In linea di principio penso sia giusto non utilizzare il cellulare in classe per chattare o come elemento di distrazione per gli alunni. Non vorrei però che la vigilanza da parte del personale, sull’utilizzo del telefono a scuola, si traducesse in ulteriori incombenze per quest’ultimo.
Il Segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, commenta così la circolare del Ministero che vieta l’utilizzo dei cellulari nelle aule scolastiche.
Ritengo sia anche una questione culturale legata al fatto che, purtroppo, tra gli adolescenti il cellulare è spesso usato solo ed esclusivamente per scopi ludici e per collegamenti social, prosegue D’Aprile.
Servirebbe, in merito, una discussione più ampia, non solo limitata al divieto, che dovrebbe coinvolgere l’intera comunità educante al fine di un utilizzo più consapevole di tutti i mezzi di comunicazione, a scuola, cellulare compreso.
Questo provvedimento è un provvedimento isolato – rilancia il Segretario generale della Uil Scuola Rua – ci auguriamo che il ministro tiri fuori dai cassetti le misure urgenti che servono alla scuola. Mancano interventi concreti su precariato e reclutamento, sull’organico Ata, sull’abolizione dei vincoli alla mobilità del personale docente e sulla riduzione del numero di alunni per classi.
Cellulari, i rischi per i ragazzi: l’indagine della Commissione Senato
– L’utilizzo dei cellulari e di altri dispositivi elettronici può essere ovviamente consentito, su autorizzazione del docente, e in conformità con i regolamenti di istituto, per finalità didattiche, inclusive e formative, anche nell’ambito degli obiettivi del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) e della “cittadinanza digitale”. I rischi per la salute dei ragazzi che possono derivare dall’uso perdurante dei cellulari sono evidenziati dalla relazione finale, diffusa in allegato alla circolare, dell’indagine conoscitiva realizzata nella scorsa legislatura dalla 7ª Commissione del Senato “Sull’impatto del digitale sugli studenti, con particolare riferimento ai processi di apprendimento”.
SENATO DELLA REPUBBLICA
XVIII LEGISLATURA
Doc. XVII n. 2
DOCUMENTO APPROVATO DALLA 7a COMMISSIONE PERMANENTE
(Istruzione pubblica, beni culturali) nella seduta del 9 giugno 2021
Relatore: CANGINI
A CONCLUSIONE DELL’INDAGINE CONOSCITIVA
proposta dalla Commissione stessa nella seduta del 9 aprile 2019, svolta nelle sedute del 9 maggio 2019, 11 giugno 2019, 2 e 24 ottobre 2019, 27 novembre 2019, 14 gennaio 2020, 22 settembre 2020, 21 ottobre 2020, 2 dicembre 2020, 7 aprile 2021 e conclusasi nella seduta del 9 giugno 2021
SULL’IMPATTO DEL DIGITALE SUGLI STUDENTI, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO
AI PROCESSI DI APPRENDIMENTO
(Articolo 48, comma 6, del Regolamento)
Comunicato alla Presidenza il 14 giugno 2021
TIPOGRAFIA DEL SENATO
Atti Parlamentari – 2 – Senato della Repubblica XVIII LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI – DOCUMENTI – DOC. XVII, N. 2
I RISULTATI DELL’INDAGINE
Ci sono i danni fisici: miopia, obesità, ipertensione, disturbi muscolo- scheletrici, diabete. E ci sono i danni psicologici: dipendenza, alienazione, depressione, irascibilità, aggressività, insonnia, insoddisfazione, diminuzione dell’empatia. Ma a preoccupare di più è la progressiva perdita di facoltà mentali essenziali, le facoltà che per millenni hanno rappresentato quella che sommariamente chiamiamo intelligenza: la capacità di concen- trazione, la memoria, lo spirito critico, l’adattabilità, la capacità dialettica… Sono gli effetti che l’uso, che nella maggior parte dei casi non può che degenerare in abuso, di smartphone e videogiochi produce sui più giovani. Niente di diverso dalla cocaina. Stesse, identiche, implicazioni chimiche, neurologiche, biologiche e psicologiche.
