08 GIUGNO 2015
Operazioni di carattere Annuale.
Rettifica Elenchi delle Istituzioni scolastiche autonome sottodimensionate e di quelle site nelle piccole isole, nei comuni montani a.s.2015/16 DDG 7631 del 05/06/2015.
NOTA INTEMPESTIVA, IMPROPRIA E ILLEGGITIMA. IL MIUR IN SILENZIO.
La nostra denuncia dei giorni scorsi [ 5 giugno – http://www.uil.it/uilscuola/node/4053 e 6 giugno http://www.uil.it/uilscuola/node/4057 ] ha avuto immediato effetto: il Direttore regionale dell’Abruzzo ha ritirato la circolare. Il Miur rimane sospettosamente in silenzio.
Con gli altri sindacati stiamo chiedendo un incontro al Ministero per chiarire questa vicenda che, in un momento di grande tensione, ha creato ulteriore confusione e preoccupazione.
Il Premier Renzi oggi si dice pronto a correzioni. Bene – commenta il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna – ma basta con la favola dell’ “ascolto” e degli “intoccabili”. I punti critici da affrontare sono chiari: pluralismo culturale e libertà di insegnamento, piano assunzione e precariato, super poteri dei dirigenti, sistema di valutazione con competenze tecnico professionali, tutele contrattuali.
Abbiamo illustrato – aggiunge Di Menna – e spiegato più volte le proposte di merito.
Proposte consegnate in audizione al Senato, al ministro, alla Presidenza del Consiglio,al PD.
Il Presidente del consiglio fermi il Miur e rapidamente approfondisca. Confermiamo la nostra disponibilità ad un incontro risolutivo.
È’ ora di assicurare rispetto e serenità a chi fa funzionare, anche senza i dovuti riconoscimenti la nostra scuola. Occorre piuttosto assicurare sostegno e modernizzazione. Il premier ha ammesso errori, bene, ora non ne faccia altri.
ASPETTATIVE E ORE ECCEDENTI TRA I TEMI DELLA RIUNIONE
Contratti personale Ata art. 59 CCNL
Per l’applicazione difforme dell’art. 59 del CCNL e’ stata rappresentata all’amministrazione da parte dei sindacati l’esigenza di una interpretazione uniforme sul territorio per evitare disparità di trattamento tra il personale interessato, anche in ragione delle sentenze emesse.I rappresentanti del Miur hanno riferito di un’interlocuzione con il MEF che dovrebbe concludersi con una nota di chiarimento. Sempre su questo argomento i sindacati hanno riproposto il problema del completamento orario per il personale che, sulla base dell’art. 59, lavora su uno spezzone orario.
Su questi aspetti l’amministrazione si è riservata ulteriori approfondimenti.
Aspettativa – art. 18 del CCNL
Il Miur ha comunicato che su questo tema si sono registrati alcuni casi di criticità per una diversa interpretazione dell’articolo.
Per quanto riguarda questo aspetto la UIL scuola ha detto che l’art. 18 del CCNL e’ chiaro e che non va interpretato ma applicato nella sua interezza.
Il Miur si è impegnato a risolvere per le vie brevi singoli casi di criticità che verranno segnalati, senza la necessità di norme applicative.
Ore eccedenti
Il Miur ritiene che il pagamento delle ore eccedenti fino al 31 agosto debba riguardare solo le ore strutturate sulla cattedra (le cattedre a 20 ore). Nei restanti casi il pagamento, sempre secondo il Miur, deve essere limitato al 30 giugno.
La UIL scuola ha innanzi tutto stigmatizzato il fatto che ci possano essere cattedre strutturate su più di 18 ore e che questo fenomeno debba essere limitato alla salvaguardia del soprannumero.
La cosa che per la UIL non è possibile e che ci siano due docenti a tempo indeterminato che fanno le stesse ore di servizio e che vengono retribuiti in maniera diversa.
Altro aspetto sottolineato da sindacati e’ che anche su questi aspetti ci siano comportamenti difformi sul territorio. Per la UIL vanno eliminati assumendo determinazioni univoche che vanno nella direzione del riconoscimento del lavoro.
