POSIZIONI ECONOMICHE ATA – RISARCIMENTO PER MANCATO RICONOSCIMENTO ECONOMICO CON DECORRENZA DALLA DATA DI SUPERAMENTO DELLA PROVA SELETTIVA.

Il Tribunale Civile di Roma – Sezione Lavoro ha riconosciuto il diritto del personale ATA a percepire il beneficio economico relativo alla posizione economica ATA con decorrenza 1° settembre 2011, chiarendo che il diritto economico decorre dal superamento della prova preselettiva da parte del dipendente e dal conseguente inquadramento nelle Graduatorie Definitive pubblicate dal Ministero dell’Istruzione, secondo i criteri e le modalità di cui alla sequenza contrattuale sottoscritta in data 25.07.2008 e al relativo Accordo Nazionale di attuazione sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali. Il Giudice del Lavoro di Roma sulla base di questo principio ha condannato il Ministero dell’Istruzione al pagamento di Euro 21.600,00 in favore della lavoratrice.

La vertenza, promossa dalla UIL Scuola, è stata patrocinata dall’Avv. Domenico Naso dell’Ufficio Legale Nazionale della Federazione UIL Scuola.

UNA VERA BOMBA.! “”ENNESIMA VITTORIA IN TRIBUNALE DELLA UIL SCUOLA: OTTENUTO MAXI RISARCIMENTO PER UN DOCENTE DI RELIGIONE CATTOLICA

“”ma ancor di più nei confronti di coloro i quali sono meglio attrezzati e sanno come difendersi.””s.mavica

Il Tribunale di Asti, con sentenza emessa in data 12 novembre 2025, ha riconosciuto un importante risarcimento a favore di un docente di religione cattolica in relazione all’abuso nella reiterazione dei contratti a termine.

Nello specifico, il Tribunale ha condannato il Ministero dell’Istruzione e del Merito al versamento in favore del docente di una indennità risarcitoria pari a € 66.539,76, oltre interessi legali e l’eventuale ulteriore somma spettante a titolo di differenza tra tali interessi e il maggior importo derivante dalla rivalutazione monetaria dalla maturazione delle singole differenze mensili fino al saldo.

Il Ministero è stato inoltre condannato alla rifusione delle spese di lite, complessivamente liquidate in € 5.360,00, oltre IVA, CPA e rimborso forfettario delle spese generali nelle misure di legge, con distrazione in favore del procuratore antistatario.

La vertenza, promossa dalla UIL Scuola, è stata patrocinata dall’Avv. Domenico Naso dell’Ufficio Legale Nazionale della Federazione UIL Scuola.

Ufficio Legale Nazionale

Per ogni utile info: segreteria territoriale uil scuola citta metropolitana Catania

INCARICHI DA GPS: VITTORIA IN TRIBUNALE DELLA UIL SCUOLA – GLI ASPIRANTI HANNO DIRITTO AD ESSERE RICONVOCATI.L’amministrazione è stata condannata al risarcimento della somma di oltre 17.000 euro in favore della docente ns assistita.

Con la sentenza del 14 novembre 2025, il Tribunale di Firenze ha accolto il ricorso presentato dalla UIL Scuola in favore di una docente inserita nelle graduatorie GPS, riconoscendo l’illegittimità delle modalità con cui il Ministero dell’Istruzione ha assegnato le supplenze annuali. Il Ministero, attraverso l’algoritmo utilizzato per la procedura informatizzata delle supplenze – più volte contestato dalla UIL Scuola in tutte le sedi, ministeriali e politiche – ha conferito incarichi a docenti con punteggio inferiore rispetto alla nostra assistita, pur appartenenti alla stessa graduatoria.  Il Giudice ha chiarito che l’incompletezza nella scelta delle sedi presenti nella domanda non può comportare l’esclusione dalle convocazioni successive, qualora le sedi disponibili rientrino tra quelle effettivamente indicate dal candidato.   Di conseguenza, le sedi rese disponibili nel turno successivo avrebbero dovuto essere attribuite ai candidati con miglior posizione in graduatoria e non ancora destinatari di una proposta, tra cui la ricorrente.!

