Storia della UIL SCUOLA
Scheda sintetica
A cura di Massimo Di Menna
Con la collaborazione di Lello Macro, Osvaldo Pagliuca, Francesca Ricci.
Storia della UIL SCUOLA
Scheda sintetica
A cura di Massimo Di Menna
Con la collaborazione di Lello Macro, Osvaldo Pagliuca, Francesca Ricci.
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Onde fugare dubbi o prese di posizione errate da parte delle Scuole afferenti la tipologia di permessi da concedere, specifichiamo che la presenza ai test finali per l’attribuzione delle posizioni economiche è prevista mediante la fruizione dei permessi retribuiti per la partecipazione a concorsi ed esami (otto giorni l’anno).
Se la prova si svolge fuori provincia, il permesso copre anche i tempi di percorrenza.
A tal proposito, su nostra sollecitazione, le FAQ del Ministero sono state integrate e, al punto n. 25, troverete anche questa specifica.
Cogliamo l’occasione per segnalarvi il link alle FAQ.
https://www.mim.gov.it/faq16
La UIL Scuola di Catania esprime la propria profonda indignazione e solidarietà alla comunità educante dell’Istituto Omnicomprensivo Pestalozzi di Catania, colpita dal grave incendio doloso che ha devastato la biblioteca e locali della sede centrale.
Questo atto vandalico e incivile non solo ha causato danni economici ingenti, ma ha anche messo a rischio l’attività didattica degli studenti e il lavoro degli insegnanti e del personale ATA, colpendo al cuore la scuola pubblica e la comunità tutta.
La UIL Scuola di Catania si unisce alla comunità scolastica e alla cittadinanza per chiedere giustizia e per promuovere una campagna di sensibilizzazione contro l’inciviltà e la violenza, affinché fatti del genere non si ripetano mai più.
Chiediamo alle istituzioni di intervenire con urgenza per garantire la sicurezza delle scuole e per tutelare il diritto allo studio e al lavoro di tutti.
La nostra solidarietà e il nostro sostegno alla comunità educante, alla D.S. prof.ssa Elena Di Blasi, ai Docenti, al Personale ATA, agli ALUNNI. del Pestalozzi, perché la scuola è un bene comune da tutelare e valorizzare.”
Angela Romeo, Responsabile Territoriale
Salvo Mavica, Coordinatore Territoriale..
Il Tribunale di Asti, con sentenza emessa in data 12 novembre 2025, ha riconosciuto un importante risarcimento a favore di un docente di religione cattolica in relazione all’abuso nella reiterazione dei contratti a termine.
Nello specifico, il Tribunale ha condannato il Ministero dell’Istruzione e del Merito al versamento in favore del docente di una indennità risarcitoria pari a € 66.539,76, oltre interessi legali e l’eventuale ulteriore somma spettante a titolo di differenza tra tali interessi e il maggior importo derivante dalla rivalutazione monetaria dalla maturazione delle singole differenze mensili fino al saldo.
Il Ministero è stato inoltre condannato alla rifusione delle spese di lite, complessivamente liquidate in € 5.360,00, oltre IVA, CPA e rimborso forfettario delle spese generali nelle misure di legge, con distrazione in favore del procuratore antistatario.
La vertenza, promossa dalla UIL Scuola, è stata patrocinata dall’Avv. Domenico Naso dell’Ufficio Legale Nazionale della Federazione UIL Scuola.
Ufficio Legale Nazionale
Per ogni utile info: segreteria territoriale uil scuola citta metropolitana Catania
Con la sentenza del 14 novembre 2025, il Tribunale di Firenze ha accolto il ricorso presentato dalla UIL Scuola in favore di una docente inserita nelle graduatorie GPS, riconoscendo l’illegittimità delle modalità con cui il Ministero dell’Istruzione ha assegnato le supplenze annuali. Il Ministero, attraverso l’algoritmo utilizzato per la procedura informatizzata delle supplenze – più volte contestato dalla UIL Scuola in tutte le sedi, ministeriali e politiche – ha conferito incarichi a docenti con punteggio inferiore rispetto alla nostra assistita, pur appartenenti alla stessa graduatoria. Il Giudice ha chiarito che l’incompletezza nella scelta delle sedi presenti nella domanda non può comportare l’esclusione dalle convocazioni successive, qualora le sedi disponibili rientrino tra quelle effettivamente indicate dal candidato. Di conseguenza, le sedi rese disponibili nel turno successivo avrebbero dovuto essere attribuite ai candidati con miglior posizione in graduatoria e non ancora destinatari di una proposta, tra cui la ricorrente.!