Costituzione ed organici dei CPIA
L’amministrazione ha fornito i dati relativi al numero dei CPIA attivati a partire dal 1 settembre 2015 e dei relativi organici, da confrontare con quelli in nostro possesso per un quadro più chiaro di riferimento.La UIL ha rappresentato le problematiche inerenti gli interventi di riduzione degli organici sia per l’anno in via di conclusione che per il prossimo. Cio’ interessa negativamente sia i CPIA che i corsi serali nonche’ i corsi negli istituti penitenziari. Il miur si è impegnato ad intervenire su alcune di queste situazioni, evidentemente fuori norma, per una positiva soluzione.
La UIL ha sollecitato il completamento del tavolo di confronto con la presenza della direzione degli ordinamenti, per il complesso intreccio che l’utilizzo delle risorse professionali e nuovi modelli organizzativi dell’istruzione degli adulti presenta.
All’incontro hanno preso parte Antonello Lacche, Pasquale Proietti e Noemi Ranieri.
E’ in discussione, al Parlamento Europeo, un atto di indirizzo alla Commissione Europea circa un trattato che regoli i rapporti commerciali tra la UE e gli USA e, a nostro avviso, le norme che si vorrebbero introdurre sarebbero fatte al ribasso, a vantaggio non dei cittadini, ma delle grandi aziende e rischierebbero di incidere pesantemente sui servizi pubblici che sono una delle caratteristiche del welfare state europeo per farlo virare verso i modelli privatistici statunitensi.
Inoltre è prevista una clausola (ISDS, Investor State Dispute Settlement) che potrebbe consentire alle multinazionali di opporsi alle politiche scolastiche, sanitarie, ambientali, di regolamentazione del lavoro o altro attivate nei singoli paesi, reclamando interessi davanti a tribunali terzi, qualora la legislazione di quei singoli paesi riducesse la loro azione e i loro futuri profitti.
Nella società moderna c’è spazio per una scuola sindacale? Come si conciliano partecipazione e decisione? Il sindacato è chiamato a garantire valori o trovare soluzioni? Il faccia a faccia ha lasciato il posto alla rete? La parola impegna colui che la pronuncia?
Sono alcuni dei temi affrontati nei due giorni di scuola sindacale organizzata dalla Uil scuola a Fondi il 25 e 26 maggio. Un appuntamento che non ha precedenti in Italia e che ha visto, a confronto e a lezione, i quadri del sindacato provenienti da tutta Italia.
Il perché della scelta di una scuola sindacale è bene sintetizzato nel video di presentazione
[ https://www.youtube.com/watch?v=OVZy0W9nNWk], le modalità della sua realizzazione sono quelle seguite da sempre dalla Uil Scuola: un approccio ampio, la volontà di declinare l’azione sindacale in modo moderno, la filosofia come chiave di lettura di una società in profondo cambiamento, il sindacato nel “mondo della vita”.
La scuola sindacale è intitolata a Piero Martinetti,l’unico professore universitario di filosofia, che non accettò di giurare fedeltà al fascismo. Qui di seguita la lettera che il professore scrisse nel novembre del 1931 al ministro della Educazione nazionale, Balbino Giuliano.
“Io sono stato chiamato dal Rettore di questa università che mi ha comunicato le sue cortesi parole, e vi ha aggiunto, con squisita gentilezza le considerazioni più persuasive.
Sono addolorato di non poter rispondere con un atto di obbedienza.Per prestare il giuramento richiesto dovrei tener in nessun conto o la lealtà del giuramento o le mie convinzioni morali più profonde: due cose per me ugualmente sacre.
Ho sempre diretta la mia attività secondo la mia coscienza. Ho sempre insegnato che la sola luce che l’uomo può avere è la propria coscienza altra considerazione per quanto elevata sia, è un sacrilegio. Ora col giuramento che mi è richiesto, io verrei a smentire queste mie convinzioni ed a smentire con esse tutta la mia vita. L’eccellenza vostra riconoscerà che questo non è possibile”
Ovviamente il regime gli fece perdere l’insegnamento e passare altri guai. Il punto è la libertà contro il potere. Sul concetto di laicità si determina il maggiore o minore tasso di libertà delle persone nello scegliere. La Uil Scuola intende essere un sindacato laico di persone libere. Per questo la scuola sindacale è intitolata proprio a Martinetti.
