LUGLIO 2015 

Strategico apportare cambiamenti concreti alla legge

REFERENDUM: VA VALUTATO IL MERITO DELLE QUESTIONI
UIL: TOGLIERE LA SCUOLA DALLO SCONTRO POLITICO ED EVITARE STRUMENTALIZZAZIONI DANNOSE

Una materia delicata, che richiede prudenza e deve essere sottratta alle improvvisazioni del momento – è il primo giudizio emerso dalla riunione della prima segreteria nazionale Uil scuola a guida Turi.

Quello del referendum è un tema che deve essere valutato in primo luogo in base alla coerenza e la congruità tra l’obiettivo che intende raggiungere e lo strumento messo in atto che richiede, dopo la raccolta delle firme,  il via libera della Cassazione con  l’ammissibilità del referendum stesso e, in seguito, il raggiungimento del quorum, la metà più uno degli elettori italiani.

Siamo abituati a decidere nel merito delle questioni  – ha detto il neo segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi –  una generica chiamata al voto referendario rischia di essere un errore peggiore della situazione che si intende risolvere. Occorre togliere la scuola dallo scontro politico ed evitare strumentalizzazioni dannose.

Ciò non vuole dire che saremo agnostici – ha detto Pino Turi  – valuteremo le proposte di merito dei referendari edecideremo quando si creeranno le situazioni che ci convincano nella bontà e nella riuscita dell’azione referendaria che,  al momento non ci sono. Tendo ad escludere che la UIL scuola possa trovarsi tra i promotori dei referendum, ma solo nei sottoscrittori e in coloro che, sempre se ci saranno le condizioni, avranno buone probabilità di riuscita.

La scelta della Uil Scuola è dunque assunta in coerenza con le obiezioni di merito fatte ai provvedimenti del Governo sulla scuola: i rapporti e i poteri del dirigente; la chiamata diretta dei docenti; la valutazione ed il merito, la tutela della libertà di insegnamento; i diritti sindacali.

E’  obiettivo strategico della Uil Scuola agire, in ogni sede ed in ogni occasione, per ottenere sostanziali cambiamenti nei punti che rappresentano inaccettabili errori governativi.

Occorre grande prudenza perché un tentativo goffo e mal programmato potrebbe rappresentare un accentuarsi di uno scontro politico di cui la scuola non ha certo bisogno.

In questo contesto che, per la Uil scuola è di riferimento, resta fermo che le nostre azioni e valutazioni – sottolinea Pino Turi –  non possono limitare il diritto di scelta e di firma dei nostri iscritti.
Quel che auspichiamo è che la scelta venga fatta avendo ben chiaro l’intero contesto e l’oggettiva conoscenza dei motivi che hanno indotto i diversi comitati a mobilitarsi e delle possibilità  di una riuscita del referendum.

Gli uffici legali nazionali dei sindacati scuola stanno valutando le azioni legali, con impugnative sui decreti delegati per avere sentenze che riconoscano l’incostituzionalità di parti della legge, oltre che trovare altri profili di illegittimità tali da dimostrare l’inapplicabilità della legge.

Stiamo predisponendo le azioni sindacali che andremo a mettere in atto, anche in modo unitario, già da settembre per indurre governo e politica a rivedere le proprie certezze e posizioni.

RISORSE CONTRATTUALI ALLE SCUOLE: la Uil chiede che vengano comunicate all’inizio dell’anno scolastico

24 LUGLIO 2015 

La Uil chiede che vengano comunicate all’inizio dell’anno scolastico

RISORSE CONTRATTUALI ALLE SCUOLE
INCONTRO PER LA DEFINIZIONE DEL MOF

Si è aperto al Miur il confronto sulla definizione del MOF per l’anno scolastico 2015-2016. L’amministrazione ha informato di alcuni rilievi avanzati dall’ufficio centrale del Bilancio, richiedendo chiarimenti sull’ammontare del fondo e sui criteri di monitoraggio.
Per le organizzazioni sindacali occorre intervenire affinché i lavoratori impegnati percepiscano le spettanze, non è possibile però operare disdettando questa parte dell’accordo senza aver definito ciò che lo sostituirà.
Per la UIL non trova giustificazione alcuna la possibilità che i rilievi dei vari organismi vengano comunicati con mesi di ritardo bloccando il naturale avanzamento delle procedure.  Per l’avvio del confronto è necessario conoscere l’ammontare dei risparmi inerenti le varie voci che compongono il fondo.
La UIL, insieme alle altre organizzazioni sindacali, ha chiesto all’amministrazione di fornire informativa specifica e dettagliata. Particolare attenzione va assegnata  all’intesa firmata il 7 luglio per la rimodulazione delle quote per il periodo settembre dicembre 2014, per i beneficiari ATA della seconda posizione economica.
Il prossimo incontro è fissato per il 30 luglio 2015.
Per la UIL ha partecipato Noemi Ranieri.

