AT DI CATANIA: Licei Musicali a.s. 2017/2018. Mobilità professionale. Movimenti di passaggio di cattedra e di ruolo

07 GIUGNO 2017

AT DI CATANIA: Licei Musicali a.s. 2017/2018. Mobilità professionale. Movimenti di passaggio di cattedra e di ruolo

Licei Musicali a.s. 2017/2018. Mobilità professionale
Pubblicazione movimenti di passaggio di cattedra e di ruolo

Allegati:

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BONUS 500 EURO. E’ PREVISTA LA CUMULABILITA’ DELLE SOMME in soluzione di continuità

 

BONUS 500 EURO: SI POTRANNO CUMULARE LE MANCATE SPESE DEL CORRENTE ANNO CON QUELLE DELL’ANNO PROSSIMO. E’ PREVISTA LA CUMULABILITA’ DELLE SOMME.             Ciò che non è stato speso l’anno precedente, lo si ritrova nel “borsellino”. Quindi chi non spende i 500 euro, per intero o parzialmente, il prossimo anno potrà spenderne 1000 o la differenza residua. Nel caso il docente cambi indirizzo o mail, nell’anagrafica del sito dedicato  è prevista la funzione modifica in cui inserire i nuovi dati.

L’aggiornamento triennale della II e della III fascia delle graduatorie di circolo e di istituto del personale docente ed educativo.

Di seguito il Decreto Ministeriale n. 374 del 1 giugno 2017 e la nota n. 25196, con cui il MIUR ha disposto l’aggiornamento triennale della II e della III fascia delle graduatorie di circolo e di istituto del personale docente ed educativo. 

La data di scadenza per l’invio delle domande previsto in modalità cartacea e’ fissata al 24 giugno 2017.

In allegato, i codici delle nuove classi di concorso, il file relativo ai requisiti per accedervi. Specifiche faq predisposte dalla segreteria nazionale sono disponibili, per gli iscritti o per coloro che intendano iscriversi alla Uil Scuola, presso le sedi di questa segreteria territoriale di Catania ove tra l’altro è stato costituito apposito gruppo di lavoro per fornire assistenza e consulenza specifica al fine di potere adempiere al meglio alle incombenze di cui trattasi.

salvo mavica, segretario generale territoriale Uil Scuola città Metropolitana di Catania.

Domande e risposte nella scheda Uil Scuola

La documentazione completa, comprensiva dei modelli di domanda, la trovate al seguente link:

http://www.istruzione.it/graduatoriedistituto/index.shtml

FAQ UFFICIALI DEL MIUR 1

Tabella A aggiornata

allegati: D.P.R.14_febbraio_2016_n.19_Tabella_A

DM 374 1 GIUGNO 2017

MIUR.AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE(U).0025196.01-06-2017

modello_a2_2017_20170601

modello_a2bis_2017_20170601

modello A1_2017_20170601

In via di emanazione il decreto AGGIORNAMENTO GRADUATORIE DOCENTI DI II E III FASCIA 

In via di emanazione il decreto
AGGIORNAMENTO GRADUATORIE DOCENTI DI II E III FASCIA 
La Uil Scuola chiede nuove regole per evitare il carosello delle nomine.

Il 1 giugno si è svolto, presso la Direzione del personale, un incontro informativo tra le organizzazioni sindacali rappresentative del comparto Istruzione ed il Miur sul decreto ministeriale per l’aggiornamento della II e della III fascia delle graduatorie di circolo e di istituto del personale docente ed educativo per il triennio 2017/18, 2018/19, 2019/20. Per la Uil Scuola hanno partecipato Antonello Lacchei e Paolo Pizzo.
I rappresentanti del Miur hanno illustrato il Decreto ministeriale, la cui pubblicazione è prevista a breve, con scadenza, per la presentazione delle domande, presumibilmente entro l’ultima settimana di giugno.
Le novità, rispetto al bando precedente riguarderanno:
la tabella delle certificazioni informatiche che resta quella della precedente tornata, senza l’aggiunta di nuovi titoli ma con i punteggi dimezzati.
Per l’accesso alle nuove classi di concorso di cui al D.P.R. 19/2016 nelle quali sono confluite più classi di concorso del vecchio ordinamento, sarà considerata valida, quale titolo di accesso, l’abilitazione/titolo di studio in una delle precedenti classi di concorso.
La domanda dovrà essere presentata in forma cartacea e le funzioni per le scuole per la valutazione delle domande saranno aperte intorno al 10 giugno.

