Autore: admin
La scuola che cambia il Paese
10 APRILE 2015
La scuola che cambia il Paese
Il documento congiunto sottoscritto da numerose associazioni
Manifestazione 18 aprile 2015
09 Aprile 2015
Manifestazione 18 aprile 2015
PUBBLICAZIONE BANDI DEI CONCORSI PER SOLI TITOLI (24 mesi)
07/04/2015
PUBBLICAZIONE BANDI DEI CONCORSI PER SOLI TITOLI (24 mesi)
Data pubblicazione bandi di concorso: 07 APRILE 2015
Al via dal prossimo anno scolastico l’annualità aggiuntiva degli istituti agrari, agroalimentari e agroindustria
08 APRILE 2015
Al via dal prossimo anno scolastico l’annualità aggiuntiva degli istituti agrari, agroalimentari e agroindustria
ENOTECNICI
Enotecnici: al via con il prossimo anno scolastico l’annualità aggiuntiva degli istituti agrari, agroalimentari e agroindustria, nell’articolazione Viticoltura ed Enologia per il diploma di specializzazione di enotecnico.
Per la UIL il titolo deve valere come credito culturale negli esami di stato per l’accesso all’albo dei periti agrari enologi. Anche in questo modo si rafforza il rapporto tra istruzione e mondo del lavoro.
Nell’incontro svolto in data odierna la Direzione degli Ordinamenti ha presentato la bozza di documento che regolamenterà l’avvio del sesto anno negli istituti agrari con l’articolazione Viticolture ed Enologia dei percorsi di specializzazione per enotecnici, nell’anno 2015-2016. Essi saranno rivolti agli studenti in possesso del diploma conclusivo dei percorsi quinquennali di identico indirizzo ed articolazione. Saranno attivati dalle undici istituzioni scolastiche in cui i percorsi quinquennali sono stati attivati nel 2010-2011, senza variazioni rispetto all’organico assegnato per il 2009-2010.
La nota fissa il monte orario annuale, le discipline di insegnamento, il profilo delle competenze culturali e professionali in uscita, le modalità di svolgimento delle attività didattiche di cui 330 ore in laboratorio e le modalità di svolgimento degli esami conclusivi.
Per la UIL tale modalità di confronto andrebbe osservata su tutta la complessa gestione del secondo ciclo con particolare attenzione, in questa fase, agli esami di stato ed all’avvio del prossimo anno scolastico, il primo pienamente a regime del riordino.
Nel merito la UIL ha chiesto di inserire un richiamo specifico alle attività di alternanza scuola lavoro, un chiarimento rispetto al ruolo ed alla funzione del tutor ed al sostegno alla progettazione con quote del FIS da individuare successivamente.
La UIL ha chiesto che il titolo venga considerato credito per l’accesso agli esami di stato per l’esercizio della professione di perito agrario enologo; non si condivide altrimenti la presenza di un rappresentate dell’associazione di categoria nelle commissione delle prove di verifica finale. Il sesto anno, diversamente dai percorsi ITS, si realizza integralmente e strutturalmente all’interno del sistema dell’istruzione, nell’ordinamento dei tecnici, valutazione periodica e finale del percorso non vanno cedute a soggetti esterni: vanno evitate interferenze di soggetti non legittimati dagli ordinamenti.
All’incontro ha partecipato Noemi Ranieri.
PERSONALE ATA – PUBBLICAZIONE BANDI CONCORSO PER SOLI TITOLI A.S. 2014/2015
Oggetto: PERSONALE ATA – PUBBLICAZIONE BANDI CONCORSO PER SOLI TITOLI A.S. 2014/2015
USR SICILIA – UFFICIO XII AMBITO TERRITORIALE PER LA PROVINCIA DI CATANIA
Si trasmettono, in allegato, la nota di quest’Ufficio prot. n. 3658 del 07/04/2015 relativa all’oggetto e i relativi bandi di concorso, per la pubblicazione all’albo di ciascuna istituzione scolastica.
Si segnala che i bandi di concorso e i modelli di domanda sono disponibili anche nel sito www.uspcatania.it.
