Avviso MIUR, la sequenza e le modalità delle assunzioni

Avviso disponibilita’ proposta nomina Buona Scuola. Nota MIUR.
AVVISO
Roma 21 agosto 2015
“Buona Scuola: Nei primi giorni del mese di settembre prossimo venturo, sul sito istituzionale del Ministerowww.istruzione.it, verrà pubblicato l’ Avviso della disponibilità sul sistema informativo ( Portale Istanze Online_archivio personale ) delle proposte di nomina in ruolo in esito alla “Fase B” del piano assunzionale straordinario.
Sul medesimo sito istituzionale sarà operativa una funzione di interrogazione per la relativa consultazione.
Gli interessati, entro il termine perentorio di 10 giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso, 
dovranno provvedere tramite il Portale Istanze Online all’accettazione o rinuncia della proposta. (Si ricorda che la mancata accettazione entro il predetto termine perentorio produce gli stessi effetti della rinuncia).
Dell’esito della partecipazione alla “Fase B” del piano assunzionale verrà data notizia per posta elettronica alla casella e-mail indicata nella domanda, fermo restando che, ad ogni effetto, le comunicazioni con i soggetti destinatari del piano assunzionale avvengono esclusivamente attraverso l’uso del sistema informativo.

La segreteria territoriale di questa Uil Scuola di Catania ha predisposto, per il tramite di segretari esperti, apposito servizio di assistenza e consulenza specifica ivi compreso il settore amministrativo, contabile e legale.
Uil Scuola, la voce libera della scuola. Sindacato utile.
Recapiti consulenti ed esperti, su www.uilscuolacatania.it.
salvo mavica, segretario generale.

USR SICILIA: AVVISO – CALENDARIO CONVOCAZIONI SCELTA SEDE NEO IMMESSI IN RUOLO DA CONCORSI E DA GAE FASI “0” E “A”

21 AGOSTO 2015

USR SICILIA: AVVISO – CALENDARIO CONVOCAZIONI SCELTA SEDE NEO IMMESSI IN RUOLO DA CONCORSI E DA GAE FASI “0” E “A”

AVVISO – CALENDARIO CONVOCAZIONI SCELTA SEDE NEO IMMESSI IN RUOLO DA CONCORSI E DA GAE FASI “0” E “A”
Allegati:

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La UILSCUOLA: OCCORRE CHIAREZZA E NOTE ESPLICATIVE CONFORMATE PER TUTTI GLI AMBITI PER LA STIPULA DEI CONTRATTI A T.D. SU TUTTI I POSTI DISPONIBILI.

INFORMATICONUIL
La UIL scuola ha sollecitato il Miur ad emanare una nota per fare chiarezza sulla fase delle supplenze.

Anche se è difficile ipotizzare che alla fine delle operazioni di nomina in ruolo delle fasi 0 e A possano residuare posti in organico di diritto, per la UIL scuola l’emanazione di una CM e’ opportuna per fare chiarezza sulle nomine a tempo determinato e fare in modo che il personale presente nelle GAE venga assegnato anche sui posti di fatto prima delle successive fasi B e C, evitando così gli spostamenti che queste due ultime fasi comportano.

La circolare, a nostro avviso dovrà contenere anche un chiarimento in relazione alla presenza di posti residuati nelle fasi 0 ed A, anche a seguito di rinunce, che, per la UIL, vanno assegnati attraverso lo scorrimento delle GAE in ambito provinciale, con le vecchie regole, ritenendo nulle le istanze di partecipazione alla fase nazionale che, nel frattempo fossero state presentate dai docenti interessati.

Resta, tuttavia, la convinzione della UIL Scuola che occorra, oltre alla gestione della fase delle supplenze, considerare una rimodulazione del piano assunzionale che preveda l’unificazione delle fasi B e C, e lo scorrimento della fase nazionale, a partire dallo scorrimento delle graduatorie provinciali; ciò renderebbe meno ingiusta una operazione che, così come è strutturata, penalizza i precari con punteggi maggiori.
By segreteria territoriale uil scuola
salvo mavica, segretario generale

Intervista rilasciata dal Segretario Generale della Uil Scuola Pino Turi

Turi (UIL) su Firenze “nessuna rottura unità sindacale”. Assunzioni “assurdo spostare gente come birilli. Unire fase B e C”, su vicepresidi “è un bluff”

di Paolo Damanti – Sono dure le parole del neo segretario della Uil scuola, Pino Turi, su quanto sta accadendo relativamente al piano straordinario di assunzioni.

Mentre sulla mancata adesione della UIL all’iniziativa dei sindacati rappresentativi di indire un’assemblea sindacale a Firenze il primo giorno di scuola, sottolinea “nessuna rottura dell’unità”. Lo abbiamo raggiunto al telefono.