L’amministrazione è stata pertanto condannata al risarcimento della somma di oltre 17.000 euro in favore della docente. La decisione conferma la validità delle tesi sostenute dalla UIL Scuola RUA circa la necessità di rivedere e correggere le modalità di assegnazione delle supplenze.​Il diritto dei docenti a essere riconvocati, sancito dalla sentenza in oggetto, sarà rivendicato dalla UIL Scuola anche in sede politica durante la fase di confronto sull’Ordinanza Ministeriale per la costituzione delle prossime GPS, in continuità con quanto sempre sostenuto. Il ricorso, promosso dalla UIL Scuola, è stato patrocinato dall’Avv. Domenico Naso dell’Ufficio Legale Nazionale della Federazione UIL Scuola.

Uil scuola, sindacato utile.  Info, assistenza e consulenza gratuita per gli associati o che lo richiedano.

Salvo Mavica, segreteria Territoriale uil scuola città metropolitan Catania

GPS: È attesa a breve la pubblicazione dell’O.M. sull’aggiornamento delle Graduatorie Provinciali delle Supplenze (GPS) per il prossimo biennio.

L’ordinanza ministeriale, forse l’ultima del genere in attesa dell’introduzione delle modifiche introdotte dal decreto-legge 127/2025 che dal 2028 prevedono un apposito regolamento per la riforma strutturale del reclutamento dei docenti precari.
I fascia – riservata ai docenti in possesso dell’abilitazione all’insegnamento o, per posti di sostegno, in possesso del titolo di specializzazione sul sostegno.
II fascia
– 
per la scuola secondaria la seconda fascia è costituita da docenti privi di abilitazione all’insegnamento ma in possesso dei requisiti per l’accesso alla classe di concorso.
– Per la scuola dell’infanzia/primaria la seconda fascia è costituita dai laureandi in scienze della formazione primaria.
– Per posto di sostegno la seconda fascia è costituita dai docenti non specializzati ma con 3 annualità di servizio su posto di sostegno.
La nuova O.M.potrebbe introdurre alcune importanti novità, tra cui, in particolare, tra i titoli specifici, una nuova regolamentazione per le certificazioni informatiche e linguistiche, che assicurano un punteggio aggiuntivo.
Oramai le competenze digitali di cittadinanza e per insegnare, così come quelle dì padroneggiare una o più lingue straniere, sono sempre più fondamentali per il bagaglio culturale e professionale di chi educa.
Potranno presentare domanda, :
docenti che intendono aggiornare con nuovi servizi e titoli la propria posizione nelle attuali GPS,
– docenti che intendono trasferire l’iscrizione in altra provincia,
– docenti che chiedono per la prima volta l’iscrizione alla GPS.

NOTA INFORMATIVA VERTENZA RICORSO PERSONALE DOCENTE PRECARIO “MONETIZZAZIONE FERIE NON GODUTE”  “LE FERIE NON FRUITE DAI PRECARI VANNO PAGATE”

Per la Corte di Cassazione e la Corte di Giustizia Europea il personale docente precario ha diritto ad ottenere la monetizzazione delle ferie non godute Pertanto, sulla base della costante giurisprudenza il personale precario ha diritto ad ottenere la monetizzazione delle ferie non godute .

Accertato il diritto dei docenti precari ad ottenere la monetizzazione delle ferie maturate e non godute durante il servizio.

Illegittimo collocare in ferie d’ufficio i docenti durante la sospensione delle attività didattiche.

Pieno diritto dei docenti precari con contratto al 30 giugno, stipulato nel corso degli ultimi dieci anni, al pagamento delle ferie sottratte nei periodi di sospensione delle attività didattiche.