Aninsei: siglata l’ipotesi di contratto

24 LUGLIO 2015 

Aninsei: siglata l’ipotesi di contratto

PREVISTO UN AUMENTO DI 95 EURO NEL TRIENNIO 

Il 22 luglio, tra l’Aninsei e le organizzazioni sindacali rappresentative, è stata siglata l’ipotesi di CCNL 2015/18 che disciplina sia la parte normativa che quella economica per il personale direttivo, docente, educativo e Ata.

In particolare l’accordo prevede:

– il riconoscimento di un importo “una tantum” per tutto il personale, per il periodo che va dal 1/gennaio/2013 al 31/agosto/2015.

– l’incremento retributivo, comprensivo dell’anzianità di servizio, di complessivi 95,00 Euro, da erogare in tre ratei.

La firma definitiva del CCNL, dopo l’approvazione dell’ipotesi di accordo da parte degli organismi statutari e dei lavoratori, è prevista entro novembre 2015.

La Uil Scuola valuta positivamente l’intesa raggiunta tra le parti che arriva alla fine di un percorso difficile reso ancora più complicato dall’attuale situazione socio-economica.

In questo contesto, registriamo che il Governo, che dovrebbe agire come regolatore e traino di sistema, lascia i suoi dipendenti con un contratto scaduto da sei anni e con una riforma senza consenso che invece avrebbe bisogno urgente di in confronto contrattuale che ne verifichi la fattibilità.

La Consulta ha dichiarato che i contratti vanno rinnovati, nell’ambito della salvaguardia delle libertà sindacale anche’essa sancita nella sentenza stessa. Ora il governo non ha alibi; sia consequenziale e dia avvio alle trattative contrattuali.

NOMINE IN RUOLO DOCENTI: le domande dal 28 luglio al 14 agosto

21 LUGLIO 2015 

Le domande dal 28 luglio al 14 agosto

NOMINE IN RUOLO DOCENTI
LE RISPOSTE AI QUESITI NEL DOSSIER UIL SCUOLA

La Uilscuola, tutta, in prima linea.

Inviamo e pubblichiamo, in tempo reale, ogni aggiornamento sull’annosa questione.
La Uilscuola sempre e comunque accanto ai lavoratori, accanto alle persone.
Anche la segreteria di Catania, fa proprie le iniziative e le note della segreteria Nazionale, convinti come siamo che in questo frangente occorre più che mai essere vicini alle “persone” soggetti destinatari di diritti reali, cittadini, certamente non sudditi.
Contrattazione e concertazione, rappresentanza sindacale equivale all’esercizio della democrazia e rispetto delle Libertà individuali; decretazione calata d’imperio equivale tirannide.
Cittadini non sudditi.!
Siamo e saremo accanto e sempre dalla parte della parte della tutela dei diritti e della legalità.
Siamo accanto ai lavoratori – cittadini –
Di seguito la nota della segreteria nazionale.
By segreteria territoriale Uilscuola Catania
salvo mavica, segretario generale.

 

Con la pubblicazione dell’avviso sulla Gazzetta Ufficiale e con l’emanazione del Decreto del Direttore Generale si dà attuazione al piano straordinario di assunzione docenti. Una vera e propria lotteria che esclude migliaia di precari e che genererà un contenzioso infinito.

Turi: nomine nel caos. E’ una lotteria estiva – Procedura avviata con una approssimazione insostenibile

21 LUGLIO 2015 

Turi: nomine nel caos. E’ una lotteria estiva

Procedura avviata con una approssimazione insostenibile

Una procedura varata con un’approssimazione insostenibile – sottolinea Pino Turi, segretario generale della Uil Scuola, dopo l’emanazione del decreto che dà l’avvio al piano di immissioni in ruolo del Governo.
Un sistema tecno-burocratico, che non considera le persone, i loro bisogni, le loro esigenze e che potrebbe cambiare, in un mese, la vita di decine migliaia di insegnanti che rischiano di doversi spostare da un capo all’altro della penisola.

Quello che doveva essere un momento di riscontro concreto, atteso per molti da anni, sta diventando una lotteria per un posto di ruolo – commenta Turi.  In queste ore ci stanno arrivando moltissime richieste di chiarimento da parte di insegnanti che non hanno idea di quando potrà concretamente accadere da qui ad agosto.

Stiamo organizzando un attento monitoraggio delle procedure messe in atto. Occorrerà dare le maggiori informazioni possibili ai docenti che si apprestano a presentare domanda.
Siamo alle “nomine minuto per minuto”: come in una partita di calcio che non si sa come andrà a finire.
Ma qui c’è in gioco il destino delle persone.