Cosa è successo a Firenze? Il “Corriere” parla di rottura dell’unità sindacale. Perché vi smarcate?

Nessuna rottura dell’unità sindacale, semplicemente non siamo d’accordo su un’assemblea sindacale per il primo giorno di scuola. Chiariamo anche cos’è l’unità sindacale. E’ un valore per evitare la politicizzazione delle posizioni. Essere unitari non significa che si fa ciò che dice uno, significa mettersi attorno ad un tavolo e discutere. Unità sindacale può significare anche fare tutti un passo indietro. La nostra protesta non deve danneggiare l’utenza. In questa fase bisogna essere intelligenti e fare alleanze, non farci dei nemici.

Toccafondi, relativamente ai fatti di Firenze, ha detto che la scuola non deve trasformarsi in terreno di scontro ideologico.

Ha ragione il Sottosegretario Toccafondi, il problema però è che prima ha iniziato il Governo con una riforma fatta a forzature e colpi di fiducia. Sono loro che hanno fatto della scuola terreno di scontro politico e ideologico. Sono contento che il Governo sia d’accordo. Per evitare ciò c’è bisogno, innanzitutto, di parlare con tutti. Non mi pare che lo stiano facendo. Approfitto per ricordare che la suola, diceva Calamandrei, è un organismo costituzionale, quindi devono essere condivise le scelte e le riforme. Il Governo non lo ha fatto, è andato avanti a colpi di maggioranza.

Adesso si parla di rivedere le regole degli scioperi e delle assemblee sindacali. Qualcuno ha preso la palla al balzo. Si prefigura una limitazione dei diritti?

Il Governo non sa fare altro che minacciare e  noi non dobbiamo dare la sponda per farlo. Il diritto alle assemblee è sacrosanto. Non possiamo impedire di legiferare, ma è un errore utilizzare l’episodio di Firenze per limitare i diritti. Siamo davanti ad una regressione autoritaria.

Quali iniziative di protesta state mettendo a punto per l’inizio dell’anno scolastico?

Abbiamo un primo appuntamento l’11 settembre, quando incontreremo una rappresentanza di RSU per definire le azioni per dimostrare la nostra contrarietà alla legge. Metteremo in campo tutte le forme legittime per contrastare la riforma. Abbiamo già iniziato sul piano giudiziario.

Se il caos delle assunzioni sono lo specchio di ciò che ci aspetta a settembre, stiamo messi bene.

Noi l’abbiamo detto e ridetto, le assunzioni si potevano fare diversamente. Sono sbagliati i modi, mi sembra assurdo spostare gente come birilli. Proporremo ancora di rimodulare le assegnazioni unificando fase B e C e partire dalla scelta provinciale. Così si evita la “deportazione di massa”, gli spostamenti riguarderebbero poche persone.

Perché si è arrivato a tanto?

Perché non c’è stato un confronto serio con il sindacato. Questi sono gli effetti. Questioni così complesse si discutono con i lavoratori.

Anche sulla questione vicepresidi mi pare che non ci discostiamo di molto.

Non esistono più i vicepresidi, si chiamano collaboratori e sono una esigenza importante per le scuole che è stata eliminata con la legge di stabilità. Hanno tagliato per finanziare le assunzioni, una partita di giro.
Hanno ritenuto di mettere in campo risorse con l’organico potenziato: è un’altro bluff, non è possibile che possa risolve il problema. Innanzitutto si troveranno davanti al problema della coincidenza delle classi di concorso e comunque se ne parlerà a novembre, dicembre, se mai il meccanismo partirà.

Quale consiglio si sente di dare al Ministero per risolvere il problema dei collaboratori?

Consiglierei di fare le supplenze, ma la legge lo impedisce. Il Governo si è incagliato nelle sue stesse rigidità. Succede quando si fa di testa propria.
http://www.orizzontescuola.it/news/turi-uil-firenze-nessuna-rottura-unit-sindacale-assunzioni-assurdo-spostare-gente-come-birilli

Precari neo immessi in ruolo, quale destinazione? cosa accade? Normative di riferimento di Legge e contrattuali.

