Procedure di selezione per la destinazione all’estero del personale Incontri al Miur dell’8 marzo 2019

    

Scuole italiane all’estero
Informativa procedure di selezione
Resta il giudizio negativo della UIL

Le procedure di selezione per la destinazione all’estero del personale docente, Ata e dirigenti scolastici sono state oggetto dell’informativa ai sindacati da parte del Capo dipartimento, dott.ssa Palumbo.
Per la UIL scuola hanno partecipato Angelo Luongo e Pasquale Proietti.
L’amministrazione ha comunicato che sono state presentate le seguenti candidature: circa 2.800 docenti, 171 ATA e 163 dirigenti scolastici.
Entro la fine di marzo, secondo le indicazioni del Miur, dovrebbero essere insediate le commissioni, una commissione “madre” e cinque sottocommissioni..
E’ stato inoltre comunicato che dopo la costituzione delle commissioni saranno definiti gli elenchi dei candidati ammessi al colloquio, che riceveranno individualmente la comunicazione contenente il punteggio dei titoli e la data di convocazione a Roma, presso il Miur, per lo svolgimento della prova orale.
Il personale che sarà escluso dalla prova orale, per difetto dei requisiti o per insufficiente punteggio dei titoli (25 punti docenti e DS, 15 per gli ATA), riceverà un decreto di esclusione, impugnabile in sede giudiziale. 


Per quanto riguarda le date delle convocazioni per i colloqui il Miur non è stato in grado di comunicare termini precisi e si è riservato di fornire maggiori aggiornamenti nelle prossime riunioni.
Su richiesta della UIL scuola, che ha rappresentato l’esigenza di dare validità alle domande inviate in forma cartacea perché non accettate dal sistema, l’amministrazione si è impegnata a prenderle tutte  in considerazione e valutare la  possibilità di accogliere quelle pervenute entro i termini stabiliti dal bando.
La UIL, inoltre, ha chiesto, per garantire la massima trasparenza, di rendere nota la griglia di valutazione che le commissioni definiranno prima dell’avvio dei colloqui.
Resta, comunque, il nostro giudizio totalmente negativo sul percorso dell’amministrazione che ha adottato in modo pedissequo i contenuti del  D.L..vo 64 (legge 107/15) che, ad avviso della UIL scuola, risultano in totale contrasto con le vigenti norme del CCNL sulla mobilità professionale.
Sulla materia la UIL scuola, di concerto con gli altri sindacati, ha avviato più ricorsi al giudice del lavoro per l’annullamento del bando.