Scuola, Riforma dell’Istruzione Tecnica nel mirino dei sindacati: “No a logiche di mercato” 28 novembre 2023 | 17.10

da Redazione Adnkronos

Sta per approdare in Senato la riforma degli istituti tecnici e professionali del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. Critiche da Flc Cgl, Cisl e Uil.

Riforma dell’Istruzione Tecnica nel mirino dei sindacati della scuola. Sta per approdare in Senato la riforma degli istituti tecnici e professionali del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. Riduzione dei percorsi scolastici da 5 a 4 anni in via sperimentale, istituzione degli Its Academy, più ore di alternanza scuola-lavoro, ampliamento dell’offerta didattica e revisione del voto di condotta tra i punti i punti cardine della riforma del Ministero.

Fortemente contraria la Uil Scuola Rua. “Sin dall’inizio -sottolinea all’Adnkronos il segretario generale della Uil Scuola, Giuseppe D’Aprile – siamo stati fortemente contrari a questo progetto di riforma. Per questo andrebbe rivista nel suo insieme. Va in una direzione che ci preoccupa”. Secondo D’Aprile “bisognerebbe evitare l’introduzione di un meccanismo competitivo e concorrenziale regolato e condizionato dal mercato per aumentarne l’efficienza. La scuola – evidenzia – deve rimanere al di fuori delle logiche di mercato, non deve fornire competenze ma conoscenze. I ragazzi hanno bisogno di una salda articolata cultura di base e di conoscere i concetti fondamentali di ogni disciplina”.

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D’Aprile (Segretario Generale Uil Scuola Rua): “No test d’ingresso ai percorsi abilitanti, valutare l’anzianità di servizio”. Precari? “Con 180 milioni se ne stabilizzano 250 mila. Serve volontà politica”

INTERVISTA Di Ilenia Culurgioni. (da rassegna stampa da Orizzontescuola)

Merito ed esperienza: da qui bisognerebbe partire per reclutare personale qualificato, sia dirigenti scolastici sia docenti. E’ un concetto che ritorna nell’intervista rilasciata a Orizzonte Scuola da Giuseppe D’Aprile, segretario generale della Uil Scuola Rua, che ha messo insieme i numeri dei precari e i costi per stabilizzarli, arrivando alla conclusione che per assumerli servirebbero circa 180 milioni di euro e soprattutto la volontà politica.Avete criticato la bozza del concorso per Ds nella parte in cui si dice che a parità di punteggio il titolo di preferenza sarà a favore del genere maschile. Rivendicate una revisione. Cosa chiederete oltre alla questione di genere?

Abbiamo criticato la norma che prevede ciò e che ci fa fare un passo indietro di anni. L’esperienza, le capacità, le attitudini, le professionalità del personale della scuola non si possono misurare in base al sesso trincerandosi nell’applicazione di una disposizione normativa nata per il pubblico impiego.

Dimenticando ancora una volta che dirigere una scuola non è equiparabile alla dirigenza pubblica. Abbiamo già chiesto che la preferenza venga eliminata dal testo.

Resta la nostra perplessità sul numero dei posti disponibili per i concorsi nei tre anni scolastici 2023/2024, 2024/2025 e 2025/2026 soprattutto per le regioni del nord, in cui la piaga delle reggenze è ancora elevatissima anche dopo le immissioni in ruolo di quest’anno. Servono tempi certi per una procedura concorsuale che nel passato ha impiegato tempi lunghissimi. La pubblicazione dei bandi deve essere immediata perché il rischio è quello di iniziare il nuovo anno scolastico senza aver nominato i nuovi Dirigenti Scolastici.

Si prevede un aumento stipendiale di circa 200 euro; a dicembre l’assegno per l’indennità di vacanza contrattuale: pensate si stia andando nella giusta direzione per la valorizzazione del personale scolastico partendo appunto da retribuzioni adeguate?