Ricorso gratuito per i tesserati a questa UIL SCUOLA RUA. Richiesta adesione e assistenza e documentazione occorrente per incardinare il ricorso  scrivere catania@uilscuola.it. I ricorsi sono gestiti da Ufficio Legale Nazionale per il tramite della segreteria territoriale di Catania..

rif. salvo mavica, angela romeo

AVVISO – Procedura informatizzata: Individuazione aspiranti alla stipula di contratti a tempo determinato personale docente anno scolastico 2025/2026 – IX TURNO – DISPONIBILIA’ E SEDI ASSEGNATE

da USR Sicilia. AMBITO TERRITORIALE CATANIA

m_pi.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0030600.10-11-2025

Disponibilità totali per nomine – tutti gli ordini

ELENCO INDIVIDUAZIONE NOMINE DOCENTI A T.D. A.S. 2025-2026 (1)

UIL Scuola, D’Aprile difende la firma: “Realismo, non promesse della luna”

Il segretario nazionale in assemblea a Caserta: “I fondi non aumentano”. E gli scioperi hanno avuto solo il 5% di adesioni

A cura di  Norberto Gallo  Norberto Gallo

 07 novembre 2025 14:09

UIL Scuola, D'Aprile difende la firma: "Realismo, non promesse della luna" - La Voce della Scuola La Voce della Scuola

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“Questa è la prima assemblea dopo la sottoscrizione del contratto attraverso la quale riusciamo a confrontarci con i lavoratori della scuola”, ha esordito D’Aprile, che ha voluto ringraziare la UIL Scuola di Caserta per l’organizzazione. Un’occasione arrivata quasi per caso – l’incontro era già calendarizzato prima della firma – ma trasformatasi in un momento cruciale per rispondere alle critiche arrivate sia dalla base che dalla CGIL, che ha scelto di non sottoscrivere l’accordo.​​

Il confronto con la base: critiche e rispetto

“Sono contento che in questa assemblea ci siano anche persone autorevoli che rappresentano altri sindacati, perché noi siamo per un confronto diretto e franco”, ha dichiarato il segretario, sottolineando però fin da subito la necessità del rispetto reciproco. D’Aprile ha dovuto infatti fronteggiare non solo le perplessità di lavoratori insoddisfatti per gli aumenti ritenuti insufficienti, ma anche attacchi personali virulenti sui social media: “Hanno già iniziato con appellativi negativi anche a livello personale: farabutti, traditori, servi dello Stato, bugiardi seriali. Insomma, ne stanno dicendo di tutti i colori”.​

Durante l’assemblea sono emersi diversi interventi critici. Alcuni partecipanti hanno chiesto se la UIL si stesse “accontentando” di aumenti troppo modesti. D’Aprile ha risposto senza giri di parole: “Ha ragione Gina Pisano quando chiede se ci dobbiamo accontentare. No, assolutamente non ci accontentiamo, però dobbiamo partire da questi presupposti. Abbiamo fatto un lavoro parziale, non è un lavoro che ci deve far brillare, assolutamente, si può fare sempre di più”.​

La coerenza come argomento principale

Il fulcro dell’intervento di D’Aprile è stato smentire l’accusa di aver firmato solo per rientrare in contrattazione. “Se avessimo voluto puntare la nostra azione sindacale rivolta solo ed esclusivamente al rientro in contrattazione, avremmo potuto sottoscrivere il contratto precedente a distanza di pochi mesi”, ha spiegato, ricordando la strategia seguita con il contratto 2019-2021.​

Nel novembre 2022, con il governo Draghi, la UIL aveva firmato insieme a tutte le altre organizzazioni sindacali la parte economica di quel contratto (con aumenti del 4,2%), ma poi aveva rifiutato di sottoscrivere la parte normativa nel luglio 2023, rimanendo fuori dalla contrattazione per tutto il triennio. “Coerentemente con la nostra posizione, il contratto scorso ci ha visti fuori dalla trattativa contrattuale, sia a livello nazionale che nelle scuole. Invece noi abbiamo portato avanti la nostra linea sindacale”.​​

