02 NOVEMBRE 2016
AT DI CATANIA: Personale ATA. Incarichi a T.D. a.s. 2016/2017. Disponibilità posti
Personale ATA.
Incarichi a T.D. a.s. 2016/2017. Disponibilità posti
Riportare la scuola alla sua funzione costitutiva………………………………………………………………. Turi: scegliere la strada del contratto. E al ministro la Uil Scuola dice: occorre che cambi la filosofia su cui è basata la legge sulla scuola. Abbiamo chiara consapevolezza che da questo dialogo dovranno scaturire risultati concreti per le persone. Il Governo sulle emergenze riesce a trovare soluzioni. Sull’amministrazione quotidiana della scuola resta titubante. Le risposte per superare le evidenti difficoltà ancora non ci sono. Come giusto e inevitabile il confronto di oggi con il ministro è stato l’occasione per tracciare interventi e urgenze del dopo terremoto. La scuola – è stato ribadito con forza da tutti – rappresenta un tassello di normalità, socialità e ripresa della vita delle comunità. Ogni sforzo va dunque indirizzato ad interventi che tutelino le persone – sono 13 mila gli alunni dei 53 comuni coinvolti, 25 mila circa gli sfollati – e consentano una regolare ripresa delle attività delle comunità coinvolte. Una raccolta fondi, autorizzata dal Mef per il terremoto di Amatrice, è stata prorogata per far fronte alla nuova emergenza. Il personale della scuola potrà aderire alla raccolta di fondi donando il compenso di un’ora del proprio lavoro. I modelli, disponibili sui siti dei sindacati scuola, potranno essere consegnanti direttamente nelle segreterie delle scuole. L’incontro si è poi sviluppato secondo l’ordine del giorno concordato. E’ il contratto la strada per correggere alcuni degli errori della legge del Governo sulla scuola: questa la bussola, seguita in coerenza da mesi, che la Uil Scuola ha scelto anche nel confronto di oggi. Siamo convinti – ha detto Pino Turi, segretario generale della Uil Scuola nel corso della riunione – che la legge 107 sia sbagliata e questo si capisce bene dagli effetti che sta producendo. Situazione talmente chiara da venir segnalata anche nelle recenti affermazioni del Presidente del Consiglio. Questo impianto normativo – ha aggiunto – fa venire meno un principio fondamentale, quello della scuola comunità, basata sull’autonomia. Pensare a insegnanti condizionati, ad una libertà di insegnamento limitata, significa togliere il valore fondante della scuola, così come scritta nella costituzione. La scuola è oasi di libertà. Il fatto che il ministro abbia aperto un canale di dialogo appare costruttivo – ha messo in evidenza Turi. Ci aspettiamo che prenda forma concreta e non sia solo un annuncio formale di intenti. Abbiamo chiara consapevolezza che da questo dialogo dovranno scaturire risultati concreti per le persone. La contrattazione è lo strumento più rapido e flessibile per intervenire. Bisogna introdurre, una per una, pezzo per pezzo, le modifiche necessarie a far ripartire il nostro sistema di istruzione, che si regge – e bene aggiunge Turi – grazie all’impegno e alla professionalità di chi ci lavora. Questi nel dettaglio i temi affrontati nel corso dell’incontro e le proposte Uil Scuola: sulla mobilità, si rischia di perdere un’occasione per riportare ad equità il sistema; il ministero si è dichiarato indisponibile a rifare le operazioni. Ipotesi che ci trova nettamente contrari e ci impone di proseguire in sede giurisdizionale per garantire i diritti contrattuali. Sulla chiamata diretta è stata manifestata la disponibilità a ricondurla sul tavolo negoziale; Sul rinnovo del contratto, l’avvio del negoziato è ora legato alle decisioni del Governo che deve risolvere i problemi pregiudiziali: risorse e norme di supporto per liberare la contrattazione dai vincoli legislativi di questi lunghi anni di blocco economico e normativo. Tra i temi affrontati anche quello del personale ATA: si prevedono le immissioni in ruolo per la copertura del turnover, la definizione dei passaggi di qualifica e il bando per i Dsga. Per il personale precario (il prossimo incontro è fissato al 4 novembre) si condivide l’esigenza di un provvedimento ponte da inserire nella delega sul reclutamento, come proposto dalla UIL, di premessa per la stabilizzazione di tutti i docenti inseriti nelle GAE e di quelli con 36 mesi di servizio. Rispetto alle priorità annunciate dal ministro nei giorni scorsi, appare evidente – ha commentato Pino Turi – che manca completamente ogni riferimento al personale a cui è destinato l’impegno del ministro, contenuto nel proprio atto di indirizzo. Non basta indicare i titoli ha messo in evidenza Turi – occorre trovare soluzioni diverse da quelle previste dalla legge 107 e non solo per gli aspetti finanziari. Anche la questione delle deleghe (il prossimo incontro è fissato al 9 novembre) è direttamente legata all’impianto fondante della legge. Sbagliate le fondamenta non funziona nemmeno il resto. Le deleghe, quindi, vanno sostanzialmente ripensate, in funzione dei cambiamenti da apportare e, per i quali, non è solo un problema di finanziamenti.