INFORMATICONUIL
lì, 17 agosto 2015

Pervengono numerose richieste di chiarimento da parte dei precari che sono in attesa della destinazione  di nomina;  in particolare ci chiedono quali siano gli strumenti normativi per evitare di assumere servizio nella sede di destinazione, per l’anno 2015/2016 e sperare nel trasferimento, per l’anno 2016/2017.
A tale proposito, si riassume la normativa di legge e contrattuale:
1) la legge 107/2015, ribadita dalla nota n. 25141 del 10 agosto 2015 (istruzioni per le supplenze), consente a coloro che sono destinatari di supplenza annuale ( 31 agosto) o fino al termine delle  attività didattiche (30 giugno) e contemporaneamente destinatari di contratto a tempo indeterminato, di prestare il servizio relativo alla supplenza e assumere servizio di “ruolo” nella sede (albi territoriali) che gli sarà assegnata per l’anno scolastico 2016/2017. La proposta di assunzione a tempo indeterminato, per la provincia agisce automaticamente con una  comunicazione all’interessato  a mezzo di posta  elettronica  certificata  ovvero attraverso l’uso, anche esclusivo, del sistema  informativo,  gestito dal Ministero dell’istruzione, dell’universita’ e della  ricerca. Dopodiché la competenza è dell’USR che procederà con le normali assunzioni per l’assegnazione della sede e per la relativa gestione amministrativa.
2) è possibile ritardare l’assunzione di servizio sulla sede di destinazione per un giustificato motivo (malattia, ricovero ospedaliero,  ecc..) per brevi periodi prestabiliti, per non incorrere nella decadenza della nomina che avviene se non  si assume servizio ( di norma nelle 24 ore successive all’accettazione), da definire con il dirigente scolastico che ne concede la possibilità;
3) il CCNL consente ai docenti con contratto a tempo indeterminato, di chiedere un periodo di aspettativa che è disposta dal D.S.; nel caso di specie è implicito che ciò può avvenire solo se  il rapporto di lavoro sia stato costituito formalmente. Per costituire il rapporto di lavoro, all’individuazione, deve necessariamente seguire la presa di servizio.
Il  CCNL , all’art. 18, regola la richiesta di  aspettativa, senza assegni,  con i relativi periodi di durata
a) ART. 18 COMMIA1 ASPETTATIVA PER MOTIVI PERSONALI E DI FAMIGLIA (Se fruita senza soluzione di continuità, non può avere una durata superiore a 12 mesi. Per periodi frazionati non può superare in ogni caso, nell’arco temporale di un quinquennio, la durata massima  di 30 mesi).
b) ART 18 COMMA 2 ASPETTATIVA  PER MOTIVI DI STUDIO (vedi punto precedente)
c)ART 18 COMMA 3 ASPETTATIVA PER REALIZZARE, L’ESPERIENZA DI UNA DIVERSA ATTIVITÀ LAVORATIVA O PER SUPERARE UN PERIODO DI PROVA (la durata è di un anno scolastico)
L’aspettativa è concessa dal D .S. a domanda dell’interessato.
Ci chiedono anche di sapere se un contratto con la scuola paritaria consente anch’esso di procrastinare per un anno la presa di servizio, all’anno successivo, così come per la supplenza annuale, anche a seguito di dichiarazioni politiche e assicurazioni presenti sul profilo face book di pur autorevoli uomini politici. A tale proposito, ci limitiamo a riassumere la normativa attuale:
Il contratto con una scuola paritaria equivale ad un  contratto di lavoro dipendente di natura privatistica che è incompatibile con il contratto di lavoro della Scuola statale che si costituisce con un contratto individuale di lavoro che il D.S. sottoscrive dopo avere raccolto, peraltro, la dichiarazione dell’interessato che non è titolare di altri rapporti di lavoro pubblici o privati che sono incompatibili con il contratto  tempo indeterminato del docente neo assunto.
Tanto premesso, è implicito che un contratto di lavoro in scuola privata, di per sé, non consente di prorogare all’anno successivo l’assunzione in servizio, ma potrebbe essere motivo valido per chiedere l’aspettativa senza assegni prevista dall’art 18 del CCNL per realizzare una diversa attività lavorativa. L’aspettativa è concessa dal dirigente scolastico a domanda dell’interessato.
Con l’augurio, di avere contribuito ad  un minimo di chiarezza circa la normativa esistente, si resta disponibili per eventuali ulteriori chiarimenti che non  possono che fare riferimento a norme di legge o contrattuali, lasciando da parte tutte le considerazioni di natura   ” propagandistica” che disorientano ulteriormente i lavoratori, già oggetto di esasperanti, morbose “pseudo attenzioni”.
By segreteria territoriale Uilscuola catania
salvo mavica, segretario generale

PROSPETTO REGIONALE DATI DOMANDE PRESENTATE FASI B e C.