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Nel pomeriggio il Sindaco della Città di Misterbianco, Dr.Corsaro Marco, unitamente al consigliere Manuel Sofia,  hanno ricevuto presso la casa comunale, Eugenio Tumbarello – direttore Irase Nazionale –  Istituto per la ricerca Accademica sociale,  accreditato MIM,  Nunzio Fulvio, concittadino,  nelle vesti di dirigente sindacale e Salvo Mavica, coordinatore territoriale Federazione Uil Scuola Rua città metropolitana Catania, in delegazione, in quanto presenti alla Fiera Didacta Italia edizione siciliana. Misterbianco (CT) – 12, 13 e 14 ottobre 2023,   nello stand 37B, Padiglione B1 presso L’ Ente fieristico “Sicilia Fiera Exibition Meeting Hub”.

E’ la seconda edizione di DIDACTA ITALIA – Edizione Siciliana, organizzata da Firenze Fiera in collaborazione con la Regione Siciliana e la partnership scientifica di INDIRE. L’evento è rivolto a dirigenti scolastici e docenti di tutti gli ordini di scuola, ITS, università, istituti di ricerca scientifica e di formazione professionale, oltre ai professionisti del mondo della scuola, alle aziende e a tutti gli addetti ai lavori nonché agli amministratori locali. Lo spazio dedicato alla Fiera, 22 mila metri quadrati distribuiti su 4 padiglioni, consta di un’area dedicata alla formazione con workshop immersivi, seminari e convegni, e di una sezione espositiva che ospiterà aziende leader su scala nazionale e internazionale. La mostra propone un programma scientifico di altissimo livello, che è stato messo a punto avvalendosi del contributo di un Comitato organizzatore del quale fanno parte, a fianco di Firenze Fiera, il Ministero dell’Istruzione e Merito, la Regione Siciliana, l’Assessorato all’Istruzione e l’Assessorato del territorio e dell’ambiente della Regione Siciliana, la Città metropolitana di Catania, il Comune di Catania, il Comune di Misterbianco, gli atenei di Palermo, Catania, Kore di Enna e Messina, Arpa Sicilia insieme all’USR Sicilia, USR Calabria e USR Puglia. Partner: Didacta International.

E’ stato un incontro cordiale quanto partecipato e di qualità. Il sig. sindaco, ha illustrato, con orgoglio ed a ragion veduta, alcuni aspetti dell’attività politica ed amministrativa dell’amministrazione comunale a Sua conduzione.

Grande quanto doveroso plauso al sig. sindaco Dr.Corsaro, che con  lungimiranza politica ha intravisto l’importanza nel favorire l’evento e invogliato Didacta di ritornare a Misterbianco.  Indiscusso esempio di esercizio di buone pratiche politiche che alla fine si riverberano in indubbia utilità per Misterbianco, per invogliare ad investire sul territorio l’imprenditoria locale   per rilanciare  tutto l’indotto. Siamo certi che sarà replicato anzi duplicato il grande successo dell’anno precedente. Ancora congratulazioni al giovane quanto grintoso e tenace sindaco. Auguri di buon lavoro e di buona politica. Ne abbiamo proprio bisogno. 

Salvo Mavica.

Misterbianco 11.10.2023

 

7 Ottobre 2023 . redazione….www.etneanews.it – https://go.shr.Ic/3LQAnj8

Al seminario formativo regionale della Uil Scuola sviscerati i temi più caldi del mondo della scuola

Il rinnovo del contratto collettivo nazionale della scuola e il ridimensionamento della scuola pubblica in Sicilia sono stati i temi più dibattuti al seminario di formazione per le RSU della Uil Scuola in Sicilia che si è tenuto nella Sala Conferenze dell’hotel Garden di Enna. “Diritti, qualità, solidarietà e autonomia – La scuola al centro per un futuro migliore” è il titolo del seminario di formazione dove si sono sviscerati i temi più caldi che attanagliano il mondo della scuola.