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ESECUTIVO UIL SCUOLA . La priorità è il rinnovo del contratto
. Turi: Urgente l’apertura del negoziato…..

 

ESECUTIVO UIL SCUOLA | La priorità è il rinnovo del contratto
Turi: Urgente l’apertura del negoziato per regole che riportino serenità nelle scuole
E’ il rinnovo del contratto, uno dei temi giudicati più urgenti dai segretari Uil Scuola riuniti a Montecatini per l’esecutivo nazionale del sindacato.
Un blocco giudicato non più sostenibile,  per più ragioni – hanno detto nei loro interventi i segretari provenienti da tutte le regioni – perché accanto a stipendi fermi da troppo tempo, ci sono gli effetti diretti sul lavoro delle persone prodotti dalla legge 107.
Un cambio di clima preoccupante che – secondo la Uil Scuola – può essere superato attraverso un nuovo contratto che riesca a definire migliori condizioni di lavoro.
Con il testo unico sul pubblico impiego si è tracciato un percorso – ha detto Pino Turi, segretario generale della Uil Scuola, nella sua relazione conclusiva.
Superare il sistema disegnato da Brunetta significa passare da un impianto che rinviava alla legge per regolare il lavoro delle persone, e scegliere un sistema nel quale il rapporto di lavoro è definito e regolato dal contratto.
I contratti non sono un momento ideologico – ha detto ancora Turi – sono un momento di confronto nel quale si trovano  soluzioni condivise.
Il ministro Madia si è impegnata ad inviare all’Aran l’atto di indirizzo per aprire il negoziato per il rinnovo contrattuale. Si faccia presto.
Anche per il contratto integrativo sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie, che si sta mettendo a punto in questi giorni – si legge nel documento conclusivo – va trovato il giusto equilibrio, che solo la contrattazione può realizzare, tra le legittime esigenze di mobilità del personale e la garanzia di continuità didattica degli alunni che va garantita in coerenza con la ratio della legge, senza bisogno di blocchi e inutili divieti punitivi.

salvo mavica, segretario generale territoriale Uil Scuola città Metropolitana Catania

DECRETI REGOLAMENTARI APE SOCIALE E PRECOCI: SCHEDA DICHIARAZIONE CONGIUNTA UIL E UIL SCUOLA

INFORMATICONUIL
DECRETI REGOLAMENTARI APE SOCIALE E PRECOCI: SCHEDA
DICHIARAZIONE CONGIUNTA UIL E UIL SCUOLA
Il giorno 22 maggio 2017 il Consiglio dei Ministri ha emanato i Decreti regolamentari delle disposizioni contenute nella Legge 232 dell’ 11 dicembre 2016 (Legge di Bilancio 2017) relativi a:
APE sociale
Lavoratori precoci
Tali disposizioni saranno operative solamente dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
APE SOCIALE
E’ indirizzata a tutti coloro che hanno compiuto una età anagrafica di anni 63 e si trovano in una delle seguenti condizioni:
anzianità contributiva di anni 30, disoccupati che hanno smesso di riscuotere l’assegno di disoccupazione da almeno 3 mesi;
anzianità minima di anni 30 e assistenza a parenti di 1° grado conviventi (coniuge, genitore, figli), disabili in situazione di gravità;
anzianità minima di anni 30 e col possesso di una invalidità civile uguale o superiore al 74%;
anzianità contributiva di anni 36 e svolgimento da almeno 6 anni, in via continuativa, di una delle attività elencate nell’allegato A del decreto in questione (lavori usuranti, nei quali rientra anche quello svolto dai docenti di scuola dell’Infanzia).

