
La nostra scheda al seguente link: https://uilscuola.it/consultazioni-elettorali-scuole-con-seggio-permessi-riposi-e-utilizzo-del-personale-cosa-ce-da-sapere/

La nostra scheda al seguente link: https://uilscuola.it/consultazioni-elettorali-scuole-con-seggio-permessi-riposi-e-utilizzo-del-personale-cosa-ce-da-sapere/
È quanto ha stabilito la Corte di cassazione con l’ordinanza pubblicata in data 5 maggio 2025 – su ricorso presentato dall’ufficio legale UIL Scuola, Avv. Domenico Naso – introducendo un principio di diritto fondamentale in materia di ricostruzione di carriera del DSGA proveniente dai ruoli di assistente amministrativo a tempo indeterminato il quale ha diritto ad ottenere l’inquadramento economico più favorevole escludendo l’applicazione a priori della temporizzazione.
Il fatto riguardava un DSGA proveniente dai ruoli di assistente amministrativo a tempo indeterminato il quale aveva ottenuto con decreto la ricostruzione della carriera con riconoscimento di una anzianità complessiva di anni 29, mesi 10, giorni 10, comprensiva del servizio prestato quale assistente amministrativo; successivamente aveva ricevuto la notifica di un decreto con il quale il dirigente scolastico aveva, in autotutela, annullato il precedente decreto e proceduto ad una nuova ricostruzione della carriera con il meccanismo della temporizzazione di cui all’art. 8 del CCNL 2001 in luogo di quello già utilizzato, più favorevole al dipendente, della ricostruzione della carriera.
In allegato l’avviso n. 5982 del 7 maggio 2025 con cui il MIM comunica il calendario per lo svolgimento della prova suppletiva del concorso ordinario per l’accesso all’area dei funzionari e dell’elevata qualificazione (D.D.G. 3122/2024). allegato: m_pi.AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE(U).0105982.07-05-2025
La prova si svolgerà, in un unico turno, indata 29 maggio 2025 dalle ore 14:30 alle ore 16:30.
Le operazioni di identificazione avranno inizio alle ore 13:30.
In allegato una prima scheda di sintesi relativa ai requisiti e alle procedure da attivare (da parte dei dirigenti scolastici e degli uffici scolastici provinciali) previsti dal Decreto ministeriale n. 32 del 26 febbraio 2025, riguardanti la conferma dei docenti a tempo determinato su posto di sostegno per l’anno scolastico 2025/2026 su scelta delle famiglie dell’alunno con disabilità.
All’interno della scheda trovate anche i link che rinviano alla nostra posizione sul decreto che vi chiediamo di diffondere.: la scheda esplicativa:Docente di sostegno scelto dalle famiglie – Scheda di sintesi UIL Scuola
20250418_-_D.M._367_Ulteriori_percorsi.
20250418_-_Allegato_A_Ulteriori_percorsi
20250418_-_Allegato_B_Ulteriori_percorsi
20250418_-_Allegato_B_Ulteriori_percorsi Decreto_Ministeriale_n._148_del_24-02-2025_-_All._A
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LA UIL SCUOLA CHIEDE L’IMMEDIATA RESTITUZIONE DEL DRENAGGIO FISCALE
Il reddito da lavoro dipendente ha subito una drastica riduzione a causa delle riforme incompiute. Il Governo Draghi, prima, e quello Meloni, poi, hanno tagliato il cuneo contributivo rapportandolo al reddito da lavoro dipendente fino al limite massimo di € 35.000,00. In particolare, per redditi mensili lordi fino a € 1.923,00 (23.076,00 annui lordi) l’aumento sullo stipendio tabellare è stato del 7%; per quelli fino a € 2.692,00 (32.304,00 annui lordi) è stato del 6%. Situazione questa rimasta in vigore sino a tutto il 31.12.2024.