INFORMATICONUIL.
SEGRETERIA TERRITORIALE UILSCUOLA CATANIA
Notizie in pillole… si pillole poiché la Legge 107 alla fine potrebbe causare “gravi patologie”” speriamo che ci diano la possibilità di curarle e superarle.
Niente trionfalismi né giudizi su quanto accade, prima occorre entrare nel merito delle questioni per intuire i problemi e trovare le soluzioni.
Ora più che mai siamo convinti che tutto il gran trambusto creato in seno alla vera buona scuola poteva essere benissimo evitato. Occorreva considerare i docenti destinatari precari, loro malgrado, persone, ed ancor prima cittadini titolari di diritti ed invero non sudditi.
Il ns Segretario Generale Nazionale della Uil Scuola, Pino Turi, sin dagli albori, alle prime avvisaglie di cosa si stava tramando ai danni della scuola prima ed ancor più degli alunni e dei docenti ha avvertito il grave danno incombente, purtroppo rimasto inascoltato.
Chi in queste ore si erge a salvatore della patria o si lascia andare a facili trionfalismi, ponderi bene quello che dice o intende fare, eppure bastava poco, era sufficiente una giusta dose di buon senso condita con appropriata conoscenza delle problematiche e peculiarità della scuola tutta per impiantare iniziative confacenti e sicuramente utili ed avrebbero evitato l’insorgere delle scaturenti e nascenti “gravi patologie” ivi compresi squinternanti dei nuclei familiari, migrazioni forzate, disaggi infiniti che bruciano ancor più nel constatare la cotanta tracotanza ed indifferenza del Premier devastatore.
Ha avuto anche il coraggio di dire e fare gli auguri di buon ferragosto a tutti i neo assunti in ruolo, peccato che ha dimenticato cosa è stato scritto nelle pieghe della L.107….prendere o lasciare irrimediabilmente, e tutti gli altri dimenticati a meglio letteralmente cancellati?
Non so e non voglio pensare o riferire la miriade delle problematiche, senza soluzioni o sbocchi, che ci sono state sottoposte alle quali non è stato possibile offrire risposte adeguate data la impalpabilità, le nebulosità, l’approssimazione dell’intera operazione “buona scuola” azioni e iniziative e soluzioni ancora da pensare. E’ veramente disarmante cotanta approssimazione e mancato rispetto delle persone, dei legittimi destinatari e nello stesso tempo nei confronti dell’amministrazione chiamata ad affrontare l’intero impianto legislativo tempestivamente, oggi per oggi, misconoscendo il gravame cui sono stati e sono sottoposti nonché la complessità e la copiosità dei dati, azioni, provvedimenti ed adempimenti da affrontare.
Pensiamo positivo, solo xchè, noi della Uil Scuola, ci sentiamo moralmente impegnati a non demordere ed essere sempre e comunque presenti, propostitivi e comunque accanto ai lavoratori a difesa e tutela dei diritti coscienti dei doveri da assolvere.
Adesso posso augurare a tutti buon Ferragosto o meglio che la Madonna Assunta in Cielo possa proteggerci ed illuminare menti e cuori.
salvo mavica, segretario generale territoriale uilscuola catania
Qui di seguito alcuni dati e notizie, selezionate, con intento di opportuna informazione

Piano assunzioni: prospetto regionale domande, 23mila da Sicilia e Campania. Mancano ancora dati per classi di concorso
Perviene dal Miur il prospetto regionale delle domande per la procedura nazionale del Piano straordinario di assunzioni. Manca ancora il prospetto per classi di concorso, il più atteso dagli insegnanti, sia da chi ha presentato domanda, sia da parte di chi ha deciso di rimanere in GaE in attesa di prossime assunzioni.

Come prevedibile, anche per il numero di aspiranti inseriti nelle GaE e GM del concorso 2012, il numero maggiore di domande è stato registrato in Campania e Sicilia.
A questo punto sarà determinante capire quanti sono i posti disponibili per la fase B (Repubblica anticipa 18.000), per quali classi di concorso e in quali province. Questa fase dovrà concludersi entro il 15 settembre.
Poi, dopo le delibere dei collegi dei docenti sull’organico del potenziamento, si passerà alla fase C, da concludere entro novembre.
Ricordiamo che il Miur ha diramato agli Uffici Scolastici una nota per concludere le operazoni di conferimento delle supplenze su organico di fatto (30 giugno) entro l’8 settembre, in modo che i docenti destinatari di nomina possano rinviare la presa di servizio per il contratto a tempo indeterminato alla scadenza del contratto. In maniera informale oggi una analoga rassicurazione è stata data anche per chi lavora nella scuola paritaria.
Gli Uffici Scolastici nei prossimi giorni dovranno comunicare al Ministero i nominativi di coloro che sono stati già assunti nella fase A e che hanno comunque presentato domanda, in modo da cancellarli dal totale. Va anche detto che su questo punto potrebbe aver inciso la domanda da parte dei docenti della scuola dell’infanzia, per i quali ci sono pochissimi posti per la fase B e che non partecipano alla fase C.
Per questo motivo sarà fondamentale conoscere i dati disaggregati per classe di concorso.
Assunzione docenti, arrivate 71.643 domande per la procedura nazionale del Piano straordinario di assunzioni.

