ulteriore nota MIUR. Si naviga a vista.

Una ulteriore nota MIUR che, senza  l’ennesima mancanza di confronto sindacale, se funziona bene per alcuni aspetti certamente non ne risolve altri, aumentando confusione e incertezza:
1.   Il riferimento alla “banca delle ore” è un istituto giuridico presente nei contratti collettivi della Pubblica Amministrazione ma non nel CCNL Scuola;
2.   È un errore equiparare il lavoro agile alla didattica a distanza: il primo è regolamentato normativamente, il secondo no;
3.   L’art 25 del decreto legislativo n.165 più volte richiamato riconosce le prerogative dirigenziali nel rispetto degli Organi collegiali della scuola.
Come si può constatare trattasi di indicazioni ministeriali contraddittorie e, in alcuni casi, prive di fondamento.  Si “naviga a vista”, senza una programmazione emergenziale concreta e seria.
Noi non ci faremo intimorire perché la scuola non si deve fermare.
 Continueremo ad informare e a perseverare perla salvaguardia della scuola statale e per la tutela della comunità educante che opera in essa.

m_pi AOODPIT REGISTRO UFFICIALE(U) 0000392 18-03-2020

Emergenza coronavirus: DPCM 11 marzo 2020

 il terribile quanto impalpabile covid-19. E’ prioritario su tutto: unire le forze e il buon senso di ciascuno di noi, ora più che mai, rifondere e prestare ogni energia solo e soltanto per contribuire a debellare questa spada di Damocle che subdolamente ci è capitata  sulla testa , le nostre famiglie, i nostri cari, la gente, la comunità, come fulmine a ciel sereno, non voluta né meritata.

Esortazione a tutto il mondo della scuola, Dirigenti Scolastici in testa, guardiamo al bersaglio grosso e non alle piccolezze mentali, malevole e diffidenti. evitando di ridurre le relazioni personali e di lavoro nelle istituzioni scolastiche alla stessa stregua dei “polli di Renzo”…corsi e ricorsi della storia!

Fiducia reciproca e coesione, fanno la differenza. Uniti si vince, sempre.                  salvo mavica, segretario organizzativo regionale Uil Scuola Sicilia

L’ultimo DPCM dell’11 marzo non prevede nulla di specifico per la Scuola rispetto a quanto già disposto con la nota del Ministero Istruzione del 10 marzo che rimane al momento il punto di riferimento in merito all’organizzazione del lavoro all’interno delle scuole (contingenti minimi, turnazioni, lavoro agile ecc.).
Tuttavia il DPCM dell’11 marzo rimarca, per tutte le Pubbliche Amministrazioni, l’utilizzo del lavoro agile in via ordinaria e ricorda che l’attività in presenza è dovuta solo per le attività indifferibili che garantiscano i servizi minimi.
In particolare l’articolo 1, punto 6) del DPCM dispone:
6) Fermo restando quanto disposto dall’art. 1, comma 1, lettera e), del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 marzo 2020 e fatte salve le attività strettamente funzionali alla gestione dell’emergenza, le pubbliche amministrazioni, assicurano lo svolgimento in via ordinaria delle prestazioni lavorative in forma agile del proprio personale dipendente, anche in deroga agli accordi individuali e agli obblighi informativi di cui agli articoli da 18 a 23 della legge 22 maggio 2017, n. 81 e individuano le attività indifferibili da rendere in presenza.
Questo vuol dire che il Dirigente Scolastico deciderà con propria determina, anche in deroga alle norme sopra richiamate, avendo due punti di riferimento:
1 cognizione del momento e della situazione di emergenza che stiamo attraversando;
2 molto buon senso.

segreteria nazionale Uil Scuola.

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Il punto sul confronto sui concorsi.