Per rendere strutturale questo beneficio economico per i lavoratori dipendenti, il Governo Meloni, con la legge di bilancio per il 2025, ha convertito il taglio contributivo in taglio delle tasse, agendo sull’ IRPEF e modificando le aliquote passandole da quattro a tre:
1) 23% fino a € 28.000,00;
2) 35% da € 28.000,001 a 50.000,00;
3)43% da € 50.000,00 a salire.
Questo passaggio, per paradosso, ha determinato uno stipendio netto inferiore per effetto del c.d. fiscal drag (l’aumento nominale del reddito, ha fatto scattare le aliquote superiori con una trattenuta IRPEF più alta), rispetto al sistema precedente. Quello che tagliava i contributi.
E’ risultata, quindi, una trattenuta IRPEF (addizionali incluse) del tutto ingiustificata!
Leggi nota: Le politiche del governo e gli effetti sulle retribuzioni e sulle persone
Comunicato stampa
Scuola, Parasporo (Uil): “In diminuzione gli organici degli insegnanti in Sicilia per l’anno 2025/2026. Criticità in aumento”.
Palermo. L’organico degli insegnanti in Sicilia, per l’anno scolastico 2025/2026, è in forte riduzione. Dati alla mano il taglio dei posti è di 637 docenti, di cui 34 unità mantengono ancora la riserva. Ma ecco la suddivisione per le province siciliane: 115 a Catania, 100 a Palermo, 85 a Messina, 75 a Trapani, 70 a Siracusa, 65 ad Agrigento, 55 a Ragusa, 37 a Caltanissetta e 35 ad Enna. “Questo dato – spiega il segretario generale della Uil Scuola Sicilia, Claudio Parasporo, – evidenzia un impoverimento del servizio educativo, aggravato dalla scarsità di investimenti per rispondere ai bisogni reali degli studenti, in particolare quelli con disabilità o necessità educative speciali. Inoltre l’organico in deroga per il sostegno in Sicilia comprende oltre tredicimila insegnanti aggiuntivi. Ciò significa che il fabbisogno reale di personale specializzato è enormemente superiore rispetto agli incrementi previsti, che risultano irrilevanti rispetto alle necessità effettive”. E Parasporo conclude: “Il governo nazionale sembra più attento ai tagli del personale piuttosto che al miglioramento del servizio scolastico. Questo approccio penalizza soprattutto le aree già svantaggiate della nostra isola dove sarebbe necessario un maggiore investimento per ridurre il numero di alunni per classe e migliorare le condizioni di apprendimento. Occorre una programmazione più attenta che tenga conto delle esigenze specifiche delle scuole siciliane e delle sfide poste dallo spopolamento e dalla distribuzione degli studenti””
Solo il 30% dei posti disponibili per gli idonei dei concorsi. Necessario l’utilizzo delle intere graduatorie. Valuteremo nel merito il testo definitivo.
Tra le misure contenute nel prossimo Decreto Scuola, del Consiglio dei Ministri di questa mattina, alcune riguardano il prossimo reclutamento del personale docente con una particolare attenzione alla questione dei docenti idonei che potrebbe trovare una parziale soluzione, ovvero l’integrazione delle graduatorie con i candidati idonei non vincitori dei concorsi Pnrr1 e Pnrr2, ma solo nel limite del 30% dei posti disponibili.
Da tempo – sottolinea il Segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile – denunciamo un sistema di reclutamento fallimentare che negli ultimi negli ultimi otto anni, a fronte di 530.965 posti autorizzati per le immissioni in ruolo, ha concretizzato solo 261.939 assunzioni pari al 49%, e che soprattutto negli ultimi anni non ha permesso a migliaia di docenti idonei di essere assunti sui posti autorizzati e rimasti disponibili dopo l’esaurimento delle graduatorie dei vincitori.
Dalle prime indiscrezioni, se confermate, si tratta di un timido primo passo che risponde ad una nostra rivendicazione. Però non basta. Utilizzare le intere graduatorie – e non solo parte di esse – prevedendo lo scorrimento di tutti gli idonei con riferimento a tutti i concorsi, straordinario e ordinario 2020 compresi. E’ questa la soluzione giusta. Ad ogni modo valuteremo nel merito il testo definitivo, conclude.