A relazionare su questi temi e a fare il punto sulle prossime iniziative sindacali della Uil Scuola: Giuseppe D’Aprile, Segretario Generale della Uil Scuola, Roberto Garofani della Segreteria Uil Scuola nazionale, Claudio Parasporo Segretario Regionale Uil Scuola Sicilia ed Eugenio Tumbarello Presidente Irase Regionale Sicilia. Un seminario particolarmente partecipato e vivace dove non sono mancati accenni polemici sul nuovo contratto collettivo nazionale caratterizzato da tante criticità e, pertanto, bocciato dalla Uil Scuola. Proprio Roberto Gafofani, della Segreteria Nazionale della Uil Scuola, ha sintetizzato con dovizia di particolari le carenze dell’attuale contratto collettivo nazionale della scuola: ‹‹La questione delle relazioni sindacali e il tema della trasparenza, la questione delle mobilità, le continue incursioni sul Fmof che diventa sempre una coperta più corta, la questione degli ordinamenti Ata con tutte le sue complessità legati agli incarichi specifici e alle posizioni economiche. Ma, anche il fatto che un pezzo della comunità educante quale quello dei Dsga venga sottratto alla comunità educante con incarichi triennali. Questi i temi, in estrema sintesi, fondamentali – conclude Roberto Garofani – che abbiamo cercato di rappresentare in occasione di questo seminario››.

Il Contratto collettivo nazionale e le sue ampie criticità sono stati anche al centro dell’intervento di Giuseppe D’aprile, Segretario Generale Uil Scuola: ‹‹Noi stiamo girando l’Italia per fare queste assemblee per confrontarci con la nostra base, non siamo oppositivi a prescindere. Stiamo cercando di capire attraverso i nostri associati e le nostre RSU se le nostre scelte sono consone e vanno, comunque, nella direzione giusta e auspicata, saranno loro a dirci l’indirizzo da seguire. Certo, i contratti a parer nostro devono essere migliorativi a quello precedente, diversamente sottoscrivere un contratto non migliorativo diventa complicato››.

A commentare la buona riuscita di questo seminario formativo regionale della Uil Scuola ci ha pensato Salvo Mavica, Coordinatore territoriale di Catania della Uil Scuola: ‹‹Oggi abbiamo celebrato una giornata di vera politica sindacale. Non c’è che da essere soddisfatti per la buona riuscita di questo seminario, soprattutto per noi che siamo sindacalisti di lungo corso, memori dell’essenza di fare sindacato. Oggi è venuto fuori il terzo settore, elemento essenziale per fare il bene dell’Italia e della scuola, perché non è possibile che i provvedimenti vengano calati dall’alto e, soprattutto, se si parla di scuola sono tenuti a parlare coloro che la scuola la conoscono, l’hanno vissuta e la vivono tutti i giorni. Oggi è un giorno importante perché abbiamo dato mandato al Segretario Generale di seguire questa linea: reclamare il diritto di cittadinanza. Bisogna recuperare la liquefazione del personale docente, anche oggi il Segretario Nazionale ha ribadito che occorre che tutta la nazione civile abbia rispetto del docente. Un po’ come era una volta››.

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SCUOLA: D’APRILE (UIL), ‘A SETTEMBRE TUTTI I PROF IN CATTEDRA? SPERIAMO PROMESSE MINISTRO SI CONCRETIZZINO


Roma, 18 ago. – (Adnkronos) “Auspichiamo che le promesse del ministro, a settembre tutti in cattedra, si possano concretizzare. Tuttavia, i recenti avvenimenti ci lasciano perplessi: dai primi dati che emergono, la call veloce non è bastata per coprire tutti i posti liberi per il personale docente, soprattutto sul sostegno, in quanto i colleghi sono stati scoraggiati per il blocco triennale sulla mobilità previsto dalla normativa vigente”. Lo afferma all’Adnkronos il Segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’APRILE. “A questo aggiungiamo che gli esiti delle operazioni informatizzate relative alle immissioni in ruolo, in diverse regioni, sono stati prima pubblicati, poi ritirati e poi ripubblicati il che ha causato dei forti ritardi sulle operazioni successive. – continua D’APRILE – Inoltre a settembre ci ritroveremo con oltre 200mila supplenti. Un danno soprattutto per gli alunni ai quali non viene garantita la continuità didattica tanto decantata”. “La soluzione la stiamo rilanciando da tempo: aprire il numero chiuso delle università per la specializzazione sul sostegno, utilizzare tutte le graduatorie già esistenti comprese le GPS di fascia anche su posto comune e trasformare tutti i posti da organico di fatto a organico di diritto. Inoltre, è necessaria una legge che sblocchi le assunzioni per il personale Ata. Stabilizzare 250 mila precari costa 180 milioni di euro, circa 715 euro a precario. Continueremo a rivendicarlo. Basta la volontà politica”, conclude D’APRILE.

