Di Menna: evitiamo di irreggimentare tutto – LE NOSTRE VACANZE DURANO COME QUELLE DEGLI ALTRI PAESI EUROPEI

24 MARZO 2015

Di Menna: evitiamo di irreggimentare tutto

LE NOSTRE VACANZE DURANO COME QUELLE DEGLI ALTRI PAESI EUROPEI

Nelle decisioni il ruolo principale è delle famiglie. Gli insegnanti a supporto delle scelte. Lo Stato dovrebbe favorire opportunità e sostegno (studi all’estero,stage,studi,sport, lavoro) a chi ha difficoltà.

Il tempo che i ragazzi passano a scuola è allineato con quello degli altri Paesi europei – sottolinea il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna commentando le dichiarazioni di oggi del ministro Poletti.
Il tempo delle vacanze scolastiche è dunque lo stesso, seppur distribuito in modo diverso da paese a paese. Questo significa che non abbiamo un surplus di vacanze.
Detto questo – chiarisce Di Menna – va evitato di irreggimentare tutto. Non si può decidere tutto per tutti.
Cosa far fare ai ragazzi, nel periodo di sospensione della attività scolastiche dipende dalla fascia di età e dal tipo di percorso, ed è questione che riguarda in primo luogo le famiglie. Gli insegnanti possono dare suggerimenti, fornire consigli per l’orientamento.
Studi all’estero, stages, sport, lavoro, corsi legati all’età, alle capacità e alle esperienze maturate – aggiunge Di Menna – tutto può contribuire all’istruzione e alla formazione dei ragazzi.
Enti locali e Governo possono favorire l’ampliarsi di queste opportunità e sostenere finanziariamente, attraverso tutti i canali di crescita culturale, le famiglie in situazioni economiche disagiate.

 

DISEGNO DI LEGGE SULLA SCUOLA PRESENTATO DAL GOVERNO: scheda sintetica sul provvedimento

23 MARZO 2015

Scheda sintetica sul provvedimento

DISEGNO DI LEGGE SULLA SCUOLA PRESENTATO DAL GOVERNO

1. Precariato e assunzioni
Il piano prevede circa 100 mila assunzioni, a copertura sia dei posti disponibili che del nuovo  organico funzionale.
Le assunzioni vengono tutte individuate nelle  graduatorie ad esaurimento e tra i vincitori di concorso del 2012. Vengono fatte prima su base territoriale e poi su base nazionale.
Dal 2016 si accede solo per concorso.
Solo per il 2015 ci saranno contratti a tempo determinato sui posti residui vacanti.
Viene accantonato un fondo per i ricorsi per reiterazione illegittima di contratti a termine.  Non vengono fatti contratti a termine oltre i tre anni.

La Uil insiste per un decreto legge, altrimenti per i circa 50 mila posti di organico funzionale non ci sono i tempi per le assunzioni da settembre 2015. Occorre modificare il testo perché parte del precariato viene addirittura danneggiato, ad es. gli abilitati in seconda fascia.
2. Organico funzionale e ruolo del dirigente scolastico
È previsto un sistema confuso che può minare la qualità della scuola.
Il dirigente, sentiti gli organi collegiali, definisce il piano dei bisogni, in realtà un semplice elenco dei ‘desiderata’.
Ne fa richiesta, in termini di organico, al direttore regionale che analizza tutti i piani e li invia, selezionando, al Miur, che assegna l’organico nei limiti delle disponibilità.
Il piano è predisposto ad ottobre, l’organico è assegnato a febbraio.
Tra ottobre e febbraio si determina quindi incertezza e confusione.
Solo a febbraio le scuole sanno su quanti insegnanti possono contare.
Il testo prevede che tra i docenti assunti su posti di organico funzionale il dirigente sceglie.
Non si capisce con quale ordine, con quale modalità, con quali criteri, con quali priorità, insomma un gran pasticcio che auspichiamo il Parlamento eviti alle nostre scuole.
Il progetto di scuola viene minato dalla rigidità dell’organico assegnato a febbraio, dal singolare sistema di scelta, che porterà molte scuole a contendersi molti insegnanti, e insegnanti a contendersi scuole.
Il testo obbliga il loro utilizzo per le supplenze per assenze sotto i dieci giorni.
Ci troviamo quindi di fronte ad una realtà virtuale, ad un ‘modellino’ confuso disegnato a tavolino, senza riscontro con la scuola reale, che cerca di garantire qualità, con maggiori difficoltà. È previsto l’utilizzo anche senza abilitazione specifica.

3. Scatti di anzianità
La progressione economica per anzianità’ non viene toccata.

La nostra azione, particolarmente efficace, quella della Uil Scuola, che ha fatto conoscere gli effetti concreti della ipotesi governativa di togliere risorse alla progressione per anzianità per premiare con venti euro mensili il così detto merito, è stata efficace e vincente.           