I fondi non sono aumentabili: la dura verità

Il nodo centrale dell’assemblea è stata la questione delle risorse disponibili. “Il sindacato non ha la possibilità nell’immediato di aumentare le risorse disponibili per il contratto. Il sindacato ha la possibilità di rivendicare più risorse per il rinnovo contrattuale futuro”, ha spiegato con franchezza D’Aprile. Le risorse per il 2022-2024 erano state accantonate da dieci mesi e la legge di bilancio in corso non le avrebbe incrementate.​

“Non sottoscrivendo la parte economica del 22-24, non avremmo sicuramente ottenuto più stanziamenti economici immediati. Non firmare avrebbe significato congelare i soldi con la speranza che qualcuno li migliorasse prima di portarli alla firma nel 2026 – una speranza vana”, ha argomentato il segretario. La situazione attuale, ha sottolineato, è “perfettamente identica al novembre 2022: alta inflazione, forte vulnerabilità del sistema internazionale e risorse sotto pressione”.

Il parallelo con Draghi e l’autonomia politica

D’Aprile ha insistito più volte sull’autonomia politica del sindacato: “Il nostro sindacato non è di destra né di sinistra, entra nel merito delle questioni indipendentemente dal colore del governo. Il vero male della scuola italiana è che sia i governi di centrodestra che quelli di centrosinistra, ognuno per conto suo, tantissime volte hanno fatto male”.​

Ha anche rivelato un episodio significativo: “Stamattina ho letto un articolo su Tecnica della Scuola di un esponente sindacale che non parteggia per la UIL. Ho telefonato a questo giornalista e mi sono complimentato per l’articolo che ha fatto, perché è stato il primo da due giorni a questa parte che ha avuto la lucidità politica e sindacale di fare un’analisi dettagliata di come sono andate le cose”.​

La strategia del doppio binario

Il contratto 2022-2024 prevede aumenti del 5,6-5,7%, superiori al 4,2% del contratto precedente. Ma la vera novità strategica è stata quella di ottenere l’impegno per aprire immediatamente la trattativa sulla parte economica del contratto 2025-2027: “Questo ponte giuridico ci permetterà di chiudere la parte economica all’inizio del 2026, per dare a tutti noi nelle buste paga ulteriori aumenti che sono stati già messi da parte. Questa è una grande cosa che non si faceva da anni: allineare i contratti”.​​

Il contratto include anche tre rivendicazioni fondamentali della UIL: la valorizzazione professionale di tutto il personale (docente e ATA), il rinvio della questione sulla trasparenza nelle relazioni sindacali a un accordo quadro all’ARAN, e il principio dell’introduzione dei buoni pasto.​

 

 

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Firmato il CCNL 2022-24. D’Aprile: “Un passo concreto per valorizzare il personale”

Firmato il CCNL 2022-24, D’Aprile: “Un passo concreto per valorizzare il personale”

Con la sottoscrizione del Contratto Istruzione e Ricerca 2022-2024 – dichiara Giuseppe D’Aprile, segretario generale della UIL Scuola RUA – si chiude una fase complessa e si dà una risposta concreta al personale del comparto Istruzione e Ricerca. Da tempo chiedevamo di accelerare la chiusura del contratto per aprire subito la trattativa sul triennio 25/27 per anticipare le risorse già disponibili per il prossimo rinnovo: una nostra rivendicazione che si è concretizzata attraverso la dichiarazione congiunta firmata in sede ARAN.
Come nel 2022 con il Governo Draghi, ci troviamo in una fase di alta inflazione e incertezza economica. In un contesto così delicato, aver ottenuto adeguamenti stipendiali e arretrati certi è un risultato che non si può sottovalutare. Abbiamo voluto utilizzare tutta la disponibilità effettiva degli stanziamenti, garantendo aumenti reali e immediati.


