Ufficio VII. Ambito Territoriale Catania
RETTIFICA GRADUATORIA_24_MESI_PERSONALE_ATA
Decreto Rettifica Graduatoria definitiva AS 2022_23 PROT 13742.10-08-2022
Ufficio VII. Ambito Territoriale Catania
RETTIFICA GRADUATORIA_24_MESI_PERSONALE_ATA
Decreto Rettifica Graduatoria definitiva AS 2022_23 PROT 13742.10-08-2022
Ufficio VII. Ambito territoriale Catania
Si trasmette la bozza di provvedimento di prossima pubblicazione relativa al contingente previsto per le nomine in ruolo del personale ATA per l.a.s 2022/2023.
Si trasmettono, altresì, le sedi iniziali per le nomine in ruolo per i vari profili professionali, superiori al contingente che potranno essere incise, nel limite del contingente, dalla mobilità annuale provinciale.
Si fa presente che l’avviso dei convocati, presumibilmente, verrà comunicato domani con apertura del turno per la presentazione delle istanze su INR dal 12 agosto al 17 agosto.
Eventuali variazioni della data di presentazione delle istanze verrà prontamente comunicato.
Cordiali saluti. At Catania
dispositivo nomine in ruolo ata 2022 23
disponibilità iniziale per ruolo per la pubblicazione_a.s. 2022_23
UFFICIO VII. AMBITO TERRITORIALE CATANIA![]()
AVVISO ASSEGNAZIONI SEDI IMMISSIONI IN RUOLO DA GAE PROT.0012219.03-08-2022
pubblicazione Assegnazione Sede__Immissione in ruolo docenti as 2022_23 -Ord Per Cdc
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In allegato la nota MI 29238 del 4 agosto 2022, unitamente al decreto ministeriale n. 206 del 2 agosto 2022 e ai relativi allegati, riguardanti le Immissioni in ruolo dei DSGA e del personale ATA 24 mesi.
m_pi.AOOGABMI.Registro Decreti(R).0000206.02-08-2022
m_pi.AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE(U).0029238.04-08-2022
Allegato 1 – Nomine in ruolo A.t.a. 2022.2023-signed
Allegato 2 e Allegato 3 D.m. nomine in ruolo A.t.a. 2022-2023-signed
Con nota allegata il Mi comunica la nuova tempistica per le istanze online della procedura di immissione in ruolo “a chiamata”.
Apertura istanze dal 4 all’8 agosto.
attachments:m_pi.AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE(U).0028605.29-07-2022
USR SICILIA. da Ufficio VII. Ambito Territoriale CATANIA
CONTINGENTI:
Nomine in ruolo a.s. 2022-2023 – contingente procedure concorsuali – GAE – Catania
infanzia disponibilità nomine ruolo.csv
Primaria disponibilità nomine ruolo
Ufficio VII. AMBITO TERRITORIALE CATANIA
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Sono 245 i posti di lavoro stabile recuperati dalla Uil scuola nelle procedure di immissione in ruolo in atto da oggi.
È questo il risultato di una richiesta fatta dalla Uil Scuola di sbloccare i posti accantonati del concorso straordinario bis, nell’insieme dei posti disponibili, e per i quali non sono state presentate domande da parte di aspiranti.
Il ministero ha infatti inserito nell’Allegato A (istruzioni operative per le immissioni in ruolo a.s. 2022/23) la parte rivendicata dalla Uil Scuola per cui gli uffici Scolastici Regionali dovranno attuare una rideterminazione dei posti accantonati (calcolati in numero più ampio) rispetto alle domande effettivamente presentate. I posti rideterminati saranno così utilizzati per le immissioni in ruolo ordinarie (Gae/concorsi/call veloce).
Una situazione che renderà, da subito, utili per le immissioni in ruolo, 62 posti in Lombardia, 35 in Veneto e 22 nel Lazio) per matematica e fisica alle superiori (A027).
attachments: POSTI RECUPERATI DALLO STRAORDIANRIO BIS.
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Con Decreto Ministeriale n. 184 è stato autorizzato un contingente di 94.130 posti vacanti e disponibili sui quali è possibile procedere con assunzioni in ruolo del personale docente.