Voler far passare per ordinario l’accertamento di alcuni requisiti con un procedimento straordinario è velleitario e sbagliato,
Di Pino Turi
Il ministero, come abbiamo avuto modo di denunciare nelle scorse settimane, non parla con le organizzazioni sindacali, preferisce scrivere, impostando il confronto sul terreno proprio della burocrazia. L’impressione è che non abbia motivazioni da sostenere, ma diktat da avanzare.
E’ in questo modo che il ministero nega le relazioni sindacali che, invece, meritano tempo, volontà politica, ascolto e mediazioni. L’alternativa? Fare a meno del confronto, ritenere i corpi intermedi un ostacolo e andare avanti con l’approccio dirigista ed autoritario.
E’ una scelta non nuova alla quale non vogliamo e non riusciamo ad abituarci. Scelta che ha portato e porterà la UIL Scuola a cercare il consenso sulle nostre proposte tra le persone e tra la gente, avendo sempre bene in mente il merito delle questioni, la tutela e la rappresentanza del personale.
Nel merito La questione merita di essere correttamente contestualizzata. Il Governo è sotto infrazione europea per la reiterazione seriale dei contratti a termine, pur in presenza di posti vacanti in organico, da anni e non da ora. Una situazione che lo costringe ad adottare un provvedimento di emergenza per dare una boccata d’ossigeno, a settembre, stabilizzando meno della metà dei docenti 24 mila su una platea di oltre 60 mila.
Sono tutti insegnanti con molti anni di servizio alle spalle, non meno di tre visto che è il requisito minimo per partecipare al concorso straordinario. Se si trattasse di lavoratori privati avrebbero il diritto della trasformazione del contratto a tempo interminato.
Ora voler far passare per ordinario l’accertamento di alcuni requisiti con un procedimento straordinario è veramente velleitario e sbagliato, da parte di una politica che non ne azzecca una. Ogni gioco ha le sue regole e se è scelto di utilizzare il metodo computer-based con domande chiuse, si è scelto un campo di gioco ben preciso e le regole non possono che essere che quelle. Non si può svolgere una partita di basket con le regole del calcio.

Leggi tutto “Il punto sul confronto sui concorsi.”

Scuola, registrazione per le iscrizioni online..Per i genitori è possibile effettuare la registrazione al portale dedicato (www.iscrizioni.istruzione.it). È la fase propedeutica alla procedura di iscrizione online che sarà disponibile dalle 8.00 del 7 gennaio alle 20.00 del 31 gennaio 2020.

 

Per la registrazione, nel sito dedicato è possibile trovare tutte le informazioni utili. Chi ha un’identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) potrà accedere al servizio utilizzando le proprie credenziali. Le famiglie che hanno bisogno di un supporto possono rivolgersi alle segreterie degli istituti scolastici.
Le iscrizioni online riguardano gli alunni delle classi prime della scuola primaria e della secondaria di I e II grado. La domanda di iscrizione deve essere inoltrata online anche per i corsi di istruzione dei Centri di formazione professionale nelle regioni che hanno aderito alla procedura: Calabria, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto.
Per le scuole dell’infanzia la procedura rimane invece cartacea. Resta facoltativa l’adesione al sistema per gli istituti paritari.
Il Ministero dell’Istruzione ha diramato la circolare ministeriale n. 22994 del 13 novembre 2019 sulle iscrizioni alle scuole dell’infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2020/2021.
Le domande potranno essere presentate dal 7 gennaio al 31 gennaio 2020.

Il link al portale:
https://www.istruzione.it/iscrizionionline/

Registrazione
Dalle ore 9:00 
del 27 dicembre 2019
si può accedere alla registrazione per ottenere le credenziali di accesso al servizio
La registrazione deve essere effettuata dal genitore o da chi esercita la responsabilità genitoriale. Chi si fosse già registrato non dovrà ripetere tale operazione.
Chi ha un’ identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) non deve fare la registrazione e può accedere al servizio a partire dal 7 gennaio 2020
Iscrizione
Dalle ore 8:00 del 7 gennaio
alle ore 20:00 del 31 gennaio 2020 sono aperte le iscrizioni  alle classi prime delle scuole primarie e secondarie di primo e di secondo grado.
Le iscrizioni on line sono obbligatorie per le scuole statali e facoltative per le scuole paritarie; riguardano anche i corsi di istruzione e formazione dei Centri di formazione professionale regionali delle regioni che hanno aderito alla procedura: Calabria, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto.