Di seguito gli altri dati forniti dall’Amministrazione.
Riconoscimento dell’anno 2013 – Il Tribunale di Bari, ancora una volta, conferma la linea della UIL Scuola, stabilendo che “deve essere valutato” ai fini della carriera di un collaboratore scolastico.
Si susseguono le sentenze positive ottenute dalla UIL Scuola a seguito delle numerose vertenze promosse nell’interesse dei propri iscritti, finalizzate al riconoscimento giuridico ed economico dell’anno 2013.
Anche il Tribunale di Bari, con la recente sentenza n. 1299 del 28 marzo 2025 (allegata), patrocinata dall’avv. Marco Dibitonto in nome e per conto della UIL Scuola Bari, ha stabilito che:
“…l’anno 2013 deve essere correttamente valutato ai fini giuridici e, pertanto, considerato utile per la maturazione della successiva fascia stipendiale…”, aggiungendo inoltre:
“…accoglie il ricorso e, per l’effetto, dichiara il diritto della ricorrente alla ricostruzione della carriera, considerando integralmente, ai fini giuridici ed economici, tutti i periodi di servizio svolti in costanza di rapporti di lavoro a tempo determinato…”.
È in vigore il Decreto ministeriale n. 270/25 che introduce il secondo ciclo dei percorsi formativi necessari per l’accesso all’insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado con i seguenti allegati:
– distribuzione dei posti per regione e per classe di concorso (allegato A)
– titoli valutabili per gli aspiranti insegnanti di posto comune, inclusi gli insegnanti tecnico-pratici, delle scuole secondarie di primo e secondo grado (allegato B).
Si ricorda che i percorsi attivabili sono:
Ordinari
leggi: Decreto-Ministeriale-n.-270-del-19-03-2025
Decreto Ministeriale n. 270 Allegato B
Decreto Ministeriale n. 270 allegato A
“PASSAGGI” A OPERATORE NEL 2026 – 2027 – CHIESTA LA CERTIFICAZIONE DELLE ECONOMIE – CONFERMATI I TAGLI DI 2.174 COLLABORATORI SCOLASTICI”
In data 19 marzo 2025, a seguito dell’informativa dell’11 marzo (Clicca qui), si è tenuto il confronto fra le organizzazioni sindacali e l’amministrazione relativo alla dotazione organica del personale ATA. Nello specifico:
In premessa la UIL Scuola Rua ha ribadito la netta contrarietà rispetto alla riduzione di 2.174 posti, a decorrere dall’anno scolastico 2026/2027, che l’Amministrazione ha deciso di riversare
D’Aprile: “Misura lesiva non solo per il personale, perché non si garantisce il diritto di graduatoria, ma soprattutto per gli alunni con disabilità che potrebbero avere per il secondo anno consecutivo insegnanti non specializzati. È incostituzionale e dequalifica la formazione”.
In data odierna, la Uil Scuola ha dato mandato al proprio Ufficio Legale di impugnare il decreto ministeriale n. 32 del 26 febbraio 2025, che prevede per l’anno scolastico 2025-26 la conferma del docente di sostegno in base alla scelta delle famiglie. “Per il prossimo anno scolastico – afferma il Segretario generale Giuseppe D’Aprile – è possibile che un docente di sostegno, anche non specializzato, sia confermato sul posto occupato quest’anno.
Inoltre, ciò potrebbe ledere i diritti del personale che, oltre al fatto di essere in possesso di specializzazione, potrebbe vantare quel posto per diritto di graduatoria anche tra colleghi specializzati.
Leggi tutto “Docente di sostegno scelto dalle famiglie, la Uil impugna il provvedimento”
m_pi.AOOGABMI.Registro-DecretiR.0000037.28-02-2025
m_pi.AOOGABMI.Registro-DecretiR.0000036.28-02-2025