Due le sessioni, per il primo incontro nazionale – il prossimo è già programmato per settembre – aperto – in seduta plenaria dei partecipanti – dalla relazione del professor Giuseppe Limone, ordinario di filosofia della politica e del diritto alla Seconda Università degli Studi di Napoli e, in forma di dialogo, dagli interventi di Massimo Di Menna mirati a sollecitare domande e a tessere la trama del percorso di formazione.
Recuperare l’onore e il significato delle parole: da questo punto è partita l’analisi del professor Limone. Uscire dalla seduzione di alcune parole per coglierne il significato autentico.
Il sindacato è dalla parte delle persone, che non possono essere classificate, non sono mai la sola somma delle loro attività, delle loro ore di lavoro. Il sindacato, che guarda alla persona, è nel “mondo della vita”.
Le riflessioni e le asserzioni del prof. Limone unite alle sollecitazioni di Di Menna – sul sindacato nella società della conoscenza, sulla centralità della persona, tra soluzione dei problemi dei singoli e rappresentanza collettiva, sul percorso che va dall’annunciare al fare – hanno aperto un dibattito vivo e animato allo scopo di riportare questo patrimonio di conoscenze nell’attività quotidiana.
La seconda sessione è stata strutturata in tre gruppi di lavoro.
Veri e propri laboratori nei quali sono state messe a confronto esperienze concrete, sono stati approfonditi questi temi:
La Commissione Garanzia Sciopero, con nota prot. 7940 del 29 maggio 2015, ha precisato che è possibile scioperare per i primi due giorni stabiliti dai calendari dei singoli istituti per l’effettuazione degli scrutini: “ciascuna azione di sciopero, anche se trattasi di sciopero breve o di sciopero generale, non può superare, per ciascun ordine e grado di scuola i due giorni consecutivi”.
DI MENNA: UN PASTICCIO. BISOGNA USCIRNE. ABBIAMO PROPOSTE CHIARE.
Abbiamo avuto notizia che il Miur si appresterebbe ad inviare una circolare alle scuole – dichiara Massimo Di Menna, proprio nel giorno in cui la scuola amplia la protesta in tante città italiane – al fine di prevedere, in modo del tutto inusuale, procedure orientate ad anticipare quanto previsto nel ddl, che ancora non è stato approvato.
Una procedura di questo tipo – commenta Di Menna – si rivelerebbe chiaramente illegittima e rischierebbe di sfociare da un lato in abuso di potere, dall’altro esporrebbe i dirigenti a dirette e personali responsabilità.
Il risultato certo è che – a Ddl non ancora approvato e in assenza di un quadro legislativo di riferimento – si determinerebbe altra confusione e diffuso contenzioso.
Quello che hanno fatto è un pasticcio – commenta il segretario generale della Uil Scuola – ora bisogna uscirne fuori. Rilanciamo al Governo l’esigenza di assicurare, con un provvedimento di urgenza, la copertura dei posti disponibili e l’organico dell’autonomia in tutte le scuole d’Italia. C’è già troppo ritardo, i tempi sono strettissimi e si prefigura un inizio di anno scolastico all’insegna del conflitto e del contenzioso.
Va comunque eliminata la procedura che vede la necessità di adempimenti, che valgono solo per un anno, nella definizione degli ambiti territoriali. Un inutile sistema tutto burocratico che andrebbe cambiato l’anno dopo.
E’ disponibile da oggi sul sito del ministero dell’Istruzione l’elenco delle commissioni dell’Esame di Stato 2015. Le commissioni coinvolte sono quest’anno 12.005 ed esamineranno 24.189 classi.
I candidati iscritti all’Esame sono 489.962, suddivisi in 472.000 interni e 17.962 esterni.
La prima prova scritta, italiano, avrà luogo mercoledì 17 giugno alle ore 8.30.
La seconda prova e’ in calendario giovedì 18 giugno alle ore 8.30.