63.781 posti comuni e 30.349 posti di sostegno così divisi:
INFANZIA: 3.070 (Posti comuni) + 2.175 (posti di sostegno)
PRIMARIA: 9.474 (Posti comuni) + 11.511 (posti di sostegno)
I GRADO: 19.293 (Posti comuni) + 10.039 (posti di sostegno)
II GRADO: 31.944 (Posti comuni) + 6.624 (posti di sostegno)
Le assunzioni avverranno:
– Con una prima fase ordinaria (GAE/Concorsi):
· 50% dei posti disponibili alle Graduatorie ad Esaurimento;
· l’altro 50% alle graduatorie di merito (concorso 2016, 2018, 2020 ecc.).
Il 50% dei posti destinati alle procedure concorsuali sarà così ripartito:
– Scuola Infanzia e Primaria
· 100% dei posti Concorso ordinario 2016
Solo se residuano posti:
· 50% al Concorso straordinario 2018 + fascia aggiuntiva
· 50% al Concorso ordinario 2020 + idonei
Scuola di I e II grado
· 100% dei posti Concorso ordinario 2016
Solo se residuano posti:
· 60% al Concorso straordinario 2018 + fascia aggiuntiva
· 40% diviso tra il Concorso ordinario 2020 e quello straordinario 2020 compresi gli idonei
Se dopo le fasi precedenti residuano ancora disponibilità (posto comune e sostegno):
– Call veloce:
m_pi.AOOGABMI.Registro Decreti(R).0000184.19-07-2022
posti-dopo-mobilita-disponibili-per-ruoli-secondo-grado
Ruolo Personale docente – Espressione preferenze provincia – Guida UIl Scuola
posti-dopo-mobilita-disponibili-per-ruoli-sostegno
posti-dopo-mobilita-disponibili-per-ruoli-primo-grado
IMMISSIONI IN RUOLO DOCENTI 2022 – GUIDA UIL SCUOLA (Aggiornata)
posti-dopo-mobilita-disponibili-per-ruoli-primaria-infanzia
Leggi tutto “IMMISSIONI IN RUOLO DOCENTI: CONTINGENTE AUTORIZZATO.”
In allegato il file inviatoci dal Ministero contenente i posti vacanti dopo la mobilità su cui è possibile effettuare le immissioni in ruolo del personale docente.

FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA.
report incontri al M.I.
Il nuovo periodo di formazione e prova per il personale docente neoimmesso in ruolo è stato l’oggetto dell’incontro svoltosi il 18 luglio 2022 tra organizzazioni sindacali e M.I.
Per il Ministero: il percorso istituito con il D.L. 36 si applica a tutte le categorie dei docenti neo immessi in ruolo o che hanno ottenuto il passaggio di ruolo a decorrere dall’a.s. 2022/23.
Per la UIL Scuola: il nuovo percorso non può essere retroattivo e si deve applicare solo ai docenti assunti dai concorsi previsti e banditi ai sensi del D.L. 36.
L’amministrazione ha presentato la bozza di decreto ministeriale, da adottare entro il 31 luglio, che prevede il nuovo percorso di formazione e prova per il personale docente ai sensi di quanto disposto dal decreto legge 36 convertito in Legge 79 del 29 giugno 2022.
La nuova legge prevede infatti che il superamento del periodo annuale di prova in servizio:
è subordinato allo svolgimento del servizio effettivamente prestato per almeno 180 giorni, dei quali almeno 120 per le attività didattiche.
I posti autorizzati per le assunzioni sono 94.130, andranno alle GAE, ai concorsi, alla call veloce e alle assunzioni da GPS 1 fascia.
Scuola primaria e infanzia
I posti disponibili per le immissioni in ruolo saranno suddivisi al 50% tra GAE e GM dei concorsi. Per i concorsi la normativa vigente prevede questa ripartizione:
100% dei posti prioritariamente al concorso 2016, solo se vi sono vincitori in graduatoria, perché per gli idonei le graduatorie sono decadute.
Quello che resta andrà nella misura del 50% al concorso straordinario 2018 (DD 1546 del 7 novembre 2018) + elenchi aggiuntivi e nella misura del 50% al concorso ordinario 2020 (DD 498 del 21 aprile 2020).
Eventuali posti residuali saranno assegnati con il call-veloce (articolo 1, commi da 17 a 17-septies, del decreto legge 29 ottobre 2019, n. 126).
Ordine di precedenza gestito dal sistema informatico.
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Ultim’ora
E’ in via di emanazione il Decreto Ministeriale di autorizzazione di n. 94.130 posti per le immissioni in ruolo del personale docente.
Ieri pomeriggio è stata data una informativa sindacate sulla parte tecnica della procedura online che i vari Uffici Regionali stanno mettendo in atto.