Con questo contratto – aggiunge D’Aprile – abbiamo raggiunto diversi obiettivi:
le relazioni sindacali – a partire dalla informazione e dal confronto per i non firmatari dei contratti –, tenuto conto dei contenziosi in atto, saranno oggetto di eventuale rimodulazione dell’accordo quadro relativo alle prerogative sindacali;
l’allineamento dei rinnovi contrattuali, senza ritardi;
parte dei 240 milioni di euro una tantum, originariamente destinata all’ordinamento professionale del personale ATA, viene restituita al personale stesso;
le risorse previste per il FMOF, pari a 93,7 milioni di euro per il personale docente e 19,1 milioni di euro per il personale ATA, andranno direttamente in busta paga;
la piena utilizzazione delle risorse disponibili, per dare risposte concrete e immediate ai lavoratori e affrontare, con priorità nella prossima sequenza dedicata alla parte normativa, i temi della valorizzazione del personale, del welfare, del rafforzamento delle relazioni sindacali, del riconoscimento del personale in servizio nelle scuole italiane all’estero e, eventualmente, di una soluzione relativa alla questione dei buoni pasto.
Parallelamente, la nostra azione sindacale prosegue nei confronti del Governo per reperire ulteriori risorse finanziarie, anche nell’ambito della Legge di bilancio 2026, da destinare alla retribuzione tabellare del personale dell’istruzione e della ricerca, conclude il Segretario.


Il dettaglio delle risorse per la scuola
Il contratto 2022-24 garantisce arretrati medi stimati in circa 2.002 euro per i docenti e 1.456 euro per il personale ATA, a cui si aggiungeranno, a seguito della sottoscrizione dell’intesa che anticiperà parte delle risorse del triennio successivo e della conseguente sequenza contrattuale, circa 585 euro per i docenti e 455 euro per il personale ATA per l’anno 2025.

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Personale Docente e A.T.A. – Permessi per il diritto allo studio anno solare 2026. Termine ultimo presentazione istanze 15 nonembre 2025

Ministero dell’istruzione e del merito
Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia
Ufficio VI – Ambito territoriale di Catania

Permessi straordinari retribuiti (art. 3 D.P.R. 23.8.1988, n. 395) riguardante il diritto allo
studio, riservati al personale della scuola per l’anno 2026 e secondo le modalità di
fruizione stabilite dall’ipotesi del C.I.R. del 27.10.2025 per il triennio 2026-2028.

Si comunica che, secondo quanto dispone l’ipotesi del Contratto Integrativo Regionale del
27/10/2025 (C.I.R) relativo ai permessi per il “Diritto allo studio”, il personale interessato a fruire
dei permessi per l’anno solare 2026 potrà presentare domanda a quest’Ufficio per il tramite del
Dirigente scolastico della scuola di servizio entro e non oltre il 15 novembre 2025 salvo la possibilità
di presentare domande oltre tale termine nelle ipotesi previste dall’art.4 del C.I.R.
Il personale che potrà presentare domanda è indicato nell’art. 1 della predetta ipotesi del CIR che
ad ogni buon fine si allega. Si trasmette, pertanto, il modello di domanda al quale il personale
richiedente è pregato di attenersi scrupolosamente al fine di evitare inutili richieste di integrazione
di dichiarazioni o di documentazioni o eventuali esclusioni.
I Dirigenti scolastici provvederanno ad apporre in calce ad ogni singola istanza formale visto a
conferma di quanto dichiarato dagli interessati in ordine alla posizione giuridica (natura e durata del
contratto di lavoro) e all’orario di servizio prestato ed a inviare le stesse, accompagnate da un elenco
nominativo, distinto per ordine di scuola e per qualifica per il personale ATA nel più breve tempo
possibile e, comunque, non oltre il 17 novembre p.v., la nota:    m_pi.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0029580.30-10-2025

Allegati (2)

MODELLO_DOMANDA_PERMESSI_DIR_STUDIO_2026

CIR TRIENNIO 2026-28

Informativa trattamento dati personali

L’analisi del dato elettorale ci vede primo sindacato in SICILIA, CALABRIA CAMPANIA E LIGURIA. PRIMI IN 33 CITTA’ ITALIANE A PARTIRE DA CATANIA.