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Apprendimento permanente: IL REPORT DELLA RIUNIONE AL MINISTERO

24 MAGGIO 2017

Apprendimento permanente

IL REPORT DELLA RIUNIONE AL MINISTERO

Il 22 maggio si è svolto presso il Miur, un incontro tra i componenti del gruppo di lavoro nazionale sull’Apprendimento Permanente (costituito nel 2012) e la ministra Fedeli. Per la UIL la struttura verticale degli interventi, legati all’apprendistato, all’alternanza scuola-lavoro, agli ITS ed ai fondi interprofessionali, oltre che ai CPIA, che rispondono ad una precisa funzione ordinamentale, non dà pienamente riscontro al fabbisogno di formazione diffuso di cui ampi strati di popolazione necessitano.
Ad essi va data risposta con una attenzione inversamente proporzionale alla capacità di rappresentazione di chi per condizione umana e/o sociale ha minori opportunità di darvi piena espressione.
Un sistema strutturato per l’apprendimento permanente dovrebbe costituire, inoltre, un sistema veramente efficace di orientamento, nonché il nucleo di sviluppo delle priorità definite in ambito generale anche per la strategia industria 4.0. e per anticipare, se possibile, gli effetti della grande trasformazione tecnologica sui sistemi produttivi. Il gruppo ha condiviso il documento di sintesi, in allegato, delle proposte presentate.
La ministra ha acquisito i documenti già elaborati e si è detta disponibile ad approfondire ulteriori proposte anche in vista di una conferenza nazionale su AP di prossima organizzazione. Per la UIL e la UIL Scuola scuola erano presenti rispettivamente Guglielmo Loy e Noemi Ranieri.

Turi: l’istruzione è un diritto costituzionale. Da garantire a tutti.

23 MAGGIO 2017

Turi: l’istruzione è un diritto costituzionale. Da garantire a tutti.

RIFUGIATI E MIGRANTI | L’INCLUSIONE SCOLASTICA POSSIBILE

Italia maglia rosa nella qualità della legislazione per i minori. Il nostro modello di scuola-comunità è un vero successo in termini di accoglienza e integrazione.

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E’ un’Italia che fa da apripista, che crea modelli di integrazione positivi e replicabili, e che a scuola riesce a fare vera inclusione – così Pino Turi, segretario generale della Uil scuola, nel suo intervento in conclusione dei lavori del convegno promosso dalla Uil Scuola su rifugiati e migranti: l’inclusione scolastica possibile.

Il 26 e 27 maggio il nostro paese accoglierà, in Sicilia, a Taormina, il vertice del G7.
In quell’occasione sarà presentata dall’Unicef ai capi di stato e di governo, una agenda di interventi, in sei punti, per proteggere in modo globale i bambini rifugiati e migranti. Tra questi punti ne vogliamo evidenziare tre: tenere unite le famiglie, dare loro riconoscimento di un status legale, consentire loro di studiare e dare accesso ai servizi sanitari.

Abbiamo una legislazione molto avanzata in termini di diritti dei minori – ha detto Turi – l’Italia consente a tutti i minori, migranti e rifugiati, persino a quanti hanno genitori in clandestinità, di poter frequentare la scuola.
L’istruzione è un diritto garantito dalla nostra Costituzione. Un diritto che poi diventa reale ed esigibile grazie al sistema formativo italiano che con le proprie scuole statali rappresenta un sistema non solo di accoglienza, ma di vera e propria integrazione di una scuola comunità che mette in circolo gli anticorpi della tolleranza e della solidarietà che rappresentano l’elemento costitutivo di una scuola comunità che non si limita a dare ai profughi l’opportunità di studiare, ma anche quello di svolgere un’azione di integrazione generale.

Il progetto che vede insieme Internazionale dell’Educazione e Uil scuola, rappresenta il primo tentativo di gestire concretamente e dunque portare a sistema il tema dell’educazione dei minori non accompagnati e dei migranti. Quello che è stato realizzato in questi mesi in Sicilia è un fatto completamente nuovo: scuole, insegnanti e personale in sinergia, per creare un modello inedito di educazione, che intreccia competenze, sperienze e necessità.

Le scuole che oggi hanno presentato i loro progetti e ci hanno spiegato come sono stati raggiunti risultati che rappresentano un modello su cui i responsabili politici dei vari paesi dell’Unione Europea e delle strutture politiche ed esecutive UE possono contare per adottare e promuovere investimenti finanziari e sociali che abbiano un respiro strategico e non si limitino alla gestione dell’emergenza.

Ci auguriamo anche che i paesi del Nord Europa, che dimostrano sicurezze e capacità di programmazione, assumano questi esempi che, lo stiamo verificando anche oggi, rappresentano un vero e proprio successo formativo e di integrazione. Un risultato che solo una scuola come quella italiana, oggi, è in grado di assicurare contro ogni deriva di privatizzazione in atto in tutti i i sistemi scolastici occidentali.