Percorsi di specializzazione sul sostegno. Scheda di lettura Federazione UIL Scuola RUA.

          

Qui di seguito la scheda di lettura predisposta dalla Segreteria Nazionale, inerente i percorsi di specializzazione sul sostegno (D.M. n.92 del 8 febbraio 2019)

Il decreto è coerente con il nuovo reclutamento e consente una partecipazione più ampia rispetto ai soli abilitati (per il 1° e 2° grado) e mette nelle condizioni di rispondere alla domanda sempre crescente di docenti specializzati.  Resta il dubbio che la sola Università, con le sue pastoie burocratiche,   sia in grado di gestire celermente i corsi.

Sarebbe opportuno quanto utile e confacente,  invece,  un provvedimento urgente più snello: con la regia delle Università, ma con la collaborazione delle scuole autonome che hanno capacità e competenze non utilizzate, si darebbero risposte adeguate alla situazione reale che è di emergenza.

Attecchimento: la scheda di lettura a cura della FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA:            Percorsi di specializzazione sul sostegno_Scheda di lettura Uil Scuola RUA

PRECARI: LA FASE TRANSITORIA E’ UNA ESIGENZA INELUDIBILE.

 

LA BATTAGLIA DELLA UIL SCUOLA: BISOGNA METTERE LE SCUOLE IN CONDIZIONE DI FARLE FUNZIONARE.  LA MEMORIA DELLA UIL SCUOLA SICILIA CONSEGNATA ALL’ON. MARZANA SULL’ESIGENZA DI UN CONCORSO RISERVATO PER I DOCENTI PRECARI DI TERZA FASCIA D’ISTITUTO CON TRE ANNI DI SERVIZIO
Stiamo provando a sensibilizzare le forze politiche che, in questo momento, rappresentano il nostro interlocutore principale. Il nostro obiettivo, indipendentemente dal contratto di Governo, è quello di mettere le scuole in condizione di “farle funzionare” attraverso l’attivazione di una fase transitoria per i docenti inseriti in terza fascia di istituto con almeno 3 anni di servizio che possa offrire, inoltre, una soluzione a quanti hanno lavorato a scuola per anni e oggi sono ancora in una condizione di precarietà.
Pubblichiamo la “memoria” presentata dalla Federazione UIL Scuola RUA Sicilia all’Onorevole Marzana (Movimento 5 stelle) inerente l’attivazione di un concorso riservato per i docenti precari di terza fascia di istituto.
..””.L’Onorevole Marzana si è dimostrata solidale e disponibile con i precari di terza fascia:
“Conosco bene la categoria, per tanti anni sono stata precaria di terza fascia. Quello che occorre fare adesso è affrontare questa situazione regolarizzandola e cercando di trovare la quadra anche con la Lega. Noi abbiamo sempre parlato di FASE TRANSITORIA, cioè di un CORSO/CONCORSO RISERVATO per chi ha tre anni di servizio, mettendo il precario storico nella condizione di abilitarsi attraverso il corso e di essere reclutato a tempo indeterminato attraverso il concorso riservato. Successivamente ripartire con il concorso ordinario aperto a tutti. Da subito dovrà partire un’azione di sensibilizzazione delle Commissioni Cultura di Camera e Senato. In Italia si insegna nelle scuole anche senza abilitazione (il vostro è un esempio) quindi l’abilitazione non è discriminante ed è per questo che l’esperienza sul campo dovrà essere fortemente tenuta in considerazione mediante una FASE TRANSITORIA- CORSO/CONCORSO. Preparerò, insieme alla vostra delegazione Siciliana, un atto parlamentare per portare all’attenzione del Ministro Bussetti la questione dei precari di terza fascia con 3 anni di servizio e per cercare di definire la questione…””

salvo mavica, segretario organizzativo federazione Uil Scuola Sicilia

attachments: Lettera precari terza fascia-3

Turi: le dichiarazioni del ministro da valutare con freddezza
. A noi servono risposte concrete a proposte concrete. La piazza di oggi parla da sola.

 


“”Il commento pacato e serio del segretario generale della Federazione Uil Scuola Rua””
 
Serve fermezza nel giudicare le dichiarazioni del Ministro, ma credo serva anche pacatezza.
Il Ministro è semplicemente scivolato con dichiarazioni fuori posto, oppure ha detto quello che realmente pensa? Se dovesse ricorrere questa seconda ipotesi, allora la questione diventerebbe seria, molto seria. Non abbiamo fretta, per il momento gli diciamo che quel pensiero non è un pensiero adeguato a chi si è assunto la grande responsabilità di rappresentare il mondo della scuola – così il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi, sulle polemiche, commenti e uscite social di oggi.
 