Leggi tutto “Cellulari, i rischi per i ragazzi: l’indagine della Commissione Senato”
Prima uscita del Ministro Valditara. Divieto agli studenti dell’uso del cellulare in classe durante l era di lezione.
Secondo il ministro, il cellulare rappresenta un “elemento di distrazione propria e altrui e di una mancanza di rispetto verso i docenti.A scuola arriva il divieto di utilizzare il cellulare in classe durante le lezioni. È stata infatti diffusa in tutti gli istituti una circolare, firmata dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, contenente le indicazioni sull’uso dei telefoni e di analoghi dispositivi elettronici. Secondo il ministro, il cellulare rappresenta un “elemento di distrazione propria e altrui e di una mancanza di rispetto verso i docenti, a cui è prioritario restituire autorevolezza”. Con la circolare non si introducono sanzioni disciplinari. L’uso dei dispositivi può essere consentito per finalità didattiche.È dunque confermato nella circolare ministeriale il divieto di utilizzare il cellulare durante le lezioni, “trattandosi di un elemento di distrazione propria e altrui e di una mancanza di rispetto verso i docenti”, come già stabilito dallo Statuto delle studentesse e degli studenti del 1998 e dalla circolare ministeriale n. 30 del 2007.
“L’interesse delle studentesse e degli studenti, che noi dobbiamo tutelare, è stare in classe per imparare – ribadisce il ministro Valditara – distrarsi con i cellulari non permette di seguire le lezioni in modo proficuo ed è inoltre una mancanza di rispetto verso la figura del docente, a cui è prioritario restituire autorevolezza. L’interesse comune che intendo perseguire è quello per una scuola seria, che rimetta al centro l’apprendimento e l’impegno.
Linee Guida sull’Orientamento Scolastico.
IL GOVERNO RIPRENDE IL PERCORSO RIFORMATORE PREVISTO DAL PNRR
IN ARRIVO NUOVE INCOMBENZE PER SCUOLE E PERSONALE
In data odierna, in modalità da remoto, è stato convocato il Tavolo di partenariato costituito tra i sindacati (confederali e di categoria) ed il Ministero dell’Istruzione per la presentazione delle Linee Guida sull’Orientamento Scolastico. Si tratta del quinto intervento riformatore contemplato dal PNRR, del primo effettuato dal nuovo Esecutivo. Il provvedimento diventerà operativo a partire dall’a.s.2023/24.
La parte introduttiva è stata curata dalla dott.ssa Simona Montesarchio che, illustrando i contenuti del provvedimento in via di formalizzazione, ha precisato che lo stesso deve essere approvato entro il 31 dicembre 2022 ed è già stato valutato positivamente dal MEF. Si tratta di un percorso articolato con diversi elementi di innovazione (consiglio di orientamento, piattaforma digitale unica per l’orientamento), tutti tratti dai modelli adottati dagli altri paesi dell’UE a cui, apertamente, si ispira. La filosofia di fondo si incentra su due aspetti:
– Riduzione della dispersione scolastica
– L’accesso degli studenti in uscita dalla scuola secondaria di secondo grado e le opportunità formative dell’istruzione terziaria.
In relazione a questo secondo aspetto, si rileva una curvatura molto decisa sui percorsi professionalizzanti (ITS) con una marcata attenzione alle connessioni con il mondo del lavoro.
Autonomia Differenziata: No Grazie. RACCOLTA FIRME.
Pensionamenti personale scolastico. I primi dati rilevati dalle posizioni Polis.
Di seguito i primi dati dei pensionamenti, con decorrenza 01/09/2023, distinti per regione e tipologia di personale.
attachments:Per OOSS_Conteggio Posizioni_Polis_Definitivo (2).