A Ragusa dopo la fase zero e la fase A, il quadro dei posti rimasti è il seguente:
Solo scuole secondarie:
11 posti per lo strumento musicale (1 chitarra, 5 violino, 1 clarinetto, 2 flauto, 2 percussioni)
1 A020, 2 A056, 1C033, 1C310, 1C320, 3C510, 1C370, 3C500.

Posti residuati per FASE B, regione Puglia

In Puglia sono residuati 284 posti per la fase B distribuiti principalmente nelle classi di concorso A033, A455, A013, A020, A056, A070, A446, C430, C520.

Turi: “la scorciatoia italiana dell’arrangio” – DIETRO LE QUINTE DELLE NOMINE DI AGOSTO

13 AGOSTO 2015 

Turi: “la scorciatoia italiana dell’arrangio”

DIETRO LE QUINTE DELLE NOMINE DI AGOSTO 

La proposta Uil Scuola: unificare le fasi b e c e far scorrere le graduatorie a partire dalla provincia in cui si è in graduatoria e a seguire tutte le altre. Modifiche che possono essere introdotte nella Legge di Stabilità

Nessuna proroga in vista per il piano straordinario di assunzioni che, salvo provvedimenti dell’ultima ora, scadranno venerdì 14 agosto.
Restano i dubbi e le incertezze su cui più volte siamo intervenuti, e che, anche grazie alle nostre continue sollecitazioni, sono state mitigate dall’annuncio – in modo inedito via web sul portale del Miur nella sezione dedicata alle Faq – della fase di assegnazione delle supplenze annuali.
Una fase che, solo ora, con la circolare emanata dal ministero diventa norma da applicare, atto formale, uguale per tutto il territorio nazionale.

Ora ai docenti non resta che aspettare (e sperare) che gli uffici periferici del Miur facciano in tempo per assegnare le supplenze entro l’8 settembre.
Una situazione inaccettabile di stress psicologico sulle persone: chi riuscirà ad ottenere una supplenza annuale non parte per la sede ignota che sarà assegnata dalla lotteria delle nomine e si potrà rifugiare nella possibilità di ottenere il trasferimento l’anno successivo, sulla base del piano straordinario anche quello, di mobilità.

Siamo alla scorciatoia italiana dell’arrangio: non si vogliono affrontare i problemi nella loro interezza e si spingono le persone a cercare, chiedere, supplicare, cercare vie d’uscita personali. In questo caso una supplenza. Gli uffici ministeriali e territoriali sono già assediati da una massa di persone che cercano e chiedono una supplenza che apre alla speranza di un anno vicino casa. Una situazione intollerabile.

Assegnare le supplenze, prima di attivare ‘le fasi b e c’ del piano di assunzioni – ovviamente per tutti –  rende il quadro più tranquillo: nessuno si sposta e ci sarebbe un anno per una rimodulazione del piano di nomine in ruolo, per consentire al minimo gli spostamenti dei docenti.
Come? Basterebbe unificare le fasi b e c e far scorrere le graduatorie a partire dalla provincia in cui si è in graduatoria e, a seguire tutte le altre.

Apprendiamo – questa volta dal profilo FB dell’on. Faraone, sottolinea Pino Turi, segretario generale Uil Scuola – che sarebbe già così.
Bene, si faccia allora come è già stato fatto per il personale Ata e per le supplenze: una circolare di chiarimenti e si dia qualche giorno di proroga alla scadenza del 14 agosto per consentire scelte consapevoli.

Per far questo bisogna curvare agli interessi generali, quelli della legge. Modificare aspetti di una legge che concretamente non funziona bene e provoca ingiustizie, è compito della politica. Occorre – propone la Uil Scuola – modificare alcune parti della legge la cui rigidità sta condizionando anche la gestione positiva della legge stessa. Evidenza della quale anche la politica comincia ad accorgersene. La Legge di Stabilità sarebbe la sede ideale ove non si voglia farlo con un provvedimento ad hoc.

Supplenze: il conferimento entro l’8 settembre – UN PASSO INDIETRO ED UNO AVANTI DEL MIUR

12 AGOSTO 2015 

Supplenze: il conferimento entro l’8 settembre

UN PASSO INDIETRO ED UNO AVANTI DEL MIUR

FINALMENTE UN PO’ DI CHIAREZZA

Il Capo Dipartimento del Miur, con la nota n.1515 dell’11 agosto, sostituendo la Direzione generale del personale dello stesso ministero, fa chiarezza in materia di supplenze.

Come richiesto dalla UIL scuola nello specifico incontro, il Capo Dipartimento dà indicazioni ai Direttori generali degli Uffici scolastici regionali affinché le operazioni di conferimento delle supplenze sui posti di organico di fatto si concludano entro l’8 settembre.