Quella di oggi, a Roma, è stata una manifestazione straordinaria, non contro il Governo, ma per ottenere risposte a richieste precise, a esigenze che vengono dalle persone, dal mondo del lavoro. Eppure – sottolinea Turi – deve aver scatenato fibrillazioni e reazioni emotive, anche nel Governo, al punto da far scattare l’inseguimento della guerra di nervi, su basi mediatiche, che ha coinvolto anche chi ha responsabilità sindacali territoriali, che, invece di concentrarsi sulle rivendicazioni di oggi per il delicato settore dell’istruzione, si mette a gettare benzina sul fuoco per enfatizzare una guerra tra Nord e Sud che non ha nessuna ragione, se non quella di creare confusione ed allontanare la soluzione dei problemi.
 
La piazza di oggi mette in chiaro la confusione che c’è in questo momento, che non sembra avere sbocco, e che viene acuita anche dalla presenza di quell’elite imprenditoriale e politica che ha  determinato la crisi. Se ne esce – commenta Turi – soltanto con un confronto con il sindacato.
Il nostro ruolo non è quello di chiedere le dimissioni dei ministri, ma risolvere i problemi
Serve un confronto serio e serrato nei tempi e nel merito delle rivendicazioni.  
 
E’ d’obbligo abbassare i toni, tornare ad analisi fredde e concrete a cui il ministro è chiamato a dare le risposte che oggi abbiamo ribadito:  risorse adeguate per il rinnovo del contratto; fase transitoria per garantire ai precari la necessaria continuità didattica, con la copertura delle centinaia di migliaia di posti vacanti; garantire il modello della scuola nazionale, in coerenza con i valori ed i principi dalla costituzione.
 
Sono rivendicazioni e progetti che riguardano tutti i cittadini e i lavoratori della scuola, al di là del livello territoriale in cui vivono.
Non ci faremo intimidire, né ci faremo portare su derive di scontri polemici che hanno solo il compito di non risolvere i problemi e rinviarli. Non c’è tempo, la politica e la maggioranza metta da parte i nervosismi e si confronti con il sindacato e troverà proposte credibili e coerenti

 manifestazione di sabato 9 febbraio a Roma

“la carica dei 200mila”

Avviso di accertamento sulla legittima fruizione della Legge 104/1992.

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia
Ufficio VII – Ambito territoriale di Catania ___________________________Segreteria del dirigente

Questo ufficio, in ottemperanza al D.M. 165/2010 e sentite le Organizzazioni sindacali di categoria, sta procedendo ad effettuare un controllo a campione su coloro che hanno usufruito dei benefici della L. 104/92 nell’anno solare 2018, nell’ambito delle seguenti procedure: Reclutamento da GAE e concorso ordinario – Graduatorie Permanenti personale ATA – Mobilità personale docente, educativo ed ATA – Utilizzazioni e Assegnazioni Provvisorie personale docente, educativo ed ATA.

Il controllo a campione avverrà sul 20% di coloro che hanno usufruito dell’art. 21 della legge 104/92 e sul 25% di coloro che hanno usufruito dell’art.33 della medesima legge.I destinatari dei controlli saranno individuati attraverso apposito sorteggio. Il Dirigente Emilio dott. Grasso

Avviso – Modifica dell’orario di ricevimento dell’U.O.B. n. 4 Uff. II – Pensioni e riscatti del personale della scuola.

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia
Ufficio VII – Ambito territoriale di Catania ______________________________________________

Al fine di adempiere le attività di competenza nei brevi termini di scadenza, l’ufficio indicato in oggetto, a partire dal 18/02/2019 e fino a diversa disposizione, riceverà l’utenza esclusivamente nella sola giornata di giovedì mattina dalle 9.30 alle 12.00. F.TO IL DIRIGENTE DOTT. GRASSO

 

AUTONOMIA DIFFERENZIATA: IL DISSENSO DELLA UIL SCUOLA NELLE DICHIARAZIONI PUBBLICHE DEGLI ULTIMI MESIIl dossier sul sito Uil Scuola : http://uilscuola.it/autonomia-differenziata-dissenso-della-uil-scuola-nelle-dichiarazioni-pubbliche-degli-ultimi-mesi/