I temi dell’incontro | A che punto siamo | La proposta Uil Scuola | |||
Mobilità Dopo gli errori dell’algoritmo | Restano tutte le incertezze e le situazioni di palese ingiustizia che si sono determinate quest’anno. | Si proseguirà per via giurisdizionale per far rispettare i diritti contrattuali delle persone. Contemporaneamente si dovrà definire il contratto per la mobilità del prossimo anno. | |||
Chiamata diretta Le conseguenze di un principio sbagliato | Una procedura determinata da una errata posizione ideologica ha determinato situazioni di forte criticità. C’è il rischio di creare scuole di tendenza, senza pluralismo e un condizionamento dei docenti Aumentano i supplenti. Mancano gli insegnanti di sostegno. Il personale sul potenziamento non può essere utilizzato in modo discrezionale. | Il contratto è lo strumento principale per rimediare agli errori della legge 107: su questo è previsto un negoziato. | |||
Contratto Dopo l’accordo sui comparti | Gli elementi propedeutici: – stanziamento di risorse – modifiche legislative che tolgano vincoli alla contrattazione | Occorre il riavvio dei negoziati. Ci deve in tempi brevi portare a termine le questioni aperte: risorse e norme. | |||
Le vicende degli ultimi tempi, di questi giorni e di queste ore impongono più che mai una riflessione.
Docenti ed ATA bistrattati e costretti all’impossibile. I precari ancora di più!!!!! Alcuni deportati dalle più disparate località d’Italia
Altri negati di un diritto riconosciuto dalla stessa Unione Europea.
Altri, dopo la fatica di aver studiato e vinto un concorso accorgersi che non ci sono posti. Si potrebbe andare avanti riga dopo riga raccontando la sorte e la vita di chi è persona vera.
Proprio del fatto che si tratti di persone qualcuno sembra averlo dimenticato. Ecco allora che è necessario riportare la questione alla sua origine naturale. Partire dalle persone e dai loro diritti, fra i quali il lavoro e la vicinanza alla famiglia. Anche se utile fa ridere la soluzione tampone di allargamento delle assegnazioni provvisorie.
E’ necessaria una forte azione sindacale reclamata a gran voce da parte di tutti i lavoratori del comparto scuola reclamando il diritto di rappresentanza.
La riconduzione sul binario dei diritti e della morale affinché tutti coloro che da troppo tempo aspettano possano finalmente dire SIAMO TUTTI IN RUOLO.
salvo mavica, segretario generale territoriale ulscuola Catania
A sette docenti che avevano presentato ricorso
(ANSA) – BOLOGNA, 11 OTT – Un giudice del Lavoro di Reggio Emilia ha dato ragione a sette docenti che chiedevano la retribuzione delle ferie non godute per l’anno scolastico 2012-13. I ricorrenti possono così recuperare una somma individuale tra i 1.500 e 2.000 euro. Lo ha reso noto il segretario generale della Uil Scuola Emilia-Romagna e Reggio Emilia, Giuseppe D’Aprile, che parla di “sentenza pilota” dove il giudice “riconosce e ristabilisce un diritto negato; uno dei tanti troppi diritti negati in questi tempi agli insegnanti”.
Per il segretario “il giudice ha concluso che i lavoratori hanno diritto alla monetizzazione delle ferie in quanto nessuna norma che lo escludeva era vigente alla fine del loro rapporto di lavoro (30 giugno 2013). Inoltre ha stabilito che dai giorni di ferie maturati non possono essere sottratte le giornate di sospensione delle lezioni in quanto la fruizione dei riposi, fino al 1 settembre 2013, continua a essere disciplinata dall’articolo 19 Ccln comparto scuola”.
sentenza-pagamento-ferie
In allegato pubblichiamo l’atto unilaterale di cui all’art.40, comma 3 tee , D.Lgs 165/01. emesso l’anno precedente che presumibilmente resterà vigente anche per il corrente anno scolastico.
Criteri per la fruizione dei permessi per il diritto allo studio del personale del comparto scuola. (art.4, comma 4, CCNL)
art-40-comma-3-ter-d-lgs-165-01-concernente-i-criteri-per-la-fruizione-dei-permessi-per-il
diritto-allo-studio-comparto-scuola-art-4-comma-4-ccnl
s.m.
Fondi Strutturali Europei-PON 2014-2020. AVVISO PUBBLICO Prot. N. 10862 del 16/9/2016 (Progetti di inclusione sociale) – Proroga per la presentazione dei progetti e chiarimenti.
D.M. 663 del 1° settembre 2016 – art. 22 e D.D.G. n. 1068 del 19/10/2016 – Progettazione di percorsi di apprendistato ai sensi dell’art. 43 del D.Lgs. 81/2015.
Scadenza ore 11 del 25/11/2016.
Programmazione Fondi Strutturali 2014-2020 – Avviso FESR prot. n. 9035 del 13/07/2015 per la realizzazione, l’ampliamento o l’adeguamento delle infrastrutture di rete LAN/WLAN e Avviso FESR prot. n. 12810 del 15/10/2015 per la realizzazione, di Ambienti digitali – Proroga data di chiusura dei progetti.