Credenziali

Per accedere al servizio Iscrizioni on line è necessario avere un codice utente e una password.
• Puoi ottenere le credenziali (codice utente e password) attraverso la registrazione .
• Se hai un’ identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) puoi accedere con le credenziali del gestore che ha rilasciato l’identità.
• Se sei un docente in possesso di credenziali Polis, puoi utilizzare queste.

Per accedere alla domanda di iscrizione occorre conoscere il codice della scuola o del Centro di Formazione Professionale (CFP) prescelto. Puoi trovare il codice della scuola/CFP attraverso Scuola in Chiaro .
Poiché è possibile indicare nella domanda, elencandole in ordine di preferenza, fino a tre scuole, i codici da conoscere potrebbero essere tre.Come compilare e inoltrare la domanda.

Guida: SG1-PA-MAN-GuidaOperativa_202021_come_registrarsi

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TURI: IL MINISTRO SIA PRESENTE NEL DIBATTITO PARLAMENTARE


EMENDAMENTI ALLA LEGGE DI BILANCIO
Dispetti e trabocchetti creano un terreno minato su provvedimenti necessari
Anche il gioco dell’oca avrebbe regole più serie: siamo in una situazione di dispetti, trabocchetti, ripicche negli emendamenti – non è rassegnato il segretario generale della Uil scuola a vedere stravolto nei contenuti fondamentali il decreto legge in conversione la legge di bilancio per l’anno 2020 in discussione nelle aule parlamentari.
Mentre nel governo si fanno i dispetti con emendamenti che nulla hanno a che fare con l’obiettivo di rilanciare il ruolo della scuola statale di questo paese,  assistiamo con l’intento, malcelato, di raccogliere qualche voto da questo o da quel comitato, nato in contrapposizione ad un altro comitato, voti che non è detto che arrivino – aggiunge Turi – mentre sono in moto le lobby, quelle  che contano, quelle che mirano a spazi di maggiore privatizzazione del sistema di istruzione e dei consueti  regali alle scuole non statali.
Il solito assalto alla diligenza che viaggia peraltro senza tesoro, ma con i debiti e con i problemi vecchi e nuovi degli italiani. Assistiamo ad un ritorno, mai voluto – precisa Turi – dell’impalcatura culturale della legge 107: school bonus, alternanza scuola lavoro. Il ripristino con una circolare del Miur dell’obbligatorietà delle prove Invalsi per essere ammessi all’esame di maturità. Dopo la deroga dello scorso anno, in sostanza, si torna da dove si era partiti.

 

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LEGGE DI BILANCIO 2020, QUELLO CHE NON C’È MA CHE CI DOVREBBE ESSERE.

L’istruzione e la ricerca vincono in cinque mosse: investimenti, rinnovo del contratto, libertà di insegnamento, organici e precariato.

 Dopo la riunione dei direttivi unitari che si è tenuta mercoledì 20 novembre al teatro Quirino di Roma, Flc CGIL, CISL FSUR, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GIDLA Unams hanno raccolto in un documento gli obiettivi su cui si rilancia una forte iniziativa dei sindacati legata al confronto sulla Legge di Bilancio per il 2020.
I cinque sindacati più rappresentativi del comparto istruzione e ricerca chiedono politiche di forte investimento nei settori della conoscenza, volti anche a definire le condizioni per un rinnovo contrattuale che rivaluti in modo significativo tutte le professionalità operanti nella scuola, nell’Università e AFAM, negli Enti di Ricerca.

documento unitario: DOCUMENTO UNITARIO – 22.11.2019

Scuole private: Turi: inverosimili le richieste di Toccafondi e Malpezzi.