4. Retribuzione di merito e dirigente scolastico
Sono previste risorse aggiuntive che dovrebbero essere disponibili nel 2016 .
Vengono assegnate alla gestione dei dirigenti che ne decidono la destinazione.
Si tratta di una proposta che mina, anch’essa, la qualità della scuola, in assenza di qualsiasi organismo di garanzia di valutazione seria ed adeguata alla specifica professionalità docente e della libertà di insegnamento.
Mancano totalmente gli ispettori tecnici che sono parte essenziale del supporto e della valutazione così come prevista dalla legge.

5. Its e alternanza scuola lavoro
È previsto un riordino ed un incremento delle ore che ci avvicina ai modelli europei.

6. Personale Ata
Non viene minimamente citato.
Non viene considerata la necessità di un ammodernamento del sistema delle funzioni complementari alla didattica (es. nuove figure di supporto, tecnici in ogni scuola, sostegno alle innovazioni sul versante amministrativo).
Non è inserito nel piano di assunzioni connesso ad un organico funzionale.
Le assunzioni da settembre 2015 dovranno riguardare la copertura dei posti per turn over.

7. Card da 500 euro per spese professionali per insegnanti
Vengono previste risorse da destinare agli insegnanti, 500 euro per anno scolastico, per spese professionali, libri, mostre, concerti, materiale didattico.
La card viene data da settembre 2015 a tutti i docenti di ruolo compresi i neo assunti.

8. Scuola infanzia
Non sono previste, per questo personale, assunzioni su organico funzionale; quindi per loro rimangono le Gae, in attesa del riordino complessivo del sistema 0 /6 anni.

Come Uil contestiamo tale scelta sia per gli effetti sul personale precario, sia per la preoccupazione che venga meno il ruolo formativo del settore.                                                

9. Agevolazioni 5 per mille
Il testo è assolutamente da rivedere, perché senza prevedere un fondo generale per tutte le scuole, le scuole nei contesti economici più favorevoli verrebbero ulteriormente rafforzate.
Si rischia di minare la funzione della scuola statale.
Per gli altri punti del disegno di legge rinviamo alla scheda, nel link qui sotto, che analizza l’intero testo.
Le nostre proposte di modifica al Parlamento riguardano soprattutto tre tematiche: precariato, squilibrio tra ruolo del dirigente, didattica, organi collegiali, funzioni tecniche di controllo, sostanziale eliminazione della partecipazione e del contratto nelle materie che attengono al rapporto di lavoro.                         

Risulta assente ogni riferimento ad un piano pluriennale di investimento per riequilibrare la spesa pubblica a favore dell’istruzione, secondo parametri medi europei.

Non risulta esserci una vision sul nuovo ruolo e sulla rinnovata importanza della cultura e dei saperi per un paese come l’Italia che ha straordinaria tradizione e eccellenze in tutti i campi, cui i percorsi scolastici contribuiscono fortemente.

Invece si continua a tagliare, ad es. anche negli istituti di cultura e nei lettorati di lingua italiana all’estero, così come nella Legge di Stabilità 2015 (personale amministrativo, collaboratori del dirigente scolastico, etc.).                                         

ATA 24 MESI: pubblicata la nota che attiva le procedure

20 MARZO 2015

Pubblicata la nota che attiva le procedure

ATA 24 MESI

Come anticipato nei giorni scorsi il MIUR ha pubblicato la nota 8151 del 13 marzo 2015 con le indicazioni agli USR per la predisposizione dei bandi dei concorsi ATA per soli titoli per l’anno scolastico 2014/2015 per i profili professionali dell’area A e B.

Le domande dovranno essere inviate in forma cartacea mentre la scelta delle scuole sarà effettuata – in un secondo tempo – on line.

Ora i Direttori Generali di ciascun Ufficio Scolastico Regionale – con esclusione della regione Valle d’Aosta e delle province autonome di Trento e Bolzano – dovranno emanare i relativi bandi per ciascun profilo professionale e per tutte le province di competenza. Nella predisposizione degli stessi dovranno tenere conto dei cambiamenti normativi intervenuti, apportando le opportune integrazioni e modifiche al testo dell’ordinanza utilizzata per gli anni precedenti.

I modelli di domanda, con le integrazioni previste per questo anno, saranno diffusi successivamente.

Ricordiamo che a tale concorso possono partecipare aspiranti con 24 mesi di servizio nella scuola statale e nel profilo richiesto.