D’Aprile (UIL Scuola): è grave il ritardo del pagamento dei compensi accessori per le attività aggiuntive svolte a.s.2022/23 da parte dei DOCENTI e del personale ATA

Malumori generalizzati non ascoltati. Queste inadempienze da parte dello Stato, “”datore di lavoro”” nascondono verità non dette? Velo pietoso sui politici e sulla attuale politica non politica.

Parliamo dei fondi MOF.

Il Segretario Generale Nazionale della UIL Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, fa presente di avere fatto formale richiesta, nei primi giorni del mese di agosto 2023, di informativa al Ministero dell’Istruzione e del Merito, richiedendo al Capo di Gabinetto e al Capo Dipartimento del Ministero i tempi di erogazione dei fondi del MOF alle istituzioni scolastiche che, come da contratto nazionale di lavoro, devono vedere le stesse liquidare le competenze al personale entro il mese di agosto

A fronte di una situazione di grave crisi economica che interessa soprattutto il mondo del lavoro dipendente, specifica D’Aprile, è davvero grave ritardare ulteriormente la liquidazione delle spettanze ai lavoratori della scuola per prestazioni rese mesi addietro.

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Dl Pa 2: stanziati 50 milioni per personale aggiuntivo. Scuola Valditara, misure ad ampio raggio per sostenere comparto (ANSA) – ROMA, 27 LUG

NO COMMENT sul pontificale del  ministro del MIM. che riportiamo in calce. Alcune cose giuste, ma “”ciliegine,”” rispetto alle reali necessità:

Lasciamo ogni amara considerazione alle intellighentie del mondo della scuola, degli  studenti, delle famiglie, del personale Ata, dei docenti stabilizzati e dei precari, dei dirigenti scolastici. Di chi conosce, insomma, come funziona la scuola, di chi è in trincea e che ogni giorno si danna per farla funzionare al meglio nel proprio contesto.

Amara considerazione, sicuramente occorre avere delle menti eccelse per partorire tante pochezze, di misconoscere le proposte e gli accorgimenti che invero farebbero l’interesse della funzione pubblica che espleta la scuola nel suo collettivo. Esperti nel rendere difficili le cose facili. Esperti nel togliere agli uni per dare agli altri…e dire che per voce e conti fatti del segretario generale della Ns Federazione Uil Scuola RUA , Giuseppe D’Aprile, con appena 180milioni, ovvero con c.a 900euro a testa si potevano stabilizzare oltre 200mila precari. Invece nisba, si aprono le danze con l’inumano balletto delle supplenze di ogni anno. Le ultime parole famose: a settembre tutte le cattedre e  tutti i posti coperti…avanti via, ebbene, bisogna saperle sparare grosse ed avere una grande e grossa dose di coraggio se poi, xcome ogni anno, assistiamo che fino al mese di febbraio gli ambiti territoriali cercano e nominano supplenti.

Stiamo parlando di cittadini, soggetti di diritto o sudditi semplici destinatari di provvedimenti?  Sembra di si se poi assistiamo come ogni anno alle sequenze delle operazioni di presentazione delle domande, delle GPS, delle scelte delle province nei soli giorni di sabato e domenica, le scadenze ravvicinate per tutta la marea di azioni, immissioni in ruolo, gae e Merito, ata 24 mesi., e chi più ne ha ne metta.  Annunci di Immissioni in ruolo con numeri a grosse cifre che alla fine non coprono nemmeno i posti dei pensionamenti. Scuole senza dirigenti Scolastici titolari,  reggenze affidate a Dirigenti Scolastici che a stento riescono a gestire le proprie sedi, (spesso non per colpa loro ma xchè oberati della moltitudine delle incombenze che ogni giorno si riversano ed impongono loro lavoro e decisioni) .Posti scoperti di DSGA titolari che potrebbero essere assegnati agli assistenti amministrativi che oramai da quasi un decennio svolgono le funzioni specifiche dei DSGA, etc. etc. e ci fermiamo qui per continuare a dannarci ed arrovellarci del perchè e per come il decisore politico è così avulso da queste pressanti tematiche.  Chiedo venia, proprio ci stà. s.mavica. 