L’amministrazione è stata pertanto condannata al risarcimento della somma di oltre 17.000 euro in favore della docente. La decisione conferma la validità delle tesi sostenute dalla UIL Scuola RUA circa la necessità di rivedere e correggere le modalità di assegnazione delle supplenze.Il diritto dei docenti a essere riconvocati, sancito dalla sentenza in oggetto, sarà rivendicato dalla UIL Scuola anche in sede politica durante la fase di confronto sull’Ordinanza Ministeriale per la costituzione delle prossime GPS, in continuità con quanto sempre sostenuto. Il ricorso, promosso dalla UIL Scuola, è stato patrocinato dall’Avv. Domenico Naso dell’Ufficio Legale Nazionale della Federazione UIL Scuola.
Uil scuola, sindacato utile. Info, assistenza e consulenza gratuita per gli associati o che lo richiedano.
Salvo Mavica, segreteria Territoriale uil scuola città metropolitan Catania
Con la sottoscrizione del Contratto Istruzione e Ricerca 2022-2024 – dichiara Giuseppe D’Aprile, segretario generale della UIL Scuola RUA – si chiude una fase complessa e si dà una risposta concreta al personale del comparto Istruzione e Ricerca. Da tempo chiedevamo di accelerare la chiusura del contratto per aprire subito la trattativa sul triennio 25/27 per anticipare le risorse già disponibili per il prossimo rinnovo: una nostra rivendicazione che si è concretizzata attraverso la dichiarazione congiunta firmata in sede ARAN.
Come nel 2022 con il Governo Draghi, ci troviamo in una fase di alta inflazione e incertezza economica. In un contesto così delicato, aver ottenuto adeguamenti stipendiali e arretrati certi è un risultato che non si può sottovalutare. Abbiamo voluto utilizzare tutta la disponibilità effettiva degli stanziamenti, garantendo aumenti reali e immediati.

Con questo contratto – aggiunge D’Aprile – abbiamo raggiunto diversi obiettivi:
le relazioni sindacali – a partire dalla informazione e dal confronto per i non firmatari dei contratti –, tenuto conto dei contenziosi in atto, saranno oggetto di eventuale rimodulazione dell’accordo quadro relativo alle prerogative sindacali;
l’allineamento dei rinnovi contrattuali, senza ritardi;
parte dei 240 milioni di euro una tantum, originariamente destinata all’ordinamento professionale del personale ATA, viene restituita al personale stesso;
le risorse previste per il FMOF, pari a 93,7 milioni di euro per il personale docente e 19,1 milioni di euro per il personale ATA, andranno direttamente in busta paga;
la piena utilizzazione delle risorse disponibili, per dare risposte concrete e immediate ai lavoratori e affrontare, con priorità nella prossima sequenza dedicata alla parte normativa, i temi della valorizzazione del personale, del welfare, del rafforzamento delle relazioni sindacali, del riconoscimento del personale in servizio nelle scuole italiane all’estero e, eventualmente, di una soluzione relativa alla questione dei buoni pasto.
Parallelamente, la nostra azione sindacale prosegue nei confronti del Governo per reperire ulteriori risorse finanziarie, anche nell’ambito della Legge di bilancio 2026, da destinare alla retribuzione tabellare del personale dell’istruzione e della ricerca, conclude il Segretario.

Il dettaglio delle risorse per la scuola
Il contratto 2022-24 garantisce arretrati medi stimati in circa 2.002 euro per i docenti e 1.456 euro per il personale ATA, a cui si aggiungeranno, a seguito della sottoscrizione dell’intesa che anticiperà parte delle risorse del triennio successivo e della conseguente sequenza contrattuale, circa 585 euro per i docenti e 455 euro per il personale ATA per l’anno 2025.
Leggi tutto “Firmato il CCNL 2022-24. D’Aprile: “Un passo concreto per valorizzare il personale””
Permessi straordinari retribuiti (art. 3 D.P.R. 23.8.1988, n. 395) riguardante il diritto allo
studio, riservati al personale della scuola per l’anno 2026 e secondo le modalità di
fruizione stabilite dall’ipotesi del C.I.R. del 27.10.2025 per il triennio 2026-2028.
Si comunica che, secondo quanto dispone l’ipotesi del Contratto Integrativo Regionale del
27/10/2025 (C.I.R) relativo ai permessi per il “Diritto allo studio”, il personale interessato a fruire
dei permessi per l’anno solare 2026 potrà presentare domanda a quest’Ufficio per il tramite del
Dirigente scolastico della scuola di servizio entro e non oltre il 15 novembre 2025 salvo la possibilità
di presentare domande oltre tale termine nelle ipotesi previste dall’art.4 del C.I.R.