Le domande verranno presentate nella modalità tradizionale (cartacea). Solo Il modello G, che consente la scelta o la modifica delle sedi per l’anno 2015/16 sarà gestito tramite le istanze on line. Quest’ultimo non dovrà essere inviato in quanto l’Ufficio territoriale destinatario lo riceverà automaticamente al momento dell’inoltro telematico. Tale modalità consentirà la visualizzazione delle sedi già scelte per l’anno precedente, ove presenti, e la conseguente selezione delle sedi scolastiche esprimibili. La registrazione alla procedura “istanze on line “ sara requisito essenziale per poter trasmettere l’allegato G. Gli aspiranti interessati, qualora non l’abbiano già fatto, sono invitati a farlo per tempo presso la scuola di servizio o l’ultima in cui hanno lavorato.

Dalla data di pubblicazione di ciascun bando decorrerà il termine di 30 giorni per la presentazione delle domande.

ELEZIONI RSU: le scuole possono continuare ad inviare all’Aran i verbali anche dopo il 23 marzo

20 MARZO 2015

Le scuole possono continuare ad inviare all’Aran i verbali anche dopo il 23 marzo

ELEZIONI RSU

( …) La piattaforma ARAN per l’invio del verbale elettorale finale da parte delle amministrazioni resterà attiva oltre la data indicata nel Protocollo per la definizione del calendario delle votazioni per il rinnovo delle RSU del personale dei comparti del 28/10/2014, per consentire a tutti il corretto inserimento dei dati.
La data della chiusura della rilevazione sarà definita dal Comitato paritetico e adeguatamente pubblicizzata sul sito web dell’Aran.

Nel link le risposte alle domande più frequenti sull’invio dei verbali delle elezioni RSU on line sul sito dell’Aran.

ELEZIONI RSU | A SCRUTINIO SOSTANZIALMENTE COMPLETATO: In aumento i consensi + 2 %

18 MARZO 2015

In aumento i consensi + 2 %

ELEZIONI RSU | A SCRUTINIO SOSTANZIALMENTE COMPLETATO

Si conferma la forte crescita della Uil Scuola

I dati relativi allo scrutinio del 98% dei seggi confermano il bel successo della Uil Scuola, unico sindacato che, per la quarta volta consecutiva, supera il dato ottenuto nelle precedenti elezioni, attestandosi al 17,30 % con una ulteriore crescita di consensi (+ 2 %). Un risultato che premia l’impegno dei tanti candidati, nelle loro scuole, per la trasparenza, la tutela dei diritti, la qualità e l’azione di un sindacato libero, concreto, utile. Un successo – sottolinea il segretario generale della Uil scuola, Massimo Di Menna – frutto della serietà, l’entusiasmo con il quale le strutture Uil Scuola, gli iscritti, i candidati hanno affrontato questa sfida elettorale.

Sigla20122015
UIL15,317,30
FLC CGIL33,130,18
CISL SCUOLA24,625,00

 

SNALS14,812,88
GILDA6,37,45
COBAS22,08
ANIEF1,22,85
ALTRI22,26

La Uil Scuola risulta primo sindacato a livello regionale in Campania e a livello provinciale a Napoli, Arezzo, Caserta, Crotone, Enna, Trapani, Treviso, Vercelli e nelle scuole italiane all’estero.

DDL SULLA SCUOLA: i materiali di analisi del provvedimento del Governo

16 MARZO 2015

I materiali di analisi del provvedimento del Governo

DDL SULLA SCUOLA

LA SCHEDA DI LETTURA, LA UIL SCUOLA SULLA STAMPA, LE LOCANDINE

Pubblichiamo qui di seguito i primi materiali utili per un’analisi dei contenuti del disegno di legge sulla scuola approvato dal Consiglio dei ministri.
Nel link abbiamo inserito anche una prima scheda di lettura del ddl, con l’avvertenza che il testo è quello in entrata, e quindi può aver modifiche.

ISTRUZIONE DEGLI ADULTI: Incontro del gruppo tecnico nazionale

16 MARZO 2015

Incontro del gruppo tecnico nazionale

ISTRUZIONE DEGLI ADULTI

Nella giornata del 10-03-2015 si è tenuto un incontro del Gruppo Tecnico Nazionale IDA presso il MIUR; all’ordine del giorno c’era l’audizione dei rappresentanti degli Uffici Scolastici Regionali in cui si sono effettuati i progetti assistiti (art. 11, comma 1, D.P.R. 263/12).
Alessandro Di Giorgio vi ha partecipato, come nelle precedenti occasioni, in qualità di esperto segnalato dalla UIL Scuola.

I progetti assistiti sono realizzati da una rete, individuata dall’USR d’intesa con la Regione, sulla base delle indicazioni contenute nel Documento di cui alla nota 4241/13 del MIUR, costituita da CTP, istituzioni scolastiche gestori dei corsi serali e scuole carcerarie di primo e secondo livello.

