Personale ATA: Modifiche degli organici e passaggi verticali di carriera – chiuso il confronto con il ministero. Il NO della UIL Scuola

L’amministrazione non chiarisce il ruolo dei funzionari (EQ).

 In data odierna si è concluso, presso il MIM, il confronto tra le organizzazioni sindacali e l’Amministrazione in merito alla modifica della dotazione organica del personale ATA per l’anno scolastico 2026/2027. Le numerose criticità evidenziate dalla UIL Scuola Rua nel corso dei diversi incontri, in conseguenza dell’applicazione del nuovo CCNL Istruzione e Ricerca 2019/2021, confermano le preoccupazioni già espresse dalla nostra organizzazione sindacale, sottolineando la natura peggiorativa delle “novità” introdotte e la confusione generata dalla cosiddetta “riforma” dell’ordinamento ATA.

Nello specifico: Operatori scolastici

L’Amministrazione ha riproposto la trasformazione di 42.114 collaboratori scolastici in operatori scolastici, prevedendo un operatore per ciascun plesso.
Ricordiamo che la nuova figura riceverà circa 25 euro nette mensili in più.
La UIL Scuola Rua ha ribadito la propria ferma contrarietà a questi passaggi in presenza di aumenti del tutto irrisori. Non si può immaginare una progressione “di prospettiva” senza una base economica dignitosa.

Funzionari Con il risparmio generato dai passaggi ipotizzati per l’operatore scolastico, a fronte dei 36,9 milioni di euro stanziati, potranno essere istituiti fino a 973 posti da funzionario.

 

Tuttavia, l’Amministrazione non ha chiarito se si tratti di funzionari EQ (Elevata Qualificazione), ai quali può essere conferito un incarico triennale.
È evidente la difficoltà dell’Amministrazione, che fa riferimento a “funzionari semplici” senza che tale figura sia esplicitamente prevista nel CCNL ma, allo stesso tempo, sostiene anche la possibilità di ricevere l’incarico di EQ.

Sono quindi ipotizzabili due scenari preoccupanti:

  1. I funzionari potrebbero essere utilizzati per sostituire il personale assente, generando una nuova forma di precariato anche tra il personale di ruolo.
  2. Il numero dei funzionari potrebbe risultare superiore a quello delle scuole. Considerando la totale discrezionalità degli uffici territoriali prevista dal nuovo contratto nell’assegnazione degli incarichi EQ, non vi è nessuna certezza di ricevere una riconferma dell’incarico di elevata qualificazione.

Il tutto dovrà coniugarsi con un profilo di “funzionario semplice” che, ad oggi, risulta inesistente nel CCNL.

Registriamo, infine, che diverse organizzazioni sindacali hanno sostenuto la necessità di prevedere un funzionario per ogni scuola: una proposta storica, inizialmente isolata, portata avanti da sempre dalla UIL Scuola Rua.

Conclusioni

Permangono numerosi nodi contrattuali ancora da sciogliere.
La UIL Scuola Rua auspica che le soluzioni siano trovate durante la fase del rinnovo del CCNL con il consenso generale, nell’interesse reale dei lavoratori e non nella sterile difesa di assetti pregressi o logiche di mera conservazione.

Per la UIL Scuola Rua hanno partecipato Enrico Bianchi e Pasquale Raimondo.

L’Amministrazione è stata rappresentata dalla dott.ssa Palermo e dalla dott.ssa Calvosa.