Un esempio su tutti. C’è una questione che neanche il Miur ha ancora risolto: che cosa succede se, pur avendone diritto, non si fa nessuna domanda?  Inutile cercare nei commi: il decreto non ne parla, la legge non lo prevede.
Un ennesimo vuoto normativo che scarica le conseguenze sulle persone.
Effetto che andrebbe a pesare direttamente sulle graduatorie: se anche un insegnante resta in graduatoria, la graduatoria tecnicamente non è esaurita e continua a produrre i suoi effetti negli anni successivi.

Continuiamo a sostenere che questa legge, non risolvere, aggrava i problemi della scuola, con una grande incertezza sull’avvio del prossimo anno scolastico. L’esperienza ci fa pensare che a settembre, per coprire i posti di insegnamento, si dovrà ricorrere nuovamente ad insegnanti precari.

Lo ripetiamo, un confronto con i sindacati avrebbe potuto trovare azioni e procedure tali da mettere al centro di tutta l’operazione i docenti, che si dice di voler valorizzare, ma che invece, con le procedure in atto, sono trattati come numeri.

ORGANICO DI FATTO PERSONALE DOCENTE: 4.255 posti in più per far funzionare la scuola

20 LUGLIO 2015 

4.255 posti in più per far funzionare la scuola

ORGANICO DI FATTO PERSONALE DOCENTE
POSITIVA RISPOSTA ALLE RICHIESTE SINDACALI

Nel report di ieri abbiamo dato la notizia che, dopo l’incontro tra le organizzazioni sindacali e l’Ufficio di Gabinetto, il Miur aveva preso l’impegno per una attribuzione aggiuntiva di posti, in organico di fatto, agli USR, finalizzati a garantire il diritto allo studio, evitare il sovraffollamento delle classi e garantire la piena funzionalità delle scuole.

PERSONALE DOCENTE: assegnazione provvisorie interprovinciali, le domande entro il 27 luglio

16 LUGLIO 2015 

Assegnazione provvisorie interprovinciali: le domande entro il 27 luglio

PERSONALE DOCENTE 

Tanto per opportuna conoscenza.
Presso la segreteria territoriale della Uil Scuola di Catania, Via Giuseppe Patanè 15, stiamo predisponendo apposito servizio di assistenza e consulenza.
Recapiti per contatti e prenotazioni sul sito: www.uilscuolacatania.it
Responsabili del procedimento:
Anselmo Petrosino
Angela Romeo
Piero Fiume
Meluccia La Ferrera
Rosario Bannò
Salvo Mavica

 

Il Miur ha emanato una nota che, in applicazione delle legge 107/15 (DDL scuola), in deroga al blocco triennale, prevede la riapertura dei termini per la presentazione delle domande di assegnazione provvisoria interprovinciale, per l’anno scolastico 2015/16.
Restano valide le domande già presentate. Le nuove domande potranno essere presentate solo dal personale soggetto al vincolo triennale.
Le nuove domande vanno presentate, in forma cartacea, direttamente agli ambiti territoriali della provincia richiesta e per conoscenza a quello di attuale titolarità, entro il 27 luglio.

Informiamo che nella giornata del 16 luglio si è svolto anche un incontro con l’Ufficio di Gabinetto del Miur e le organizzazioni sindacali scuola per una informativa sull’ organico di fatto del personale docente.
I rappresentanti del Miur hanno riferito che, rispetto alla precedente nota sull’organico di fatto che fissava il tetto complessivo di 628.000 posti, ci sarà una nuova comunicazione che, sulla base delle richieste motivate dei singoli USR, amplierà la dotazione dell’organico di fatto.
Le nuove attribuzioni saranno finalizzate a garantire il diritto allo studio e ad evitare il sovraffollamento delle classi.
Tale apertura è il risultato dell’azione della UIL scuola e degli altri sindacati che negli incontri precedenti, al di la della ripartizione rigida dei posti, hanno messo al centro il problema della funzionalità delle scuole.
Agli incontri hanno partecipato Lacchei e Proietti.

Turi: “le persone al centro delle scelte del sindacato” – NOMINA ALL’INSEGNA DELLA CONTINUITÀ

16 LUGLIO 2015 

Turi: “le persone al centro delle scelte del sindacato”

NOMINA ALL’INSEGNA DELLA CONTINUITÀ 

Occorrono strumenti e idee, non solo di contrasto, per sostenere le ragioni del mondo della scuola. Bisogna impedire scelte politiche regressive che ricadano su valori costituzionali e dignità dei lavoratori. Il sindacato deve indicare strategie di cambiamento utili per le persone. Centrale il ruolo dei territori dove il consenso si costruisce. La leva strategica sono le Rsu.