Abbiamo inoltre preso visione della bozza delle istruzioni operative per le nomine in ruolo (Allegato A), che è ancora in via di definizione, che ricalca quella dello scorso anno con le novità, del ripristino della c.d. “Call veloce” e, in subordine, dello scorrimento delle GPS di I fascia (solo per posto di sostegno) al termine della procedura ordinaria (GAE/Concorsi) delle immissioni in ruolo, qualora residuino ancora posti.
Sul sito Uil Scuola tutti gli aggiornamenti non appena disponibili.
In attesa della pubblicazione del Decreto Ministeriale, che deve autorizzare il contingente previsto anche diviso per province e classi di concorso/posti, stante che stanno per iniziare le procedure per le immissioni in ruolo in diverse regioni, pubblichiamo alcune schede esplicative elaborate da questa UIL SCUOLA,
per fare chiarezza sui criteri e sulle modalità di assunzione.
contezza di dati certi seguiranno tutte le info utili.
Attachments: IMMISSIONI IN RUOLO PERSONALE DOCENTE 2022 – GUIDA UIL SCUOLA
LA PROCEDURA CONCORSUALE RISERVATA AGLI ASSISTENTI AMMINISTRATIVI FACENTE FUNZIONI ESCLUDE I “SENZA TITOLO”. CONFRONTO STERILE.
Si è svolto presso il MI, in modalità video conferenza, un incontro con il seguente ordine del giorno:“ Confronto Decreto Ministeriale concernente la procedura selettiva per la progressione all’area dei Direttori”.
L’Amministrazione scolastica ha ripreso il “confronto” sulla procedura selettiva per la progressione all’area dei DSGA presentando, in bozza, il relativo decreto. Lo stesso, nella sostanza, recepisce molte delle indicazioni fornite dalle Organizzazioni Sindacali in occasioni dei precedenti incontri, ad eccezione della deroga al possesso di studio specifico (laurea). Aspetto questo di rilevante criticità in quanto preclude la partecipazione di oltre l’85% degli attuali assistenti amministrativi che, svolgendo la funzione sostitutiva, consentono alle scuole di funzionare. Al riguardo è stato richiesto un quadro riassuntivo, proprio relativo a tale personale, con la specificazione del titolo di studio posseduto e i posti che saranno vacanti e disponibili per la funzione di DSGA a partire dal prossimo a.s.2022/23. L’Amministrazione non ha fornito l’esatta quantificazione dei posti da mettere a concorso, riservandosi di farlo nelle fasi successive della procedura (bando).
La Uil Scuola, pur esprimendo il proprio apprezzamento per le modificazioni introdotte sia per lo svolgimento delle prove (le stesse sono state omologate a quelle dei docenti che accedono alle sessioni di esame riservate), la tempistica concessa ai candidati (doppia rispetto a quella iniziale), le discipline di esame (limitate a quelle professionali), ha argomentato che la bozza del decreto reca un vulnus evidente che inficia la valutazione complessiva della procedura: l’impossibilità a partecipare da parte degli assistenti amministrativi che sono privi del titolo di studio specifico (laurea). Una posizione insostenibile considerato che è sorretta da un principio giuridicamente e moralmente inaccettabile. Questo personale può solo svolgere le funzioni sostitutive, ma non accedere a posizioni stabili (ruolo). Tale posizione ignora, tra l’altro, la recente modificazione normativa introdotta con il D.L. n.80/2021, che ripristina la mobilità verticale anche in deroga al possesso del titolo di studio.
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E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto-Legge n. 36 che introduce, con gli art. 44-46, un modello unitario di formazione, abilitazione e accesso in ruolo dei docenti, precisandone gli obiettivi e prevedendo un nuovo sistema di formazione continua obbligatoria sottraendo risorse alla contrattazione, alla card docenti e tagliando 10mila cattedre in organico di diritto.
Il Decreto-Legge dovrà essere convertito entro il 29 giugno 2022 e inizierà il suo iter nei prossimi giorni secondo il seguente calendario:
• 10 maggio provvedimento incardinato alla Commissione Istruzione al Senato.
• 11 maggio termine segnalazione soggetti da sentire.
• Dal 17 al 19 maggio audizioni, parte in presenza e parte con memoria scritta.
• 24 maggio inizio discussione generale.
• 26 maggio termine emendamenti.
• 1° giugno verifica ammissibilità emendamenti.
• dal 7 al 14 giugno esame/discussione emendamenti con voto finale in Commissione.