Questo consentirà ai beneficiari di supplenza annuale o fino al termine delle attività didattiche, ancorché destinatari di nomina in ruolo in altra provincia, di permanere per l’anno scolastico 2015/16 nella provincia di inserimento nelle GAE.

Un nuovo stravolgimento incombe sul piano straordinario delle assunzioni

11 AGOSTO 2015 

Un nuovo stravolgimento incombe sul piano straordinario delle assunzioni

CHIARIMENTI SULLA NOTA DEL 24675 DEL 7 LUGLIO DEL MIUR | RETTIFICA DEL DECRETO CAUTELARE DA PARTE DEL CONSIGLIO DI STATO

Effetto dei ricorsi dei diplomati magistrali entro il 2002 sulle graduatorie ad esaurimento e sul piano assunzionale previsto dalla legge 107/2015

Con una nota trasmessa dal MIUR le organizzazioni sindacali hanno ricevuto formale informativa sugli effetti dei chiarimenti forniti dal Consiglio di Stato.

L’organo di garanzia modifica i provvedimenti cautelari a seguito del “controricorso” presentato dal MIUR, precisando che nella fase cautelare e d’urgenza, l’inserimento “con riserva” nelle GAE per i diplomati magistrali  non può dar luogo alla partecipazione alla fase straordinaria di assunzione.

Il Consiglio di Stato chiarisce che il provvedimento cautelare ed urgente, se pur tutelato sotto il profilo costituzionale, è un provvedimento provvisorio e sommario che non può dar luogo ad una “tutela piena” se non nella successiva fase di merito con il deposito della sentenza.

In altri termini, secondo il Consiglio di Stato, il diritto all’assunzione si consegue solo dopo la pubblicazione di una sentenza favorevole.

E’ di tutta evidenza che la decisione del Consiglio di Stato, se pur corretta sotto un profilo prettamente formale e processuale, potrà comportare uno “stravolgimento” delle procedure di assunzione qualora i ricorrenti ricevano “la piena tutela” dei propri diritti con la pubblicazione di una sentenza favorevole.

Ci si domanda quali conseguenze potranno avere le sentenze favorevoli del Consiglio di Stato sul piano assunzionale tenuto conto dei tempi, più o meno lunghi, di pubblicazione delle sentenze.

AT DI CATANIA: elenco docenti individuati e nominati con incarico a T.I. scuola secondaria di I e II grado – Fase “0” e “A”

11 AGOSTO 2015

AT DI CATANIA: elenco docenti individuati e nominati con incarico a T.I. scuola secondaria di I e II grado – Fase “0” e “A”

Pubblicazione elenco docenti individuati e nominati con incarico a T.I. scuola secondaria di I e II grado – Fase “0” e “A”

Allegati:

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AT DI CATANIA: elenco posti residuati dopo le operazioni di assunzione a T.I. – Fase “0” e fase “A” e date di convocazione docenti a T.D. e a T.I. fase “B”

10 AGOSTO 2015

AT DI CATANIA: elenco posti residuati dopo le operazioni di assunzione a T.I. – Fase “0” e fase “A” e date di convocazione docenti a T.D. e a T.I. fase “B”

Elenco posti residuati dopo le operazioni di assunzione a T.I. – Fase “0” e fase “A” – e date di convocazione docenti a T.D. e a T.I. fase “B”

Allegati:

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AT DI CATANIA: Scuola Primaria – Elenchi definitivi nominati fase “0” e fase “A”. Concorso 2012

10 AGOSTO 2015

AT DI CATANIA: Scuola Primaria – Elenchi definitivi nominati fase “0” e fase “A”. Concorso 2012

Scuola Primaria – Pubblicazione elenchi definitivi nominati fase “0” e fase “A”. Concorso 2012. A.S. 2015/2016

Allegati:

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INCONTRO CON LA DIREZIONE DEL PERSONALE DEL MIUR: inaccettabile il congelamento delle nomine Ata – FORMAZIONE E SUPPLENZE DOCENTI E ATA TRA I TEMI DELL’INCONTRO

07 AGOSTO 2015 

Inaccettabile il congelamento delle nomine Ata

INCONTRO CON LA DIREZIONE DEL PERSONALE DEL MIUR

FORMAZIONE E SUPPLENZE DOCENTI E ATA TRA I TEMI DELL’INCONTRO 

Il 6 agosto 2015 si è tenuto presso il MIUR un incontro tra le organizzazioni sindacali scuola e la direzione del personale su diverse tematiche. Per la Uil Scuola hanno partecipato Noemi Ranieri ed Antonello Lacchei. I rappresentanti del MIUR hanno riferito su:

  • Supplenze annuali ATA

La UIL Scuola in  merito all’annunciato  congelamento dei  posti ATA per “fare posto” alla mobilità del personale delle Provincie, ritiene inaccettabile per motivi di merito e di metodo, nonché di affidabilità politica del Ministro.