   

·        06 febbraio 2019
La contrarietà della Uil Scuola ad ogni ipotesi di regionalizzazione del nostro sistema di istruzione nazionale non è legata alle contingenze politiche, ma fondata su un modello di scuola, quello della Costituzione, che da sempre rappresenta il modello di riferimento.  Abbiamo ripreso, in ordine cronologico, le dichiarazioni pubbliche di dissenso rispetto a quella che viene chiamata già la ‘secessione dei ricchi’. Riportiamo anche, per dovere di cronaca, la nota diffusa nell’ottobre 2017, quando il percorso dell’autonomia differenziata cominciava appena a prendere forma con i referendum regionali. Di seguito le note stampa, i comunicati, le interviste e i link di riferimento.

21 ottobre 2017
 La scuola unisce l’Italia
LOMBARDIA E VENETO AL VOTO REFERENDARIO DOMENICA: SOTTO LE SPOGLIE DELL’AUTONOMIA SI VA A CACCIA DI PICCOLI POTERI
LA SCELTA REFERENDARIA APPLICATA ALLA SCUOLA CREA INUTILI DIVISIONI, DISPARITÀ E INGIUSTIZIE
(…) La scuola nazionale non va disgregata, il referendum di domenica parte da regioni come la Lombardia e il Veneto, rischia di produrre divisioni inutili e dannose che muterebbero l’impianto nazionale del nostro sistema scolastico italiano. È questo il richiamo che il segretario della Uil Scuola, Pino Turi, fa alla vigilia

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TERZA FASCIA UIL. Incontro a Noto con l’On. Maria Marzana (membro Commissione cultura alla Camera)

Report dell’incontro che è stato partecipato e di qualità.

“””Un sentito GRAZIE all’ON.le Marzana per aver ritenuto di ascoltare la nostra organizzazione sindacale su una problematica così delicata.”””

Giorno 2 Febbraio 2019 a Noto si è tenuta una riunione tra l’Onorevole Maria Marzana (Movimento 5 stelle e membro della Commissione cultura della Camera) e una delegazione dei docenti precari siciliani di terza fascia con tre e più anni di servizio coordinati e rappresentati dal Prof. Finocchiaro Giuseppe (coordinatore precari Uil scuola Sicilia), dal Prof. Luciano Sigona e dal Prof. Roberto Mammana. Presenti anche i segretari di Uil scuola Catania Mavica e Siracusa Rubino. L’incontro, civile e democratico, è stato il mezzo per lamentare, da parte dei “terza fascia/ 36 mesi, la mancata attuazione da parte del governo del punto 22 del contratto LEGA-5 STELLE (fase transitoria per i precari storici).
“Siamo in un vero e proprio stato emergenziale, la scuola ha bisogno di professori stabili, preparati grazie ad una esperienza sul campo insostituibile. Chiediamo a lei, al suo gruppo parlamentare e alla commissione che lei qui oggi rappresenta, di analizzare la grave situazione, di pensare ad una FASE TRANSITORIA, dedicata ai precari storici come scritto all’articolo 22 del contratto di governo Lega- 5 Stelle e questo prima di procedere al nuovo metodo di reclutamento e prima che si formino gli organici” le parole del coordinatore Uil scuola precari Sicilia Prof. Finocchiaro Giuseppe.
Di seguito le parole dei due segretari Uil Scuola presenti:
Mavica: “andare a stabilizzare questi precari non significa andare a fare una nuova manovra finanziaria ma andare ad utilizzare correttamente le risorse economiche che sono state utilizzate fino ad oggi così da portare al ruolo questi insegnanti che già lavorano su cattedre disponibili cioè dove manca il titolare. Trasformando l’organico di fatto in organico di diritto. Sabato 9 Febbraio a Roma, nella manifestazione congiunta tra le tre grandi sigle sindacali UIL, CGIL, CISL, faremo arrivare a gran voce il grido di superare il precariato”.
Rubino: “assumere questi docenti sarebbe giusto perché l’attuale sistema di reclutamento proposto dal governo non sanerebbe il precariato. Lo Stato ha investito su questi docenti di terza fascia negli anni di lavoro prestati. Questi docenti hanno acquisito sul campo la professionalità che tanto chiede questo governo”.
L’Onorevole Marzana si è dimostrata solidale e disponibile con i precari di terza fascia:
“Conosco bene la categoria, per tanti anni sono stata precaria di terza fascia. Quello che occorre fare adesso è affrontare questa situazione regolarizzandola e cercando di trovare la quadra anche con la Lega. Noi abbiamo sempre parlato di FASE TRANSITORIA, cioè di un CORSO/CONCORSO RISERVATO per chi ha tre anni di servizio, mettendo il precario storico nella condizione di abilitarsi attraverso il corso e di essere reclutato a tempo indeterminato attraverso il concorso riservato. Successivamente ripartire con il concorso ordinario aperto a tutti. Da subito dovrà partire un’azione di sensibilizzazione delle Commissioni Cultura di Camera e Senato. In italia si insegna nelle scuole anche senza abilitazione (il vostro è un esempio) quindi l’abilitazione non è discriminante ed è per questo che l’esperienza sul campo dovrà essere fortemente tenuta in considerazione mediante una FASE TRANSITORIA- CORSO/CONCORSO. Preparerò, insieme alla vostra delegazione Siciliana, un atto parlamentare per portare all’attenzione del Ministro Bussetti la questione dei precari di terza fascia con 3 anni di servizio e per cercare di definire la questione.