Convinto grazie agli iscritti di Catania al Fondo Espero per aver votato la lista n. 1 – Federazione Uil Scuola Rua . performance del 43%

lista 1 – Federazione Uil Scuola Rua, voti 73-. 43%.  Lista n.2 – federazione Gilda Unams voti 17.- 10%. Lista n.3 – Cisl Scuola voti 29.- 17%. Lista n.4 – Snals Confsal  voti 14.-8%.  Lista n.5 – Flc Cgil voti 37.- 22%.

salvo mavica, 

Decreto scuola 2025 – Scheda di sintesi UIL Scuola Rua.

Approvato in via definitiva il disegno di legge di conversione del decreto-legge relativo alla riforma dell’Esame di Stato conclusivo delle scuole superiori.

Nel provvedimento sono inoltre inserite altre misure rilevanti riportate nella scheda di sintesi allegata.

Decreto Scuola 2025 – Scheda di sintesi UIL Scuola Rua

AVVISO – Procedura informatizzata: Individuazione aspiranti alla stipula di contratti a tempo determinato personale docente anno scolastico 2025/2026 – VII TURNO – DISPONIBILITA’ E SEDI ASSEGNATE

da USR Sicilia. AMBITO TERRITORIALE CATANIA

AVVISO TURNO DI NOMINA N. 7.  Individuazione aspiranti alla stipula di contratti a tempo determinato del personale docente a. s. 2025/26.  PUBBLICAZIONE SEDI ASSEGNATE

In applicazione della nota ministeriale n. 157048 del 09.07.2025 con oggetto “Anno scolastico 2025/2026 – Istruzioni e indicazioni operative in materia di supplenze al personale docente, educativo e ATA”, si pubblica in allegato l’elenco dei docenti destinatari di proposta di assunzione a tempo determinato per l’a. s. 2025/26, individuati a seguito dell’apposita procedura informatizzata, in relazione ai posti disponibili, alle domande presentate e sulla base delle Graduatorie Provinciali ad Esaurimento del personale docente di questa Città Metropolitana, pubblicate sul sito istituzionale di quest’Ufficio con provvedimento prot. 18017 del 10/08/2025 e delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze, valevoli per l’a.s. 2025/26, ripubblicate con provvedimento prot. 22509 del 25/08/2025.

Si fa presente che nelle assegnazioni delle sedi sono stati considerati gli aspiranti aventi diritto alla riserva dei posti nei limiti della normativa vigente. Il personale docente individuato dovrà assumere servizio entro giorno 27 ottobre 2025, nelle sedi a fianco di ciascuno indicate. Le individuazioni sono sottoposte alla condizione risolutiva relativa all’accertamento dei titoli di accesso e dei punteggi attribuiti da parte delle Istituzioni scolastiche, ai sensi dell’O.M. 88/2024.

Il Dirigente Scolastico della sede di destinazione provvederà alla stipula del contratto individuale di lavoro apponendo, laddove necessario, la clausola risolutiva espressa, e provvederà altresì agli altri adempimenti di competenza.

ATTACHEMENTS: m_pi.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0028921.24-10-2025

Disponibilità totali per nomine – tutti gli ordini

Bollettino_TotaleNomine 24 10 Pubblicazione

“Bonus Mamma”: Riconosciuti i diritti alle docenti precarie.

“Bonus Mamma”- Riconosciuti i diritti alle docenti precarie. UIL Scuola Bari: un risultato importante. 
Inaccettabile un trattamento differenziato in base alla tipologia di contratto.
La UIL Scuola Bari, con l’assistenza dell’avv. Marco Dibitonto, consegue una nuova e importante vittoria presso il Tribunale del Lavoro di Bari.
Con la sentenza n. 3762/2025, il Giudice del Lavoro dott.ssa Claudia Tanzarella ha riconosciuto che il “bonus mamma” previsto dalla Legge di Bilancio 2024, deve essere esteso anche alle docenti madri con contratto a tempo determinato, dichiarando illegittima l’esclusione delle lavoratrici precarie dal beneficio contributivo previsto per le lavoratrici a tempo indeterminato.
La decisione, che accoglie integralmente il ricorso promosso dalla docente assistita dalla UIL Scuola, rappresenta un importante precedente per tutte le lavoratrici del comparto scuola, riaffermando il principio di parità di trattamento e il diritto a non subire discriminazioni in base alla tipologia contrattuale.
La UIL Scuola continuerà a tutelare con la consueta determinazione il personale precario, affinché a tutti siano garantiti gli stessi diritti e riconoscimenti.