Infatti, la mobilità del personale dell’ente locale così  come impostato nella legge di riforma è prioritariamente ricollocato  nell’ambito delle riorganizzazione e delle relative  competenze della P.A. ( area vasta, Comuni, regioni ) e non in senso diffuso su tutte le pubbliche amministrazioni, da cui la scuola è comunque esclusa.

Altro che buona scuola! Ancora una volta si considera la scuola come un  ammortizzatore. Siamo di fronte ad un accanimento terapeutico da parte di una amministrazione priva di una qualunque visione positiva per un settore vitale per il Paese e che produrrà l’indebolimento della scuola statale nazionale.

  • Formazione docenti ed ATA

Sono state  stanziate risorse della legge 440/97 per effettuare due iniziative di formazione per le CLIL (apprendimento integrato di contenuti e lingua ) e la formazione nuove posizioni economiche ATA.

CLIL- Non appena approvato riparto regionale dei fondi partirà un nuovo piano di formazione con 218 corsi rivolti a 6540 docenti il cui livello di conoscenza si colloca nel B1, B1 +,B2 e B2+. I corsi sono di due tipi:  standard di 130 ore e corso breve di un numero di ore inferiore. Il modello organizzativo è lo stesso già sperimentato, con scuole polo per l’organizzazione e l’erogazione dei corsi, scelte in base a criteri definiti dal decreto, dagli USR. Entro settembre la circolare attuativa. Per la UIL occorre valorizzare appieno sia l’esperienza delle scuole che hanno già organizzato i corsi che i docenti che hanno acquisito le certificazioni. A tale fine occorre un maggiore coordinamento tra la gestione degli ordinamenti   e l’organizzazione dei corsi in capo alla direzione del personale.

Sulla la formazione per le posizioni economiche ATA sono state previste nuove modalità che spostando le risorse sulla formazione d’aula consentiranno di avviare ai corsi – nel prossimo anno scolastico –  circa 7.000 soggetti.

  • Deliberazione Corte dei conti su inquadramento DSGA

Nel corso della riunione è stata presentata la deliberazione della Corte dei conti sull’ inquadramento dei DSGA che sarà trasmessa alle direzioni regionali e che sostanzialmente dichiara illegittime le ricostruzioni che derogano al principio della temporizzazione.

Tale atto sarà esaminato dal nostro’Ufficio Legale per le valutazioni in ordine ai contenziosi in corso.

  • Circolare sulle supplenze

Docenti – A seguito della discussione le OO.SS ed il Miur hanno convenuto di procedere entro la prossima settimana alla pubblicazione della circolare sulle supplenze per i docenti. La UIL, con le altre organizzazioni sindacali, ha avanzato la proposta  di procedere alla copertura delle supplenze annuali prima dell’avvio della fase B  dell’organico di potenziamento. Ciò con l’intento di contenere i rischi di spostamento dalla provincia “di vita” ad un’altra. In questo i destinatari della proposta avranno la nomina giuridica in ruolo dal primo settembre, continuando a lavorare con supplenza nella provincia del loro inserimento nelle GAE.

      ATA  – Le supplenze del personale Ata saranno regolamentate successivamente anche a seguito della richiesta di parte sindacale di approfondimenti di carattere normativo.

  • Posizioni economiche ATA
    Per il ripristino delle posizioni economiche da gennaio 2015 NoiPa ha chiesto alla direzione dei sistemi informativi del MIUR di aggiornare il software di trasmissione dei dati dei destinatari.
    È stato ultimato il controllo delle posizioni economiche bloccate e non liquidate. In questi giorni il MIUR invierà una nota alla ragioneria per chiedere l’autorizzazione al pagamento delle stesse.

Turi: il ministero a denti stretti ammette l’errore

06 AGOSTO 2015 

Turi: il ministero a denti stretti ammette l’errore

DOPO LA NOSTRA DENUNCIA SUL SITO DEL MIUR VENGONO MODIFICATE LE ISTRUZIONI PER LE DOMANDE PER LE IMMISSIONI IN RUOLO
IL CAMBIAMENTO NON È SOLO NELLA FORMA MA NELLA SOSTANZA

Il Miur da un lato, dopo le nostre pressioni, finalmente chiarisce la questione delle graduatorie, dall’altro continua a tenere ingiustamente sotto pressione migliaia di precari con indicazioni troppo approssimative per scelte così importanti.