Pensionamenti: CM MIUR e nota UIL Scuola

In allegato pubblichiamo la Circolare MIUR  relativa a  “Cessazioni dal servizio del personale scolastico dal 1° settembre 2019 a seguito delle disposizioni in materia di accesso al trattamento di pensione anticipata introdotte dal decreto-legge 28 gennaio 2019, n.4. Indicazioni operative” e la nostra nota di lettura

 CM MIUR n. 4644 del 1.2.2019 -pensionamenti

CM MIUR su anticipi pensionistici

salvo mavica, segretario
piero fiume- espertopensioni uil scuola rua

 

COMUNICATO UIL SCUOLA RUA ESTERO

Nel corso dell’incontro presso il Ministero Degli Esteri in data odierna delle OO. SS. e della delegazione MAECI/MIUR sono stati comunicati da parte dei rappresentanti del MIUR i primi dati ufficiosi relativi alle domande di partecipazione al concorso entro il 28 gennaio u.s.

  1. domande per candidato pervenute on line:

1) personale docente circa 1600

2) personale ATA circa 700

3) Dirigenti Scolastici circa 100

Leggi tutto “COMUNICATO UIL SCUOLA RUA ESTERO”

#FuturoalLavoro.

Sabato 9 febbraio Flc Cgil, Cisl FSUR e Uil Scuola RUA saranno in piazza insieme alle confederazioni CGIL, CISL e UIL per la grande manifestazione nazionale unitaria #FuturoalLavoro.

Rinnovare il contratto collettivo nazionale per il triennio 2019-21, stabilizzare il lavoro e superare il precariato, bloccare ogni tentativo di regionalizzare il sistema di istruzione sono le nostre priorità, contenute nella piattaforma unitaria con cui rilanciamo le nostre proposte per il futuro del paese, nello spirito di massima condivisione.

Il concentramento del corteo avrà luogo in p.zza della Repubblica dalle ore 9. La partenza del corteo è prevista per le ore 10. La manifestazione si concluderà in piazza San Giovanni dove avrà luogo il comizio dei Segretari generali di CGIL, CISL e UIL, Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo.

QUOTA 100. INPS Messaggio n. 395. Decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4. Modalità di presentazione delle domande di pensione anticipata

  

E’ stata emanata, in data 29/01/2019, la circolare Inps n. 395 (in allegato) che fornisce indicazioni sulla modalità di presentazione delle domande di cessazione dal servizio per accedere al trattamento pensionistico con Quota 100. La circolare sopra citata è diretta principalmente al personale che lavora nel settore privato e a quello del pubblico impiego che hanno delle disposizioni diverse dalla scuola.
Per la particolarità del personale della scuola, i docenti e gli Ata, che intendono avvalersi delle nuove disposizioni per andare in pensione, dovranno attendere il decreto del Ministro dell’Istruzione nel quale saranno specificate le modalità di presentazione delle domande e chi potrà accedere alle innovazioni pensionistiche.           salvo mavica, segretario

Messaggio INPS numero 395 del 29-01-2019

 

AUDIZIONI AL SENATO DEL 30 GENNAIO 2019.   Disposizioni in materia di prevenzione vaccinale.