Immissioni in ruolo: le domande dal 28 luglio al 14 agosto

16 LUGLIO 2015 

Immissioni in ruolo: le domande dal 28 luglio al 14 agosto

TRA CONTRADDIZIONI E INCERTEZZE PRENDE AVVIO IL PIANO DI ASSUNZIONI DOCENTI 

Il 21 luglio in GU l’avviso relativo alla tempistica e alle modalità di presentazione delle domande per la partecipazione alla fase nazionale.

Il 16 luglio si è svolto un incontro tra il Miur, rappresentato dal Direttore generale, dott.ssa Novelli, e le organizzazioni sindacali per una informativa sul piano di immissioni in ruolo straordinario dei docenti.
I rappresentanti del Miur hanno comunicato che, in applicazione di quanto stabilito dalla legge di riforma della scuola, martedì 21 luglio dovrebbe andare in Gazzetta Ufficiale l’avviso relativo alla tempistica e alle modalità di presentazione delle domande per la partecipazione alla fase nazionale delle nomine in ruolo, che prevede 102.734 assunzioni.

Allo stesso scopo, il Miur sta predisponendo un DDG che, sempre ad avviso dei rappresentanti del Miur, prevederà la possibilità di presentazione delle domande nel periodo che va dal 28 luglio prossimo al 14 agosto (fino alle ore 14,00).

Le domande potranno essere presentate esclusivamente attraverso il sistema POLIS.

Dopo le nomine con le vecchie regole, effettuate  sui posti vacanti e disponibili,  derivanti dal turn-over (fase 0), tutti coloro che aspirano ad una nomina, sia delle GAE, che del concorso  2012, dovranno presentare domanda in TUTTE LE PROVINCIE.

Le operazioni di nomina saranno effettuate con sequenze successive, prima sul livello provinciale, successivamente scorrendo la graduatoria nazionale, prima su tutti i posti disponibili e vacanti, poi su quelli del c.d. organico potenziato.

Una vera e propria lotteria che non potrà che indurre ad un contenzioso che si annuncia di notevoli proporzioni.

Le domande dovranno essere presentate per tutte le province, indipendentemente dalla presenza o meno di posti richiedibili, solo dal personale inserito a pieno titolo nelle GAE e nelle graduatorie del concorso, al fine di completare le immissioni in ruolo sia sui posti di organico sede che su quelli del c.d. organico arricchito.

E’ escluso dalle nomine il personale docente già di ruolo.

Per la UIL scuola hanno partecipato Proietti e D’Aprile.

ORGANICO DI DIRITTO ATA 2015-16: diffuse le tabelle, inaccettabile la riduzione di oltre 2 mila posti

16 LUGLIO 2015 

Diffuse le tabelle: inaccettabile la riduzione di oltre 2 mila posti

ORGANICO DI DIRITTO ATA 2015-16
LA CIRCOLARE RENDE APPLICABILE IL DECRETO CHE SEGUE IL SUO ITER DI CONCERTAZIONE CON MEF 

Il MIUR ha inoltrato con una circolare (nel link) il decreto (nel link) che definisce l’organico ATA, avendone stabilito l’applicazione con le tabelle relative all’organico di diritto ATA 2015-16 che, alla luce delle prescrizioni della legge di stabilità 2015,  prevede la riduzione di 2.020 posti, sopprimendo 1.165 posti di Assistente Amministrativo e 855 posti di Collaboratore Scolastico.

Rispondendo ad una specifica richiesta della Uil Scuola, il MIUR, ha fissato  nuove date che consentono di inoltrare le domande dei soprannumerari.

Le funzioni saranno aperte dal 15 al 23 luglio. La pubblicazione dei movimenti avverrà il 20 agosto mentre le domande di utilizzazione slitteranno al 26 agosto.

Come richiesto dalle organizzazioni sindacali al tavolo di confronto con il MIUR, nella circolare sull’organico di diritto, è previsto che in fase di adeguamento dell’organico di diritto alla situazione di fatto gli Uffici scolastici provinciali potranno autorizzare deroghe per garantire in organico di fatto gli ulteriori posti necessari al funzionamento della scuola, considerando che, già nello scorso anno lo scostamento tra fatto e diritto aveva superato le 5.000 unità e che a queste si aggiungeranno, presumibilmente anche i 2000 posti di quest’anno che servono per fare funzionare le scuole.

L’organico di diritto di ciascuna scuola, infatti, è comprensivo anche della quota di organico di diritto riservata agli interventi compensativi delle Direzioni regionali che è  aggiuntiva a quella calcolata dalla singola istituzione scolastica attraverso il sistema.

La circolare rende applicabile il decreto che, peraltro, segue il suo iter di concertazione con MEF.