da rassegna stampa .

Dl Pa 2: stanziati 50 milioni per personale aggiuntivo scuola
Valditara, misure ad ampio raggio per sostenere comparto (ANSA) – ROMA, 27 LUG – Stanziati 50 milioni per il personale aggiuntivo della scuola per il Pnrr. Nel corso della seduta odierna delle commissioni riunite I e XII della Camera dei deputati sono stati approvati importanti emendamenti al dl Pa Bis di interesse per il sistema scolastico.
Con emendamento dei relatori, nella consapevolezza della necessità di rafforzare le segreterie scolastiche in questa fase nella quale le scuole sono chiamate ad attuare la parte più consistente delle azioni previste dal Pnrr, si è previsto uno stanziamento di 50 milioni di euro per il 2023, così che, già a partire da settembre, le scuole possano dotarsi di personale amministrativo aggiuntivo, ivi compreso quello ausiliario. I
fondi sono stati reperiti nella disponibilità del ministero dell’istruzione, in considerazione del mancato avvio dei percorsi universitari di abilitazione.
“Si interviene, poi, con emendamento sostenuto dall’intera maggioranza, sui percorsi di abilitazione del personale precario della scuola, sia statale sia paritaria, valorizzando per entrambe le categorie l’esperienza professionale già prestata nel sistema nazionale d’istruzione ai fini dell’accesso ai percorsi di abilitazione da 30 CFU: sarà necessario per partecipare aver svolto sevizio per almeno tre anni, anche non continuativi, negli ultimi cinque, di cui uno almeno nella classe di concorso per la quale si sceglie di abilitarsi”, spiega una nota del ministero dell’Istruzione e del Merito.

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Bene le direttive sul precariato, non risolutiva la parte relativa al personale Ata”. Lo dice Giuseppe D’Aprile, Segretario generale Uil Scuola Rua in merito all’iter di conversione del Decreto Pa bis.

Dl Pa 2: Uil Scuola, opportuno l’emendamento sui docenti precari.
D’Aprile, ‘non risolutiva la parte relativa al personale Ata’ (ANSA) – ROMA, 27 LUG – “

“Accogliamo favorevolmente l’emendamento sui docenti precari – afferma il Segretario – una nostra rivendicazione storica, che finalmente riconosce una soluzione attesa da tempo. Da oggi coloro che hanno almeno tre anni di servizio e quelli inclusi nelle graduatorie del concorso straordinario bis potranno ottenere l’abilitazione necessaria per essere assunti a tempo indeterminato. Abbiamo più volte sollecitato il Ministero dell’Istruzione e del Merito e la politica a definire un sistema strutturato e stabile nel tempo che sia da garanzia alla formazione iniziale del personale docente e nello stesso tempo ne valorizzi l’esperienza”.
“Tuttavia, c’è un altro lato della medaglia. Con un altro emendamento, attraverso finanziamenti specifici, il Governo prevede la possibilità per le scuole di conferire incarichi a tempo determinato e fino al 31 dicembre 2023 al personale amministrativo, tecnico e ausiliario. Questo è sicuramente un passo positivo ma non risolutivo per il personale che gestisce tutta la parte amministrativa, tecnica e contabile delle scuole.

Un lavoro che non si ferma al 31 dicembre (data fissata nell’emendamento). Ribadiamo ancora la richiesta all’Esecutivo di trovare le risorse necessarie affinché le scuole possano prorogare i contratti fino alla fine dell’anno scolastico.
Misura assolutamente necessaria. Restiamo in attesa del testo definitivo per le valutazioni nel merito”, conclude la nota. (ANSA)

Bozza CCNL-Scuola: D’Aprile (Uil_Rua Scuola), non firmare è stata decisione difficile.