In allegato la nostra scheda tecnica.: D.L. 36 – Reclutamento e alta formazione – Scheda tecnica UIL Scuola – nuovo
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Cirillo: lasciare questi dirigenti fuori sede è diventato un esercizio burocratico del Ministero
Al MI sanno bene che il numero delle scuole normo-dimensionate, sommate ai pensionamenti consentirebbero a molti colleghi di ottenere la mobilità interregionale, sia nuove assunzioni per tutte le regioni, attingendo dalla graduatoria del concorso del 2017 che del concorso 2011.
«Questo paese troppo spesso lascia i nostri dirigenti soli, ogni istituto deve averne uno» così si pronunciava il Ministro Bianchi il 7 maggio di un anno fa durante una riunione proprio con i dirigenti scolastici.
Affermazione di principio giusta alla quale non ha fatto seguito alcuna decisione conseguenziale – sottolinea la responsabile nazionale del Dipartimento dei dirigenti scolastici della Uil Scuola, Rosa Cirillo.
Non è la prima volta che, quando si tratta di dare soluzioni ai problemi dei Dirigenti scolastici, si cade nel buio. La mobilità interregionale dei dirigenti scolastici non solo resta, ad oggi, un problema irrisolto, ma con l’indizione del nuovo concorso a dirigente scolastico regionale, la condizione di ‘lavoratore invisibile ai radar della normativa’ dei dirigenti fuori sede, si aggraverà ulteriormente
Restare fuori sede per questi colleghi è diventato un esercizio burocratico del Ministero dell’Istruzione. Eppure – osserva Cirillo – abbiamo prospettato più volte soluzioni percorribilissime, come l’eliminazione dei vincoli esistenti e aprendo, in tempi brevi, una sequenza contrattuale con l’Aran.
Nel PNRR – Missione 4 e successive Linee Guida del Ministro si parla tanto di rifondazione del sistema educativo del Paese, senza considerare, però, che ogni scuola – sottolinea la responsabile dei dirigenti Uil Scuola – per svolgere il suo servizio prezioso di istruzione e di educazione delle nuove generazioni, ha necessità di tutte le componenti al loro posto, anche il capo d’istituto.
Leggi nota : COM MOBILITA’ DIRIGENTI 180222
Roma, 16 feb. (Adnkronos) – “I mille presidi hanno sostanzialmente ragione, ma non formalmente. Il contratto non prevede infatti che la mobilità sia totale, ma solo al 30% dei posti disponibili. Avrebbe dovuto essere rivista la contrattazione tanto più che il concorso per i presidi del 2017 è stato eccezionalmente un concorso nazionale, non regionale come avviene di solito”. Lo dice all’Adnkronos il segretario nazionale di Uil scuola Pino Turi, che commentando le ragioni di protesta dei mille dirigenti, aggiunge: “Azzolina non ha tolto il posto a nessuno. Le cose sono andate come prevede una legge sbagliata. Da sempre rivendichiamo una mobilità su tutti i posti al cento per cento, per consentire a chi è assegnato fuori sede a potersi spostare. Ma non è stato fatto. Il contratto è scaduto e di norme di legge non ce n’è nemmeno l’ombra”.
Le reggenze delle istituzioni scolastiche ne segnano la ‘decadenza’ formale e sostanziale – spiega Cirillo. Siamo stati anche dileggiati con l’approvazione della riduzione dei parametri degli alunni iscritti da 600 a 500, in Legge di Bilancio. Misura che ha restituito l’autonomia scolastica a molte scuole, non consentendo però di mettere in moto meccanismi di mobilità e di rientro nelle sedi di molti dirigenti scolastici.
Ora il ministero, disattendendo una legge, mette a capo di queste scuole un reggente.
Ma allora è una persecuzione – commenta Cirillo. Qual è il peccato di questi dirigenti? Aver partecipato e vinto un concorso nazionale che li ha mandati ovunque, su tutto il territorio della penisola, secondo criteri diversi e non coerenti.
Noi crediamo fermamente che favorire il rientro di questi dirigenti sia il primo e sostanziale passo di ridare sviluppo, slancio innovativo alle istituzioni scolastiche – aggiunge la responsabile Ds Uil Scuola.
Al Ministero dell’Istruzione sanno bene che il numero delle scuole normo-dimensionate, sommate ai pensionamenti consentirebbero a molti colleghi di ottenere la mobilità interregionale, sia nuove assunzioni per tutte le regioni, attingendo dalla graduatoria del concorso del 2017 che del concorso 2011.
Non c’è più spazio per le inutili promesse. I Dirigenti fuori sede meritano, anche per i sacrifici fatti nel reggere lontani da casa e dai familiari, le istituzioni scolastiche in regime di pandemia, di rientrare alle loro sedi.