Per consulenze ed assistenza presso la segreteria territoriale di questa Uil Scuola Catania, è possibile prenotare appuntamento con il ns personale esperto -qualificato . Consulenze gratuite per gli associati.
Sicilia: Dati complessivi organico di sostegno, n. 25.454 unità.
Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia
Ufficio IV – Personale della scuola – Affari legali.
Per effetto di quanto disposto con il decreto allegato, per l’a.s. 2022/2023 risultano attivati nelle
Istituzioni scolastiche della regione n. 25.454 posti di sostegno distribuiti come fra le diverse
province: Decreto 06.12.2022 adeguamento organico sostegno 2022-2023
PROGRESSIONE ECONOMICA DELLA CARRIERA
Lettera aperta alla cortese attenzione dei sigg,ri docenti ed Ata. LORO SEDI
Come sapete, con la ricostruzione di carriera, si vengono a sistemare i servizi preruolo
*statali* pari o superiori a 180 gg prestati a seguito di supplenza effettuata con il titolo
di accesso valido.
Questi servizi vengono riconosciuti, a livello giuridico ed economico, i primi 4 anni per
intero più i 2/3 dei successivi e, a livello solo economico, i rimanenti 1/3.
Ad esempio se si hanno 10 anni di preruolo *statale* dopo la ricostruzione di carriera
avremo ai fini giuridici ed economici 4 anni interi più i 2/3 dei restanti 6 anni, cioè 4
anni per un totale di *8 anni ai fini giuridici ed economici*. Il restante 1/3 verrà valutato
in modo diversificato a seconda del ruolo ricoperto nella scuola.
Successivamente, infatti, dopo il 16° anno di servizio per docenti laureati della Scuola
secondaria di secondo grado; dopo i 18 anni di servizio per i docenti di scuola primaria,
infanzia, della scuola media e per i docenti diplomati delle scuola secondaria superiore
e dei coordinatori amministrativi; dopo i 20 anni per il personale ATA e dopo i 24 anni
per i docenti dei conservatori di musica e delle accademie, automaticamente, la
posizione stipendiale si riallinea riammettendo i servizi considerati solo a livello
economico, cioè il rimanente 1/3 verrà valutato anche a livello giuridico ed
economico. Quindi nel caso di ricostruzione precedente esposto dagli 8 anni
riconosciuti precedentemente si passa ai *10 anni* riconosciuti per intero ai fini
giuridico-economici validi per normalizzare la posizione stipendiale ai fini degli scatti.
Questo è un *automatismo* ma se qualcuno rileva, ed è molto probabile, che
non è avvenuto può presentare la domanda di seguito riportata alla scuola di
servizio ed alla ragioneria territoriale dello stato di competenza.
Fraterni saluti. s.m.
p.s.quanto su esposto si riferisce alla “”normale”” sequenza.
Sentenze già favorevoli, a seguito mirati ricorsi , su patrocinio dei ns avvocati sia a livello nazionale che a livello delle strutture territoriali
hanno statuito che i servizi pre ruolo vanno computati già da subito per intero.!!!!!!
Per info ed assistenza, è possibile contattare la segreteria territoriale di Catania-
FACCIAMO SENTIRE LE GIUSTE RAGIONI. ESERCITIAMO IL DIRITTO DI CITTADINANZA E DEMOCRAZIA PARTECIPATA.
SCIOPERO GENERALE PROCLAMATO DA CGIL E UIL
IRASE SICILIA …Ente accreditato per la formazione.
Istituto per la ricerca Accademica Sociale ed Educativa.
Ente della UIL SCUOLA qualificato per la formazione del personale scolastico.
(Decreto MIUR del 23.05.02e del 05.07.05 prot. n,1222 – D.M. 177/00 ; 1 dicembre 2016 – Direttiva 170/2016. Via Albanese,19 90139 Palermo. e.mail irasesicilia@gmail.com. tel. 347 469 5096.
contatti: Uil Scuola Catania. e.mail catania@uilscuola.it
NEWSLETTER della Uil Scuola….per essere sempre aggiornati. Uil Scuola: nelle scuole fra la gente. La voce libera della scuola.