TOCCAFONDI E MALPEZZI: CALCOLARE IL SERVIZIO NELLE SCUOLE PRIVATE PER IL CONCORSO STRAORDINARIO

Turi: richieste inverosimili
Ma vanno definiti i requisiti e le procedure per acquisire l’abilitazione all’insegnamento per tutti coloro che sono rimasti esclusi dal concorso straordinario.  Che l’ex sottosegretario Gabriele Toccafondi avesse come unico scopo della sua azione politica quella di portare vantaggi alle scuole paritarie è noto, ma che chiedesse addirittura di stabilizzare i precari delle scuole paritarie nelle scuole statali, ci sembra inverosimile – afferma il segretario della Uil Scuola, Pino Turi, dopo le dichiarazioni di oggi sulla necessità di prevedere la valutazione del servizio prestato presso le scuole paritarie. Come dire: tu privato assumi un lavoratore per la tua impresa e io stato lo stabilizzo nei miei ruoli.

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Integrazione graduatorie d’ istituto del personale docente. Il decreto dipartimentale. Sequenza temporale, modalità, modulistica.

     

Il Miur con  nota prot. 44321 del 9 ottobre 2019 ha pubblicato il Decreto dipartimentale n. 1458 del 9 ottobre 2019: che regolamenta:
L´ inserimento negli elenchi aggiuntivi alla seconda fascia delle graduatorie d’ istituto dei docenti che hanno conseguito il titolo di abilitazione entro il 1° ottobre 2019.                                                                                                                                                                                                La domanda si presenta tramite il modello A3 entro il termine del 18 ottobre 2019.                                                                                                  La domanda,  per chi è presente nelle graduatorie d´istituto  deve  essere presentata  alla scuola che ha gestito a suo tempo  l’ inserimento.
• L´inserimento negli ELENCHI AGGIUNTIVI DI SOSTEGNO, per i docenti che  HANNO CONSEGUITO LA SPECIALIZZAZIONE entro il 1° ottobre 2019,  (modello A5 ) da compilare su “Istanze on line”  tra il 18 ottobre 2019 ed il 31 ottobre 2019 (entro le ore 14,00).
• La priorità nell´attribuzione delle supplenze di terza fascia per i docenti che acquisiscono il titolo di abilitazione dopo il 1° ottobre, si acquisisce compilando su “Istanze on line” il modello A4.                                                                                                                                                 Le funzioni per la compilazione del modello A4 sono disponibili per tutto il triennio di validità delle graduatorie.                                                                                                                                                                                                     Sostituzioni delle scuole a suo tempo elencate nel modello B sono consentite solo per aggiungere/sostituire sedi nelle quali siano impartiti nuovi insegnamenti.
L´istanza si può compilare su POLIS dal 28 ottobre all´8 novembre 2019 (ore 14.00).

attchments:

Nota 44321 del 9 ottobre 2019 – Decreto Dipartimentale 1458-2019 Integrazione graduatorie di istituto personale docente

Nota 44321 del 9 ottobre 2019 – Modello A3

Nota 44321 del 9 ottobre 2019 – Modello A4

Nota 44321 del 9 ottobre 2019 – Modello A5

salvo mavica, segretario
 

INCONTRI AL MIUR del 27 agosto. Circolare delle SUPPLENZE.

L’informativa sulla circolare delle supplenze docenti ed ATA per l’anno scolastico 2019/20 è stato l’oggetto dell’incontro del 27 agosto 2019 che si è tenuto tra il MIUR e le organizzazioni sindacali firmatarie del contratto nazionale. La UIL Scuola è stata rappresentata da Antonello Lacchei e Mauro Panzieri.

La bozza del testo illustrata dai rappresentanti del MIUR ricalca sostanzialmente quanto disposto per gli anni precedenti, non tenendo presente le peculiarità attuali che prevedono un grande numero di supplenti, in presenza di graduatorie, in molti casi, specie al Nord, esaurite.

A tale proposito la UIL scuola ha avanzato le seguenti richieste di modifica:

m_pi.AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE(U).0038905.28-08-2019 (1)

Leggi tutto “INCONTRI AL MIUR del 27 agosto. Circolare delle SUPPLENZE.”

Scuola, percorsi concorsuali riservati: Consulta detta le regole. Corrette le ns proteste e proposte.

La Corte Costituzionale riconosce la legittimità nella Scuola dei percorsi concorsuali riservati. La Consulta e questa decisione mettono alle strette il Governo.