28 OTTOBRE 2016
PROGETTI PON | PROGETTI DI INCLUSIONE SOCIALE, LOTTA AL DISAGIO E PER GARANTIRE L’APERTURA DELLE SCUOLE OLTRE L’ORARIO SCOLASTICO
A seguito dell’incontro richiesto dai sindacati scuola sul bando inerente “Progetti di inclusione sociale e lotta al disagio nonché per garantire l’apertura delle scuole oltre l’orario scolastico soprattutto nella aree a rischio e in quelle periferiche”, il Miur, rispondendo alla richiesta specifica ha prorogato i termini di presentazione dei progetti, venendo incontro alle esigenze delle scuole, impegnate nell’ampia attività di progettazione.
Ogni progetto se graduato secono i criteri fissati dal bando potrà accedere ad un finanziamento di 40 o 45 mila euro a seconda che il numero degli studenti della scuola sia inferiore o superiorea 1.000.
L’incontro ha consentito di chiarire alcuni elementi chiave:
L’amministrazione non ha accolto la richiesta sindacale di regolamentare in modo più chiaro la quantificazione degli impegni e l’accesso alla relativa retribuzione per i dirigenti scolastici e per i Direttori SGA.
La UIL ha chiesto inoltre di riparametrare la retribuzione del tutor adeguandola a quella prevista dalla tabella 5 allegata al CCNL; ha chiesto infine una informativa sindacale specifica, rispetto a quella fornita nei comitati di sorveglianza, in occasione della emanazione di ogni nuovo bando del fondo sociale.
All’incontro ha partecipato Noemi Ranieri.
DIRETTIVO UNITARIO. CATANIA, CD PIZZIGONI 24/10/2016 ore 16,30
In apertura di seduta una delegazione regionale dei docenti GAE infanzia ha ribadito con forza la richiesta urgente di immissioni in ruolo, considerata la loro esclusione dal contingente nazionale. Inoltre, ha aspramente criticato il CIR regionale Sicilia che di fatto li ha esclusi dagli incarichi annuali su sostegno senza titolo. Nel merito le segreterie si sono impegnate di segnalare le loro richieste al livello nazionale. ORDINE DEL GIORNO VOTATO ALL’UNANIMITA’
Il Direttivo Unitario FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA, SNALS CONFSAL – Catania, fa proprie le relazioni delle segreterie provinciali unitamente a quanto emerso dall’ampio, aperto ed articolato dibattito che ne è seguito.
Il direttivo unitario :
– apprezza ed approva la proposta delle segreterie provinciali di (riprendere) un piano – capillare – di assemblee congiunte, per raggiungere il numero più alto possibile di lavoratori e di iscritti , per “informare” , “ascoltare” e favorire un “confronto” costruttivo.
FLC CGIL CISL Scuola UIL Scuola SNALS Confsal: DISTEFANO, DENARO, MAVICA, TEMPERA.
Alla Dott.ssa Rosa De Pasquale
Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Alla Dott.ssa Maria Maddalena Novelli Direzione generale per il personale scolastico
MIUR
Oggetto: Richiesta incontro su inserimento in GAE diplomati magistrali.
Le scriventi organizzazioni sindacali chiedono un incontro urgente con le S.L per discutere delle problematiche inerenti l’inserimento nelle GAE dei diplomati magistrali, a seguito di contenzioso giuridico.
A tale casistica si aggiunge quella del contenzioso per l’inserimento in GAE di abilitati TFA, PAS e LSFP che registra, tra l’altro, difformità di esiti da parte degli stessi Giudici.
La mancanza di indicazioni puntuali per tutti gli USR sta determinando una disparità di comportamenti che alimentano tensioni diffuse e mettono a rischio continuo la regolarità delle operazioni di assunzione.
E’ sicuramente obiettivo condiviso sia dell’Amministrazione che delle scriventi OO.SS ricercare modalità per evitare la confusione che si sta creando nelle scuole anche a seguito dell’avvicendarsi di docenti che maturano il diritto all’inserimento in GAE in successione temporale.
Il numero delle ordinanze dei Giudici ormai in costante crescita, rende necessaria e quanto mai opportuna una soluzione politica del contenzioso.
Certi della vostra attenzione, rimaniamo in attesa di una sollecita convocazione.
Distinti saluti.
FLC CGIL Anna Fedeli
CISL SCUOLA Rita Frigerio
UIL SCUOLA Noemi Ranieri
SNALS CONFSAL Achille Massenti
Personale docente Scuola Infanzia.
Convocazione per incarichi a T.D. a.s. 2016/2017 –
Pubblicazione sedi disponibili posti comuni e di sostegno
Azione di accompagnamento allo sviluppo delle competenze dei Dirigenti Scolastici e dei DSGA in servizio nei Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) e nelle istituzioni scolastiche sedi di percorsi di II livello (ex serali) – D.P.R. n. 263 del 29 ottobre 2012 – Attività di formazione USR Sicilia – Assessorato Regionale Istruzione e Formazione – Formez PA. – Incontro di avvio – Siracusa, 3 novembre 2016.