Sul sito del ministero sono state pubblicate le nuove FAQ che introducono correttivi di sostanza alle indicazioni operative destinate a quanti stanno, in questi giorni, presentando domanda per le nomine in ruolo e a quanti stanno pensando se farla, o meno, la domanda.
Un dubbio che preoccupa moltissimi insegnanti che dovranno prendere la migliore decisione possibile per la loro vita, entro il 14 agosto.

Da settimane è in atto a livello ministeriale una sorta di “pressione psicologica”che tende a spingere per far presentare a tutti la domanda per partecipare al piano straordinario di assunzioni.

Si ipotizzano scenari apocalittici: non ci saranno assunzioni per due anni. Le supplenze ci saranno ma solo se ci sono posti disponibili, ma sono mai esistite supplenze su posti indisponibili?

Tutte considerazione legittime per i non addetti ai lavori ma non per un dicastero chiamato a dare con burocratica puntualità, con gli uffici intenti a decodificare norme e commi, attuazione alla riforma, senza avere, in realtà – mette in evidenza Pino Turi, segretario generale della Uil Scuola, l’esatta cognizione di cosa accadrà o,  peggio ancora, affermare che l’importante è che la riforma sia partita, ora si vedrà cosa accade.

Di lotteria estiva abbiamo già parlato – spiega Turi – vedere l’effetto che fanno i provvedimenti del Governo delle persone è l’ultima delle attività che intendiamo percorrere. Ci preme invece informare, tutelare le migliaia di persone in attesa di una nomina da anni e correggere quelle parti delle legge che presentano palesi ingiustizie.

Ecco nel dettaglio come sono state riformulate alcune della FAQ:

Con la FAQ n. 18 hanno dovuto ammettere che chi non fa domanda resta in GAE, ma difficilmente avrà il posto che sarà occupato da altri più temerari e più inclini alla modernizzazione del sistema scolastico.

Con la  FAQ n. 23 si promette ciò che oggi non c’è e che – come da noi auspicato con la richiesta di una rimodulazione normativa –  potrà esserci:  i docenti che avranno eventualmente una sede non comoda e lontana dalla propria provincia, in base ai titoli e alle graduatorie effettuare puntuali modifiche che abbiano a riferimento la provincia da cui si parte, oltre che potere, in deroga al vincolo triennale, chiedere l’assegnazione provvisoria interprovinciale.
La legge 107/2015, al comma 108 lo prevede, ma solo per i docenti assunti entro l’anno 2014/2015 le cui domande sono già scadute il 27 luglio u.s.

Con la FAQ n. 20 si conferma l’impiego massiccio di supplenze, che consentiranno ai beneficiari di restare nella loro provincia di appartenenza per almeno l’anno in corso, fatto positivo per quanto ci riguarda, dovrebbe indurre il MIUR a riconsiderare il modello e definire modifiche legislative per rimodulare il piano di assunzioni nel senso di evitare lotterie ed esodi inutili e non producenti.

Continuiamo a ritenere utile ed urgente un incontro in tal senso. È ormai chiaro a tutti che il piano  non è attuabile e se si continua con approccio ideologico a ritenerlo l’unico strumento possibile, si allarga la frattura che questa legge ha provocato nel mondo della scuola e del suo personale.

http://www.istruzione.it/assunzioni_buona_scuola/faq.shtml

PROVVEDIMENTI DEL GOVERNO SULLA SCUOLA: partono i primi ricorsi

05 AGOSTO 2015 

Partono i primi ricorsi

PROVVEDIMENTI DEL GOVERNO SULLA SCUOLA
LE PRIME INIZIATIVE LEGALI RIGUARDANO GLI ESCLUSI DAL PIANO DELLE ASSUNZIONI

Assunta unitariamente dai sindacati scuola la decisione di impugnare davanti al Tar del Lazio il decreto che esclude dal piano straordinario di assunzioni il personale docente abilitato ed in particolare quello in possesso dei requisiti previsti dalla Corte di Giustizia Europea.
Le prime iniziative legali contro la legge 107/2015, promosse da FLC CGIL, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals-Confsal e Gilda, riguardano gli esclusi dal piano delle assunzioni.
Nel link la nota dei sindacti scuola >>>

Immissioni in ruolo: LE SCHEDE UIL SCUOLA DA CONSULTARE E SCARICARE

27 LUGLIO 2015 

Immissioni in ruolo

LE SCHEDE UIL SCUOLA DA CONSULTARE E SCARICARE (IN AGGIORNAMENTO)
DOMANDE E RISPOSTE | AGGIORNAMENTI E NEWS

banner_immissioni_in_ruolo_2015.pngIn questa sezione del sito abbiamo inteso raccogliere in modo organico le informazioni utili per le immissioni in ruolo.
Ai documenti già disponibili si aggiungeranno via via testi che saranno redatti allo scopo di informare e fare chiarezza sulle procedure e sugli adempimenti per le nomine.