SEMINARIO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO RSU .
Pubblicazione graduatorie provvisorie permessi studio docenti e ATA 2023
UFFICIO VII. AMBITO TERRITORIALE CATANIA
Pubblicazione graduatorie provvisorie permessi studio docenti e ATA 2023_22027.05-12-2022
Grad_Provv_ATA_Permessi_diritto allo studio 2023_Privacy
GRADUATORIA PROVVISORIA INFANZIA_2023diritto studio_Privacy
Graduatoria provvisoria permessi studio 2023 primo grado
Graduatoria PROVVISORIA Permessi studio 2023 scuola primaria
ai DSGA f.f. spetta il riconoscimento del trattamento economico delle mansioni svolte.
Comunicazione ufficio legale: SENTENZA TRIBUNALE TIVOLI. DSGA SVOLGIMENTO FUNZIONI SUPERIORI.
l’ultima sentenza resa dal Tribunale di Tivoli a favore dei facenti funzioni ai quali ha riconosciuto il trattamento economico delle mansioni superiori di DSGA.
IL GIUDICE
omissis………Non v’è dubbio, quindi, che in presenza di svolgimento della funzione richiamata alla parte spetti il trattamento economico proprio delle mansioni superiori di Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi ai sensi dell’art. 69 del CCNC Scuola 1994/1997 richiamato esplicitamente dall’art. 146 del CCNC Scuola 29.11.2007, e il consequenziale adeguamento giuridico.
Conseguentemente, va dichiarato il diritto della ricorrente di beneficiare del trattamento economico proprio delle mansioni superiori di Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, ai sensi degli artt. 69 del CCNL Scuola 1994/1997 e 146 del CCNC Scuola 29.11.2007, dall’a.s. 2006/2007 all’a.s. 2018/2019, con esclusione degli aa.ss. 2008/2009, 2010/2011 e 2016/2017 per una somma totale di € 9.436,00 oltre interessi e rivalutazione stante l’assenza di contestazione in ordine alla regolarità contabile dei conteggi effettuati dalla parte.
Le spese eseguono la soccombenza.
Leggi tutto “ai DSGA f.f. spetta il riconoscimento del trattamento economico delle mansioni svolte.”
Dotazione organica DOCENTI.
UFFICIO VII. AMBITO territoriale Catania
Dotazione organica del personale Docente determinata dall’adeguamento dell’organico di diritto alla situazione di fatto, comprensiva dei posti di potenziamento – Anno scolastico 2022/2023 – Provincia di Catania.
Decreto organico di adeguamento Docenti AS 2022_23-prot. 21645_2022
Concorso Presidi, D’Aprile: “Nato male e finito peggio. Ora serve una risposta politica”
Sulla questione si esprime Rosa Cirillo, Responsabile nazionale del Dipartimento dei dirigenti scolastici Uil Scuola: “Semplificare e sburocratizzare dovrebbero essere le parole d’ordine, ma con questa Legge di Bilancio si fa cassa dai risparmi ottenuti, non si è intervenuto per risolvere molte criticità che affliggono l’autonomia scolastica”.
La scuola non è burocrazia. Per supportare i dirigenti cominciamo a rafforzare le segreterie.
Il problema del contenzioso relativo al concorso dei dirigenti scolastici merita un’attenta riflessione, sia per coloro che sono in attesa di conoscere le determinazioni giurisdizionali, sia per coloro che hanno denunciato le gravi irregolarità – è questo il punto su cui rivolge l’attenzione il segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, durante la riunione con il ministro Valditara.
Una questione emersa in tutta la sua complessità, le cui indagini giudiziarie stanno portando anche al coinvolgimento delle commissioni giudicatrici.