Il Funzionario
Silvana Currà
AVVISO PUBBLICAZIONE BANDI CONCORSO SOLI TITOLI 2014-2015
Pubblicazione Bandi ATA 24 mesi a s 2014-15 Rettifica
UIL-UILCOM A LUTTO PER MORTE LAVORATORE TEATRO STABILE
Oggetto: UIL-UILCOM A LUTTO PER MORTE LAVORATORE TEATRO STABILE
UIL
Segreteria territoriale CATANIA
03/04/2015 Comunicato stampa
“Uil e UilCom sono in lutto per la morte di Roberto Formica, stroncato da un malore nel corso di un’assemblea di dipendenti del Teatro Stabile. Tutto ciò avviene nell’assordante silenzio delle istituzioni politiche nazionali e regionali che si sarebbero dovute occupare concretamente della salvaguardia e della promozione di un presidio della cultura siciliana, invece hanno persino negato il giusto rilievo a questo ente stremando e mortificando i lavoratori”. Lo affermano il segretario generale della Uil di Catania, Fortunato Parisi, e il segretario territoriale dell’organizzazione di categoria UilCom, Giovanni Nicotra, commentando la notizia della scomparsa di Roberto Formica.
CONTINUA L’AZIONE SINDACALE A LIVELLO NAZIONALE della UILSCUOLA a commento sul Ddl Scuola
07 Aprile 2015
CONTINUA L’AZIONE SINDACALE A LIVELLO NAZIONALE della UILSCUOLA a commento sul Ddl Scuola
DDL DEL GOVERNO SULLA SCUOLA: Oggi audizione della Uil Scuola
07 APRILE 2015
Oggi audizione della Uil Scuola
DDL DEL GOVERNO SULLA SCUOLA
NELLE COMMISSIONI DI CAMERA E SENATO
NEL LINK IL TESTO DELLA MEMORIA UIL SCUOLA
SU DISEGNO DI LEGGE DI RIFORMA DEL SISTEMA NAZIONALE DI ISTRUZIONE
AUDIZIONE COMMISSIONI CULTURA CAMERA E SENATO – 7 APRILE 2015
Riunione alla funzione pubblica sulle tabelle di equiparazione tra i livelli di inquadramento dei diversi comparti di contrattazione
07 APRILE 2015
Riunione alla funzione pubblica sulle tabelle di equiparazione tra i livelli di inquadramento dei diversi comparti di contrattazione
In data 2 aprile 2015 si è tenuto presso il Dipartimento della Funzione pubblica un incontro con le Confederazioni sindacali sul DPCM contenente le tabelle di equiparazione fra i livelli di inquadramento per la mobilità fra i settori pubblici previste dall’art. 29- bis del DLgs 165/2001.
La delegazione UIL è stata guidata dal Segretario Confederale Antonio Foccillo, per la UIL Scuola ha partecipato Antonello Lacchei.
I rappresentanti del Ministero hanno presentato il provvedimento ed indicato i tempi, molto stretti, per le osservazioni.
Successivamente il testo, prima dell’emanazione, passerà al vaglio della conferenza Stato Regioni.
Il provvedimento – ha proseguito il relatore – è stato predisposto di concerto con la Ragioneria dello Stato.
Il provvedimento non interviene sugli ordinamenti che derivano dai contratti, ma vuole essere uno strumento per uniformare le procedure di mobilità nelle diverse amministrazioni.
• La tabella non avrà valore retroattivo e potrà essere adeguata in caso di rinnovo contrattuale.
• Le amministrazioni dovranno provvedere autonomamente agli inquadramenti.
• In caso di scostamento tra i livelli di inquadramento è previsto un assegno ad personam riassorbibile
• E’ prevista una opzione per mantenere il regime previdenziale di provenienza.
La UIL nel non condividere né i tempi né le modalità ritiene che il sindacato non possa essere coinvolto con una semplice informazione su le tabelle che sono state prodotte “in laboratorio” senza nessun tipo di confronto. A questo punto è facile prevedere che si scaricherà tutto sulle amministrazioni che, seguendo lo stesso metodo del Governo, adotteranno provvedimenti autoreferenziali, generando un enorme contenzioso.