VIDEO TUTORIAL | Concorso PNRR 3, come fare la domanda passo dopo passo

https://www.youtube.com/live/LNRNPU6mVTs?si=GOUwauE1qsL-9rlx

🔵 VIDEO TUTORIAL | Concorso PNRR 3, come fare la domanda passo dopo passo

➡️ Vi segnaliamo che oggi, alle 15, Roberta Vannini (Uil Scuola Rua) inteverrà in diretta su Orizzontescuola

🎥 La diretta sarà trasmessa su questo link, sulla pagina Facebook di Orizzontescuola e sulla pagina Facebook della Uil Scuola: www.uilscuola.it

Concorso docenti PNRR 3: chi può presentare domanda, numeri e posti divisi per regione (SCHEDA E TABELLE)

La presentazione delle domande per il Concorso Docenti PNRR 3 è prevista dalle ore 9:00 del 10 ottobre 2025 alle ore 23:59 del 29 ottobre 2025.

https://uilscuola.it/concorso-docenti-pnrr-3-chi-puo-presentare-domanda-numeri-e-posti-divisi-per-regione-scheda-e-tabelle/

AVVISO – Procedura informatizzata: Individuazione aspiranti alla stipula di contratti a tempo determinato personale docente anno scolastico 2025/2026 – V TURNO – SEDI ASSEGNATE.

da USR SICILIA. UFFICIO VI. AMBITO TERRITORIALE CATANIA.

m_pi.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0027694.10-10-2025

ELENCO INDIVIDUAZIONE NOMINE DOCENTI A T.D. A.S. 2025-2026

“Corsi abilitanti nei tempi giusti e con costi equi. Servono soluzioni per i permessi studio” incontro al MIM

Uil Scuola: “Corsi abilitanti nei tempi giusti e con costi equi. Servono soluzioni per i permessi studio

Oggi per abilitarsi si arriva a spendere fino a 2.500 euro: la formazione non può essere un lusso.

Si è tenuto martedì 7 ottobre, presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito, l’incontro sui percorsi universitari e accademici abilitanti e sull’avvio dell’anno scolastico 2025/26.
Durante la riunione, il Ministero ha illustrato il quadro delle prossime attivazioni, confermando che saranno attivati diversi percorsi di formazione iniziale per docenti:

  • a) Percorsi da 60 CFU/CFA (Allegato 1 del DPCM).
  • b) Percorsi da 30 CFU/CFA per vincitori di concorso non abilitati con almeno 3 anni di servizio, di cui 1 nella specifica classe di concorso (Allegato 2).
  • c) Percorsi da 30 CFU/CFA per docenti con almeno 3 anni di servizio negli ultimi cinque, nelle scuole statali o paritarie (Allegato 2).
  • d) Percorsi da 30 CFU/CFA di completamento per chi ha già acquisito i primi 30 CFU/CFA per la partecipazione al concorso nella fase transitoria prorogata al 2025/26 (Allegato 4).
  • e) Percorsi da 36 CFU/CFA di completamento per vincitori di concorso che avevano i 24 CFU/CFA conseguiti entro il 31 ottobre 2022 o per ITP vincitori non abilitati (Allegato 5).

Le università e le istituzioni AFAM potranno presentare l’offerta formativa o nuove richieste di accreditamento entro il 24 ottobre 2025.
Le attività didattiche potranno essere svolte fino al 50% online in modalità sincrona, eccetto tirocini e laboratori, che resteranno in presenza.

UIL Scuola RUA: “Serve tempestività e garanzie di accesso per tutt

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