Il contratto della dirigenza scolastica del 2019, di cui si chiede l’apertura in tempi brevi, deve sanare definitivamente queste discrasie e porre rimedi a tutta una serie di responsabilità, con un’armonica ridefinizione del profilo del dirigente scolastico. Le attuali percentuali di blocco della mobilità devono essere eliminate, secondo un principio di apertura che consideri disponibili tutti i posti che a qualsiasi titolo siano vacanti. E senza definizione di percentuali e di nulla osta, per rendere il rientro dei colleghi fuori regione possibile già oggi. Le soluzioni ci sono, la politica ascolti e decida di renderle praticabili anche nell’interesse dell’intero sistema educativo del nostro paese.
Sul tema riportiamo il lancio dell’Agenzia ADNKRONOS con la dichiarazione del Segretario generale, Pino Turi.
SCUOLA: TURI (UIL), ‘I MILLE PRESIDI HANNO RAGIONE,
MA AZZOLINA NON HA TOLTO IL POSTO A NESSUNO’ =
Roma, 16 feb. (Adnkronos) – “I mille presidi hanno sostanzialmente ragione, ma non formalmente. Il contratto non prevede infatti che la mobilità sia totale, ma solo al 30% dei posti disponibili. Avrebbe dovuto essere rivista la contrattazione tanto più che il concorso per i presidi del 2017 è stato eccezionalmente un concorso nazionale, non regionale come avviene di solito”. Lo dice all’Adnkronos il segretario nazionale di Uil scuola Pino Turi, che commentando le ragioni di protesta dei mille dirigenti, aggiunge: “Azzolina non ha tolto il posto a nessuno. Le cose sono andate come prevede una legge sbagliata. Da sempre rivendichiamo una mobilità su tutti i posti al cento per cento, per consentire a chi è assegnato fuori sede a potersi spostare. Ma non è stato fatto. Il contratto è scaduto e di norme di legge non ce n’è nemmeno l’ombra”.
.da
UFFICIO VII . AMBITO TERRITORIALE CATANIA
Facendo seguito all’avviso di questo ufficio prot. n. 621 del 18.01.2022, si pubblicano gli esiti
delle operazioni relative allo scorrimento delle graduatorie concorsuali ai fini delle immissioni in
ruolo del personale docente della scuola infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado
con decorrenza giuridica dall’ a.s. 2021/2022 ed economica dall’ a.s. 2022/2023.
In allegato al presente avviso vengono pubblicati gli elenchi del personale individuato, di cui
all’avviso dell’U.S.R. Sicilia prot. n. 39589 del 23.12.2021, con indicazione delle sedi rispettivamente
assegnate nonché del personale rinunciatario.
A seguito della pubblicazione del presente avviso, i docenti individuati avranno cura di
prendere contatto con l’Istituzione Scolastica assegnata, fermo restando che dovranno assumere
servizio presso la sede indicata a far data dal 01/09/2022.
allegati:SEDI ASSEGNATE
Si fa seguito all’Avviso di questa Direzione prot. n. 36477 del 29.11.2021 e si pubblicano gli elenchi relativi alle assegnazioni dei candidati in base all’ordine di preferenza espresso utilizzando l’applicativo online. Le nomine in ruolo avranno decorrenza giuridica 1/9/2021 ed economica 1/9/2022.
Per la successiva fase di assegnazione della sede scolastica all’interno della provincia assegnata, i candidati dovranno fare riferimento alle istruzioni operative che verranno pubblicate dai singoli Ambiti Territoriali, anche in relazione ad eventuali precedenze nell’assegnazione delle sedi previste dalle Istruzioni operative – Allegato A del Decreto n. 228 del 23.07.2021. La mancata accettazione della provincia assegnata comporterà il depennamento dalla relativa graduatoria di merito. I docenti già titolari di un contratto a tempo indeterminato all’atto dell’accettazione della sede scolastica dovranno necessariamente rinunciare al contratto a tempo indeterminato già in atto. I predetti docenti per l’a.s. 2021/22 presteranno regolarmente servizio nelle attuali sedi.
Il presente avviso ha valore di notifica per gli aspiranti convocati, che sono invitati a verificare accuratamente e puntualmente, a tutela del proprio interesse, lo stato delle pubblicazioni. Non saranno inviate comunicazioni individuali.
Dirigente: Marco ANELLO Riferimenti: drsi.ufficio4@istruzione.it