La terza prova, diversa per ciascuna scuola, si svolgerà lunedì 22 giugno alle 8.30.
Il Miur con DM n. 326 del 3.06.2015, che integra il DM n. 248 del 4 maggio 2015, da’ disposizioni per l’integrazione delle graduatorie d’istituto di II fascia del personale docente e, nello stesso tempo, consente l’inserimento in questa fascia anche al personale non inserito nelle graduatorie d’istituto di III fascia. Il DM stabilisce anche che sono valutabili i titoli conseguiti entro i termini previsti per la rispettiva finestra d’inserimento.
I termini e le modalità di presentazione delle domande saranno oggetto di successiva comunicazione.
LE DOMANDE ENTRO IL 2 LUGLIO
Il Miur, con DM n. 325 del 3.06.2015, da’ disposizioni per l’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo.
Il DM prevede lo scioglimento delle riserve, l’acquisizione dei titoli di specializzazione per il sostegno e la presentazione dei titoli di riserva.
Le domande vanno presentate, solo con modalità telematica, entro il 2 luglio 2015 (ore 14,00).
L’apertura dei termini per la presentazione delle domande verrà fissata con successiva comunicazione.
Con nota 16432 del 3 giugno 2014 il MIUR fornisce istruzioni ai candidati già inclusi o che concorrono per l’inclusione nella graduatoria permanente provinciale sulla compilazione on-line del modello G, per l’inserimento nella prima fascia delle corrispondenti graduatorie di circolo e di istituto.
L’applicazione per l’invio on-line del modello di domanda (All. G) sarà disponibile a partire dal 4 giugno 2015 fino alle ore 14,00 del giorno 3 luglio. La scelta delle sedi scolastiche per le supplenze temporanee, dunque, sarà effettuata tramite le istanze on-line, attraverso l’indicazione, la modifica o la conferma delle sedi già espresse che non abbiano subito cambiamenti di codice. Tale modalità consentirà la visualizzazione delle sedi già scelte, ove presenti, e la conseguente selezione delle sedi scolastiche esprimibili. La registrazione alla procedura istanze on-line è un requisito essenziale per poter effettuare questa operazione. Gli aspiranti interessati, qualora non l’abbiano già fatto, sono invitati a registrarsi presso la scuola di servizio o l’ultima in cui hanno lavorato per accedere alla procedura.
La nuova iniziativa unitaria promossa da FLCCGIL, CISCSCUOLA, UILSCUOLA, GILDA, SNALS.
In data 27 maggio si è tenuta una riunione informativa tra la Direzione degli affari finanziari e le Organizzazioni Sindacali del comparto scuola sulla erogazione alle scuole delle somme del funzionamento relative all’anno scolastico 2014-2015. Per la uil scuola ha partecipato Antonello Lacchei. I rappresentanti del MIUR hanno riferito sugli accrediti effettuati nel corso dell’anno scolastico delle somme ordinarie e straordinarie relative alle spese di funzionamento, agli appalti di pulizia, ai contratti Co.co.co e più precisamente:
• A dicembre i 4/12 del funzionamento ed una quota complessiva – pari a 72 milioni di euro, destinata a sanare situazioni debitorie pregresse o ad incrementare il funzionamento stesso.
• A marzo 66 milioni destinati a spese per pulizia e contratti Co.Co.Co , 56 milioni per progetti “scuole belle” e stanziamenti della legge 440, pari a 10 milioni di euro.
• A maggio l’accredito degli 8/12 del funzionamento e della quota spettante dei 50 milioni di euro aggiuntivi ad ogni scuola, comunicati nel mese di gennaio.
Le quote ordinarie e straordinarie del funzionamento sono state assegnate proporzionalmente alle singole istituzioni scolastiche seguendo i parametri del DM 21/2007.
A margine della riunione siamo stati informati che l’importo di 681 euro al Lordo dipendente assegnato a dicembre a tutte le istituzioni scolastiche ad incremento del FIS di cui all’intesa del 7 agosto 2014, verrà erogato entro il mese di giugno, avendo in questi giorni superato i rilievi del MEF (Ufficio centrale del Bilancio).