Roma, 14 lug. (LaPresse) – “I contratti nazionali di lavoro si sottoscrivono perché sono migliorativi rispetto al testo precedente e non è questo il caso. È stata una decisione difficile”. E’ questo il commento del segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, subito dopo la mancata firma della Uil Scuola Rua del contratto nazionale, parte normativa.
La decisione, spiega, è stata presa “insieme alla nostra Confederazione e ai nostri quadri sindacali, ascoltando come sempre i lavoratori della scuola, quelli che la fanno funzionare tutti i giorni. Nel contratto che ci è stato presentato restano molte questioni aperte e non risolte – osserva il Segretario – resta il nodo politico della mobilità. È evidente che, se un contratto si sottopone ai vincoli di legge, perde la sua natura pattizia e ha poca ragione di esistere. Nell’impianto normativo del contratto vengono implementate ulteriormente le mansioni di tutto il personale ATA. Una inaccettabile ulteriore attribuzione di ruoli per cui i collaboratori scolastici, gli assistenti amministrativi e i Dsga – già oberati di incombenze a volte estranee alle loro mansioni, mette in evidenza D’Aprile — saranno soggetti ad ogni tipo di lavoro con riferimenti generici alla formazione senza che essa venga imputata a carico dell’Amministrazione.
Risulta precarizzata la figura dell’ex DSGA e degli ex assistenti amministrativi facenti funzione con l’attribuzione di incarichi triennali che – ricorda D’Aprile – abbiamo fortemente contestato per il personale docente nella Legge 107/15. Nonostante il MEF abbia autorizzato di bandire i concorsi ordinari.
Il tutto in cambio di una irrisoria valorizzazione economica che assolutamente non trova riscontro con i carichi di responsabilità e di lavoro del personale, falcidiato negli anni passati da politiche di tagli lineari e non razionali”.

Roma, 13 lug. (LaPresse) – Su 80 mila posti disponibili, il Ministero ne ha autorizzati solo 50 mila, penalizzando ancora una volta gli idonei ai concorsi ordinari. Lo dichiara il Segretario generale Uil Scuola Rua Giuseppe D’Aprile.

da rassegna stampa, le dichiarazioni a caldo del segretario generale della UIL SCUOLA Giuseppe D’Aprile

LPN-Scuola: Uil, autorizzati solo 50mila posti su 80mila
Roma, 13 lug. (LaPresse) – Su 80 mila posti disponibili, il Ministero ne ha autorizzati solo 50 mila, penalizzando ancora una volta gli idonei ai concorsi ordinari. Lo dichiara il Segretario generale Uil Scuola Rua Giuseppe D’Aprile.
Roma, 13 lug. (LaPresse) – “Abbiamo espresso la nostra netta contrarietà a questo modo di procedere – prosegue- Questa decisione vanificherà, ad esempio, l’assunzione in ruolo dei docenti presenti nelle graduatorie dei concorsi ordinari in alcune regioni – aggiunge il Segretario – in pratica, aumentano le procedure di assunzione e diminuiscono i posti.

(ANSA) – ROMA, 13 LUG – “Su 80 mila posti disponibili, il ministero dell’Istruzione ne ha autorizzati solo 50 mila, penalizzando ancora una volta gli idonei ai concorsi ordinari”. Lo dichiara il Segretario generale Uil Scuola Rua Giuseppe D’Aprile. “Il ministero giustifica la mancata autorizzazione dei restanti 30.216 posti con la necessità di avviare rapidamente le procedure autorizzative per i bandi concorsuali, al fine di raggiungere gli obiettivi stabiliti dal Pnrr – sottolinea D’Aprile – il contingente di nomine in ruolo per l’anno scolastico 2023/2024 richiesto dal Mim e autorizzato dal ministero dell’Economia e delle Finanze – precisa D’Aprile – è stato determinato sulla base di una stima che prevede un numero massimo di docenti assumibili con riferimento alle procedure di reclutamento esistenti, quantificato in 50.807 unità.