A proposito dei percorsi concorsuali riservati:  La Consulta ne riconosce la legittimità.                                                                                      MIUR e il Governo non hanno più alibi per non individuare percorsi specifici di reclutamento, coerenti con quanto definito dall’Intesa politico-sindacal, fortemente voluta dal segretario Generale della Federazione UILSCUOLA Pino Turi,  del 24 aprile.
La Corte Costituzionale, il 7 maggio 2019, si è espressa sulle questioni sollevate dal Consiglio di Stato. In particolari su quelle riguardanti il sistema di reclutamento previsto dal DLgs 59/17 (attuativo della “Buona Scuola”). Sostenendo in particolare la piena legittimità delle procedure concorsuali riservate.

Diventa più rapida la strada per individuare un percorso transitorio e straordinario. Un percorso per il personale della scuola che ha già acquisito le necessarie professionalità attraverso il servizio.

Vale a dire i docenti con 3 annualità di servizio e gli assistenti amministrativi che hanno svolto la funzione di DSGA.

(ANSA) – ROMA, 7 MAG – “La Corte Costituzionale si e’ espressa sulle questioni sollevate dal Consiglio di Stato riguardanti il sistema di reclutamento previsto dal d.lgs. 59/17 attuativo della “Buona Scuola”, sostenendo in particolare la piena legittimità’ delle procedure concorsuali riservate.

Buona Scuola: sindacati, non alibi per percorsi reclutamento
Dopo sentenza Corte Costituzionale di oggi
(ANSA) – ROMA, 7 MAG – “La Corte Costituzionale si e’ espressa
sulle questioni sollevate dal Consiglio di Stato riguardanti il
sistema di reclutamento previsto dal d.lgs. 59/17 attuativo
della “Buona Scuola”, sostenendo in particolare la piena
legittimità’ delle procedure concorsuali riservate.
Per questo motivo il Miur ed il Governo non hanno più’ alibi
per non individuare percorsi specifici di reclutamento, coerenti
con quanto definito dall’Intesa del 24 aprile”. Lo scrivono
Francesco Sinopoli, Maddalena Gissi, Giuseppe Turi, Elvira
Serafini, Rino Di Meglio, leader della Cgil, Cisl, Uil
Scuola, Gilda e Snals
“Diventa più’ rapida la strada per individuare un percorso
transitorio e straordinario per il personale della scuola che ha
già’ acquisito le necessarie professionalità’ attraverso il
servizio: i docenti con 3 annualità’ e gli assistenti
amministrativi che hanno svolto la funzione di DSGA”, concludono
i sindacalisti. (ANSA).

ANSA/ Consulta: concorsi riservati abilitanti, salvi in 50 mila
Nessuna violazione da parte della Buona scuola nel reclutamento
   (ANSA) – ROMA, 7 MAG – Piu’ di 50 mila insegnanti possono
tirare un sospiro di sollievo: oggi la Corte costituzionale ha
dichiarato rispettivamente infondata e inammissibile le due
questioni sollevate dal Consiglio di Stato sulla legittimità’ del
reclutamento speciale dei docenti della scuola secondaria
previsto, per i titolari di abilitazione, dal decreto attuativo
della riforma della “Buona scuola”.
    Abilitazione all’insegnamento e dottorato di ricerca
costituiscono il risultato di percorsi diretti a sviluppare
esperienze e professionalità’ diverse, in ambiti differenziati e
non assimilabili: questa diversità’ giustifica, secondo la Corte
costituzionale, il differente e più’ vantaggioso trattamento
riservato, in via transitoria, ai titolari di abilitazione
all’insegnamento, nell’ambito del reclutamento dei docenti della
scuola secondaria, previsto dal decreto attuativo della “Buona
scuola” (d.lgs. n. 59 del 2017).