Le disposizioni in materia di prevenzione vaccinale sono stati gli argomenti trattati in audizione innanzi la Commissione Igiene e Sanità.

La Federazione UIL Scuola RUA ha ribadito l’assoluta contrarietà all’istallazione di strumenti per la videosorveglianza nelle scuole, che limita la libertà di insegnamento e apprendimento e ha posto il problema del diritto alla tutela della salute dei minori attraverso la vaccinazione, che non deve rappresentare strumento di scontro politico a danno della serenità della comunità scolastica e del benessere degli alunni.
In allegato la memoria consegnata al presidente della Commissione.
Per la UIL Scuola hanno partecipato Pasquale Proietti e Mauro Panzieri.

attachments:  Disposizioni in materia di prevenzione vaccinale

AUDIZIONI AL SENATO.Sistemi di video sorveglianza negli asili nido, nelle scuole dell’infanzia e nelle strutture socio assistenziali (d.d.l. 897)

Onorevole Presidente, Onorevoli Senatori
Innanzi tutto grazie per aver ritenuto di ascoltare la nostra organizzazione su una problematica così delicata che riguarda la vita di bambini, di anziani, di disabili.
Tutti soggetti deboli.

Il parere della Uil, in questo caso Federazione Uil Scuola RUA e Federazione Poteri Locali, non può che essere lo stesso già rappresentato nella precedente audizione, quella del 3 ottobre 2018, alle Commissioni riunite I e XI della Camera dei Deputati.

Pur comprendendo la finalità della proposta di legge, siamo convinti che ogni maltrattamento vada combattuto e possibilmente prevenuto in qualsiasi contesto ed in ogni sua forma soprattutto se riferito a soggetti deboli, pertanto riteniamo lo strumento della videosorveglianza non condivisibile se non nei casi circoscritti all’attività dell’autorità giudiziaria.
L’utilizzo di sistemi di videosorveglianza per la Uil non rappresenta una soluzione al problema e pregiudica l’attività didattica.

Detto questo, apprezziamo alcuni obiettivi previsti dal comma 1 che impegnano il Governo: la previsione di percorsi di formazione professionale continua; gli incontri periodici e regolari di équipe di operatori; i percorsi di sostegno e ricollocamento del personale non idoneo allo svolgimento delle mansioni; il rilevamento precoce dei casi di stress da lavoro.

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RICHIESTA DI INCONTRO – Riforma degli Esami di Stato della Scuola Secondaria di II grado

 

DA: FLC CGILCISL FSURUIL SCUOLA RUA

Al Capo Dipartimento del MIUR per il sistema Educativo e di Istruzione e Formazione dott.ssa Carmela Palumbo

Le scriventi OO SS hanno necessità di sottoporre urgentemente alle SS.VV. le numerose criticità che stanno emergendo nella prima fase di attuazione della riforma degli Esami di Stato della Scuola Secondaria di II grado.
Numerose e importanti novità arrivano ad anno scolastico inoltrato, nella fase conclusiva del percorso didattico degli studenti determinando disorientamento e difficoltà di adeguamentodelle indicazioni ministeriali ai contesti organizzativi, metodologici e didattici già strutturati, funzionali a piani formativi che le scuole avevano da lungo tempo programmato ed ora nella fase conclusiva di realizzazione. Per un esame attento delle criticità e l’individuazione delle possibili soluzioni siamo a richiedere un incontro urgente. Confidando nell’accoglimento della presente richiesta e in un rapido riscontro, inviamo distinti saluti

FLC CGIL CISL FSUR UIL SCUOLA RUA Francesco Sinopoli Maddalena Gissi Pino Turi

CONCORSO DSGA. Andamento delle domande, ricorso per l’esonero dalla prova preselettiva e mobilità professionale. In allegato la tabella con ii numero della domande per singola regione.