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Scuola: Uil, anzianità pre ruolo ridotta, danno inaccettabile. ‘Danni ai lavoratori con sistema che vorrebbe introdurre governo’

 

 (ANSA) – ROMA, 12 GIU “I docenti neo assunti avranno una retribuzione ridotta: è l’effetto del decreto Salva infrazioni’.

 

Ancora una volta si fa cassa con i lavoratori della scuola”. Ad affermarlo è il segretario generale Uil Scuola Rua Giuseppe D’Aprile, che analizza le conseguenze concrete del provvedimento

approvato in forma di schema dal Consiglio dei ministri. “Si tratta di una riforma in “peius” – spiega il segretario – che penalizzerà le nuove generazioni e tutti i docenti neo immessi in ruolo. Il Governo lo fa attraverso una motivazione di per sé nobile e giusta: “…quella  di mettere fine ad un contenzioso decennale proprio sui criteri di ricostruzione di carriera …” .

Tuttavia, il nuovo sistema di calcolo basato sui giorni effettivi di servizio anche per il personale docente genera un danno sulle retribuzioni future enorme, al quale corrisponde un vantaggio diametralmente opposto per il Governo che farà, ancora una volta, “cassa” con il personale della scuola.

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A scuola si studia, non si lavora”: D’Aprile (Uil) commenta le nuove misure che regoleranno l’alternanza scuola lavoro

Ci sono alcune novità su Pcto e Alternanza Scuola Lavoro che sono state introdotte il 1° maggio con il decreto lavoro, che impone all’azienda ospitante il documento di valutazione dei rischi, con una sezione specifica che indicherà le misure di prevenzione e i dispositivi di protezione per i ragazzi.

A commentare le nuove misure del Governo è stato oggi, 3 maggio, il segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, incontrando gli studenti dell’Istituto dell’Istituto Patrizi-Baldelli-Cavallotti di Città di Castello. “Devono essere momenti collegati allo studio, non essere un impiego, perché a scuola non si lavora, a scuola si studia”, ha detto senza mezzi termini il segretario.

Non ridurre le morti ma azzerarle”

Il sindacato si batte per la sicurezza nei luoghi di lavoro che, scrivono in un comunicato, “bisognerebbe parlare tutti i giorni e gli interventi del Ministro ci convincono se agli annunci seguiranno azioni concrete e strutturali. Il nostro obiettivo non è diminuire le morti, non è ridurle, ma azzerarle riportando la discussione all’apice dell’agenda politica del Governo”.

https://www.tecnicadellascuola.it/a-scuola-si-studia-non-si-lavora-daprile-uil-commenta-le-nuove-misure-che-regoleranno-lalternanza-scuola-lavoro/amp

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Stop al numero chiuso al Tfa Sostegno, sì al piano straordinario di assunzioni del personale docente.

         La soluzione al precariato per la Uil Scuola Rua è un “atto da compiere perché la stabilizzazione potrebbe rappresentare un volano di crescita per l’intera economia del Paese”.                                                                                                                                                                                                 A Orizzonte Scuola il segretario generale della Federazione Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile.

Il Ministero ha confermato un piano di assunzioni straordinario per il personale docente. Pensa si possa arrivare a un settembre diverso da quello visto in questi anni?

Arrivare a settembre con tutto il personale a scuola non dovrebbe rappresentare un’eccezione ma una regola. Auspichiamo che alle promesse seguano i fatti.
Bene il piano di assunzioni straordinario per gli insegnanti che abbiano maturato 36 mesi di servizio o siano in possesso dei 24 crediti formativi universitari. Una nostra rivendicazione su cui, ricordiamo, c’è stato un lungo confronto con il ministero che ci ha visti protagonisti con proposte concrete che si realizzeranno, si auspica, con questo provvedimento.
Restano comunque delle questioni aperte.
È necessario che la fase straordinaria di reclutamento, come più volte rivendicato dalla Uil, debba prevedere lo scorrimento delle graduatorie delle supplenze già esistenti, ovvero le graduatorie dove sono presenti i docenti abilitati e i docenti specializzati sul sostegno e con 3 anni di servizio.