Di seguito la dichiarazione di Antonio Foccillo
Il rapporto di lavoro è frutto di relazioni e contrattazione. Se non lo si vuole accettare allora si vuole il conflitto. E certo non mancherà. Il Ministro Madia sostiene che le valutazioni contrarie del sindacato al provvedimento del governo sulle tabelle di equiparazione sono battaglie ideologiche. Ebbene cosa c’è di ideologico quando si affronta mobilità obbligatoria, inquadramenti e salari senza un reale confronto, ma con tabelle precostituite e definite per legge. Sono materie che in qualsiasi rapporto di lavoro fanno parte della contrattazione. Il governo le ha presentate dopo una lunga elaborazione e ora velocemente ci chiede un parere e senza nessun confronto. Per di più, queste tabelle sono presuntive, toccherà poi alle amministrazioni inquadrare i lavoratori considerando titoli di studio e carriera pregressa. Tutto ciò determinerà molto contenzioso, anche perché non viene assicurato il mantenimento del precedente salario. Lo stesso assegno ad personam che dovrebbe garantirlo è legato alle risorse finanziare da trovare. Il sindacato vuole gestire questi processi e non subirli. Non si possono accettare queste continue sfide: o fanno come diciamo oppure amen. Questo paese ha ancora statuita una regola: il rapporto di lavoro è frutto di relazioni e contrattazione, se non lo si vuole accettare allora si vuole il conflitto. E certo non mancherà.
Grazie all’intervento della UIL Scuola ripristinato il funzionamento delle sezioni ad indirizzo musicale nella scuola secondaria di primo grado.
07 APRILE 2015
Grazie all’intervento della UIL Scuola ripristinato il funzionamento delle sezioni ad indirizzo musicale nella scuola secondaria di primo grado.
Il Miur con Nota Prot. 2834 – del 02/04/2015, promuove un monitoraggio, e, nel rispetto delle scelte effettuate al momento delle iscrizioni, decide di rinviare al prossimo anno scolastico ulteriori decisioni. Anche per il 2015-2016 le sezioni potranno funzionare con alunni provenienti da corsi diversi.
ESAMI DI STATO DEL SECONDO CICLO: un riordino disordinato e malgestito
01 APRILE 2015
Un riordino disordinato e malgestito
ESAMI DI STATO DEL SECONDO CICLO
INDIRIZZI E CURVATURE FUORI ORDINAMENTO DA TUTELARE, A FINE CORSI, NELL’INTERESSE DEGLI STUDENTI.
Il 1 aprile si è svolto presso il Miur un incontro sugli esami di stato conclusivi del secondo ciclo.
A giugno prenderanno il via gli esami di stato conclusivi dei percorsi di studio modellati nel 2008 per gli istituti tecnici, i professionali ed i licei.
A fronte di un riordino che ha drasticamente tagliato il numero degli indirizzi sperimentali per razionalizzare il sistema ed evitare inutili sovrapposizioni tra settori e percorsi il Miur deve ora intervenire su tutte le situazioni a rischio di legittimità con provvedimenti ad hoc.
Per la Uil la gestione disorganica, la mancanza di azioni di monitoraggio e di accompagnamento e l’assenza di ogni confronto con chi rappresenta i lavoratori ha determinato una situazione al limite del paradosso: licei scientifici che hanno ridotto le ore di scienze, licei giuridico economici che hanno tagliato le ore di diritto ben oltre le quote di autonomia, istituti professionali che hanno continuato a seguire i vecchi ordinamenti e, in modo diffuso, programmazione e valutazione fondate sui contenuti e non sulle competenze ne sono il risultato.
Confusione e disorganizzazione non consentono di conoscere nemmeno esattamente i casi di scostamento e quindi la quantità di prove differenziate che dovranno essere predisposte per le seconde prove, con una gestione frammentaria e distante dalla scuola. Bisogna almeno sperare che ci sia contezza di tutte le deviazioni presenti al fine di dare risposte esaustive al nuovo scenario e ricondurle ad ordinamento.
Per la Uil le tematiche attinenti il riordino non possono essere trattate nel solo ambito degli organici e delle atipicità ma occorre una riflessione più ampia sull’assetto complessivo ora che il sistema è a regime e necessita di una messa a punto generale. In tale senso il miur dovrebbe avvalersi del coinvolgimento dei docenti nelle diverse commissioni, cabine di regia gruppi di lavoro che operano nell’amministrazione, finora formate da dirigenti scolastici, ispettori, funzionari e indire, escludendo sistematicamente chi insegna ogni giorno.
Nello specifico la Uil ha posto la questione del ruolo dei docenti di strumento musicale negli esami di stato dei licei musicali.
Un terzo delle ore dell’intero piano di studi riduce a margine della valutazione i titolari dell’insegnamento, su cui prevalgono i docenti di teoria e composizione. Secondo la Uil la struttura unica della seconda prova, che non può generare due diverse valutazioni, per la teoria e per la pratica dovrebbe comunque meglio valorizzare lo speciale contributo che questi docenti offrono al percorso formativo, similmente a quanto avviene per alcune discipline dei licei artistici. Il regolamento sugli esami in via di emanazione potrebbe portare indicazioni in tal senso.