Il personale che potrà presentare domanda è indicato nell’art. 1 della predetta ipotesi del CIR che
ad ogni buon fine si allega. Si trasmette, pertanto, il modello di domanda al quale il personale
richiedente è pregato di attenersi scrupolosamente al fine di evitare inutili richieste di integrazione
di dichiarazioni o di documentazioni o eventuali esclusioni.
I Dirigenti scolastici provvederanno ad apporre in calce ad ogni singola istanza formale visto a
conferma di quanto dichiarato dagli interessati in ordine alla posizione giuridica (natura e durata del
contratto di lavoro) e all’orario di servizio prestato ed a inviare le stesse, accompagnate da un elenco
nominativo, distinto per ordine di scuola e per qualifica per il personale ATA nel più breve tempo
possibile e, comunque, non oltre il 17 novembre p.v., la nota: m_pi.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0029580.30-10-2025
lista 1 – Federazione Uil Scuola Rua, voti 73-. 43%. Lista n.2 – federazione Gilda Unams voti 17.- 10%. Lista n.3 – Cisl Scuola voti 29.- 17%. Lista n.4 – Snals Confsal voti 14.-8%. Lista n.5 – Flc Cgil voti 37.- 22%.
salvo mavica,
Approvato in via definitiva il disegno di legge di conversione del decreto-legge relativo alla riforma dell’Esame di Stato conclusivo delle scuole superiori.
https://www.youtube.com/live/LNRNPU6mVTs?si=GOUwauE1qsL-9rlx
🔵 VIDEO TUTORIAL | Concorso PNRR 3, come fare la domanda passo dopo passo
➡️ Vi segnaliamo che oggi, alle 15, Roberta Vannini (Uil Scuola Rua) inteverrà in diretta su Orizzontescuola
🎥 La diretta sarà trasmessa su questo link, sulla pagina Facebook di Orizzontescuola e sulla pagina Facebook della Uil Scuola: www.uilscuola.it
Oggi per abilitarsi si arriva a spendere fino a 2.500 euro: la formazione non può essere un lusso.
Si è tenuto martedì 7 ottobre, presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito, l’incontro sui percorsi universitari e accademici abilitanti e sull’avvio dell’anno scolastico 2025/26.
Durante la riunione, il Ministero ha illustrato il quadro delle prossime attivazioni, confermando che saranno attivati diversi percorsi di formazione iniziale per docenti:
Le università e le istituzioni AFAM potranno presentare l’offerta formativa o nuove richieste di accreditamento entro il 24 ottobre 2025.
Le attività didattiche potranno essere svolte fino al 50% online in modalità sincrona, eccetto tirocini e laboratori, che resteranno in presenza.
UIL Scuola RUA: “Serve tempestività e garanzie di accesso per tutt
La pagina è in costante aggiornamento: nei prossimi giorni sarà disponibile anche il video “Come si vota”.
Il 27, 28 e 29 ottobre vota e fai votare la Uil Scuola Rua – Lista n.1
Il tuo futuro, il nostro impegno. Il link della pagina: https://uilscuola.it/elezioni-fondo-espero/
Il 27, 28 e 29 ottobre si terranno le elezioni per l’Assemblea dei Delegati del Fondo Espero, il fondo di previdenza complementare della scuola a cui aderiscono oltre 115 mila lavoratrici e lavoratori. È un appuntamento di grande importanza: votare significa scegliere chi, nei prossimi anni, guiderà le scelte strategiche e gestionali del Fondo, orientandone le politiche e le prospettive future.
Il Fondo Espero rappresenta un modello di garanzia e partecipazione: è il primo fondo chiuso negoziale dedicato ai lavoratori della scuola statale e si fonda su una gestione trasparente e condivisa, nella quale i rappresentanti eletti dai lavoratori contribuiscono direttamente alle decisioni che riguardano la tutela dei risparmi e la solidità delle prestazioni previdenziali.
In un contesto in cui le prospettive pensionistiche si fanno sempre più incerte, Espero rappresenta una tutela concreta per le nuove generazioni della scuola, offrendo la possibilità di costruire una vecchiaia serena e un futuro previdenziale stabile e protetto.
La UIL Scuola Rua, con la Lista n.1, si presenta con un impegno chiaro: assicurare una gestione seria, trasparente e competente, capace di tutelare i risparmi, garantire rendimenti solidi e valorizzare i contributi. Una gestione che metta al centro la trasparenza, la sicurezza e la sostenibilità, offrendo risposte rapide e rapporti chiari con i soci, e ponendo sempre l’interesse del personale scolastico al primo posto.
