Egr. Ministro
nel messaggio di saluto e ringraziamento da Lei inviato nei giorni scorsi, primo atto formale dopo il Suo insediamento alla guida del MIUR, oltre a richiamare la Sua personale e lunga esperienza nel mondo dell’istruzione ha manifestato la volontà di lavorare prestando ascolto con cura e attenzione a tutte le componenti della scuola. Un atteggiamento che consideriamo giusto e molto apprezzabile, essendo la scuola un grande e prezioso bene comune al quale sono affidati compiti fondamentali per la formazione delle persone, per la promozione di una cittadinanza attiva e responsabile, per rafforzare la coesione sociale e sostenere prospettive di sviluppo, di crescita e di competitività del Paese.
Un bene comune da salvaguardare e valorizzare col massimo impegno, attraverso una forte assunzione di responsabilità da parte di tutti i soggetti a vario titolo operanti in ambito politico, sociale, istituzionale.
Col recente rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro è stato fatto un primo passo, da tempo atteso, in direzione di un più giusto e adeguato riconoscimento delle professionalità operanti nella scuola, condizione indispensabile per garantire al Paese una scuola pubblica efficace e di qualità, sapendo quanto il lavoro che vi si svolge rappresenti a tal fine un fattore di primaria e decisiva importanza.
Da qui l’esigenza che si avvii quanto prima un confronto che traguardi il rinnovo contrattuale del successivo triennio,