La Uil ha posto infine la questione della esclusione dei dirigenti scolastici provenienti dalla scuola primaria ed infanzia dalla funzione di presidente di commissione. Selezione su un ruolo unico, esperienza di gestione amministrativa e didattica non colmano l’assenza di abilitazione all’insegnamento nel secondo grado, diversamente da quanto previsto per i docenti universitari, cui invece la funzione è consentita pure nei casi di totale assenza di esperienza scolastica.
IL DDL SULLA SCUOLA APPRODA ALLA CAMERA: si eviti uno scontro con la scuola
01 APRILE 2015
Si eviti uno scontro con la scuola
IL DDL SULLA SCUOLA APPRODA ALLA CAMERA
Di Menna: Sul merito, prima una proposta offensiva, poi una sbagliata.
Ora una terza proposta che riesce a scontentare tutti gli insegnanti.
Si faccia la cosa giusta: si valorizzi la professione docente con un contratto innovativo.
Il ddl scuola è stato presentato oggi alla Camera. E sempre oggi il sottosegretario Faraone, intervenendo in Molise, ha sostenuto che “una riforma non può accontentare tutti”. Il punto è – mette in chiaro il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna – che il testo proposto, scontenta proprio coloro, gli insegnanti, che ogni giorno sono alle prese con i ritardi del nostro sistema facendo grandi sforzi per assicurare comunque qualità.
A partire dal merito.
Dopo una prima proposta, offensiva, quella della ‘raccolta punti’ che i costringeva gli insegnanti a cambiare scuola alla ricerca di quella dove c’erano colleghi con punti più bassi, proposta poi ritirata – precisa Di Menna – ne è arrivata una seconda, sbagliata , che prevedeva dare 16 euro di aumento per il merito prendendo i soldi dagli aumenti per anzianità. Anch’essa, dopo le nostre pressioni, ritirata.
Ora c’è il terzo tentativo che non riscuote alcun consenso e non trova neanche un insegnante favorevole: assegnare un budget finanziario al dirigente scolastico che, in solitudine, decide a chi assegnare l’aumento.
Anche questo è da ritirare – commenta il segretario generale della Uil Scuola – c’è una strada da seguire per riconoscere e valorizzare l’impegno, la professionalità, le opportunità di carriera, con consenso: avviare il confronto con il sindacato per il rinnovo del contratto scaduto da 9 anni, come chiesto dalle 400 mila firme consegnate a Palazzo Chigi .
Si eviti uno scontro con la scuola con tre scelte, quelle che ci apprestiamo a proporre in sede di audizione parlamentare:
- un decreto legge per organico funzionale ed assunzioni;
- la via del negoziato contrattuale (oggi abbiamo la buona notizia di due contratti rinnovati, commercio e banche);
- un approfondita e distesa discussione parlamentare che metta al centro la qualità della scuola pubblica e un vero piano di investimenti per la modernizzazione.
AT DI CATANIA: cessazioni ATA al 1 9 2015
INCONTRO AL MINISTERO SULLE QUESTIONI ATTINENTI GLI ESAMI DI STATO 2015: formazione delle commissioni
30 MARZO 2015
Formazione delle commissioni
INCONTRO AL MINISTERO SULLE QUESTIONI ATTINENTI GLI ESAMI DI STATO 2015
Mercoledi 1 aprile presso il Ministero è stato convocato un incontro tra il MIUR e le Organizzazioni Sindacali su varie questioni attinenti gli esami di stato 2015. Sulla funzione degli insegnanti di strumento agli esami di Stato , la UIL Scuola, ha fortemente sollecitato il Ministero ad intervenire e rappresenterà, nel corso dello stesso, l’esigenza che ne vengano chiariti i ruoli all’interno delle commissioni.
Domande mobilità docenti. Verifica punteggi attribuiti. Eventuale reclamo.
29 Marzo 2015
Domande mobilità docenti. Verifica punteggi attribuiti. Eventuale reclamo.
Alla cortese attenzione dei ns iscritti che hanno presentato domanda di mobilità.
AL SITO, ALL’ALBO, ALLE RSU E TERMINALI ASSOCIATIVI, AI DIRIGENTI SINDACALI, AI COMPONENTI IL COMITATO ESECUTIVO.