Giuseppe D’Aprile, Segretario generale Uil Scuola Rua
Il Ministero dell’istruzione e del merito ha fornito chiarimenti in merito alla scadenza della Carta del Docente riconosciuta ai docenti precari a seguito di sentenza favorevole.
Negli ultimi mesi, infatti, numerosi insegnanti con contratto a tempo determinato hanno ottenuto, a seguito di ricorso, il riconoscimento del bonus da 500 euro per i docenti, finora riservato esclusivamente ad alcune categorie di personale.
Il Ministero ha ora precisato i termini entro cui la somma può essere spesa. Vediamo nel dettaglio di seguito quali sono le scadenze per spendere il bonus. Ricordiamo che il beneficio spetta al personale docente assunto a tempo indeterminato ed anche ai docenti con supplenza al 31 Agosto . Per come indicato dal MIM, nei casi in cui la Carta del Docente venga riconosciuta a seguito di sentenza, il bonus deve essere utilizzato entro due anni scolastici dal riconoscimento, ossia quello in cui è accreditato il bonus e il seguente, secondo quanto previsto dal DPCM 28 novembre 2016.
……””””L’incontro ha rappresentato un primo momento di confronto tra Amministrazione e organizzazioni sindacali
su uno strumento che, seppur finalizzato alla razionalizzazione e al monitoraggio della spesa, incide su aspe
delica della gesstione scolasca quodiana.
La Federazione UIL scuola Rua ha ribadito la necessità che ogni inizia va di po tecnico o gesonale sia
sempre orientata al pieno rispeto dei diritti del personale e che non si trasformi in un ulteriore carico di
lavoro per i dirigenti scolastici, già privi di strumenti adeguati per un controllo sistema di contro il rischio
concreto di un incremento dello stress lavoro-correlato.””””””ns report: Nuovo cruscotto per il monitoraggio delle supplenze brevi
È disponibile la nostra guida aggiornata sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie per il personale docente, educativo e Ata per l’anno scolastico 2025/2026. Attraverso le nostre schede sintetiche e operative, facciamo chiarezza su chi può e non può presentare domanda, sulle deroghe per i docenti vincolati, sulle precedenze e sulle condizioni prioritarie.
Tabella-Mobilita-Annuale-Docenti-2025-Condizioni
Tabella-Deroghe-Mobilita-Annuale-2025
Assegnazioni-e-utilizzi-ATA-2025-26-Scheda-Uil-Scuola-Rua-2
Tabella-Mobilita-Annuale-Docenti-2025-Condizioni
Assegnazioni-e-utilizzi-docenti-e-educatori-2025-26-Scheda-Uil-Scuola-Rua-1-1
In data 8 luglio 2025 si è svolto un incontro tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) e le Organizzazioni Sindacali per un’informativa sui criteri e le modalità del conferimento delle supplenze per il personale ATA per l’a.s. 2025/2026.
Anche per l’anno scolastico 2025/26, l’Amministrazione esclude la possibilità di cambiare profilo al personale ATA già in servizio, negando un diritto alla progressione professionale e ostacolando la valorizzazione delle competenze acquisite.
Per la UIL Scuola RUA: disposizione arbitraria, discriminatoria e non prevista dal Regolamento.
La disposizione prevede:
“L’accettazione di una proposta di supplenza annuale o fino al termine delle attività didattiche non preclude all’aspirante di accettare altra proposta di supplenza per diverso profilo professionale, sempre di durata annuale o fino al termine delle attività didattiche, purché intervenga prima della presa di servizio.”
Procedure illegittime e inique, che penalizzano il personale ATA supplente e che si aggiungono a convocazioni non centralizzate che consentirebbero al lavoratore, invece, di conoscere tutte le disponibilità e scegliere consapevolmente tra più incarichi, anche su profili differenti.
Ne consegue che chi è iscritto in graduatoria per più profili (es. assistente amministrativo, collaboratore scolastico, assistente tecnico), temendo di restare senza incarico, è costretto ad accettare – in assenza di tutte le disponibilità – la prima nomina disponibile in ordine temporale pur dinanzi ad eventuali posti disponibili in altri profili non resi noti dall’Amministrazione.
La UIL Scuola RUA ha chiesto l’eliminazione di tale vincolo, tra l’altro non suffragato da alcuna norma. Al termine dell’incontro ha inoltre ribadito l’urgenza di riformare il Regolamento delle supplenze ATA, per adeguarlo alle reali esigenze della scuola.
“”In assenza di modifiche, la UIL attiverà eventuali azioni legali a tutela dei diritti dei colleghi coinvolti.””
INDICAZIONI OPERATIVE, di seguito la ns scheda esplicativa
Leggi tutto “Supplenze ATA 2025/26, indicazioni operative [SCHEDA]”