I progetti sono articolati in 2 azioni che a loro volta prevedono la realizzazione di 5 attività specifiche per ognuna, finalizzate a supportare la funzionalità e la costituzione dei Centri Provinciali per l’ Istruzione degli Adulti, istituiti con DPR 263/2012:

  1. Azioni finalizzate ad una prima e graduale applicazione delle previsioni regolamentari relative alle reti territoriali di servizio, agli accordi con gli Enti Locali e altri soggetti pubblici e privati, agli accordi di rete e alle Commissioni per la definizione del Patto formativo.
    • Gestione dei CPIA;
    • Funzionamento dei CPIA;
    • Attività di ricerca, sperimentazione e sviluppo del CPIA;
    • Attività del CPIA nell’ambito delle reti per l’apprendimento permanente;
    • Funzionamento della Commissione.
  2. Azioni finalizzate ad una prima e graduale applicazione dei nuovi assetti didattici e organizzativi, anche ai percorsi di istruzione nelle carceri, relativi ai percorsi di primo livello, percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana e percorsi di secondo livello primo periodo didattico; e degli strumenti di flessibilità (riconoscimento dei crediti, personalizzazione del percorso di studio, fruizione a distanza, accoglienza e orientamento, di cui all’art. 4 c. 9).
    • Determinazione dei curriculi del CPIA;
    • Progettazione dei curriculi per UDA;
    • Progettazione e realizzazione di UDA da fruire a distanza;
    • Strumenti di flessibilità;
    • Gruppi di livello.

Per ciascuna delle attività sono stati prodotti materiali specifici, tra cui: accordo per l’attivazione, piano dell’offerta formativa, piano della sicurezza, piano annuale delle attività,regolamenti del Collegio della rete, unità di apprendimento, modelli di fruizione a distanza, criteri per la costituzione ed il funzionamento della Commissione, modelli di Patto formativo individuale.

Nei 9 progetti assistiti sono stati coinvolti 46 CTP, 60 istituzioni scolastiche gestori dei corsi serali, 14 scuole carcerarie, 1000 docenti e 200 ATA.

Le  criticità rilevate dalle varie Regioni nelle audizioni si possono così riassumere:

  • Periodo temporale limitato tra l’avvio e la chiusura dell’attività di sperimentazione.
  • L’attribuzione degli organici del personale docente ed ATA deve tenere conto delle differenti sedi di erogazione del servizio e deve garantire la presenza di personale per soddisfare i bisogni dell’utenza. Il funzionamento del CPIA richiede l’assegnazione di adeguate risorse umane e finanziarie.
  • Scarsità di finanziamenti da parte del MIUR per incentivare la progettualità e le figure di sistema.
  • Necessità di specifica formazione del personale docente. Attivare azioni formative e di sensibilizzazione rivolte a tutto il corpo docente delle scuole che partecipano al progetto; valorizzare e fidelizzare gli insegnanti che operano in ambito IDA.
  • Assenza di offerta formativa di II livello nelle scuole carcerarie; impossibilità di utilizzo di strumenti multimediali all’interno degli istituti di pena.
  • Difficoltà a relazionarsi con i rappresentanti degli Enti locali.
  • Limitato investimento sulla lotta alla dispersione scolastica da parte delle scuole diurne.

I prossimi incontri del Gruppo Tecnico:

  1. 29 aprile 2015
    • indice ragionato del documento di analisi degli esiti del monitoraggio dei progetti assistiti;
    • documento contenente contributi ed approfondimenti per la definizione dei criteri per la formazione delle commissioni d’esame;
  2. 11 giugno 2015
    • Documento contenente contributi ed approfondimenti per la definizione delle Linee guida per la valutazione e la certificazione, ivi compresi i relativi modelli;
    • Documento di analisi degli esiti del monitoraggio dei progetti assistiti.

Mobilità: nuove scadenze

13 MARZO 2015

Mobilità: nuove scadenze

PER LE DOMANDE DI TRASFERIMENTO DEI DOCENTI C’È TEMPO FINO AL 22 MARZO

Il Miur proroga il termine di acquisizione delle domande di mobilità del personale docente tramite polis, per l’anno scolastico 2015 / 16, fino alle ore 24,00 del 22 marzo 2015.
Per il personale Ata le domande potranno essere presentate a partire dal 23 marzo con scadenza al 20 aprile 2015.

Provvedimenti sulla scuola in Consiglio dei ministri: LE REAZIONI DELLA UIL

13 MARZO 2015

Provvedimenti sulla scuola in Consiglio dei ministri

LE REAZIONI DELLA UIL

Nel link la nota di sintesi della Uil Scuola su:

  • precariato e assunzioni
  • scatti di anzianità e merito
  • la card degli insegnanti