LEX, DURA LEX…Adunanza Plenaria diplomati magistrale

omissis……
6. Il possesso del solo diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002 non costituisce titolo sufficiente per l’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo istituite dall’articolo 1, comma 605, lett. c), della legge 27 dicembre 2006, n. 296.
7. L’istituto del c.d. prospective overruling (che limita la retroattività dell’interpretazione giurisprudenziale) non può invocarsi per giustificare la perdurante applicazione di un orientamento interpretativo non espressione di un diritto vivente, perché sviluppatosi in un arco temporale di pochi mesi e perché fondato su premesse processuali e conclusioni sostanziali che presentano profili di contrarietà a consolidati indirizzi giurisprudenziali di segno opposto, specie quando l’irretroattività della nuova esegesi avrebbe l’effetto di sacrificare la legittima aspettativa di un’amplia platea di soggetti controinteressati, producendo così effetti in danno degli stessi. Non ricorrono, pertanto, i presupposti per modulare in maniera non retroattiva l’efficacia temporale dei principi di diritto enunciati dalla sentenza dell’Adunanza plenaria n. 11 del 2017.
46. L’applicazione dei principi suesposti al caso di specie consente di decidere l’intera controversia nel senso del rigetto dell’appello e la conferma della sentenza impugnata.
47. Sussistono i presupposti, considerata la peculiarità della controversia e il margine di incertezza interpretativa che ha caratterizzato le questioni controverse, per compensare le spese del giudizio.
P.Q.M.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Adunanza Plenaria), definitivamente pronunciando sull’appello, come in epigrafe proposto, enuncia i principi di diritto di cui in motivazione e respinge l’appello.

attachments:sentenzadiplomati 27 FEBBRAIO 2019

Lettera al MIUR su“ gestione dei docenti ammessi al terzo anno c.d. FIT, al fine di affrontare le problematiche derivanti da quanto previsto all’art. 6 c. 9 e all’art. 8 c. 2, lettera d) del CCNI sulla mobilità”

Federazione UIL Scuola RUA al MIUR- Docenti terzo anno FIT.

“ gestione dei docenti ammessi al terzo anno c.d. FIT, al fine di affrontare le problematiche derivanti da quanto previsto all’art. 6 c. 9 e all’art. 8 c. 2, lettera d) del CCNI sulla mobilità”          La Segreteria nazionale

La scrivente organizzazione sindacale relativamente alla gestione dei docenti ammessi al terzo anno c.d. FIT, al fine di affrontare le problematiche derivanti da quanto previsto all’art. 6 c. 9 e all’art. 8 c. 2, lettera d) del CCNI sulla mobilità, chiede un approfondimento correttivo, relativo alla mobilità per l’a.s. 2019/20.
In particolare, già al momento della sottoscrizione dell’ipotesi di contratto sulla mobilità 2019/22, la UIL Scuola ha espresso, con una specifica nota a verbale, la propria contrarietà su quanto previsto dagli articoli sopra citati

leggi tutto: Federazione UIL Scuola RUA – Docenti terzo anno FIT

DDL Semplificazioni: ci finisce anche la scuola. Tra emendamenti e relazione tecnica un groviglio normativo. Turi: blocco dei 5 anni e proroga Gae pessima demagogia


Una irresponsabile sottovalutazione della questione o il presupposto per nuovi tagli.
La scuola si governa con la condivisione e  il dialogo, non con i divieti e il dirigismo.
La continuità didattica è un valore condiviso che non si raggiunge con i divieti e gli obblighi,  studenti e famiglie lo sanno bene,  – commenta il segretario generale della Uil scuola, Pino Turi  – ma con strumenti contrattuali che hanno dimostrato di essere molto più efficaci dei divieti che portano ai contenziosi.
L’obbligo, generalizzato per legge, di permanenza di cinque anni sul posto assegnato, è frutto di propaganda e demagogia, di chi la scuola non sa neanche cosa sia. 
Poi la propaganda si sgonfierà, come è già stato in passato, e resteranno i problemi.  “””Come sempre l’azione della UIL Scuola sarà definita in risposta alle scelte che il Governo  vorrà attuare, e sarà basata sull’esigenza prioritaria di rappresentanza del personale e di difesa del modello di scuola laico, statale, autonomo.””””””

Prorogare l’aggiornamento delle Gae,...(continua)

Per questo il ritorno alla rilegificazione….(continua)

Il DDL semplificazioni, …..(continua)

Leggi tutto “DDL Semplificazioni: ci finisce anche la scuola. Tra emendamenti e relazione tecnica un groviglio normativo. Turi: blocco dei 5 anni e proroga Gae pessima demagogia”

Iscrizioni on line, da oggi aperta la registrazione al portale dedicato “””su www.iscrizioni.istruzione.it””””tutte le indicazioni sulla procedura.