L O R O S E D I.
Raccomandiamo ai sigg.ri docenti che hanno presentato domanda di mobilità di controllare la propria casella di posta elettronica, stante che il termine ultimo, utile, per l’eventuale reclamo è di gg.10 dalla notifica.
Allorchè l’Ufficio scolastico destinatario della domanda di mobilità convalida l’istanza, il docente riceve la notifica sulla propria casella di posta elettronica.
La comunicazione ricevuta costituisce documento ufficiale di notifica dei punteggi attribuiti per il movimento e delle voci del modulo di domanda ritenute valide.
La comunicazione dei punteggi può essere consultata anche accedendo alla sezione “archivio” presente sulla home page del portale.
Eventuali reclami per errori, omissioni, discordanze, ecc possono essere presentati entro gg. 10 dalla notifica (termine perentorio e tassativo).
Confermasi, come al solito, disponibilità ed assistenza.
L’occasione è gradita per porgere cordiali saluti.
f.to salvo mavica, segretario generale.
PROVVEDIMENTI DEL GOVERNO SULLA SCUOLA: la mobilitazione dei sindacati
27 MARZO 2015
La mobilitazione dei sindacati
PROVVEDIMENTI DEL GOVERNO SULLA SCUOLA
Nei link e negli allegati i materiali della mobilitazione
L’INCONTRO A ROMA CON I PARLAMENTARI: il servizio della Uilwebtv dedicato all’iniziativa dei sindacati scuola
27 MARZO 2015
Il servizio della Uilwebtv dedicato all’iniziativa dei sindacati scuola
L’INCONTRO A ROMA CON I PARLAMENTARI
Nel link il servizio dedicato all’iniziativa promossa dai sindacati scuola con i parlamentari, a Roma, il 15 marzo, per cambiare il ddl sulla scuola predisposto dal Governo.
Proclamazione sciopero con astensione di tutte le attività non obbligatorie previste dal CCNL del personale docente, educativo, amministrativo, tecnico e collaboratore scolastico della scuola
26 Marzo 2015
Proclamazione sciopero con astensione di tutte le attività non obbligatorie previste dal CCNL del personale docente, educativo, amministrativo, tecnico e collaboratore scolastico della scuola.
Roma, 23 marzo 2015
Al Capo di Gabinetto Ministro Istruzione, Università e Ricerca
Al Gabinetto del Ministro Istruzione, Università e Ricerca
Ufficio Relazioni Sindacali
Al Capo di Gabinetto del
Dipartimento della Funzione Pubblica
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Ufficio Relazioni Sindacali
Al Presidente della Commissione di Garanzia per l’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali
ROMA
Oggetto: Proclamazione sciopero con astensione di tutte le attività non obbligatorie previste dal CCNL del personale docente, educativo, amministrativo, tecnico e collaboratore scolastico della scuola.
Vista la nota MIUR prot. N. 0007882 del 16 marzo 2015 con cui si è ritenuto di non convocare l’Organismo di conciliazione in conseguenza del parere della Commissione di Garanzia del 16 gennaio ( prot. N. 582, pos.17570), le scriventi Segreterie nazionali dei Sindacati Scuola, FLC Cgil, CISL Scuola, UIL Scuola, GILDA Unams e SNALS Confsal, proclamano lo sciopero delle attività non obbligatorie a partire dal 9 aprile 2015 e con termine il 18 aprile 2015, a sostegno delle azioni sindacali di mobilitazione relative alle scelte del Governo sulla buona Scuola.
L’astensione dalle attività non obbligatorie riguarda tutto il personale docente ed ATA della Scuola ed in particolare:
Per il personale ATA:
· astensione attività aggiuntive oltre le 36 ore settimanali;
· astensione da tutte le attività previste tra quelle rientranti nelle posizioni economiche (I^ e II^ ) e negli incarichi specifici;
· astensione dall’intensificazione della attività nell’orario di lavoro relativa alla sostituzione dei colleghi assenti;
· astensione svolgimento incarico sostituzione Dsga;
Per il personale docente ed educativo:
· astensione dalle attività aggiuntive di insegnamento oltre l’orario obbligatorio, retribuite con il MOF;
· astensione dalle ore aggiuntive per l’attuazione dei progetti e degli incarichi di coordinatore retribuiti con il MOF;
· astensione dalla sostituzione e collaborazione con il dirigente scolastico e di ogni altro incarico aggiuntivo;
· astensione dalle ore aggiuntive prestate per l’attuazione dei corsi di recupero;
· astensione dalle attività complementari di educazione fisica e avviamento alla pratica sportiva.