Un concorso nato male e finito peggio – osserva D’Aprile – il personale interessato dovrà avere una risposta necessariamente politica che ridia equità e affidabilità al sistema di reclutamento che non può essere delegato, come sempre e puntualmente, alla magistratura di questo paese.Al centro dell’incontro – al quale ha partecipato la responsabile nazionale del Dipartimento dell’Area V, Rosa Cirillo – le responsabilità del dirigente scolastico che continuano ad aumentare negli anni così come sono aumentati i compiti che l’amministrazione scolastica e le amministrazioni pubbliche hanno riversato sulle scuole, pur in presenza di carenza di personale nelle segreterie scolastiche.
DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO. D’APRILE: LA SCUOLA RESTI FUORI DA VINCOLI DI BILANCIO, NON CI SONO GRADAZIONI DI TAGLI
“Non ci sono gradazioni di tagli. Fare confronti adducendo meriti per una riduzione inferiore a quella realizzata in precedenza non è metodo che si può applicare alla scuola”. E’ quanto afferma all’Adnkronos il segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, intervenendo sulla questione del dimensionamento scolastico.
“Indipendentemente dal governo pro tempore in carica qualsiasi esecutivo che decide di tagliare sul sistema di istruzione, agendo sulla base di logiche da ragioniere, non è un governo lungimirante”, osserva D’Aprile.Secondo il numero uno della Uil Scuola, “se fossero lungimiranti e se considerassero la scuola determinate per il futuro del paese il tema della denatalità dovrebbe rappresentare una opportunità e non una penalizzazione. Trasformare, quindi, un problema in opportunità”.
In allegato la Nota MI con le indicazioni per le iscrizioni all’anno scolastico 2023/2024.
Domande di iscrizione: dalle 8:00 del 9 gennaio 2023 alle 20:00 del 30 gennaio 2023.
Le procedure si svolgeranno online per tutte le classi prime delle scuole statali primarie e secondarie di primo e secondo grado.
In modalità cartacea per la scuola della Infanzia.
Ci si dovrà collegare al servizio “Iscrizioni online”, disponibile sul portale del Ministero dell’Istruzione e del Merito www.istruzione.it/iscrizionionline/ ed essere in possesso delle credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di identità elettronica) o eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature).
Dal 19 dicembre sarà disponibile l’abilitazione al servizio.
attachments:Nota iscrizioni anno scolastico 2023-2024
Applicazione CCNL 2019/2021 al personale scolastico già cessato dal servizio. DISPOSIZIONI OPERATIVE
Come noto, con l’Accordo per il rinnovo del CCNL 2018/2021 – parte economica – sottoscritto l’11 novembre u.s., il personale scolastico in servizio percepirà gli aumenti e l’adeguamento stipendiale già con la mensilità del mese di dicembre.
Diversamente, il personale cessato dal sevizio nel corso di vigenza del rinnovo contrattuale (2019/2020/2021/2022) potrà vedersi riconosciuti i benefici economici solo attraverso l’aggiornamento del rispettivo inquadramento economico (compito questo che spetta alla scuola) e, solo dopo che lo stesso sarà vistato dagli Organi di Controllo (Ragioneria provinciale dello Stato), potrà essere inviato all’INPS per la liquidazione delle spettanze (adeguamento della pensione e del trattamento TFR/TFS).
Discorso del tutto analogo vale per tutto il personale collocato in quiescenza negli anni 2016/2017/2018 ai quali spettano gli arretrati del CCNL 2016/2018 e la liquidazione solo relativa all’anno di servizio, effettivamente svolto.
P.Q.S., con la presente riteniamo opportuno informare gli interessati che occorre presentare specifica richiesta diretta alla scuola di ultimo servizio prima della cessazione del rapporto di lavoro. Presso questa segretaria territoriale è possibile richiedere consulenza ed eventuale assistenza nella compilazione dei moduli appositamente predisposti.
s.mavica, segretario