Con la web app di Scuole in chiaro informazioni sulle scuole a portata di telefonino.
Per le famiglie è possibile registrarsi al portale dedicato alle iscrizioni on line per le classi prime di scuola primaria e secondaria di I e II grado.
L’iscrizione vera e propria a partire dalle 8.00 del 7 gennaio alle 20.00 del 31 gennaio 2019. 

Mobilità 2019-22 Con l’accordo passano le proposte UIL: Applicato il CCNL nessun blocco triennale – nessun limite per i docenti di sostegno – ripristinata la titolarità di scuola – riequilibrate le aliquote

Si è chiuso con un accordo tra le parti il lungo e difficile confronto sulla mobilità del personale docente, educativo e ATA. La sigla dell’intesa è prevista dopo l’approvazione della legge di bilancio per l’intreccio tra le novità in essa contenute e il CCNI. Rimossi tutti gli ostacoli evidenziati nei precedenti comunicati. Il contratto avrà validità triennale e riguarderà gli anni scolastici 2019/20, 2020/21, 2021-22.

Queste, in sintesi, le novità dell’accordo:

DURATA DEL CONTRATTO: Il contratto avrà durata triennale ma la mobilità resta annuale.

DOCENTI  TitolaritàTutti i docenti saranno titolari di scuola. Eliminati gli ambiti e la chiamata diretta (previa approvazione definitiva della legge di bilancio)

FasiRipristinata la mobilità in tre fasi: comunale, intercomunale, interprovinciale.

Aliquote
Per riequilibrare le aliquote modificate a seguito della L. 107/15, il 50% dei posti disponibili sarà destinato alle immissioni in ruolo il restante 50% alla mobilità, così suddiviso:
2019/20: 40% trasferimenti interprovinciali e 10% mobilità professionale;
2020/21: 30% trasferimenti interprovinciali e 20% mobilità professionale;
2021/22: 25% trasferimenti interprovinciali e 25% mobilità professionale.
Agli esuberi nazionali è destinato il 100% delle disponibilità fino al riassorbimento.

attachments: 2019-22pdf

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Iscrizioni scuola 2019-2010 – Le domande si presenteranno dal 7 al 31 di gennaio

Iscrizioni anno scolastico 2019 – 20. Lunedì 5 novembre 2018 si è tenuta una informativa sindacale preventiva sulle iscrizioni alle scuole per l’anno scolastico 2019/2020. Per la UIL Scuola ha partecipato Antonello Lacchei. I rappresentanti del ministero hanno illustrato i contenuti della relativa circolare che non si discosta da quelle degli anni precedenti.

Vengono fornite istruzioni per l’iscrizione degli alunni

  • alle sezioni delle scuole dell’infanzia;
  • alle prime classi delle scuole di ogni ordine e grado;
  • al primo anno dei percorsi di istruzione e formazione professionale erogati dai Centri di formazione professionale accreditati dalle Regioni che hanno aderito al sistema “Iscrizioni on line” e dagli istituti professionali presso i quali sono attivati i predetti percorsi in regime di sussidiarietà;
  • alle classi terze dei licei artistici e degli istituti tecnici e professionali;
  • al percorso di specializzazione per “Enotecnico” degli istituti tecnici del settore tecnologico a indirizzo “Agraria, agroalimentare e agroindustria”, articolazione “Viticoltura ed enologia”.

Le domande di iscrizione potranno essere presentate dal 16 gennaio 2019 al 6 febbraio 2019.

Iscrizioni on line

E’ possibile – per le famiglie – avviare la fase della registrazione sul sito web www.iscrizioni.istruzione.it. I genitori/esercenti la responsabilità genitoriale/affidatari/tutori accedono al servizio “Iscrizioni on line”, disponibile sul portale del MIUR, utilizzando le

la circolare in allegato: Circolare Iscrizioni 2019 – 2020

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