Per quanto sopra espresso, si chiede di dare adeguate comunicazioni alle istituzioni scolastiche per quanto di loro competenza.
Cordiali saluti
Domenico Pantaleo Francesco Scrima Massimo Di Menna Marco Paolo Nigi Rino Di Meglio
RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE | RAV: l’esperienza delle scuole in primo piano
25 MARZO 2015
L’esperienza delle scuole in primo piano
RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE | RAV
L’incontro di approfondimento promosso dalla Uil Scuola con le scuole e con il presidente dell’Invalsi, Ajello e il direttore generale del Miur, Palumbo.
Il 95% delle scuole statali e paritarie, per un totale di 10.600, hanno compilato ad oggi il questionario scuola, primo step per la definizione del rapporto di autovalutazione, RAV che le scuole dovranno pubblicare a luglio 2015, sul loro sito istituzionale e nella piattaforma scuola in chiaro.
Della esperienza che le scuole stanno attraversando, delle modalità con cui dovranno rapportarsi per la messa a punto dei piani di miglioramento nel corso del prossimo anno scolastico ed infine entro luglio 2017, per la pubblicazione del bilancio di rendicontazione sociale oggi si è discusso in un utile seminario nazionale organizzato da Uil Scuola e Irase. Con il contributo di Domenica Specchia, docente dell’IIS “Colonna” di Galatina (LE) valutatore esterno formato da invalsi per i progetti sperimentali VALES e di Melina Bianco, dirigente scolastico dell’I.C. “Borsellino” di Mazara del Vallo (TP) scuola sperimentale sottoposte a valutazione esterna, a cui si sono aggiunte le voci della dott.ssa Carmela Palumbo, direttore generale degli ordinamenti e del sistema di valutazione e della prof.ssa Annamaria Ajello, presidente dell’Invalsi e di Rosa Venuti, presidente Irase nazionale, si è riflettuto sulle opportunità, gli ostacoli, gli strumenti di semplificazione, sulle difficoltà che impegnano ancora i tanti operatori, in vista del miglioramento a cui l’impianto autovalutativo vuole tendere.
Questo il punto della situazione:
– a breve sarà presentata alle organizzazioni sindacali della scuola una proposta di valutazione della funzione dei dirigenti scolastici, quale parte integrante e fortemente significativa per i processi e gli esiti.
– Il Miur ha avviato una riflessione sulla valorizzazione del ruolo della scuola dell’infanzia, come richiesto dalla UIL, all’interno del modello di autovalutazione.
– MIUR e Invalsi lavorano per introdurre l’autovalutazione anche nei corsi dell’istruzione degli adulti ed all’IeFP, finora esclusi dall’innovazione.
– Per i dirigenti tecnici, anello debole del sistema tripartito avviato dal DPR 80/2013, si profila una procedura di reclutamento riservata, con ogni probabilità, ai dirigenti scolastici, con tempi lunghi poco favorevoli alla messa a regime del modello di valutazione introdotto dalla direttiva 11/2014 e dalla circolare 47/2015.
Per la Uil i problemi connessi alla formazione in servizio del personale, quelli per il finanziamento strutturato per il funzionamento dell’Invalsi vanno affrontati spostando maggiori risorse sull’istruzione in rapporto al PIL, per il quale siamo ultimi in Europa.
La funzione valutativa non deve esclusivamente caratterizzare la dirigenza tecnica.
È necessario dare conto degli esiti dei percorsi sperimentali e favorire la costituzione di reti di scuole utili anche per favorire una cultura valutativa, non sanzionatoria ma orientata al miglioramento complessivo della struttura e del funzionamento delle scuole.
È indispensabile infine semplificare i procedimenti burocratici di tutte le attività connesse alle rilevazioni ed alle acquisizione di dati richieste da Invalsi, anche attraverso il ricorso a strumentazioni informatiche.
L’incontro è stato aperto da Noemi Ranieri e coordinato da Elio Carfagna, presidente Irase Marche.
Il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna ha rilanciato nelle conclusioni l’impegno dell’organizzazione a supporto delle scuole e del personale, che invece di essere lasciato solo ad affrontare il carico di continue innovazioni, necessita di certezze, riconoscimento professionale e un quadro chiaro di riferimenti ordinamentali.