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D’Aprile (Uil Scuola Rua): “La scuola metta al bando la burocrazia”

Per il Segretario nazionale Uil Scuola Rua, in un intervento tenuto presso l’IPSEOA Rossini di Bagnoli, servono azioni a sostegno della stabilità del lavoro. Professionalità non adempimenti e valorizzazione economica del lavoro questa deve essere la direzione.

Interessante e partecipata giornata di formazione per Dirigenti scolastici, Direttori servizi generali ed amministrativi e Assistenti amministrativi delle scuole dei Distretti 24-25-40-41, che comprendono anche le isole di Ischia e Procida, quella tenuta venerdì 21 Aprile scorso presso l’IPSEOA Rossini di Bagnoli, ed organizzata dalla Uil Scuola Rua.

Assunzioni precari anche da GPS, UIL: ‘Si faccia presto’

Stabilizzazioni precari, UIL Scuola auspica che il piano straordinario assunzionale annunciato da Valditara non resti solo un annuncio.

“Bene la fase di reclutamento straordinaria, restano però irrisolte alcune questioni come quella dei vincoli sulla mobilità. Sulla bozza del decreto che contiene anche provvedimenti per la scuola, se confermata, siamo parzialmente soddisfatti”. così Giuseppe D’Aprile segretario Uil Scuola sulle decisioni prese  dal Consiglio dei ministri riguardanti la scuola.

Le assunzioni dalle graduatorie provinciali di I fascia  – prosegue –riguarderebbero infatti solo i docenti di sostegno lasciando fuori i docenti su posto comune. E’ una soluzione transitoria valida solo per l’anno scolastico. 2023/24. Inoltre, su questo punto, riteniamo che le assunzioni dalle graduatorie provinciali Gps per specializzati sul sostegno e abilitati debbano trasformarsi in un provvedimento strutturale”.

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🎙️ D’Aprile: ascoltiamo i territori e chi la scuola la vive tutti i giorni

❗️”Contratto, precariato, organici e un secco no alla regionalizzazione della scuola statale. Sono queste le rivendicazioni da porre in atto nei prossimi mesi”. Al Consiglio regionale della Uil Scuola Rua Puglia, il Segretario generale della Uil Scuola Rua D’Aprile ha ribadito le priorità del mondo dell’istruzione. Presenti al Consiglio il Segretario organizzativo UIL Emanuele Ronzoni, il Segretario regionale Uil Scuola Rua Gianni Verga e i responsabili territoriali dell’intera regione.

🇮🇹 “Sento spesso dire che dalla scuola, dall’università e dalla ricerca passa il futuro del paese – afferma – Se si sostiene questo, e siamo perfettamente d’accordo, la valorizzazione dell’impegno del personale tutto che porta a formare cittadini rispettosi dei principi e di civile convivenza non può che essere una logica conseguenza. …

AUDIZIONE 7ª Commissione Istruzione – Senato della Repubblica – / Contrasto ai crescenti episodi di violenze nei confronti degli insegnanti e del personale scolastico — INTERVENTO FRANCESCA RICCI

La Segretaria nazionale della Uil Scuola Rua Francesca Ricci è intervenuta alla Commissione Cultura del Senato nel corso dell’audizione dedicata al Contrasto ai crescenti episodi di violenze nei confronti degli insegnanti e del personale scolastico. Di seguito il testo dell’intervento. 

Link video 1: https://www.youtube.com/watch?v=TjSnmdK8O1c&t=2s

Link video 2: https://www.youtube.com/watch?v=SebQL5IyA1k

AUDIZIONE 7ª Commissione Istruzione – Senato della Repubblica
AA 67 / Contrasto ai crescenti episodi di violenze nei confronti degli insegnanti e del personale scolastico
Memoria Federazione Uil Scuola Rua.: Memoria Uil Scuola Rua- VII Commissione Senato 130423