    

Il MIUR ha diffuso i dati sulla presentazione delle domande di partecipazione al concorso ordinario per il profilo di DSGA. Quelle presentate e acquisite al sistema alla data di scadenza del termine sono 102.900. La procedura scelta ed il numero di istanze presentate non lasciano presagire tempi brevi per l’espletamento delle prove. Dal prossimo settembre gli assistenti amministrativi facenti funzione – destinatari della riserva del 30% – saranno nuovamente chiamati a coprire migliaia di posti vacanti e a dare garanzia di continuità del servizio. Per questo avevamo chiesto che fossero esonerati dalla prova preselettiva che non ha la funzione di valutare i candidati sulle materie d’esame ma solo di limitarne il numero. Pertanto, come da impegni assunti in precedenza e per garantire loro la partecipazione alle prove concorsuali è stato predisposto il ricorso

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Integrazione Graduatorie d’ Istituto

in allegato pubblichiamo il Decreto della Direzione Generale MIUR e i relativi modelli.                            Il Decreto disciplina:

  1. l’inserimento in II fascia delle graduatorie di istituto dei docenti che hanno conseguito il titolo di abilitazione oltre il previsto termine di aggiornamento triennale delle graduatorie ed entro il 1 febbraio 2019, i quali verranno collocati in un elenco aggiuntivo alle graduatorie di II fascia;
  2. l’inserimento negli elenchi aggiuntivi di sostegno dei docenti che conseguono il titolo di specializzazione per il sostegno agli alunni con disabilità oltre il previsto termine di aggiornamento triennale delle graduatorie ed entro il 1 febbraio 2019, i quali verranno collocati in coda agli elenchi di sostegno della fascia di appartenenza;
  3. il consueto riconoscimento della precedenza nell’attribuzione delle supplenze di III fascia di istituto, per i docenti che vi siano inseriti e che conseguono il titolo di abilitazione nelle more dell’inserimento nelle finestre semestrali di pertinenza.

Le relative domande dovranno essere presentate secondo le seguenti modalità e termini:

 Inserimento negli elenchi aggiuntivi alle graduatorie di istituto di II fascia MODELLO A3:

 Scadenza presentazione 16 febbraio 2019, tramite raccomandata A/R, PEC o consegna a mano con rilascio di ricevuta ad una istituzione scolastica della provincia prescelta.

Inserimento negli elenchi aggiuntivi del sostegno MODELLO A5:

 Dovrà essere presentato, esclusivamente, in modalità telematica, che sarà disponibile sul portale POLIS tra il 4 febbraio 2019 ed il 22 febbraio 2019 (entro le ore 14,00).

 Priorità nell’attribuzione delle supplenze di III fascia MODELLO A4

 Potranno presentare istanza in modalità on line i docenti che conseguono il titolo di abilitazione nelle more dell’inserimento negli elenchi aggiuntivi alla II fascia. Le funzioni telematiche sono disponibili per tutto il triennio di validità delle graduatorie.

L’inserimento negli elenchi aggiuntivi disciplinato dal presente decreto non interferisce sulle posizioni dei soggetti abilitati già inseriti nella I e II fascia delle graduatorie di istituto entro i termini di cui al Decreto Ministeriale n. 374/2017, né sulle posizioni dei soggetti abilitati e/o specializzati già inseriti negli elenchi aggiuntivi precedenti e che tali elenchi pubblicati nelle more della costituzione triennale delle graduatorie, non producono effetto sui contratti a tempo determinato già stipulati per il corrente anno scolastico..

attachments:  m_pi.AOODPIT.REGISTRO DECRETI DIPARTIMENTALI(R).0000073.28-01-2019

Modello_A3_febbraio 2019

Modello_A5_febbraio 2019

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Quota 100, uscita anticipata per il Personale Scuola:  arriva la Salvaguardia,  l’uscita al 1° settembre 2019.  Pensioni anticipate. Categorie deboli.  Fonte: Pensioni Oggi (www.pensionioggi.it) – articolo di Valentino Grillo

I docenti che maturano i nuovi requisiti entro il 2019 potranno presentare istanza di cessazione dal servizio entro il 28 febbraio 2019 per centrare l’uscita agli inizi del prossimo anno scolastico. Docenti, Personale tecnico e amministrativo della scuola e Dirigenti che maturano i requisiti per la quota 100, cioè i 62 anni e 38 di contributi entro il 31 dicembre 2019 potranno lasciare il servizio il prossimo 1° settembre 2019 presentando domanda di cessazione entro il 28 febbraio 2019.
Pensioni anticipate: ( continua lettura)

Categorie deboli  (Continua  lettura)

Leggi tutto “Quota 100, uscita anticipata per il Personale Scuola:  arriva la Salvaguardia,  l’uscita al 1° settembre 2019.  Pensioni anticipate. Categorie deboli.  Fonte: Pensioni Oggi (www.pensionioggi.it) – articolo di Valentino Grillo”